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Ufficio passaporti: nuove aperture straordinarie

Al fine di agevolare i cittadini residenti nella provincia di Torino nella presentazione delle istanze di passaporto, sono state  disposte dal Questore ulteriori due aperture straordinarie dello sportello dell’Ufficio Passaporti della Questura sito in Piazza Cesare Augusto 5 e di ciascun Commissariato Sezionale e Distaccato, specificati di seguito, per le giornate di sabato 19 e 26 novembre  2022 orario 8.30-13.00:

Le suddette aperture saranno dedicate esclusivamente alla presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto  di coloro che non sono riusciti a ottenere un appuntamento sull’Agenda on line e devono partire entro il 31 gennaio 2023. Non saranno ricevute le istanze di coloro che hanno necessità di partire dopo il 31 gennaio 2023.

L’utente, per la presentazione dell’istanza, vorrà rivolgersi preferibilmente nel Commissariato/Ufficio di Polizia di residenza.

In queste due giornate gli utenti possono presentare le istanze recandosi presso gli Uffici sotto indicati portando con sè tutta la documentazione richiesta consultabile all’indirizzo www.poliziadistato.it.

L’iniziativa è replicata per le medesime motivazioni già evidenziate nelle precedenti 5 aperture straordinarie: incremento esigenze utenza di ottenere o rinnovare  il passaporto – fenomeno che ha interessato l’intero territorio nazionale – determinato, in particolare,  dal rinnovato desiderio di trascorrere vacanze all’estero dopo le restrizioni determinate dalla pandemia da covid-19, nonché dalla necessità di munirsi del documento per l’espatrio anche per  recarsi nel Regno Unito imposto dalla “Brexit”.

 Il rilascio del passaporto avverrà secondo tempistica ordinaria, con facoltà, al momento di presentazione dell’istanza, di delegare una persona di fiducia per il ritiro o di chiederne la spedizione al proprio domicilio tramite assicurata postale.

Nei casi di dimostrata urgente necessità,  riconducibile ai soli  motivi di salute,  di lavoro o studio,  la gentile utenza è invitata a consegnare  al momento della  presentazione dell’istanza la documentazione che attesti l’urgente necessità.

 

Apertura Uffici della Polizia di Stato – Uffici Passaporti

sabato 19 e 26 novembre 2022 orario 8.30-13.00

Questura Torino Sportello della Divisione Amministrativa Piazza Cesare Augusto 5, 10100 Torino.

Commissariato Bardonecchia Sportello della Polizia Amministrativa viale Vittorio 1, 10052 (BARDONECCHIA – TO)

Commissariato Ivrea Banchette – Sportello della Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione Piazza San Francesco D`Assisi 3, 10015 (IVREA – TO)

Commissariato Rivoli Sportello della Polizia Amministrativa Via Pavia 26, 10098 (RIVOLI – TO)

Commissariato Torino Barriera di Milano Sportello della Polizia Amministrativa Via Sandro Botticelli 114, 10154 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Barriera Nizza Sportello della Polizia Amministrativa Corso Spezia 26, 10126 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Borgo Po Sportello della Polizia Amministrativa Via Sabaudia 36, 10133 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Centro Sportello della Polizia Amministrativa Via Giuseppe Verdi 11, 10124 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Madonna di Campagna Sportello della Polizia Amministrativa Corso Grosseto 283, 10147 (TORINO – TO)

Commissariato Torino Mirafiori Sportello della Polizia Amministrativa Via Olivero Pier Domenico 13, 10135 (TORINO – TO)

Commissariato Torino San Donato Sportello della Polizia Amministrativa Via Pierdionigi Pinelli 3, 10144 (TORINO – TO)

Commissariato Torino San Paolo Sportello della Polizia Amministrativa C.so Racconigi 100/A, 10141 (TORINO – TO)

Commissariato Torino San Secondo Sportello della Polizia Amministrativa Via Massena 105, 10128 (TORINO – TO)

Discarica comunale in fiamme, area sotto sequestro

Non è il primo caso nel Casalese e nell’Alessadrino: le fiamme sono divampate all’interno della discarica comunale di Altavilla per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri. Non si esclude la matrice dolosa. I Vigili del Fuoco hanno spento nelle ultime ore i  focolai che continuavano a bruciare. I carabinieri del nucleo operativo ecologico, su disposizione della Procura, hanno sequestrato l’area.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Contributo diritto allo studio fino a 250€: domanda fino al 31 dicembre a Leini’

Requisiti: ISEE non superiore a 21mila euro, residenza a Leini e iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado. Spese ammesse a contributo: abbonamento al trasporto pubblico, materiale scolastico o dotazione tecnologiche

 

Fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile presentare la domanda per il contributo per il diritto allo studio del Comune di Leini per studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado fuori dal comune di Leini.

Per accedere al contributo è necessaria la residenza nel comune di Leini, ISEE in corso di validità del nucleo familiare dello studente richiedente il beneficio, non superiore ad € 21.000.

L’entità del contributo è definita secondo un criterio di progressività in base alle seguenti fasce Isee:

  • Da € 0,00 a € 11.000,00: € 250,00
  • Da € 11.000,01 a € 16.000,00: € 125,00
  • Da € 16.000,01 a € 21.000,00: € 50,00

Il contributo sarà erogato a ristoro di costi sostenuti per:

abbonamenti del trasporto pubblico;

acquisto di materiale didattico, di libri di testo e/o eventuali dotazioni tecnologiche funzionali al diritto allo studio.

I richiedenti in possesso dei requisiti previsti saranno ammessi al contributo fino ad esaurimento dei fondi disponibili a bilancio, in base all’ordine di arrivo delle istanze pervenute.

La presentazione delle istanze da parte dei cittadini dovrà avvenire inviando istanza all’indirizzo di posta dirittoallostudio@comune.leini.to.it, secondo il modello disponibile sul sito istituzionale e corredato da un valido documento di identità.

Nella stesura della graduatoria comunale, in caso di equivalenza del valore Isee tra domande, si terrà conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:

    • –  presenza nel nucleo familiare di un unico genitore e di figli minori;
    • –  maggior numero di figli minori presenti nel nucleo familiare.

ATP Finals, modifiche alla viabilità intorno allo Stadio Olimpico e in altre aree

L’area dello Stadio Olimpico e altre zone della città saranno interessate nei prossimi giorni dallo svolgimento delle ATP Finals, in programma dal 13 al 20 novembre.

Per garantire il regolare svolgimento dell’evento sono stati decisi una serie di provvedimenti come la chiusura di alcune vie e tratti di strada, l’istituzione di divieti di sosta e di un’area taxi, l’attivazione di aree di sosta a pagamento, la ricollocazione di quelle destinate alla sosta dei disabili e di quelle a disposizione degli operatori del commercio, oltre alla deviazione di alcune linee del trasporto pubblico locale.

Nel dettaglio:

– via Filadelfia, sarà chiusa al traffico veicolare, da piazzale San Gabriele di Gorizia a corso Agnelli, nei seguenti giorni e orari:

sabato 12, domenica 13, sabato 19 e domenica 20: dalle 09.30 e fino a fine evento (presumibilmente entro le ore 24.00);

da lunedì 14 a venerdì 18: dalle 09.30 alle 12.00, dalle 15.30 alle 19.00 e dalle 22.30 fino a fine evento (presumibilmente entro le ore 24.00).

Sul medesimo tratto di strada fino al 27 novembre sarà vietata la sosta.

Modifiche alla viabilità interesseranno anche:

dal 5 al 21 novembre

– il controviale Est di corso Agnelli, dal civico 45 a via Filadelfia, dove su entrambi i lati sarà in vigore un divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli;

dal 13 al 20 novembre

– il controviale Est di corso Agnelli, da via Filadelfia a piazzale Grande Torino dove saranno vietati il transito e la sosta;

– il controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, da piazzale Grande Torino a piazzale San Gabriele da Gorizia: anche qui sosta e transito vietati;

– il controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, lato Ovest per un tratto di circa 60 metri verso Nord partendo dal civico 200 dove sarà vietata la sosta;

dal 10 al 25 novembre sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli:

– in via Maria Vittoria lato Sud, tra piazza Carlo Emanuele II e via San Massimo;

– in piazzale Regina Margherita lungo la perimetrale Nord Ovest su ambo i lati nel tratto da via Ricasoli a corso Regina Margherita;

– in via Belfiore lato Est tra il civico 23 e il civico 25;

– in via Camerana lato Est, tra il civico 9 e via Assietta

Inoltre, nelle giornate di svolgimento delle partite, dal 13 al 20 novembre, dalle ore 9.00 alle 24.00 sarà istituita la sosta a pagamento con tariffa forfettaria giornaliera di 8 euro :

– in corso Galileo Ferraris, su ambo i lati della carreggiata centrale nel tratto tra corso Sebastopoli e via De Cristoforis;

– sul lato destro delle carreggiate centrali nel tratto tra via De Cristoforis e piazzale Costantino il Grande;

– su ambo i lati della carreggiata Ovest nel tratto tra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli.

Nelle sopra citate carreggiate centrali, ad eccezione dei giorni e delle ore in cui è in vigore la sosta a pagamento sarà in vigore il divieto di sosta.

In tutte le carreggiate destinate alla sosta a pagamento durante i sopra citati orari sarà vigente un limite di velocità di 30 km/h nel tratto tra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli.

Sempre dal 13 al 20 novembre poi:

– l’area destinata ai taxi troverà posto sul lato Est del controviale Ovest di corso Sebastopoli nel tratto compreso tra piazzale Grande Torino a procedere verso Nord per 150 metri;

– le aree riservate alla sosta dei disabili saranno collocate: sul lato Ovest controviale Ovest di corso Galileo Ferraris a partire da piazzale Grande Torino procedendo verso Sud per circa 100 metri complessivi e in corso IV Novembre sul lato Est del controviale Est procedendo verso Nord per circa 50 metri complessivi;

– le aree a disposizione degli operatori del commercio saranno localizzate in corso Galileo Ferraris, carreggiata laterale Ovest, lato Ovest e in corso IV Novembre, carreggiata laterale Est lato Est.

Trasporto Pubblico Locale

Dalle ore 9.30 di sabato 12 novembre fino al termine del servizio di domenica 20 novembre, il trasporto pubblico locale sarà interessato dai seguenti provvedimenti di modifica del percorso.

Linee 17 – 17B

• direzione Via Ventimiglia: oltre a quanto disposto con o.d.s. n.499 del 27 Maggio 2022, da V. Filadelfia / C.so Agnelli deviata a sinistra per C.so Agnelli – C.so IV Novembre (carreggiata centrale) – a destra per C.so Monte Lungo – Piazzale Costantino il Grande – a destra per C.so G. Ferraris (carreggiata centrale) – a sinistra per C.so Sebastopoli – segue percorso regolare.

• direzione Rivoli – V. Crea: da C.so Sebastopoli / C.so G. Ferraris deviata a destra per C.so G. Ferraris (carreggiata centrale) – Piazzale Costantino il Grande – a sinistra per C.so Monte Lungo – a sinistra per C.so IV Novembre (carreggiata centrale) – a destra per V. Filadelfia – segue deviazione come da disposizioni emanate con o.d.s. n. 499 del 27 Maggio 2022.

Saranno osservate le seguenti fermate.

Direzione Via Ventimiglia: C.so IV Novembre prima di Via Caprera (in comune con linea 10); C.so Monte Lungo dopo ingresso parcheggio ex giostrai; C.so Sebastopoli prima di C.so Unione Sovietica.

Direzione Rivoli – V. Crea : C.so Monte Lungo dopo Piazzale Costantino il Grande; C.so IV Novembre dopo Via Caprera (in comune con linea 10).

Linea Extraurbana 442 (Nichelino – Stabilimento Tekfor)

• direzione Nichelino: da V. Gorizia / V. Filadelfia prosegue dritto per V. Gorizia – a sinistra per C.so Cosenza – a destra per C.so Unione Sovietica – percorso normale.

• direzione Tekfor: da C.so Unione Sovietica / C.so Cosenza a sinistra per C.so Cosenza – a destra per V. Gorizia – percorso normale.

Per la linea extraurbana 442 saranno osservate le fermate presenti sul percorso deviato, ad eccezione della fermata n° 279 denominata “Giambone” sita in C.so Unione Sovietica / C.so Cosenza che non dovrà essere effettuata.

La polizia scopre 36 chili di marijuana coltivata da 65enne

Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato, ha tratto in arresto un cittadino italiano  sessantacinquenne. Coltivava piante di canapa dal thc superiore a quello per cui era autorizzato dalla licenza.

 

Il personale del Commissariato di P.S. Mirafiori, nel contesto di attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha individuato lunedì sera un alloggio nel comune di Moncalieri risultato in uso a un sessantacinquenne nei cui confronti vi erano fondati sospetti in ordine alla detenzione di sostanze psicotrope.

 

All’arrivo della Polizia, l’uomo  stava entrando nell’alloggio, ma accortosi della presenza degli agenti ha cercato di allontanarsi dal luogo; è stato prontamente bloccato dagli operanti.

 

Controllato sul posto, è stato trovato in possesso di 1000 euro in contanti e di alcuni mazzi di chiavi pertinenti non solo all’abitazione ma anche ad alcuni box auto ubicati in comuni limitrofi, a carico dell’uomo sono stati sequestrati complessivamente 36 kg di cannabinoidi così suddivisi: 24 kg di marijuana nascosta in cucina all’interno di alcuni fusti, 11 kg della medesima sostanza già confezionata in buste chiuse a pressione all’interno di tre sacchi neri e la quantità di 1 kg di cannabis. Inoltre, materiale vario utile al confezionamento dello stupefacente.

 

In considerazione ai gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, l’uomo è stato così tratto in arresto.  

Auto contro guardrail prende fuoco: tre feriti gravi

Questa mattina grave incidente sulla tangenziale di Torino nei pressi di Stupinigi in direzione Milano. Un’auto con a bordo tre persone ha sbandato sbattendo  contro il guardrail e  finendo in mezzo alla carreggiata  dove ha preso fuoco. La tangenziale è rimasta chiusa finché i soccorsi non hanno portato tre feriti, gravi ma non in pericolo di vita, al Cto.

Incendi dolosi nella notte, quattro capannoni in fiamme

Sono quattro gli incendi dolosi divampati nella notte a Villastellone, in quattro diversi capannoni industriali. I vigili del fuoco sono giunti da tutto il Torinese per spegnere le fiamme, le operazioni sono in corso da prima dell’alba. Molto probabile che i roghi siano opera di un piromane,  infatti si tratta di incendi indipendenti l’uno dall’altro, ma nella stessa zona. I carabinieri di Chieri svolgono le indagini.

Foto Arpa Piemonte

Andrea Polacchi eletto presidente di Arci Piemonte

Trentanove anni, guida un percorso di rilancio dell’associazione

Andrea Polacchi è il nuovo presidente di Arci Piemonte.
Ieri egli spazi del circolo Operaio Franco Ferraris di Omegna, si sono infatti riuniti i rappresentanti dei 500 circoli e sette comitati territoriali che rappresentano gli oltre 110mila tesserati Arci del Piemonte.

Polacchi – attualmente presidente del Comitato Arci Torino – è stato eletto alle 17,30  presidente del Comitato regionale, a conclusione del congresso per il rinnovo delle cariche piemontesi (in programma ogni quattro anni).

«Gli ultimi anni sono stati difficili per la pandemia, certo, ma anche a causa di una Riforma del Terzo Settore ancora parzialmente incompiuta: ha reso la vita delle associazioni più rigida e professionalizzata – dichiara il neo presidente – L’Arci ha resistito, confermandosi la più importante rete di promozione sociale e culturale del Piemonte. Ora dobbiamo rilanciare».
Spiega: «La nostra associazione è portatrice di un valore immenso di diversità, radicamento, tradizione. Compito nostro, oggi, è prendere questo valore e coniugarlo al futuro: innovando le forme con cui produciamo e fruiamo cultura, costruiamo reti mutualistiche e solidali, stimoliamo alla partecipazione attiv

Le prime sfide del nuovo gruppo dirigente riguarderanno il supporto e i servizi ai comitati territoriali e alle associazioni, anche in relazione alle nuove normative e al RUNTS, che è organizzato su base regionale. Poi, la sfida della progettazione e dello sviluppo associativo, in modo che Arci risulti radicata in modo omogeneo su tutto il Piemonte, valorizzando le caratteristiche di ogni territorio e supportando le realtà locali dell’Arci a partire da quelle più deboli. Infine, percorsi di formazione, rivolti ai circoli, ai giovani e alle tante persone vedono nell’Arci un possibile strumento di emancipazione e partecipazione.

«L’Arci è un laboratorio di pace, antifascismo e democrazia da quasi 70 anni. La nostra società ha bisogno di fondarsi su relazioni umane diverse e alternative al profitto e al consumo. Crisi ambientali, guerre e disuguaglianze: è evidente che l’attuale modello di sviluppo mostra drammaticamente i suoi limiti. Arci, attraverso la propria azione, pratica l’alternativa come scelta politica e, a partire anche da questo congresso, non intende sicuramente smettere» conclude Polacchi.

Antifascismo, genere, giustizia climatica, intercultura, e naturalmente lotta alle povertà, cultura e ricreazione sono le parole d’ordine del Documento politico del Congresso. Con questi contenuti, delegate e delegati parteciperanno al Congresso nazionale di Arci, che si svolgerà a Roma l’1, 2, 3, 4 dicembre prossimo

Comitato Dora Spina tre: “No alla gestione privatistica dei parchi”

Caro direttore,

il Comitato Dora Spina Tre, attivo in zona dal 2004, spiega perché è contrario ad una gestione privatistica dei grandi parchi cittadini, così come richiesto nella mozione presentata in Commissione comunale il 19/09/2022 e in via di discussione e approvazione in Consiglio comunale.

La lettera è stata inviata il 21 ottobre ai vari livelli istituzionali ma non ha ancora ricevuto al momento alcuna risposta, evidentemente per le Istituzioni locali non sempre vale la buona educazione di rispondere alle istanze presentate, soprattutto quando sono in contrasto con le proprie politiche.

Nello specifico del Parco Dora di Spina 3, territorio su cui opera il nostro Comitato, ci troviamo di fronte ad una proposta che assegnerebbe ad un soggetto terzo tutta la gestione del Parco, a partire dalle manutenzioni. Una sorta di Ente Parco che gestirebbe in proprio il Parco, facendosi anche dare risorse dal Comune, ma che poi deciderebbe in autonomia su qualsiasi argomento, con la definitiva “messa a reddito” del Parco Dora, che da servizio per i cittadini si trasformerebbe in luogo per lo svolgimento di grandi iniziative simil-culturali, di cui il Kappa Futur Festival e Terra Madre sono stati i primi emblematici esempi. Un parco pubblico chiuso per settimane all’utilizzo dei cittadini per potervi svolgere manifestazioni di grande richiamo, e sicuramente di grande ritorno economico per gli organizzatori. In cambio di cosa: una manutenzione dei prati (ma dopo le manifestazioni l’erba ci mette mesi prima di ricrescere…), qualche canestro, gabinetto e magari qualche panchina in più, utilizzabili nei periodi, che con la privatizzazione saranno inevitabilmente sempre più rari, in cui il Parco sarà aperto alla cittadinanza. Il tutto viene motivato con la carenza di risorse per la manutenzione dei grandi parchi. Intanto si regalano ad organizzazioni con introiti milionari le aree con riduzioni enormi della tassa di suolo pubblico, se non addirittura con la gratuità. Sarebbe senz’altro preferibile (anzi, doveroso) che si facesse pagare il dovuto a chi organizza eventi invece di regalare i nostri parchi, e in specifico il Parco Dora, ai privati.

Non vorremmo doverci trovare un giorno a pagare un biglietto di ingresso anche solo per l’utilizzo del parco, delle aree verdi e delle panchine!

Torino, 11 novembre 2022

COMITATO DORA SPINA TRE
comitatodoraspina3@tiscali.it
www.comitatodoraspina3.it

Addio al re degli spumanti, è morto Vittorio Vallarino Gancia

Il mondo dell’imprenditoria vitivinicola astigiana e piemontese è in lutto  per la morte, a 90 anni,  di Vittorio Vallarino Gancia. L’imprenditore  ha guidato per decenni  la Gancia, fondata dal suo bisnonno nel 1850. Il suo nome entrò nelle cronache e nella storia degli anni di piombo perché nel 1975 fu rapito dalle Brigate Rosse e poi venne liberato. La data dei funerali non è ancora stata decisa.