CRONACA- Pagina 672

Dieci capi di imputazione per i rapinatori minorenni

Sono 10 i capi di imputazione di cui dovranno rispondere due minorenni di 16 e 17 anni per furti aggravati, rapine, estorsione, lesioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti criminosi sono stati commessi a Novara tra fine gennaio e i primi di marzo ai danni di altri giovani.

Una via intitolata ad Aida Ribero

venerdì 30 giugno 2023 alle ore 11.00 a Torino – strada della Pronda 69 (interno) – si terrà la cerimonia di titolazione di una via ad Aida Ribero, femminista, docente, saggista e giornalista.

È stata parte attiva del Coordinamento Giornaliste del Piemonte, Casa delle Donne di Torino e quindi del Gruppo di Studio del Concorso Lingua Madre. Ha contribuito a fondare il Coordinamento contro la Violenza sulle donne e il Telefono Rosa di Torino, il Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile di cui è stata Presidente e anima ispiratrice di fini e metodi.
Da non dimenticare il lavoro svolto per la divulgazione dell’opera del compagno Pietro Chiodi, filosofo e partigiano.

Presenziano la cerimonia Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica della Città di Torino, Francesca Troise, Presidente della Circoscrizione 3.

La cerimonia sarà il coronamento di un percorso iniziato dal Concorso Lingua Madre nel 2017, anno della scomparsa di Aida Ribero; impegno cui aderirono in seguito anche la Società Italiana delle Letterate, GiULiA Giornaliste e Toponomastica Femminile offrendo il loro sostegno.

Nell’ambito del Programma Integrato Pronda-Marche di Torino, oltre a tale via ne saranno titolate altre ad altrettante figure femminili rilevanti per la difesa di diritti civili e libertà costituzionali, delle donne e dei minori: Teresa Mattei, Lidia Menapace, Ernestina Prola.

Muore nello schianto in moto contro un muro

Un motociclista è morto sulla  statale 24 del Monginevro, schiantandosi contro un muro ai bordi della strada. L’uomo  stava viaggiando nella galleria all’altezza di Salbertrand in direzione Oulx. La dinamica dell’incidente è all’esame delle forze dell’ordine.

Focus Covid Piemonte

FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta allo 0,6%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0,3 %, mentre la positività dei tamponi è all’1,3%.
Anche questa settimana si registra un andamento decrescente rispetto al periodo precedente.

VACCINAZIONI
Tra giovedì 15 giugno e giovedì 22 giugno sono state vaccinate 173 persone: 8 hanno ricevuto la prima dose, 5 la seconda, 4 la terza, 55 la quarta, 101 la quinta.
Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.897.660 dosi, di cui 3.346.745 come seconde, 2.965.336 come terze, 816.780 come quarte, 161.590 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo da giovedì 15 a mercoledì 21 giugno i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 35. Suddivisi per province: Alessandria 6, Asti 1, Biella 2, Cuneo 4, Novara 2, Vercelli 1, VCO 1, Torino città 6, Torino area metropolitana 11.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 248 (-95). Questa la suddivisione per province: Alessandria 41 (-12), Asti 6 (-10), Biella 12 (-6), Cuneo 30 (-2), Novara 14 (-4), Vercelli 9 (0), VCO 7 (-2), Torino città 45 (-21), Torino area metropolitana 76 (-29).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nel periodo 15-21 giugno l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 5.8 in diminuzione (-27,7%) rispetto a 8.1 dei sette giorni precedenti. Per la seconda settimana siamo sotto i 10 casi per 100.000 abitanti.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 0.4 (-88.2%). Nella fascia 25-44 anni è 5.0 (+31.6%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 5.1 (-23,9%). Nella fascia 60-69 anni è 6.4 (-44,3%). Tra i 70-79 anni è 12.0 (-16,7%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 13.3 (-40,6%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo 15-21 giugno, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in diminuzione in tutte le fasce.
Nel dettaglio: nella fascia 0-2 anni è 2.4 (-75,0%), nella fascia 3-5 anni è 1.1 (la scorsa settimana nessun caso), nella fascia tra 6-10 anni non si sono registrati casi, nella fascia 11-13 anni è 0.9 (nessun caso la scorsa settimana), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 1.0 (-61,5%).

Ultimo giorno: a Villa della Regina i cani “teatral-cinematografici” di Pergolesi

“Divas – Dog Portraits”, le immagini del fotografo veneziano 

Fino al 25 giugno a Torino

Un po’ buffi, ma seriosi. Padroni assoluti dell’ambiente casalingo. Attori indisturbati in alloggi reali “rivisitati e messi in scena come fossero teatri privati”, dive e incontrastate primedonne, assenti (ma ben presenti nel più vario e originale arredo degli interni) i proprietari di casa. E di cane, ovviamente. Un magnifico “pastore tedesco” è seduto, immobile, bava alla bocca (si presume) davanti a un frigo malauguratamente – appositamente (e dunque sadicamente) aperto; all’interno tutto il meglio che si possa immaginare da mettere sotto i possenti “canini”. Un altro s’è impadronito della “stanza dei giochi” e se ne sta bello bello, comodo comodo e senza nessuna intenzione di farsi da parte fra pupazzi, marionette e teatrino di cui pare sentirsi attore protagonista e indisturbato. Sono solo due dei molti cani “fermati”, negli oltre quaranta “ritratti d’autore”, dal fotografo di origini veneziane Franco Pergolesi ed esposti – fino a domenica 25 giugno – in quella che è la prima mostra ospitata nella suggestiva cornice della “Residenza Sabauda” (patrimonio UNESCO) di “Villa della Regina” a Torino.

La mostra, “Divas – Dog Portraits”, curata da Carla Testore e promossa dall’Associazione “The Others”, si inserisce nel solco di una millenaria tradizione artistica che vede proprio il “migliore amico dell’uomo” al centro dello sguardo di moltissimi artisti: dalle primitive rappresentazioni rupestri agli Egizi del “dio Anubi” (uomo con testa di cane), dai vasi greci alla pittura romana, via via correndo nei secoli a lunghi passi (e solo attraverso scarne citazioni) fino al “Ritratto di Carlo V con cane” di Tiziano e ad opere iconiche novecentesche come l’“Autoritratto con cane” di Ligabue o i “Due acrobati con cane”gouache di Picasso del 1905 o i “cani a palloncino” dell’icona neo – pop Jeff Koons o ancora, per restare in ambito fotografico, i cani padroni dello scatto di Elliott Erwitt e i “brocchi di Weimar” in vari costumi e pose di William Wegmann. Cani e cani. Immagini esemplari. Che ben conosce il nostro Pergolesi, agendo però in modo assolutamente originale. Attraverso la pratica cosiddetta della staged photography (fotografia allestita, messa in scena) Pergolesi ritrae, infatti, i soggetti all’interno delle case, diventando pittore, scenografo, regista, posizionando soggetti e cose a sua totale discrezionalità e formando composizioni con lo scopo di creare un evento, ambienti, emozioni e ritrarre una vera e propria performance. Gli ambienti domestici si trasformano in intimi (e perfino poetici, si veda l’onirico “Eden”set fotografici, attraverso cui raccontare l’affettuosa totalizzante (e tale ha da essere) relazione fra il “padrone” e il “cane”, sempre più oggi componente centrale del nucleo famigliare. In occasione della mostra di Pergolesi, la splendida “Villa” collinare – che si affaccia sulla città con giardini, belvedere, grotte, viali alberati e anche attraverso l’unico vigneto urbano in Italia – vede aprirsi anche alcuni dei suoi luoghi normalmente chiusi al pubblico, fra cui alcune stanze al secondo piano e il “Padiglione dei Solinghi”, capolavoro barocco sull’elegante “Rotonda Sud – Ovest” del giardino della “Villa”, fatta costruire (sul modello delle ville romane) ad inizio Seicento dal principe cardinale Maurizio di Savoia, figlio del duca Carlo Emanuele I. Suggestiva l’ambientazione, non meno di quei “cani veri – scrive Carla Testore – che si guardano in set felliniani in onirico disordine, con vasi e fiori”“Ogni opera – sottolinea dal canto suo Francesco Pergolesi – è il frutto di un’accurata ricerca semantica ed iconografica da un lato e composizione scenica dall’altro. Dietro ogni scatto si celano una serie di riferimenti e citazioni artistiche, cinematografiche o letterarie. Proprio per questo motivo, spesso il punto di partenza scaturisce da interessi, passioni, collezioni esistenti come i trenini, le borsette firmate, gli spartiti dei proprietari dei cani, così da creare un’interpretazione legata anche all’altro attore (il proprietario), assente nell’immagine ma presente nella narrazione”.

Gianni Milani

“Divas – Dog Portraits”

“Villa della Regina”, Strada Comunale Santa Margherita 79, Torino; tel. 011/8195035 o www.divas-dogportraits.it

Fino al 25 giugno

Orari: giov. e ven. 10/18, prefestivi e festivi 10/19

Nelle foto:

–       Francesco Pergolesi: “Lupus in fabula”

–       Francesco Pergolesi: Ph. Giorgio Violino

Da inizio anno più di due milioni di turisti in Piemonte

+14% TRA APRILE E MAGGIO, BOOM DI STRANIERI

Tra gennaio e maggio di quest’anno sono arrivati in Piemonte oltre 2 milioni di turisti per 5 milioni di pernottamenti. Solo negli ultimi due mesi, tra aprile e maggio, gli arrivi sono stati oltre 1.080.000 e 2.760.000 i pernottamenti, con un aumento del 14 e dell’11 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita è del 37 per cento se si considerano solo gli arrivi dall’estero.

Questi i numeri diffusi dalla Regione Piemonte e da VisitPiemonte per quanto riguarda i primi cinque mesi del 2023.

«Si tratta di numeri che confermano l’ottima crescita delle performance turistiche del Piemonte – commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – dopo la crescita registrata nel 2022, quando si sono raggiunti 5,5 milioni di arrivi e quasi 15 milioni di presenze, segnando un aumento del 3,3 per cento rispetto al 2019, e del 56 per cento rispetto al 2021. Mentre l’Italia nel suo complesso nel 2022 ha raggiunto risultati ancora in difetto rispetto al livello pre-Covid con un saldo di presenze pari a -8 per cento, il Piemonte ha superato quei numeri e continua a crescere».

risultati positivi arrivano alla vigilia del ritorno della promozione del Piemonte sulle reti Rai, Mediaset e La7.

«Anche quest’anno il Piemonte torna protagonista sulle reti televisive. Da domenica infatti sulle reti Mediaset – illustra l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – andranno in onda gli spot pubblicitari durante i servizi del meteo. Sulla Rai invece saremo presenti con vari servizi su Camper e su Linea Verde Estate. Questa programmazione televisiva ci permetterà di attrarre nuovi visitatori, o far scoprire nuovi angoli del nostro territorio a chi già lo conosce, grazie ai contenuti puntuali delle trasmissioni e di diffondere il messaggio capillarmente grazie agli spot pubblicitari. Lo scorso anno, come testimoniano i dati, abbiamo tratto un grandissimo beneficio di presenze grazie alla comunicazione televisiva quindi siamo certi di aver intrapreso la strada giusta».

A conferma dei risultati della primavera, sono favorevoli anche le tendenze per i prossimi mesi estiviper il primo week end di luglio, ad esempio, sulle piattaforme online (Online travel agency, Ota) che offrono circa il 40 per cento delle camere disponibili in Piemonte, risulta prenotabile solo una camera su 4, mentre per Torino, dove l’offerta online rappresenta il 63 per cento delle camere totali, quelle ancora prenotabili sono circa il 40 per cento.

«Dopo gli ottimi risultati turistici dei mesi primaverili, ci aspettiamo un’altra stagione di grandi soddisfazioni, grazie all’intensa attività di promozione all’estero in fiere, workshop e incontri e agli investimenti pubblicitari pianificati per la campagna dell’estate 2023, declinata sui temi chiave gusto, Unescoarte e cultura, outdoor – spiega Beppe Carlevarispresidente del consiglio di amministrazione di VisitPiemonte – Spot e trasmissioni televisive in collaborazione con i principali network italiani: “Linea Verde Sentieri” e “Camper” della Rai; cartoline meteo e branded video sulle reti Mediaset; campagne spot su La7 e trasmissioni dedicate con “L’Italia Che Mi Piace…in viaggio con Raspelli” su Alma Tv, Canale Europa, TV Plus, Amazon Fire TV e Roku. Programmazione su Radio Montecarlo, Radio Deejay e Radio Capital. E, inoltre, uscite su La Stampa, Repubblica, Il Venerdì e D di Repubblica, National Geographic Travel, Il Gusto, Corriere della Sera, Bell’Italia e altri. Per i mercati internazionali abbiamo studiato campagne digitali in programmatic e di engagement sui social media nell’area DACH (di lingua tedesca), Francia, Regno Unito, Paesi Scandinavi e Spagna, oltre alla realizzazione di contenuti ad hoc sulle peculiarità turistiche dei territori piemontesi».

Tornando ai dati della primavera, e alla forte crescita del turismo straniero dopo i due anni di pandemia, i numeri dimostrano che è la Germania il primo mercato di provenienza estera, seguita da Svizzera, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi, che incrementano i loro arrivi e presenze di oltre il 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Al sesto posto si piazzano gli Stati Uniti d’America con un incremento di circa il 50 per cento.

In base all’elaborazione dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte si evidenzia che sono in crescita tutti i prodotti turistici:

• la zona dei laghi registra nella primavera 2023 un incremento del 19 per cento per gli arrivi e del 28 per cento per le presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;

• la montagna registra una variazione positiva per gli arrivi e un incremento nei pernottamenti: +5 per cento di arrivi e +8 per cento di presenze rispetto allo stesso periodo del 2022;

• è positiva anche la performance delle colline piemontesi, dove si registra un aumento del 9 per cento di arrivi e dell’11 per cento di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno passato;

• Torino e la prima cintura dimostrano un incremento del 17 per cento di arrivi e un leggero calo in termini di pernottamenti.

Sempre in base ai dati elaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, si evidenzia che nel periodo aprile-maggio 2023 il monitoraggio delle recensioni online conferma l’aumento dei visitatori in Piemonte: il numero di recensioni, che è direttamente correlato agli arrivi turistici, in questi due mesi è aumentato del 10 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare sono cresciute del 6,7 per cento quelle relative alla zona dei laghi, dell’8 per cento quelle per la montagna, del 10,2 per cento quelle per la zona delle colline e dell’11,8 per cento quelle di Torino e prima cintura. Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di recensioni positive. Il sentiment per il “prodotto Piemonte” nel suo complesso – ricettività, ristorazione e attrazioni – è pari a 87,2 punti su 100, superiore a quello dell’Italia, pari a 86,7/100. Per quanto riguarda il comparto ricettività il Piemonte raggiunge 85,1 punti su 100 contro gli 84,5 dell’Italia.

Torino, è morto il bimbo malato che aveva ricevuto la visita dei supereroi

Mirko, piccolo paziente di 7 anni, è morto all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove era ricoverato per una forma aggressiva di tumore ai polmoni. Lo scorso 2 giugno, aveva ricevuto la visita di alcuni volontari vestiti da  “supereroi” dei fumetti che si sono trovati sotto la sua finestra in risposta a una richiesta dei genitori.

Arturo Brachetti ambasciatore di Torino nel mondo

 

È Arturo Brachetti il nuovo ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese. A conferirgli il titolo, nel corso di una cerimonia che si è svolta questa mattina, nel giorno del Santo Patrono della città, nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Civico, sono stati il Sindaco Stefano Lo Russo e il Vicepresidente Vicario del Consiglio Comunale Domenico Garcea.

“Attore, illusionista, regista e trasformista, ad oggi ritenuto il più importante interprete del trasformismo teatrale a livello mondiale, Arturo Brachetti – riporta la motivazione del riconoscimento – ha collaborato con le più importanti realtà d’Europa, introducendo innovazioni tecnologiche, ricevendo riconoscimenti internazionali e raggiungendo altissimi traguardi artistici”.

Nato a Torino, città magica per eccellenza, nel 1957 l’artista ha cominciato la sua carriera a Parigi poco più che ventenne. Da qui in poi la sua carriera è stata inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno degli artisti italiani di livello internazionale, ma con il cuore sempre a Torino, dove vive tra uno spettacolo e l’altro. Trai i numerosi riconoscimenti artistici ricevuti nella sua carriera figurano il premio Molière e il Laurence Olivier Award. Nel 2011 diviene Chevalier des Arts et des Lettres su iniziative del Ministero della cultura francese mentre nel 2014 viene insignito del titolo di Commendatore dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Nel ricevere la pergamena e il distintivo di ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese, Arturo Brachetti ha sottolineato: “Torino è la mia città non solo perché ci sono nato ma perché ho sempre creduto in lei, anche quando era triste e grigia e io, invece, la sognavo a colori. Negli anni ho imparato a scoprirla nelle sue pieghe e contraddizioni più profonde. Ho ricevuto con immenso piacere la comunicazione del mio conferimento come ambasciatore delle eccellenze di Torino e ringrazio il Sindaco Stefano Lo Russo e attraverso lui tutti i e le torinesi. Nonostante i miei viaggi, io sono molto legato alla mia città di cui mi appassionano la storia, la cultura ma soprattutto l’energia e la sua capacità di trasformarsi, da sempre. Se guardate la sua storia più recente, ogni cento anni (ma a volte anche meno)  questa città ha cambiato pelle, ha saputo immaginarsi nuova e adattarsi ai cambiamenti. E questo sapete cosa vuol dire? Che il futuro è tutto da scrivere, insieme a tutti i torinesi per nascita o per scelta, che vogliono guardare avanti.”

“Siamo davvero contenti di affidare questo ruolo importante ad Arturo Brachetti – ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo– che porta il nome di Torino sui palcoscenici di tutto il mondo e che, pur viaggiando moltissimo, conserva uno stretto legame con la città, dove non è insolito incontrarlo a passeggiare o in un caffè. Torino, proprio come fa Arturo nei suoi spettacoli, si sta trasformando velocemente. Come ambasciatore gli chiedo di aiutarla a credere di più in sé stessa e a raccontarsi meglio nel mondo”.

La Città ha istituito il titolo di ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio torinese nel 2020 per destinarlo a cittadini, torinesi e non, che si siano distinti per il loro contributo allo sviluppo e all’immagine del territorio torinese. Gli ambasciatori vengono inseriti in un apposito albo e hanno il compito di rappresentare e di promuovere le eccellenze del territorio e del patrimonio artistico, architettonico e culturale che Torino può offrire a turisti, istituzioni e imprese di tutto il mondo.

Torino, 24 giugno 2023

Al Mauriziano, prima volta al mondo: intervento di ablazione della fibrillazione atriale senza raggi X

Per la prima volta al mondo è stato eseguito un intervento di ablazione della fibrillazione atriale senza raggi X, presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Nei giorni scorsi, presso la Cardiologia dell’ospedale Mauriziano di Torino (diretta dal dottor Giuseppe Musumeci),  è stato eseguito dal dottor Stefano Grossi un intervento di ablazione della fibrillazione atriale con la completa abolizione della esposizione del paziente ai raggi X, mediante una tecnica innovativa messa in atto per la prima volta al mondo.
E’ noto che l’esposizione ai raggi X può essere potenzialmente dannosa e viene pertanto contenuta quanto più possibile. Per questa ragione nel corso degli anni, grazie a sistemi molto sofisticati, si è cercato di ridurre la quantità di radiazioni erogata al paziente sottoposto ad ablazione.
Con questa innovativa e rivoluzionaria tecnica le procedure ablative vengono eseguite mediante una ricostruzione  virtuale  dell’anatomia del cuore del paziente che si basa su informazioni elettromagnetiche raccolte dal movimento dei piccoli cateteri  che raggiungono le camere cardiache per via venosa o arteriosa collegati ad un software di ricostruzione tridimensionale. Questo sistema cosiddetto “elettroanatomico” evita la necessità di utilizzare i raggi X per visualizzare il cuore.
Per la fibrillazione atriale rimaneva una fase procedurale in cui le radiazioni erano ancora necessarie, quella cioè in cui si deve oltrepassare una membrana posta  tra i due atri del cuore.
La tecnologia ha recentemente messo a disposizione un dispositivo “ad ago” per l’attraversamento del setto interatriale del cuore che consente una visualizzazione virtuale ottenuta mediante la medesima modalità elettroanatomica senza utilizzo di radiazioni.
Per la prima volta al mondo al Mauriziano, su un paziente di 28 anni di Torino, affetto da fibrillazione atriale, si è riusciti ad  utilizzare la metodica senza alcun ausilio di raggi X o sistemi ecografici di supporto.
Tale sviluppo, utile per tutti i pazienti, sarà di grande utilità in particolare per le fasce di pazienti più sensibili alle radiazioni ionizzanti per ragioni di età, patologia, stato di fertilità.
La fibrillazione atriale colpisce milioni di italiani. Si può calcolare che solo a Torino e provincia insorgano circa 1000 nuovi casi ogni anno e che la diffusione della malattia sia destinata ad aumentare, essendo legata all’invecchiamento della popolazione. Essa produce sintomi sotto forma di batticuore, difficoltà di respiro, facile affaticamento, e può dare origine ad una insufficienza cardiaca ed è legata ad un rischio aumentato di ictus cerebrale, di cui è causa nel 20% dei casi. E’  noto inoltre che l’aritmia può essere responsabile di decadimento cognitivo di grado variabile fino alla demenza.
Il decorso dell’intervento è stato regolare ed il paziente è stato dimesso dopo soli due giorni asintomatico e senza complicazioni.

Torino: donna trovata morta in casa a Santa Rita

Il corpo di un’anziana, ormai in  stato avanzato di decomposizione è stato trovato in un appartamento in via Bene Vagienna, a Torino  nel quartiere di Santa Rita. I vicini, a causa del cattivo odore, hanno chiamato i vigili del fuoco che sono entrati nell’appartamento.