CRONACA- Pagina 651

Addio alla regina del “Crocetta”

E mancata dopo lunga malattia Giovanna Catzola  Mecca titolare con il marito, cuoco sopraffino, del ristorante “Crocetta“ , tempio della buona cucina di alta qualità con ascendenza toscana, ma non solo . L’avevo conosciuta molti anni fa al ristorante “Firenze“ di cui il “Crocetta“ e’ l’unico legittimo erede con  le sue specialità come la straordinaria “Robespierre“. Giovanna accoglieva le persone con classe e con stile , facendo sentire il cliente un amico. Ad ognuno dedicava tempo e attenzione come quasi più non si vede più nei ristoranti. È  stata eroica durante i due anni di pandemia a reggere le sorti del locale che ha continuato ad avere vasta clientela e ha mantenuto interamente  il personale. Nel mondo della ristorazione – se non ci fossero certe piccole mafie – Giovanna andrebbe ricordata come un fiore all’occhiello di una ospitalità che oggi quasi non c’è più. Tanti avventori negli anni erano diventati amici, così come ho visto nei decenni tanti miei amici entusiasti del “Crocetta“. Addio Giovanna, il tuo sorriso ci mancherà.
Pier Franco Quaglieni
I funerali si sono svolti sabato scorso in una affollatissima chiesa della Crocetta

Fanno il bagno nel Po vestite, stavano per annegare. Ragazza gravissima

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Hanno fatto il bagno vestite per i loro precetti religiosi rischiando di annegare nel Po. Due ragazze pachistane di 19 anni sono state soccorse dal 118 a Carmagnola e portate in ospedale. Una è ricoverata in gravi condizioni in terapia intensiva alle Molinette ed è pericolo di vita. Gli operatori dell’elisoccorso del 118 di Torino l’hanno rianimata con il massaggio cardiaco prima di trasportarla d’urgenza in ospedale. Prima dei soccorsi un passante si era tuffato eroicamente in acqua e aveva salvato le due giovani.

50 universitari di 25 Paesi del mondo a conoscere Chivasso

Pasticceria Bonfante Chivasso (Locale Storico d’Italia), in collaborazione con Ascom Confcommercio Chivasso ed il supporto di Cantine Orsolani di San Giorgio Canavese (Erbaluce dal 1894) e del Fan Club di Pecco Bagnaia (chivassese Campione del Mondo MotoGP in carica) hanno invitato un gruppo di 50 universitari di 25 Paesi del mondo a conoscere la Città.

Gli ospiti saranno accolti dall’Assessore al Commercio e Turismo Chiara Casalino e dal Presidente Ascom Carlo Nicosia.

 

I giovani stanno svolgendo in Piemonte la Summer School in Food Law, organizzata da ELSA, acronimo di European Law Students’ Association: la più grande associazione di studenti di giurisprudenza e giovani giuristi al mondo, nata nel 1981 presente in 44 paesi e che conta più di 60.000 soci all’attivo.

 

Gli studenti saranno nella città porta del Canavese e del Monferrato giovedì 27 luglio; la prima tappa sarà dedicata all’Erbaluce di Caluso di Orsolani, con un brindisi in corso Galileo Ferraris all’interno del Pecco Fan Club; poi passeggiata in via Torino, visita alla Collegiata di Santa Maria Assunta e chiusura alla Pasticceria Bonfante per scoprire i famosissimi Nocciolini di Chivasso ed un aperitivo a base di tipicità del territorio.

FNP Cisl in piazza San Pietro per la giornata dei nonni

Tutti i territori della Fnp Cisl Piemonte erano presenti, ieri, nella Basilica di San Pietro a Roma per la 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐧𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢”.

(Facebook Fnp Cisl Piemonte)

Movida, multe ai locali e sequestro di droga nel weekend

Nella notte tra sabato e domenica hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: quartiere San Salvario, Piazza Santa Giulia, Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe.

Complessivamente l’attività ha portato:

ü all’identificazione di 62 persone;

ü al controllo di 6 esercizi pubblici;

ü all’emissione di sanzioni amministrative per 7946 euro;

ü al sequestro di oltre 61 grammi di stupefacente tra hashish e cocaina;

ü alla contestazione di un illecito amministrativo per possesso di sostanza stupefacente;

ü all’arresto di una persona indiziata di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio;

ü alla denuncia in stato di libertà di una persona indiziata di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nello specifico, nel quartiere San Salvario, una persona è stata arrestata per il possesso di 10 dosi di cocaina. Un’altra è stata denunciata in stato di libertà per il possesso di hashish e una terza è stata sanzionata amministrativamente per la modica quantità di stupefacente che aveva con sé. Altro stupefacente è stato sequestrato, a carico di ignoti sia in via Berthollet angolo via Saluzzo sia nei pressi dell’area pedonale di via Cesare Balbo.

Nel corso dell’attività, sono stati controllati 6 esercizi pubblici, 4 nel quartiere San Salvario, uno in via Cesare Balbo e uno in via Matteo Pescatore. Un minimarket di via Nizza è stato sanzionato amministrativamente per 7146 euro per la vendita delle normative sulla vendita di alcolici, per la vendita in recipienti di vetro fuori orario e per l’assenza di personale di assistenza alla clientela. Per quest’ultima violazione è stato sanzionato per 160 euro anche un bar di via Belfiore. Altri due minimarket di via Berthollet e via Baretti sono stati sanzionati, ciascuno per 320 euro, per la violazione della normativa sulla vendita di alcolici e per l’assenza di personale di assistenza alla clientela.

Cirio in visita al bioparco Zoom

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in visita al Bioparco ZOOM Torino, ad oggi una tra le attrazioni turistiche piemontesi più visitata insieme al Museo Egizio e alla Reggia di Venaria dichiara: “ZOOM, in soli 10 anni da quando è nato, è riuscito a diventare non solo un presidio prezioso per la tutela della biodiversità, ma anche una attrazione importante, in particolare per le famiglie, che attrae dall’Italia e dall’estero, completando così l’offerta turistica del nostro territorio. Tutto questo lo fa in modo sostenibile e nel rispetto degli animali che ospita e dell’ambiente, in piena linea con le politiche di sviluppo della nostra Regione”.

Nato, infatti, come piccola struttura zoologica indipendente, il bioparco di Cumiana in poco più di un decennio è cresciuto e si è evoluto, diventando una realtà riconosciuta a livello nazionale con un fatturato attuale di circa 16 milioni di euro e oltre 280 dipendenti assunti.

La visita del Presidente Cirio ci ha fatto davvero molto piacere ed è stata per noi l’occasione – dichiara Umberto Maccario, AD di ZOOM Torino – per mostrargli quello che oggi è ZOOM, un unicum non solo per il territorio, grazie all’indotto che genera, ma anche a livello nazionale posizionandosi come il 1° bioparco italiano e 5° parco tematico per affluenza, avendo superato i 550mila ingressi all’anno, di cui circa la metà provenienti da altre regioni o dall’estero”.

Presenti durante la visita del Presidente anche il Sindaco di Cumiana, Roberto Costelli e il Sindaco di Piscina, Cristiano Favaro che, insieme alla consigliera regionale Monica Canalis stanno portando avanti una battaglia a tutti molto cara, ossia il potenziamento della linea ferroviaria Torino-Pinerolo e la soppressione dei passaggi a livello.

Questi sono, per noi tutti, interventi urgenti ed importanti per il Pinerolese – dichiara Monica Canalis, Consigliere regionale – il treno rappresenta infatti un mezzo di trasporto sicuro ed economico oltre che sostenibile. Ci auspichiamo tutti che, l’aumento d’importanza che sta assumendo il Bioparco per tutto il territorio e l’enorme flusso di turisti che esso genera, possa essere un valido incentivo per agire nell’immediato e con velocità”.

Alberto Cirio, sul tema viabilità conclude: “Siamo al lavoro per permettere una viabilità più scorrevole nel rispetto di chi visita il parco, ma anche di tutti i residenti di quell’area. Già mercoledì a Roma incontrerò i referenti di Rfi per avviare al più presto i lavori di eliminazione del passaggio a livello della stazione di Piscina“.

Palio di Susa, vince il Borgo dei Nobili

Nell’epoca di maggior splendore della corte segusina, a metà dell’XI secolo, si svolgevano gare e feste in onore della Contessa Adelaide di Susa e del consorte Conte Oddone di Savoia, figlio del capostipite della dinastia dei Savoia Umberto I Biancamano.
I tornei, nell’arena romana di Susa, erano in pratica il divertimento preferito dai Signori del Medioevo e in questo modo si festeggiavano le vittorie, le nozze o l’arrivo di principi da terre lontane. Ma si trattava di vere e proprie battaglie che spesso finivano in spargimenti di sangue con morti e feriti. L’eccessiva violenza che si vedeva in questi tornei costrinse la Chiesa ad intervenire e a declassare la manifestazione in un avvincente ma semplice gioco davanti ai sovrani e al popolo.
A vincere non era il più crudele ma il più abile e coraggioso. I cavalieri per la Giostra del Saraceno, gli arcieri per il tiro con l’arco, gli atleti per il tiro alla fune sono le prove in cui si sfidano oggi i borghigiani con i costumi d’epoca. Intanto, dall’altra parte della cittadina, laContessa Adelaide e Oddone di Savoia sono usciti dalla Cattedrale di San Giusto accompagnati da dame, damigelle, scudieri e sbandieratori applauditi da centinaia di segusini festanti. Dopo la Santa Messa e la benedizione del Palio dei borghi è seguita la sfilata per le vie di Susa e nel pomeriggio il corteo storico ha raggiunto l’Arena Romana dove si sono svolti i giochi. Il vincitore, il Borgo dei Nobili, è stato premiato dalla contessa Adelaide con il Palio di Susa 2023. E’ stata una domenica di grande festa per i Segusini che hanno dato vita al Torneo storico dei sei Borghi cittadini, edizione 2023, una rievocazione storica che prende spunto da spettacoli messi in scena intorno all’anno 1050 in onore del Conte Oddone di Savoia e della Contessa Adelaide di Susa, il personaggio principale.
Nato nel 1987 per iniziativa della Pro Susa, il torneo storico dei borghi si svolgeva anticamente in primavera e le gare sportive erano le manifestazioni più apprezzate dal popolo del Medioevo. Dagli anni Ottanta si tiene invece a luglio.
                                         Testo e foto di Filippo Re

Litigano e si accoltellano: gravi in ospedale

Si sono accoltellati a vicenda oggi a Torino, in via Desana e sono rimasti feriti gravemente. I due uomini sono stati ricoverati  all’ospedale Giovanni Bosco. Non si conoscono i motivi della lite. Sono  intervenuti gli agenti di polizia e i soccorsi del 118.

La PlayStation entra in sala operatoria al Mauriziano per il trattamento dei calcoli

Al Mauriziano un rivoluzionario intervento con il nuovo robot ILY, eseguito in tempo reale utilizzando il noto controller della SONY
Nei giorni scorsi, in sala operatoria all’ospedale Mauriziano di Torino, un cinquantenne paziente cinese, affetto da calcolosi renale complessa, è stato operato dal dottor Roberto Migliari (Direttore della Urologia del Mauriziano) e dalla sua équipe, utilizzando il nuovo robot ILY, nato per la chirurgia endoscopica.
“Questo  nuovo robot” afferma il dottor Migliari “presenta un braccio multifunzione che guida con estrema precisione uno strumento endoscopico flessibile all’interno delle vie urinarie fino a localizzare il calcolo. Una volta raggiunto possiamo polverizzarlo con il nuovo potente super laser pulsato, già recentemente utilizzato per la chirurgia della prostata”.
Lo strumento flessibile utilizzato, che prima veniva comandato a mano, viene teleguidato dal noto “controller” della Playstation, che comunica con  il braccio robotico, permettendo all’endoscopio di muoversi con una precisione millimetrica mentre il chirurgo che lo aziona sta lontano dalle radiazioni x  (che vengono utilizzate per mostrare la strada da seguire).
“Un altro passo avanti verso il futuro con lo scopo di modernizzare sempre più la tecnologia utilizzata all’ospedale Mauriziano” dichiara il Direttore generale dottor Maurizio Dall’Acqua. Da oltre 40 anni il Mauriziano è un Centro di riferimento per la diagnostica metabolica e la terapia medica della calcolosi urinaria, grazie alle strette sinergie che esistono tra la Nefrologia (diretta dal dottor Corrado Vitale), importante Centro di riferimento nazionale per alcune forme di calcolosi rare, il Laboratorio Analisi (diretto dal dottor Domenico Cosseddu), fondamentale nelle individuazione delle sostanze di cui sono fatti i calcoli, e l’Urologia (diretta dal dottor Roberto Migliari), braccio armato della lotta alla calcolosi urinaria e che in questi ultimi anni è diventata Centro di riferimento a livello nazionale per la chirurgia mini-invasiva della litiasi urinaria.