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L’arcivescovo Repole: “Non arrendersi alla precarietà”

LE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO DI TORINO IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO

“Dovrebbe essere la condizione di tutti: avere un lavoro sicuro e adatto ai ritmi della vita. La Bibbia ne fa un requisito fondamentale quando riferisce che «Dio prese l’uomo e lo depose nel Giardino dell’Eden, perché lo lavorasse e lo custodisse» (Gen. 2, 15). La Costituzione Italiana vorrebbe che il lavoro fosse la sicurezza di tutti (art. 1). Invece oggi la caratteristica principale del lavoro è purtroppo l’insicurezza, l’instabilità: è #precarietà dei contratti che non danno garanzie di durata nel tempo, è #svuotamento dei salari che non reggono l’aumento vertiginoso dei prezzi, è #deregolazione dei turni del lavoro e del commercio che non hanno più orari e stravolgono i ritmi delle famiglie, tengono i genitori lontani dai figli o dai familiari anziani anche nei giorni di festa, anche la sera… Stiamo entrando nel tempo della precarietà, che è l’esatto contrario della sicurezza. Dobbiamo rassegnarci a tutto questo? È proprio tutto ineluttabile?”
(ROBERTO REPOLE, Arcivescovo)- Diocesi di Torino

Migliaia di lavoratori al corteo del Primo Maggio a Torino

Diverse migliaia di persone hanno preso parte a Torino al tradizionale corteo partito da piazza Vittorio e proseguito in via Po, fino al comizio di piazza San Carlo, in occasione del Primo Maggio. Sotto la pioggia erano presenti anche il  sindaco Stefano Lo Russo, parlamentari, l’Anpi,  e consiglieri regionali e comunali, con i segretari di Cgil, Cisl e Uil. La sfilata è stata chiusa dallo spezzone sociale, che ha esposto pupazzi di cartapesta  con le sembianze di Giorgia Meloni con il braccio alzato nel saluto romano e del presidente del Senato Ignazio La Russa con tanto di manganello in mano, dei ministri Salvini e Piantedosi. Sono state date alle fiamme alcune bandiere della Nato.

(Foto Facebook Cgil Torino)

Torino, nella notte è tornato a colpire il piromane delle auto

 

In seguito ad un nuovo atto vandalico, nella notte di domenica 30 aprile, tre veicoli parcheggiati in via Del Ridotto sono andati in fiamme, causando considerevoli danni. Questo non è un evento isolato poiché da diverse settimane, ogni fine settimana, in Borgo Vittoria a Torino viene attuato un attacco sistematico alle vetture in sosta, colpendo prevalentemente i veicoli non custoditi. Sabato scorso è stato colpito un camper parcheggiato in sosta in corso Venezia. La popolazione del quartiere è ora in allerta e chiede prevenzione per evitare nuovi danni.

65enne uccide a coltellate 46enne

Proseguono le indagini dei carabinieri in merito all’omicidio avvenuto a Oleggio (Novara).  E’ stato intanto rinvenuto un quantitativo di circa 80 grammi di cocaina nell’appartamento del presunto omicida, un 65enne, che aveva ferito mortalmente un uomo di 46 anni proveniente da Castelletto sopra Ticino, un paese nella stessa provincia distante circa 20 chilometri. La vittima si era recata dall’ aggressore pare per chiedere chiarimenti su vicende legate alla propria figlia.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Uomo preso a pugni al centro commerciale

In un bar del Centro Commerciale San Martino di Novara un uomo seduto ad un tavolo sta discutendo  ad alta voce con una donna. Nasce una discussione tra i presenti che suscita una reazione da parte dell’uomo. A un certo punto interviene un altro uomo e tra i due nasce una violenta colluttazione a suon di pugni.  Il primo cade a terra stordito e viene soccorso da alcuni clienti del Centro. Un video della scena  che è stato girato con il cellulare è diventato virale.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Chieri i “parcheggi rosa”

Approvata dal Consiglio comunale una Mozione che prevede l’istituzione di “stalli rosa”

riservati a donne in gravidanza e i genitori con bambini fino ai due anni

 

Il Comune di Chieri istituirà i “parcheggi rosa”, ovvero riservati a donne in stato di gravidanza e a genitori con un bambino di età non superiore a due anni, definendo appositi stalli a destinare a questa funzione, nei limiti previsti dalle normative vigenti: è quanto previsto dalla Mozione approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Chieri, e presentata dal consigliere di minoranza Luigi FURGIUELE (Gruppo Misto di Minoranza “Chieri nel cuore”).

Finora, infatti, a Chieri esistevano solo aree di sosta di cortesia denominate “parcheggi rosa”, ma il nuovo Codice della Strada prevede la possibilità di allestire spazi per la sosta, con relativa segnaletica e il rilascio di un “permesso rosa”.

«Ancora un altro importante risultato per Chieri e i chieresi‐spiega il consigliere Luigi FURGIUELE‐perché è un provvedimento indirizzato al concreto sostegno delle famiglie e delle donne in gravidanza o con un bambino di età non superiore ai due anni. Ringrazio l’intero Consiglio Comunale, maggioranza e minoranza, per aver condiviso e votato il documento. I parcheggi rosa verranno potenziati sul territorio cittadino e regolamentati, ora sono davvero pochi e si tratta di parcheggi di cortesia. Infatti, il decreto legge n.191 convertito in legge N156/2021 e il decreto del 7 aprile 2022 del Ministero Infrastrutture e Trasporti hanno regolamentato le modalità per l’attribuzione e l’allestimento degli stalli rosa, prevedendo per gli aventi diritto un apposito permesso. Diversi comuni si sono già conformati a questa normativa (Roma, Cagliari, Padova, Verona e in Piemonte Rivoli e Rivalta di Torino), che prevede contributi a favore delle amministrazioni comunali che allestiscono gli stalli rosa. Quindi, un provvedimento con effetti positivi per tutti, Comune e cittadini».

 

«Siamo a favore dell’applicazione delle norme sugli stalli rosa, che consentono il parcheggio gratuito a donne in gravidanza e genitori con bambini di età entro i due anni-commenta la consigliera Manuela OLIA (Partito Democratico)-perché riteniamo che sia una norma di facilitazione nei confronti di una parte della cittadinanza in una condizione particolare. Abbiamo chiesto che la collocazione degli stalli venga definita con un confronto in Commissione, ed eventualmente geolocalizzata, in modo che si possano recuperare anche gli stalli di cortesia “con la cicogna” a suo tempo predisposti dal Comune di Chieri, trasformandoli in parcheggi rosa».

Primo Maggio in piazza all’insegna di lavoro e partecipazione

Per il Primo Maggio e a Torino Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una serie di eventi per celebrare questa importante giornata dedicata al lavoro, all’insegna di “lavoro, tolleranza, partecipazione”. Il ritrovo è in programma alle 9 in Piazza Vittorio, da dove una sfilata partirà alle 9:30 per raggiungere Piazza San Carlo. Al termine della sfilata, Domenico Lo Bianco, segretario generale della Cisl, terrà un comizio in rappresentanza dei tre sindacati. Durante l’evento, interverranno rappresentanti della Gioventù Operaia Cristiana, lavoratori e dipendenti di varie aziende di Torino. Il sindaco Stefano Lo Russo ha sottolineato l’importanza del lavoro per la città e l’assessore regionale Andrea Tronzano ha elogiato il dialogo costruttivo tra i sindacati e le istituzioni locali.

Finalmente pioggia. La siccità allenterà la morsa?

A causa di correnti di aria fredda provenienti dall’Atlantico, dalle prime ore della domenica sono giunte precipitazioni nella parte occidentale della regione. In corso piogge e temporali anche oggi lunedì 1 maggio, in particolare tra Torino e Verbano. Secondo le previsioni dell’agenzia Arpa, a partire da martedì ci sarà un aumento dell’alta pressione dell’aria con nuove correnti secche da nord. L’allerta gialla di domenica 30 aprile ha interessato la pianura tra Cuneo e Torino, l’alta Valle di Susa e le valli di Chisone, Pellice, Po, Varaita, Maira, e Tanaro.

 

Uomo preso a martellate, parla il figlio fermato: alla base del tentato omicidio problemi familiari irrisolti

Il 46enne figlio dell’uomo preso a martellate è stato fermato in via Nizza dopo aver aggredito il padre, Enrico  Sergi, 72 anni, pensionato e affetto da Alzheimer. Il figlio avrebbe confessato il tentato omicidio e motivato il gesto con problemi familiari irrisolti. Ora è assistito dagli avvocati difensori. Il pensionato è stato sottoposto a un intervento d’urgenza dai neurochirurghi del Cto, i quali hanno terminato l’operazione in serata, ma la prognosi è ancora riservata. Enrico Sergi, ex dipendente Rai, è assistito dalla moglie Maria. Il figlio lavora nel settore informatico ed è un ex volontario di protezione civile.