Un giovane detenuto del Ferrante Aporti di Torino ha riferito di aver subito abusi sessuali da parte di un altro detenuto nella sua cella. Ha dapprima confidato il suo racconto a un educatore presente in carcere e poi ha confermato la sua versione anche ai medici dell’ospedale Martini, che lo hanno visitato. Il giovane ha dichiarato di essere stato aggredito e violentato mentre era immobilizzato con dei sacchi dell’immondizia con cui gli avevano legato i polsi a una grata.
Un cittadino italiano di 39 anni è stato tratto in arresto dai poliziotti del Comm.to di P.S. Barriera Milano per violazione della normativa sugli stupefacenti, venendo al contempo denunciato, insieme alla convivente, per gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di ricettazione.
Tutto è partito dalla segnalazione di una cittadina italiana che, nelle settimane scorse, avvalendosi di una nota piattaforma su cui è possibile mettere in vendita articoli di abbigliamento ed accessori di seconda mano, anche di pregio, era stata raggiunta da diverse procedure di contestazione poichè agli acquirenti erano stati recapitati degli articoli difformi rispetto a quelli da lei depositati al centro di raccolta. Ed oltre al mancato guadagno, sulla donna erano caduti anche sospetti su possibili truffe ordite ai danni dei fruitori della piattaforma. La vittima, ipotizzando che presso il punto di consegna potesse lavorare un “corriere infedele” che sostituiva gli articoli messi in vendita con altri meno pregiati, decideva di tutelarsi nella successiva spedizione, quella di una borsetta griffata, articolo sicuramente appetibile: la donna inseriva all’interno della stessa un segnale GPS che la aiutasse a tracciarne il reale percorso e verificare la corretta destinazione. Il giorno successivo, la venditrice riceveva la notifica di consegna all’acquirente, residente nella provincia di Alessandria; il segnale di geolocalizzazione indicava, però, che la borsetta si trovava in tutt’altro luogo, cioè a Torino, nel quartiere Barriera di Milano. A questo punto intervenivano i poliziotti del Comm.to di P.S. di zona, i quali riuscivano ad individuare un uomo residente proprio nel palazzo da cui proveniva il segnale GPS, di professione corriere. Lo stesso, controllato all’atto del rientro in casa, veniva trovato in possesso di una modica quantità di hashish. A seguito della perquisizione effettuata nell’alloggio ove l’uomo vive insieme alla fidanzata, gli agenti rinvenivano 13 barattoli contenenti circa 800 grammi di olio di hashish, la borsetta griffata munita di GPS ancora dentro la scatola utilizzata dalla richiedente e numerosa merce di verosimile provento furtivo, tutta ancora etichettata, destinata alla vendita a terzi: 37 felpe, 34 paia di scarpe, 2 borse, 3 collane, un bracciale, un orologio, tutti griffati.
Pertanto, il trentanovenne è stato tratto in arresto per la detenzione dello stupefacente, mentre insieme alla convivente è stato denunciato per ricettazione in concorso.
Ricettazione, la refurtiva arrivava da una scuola
Gli agenti della Squadra Volante hanno sottoposto a fermo un quarantenne italiano gravemente indiziato del delitto di ricettazione.
Intorno alle 22, i poliziotti, impiegati in servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di via Baltea, hanno notato una persona con una busta dalla quale sembrava fuoriuscire il monitor di un pc. I poliziotti hanno così deciso di sottoporre a controllo l’uomo sebbene quest’ultimo riferisse che la busta contenesse solo immondizia.
Oltre al monitor, il quarantenne aveva con sé altri oggetti. Nel suo zaino gli agenti hanno rinvenuto una tastiera, due cavi di alimentazione e un pc sul cui retro era indicato il nome di un istituto scolastico cittadino presso il quale, proprio in quel momento, stava intervenendo un’altra volante per la segnalazione di un patito furto. Ignoti, infatti, si erano introdotti nella scuola danneggiamento alcuni infissi, una macchinetta da bevande e portando via materiale informatico.
Il quarantenne, nel tentativo di giustificare il possesso del materiale che aveva con sé, riferiva agli agenti di aver ricevuto la merce, del valore complessivo di circa 2500 euro, da una terza persona.
Tutta la refurtiva è stata restituita all’Istituto Scolastico e l’uomo è stato sottoposto a fermo.
Mondadori Store apre in piazza Castello a Torino
Venerdì 26 maggio,Mondadori Store, il più esteso network di librerie presente in Italia, aprirà una nuova libreria a Torino, nella piazza principale della città, dove il pubblico potrà trovare uno spazio innovativo completamente dedicato alla cultura, al mondo letterario e all’intrattenimento.
Ad attendere i lettori in Piazza Castello 117 ci saranno 20.000 titoli, dai best seller ai grandi classici, tra narrativa, saggistica, varia – oltre a un assortimento di fumetti, dai manga ai supereroi alla graphic novel nella nuova area Just Comics. Ai lettori più giovani è stato dedicato lo spazio We are Junior, con giochi didattici e libri illustrati per stimolarne la fantasia con le storie più curiose. A disposizione dei visitatori anche i migliori prodotti di cartoleria, gadget, gift box, gift card, ereader Kobo e le proposte del club Mondolibri.
«Siamo felici di inaugurare nel cuore di Torino una nuova libreria in gestione diretta: un’apertura che rientra in una più ampia strategia di continuo rinnovamento e valorizzazione del nostro network. Vogliamo rendere i Bookstore sempre più attrattivi, confermandone il ruolo di presidio culturale sul territorio», ha dichiarato Carmine Perna, Amministratore Delegato di Mondadori Retail.
Il nuovo Mondadori Bookstore, di quasi 500 metri quadri e distribuito su tre piani, sarà uno spazio di incontro dove tutti i lettori e visitatori potranno anche partecipare ad eventi con personaggi e artisti del panorama letterario e del mondo dello spettacolo.
Già previsti in calendario due attesissimi incontri: il 6 giugno Aaron – il giovane cantante semifinalista di Amici 2023 – sarà presente nella libreria per incontrare i fan e firmare le copie del suo nuovo album Universale. A seguire, il 13 giugno, la scrittrice Erin Doom – autrice del best seller Fabbricante di lacrime – firmerà le copie del suo nuovo libro Stigma.
Il Mondadori Bookstore di Torino è a servizio dei lettori anche online: i clienti potranno entrare in contatto con la libreria ed essere aggiornati su tutte le iniziative e gli eventi in corso attraverso le pagine Facebook e Instagram e usufruire dei servizi digitali di Mondadoristore.it per verificare la disponibilità di un libro, ordinarlo e ritirarlo in negozio, scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli.
Il network Mondadori Store è a fianco dei lettori con oltre 500 librerie diffuse dalle grandi città ai centri più piccoli, online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub. Una proposta che, al libro – al centro dell’offerta – affianca esperienze di intrattenimento, eventi e servizi multicanale, raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti.
MONDADORI BOOKSTORE
Piazza Castello, 117
Orari: lun – dom 10-20
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Martedì 6 giugno alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Le ricadute cliniche del progetto genoma a vent’anni dal suo completamento”.
Introduce la serata Giancarlo Isaia, Presidente dell’Accademia di Medicina.
Intervengono come relatori Enzo Medico, Professore ordinario di Istologia, Università degli Studi di Torino e Istituto di Candiolo, e Giovanni Battista Ferrero, Professore ordinario di Pediatria, Università degli Studi di Torino e Ospedale S. Luigi Gonzaga.
Il Progetto Genoma Umano ha avuto un profondo impatto sulla medicina, rivoluzionando la nostra comprensione delle basi genetiche delle malattie e trasformando il modo in cui le diagnostichiamo, trattiamo e preveniamo. Una ricaduta particolarmente significativa si è avuta nel campo della genetica clinica: la conoscenza del genoma umano ha permesso di identificare varianti genetiche associate a malattie ereditarie anche molto rare, fornendo un quadro più accurato della predisposizione genetica dei pazienti a determinate condizioni. Il Progetto Genoma ha poi aperto la strada alla medicina di precisione, consentendo di identificare mutazioni genetiche associate a malattie complesse come il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/prossime-sedute.html.
Martedì 6 giugno alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Le ricadute cliniche del progetto genoma a vent’anni dal suo completamento”.
Introduce la serata Giancarlo Isaia, Presidente dell’Accademia di Medicina.
Intervengono come relatori Enzo Medico, Professore ordinario di Istologia, Università degli Studi di Torino e Istituto di Candiolo, e Giovanni Battista Ferrero, Professore ordinario di Pediatria, Università degli Studi di Torino e Ospedale S. Luigi Gonzaga.
Il Progetto Genoma Umano ha avuto un profondo impatto sulla medicina, rivoluzionando la nostra comprensione delle basi genetiche delle malattie e trasformando il modo in cui le diagnostichiamo, trattiamo e preveniamo. Una ricaduta particolarmente significativa si è avuta nel campo della genetica clinica: la conoscenza del genoma umano ha permesso di identificare varianti genetiche associate a malattie ereditarie anche molto rare, fornendo un quadro più accurato della predisposizione genetica dei pazienti a determinate condizioni. Il Progetto Genoma ha poi aperto la strada alla medicina di precisione, consentendo di identificare mutazioni genetiche associate a malattie complesse come il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/prossime-sedute.html.
Sono moltissime le persone con Atrofia Muscolare Spinale (SMA) in Italia che praticano ogni giorno attività fisica, integrandola al proprio percorso fisioterapico o anche per passione.
Ed è proprio per promuovere, attraverso lo sport, il benessere e l’inclusione sociale di chi convive con la SMA che è nata l’iniziativa “SMAnia di sport”, che farà tappa al Sermig Arsenale della Pace di Torino (Piazza Borgo Dora 61) venerdì 26 maggio alle ore 17.
L’incontro, gratuito e aperto al pubblico, è organizzato da Biogen, azienda leader nelle neuroscienze, in collaborazione con gli esperti di malattie neuromuscolari della Città della Salute e della Scienza di Torino e con il patrocinio delle Associazioni dei Pazienti, ASAMSI, Famiglie SMA, UILDM ed è rivolto a tutte le persone con SMA appassionate di sport o interessate a scoprire nuove discipline da praticare e ai loro familiari.
Tra i partecipanti anche alcuni esponenti del Comitato Paralimpico Italiano, che condivideranno una testimonianza sul valore dello sport come strumento fondamentale di inclusione sociale per le persone con ogni tipo di disabilità, a partire da quelle motorie.
Alla fine dell’incontro è prevista anche la possibilità di mettere in pratica consigli e suggerimenti degli esperti, con una sessione di esercitazioni pratiche.
Per promuovere l’alfabetizzazione giuridico-economica delle donne in condizione di fragilità e contribuire a prevenire il fenomeno della violenza economica, un problema subdolo e poco visibile rispetto alla violenza fisica, ma altrettanto invalidante.
La Guida fornisce alle donne strumenti di conoscenza per prevenire gli abusi, agevolare la partecipazione al mondo del lavoro e contribuire a realizzare una vera parità di genere, attraverso nozioni semplici riferite alla quotidianità della vita familiare e lavorativa.
La scelta tra comunione legale e separazione dei beni o quella tra status o contratto di convivenza; sapere qual è l’utilità di un fondo patrimoniale; conoscere le responsabilità verso i figli da parte di genitori sposati e di quelli non sposati; imparare come sottoscrivere un contratto di locazione, un compromesso o un atto di compravendita di un immobile e a cosa prestare attenzione; saper distinguere le procure generali da quelle speciali e i relativi poteri di rappresentanza per chi le sottoscrive. E ancora i diritti e le differenze tra testamento pubblico, testamento segreto, testamento olografo e testamento biologico, tra impresa familiare, società di persone, di capitali o cooperative e tra mutuo, ipoteca, fideiussione.
Sono solo alcune delle tematiche che vengono affrontate e spiegate in modo comprensibile a tutti nella Guida “Conoscere per proteggersi”, elaborata dalla Commissione Pari Opportunità del Consiglio Nazionale del Notariato, che verrà presentata martedì 30 maggio alle ore 15.00 presso la sede del Notariato torinese, in Via Antonio Bertola 40 in un incontro pubblico promosso dal Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Torino e Pinerolo, in collaborazione con la sede di Torino di Banca d’Italia.
Importanti e molto attuali le finalità dell’appuntamento di Torino: promuovere lo sviluppo dell’educazione finanziaria delle donne prive di adeguati livelli di cultura finanziaria o in condizione di fragilità economica per realizzare una piena, autentica e soddisfacente autonomia, e contribuire a prevenire il fenomeno della violenza economica, un problema subdolo e poco visibile rispetto alla violenza fisica, ma altrettanto invalidante. La Guida infatti fornisce alle donne strumenti di conoscenza per prevenire gli abusi, agevolare la partecipazione al mondo del lavoro e contribuire a realizzare una vera parità di genere, attraverso nozioni semplici, da approfondire eventualmente in un colloquio con il notaio.
Cos’è e come si manifesta la violenza economica
Secondo l’Istat, il 37,8% delle donne che si rivolgono a un centro antiviolenza in Italia lo fanno per casi di violenza economica. Inoltre, una ricerca condotta da Episteme dal titolo “Le donne e la gestione famigliare” ha registrato che quasi il 40% delle donne italiane non possiede un proprio conto corrente e la percentuale arriva a toccare il 100% per chi ha un basso livello di scolarizzazione.
In questo contesto, un’adeguata alfabetizzazione giuridica e finanziaria aiuta a proteggere anche nei momenti difficili: la conoscenza è senza dubbio uno dei principali strumenti di difesa contro i possibili soprusi; per contro, l’inconsapevolezza e l’incompetenza vengono spesso sfruttate per compiere prevaricazioni e violenze, non solo fisiche, verso le persone più deboli, tra le quali spesso vi sono le donne. Ecco perché diventa importante conoscere per proteggersi e poter disporre di una “cassetta di informazioni e competenze”, che contenga gli strumenti adeguati per affrontare le principali – e a volte cruciali – scelte personali ed economiche, e per evitare errori e danni, che possono permanere nel tempo.
La violenza economica è infatti un tipo di abuso che rende la vittima finanziariamente dipendente e si manifesta con il controllo delle sue risorse finanziarie e la sua esclusione dalle scelte di spesa o investimento, a cui si aggiungono la negazione dell’accesso al denaro o della partecipazione al mondo del lavoro, limitandone di fatto la libertà. Sono esempi di violenza economica anche l’obbligo di fare da prestanome assumendo la carica di amministratore in società di cui la donna non sa o non decide nulla o la richiesta di prestare garanzie per debiti assunti da compagni o mariti trovandosi poi in situazioni di indebitamento per molti anni laddove gli stessi non adempiano alle loro obbligazioni. Così può accadere che dalla violenza economica si arrivi alla violenza psicologica e alla violenza fisica.
Relatori e ospiti dell’evento
L’incontro del 30 maggio, aperto al pubblico, rientra nei 32 eventi organizzati sul territorio nazionale a seguito della sottoscrizione dell’accordo-quadro tra Consiglio Nazionale del Notariato e Banca d’Italia nel 2021 e si articolerà in due momenti: dopo un primo confronto con le Istituzioni, le associazioni e con i Centri antiviolenza locali sulle principali problematiche riscontrate sul territorio, è prevista una sessione formativa curata dai notai Letizia Basso e Andrea Fiorelli Bertoli per presentare la Guida “Conoscere per proteggersi“, che illustra gli istituti giuridici necessari ad affrontare la quotidianità della vita familiare e lavorativa e della gestione finanziaria della famiglia. All’interno della stessa sessione, i dirigenti rappresentanti della sede di Torino della Banca d’Italia Marilena Merlino e Roberto Traini, referente regionale per l’educazione finanziaria, illustreranno gli strumenti messi a punto per promuovere la cultura finanziaria delle donne (a disposizione sul sito web: www.economiapertutti.bancaditalia.it).
All’incontro, aperto dal Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Giulio Biino e moderato dal Consigliere Nazionale del Notariato coordinatrice della Commissione Pari Opportunità Alessandra Mascellaro, porteranno i loro saluti Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Torino e Pinerolo, Gianangelo Rocca, Presidente del Comitato Notarile Interregionale Piemonte e Valle d’Aosta e Roberto Cullino, Vice Capo della sede di Torino della Banca d’Italia. Interverranno inoltre Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Torino e Presidente del Coordinamento Contro la violenza sulle Donne, Livia Locci, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Liliana Cardone e Carla Montangero, referenti del Centro Antiviolenza della Città di Torino, Anna Clorinda Ronfani, Vicepresidente del Telefono Rosa Onlus, Anna Maria Zucca, Presidente dei Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus, Patrizia Celotto, Presidente della Casa delle Donne A.P.S. e Marilla Baccassino, Presidente di Unione Donne del Terzo Millennio.
“Il Consiglio Notarile di Torino ha aderito convintamente all’invito del Consiglio Nazionale del Notariato di organizzare questo evento a favore delle donne, che troppo spesso sono vittime di una violenza, non solo fisica ma, sempre più spesso, anche economica. Le uniche difese contro questo tipo di violenza subdola sono la conoscenza e la consapevolezza, che mettono le donne nelle condizioni di scegliere responsabilmente ed evitare errori che potrebbero condizionare pesantemente la loro vita”.
Maurizio Gallo-Orsi, Presidente del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo
“Conoscenze finanziarie di base aiutano le persone ad effettuare scelte economiche più consapevoli, a gestire meglio il proprio bilancio famigliare e a migliorare il proprio benessere. Purtroppo, in Italia il livello di alfabetizzazione finanziaria è basso nel confronto internazionale. Per questo da oltre 15 anni la Banca d’Italia si occupa di educazione finanziaria a favore dei cittadini, con un’attenzione particolare, oltre che per il mondo della scuola, per le categorie più svantaggiate. Poiché numerose indagini evidenziano come le donne abbiano un livello di alfabetizzazione finanziaria più basso, abbiamo realizzato un percorso di educazione finanziaria pensato appositamente per loro, con l’obiettivo di colmare il gap di conoscenze, creare le condizioni per una loro maggiore indipendenza economica e prevenire in questo modo anche i fenomeni di violenza economica. Questo percorso è disponibile sul nostro portale “L’economia per tutti” in una sezione intitolata “Le donne contano”. Il protocollo stipulato nel 2021 con il Consiglio Nazionale del Notariato va in questa direzione, indirizzandosi in particolare alle donne in condizioni di fragilità o prive di adeguati livelli di cultura finanziaria con l’obiettivo di fornire loro gli strumenti più adatti per affrontare le principali decisioni economiche e finanziarie”.
Roberto Cullino – vice Capo della Sede di Torino della Banca d’Italia
“‘Accolgo con entusiasmo la pubblicazione di una guida che consente alle donne in condizioni di fragilità di conoscere i principali strumenti per poter fare le scelte più giuste con il loro denaro, aspetto importante per la salvaguardia della propria indipendenza economica e del diritto all’autodeterminazione. Privare le donne di questa fondamentale libertà è un atto di violenza intollerabile che lede la dignità delle vittime e i loro diritti inalienabili che le istituzioni pubbliche e private devono tutelare affinché si possa realizzare una parità di genere'”.
Jacopo Rosatelli, Assessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino
La Guida “Conoscere per proteggersi” è disponibile sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato a questo link: https://notariato.it/it/news/donne-e-cultura-finanziaria-il-notariato-presenta-la-guida-conoscere-per-proteggersi/
dalle ore 9.00 alle 17.00 di venerdì 26 maggio
Circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia in occasione dello sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane proclamato da una sigla sindacale autonoma, in adesione a uno sciopero generale, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 di venerdì 26 maggio. E’ escluso dallo sciopero il personale della regione Emilia Romagna.
Trenitalia si impegna ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili leggere modifiche al programma dei treni regionali.
Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate
Giardini Reali di Torino e Cavallerizza Reale
Da venerdì 26 a domenica 28 maggio 2023
In concomitanza con la prima edizione del Festival del Verde (Festival del Verde – Dal 22 al 28 maggio a Torino (festivalverde.it), per il secondo anno consecutivo FLOR si tuffa nei magnifici Giardini Reali, la “Piccola Versailles” torinese, in pieno centro, per un’edizione primaverile all’insegna dei profumi e dei colori della Natura, nel solco delle grandi esposizioni internazionali di orticoltura che si svolsero sullo sfondo di Palazzo Reale tra Ottocento e Novecento.
Un’area espositiva ancora più ampia e scenografica rispetto alla prima edizione dello scorso anno, grazie all’aggiunta degli spazi della Cavallerizza Reale.
L’appuntamento è da venerdì 26 a domenica 28 maggio (dalle 9 alle 20 tutti e tre i giorni): saranno circa 150 gli espositori tra florovivaisti provenienti da ogni angolo d’Italia, artigiani, ceramisti, agricoltori, da visitare alla ricerca di eccellenze e curiosità.
Non solo mostra mercato di piante e fiori ma anche un palinsesto di iniziative culturali ed espositive per informare e sensibilizzare sul mondo delle piante, dell’ambiente e del verde urbano, a cominciare dalla Mostra “Le Piante dei Cesari”, per passare ai laboratori “Flor Educational” destinati ai più piccoli, ma anche spazi espositivi e laboratori dedicati al profumo e al senso dell’olfatto come “Hortus Conclusus” a cura dell’Associazione Per Fumum, al genio artistico con l’iniziativa “Germogli” e alla moda sostenibile con l’iniziativa “Verde Trama”.
FLOR Primavera 2023 è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali di Torino, con l’intento comune di valorizzare i Giardini Reali.
L’evento si svolge ai Giardini dei Musei Reali e alla Cavallerizza Reale, con ingresso da Piazzetta Reale, 1. Per l’occasione, dal 26 al 28 maggio 2023, l’accesso ai Giardini Reali è possibile solo con il biglietto di FLOR Primavera 2023, acquistabile fino al 15 maggio in prevendita online alla tariffa di 5 euro. Dal 15 maggio la tariffa è di 7 euro, acquistabile online o direttamente in cassa durante l’evento, con ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino ai 14 anni. I visitatori dei Musei Reali, i possessori di Abbonamento Musei e di Royal Pass, possono acquistare il biglietto alla tariffa ridotta di 5 euro esclusivamente in cassa durante l’evento. I Musei Reali metteranno a disposizione dei propri visitatori un biglietto integrato scontato, comprensivo dell’ingresso a FLOR Primavera 2023.
LA MOSTRA MERCATO FLOROVIVAISTICA
Dal Piemonte alla Sicilia, dalla Lombardia alla Toscana passando per la Liguria, l’Umbria e il Veneto. Sono circa 100 i florovivaisti provenienti da almeno 10 regioni d’Italia, con qualche chicca internazionale direttamente dalla Slovenia e dall’Olanda, che porteranno le proprie eccellenze floreali per offrire un vero e proprio spettacolo naturale primaverile e permettere a tutti i green lovers e ai semplici curiosi di trovare ogni tipologia di pianta: dalle più “classiche” a quelle insolite e curiose.
Un’ampia proposta che sposa perfettamente la tendenza sempre più in voga negli ultimi anni da parte del pubblico di Flor: arricchire i propri appartamenti, balconi e terrazzi con una grande quantità di piante e fiori per un ritorno alla natura anche in un contesto urbano.
Il vortice di profumi e colori in mostra a FLOR Primavera 2023 comprenderà infinite varietà di rose, orchidee, iris, ortensie, arbusti da fiore, agrumi, piante aromatiche e da frutto. Ma anche piante succulente e carnivore, orchidee, tillandsie, piante acquatiche, rampicanti e tropicali, da secco e da sole intenso, da ombra, bonsai, fioriture annuali, bulbose e graminacee. Un insieme di proposte affascinanti per abbellire spazi urbani, giardini, terrazzi e balconi e stuzzicare la curiosità degli esperti di giardinaggio e di tutti gli appassionati che stanno affinando il loro pollice verde.
Non soltanto fiori ma, come da tradizione, anche una selezione di alcuni dei più apprezzati ceramisti, artigiani e agricoltori.
Oltre le piante, spazio anche a idee di oggettistica per il giardinaggio, arredi antichi e moderni per gli spazi esterni, sementi e prodotti naturali, prodotti agricoli, decorazioni per la casa e il giardino, spezie di ogni tipo ed erbe medicinali.
“LE PIANTE DEI CESARI” E IL PALINSESTO CULTURALE
Accanto alla mostra florovivaistica, FLOR ospiterà un palinsesto di iniziative culturali a tema green, con l’intento di emozionare e sensibilizzare il pubblico presente sul rispetto e la tutela del verde urbano, ma anche per mostrare gli infiniti modi con cui le piante possono trasformarsi in “ingredienti creativi” per profumieri, artisti e stilisti.
Attesissima sarà la mostra “Le Piante dei Cesari”, curata dalla scrittrice ed esperta di botanica Silvia Fogliata, grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali e dei suoi curatori.
Una vera e propria immersione nella nostra storia antica, una passeggiata verde all’interno dei Giardini Reali, tra il Teatro Romano e il Giardino del Bastione San Maurizio, per scoprire e osservare da vicino le piante che già appassionavano gli Antichi Romani e abbellivano i loro parchi, ma anche e soprattutto gli orti casalinghi e i giardini privati.
Dall’ulivo all’alloro, dall’acanto al mirto, dal fico all’oleandro e ancora il rosmarino, il viburno, la rosa gallica e la rosa centifolia, solo per citarne alcune, che abbelliscono i giardini da secoli.
Come ormai tradizione in occasione di FLOR Primavera 2023 torna “Flor Educational”, con una programmazione di laboratori selezionati destinati ai più piccoli, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai segreti della Natura e far conoscere più da vicino l’affascinante mondo dei fiori, delle piante e degli animali, come il laboratorio di ceramica per costruire una casetta per gli uccellini a quello incentrato sull’estrazione di profumi ed essenze dalle piante.
Ma FLOR Primavera 2023 sarà anche arte e genio creativo.
L’arte del profumo, grazie alla mostra “Hortus Conclusus” realizzata dall’Associazione Per Fumum. All’interno delle Scuderie della Cavallerizza Reale alcuni tra i più rinomati brand del mondo della profumeria esporranno i loro prodotti ecosostenibili. Non solo spazio espositivo ma anche momenti di confronto e incontro per raccontare profumi ed essenze in tutti i loro aspetti, con una particolare attenzione al loro legame ancestrale e indissolubile con la Natura.
Non mancherà uno spazio dedicato alla moda sostenibile con VerdeTrama, mostra mercato di moda e tessuti sostenibili presso la Cavallerizza Reale.
Un inno all’innata eleganza della Natura e allo Slow Fashion, un punto d’incontro tra il grande pubblico le realtà artigianali emergenti che hanno la possibilità di mettere in mostra le proprie creazioni in un luogo incantevole e di grande impatto scenografico. Sono oltre 20 gli stilisti presenti, selezionati con estrema cura per garantire un alto valore estetico e qualitativo.
L’arte nella sua piena essenza sarà poi rappresentata da “Germogli” presso il Galoppatoio della Cavallerizza Reale. Una mostra collettiva che celebra l’eterna bellezza e la varietà dei fiori, ispirando gli artisti di ogni epoca a creare opere che ne rappresentano la loro magnificenza. Le opere in mostra spaziano dai dipinti alle illustrazioni e alla street art. Ogni artista ha interpretato la bellezza dei fiori in modo personale e unico, usando tecniche diverse per esprimere la propria visione. Alcune opere rappresentano i fiori in modo realistico, catturando la loro texture e il loro colore in modo dettagliato, altre li rappresentano in modo astratto o simbolico, creando un’atmosfera evocativa e poetica.
Come avvenuto lo scorso anno, anche nel 2023, FLOR ospiterà, presso i giardini della Cavallerizza, l’installazione “Comunità Multispecie”: un “giardino che non è un giardino”, una piccola area sperimentale sulla salute circolare o One Health, un approccio globale che dimostra come la salute di piante, uomini e animali sia intimamente connessa.
LA PROPOSTA FOOD
All’interno di FLOR Primavera 2023 ci sarà anche una ricca area food. La proposta gastronomica sarà ampia e variegata: dai risotti di ris8guru ai panificati di Panacea, dalle prelibatezze di Convitto Caffè a Jango Bistrot a quelle etiche di Negozio Leggero. E ancora il gelato con Marchetti, la birra con Birra Exit e Birrificio Torinese e il caffè con Drop Cafè e Caffettè.
Flor Primavera 2023 si svolge in contemporanea con Il Festival del Verde, la manifestazione itinerante e diffusa in oltre 30 tra giardini pubblici e privati, parchi e orti urbani di Torino e provincia, e molti altri luoghi “green” con più di 50 iniziative ed eventi diffusi la maggior parte a titolo gratuito
FLOR è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it ) grazie alla preziosa collaborazione dei Musei Reali di Torino. Il Festival del Verde di Torino è stato ideato e organizzato da Associazione Società Orticola del Piemonte grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e a quello di Amiat e Iren.
FLOR Primavera 2023
26-27-28 maggio 2023
Orari
Venerdì 26 maggio dalle 9 alle 20
Sabato 27 maggio dalle 9 alle 20
Domenica 28 maggio dalle 9 alle 20