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Qualità dell’aria in Piemonte: trend in miglioramento

Anche grazie alle misure regionali e agli investimenti strutturali in corso che superano i 352 milioni di euro

L’assessore Marnati: “Gli investimenti stanno portando a risultati importanti. Continueremo a lavorare per raggiungere obiettivi più sfidanti”

In premessa, per quanto riguarda le polveri sottili (PM10) i valori misurati nel 2022, nonostante le condizioni meteorologiche che non hanno favorito la dispersione degli inquinanti, si evidenzia che nella media annua il valore limite non è stato superato in nessuna stazione delle reti di monitoraggio regionale e si tratta del quinto anno consecutivo nel quale questo limite è rispettato su tutto il territorio regionale.

«La Regione Piemonte – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – sta investendo più di 352 milioni di euro in misure, ancora in essere o appena chiuse, destinate al miglioramento della qualità dell’aria e della decarbonizzazione. Tra queste la rottamazione dei veicoli vecchi e più inquinanti, la riduzione, destinata all’agricoltura, dell’ammoniaca in atmosfera, l’efficientamento energetico e l’utilizzo delle energie da fonte rinnovabile nelle imprese, l’incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale per i lavoratori. E ancora un programma di interventi negli ambiti urbani con nuove forme di mobilità sostenibile e la sostituzione delle caldaie a biomassa legnosa, senza dimenticare la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse.  A queste misure se ne aggiungeranno molte nel corso dell’anno». «Questi interventi strutturali – ha concluso Marnati – hanno portato un netto miglioramento del quadro generale rispetto agli ultimi diciannove anni».

In sintesi, per quanto riguarda le concentrazioni medie annue di PM10, PM2,5 e biossido di azoto, il confronto con la serie storica evidenzia sul lungo periodo, nell’arco di tempo dal 2003 al 2022, conferma il trend di miglioramento che ha accompagnato le politiche di riduzione delle emissioni messe in atto dalla Regione e dai Comuni.

Tuttavia, continuano ad essere evidenti, per il PM10, le criticità rappresentate dai superamenti giornalieri «con superamenti del valore limite per la concentrazione media giornaliera in diverse aree urbane localizzate prevalentemente nella Città Metropolitana di Torino, ad Alessandria e Asti – sottolinea il direttore generale di Arpa Piemonte Secondo Barbero – viene invece rispettato il valore limite annuale sia per il PM10 che per il PM2.5. Per il biossido d’azoto in una sola stazione non si è rispettato il valore limite su base annuale previsto dalla normativa, quella di Torino – Rebaudengo, mentre non vi sono criticità per il rispetto del valore limite su base oraria».

Nel dettaglio, per quanto riguarda il PM10, il valore limite della concentrazione media annuale (40 microgrammi per metro cubo) nel 2022 non è stato superato in nessuna stazione della rete regionale. Solo nella stazione di Torino Grassi è stato raggiunto, ma non superato, il valore limite di 40 microgrammi al metro cubo mostrando un andamento decrescente.

Per il PM2,5, nel 2022, come nei quattro anni precedenti, non sono stati registrati superamenti del valore limite e le concentrazioni sono, in generale, di poco superiori a quelle del 2021 ma in linea con il 2020. Nel confronto con la serie storica, che prende in considerazione il periodo 2010 – 2022 si osserva un trend decrescente che appare stabilizzato a partire dal 2018, anno dal quale ogni stazione ha rispettato il valore limite, nonostante gli anni sfavorevoli per il numero di piogge cadute.

Per quanto riguarda la concentrazione media annua del biossido di azoto, inquinante che deriva principalmente dal traffico veicolare, il valore limite, fissato in 40 microgrammi per metro cubo, è stato rispettato in tutte le stazioni della rete regionale ad eccezione di quella di Torino Rebaudengo. Ma si evidenzia un’importante novità: la stazione di Torino-Consolata, per la prima volta dal 2011, ha registrato nel 2022 un valore di concentrazione media annua inferiore al valore limite. In generale, nel 2022, si ha una lieve riduzione delle concentrazioni delle medie annue rispetto al biennio precedente.

Per quanto riguarda l’ozono, tipico inquinante presente in atmosfera soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, i valori sono stati superati su quasi tutto il territorio piemontese in quanto è un inquinante legato alle temperature elevate, come quelle registrate la scorsa estate.

Per quanto riguarda i primi mesi del 2023, se si raffronta il periodo che va dal 1° gennaio al 13 marzo, ovvero quello statisticamente più critico, si registra, rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione di tutti e tre gli inquinanti (PM10, PM2,5 e Biossido d’azoto).

Cade in un pozzo lasciato aperto, muore una donna

È morta la donna di 75 anni caduta in un pozzo vicino a Crescentino, in provincia di Vercelli. I vigili del fuoco hanno perlustrato la zona dove la donna camminava abitualmente e hanno individuato il corpo in un pozzo poco  profondo, in campagna, nascosto  dall’erba. Si ipotizza che la donna vi sia caduta  battendo  la testa. Il pozzo appartiene all’acquedotto del Monferrato. Perché è stato lasciato aperto?

NOTIZIE DAL PIEMONTE

(Foto di repertorio)

Metro Torino linea 2, a fine giugno il bando di gara

Gli  adempimenti necessari per la gara della linea 2 della metropolitana torinese sarebbero a buon punto e verso la fine di aprile dovrebbe essere approvata una variante urbanistica in Consiglio comunale. Parola del sindaco di Torino Stefano Lo Russo che commenta: “Ci faremo trovare pronti per fare il bando di gara indicativamente per fine giugno”. Il sindaco aveva evidenziato al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini l’esigenza “di consentire la nomina di un commissario di governo che consentirebbe di risparmiare circa due anni di lavori”.  Per quanto concerne invece i fondi supplementari  necessari a fronte dei rincari, il sindaco sostiene  che la differenza che manca fra il primo e il secondo lotto “si è ridotta da 300 a 200 milioni, anche se non è ancora in pari”.

15 milioni per la messa in sicurezza delle aree Altopiano Deltasider e Cimi Montubi

Passo importante per la messa in sicurezza permanente dei siti di proprietà comunale appartenenti all’ex S.I.N. delle Basse di Stura: su proposta dell’Assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, la Giunta Comunale ha approvato lo schema di accordo tra Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Piemonte e Città di Torino prendendo contestualmente atto dell’ammissione a finanziamento per la realizzazione degli interventi.

 

I  lavori interesseranno i siti denominati Cimi Montubi ed Altopiano Deltasider, inseriti nel decreto del MITE firmato lo scorso 4 agosto con il quale è stato adottato il piano d’azione per riqualificare i terreni abbandonati di ex aree industriali (i c.d. siti orfani) i cui interventi di bonifica o messa in sicurezza, data l’assenza o inadempienza del responsabile della contaminazione, sono a carico della pubblica amministrazione.

L’obiettivo è favorire il riuso di suolo attualmente compromesso da fenomeni di contaminazione, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo l’economia circolare.

“Un intervento lungamente atteso fin dai primi anni 2000 quando l’area delle Basse di Stura fu classificata sito di rilevanza nazionale per la bonifica e che, a lavori conclusi, ne consentirà finalmente la fruibilità, almeno per i siti comunali”, commenta l’Assessora Foglietta.

Alla progettazione e alla messa in sicurezza dell’Altopiano Deltasider sono state destinate risorse per oltre 7 milioni di euro ai quali vanno aggiunti altri 7 milioni e 800 mila euro per l’area Cimi Montubi. Le somme saranno direttamente erogate alla Città di Torino, il termine per la realizzazione degli interventi è il primo trimestre del 2026.

(pm)

Una targa in memoria del bassista dei Nomadi

Dante Pergreffi, bassista del gruppo I Nomadi fra il 1984 e il 1992, ha da oggi una targa in sua memoria in piazza Villari, nel cuore della Circoscrizione 5. Una collocazione significativa, avvenuta ieri, in quanto il fulcro della piazza è costituito dal giardino che già nel 2017 era stato intitolato al ricordo di Augusto Daolio, voce e leader carismatico del gruppo. I due artisti, peraltro, scomparvero a pochi mesi di distanza uno dall’altro.

Nel corso della cerimonia che ha preceduto lo scoprimento della targa, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo ha evidenziato come “oggi si sia compiuta un’ideale reunion di amici veri a lungo attesa dai fans torinesi dei Nomadi”, sottolineando che l’impegno civile e cantato dei Nomadi sia stato nei decenni improntato a quegli stessi valori di tolleranza, pace e libertà che “la Città di Torino, da parte sua, cerca di mettere al centro del suo agire, in un momento storico di particolare difficoltà, dove al  solito sono gli ultimi a pagare il prezzo più alto”.

La presidente ha poi espresso l’apprezzamento per il fan club “I Vagabondi della Mole”, “a cui va il merito di avere mosso i primi passi verso lungo viaggio della memoria” nel segno di Dante Pergreffi e Augusto Daolio: “uniti nel cuore, nell’arte e nel destino”, ha concluso la presidente Grippo, i due artisti costituiscono “un modello ispiratore senza tempo per tanti giovani che attraverso la musica – e l’arte in generale – si riconoscono in un linguaggio espressivo per trovare un proprio posto nel mondo”.

La giornata odierna non ha però visto idealmente riuniti soltanto Augusto Daolio e Dante Pergreffi: a scoprire la targa in memoria del loro antico amico e collega, c’erano proprio I Nomadi, guidati da un commosso Beppe Carletti, il tastierista protagonista e testimone della continuità di una storia musicale e civili che prosegue da decenni. Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il presidente della Circoscrizione 5, Enrico Crescimanno, e il vicepresidente dei “Vagabondi della Mole”, Salvatore Sblando.

Dopo lo scoprimento della targa in memoria di Dante Pergreffi (il “Principe Desiderio”, come lo chiamavano affettuosamente nel gruppo), collocata a lato di quella che intitola il giardino ad Augusto Daolio, la cover band “Altri noi” ha eseguito alcuni brani del repertorio storico dei Nomadi, intonati ad alta voce anche da molti fra il centinaio di presenti.

Metropolitana di Torino: orario ridotto fino a domenica mattina compresa

Gtt comunica che nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 marzo il Metro’ di Torino effettuerà dei servizi limitati e delle chiusure anticipate.

Sabat o18 marzo  chiuderà alle 22: ultima partenza da Fermi e Bengasi alle 21:30. Attivo il sevizio Metrobus M1s.

Invece domenica 19 marzo  il servizio sarà limitato dalle 7 alle 12:30; chiusa  la tratta Fermi – Porta Nuova. Domenica saranno attive navette bus sostitutive.

Cassonetti in fiamme a Chieri. Il sindaco: “Sono indignato”

“MA I CONTROLLI SERALI SONO GIÀ UNA RISPOSTA CONCRETA”

«Sono indignato per quanto avvenuto nella serata di ieri in zona via Gualderia, via Massa e via dei Giardini dove dei cassonetti sono stati dati alle fiamme. A novembre avevo incontrato i cittadini di quella zona in occasione di una delle “panchine del Sindaco” e avevo ben compreso le loro preoccupazioni. Una delle risposte concrete a questi episodi sono i controlli serali degli operatori della Polizia Locale, che sono stati attivati da alcune settimane soprattutto in aree considerate particolarmente critiche. Un servizio che ha contribuito a migliorare la situazione, ad esempio sono stati individuati i responsabili di alcuni atti vandalici perpetrati in maniera reiterata in un parcheggio cittadino, e mi auguro lo stesso accada per chi ha incendiato i cassonetti. Ringrazio i carabinieri e la Polizia Locale per il loro costante impegno: in tutti i centri urbani si assiste a un crescendo di atti teppistici che sono espressione di un diffuso disagio e di un malessere non solo sociale ed economico ma educativo e culturale, e che spesso vedono protagonisti giovani, talvolta minorenni. Sappiamo che nessun pattugliamento e nessuna telecamera potrà mai garantire una completa sicurezza ma come amministrazione siamo impegnati in uno sforzo sempre maggiore in tale direzione, sia sul versante della prevenzione sia su quello della deterrenza e della repressione»: lo afferma il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero.

 

Bardonecchia ricorda le vittime delle mafie

 

GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

Il 20 e 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

L’ Amministrazione Comunale e l’Associazione Liberamente Insieme Bardonecchia confermano il proprio impegno e desiderano “FARE MEMORIA” con alcuni appuntamenti rivolti a tutta la popolazione.

Lunedì 20 marzo, alle ore 17.30, presso la Sala Viglione del Palazzo delle Feste, si terrà il Consiglio Comunale dei Ragazzi con la narrazione teatrale “Antimafia e legalità”.

Il 21 marzo, alle ore 20.30, presso il Cinema Sabrina, verrà data lettura dei nomi delle Vittime innocenti delle mafie e proiettato il film “Lea” di Marco Tullio Giordana.

Inoltre, sempre martedì 21 marzo, una rappresentanza di studenti delle scuole del territorio insieme ad una delegazione comunale parteciperanno alla Giornata Nazionale a Milano “E’ possibile”, organizzata da Libera ed Avviso Pubblico.

‘L’Amministrazione Comunale- dice il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti- aderisce con convinzione anche quest’anno alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un’adesione non formale ma che si concretizza in diverse iniziative, realizzate in collaborazione con l’Associazione Liberamente Insieme, che vedono tra i principali protagonisti i più giovani. Siamo convinti, infatti, che la difesa deglla legalità, il No convinto a tutte le mafie, siano messaggi importanti che devono essere condivisi fin dalla più giovane età”.

 

Venaria,”Giornata della Memoria delle vittime innocenti delle Mafie”

Lunedì 20 e martedì 21 marzo 2023 si svolgeranno in Città le iniziative e le celebrazioni per la Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

La Giornata, istituita nel 1996 dall’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti, è stata riconosciuta ufficialmente dallo Stato Italiano con la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.

Programma

Lunedì 20 marzo

Ore 10:00
Teatro della Concordia, corso Puccini
Lezione-spettacolo “Album 1992” per gli studenti del Liceo Juvarra
Progetto di: Anna Tringali e Giacomo Rossetto. Produzione: Teatro Bresci.

Martedì 21 marzo

  • Ore 11:00
    Sala del Consiglio comunale, piazza Martiri della Libertà 1
    Cerimonia commemorativa con interventi delle autorità: presidente del Consiglio comunale Giuseppe Ferrauto e sindaco Fabio Giulivi
    Durante le cerimonia verrà proiettato un video realizzato dal Presidio Rosario Cusumano di Libera presso il Liceo Juvarra
  • Ore 15:00
    Auditorium del Liceo Juvarra, via Bruno Buozzi 16
    Cineforum con proiezione del film “Anime nere“, in collaborazione con la Pro Loco Altessano – Venaria Reale
    A seguire, dibattito sul tema insieme agli studenti del Liceo Juvarra e alla delegazione dei volontari del Servizio Civile Universale del Piemonte, con la partecipazione delle studentesse del progetto PCTO del giornalino della scuola, che recensiranno l’evento.

Ragazzo di 20 anni si lancia dal grattacielo Sanpaolo e muore sul colpo

È morto a 20 anni il giovane che aveva annunciato l’intenzione di togliersi la vita. Quando gli amici hanno  avvisato le forze dell’ordine ormai era troppo tardi per intervenire. Il ragazzo si è gettato dal terzo piano del grattacielo Intesa Sanpaolo ed è morto sul colpo. La Polizia di Stato sta indagando sulla morte.