CRONACA- Pagina 62

Inaugurato l’anno accademico dell’Universita’ di Torino

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Si è svolta ieri  mattina al Teatro Regio la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 dell’Università di Torino. La cerimonia dal titolo “Università e cittadinanza europea. La conoscenza come ponte verso il futuro” ha visto tra gli altri la partecipazione di Enrico Letta e il contributo musicale del Coro delle Voci Bianche del Teatro Regio e degli allievi e le allieve del Teatro Stabile di Torino.

Sul palco è intervenuto il sindaco Stefano Lo Russo che ha ribadito la vocazione universitaria di Torino. «Essere città universitaria – ha detto – significa anche pensare alla trasformazione della città fisica, sociale, economica, culturale con un’ottica che vede l’alta formazione scientifica e l’alta formazione di carattere universitario come una cifra caratterizzante di sviluppo. Credo davvero che la prospettiva che ha l’Università di Torino, in sinergia con noi, con la Regione, con l’altro sistema che compone questo territorio, sarà la chiave di volta vincente anche per il proseguo del nostro lavoro nei prossimi anni».

L’intervento è stato anche l’occasione per una riflessione sullo scenario internazionale “quello che sta succedendo a livello internazionale – ha aggiunto – sconvolge schemi che erano consolidati da decenni e, intorno alle risposte che daremo a queste nuove sfide, credo che si giocheranno i futuri decenni di prosperità e sviluppo dell’Europa, che uscì dal secondo conflitto mondiale praticamente distrutta, divisa, lacerata, e che è stata capace in questi ottant’anni di rappresentare per milioni di persone un modello di sviluppo, di inclusione sociale, di un’economia sociale di mercato, che è stata capace di garantire i diritti civili e i sociali in un mondo e in un contesto estremamente complesso”.

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Disagi trasporti pubblici Canavese: Bartoli incontra vertici Gtt

 

Il Consigliere regionale Sergio Bartoli ha incontrato ieri  i vertici di GTT, rappresentati dal Direttore Ing. Giovanni Rabino, per affrontare le numerose segnalazioni pervenute da amministratori locali e cittadini del Canavese riguardanti disservizi nel trasporto pubblico.

Le criticità segnalate riguardano principalmente il mancato rispetto degli orari di fermata da parte degli autobus, che spesso transitano in anticipo rispetto all’orario previsto. Questa problematica, sottolinea il Consigliere Bartoli, sta creando forti disagi per i cittadini, in particolare per gli studenti e i lavoratori, che arrivando puntuali alla fermata trovano il mezzo già passato, rimanendo impossibilitati a raggiungere la destinazione nei tempi previsti.

Durante l’incontro, il Direttore Rabino ha assicurato che GTT monitorerà attentamente il problema e adotterà le misure necessarie affinché situazioni di questo genere non si ripetano. Il Consigliere Bartoli ha espresso apprezzamento per la disponibilità e l’attenzione con cui la questione è stata affrontata, riconoscendo l’impegno dell’azienda nel garantire un servizio più efficiente e puntuale.

“Ritengo fondamentale che i cittadini possano contare su un servizio di trasporto pubblico affidabile e rispettoso delle esigenze di chi lo utilizza quotidianamente – ha dichiarato Bartoli –. Per me è stato particolarmente importante raccogliere le istanze e le lamentele degli amministratori locali e dei tanti cittadini che hanno subito questi disservizi. Per questo continuerò a seguire da vicino l’evolversi della situazione, pronto a intervenire qualora si rendesse necessario un ulteriore confronto con GTT per assicurare il miglioramento del servizio.”

Il Consigliere ha inoltre ribadito la propria disponibilità a raccogliere ulteriori segnalazioni da parte della cittadinanza e degli amministratori locali, affinché eventuali problematiche vengano prontamente portate all’attenzione dei responsabili e risolte nel più breve tempo possibile.

La Regione lavora alla legge sulle truffe sentimentali: primo sì in Commissione

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La commissione regionale Sanità, presieduta da Luigi Icardi, ha concluso a maggioranza l’esame dell’articolato della proposta di legge, a prima firma Silvio Magliano (Lista Cirio – Pml), per sostenere le persone vittime di “raggiri sentimentali” realizzati attraverso strumenti digitali. Negli ultimi anni, infatti, si è registrato un significativo aumento di casi di manipolazione emotiva online, finalizzati a ottenere denaro sfruttando la dipendenza affettiva (o “love addiction”) delle vittime. La proposta prevede la stipula di convenzioni con enti specializzati del terzo settore, la realizzazione di campagne informative e formative, e il supporto psicologico alle vittime e alle loro famiglie che presenteranno regolare denuncia. È prevista anche l’istituzione di una specifica sezione sulla dipendenza affettiva presso l’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze.

Grazie a uno degli emendamenti approvati, la Regione potrà anche costituirsi parte civile e i risarcimenti potranno essere utilizzati per finanziare le attività previste. La norma ora passa all’esame della commissione Bilancio e del Comitato per la qualità della normazione, prima del passaggio definitivo in Sanità.

Nel primo pomeriggio di ieri la commissione Sanità ha svolto due audizioni. Nella prima ha incontrato l’Associazione Pazienti Ail (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma per un approfondimento sul tema del Mieloma Multiplo e sulla situazione dei pazienti che convivono con questa patologia.
Felice Bombaci, in rappresentanza di Ail, ha descritto i grandi progressi tecnologici che negli ultimi anni hanno migliorato le cure in questione, chiedendo però ai commissari una collaborazione per migliorare le “attuali lentezze burocratiche che rallentano o ostacolano lo sviluppo della ricerca applicata in Piemonte”. Secondo Ail “dobbiamo cercare di dare a chi vive a Torino e in Piemonte le stesse opportunità di cure salvavita di altre regioni, riducendo anche le differenze all’interno delle stesse province piemontesi. Servono centri sul territorio, per poter seguire i pazienti vicino alla loro residenza”.
Sono intervenuti per domande e precisazioni Alberto Avetta e Mauro Salizzoni (Pd), Silvio Magliano (Lista Cirio), Paola Antonetto (Fdi).
Il presidente della commissione Icardi, ha sottolineato che in altri casi “abbiamo previsto una partecipazione dei pazienti ai tavoli di programmazione, potremmo replicarla nei confronti dei pazienti onco ematologici”, ringraziando Bombaci per l’intervento costruttivo.
Nella seconda ha audito il dottor Claudio Giovanni De Angelis, presidente nazionale Fismad (Federazione italiana delle società delle malattie dell’apparato digerente), che ha chiesto l’adeguamento dei protocolli per favorire interventi innovativi in endoscopia per la rimozione di calcoli e neoplasie dei dotti biliari e pancreatici. I vincoli di carattere economico-finanziario – ha spiegato – hanno fortemente limitato il ricorso a queste soluzioni che consentono di ottenere benefici rilevanti, come la rimozione
definitiva di calcoli complessi in un’unica seduta in oltre il 70% dei casi, evitando procedure successive e riducendo significativamente i costi complessivi per il sistema regionale.
Sono intervenuti per approfondimenti i consiglieri Gianna Pentenero (Pd) e Icardi.

A Vistrorio postamat di ultima generazione

Più semplici e veloci le operazioni di prelievo, ricariche telefoniche e Postepay

Torino, 17 marzo 2025– Grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” che ha interessato l’ufficio postale di Vistrorio con un intervento di riqualificazione e tanti nuovi servizi della Pubblica Amministrazione (certificati previdenziali e giudiziari), è stato installato un nuovo ATM Postamat a disposizione dei cittadini.

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code. 

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.


Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

Associazione Calabresi per la Legalità, incontri ad Alpignano

Per la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, il Comune di Alpignano e l’Associazione Calabresi per la Legalità, con il contributo della Regione Piemonte, organizzano tre appuntamenti:

– Scala della legalità, luogo di memoria permanente, Via Roma, venerdì 21 marzo alle 10:45

Gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Alpignano e Caselette incontreranno Giuseppe Lumìa, già Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, per parlare e confrontarsi sul tema della giustizia e legalità.

La Scala della Legalità è stata realizzata nel 2022 con simboli che richiamano i valori antimafia.

Nella scalinata del centro storico, che collega via Roma con via Caccia, sono state apposte 21 formelle in ceramica decorate con i nomi delle vittime di mafia, un luogo di memoria permanente, un punto focale per le manifestazioni sulla legalità.

Nella stessa mattinata ci sarà la premiazione del concorso “Poesia e Legalità” 2^ edizione. In palio un contributo per il laboratorio musicale della scuola.

– Venerdì 11 aprile, alle 18 presso il Salone Cruto via Matteotti 2Presentazione del libro “L’ultimo padrino” di Luca Ponzi, Caporedattore RAI Liguria. Vita, morte e crimini di Matteo Messina Denaro.

Seguirà un aperitivo.

 Mercoledì 16 aprile, proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, al cinema Lumière, riservata alla scuola.

Parteciperanno 7 classi dell’IC Alpignano.

Interruzioni per lavori su alcune strade provinciali

Robassomero, la strada provinciale 18-diramazione 1 è chiusa fino alle 17.30 di martedì 18 marzo, dal km 1+525 al km 1+705, per tutti i veicoli a eccezione dei mezzi di soccorso e dei residenti. Percorso alternativo segnalato sul posto.

Front, la strada provinciale 21 di San Carlo-c01 collegamento Front sarà chiusa per tutti i veicoli da sabato 15 marzo a lunedì 31 marzo nel tratto compreso tra il km 1+500 e il km 3+500. Nelle scarpate che costeggiano quel tratto di strada, infatti, sono presenti alberi in precarie condizioni di stabilità e si rende necessario il loro abbattimento. Il percorso alternativo sarà segnalato in loco.

San Mauro Torinese, la strada provinciale 590della Val Cerrina sarà chiusaal traffico nel tratto compreso tra il km 3+400 e il km 4+300 dalle 13 alle 18 di lunedì 17 marzoper un intervento di manutenzione ordinaria.

Villanova Canavese, il tratto della strada provinciale 25 dal km 0+045 al km 0+700 sarà chiuso per tutti i veicoli, a eccezione dei residenti, dei veicoli di emergenza e dello scuolabus comunale, con deviazione su percorso alternativo segnalato in loco, da lunedì 17 marzo a mercoledì 19 marzo nella fascia oraria dalle 8 alle 18.
Il medesimo tratto di strada sarà chiuso per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate da lunedì 17 marzo a venerdì 28 marzo.

Mamma e figlio di 17 anni morti in uno scontro frontale

La madre di 47 anni e suo figlio di 17 anni, sono morti sulla loro vettura Peugeot finita contro un pulmino sulla statale 10 tra Quarto e Monfallito nell’Astigiano. Non ha riportato ferite il conducente del minibus. Nonostante il pronto intervento  dell’elisoccorso e della Croce Rossa non è stato possibile salvare la donna e il ragazzo.

La Giornata dell’Unità nazionale

Questa mattina nel centro di Torino, tra via Andrea Doria e via dei Mille, si è celebrata la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, istituita nel 2012 con l’obiettivo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica.

«La nostra città ha visto nascere l’Italia unita, e la giornata di oggi ci offre la possibilità di riflettere sui valori che stanno alla base della vita del nostro Paese – ha dichiarato il sindaco Stefano Lo Russo -. Coesione, rispetto, integrazione: insieme ai pilastri della nostra Costituzione sono valori che dobbiamo mettere al centro della nostra azione quotidiana. Nel momento che stiamo vivendo, in particolare, è fondamentale ricordare e riconoscere l’importanza della capacità di superare le differenze e le divisioni. Il 17 marzo, celebrando i simboli del nostro Paese, ci ricorda che la costruzione di un futuro migliore passa attraverso l’unità, attraverso legami che si consolidano, non attraverso chiusure e conflitti».

«I giovani sono il cuore pulsante della nostra società – ha affermato l’assessora alla Politiche giovanili Carlotta Salerno, presente all’iniziativa -. La loro presenza oggi ci infonde fiducia e ci stimola ancora di più ad avere cura della nostra democrazia, come istituzioni e come cittadini. La giornata dell’Unità nazionale ci ricorda ancora una volta che siamo comunità, con tutte le nostre peculiarità, le nostre esperienze, le nostre passioni ed è nostra responsabilità difenderla quotidianamente».

Alla cerimonia erano inoltre presenti alunni degli istituti comprensivi Pacchiotti, Regio Parco e, a rappresentanza degli istituti Calamandrei, Bosso, Alberti-Salgari, Gabelli, Tommaseo, Torino II, Bobbio Novaro, Gino Strada, Da Vinci-Frank e Frassati, i giovani membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, per il quale ha fatto un intervento la sindaca Lojain Amer. Con l’assessora Salerno presenti anche i gonfaloni di Città di Torino, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte, insieme ai rappresentanti delle autorità di Stato.

L’intera cerimonia è stata accompagnata dalle note della Banda musicale del Corpo di Polizia Municipale di Torino.

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In Sala Rossa il dibattito sul cavalcavia di corso Sommeiller

DA PALAZZO CIVICO – L’assessora Chiara Foglietta ha riferito in aula sulla situazione della viabilità sul cavalcavia di corso Sommeiller. A richiedere le comunicazioni in Consiglio erano stati i consiglieri Silvio Viale, Pierlucio Firrao e Paolo Damilano.

L’assessora Foglietta, chiarito che la telecamera di controllo non è ancora stata attivata, ha rivendicato la scelta di sperimentare l’istituzione della corsia riservata per i mezzi pubblici e i taxi su tutto il tratto di cavalcaferrovia tra via Nizza e corso Turati. Corsia riservata, ha precisato, già esistente da più di un decennio, limitatamente al tratto terminale verso corso Turati, sistematicamente violata per effettuare svolte a sinistra pur se non consentite. Scopo della sperimentazione, ha spiegato l’assessora, è quello di valutare quanto si possa fluidificare la circolazione dei mezzi del trasporto pubblico locale (tpl), migliorando la velocità commerciale della linea tranviaria 16 e dei taxi. Foglietta ha anche voluto sottolineare come la sperimentazione avviata in corso Sommeiller rientri nel più ampio piano per migliorare il sistema dei trasporti a Torino; nel caso specifico, i passaggi illeciti registrati sulla corsia preferenziale sono già ora diminuiti di circa due terzi (quasi 500 in meno) con una diminuzione dei tempi di percorrenza della linea 16 di quattro minuti. I dati sui tre assi est-ovest di corso Dante, corso Sommeiller e corso Vittorio Emanuele II sono oggetto di studio per valutare gli impatti delle corsie riservate sul tpl, ha aggiunto Foglietta, rendendosi disponibile a un approfondimento in II commissione. Ribadendo la volontà di rendere il trasporto pubblico più efficiente e più veloce, ha concluso sulla necessità di analizzare i dati, al di fuori di ogni emotività.

Intenso il dibattito che ha fatto seguito all’esposizione dell’assessora. Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) ha definito inaccettabile la situazione determinatasi in corso Sommeiller, rimproverando alla Giunta di non prestare ascolto ai cittadini e sostenendo che il divieto di svolta a sinistra dal cavalcaferrovia verso corso Turati non è sufficientemente segnalato. Per Silvio Viale (Lista Civica-Radicali-+Europa), la congestione su quel tratto stradale è di antica data, lsa situazione non è drammatica, il traffico anzi scorre ora meglio, perché non ostacolato dalle svolte a sinistra effettuate nonostante i divieti, da sempre il vero problema. Il trasporto pubblico deve rimanere la priorità. Federica Scanderebech (FI) ha definito quella messa in atto in corso Sommeiller una scelta scellerata dalla quale recedere, operata su un incrocio che non risulta particolarmente pericoloso. Ha definito le telecamere una trappola, chiedendosi inoltre chi pagherà per le perdite di tempo e l’inquinamento creato dalle code.

Giuseppe Catizone (Lega) ha affermato che promuovere il tpl è interesse comune, segnalando come all’introduzione di presìdi come le corsie preferenziali debba corrispondere un evidente aumento della velocità commerciale, senza il quale le scelte vanno riviste. Il consigliere ha poi invitato a prendere in considerazione tutti gli strumenti intesi a migliorare la circolazione di tutte le componenti del traffico, anche quella dei veicoli privati.

Da parte sua Enzo Liardo (Fd’I), ha fatto notare l’aumento dell’inquinamento in quell’area, sostenendo che le corsie riservate al mezzo pubblico sono applicabili solo su grandi assi stradali, mentre in questo caso la telecamera sarà funzionale a fare cassa. Ha poi invitato a occuparsi della situazione di via Vanchiglia. A sua volta, Claudio Cerrato (PD) ha ricordato come il tpl, che con GTT effettua 14mila corse al giorno, trasporti utenti deboli che spesso non possono scegliere diversamente: si tratta, ha aggiunto, di fare in modo che il mezzo pubblico diventi per tutti la scelta migliore. La circolazione sull’asse est ovest, ha sottolineato, è resa problematica dai cavalcaferrovia, occorre intervenire sugli intasamenti che rallentano il tpl.

Da presidente della commissione Viabilità e Trasporti, Antonio Ledda (PD) ha garantito un momento di approfondimento in quella sede, sostenendo la necessità di scelte incisive e risolutive per consentire al trasporto pubblico di circolare agevolmente. Ogni scelta, ha aggiunto, va vista in prospettiva, per il futuro delle giovani generazioni.

Ferrante De Benedictis (Fd’I) si è espresso criticamente, chiedendosi se siano state fatte analisi a monte di questa scelta o se piuttosto si stia sperimentando empiricamente, comminando multe e vedendo se ci sono reazioni. Corso Sommeiller, ha sostenuto, necessita di uno studio complessivo, di simulazioni con AI, per verificare se necessitino corsie, o sensi unici, al fine di fluidificare la circolazione in tutte le sue componenti.

Dorotea Castiglione (M5S) ha difeso le corsie riservate, che contribuiscono a fluidificare la circolazione dei mezzi pubblici, rendendoli più appetibili da parte dell’utenza. In corso Sommeiller, per un decennio si sono verificate infrazioni senza che venissero sanzionate, ha aggiunto la consigliera, che si è detta favorevole a un approfondimento in sede di commissione.

Emanuele Busconi (Sinistra Ecologista) ha sottolineato come la discussione sul caso specifico di corso Sommeiller sottenda a visioni diverse del modello di città da perseguire, una basata sulla centralità del servizio di trasporto pubblico e di chi lo utilizza, l’altra volta alla difesa delle violazioni delle regole, come quelle delle corsie preferenziali, senza porsi il problema dell’inquinamento.

Ha concluso il dibattito l’intervento del sindaco Stefano Lo Russo, che ha invitato l’opposizione a formulare proposte, poiché la politica non è segnalare i problemi ma trovare delle soluzioni ad essi. Le telecamere, ha sottolineato, servono a far rispettare le regole, ad esempio disincentivando l’uso improprio delle corsie riservate, non a fare cassa: si è poi chiesto polemicamente se chi non le vuole sia contrario al controllo delle violazioni. Lo Russo ha poi ribadito l’impegno per migliorare il tpl, che non è solo GTT ma anche i taxi, sostenendo che la Destra pare interessata solo ad Askatasuna e corso Sommeiller a fronte dell’attività dell’Amministrazione comunale per cambiare questa città. Quanto a corso Sommeiller, ha concluso il primo cittadino, era da tempo un punto nevralgico della circolazione: è in corso una sperimentazione i cui effetti andranno concretamente verificati.

CS

Addio a Mario Carletto, fu sindaco di Volpiano e assessore regionale

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Mario Carletto, storico esponente della politica piemontese, è scomparso. L’annuncio è stato dato dalla moglie, dai figli e dai familiari. Nato a Torino il 20 agosto 1942, è stato sindaco di Volpiano dal 1973 al 1980 e poi dal 1985 al 1990. Membro della Democrazia Cristiana, fu eletto nel Consiglio regionale del Piemonte nel 1980, ricoprendo incarichi nelle commissioni di bilancio, industria, ambiente ed enti locali. Rieletto nel 1985, divenne assessore regionale al Personale e Assistenza, poi all’Urbanistica fino al 1994. Ha anche presieduto la I Commissione permanente, occupandosi di bilancio, finanze e affari istituzionali.