CRONACA- Pagina 598

Passa le casse senza pagare macchina da caffè. Denunciato

È passato oltre le casse di un supermercato di Biella con una macchina del caffè da 200 euro senza pagarla. Ma il responsabile della sicurezza lo ha scoperto e fermato. I Carabinieri hanno identificato l’uomo di 40 anni di Biella: è stato denunciato per tentato furto aggravato.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Questione abitativa, accordo tra Città e Sindacati

 

La Città di Torino inaugura una nuova stagione di programmazione di interventi abitativi. Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto l’accordo ‘Per una nuova stagione di programmazione degli interventi abitativi’ con le organizzazioni sindacali territoriali Cgil, Csl e Uil che promuove un percorso per costruire un indirizzo condiviso sul tema delle politiche abitative. L’accordo stato approvato dalla Giunta comunale su proposta di Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare della Città di Torino.

La questione abitativa ha assunto una consistenza e una estensione tali da configurare un profilo emergenziale, un ambito in cui maggiormente emergono le conseguenze negative delle disuguaglianze crescenti. Si tratta di un fenomeno, come denunciano fonti statistiche e analisi della povertà abitativa, che procede in due direzioni: le condizioni della popolazione più fragile si vanno aggravando e, nello stesso tempo, l’impoverimento trascina segmenti di cittadini che in passato non erano in condizioni di povertà.

L’accordo prevede l’istituzione di un Osservatorio interdisciplinare con l’obiettivo di fornire informazioni e dati per comporre una mappa dei bisogni e delle risorse disponibili. A tal fine saranno realizzate un’indagine sulla composizione sociale di quanti necessitano di una condizione abitativa dignitosa e un’analisi dell’offerta reale e potenziale di immobili che comprenda la proprietà pubblica, quella cooperativa e quella privata.

Nell’ambito dell’Osservatorio sarà costituito entro l’autunno un gruppo di lavoro che avrà la finalità di individuare prospettive di intervento sull’emergenza abitativa, a partire dalle risorse disponibili – economiche e immobiliari -, i tempi di attuazione e definire il monitoraggio intermedio degli interventi. Sarà composto dai rappresentanti delle parti firmatarie dell’accordo ed esteso a enti (ATC, CIT), associazioni e organizzazioni che negli anni hanno presidiato i temi dell’abitare sociale per individuare misure condivise.

Il gruppo di lavoro opererà secondo alcune direttrici: collocare l’edilizia residenziale pubblica nella programmazione degli interventi abitativi del territorio; esplorare un piano di fattibilità di convenzione sociale per definire politiche pubbliche capaci di far interagire il soggetto pubblico e la variegata realtà privata in risposta ai bisogni abitativi crescenti; incrementare le esperienze di accompagnamento abitativo per facilitare interventi tempestivi in risposta alla necessità di singoli o nuclei familiari, favorire i rapporti tra inquilini e proprietari e rafforzare le reti sociali di intervento.

Una prima fase di elaborazione si concluderà entro il mese di gennaio 2024.

Città e Organizzazioni Sindacali convocheranno un Forum dell’abitare sociale o stati generali delle politiche abitative nel territorio, con l’intento di avviare un confronto con le realtà associative, a partire dai comitati inquilini.

L’emergenza abitativa deve essere inserita in una più ampia visione di trasformazione della vita sociale nel territorio, in grado di coniugare un potenziamento e un miglioramento dell’abitare sociale con bisogni individuali e collettivi più estesi sanitari, socio-assistenziali ed educativi, parte di un intervento esteso sulle realtà urbane a più elevato rischio di marginalità” ha sottolineato Rosatelli.

L’arte vive nella città. Torino diventa galleria e museo diffuso con DIFFUSISSIMA

DIFFUSISSIMA 2023 | Scoperta e riscoperta:

TRA RIQUALIFICAZIONE URBANA E POST UMANITÀ, L’ARTE A TORINO VIVE NEGLI SPAZI CITTADINI

 

Dal 22 ottobre al 5 novembre 2023

II edizione – Torino

www.diffusissima.it

 

Nina Zilli, Alvin, Raptuz, Federico Clapis, Lawrence Malstaf

 

Oltre a tanti ospiti nazionali e internazionali, una mappa di itinerari d’arte che si espande sempre più con 75 location coinvolte, 100 artisti e 2000 opere 

 

L’arte diventa mezzo di narrazione per creare lo storytelling della città,

riaprendo anche nuovi spazi come Scalo Vallino

 Dare un significato ai luoghi, reinterpretarli, saperli riscrivere. È questa la nuova sfida lanciata da DIFFUSISSIMA® che torna quest’anno dal 22 ottobre al 5 novembre a Torino, per la seconda edizione della rassegna d’arte contemporanea nata dalla start-up innovativa Artàporter. Oltre 75 luoghi diventano palcoscenico per oltre 100 artisti con ospiti nazionali e internazionali in un ricco programma di mostreinstallazioniperformance, workshop e opere collettive. 

 

DIFFUSISSIMA® 2023 non si svolgerà solo in centro città, ma grazie alla collaborazione con il MAU Museo d’Arte Urbana di Torino e di CioccolaTò sarà presente per la prima volta a Borgo CampidoglioBarriera di Milano e Rocca di Arignano. Per il secondo anno consecutivo il principale mecenate di DIFFUSISSIMA® sarà inoltre Banco Azzoaglio, banca privata ed indipendente fondata in Piemonte nel 1879 e da sempre attenta al mondo della cultura e dell’educazione.

 

L’arte è il mezzo di narrazione: è questo il fil rouge che tiene insieme la II edizione della rassegna nata con l’obiettivo di ri-scrivere il significato e gli spazi della città. L’arte diventa quindi lo strumento per eccellenza al fine di creare uno storytelling di Torino, con un’ottica di re-branding della città, tra riqualificazione urbana e post umanità, cogliendo lo spirito del tempo al fine di creare una nuova cultura condivisa attraverso il linguaggio trasversale dell’arte.

 

L’edizione 2023 di DIFFUSISSIMA® riapre quindi nuovi spazi cittadini, per creare nuovi significati mediante l’arte come accade a Scalo Vallino, con la mostra “Post-Umano l’Ulteriorità” in programma dal 22 ottobre, fino al 15 novembre. La collettiva phygital, frutto del lavoro di un gruppo di artisti digitali e altri fisici, affronta la parabola futuristica dell’umano in un progetto nato da Simone Sensi, al quale i direttori artistici di Artàporter, Alyona Kosareva e Massimo Gioscia, hanno affidato la curatela dell’installazione artistica.

 

Come sottolinea Massimo Gioscia, CEO e Co-Founder di Artàporter: “La manifestazione, con la sua visione unica, si propone di rendere l’arte accessibile a tutti, abbattendo le barriere tra artisti e pubblico. Attraverso collettive come “Post-Umano”, gli spettatori avranno l’opportunità di immergersi in un’esperienza artistica interattiva e coinvolgente. In un’ottica di rigenerazione urbana, gli spazi di Torino verranno trasformati e valorizzati mediante performance e installazioni artistiche. Luoghi come Scalo Vallino e Scalo Valdocco diventeranno il cuore pulsante di questa trasformazione, dando nuova vita a luoghi dimenticati. Anche la visione futuristica dell’evento spinge gli artisti a esplorare nuove frontiere e a sfidare i confini tradizionali dell’arte. Invece, con artisti come Lawrence Malstaf e la sua performance “SHRINK 01995”, il pubblico potrà avere un assaggio dell’arte del domani. Ma Diffusissima non è solo un evento artistico,  è anche una celebrazione della tecnologia emergente. Gli artisti presenti utilizzeranno strumenti e tecniche all’avanguardia per creare opere che sfidano la nostra percezione della realtà.

 

 

L’OPENING DI DIFFUSISSIMA 2023 A GREEN PEA, con Nina Zilli, Alvin e Raptuz

 

Nina Zilli, Alvin e Raptuz aprono DIFFUSISSIMA® con l’Opening in programma domenica 22 Ottobre, alle ore 18, con “MIRACOLO A MILANO” negli spazi di The Place a Green Pea. La mostra, nata dal loro progetto, racconta un’altra città, quella di Milano, quale crocevia di storie e persone: la città dei sogni, delle azioni e delle possibilità. Un’esposizione che si colloca quindi nell’ambito della più ampia riflessione e dei case studies correlati alla narrazione di una città, mediante il linguaggio dell’arte.

In occasione dell’evento, il pubblico potrà ritirare le mappe di DIFFUSISSIMA® e incontrare gli artisti e gli organizzatori. Gli ospiti verranno inoltre accolti da un aperitivo a firma del Consorzio Tutela Roero e del Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola, Galup e La Perla di Torino.

Il primo passo, per un’inedita collaborazione tra tre artisti, diversi per background e formazione, ma che si ritrovano uniti sotto il nome dell’arte. Dal 23 ottobre la mostra sarà visitabile a ingresso libero tutti i giorni in orario di apertura della location.

 

 

DIFFUSISSIMA PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA: A SCALO VALLINO, UNA RIFLESSIONE SUL POST UMANO

Cosa vogliamo essere? Come potremmo immaginarci?

 

Post-Umano è il sequel ideale di Post Human, la mostra curata nel 1992 da Jeffrey Deitch ospitata al Castello di Rivoli, primo museo di arte contemporanea in Italia. L‘umano sta quindi per entrare in una nuova e inaspettata era della sua evoluzione, dove l’alterità si trasforma in Ulteriorità, quella della consapevolezza.

 

Il Post-Umano e la sua Ulteriorità si evidenziano in un egualitarismo rappresentato da un continuum con il mondo animale, vegetale, minerale, extra terrestre e tecnologico, ci si ri-animalizza come arte della transizione. Simone Sensi porta questo progetto ambizioso proprio nella “sua” Torino, città di adozione, continuando il proprio percorso di ricerca tra fisico e digitale, tra ciò che è stato e ciò che sarà, fornendo punti di vista interessanti sui futuri possibili a Scalo Vallino attraverso appunto l’esposizione dal titolo “Post-Umano l’Ulteriorità” in programma dal 22 ottobre fino al 15 novembre.

 

Fra i protagonisti in mostra, anche l’artista internazionale Lawrence Malstaf, Federico Clapis, Matteo LuccaMiTch Lurenzana, Francesco Niccoli, Martina Fontana per condurci all’interno della loro visione dell’Ulteriorità. 

Federico Clapis main artist dell’evento, propone una visione digitale e distopica, un post-umano con un Ulteriorità focalizzata sulla tecnologia, un lungo viaggio interiore volto ad esplorare le più intime condizioni dell’animo umano.
Matteo Lucca, sculture affermato esplora vita e materia, idea e sogno, organico e inorganico, presente e passato, inconscio e ancestralità, realtà e artificio, mito e mistero, lasciando una vaga sensazione di smarrimento.
Mitch Laurenzana artista phygital, presenta la sua Ulteriorità attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale dando vita a i suoi (in)HUMAN esseri-entità che immaginando l’intenzione di confondersi tra di noi, assumendo sembianze umane.
L’Ulteriorità che ci presenta Francesco Niccoli è materica una fusione di elementi, forme umane e vegetali che si amalgamano in una sorta di liquido primordiale, simboli esoterici che ci rimandano alla nostra fragilità e unicità;
Martina Fontana artista multidisciplinare amalgama e immerge l’umano in una dimensione animale, la vita diventa un rito una cerimonia emozioni e relazioni, destrutturando la percezione dei limiti fisici e di quelli mentali.

 

Scalo Vallino, l’edificio storico di fine ‘800 che prende il nome dall’ex-scalo ferroviario, a seguito dell’abbandono quasi totale della struttura è stato per lungo tempo soggetto a vandalismo e degrado. Solamente dopo il 2014 la Società BIESSE INVESTMENT COMPANY SRL – tra i partner di DIFFUSISSIMA® – ha cercato mediante il recupero dell’edificio storico di rivalorizzarlo e recuperare anche parte della zona adiacente. In questo contesto di valorizzazione, BIESSE INVESTMENT COMPANY SRL porta il progetto POST-UMANO l’Ulteriorità in un edificio suggestivo e ricco di memorie passate con uno sguardo forte al futuro della città e della cultura.

 

Orario

22 ottobre – 05 novembre 2023

Dal lunedi al giovedi h 14:00 – 20:00

Venerdì-sabato-domenica h 10:00 – 22:00

Ingresso libero

 

 

A DIFFUSISSIMA (SCALO VALDOCCO) UNA PERFORMANCE INTERNAZIONALE CON LAWRENCE MASTALF

 

L’artista internazionale Lawrence Mastalf sarà uno dei protagonisti di Scalo Vallino ma per la prima volta in Italia, il 4 novembre a Scalo Valdocco, realizzerà anche una performance. L’artista belga si trova invece al confine tra il visivo e il teatrale e sviluppa installazioni e performance art con una forte attenzione al movimento, all’ordine e al caos. I suoi progetti coinvolgono la fisica e la tecnologia come punto di partenza o di ispirazione e come mezzo per attivare installazioni.

Per DIFFUSISSIMA® Mastalf metterà in scena una performance che ha girato il mondo: Shrink1995.

 

La realizzazione di DIFFUSISSIMA® è resa possibile dal mecenatismo di Banco Azzoaglio Main Sponsor DIFFUSISSIMA® fin dalla prima edizione. L’evento ha il patrocinio della CIttà di Torino e il supporto di Camera di commercio di Torino e di Torino Social Impact. Mecenati di DIFFUSISSIMA® sono anche Consorzio Tutela Roero e Rocca di Arignano. Fra i Partner di DIFFUSISSIMA® Galup, Centro Commerciale Lingotto, Consorzio Tutela del Formaggio Gorgonzola, Feelthebeat, Affini Distillerie Subalpine, La Perla di Torino, Cioccolatò, Atmosphère, Principi ADV, Ascom, To-Be Company, Copernico, Delivery Valley.

 

PROGRAMMA  DI DIFFUSISSIMA

 

Il programma di DIFFUSISSIMA e la mappa sono disponibili su www.diffusissima.it

 

Tutti gli eventi di DIFFUSISSIMA® sono gratuiti

e prenotabili su Eventbrite al link:

https://www.eventbrite.com/cc/diffusissima-torino-2023-dal-2210-al-511-2724149

 

 

Oltre 20 eventi gratuiti in calendario, con l’arte accessibile al centro. Mostre collettive e personali, vernissage, dj set, workshop, charity exhibition. Tutto facilmente consultabile sul sito della manifestazione o su una mappa.

Ancora una volta DIFFUSISSIMA® porta l’arte diffusa a Torino.

 

Per la prima volta DIFFUSISSIMA® sbarca anche alla Rocca di Arignano, in provincia di Torino e al confine con il Monferrato, esempio virtuoso di recupero archeologico e ora struttura di pregio dell’ospitalità piemontese. Protagonista, con la sua personale Enimols, imprenditore ed influencer Maurizio Rosazza Prin.

 

Il vernissage della mostra “Cioccolato delle Meraviglie” aprirà ufficialmente CioccolaTò nella sera del 26 ottobre, durante un cocktail di inaugurazione nei locali dell’agenzia di comunicazione Principi Adv in via Antonio Banfo. La mostra, facente parte del format OFF Cioccolatissima, ospiterà le opere selezionate del contest creativo per artisti emergenti di Artàporter, dedicato all’arte del cioccolato. I dieci artisti selezionati saranno ospitati in dieci host di Barriera di Milano per poi essere protagonisti del closing party di CioccolaTò da Edit Torino.

 

Infine, per la prima volta l’artista e presentatore Alvin realizzerà un’opera su commissione che verrà consegnata in un evento ad hoc all’interno del Puff Store di via Lagrange 21 a Torino.

 

 

Al Security Day riconoscimenti agli uffici postali del Torinese

Consegnato il riconoscimento anche ad alcuni dipendenti degli Uffici Postali di Reano, Borgaro Torinese, Caluso  e Torino 4, Torino 45, Torino 48 e Torino 74

 

Torino, 21 ottobre 2023 – Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato al Security day promosso da Poste Italiane nella sede aziendale di Roma dove ha incontrato 200 dipendenti che negli ultimi anni hanno subito attacchi criminosi nello svolgimento delle attività lavorative all’interno degli uffici postali di tutto il territorio nazionale.  Tra i partecipanti per la provincia di Torino, Alessandria Radja, dell’Ufficio Postale di Reano, Olivieri Valerio, dell’Ufficio Postale di Borgaro Torinese,  Marrocu Aurora dell’Ufficio Postale di Caluso e Scura Alessio, Gigliotti Fabio, Romano Filomena e Racco Fabio rispettivamente degli Uffici Postali di Torino 4, Torino 45, Torino 48 e Torino 74

 

La Giornata della sicurezza è stata l’occasione per illustrare gli interventi di prevenzione e di potenziamento del sistema di controlli che nel 2023 hanno portato ad una diminuzione dei casi di eventi criminosi negli uffici postali e all’ulteriore aumento del grado di sicurezza garantito ai cittadini e ai dipendenti.

I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nel triennio 2020-2022 il 47% dei tentativi di furto e rapina in tutta Italia sono falliti.

Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti gli Uffici Postali di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 852 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la c.d. ghigliottina che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.

L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Torino e Provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata (nel 2022 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 790 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici e sono state effettuate oltre 140 ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno) e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 1.667 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

A margine dell’evento sono stati consegnati 200 attestati di riconoscimento ai dipendenti di Poste Italiane in segno di “ringraziamento per la partecipazione alla vita aziendale, per la serietà e il comportamento tenuto durante l’espletamento del servizio”, tra cui anche Fabio Gigliotti Direttore   dell’Ufficio Postale di Torino 45 che ha commentato: “Sono molto emozionato di aver partecipato all’incontro dedicato alla sicurezza insieme a tanti colleghi che lavorano negli uffici postali italiani e di aver sentito, su un tema così importante per le comunità locali, una solida collaborazione tra lo Stato e l’Azienda. “

Negli ultimi 4 anni Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e reso più efficace l’intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella vigilanza di 13 mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini. Ciò ha contribuito a ridurre il numero di eventi criminosi. Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dell’intero 2022. Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315 (- 55%). Si alza invece la percentuale degli eventi sventati grazie alle nuove misure di sicurezza e alle nuove tecnologie (videoanalisi, videoronda e analisi biometriche). Anche il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi 2023).

Nel 2022 le 4 Security room hanno segnalato 584 mila eventi di sicurezza, la collaborazione con le forze dell’ordine ha permesso di sventare 43 rapine, 75 furti e 71 attacchi ad Atm Postamat pari al 60% dei 315 eventi criminosi. Poste Italiane ha installato inoltre 13.613 impianti antintrusione e oltre 12 mila impianti di videosorveglianza con una rete di 80 mila telecamere e 500 mila sensori.

 

Balli del mondo a Porta Palazzo

Domenica 22 ottobre

Ore 15.00

Porta Palazzo | Tettoia dei contadini

BallaTorino non poteva che concludere le sue danze nel luogo simbolo della multiculturalità torinese: il mercato di Porta Palazzo.

 

Domenica 22, sotto la tettoia dei contadini le comunità straniere e di danza popolare della città si daranno appuntamento per Balli dal mondo.

 

Porta Palazzo diventerà il palcoscenico/contenitore delle tradizioni danzanti di tutti i continenti presenti in città.

Romania, Argentina, Brasile Peru, India, Cina, El Salvador, Ecuador Filippine, Grecia, Marocco, Senegal, Italia del Sud e Piemonte, insieme per 2 ore di ballo.

Gran finale a sorpresa al ritmo del Sud Italia.

 

Parteciperà la Presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo

 

Balli dal mondo è organizzato con la collaborazione di:

UPM – Ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi di Torino

Centro Interculturale della Città di Torino

The Gate

Le associazioni di danze tradizionali.

Sottopasso corso Mortara, chiusura alternata per lavori

Per consentire lo svolgimento delle verifiche periodiche sugli impianti di sicurezza, la prossima settimana è prevista la chiusura alternata delle fornici del sottopasso Donat Cattin di corso Mortara.

Lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25, dalle ore 9.30 alle ore 16.30, è prevista la chiusura al traffico veicolare di tutta la fornice Sud (direzione da corso Potenza verso via Orvieto); nelle giornate di giovedì 26 e di venerdì 27 ottobre la chiusura riguarderà, con i medesimi orari, tutta la fornice Nord (direzione da via Orvieto verso corso Potenza).

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Femminismi tra Italia e Francia

“Voce alle donne” è  il programma di incontri italo-francesi proposto dall’ Ambassade de France en Italie e dell’ Institut français Italia , dedicato ai diritti delle donne, ai femminismi e pari opportunità. Appuntamento a Torino con Femminismi tra Italia e Francia: una storia incrociata mercoledì 25 ottobre 2023 alle ore 18.00 Circolo dei lettori via Bogino 9 a Torino
Con Daniela Adorni | Maëlle Caugant | Beatrice Manetti | Michelle Zancarini-Fournel | Chiara Stagno
Come si strutturano e si studiano i femminismi tra Italia e Francia? Dalla Rivoluzione francese alla generazione #MeToo attraverso i movimenti post 1968 quali sono i loro modelli tra policentrismo, storia nazionale, locale, ideologie.e organizzazione?

Scopri di più https://www.alliancefrto.it/evenement/voce-alle-donne/

#femminismo #donne #italia #Farncia #femme #donne

Rivoluzione parcheggi, arriva il parcometro con la targa

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GTT avvia una nuova modalità di pagamento della sosta presso i parcometri: per il rilascio del ticket sarà necessario digitare la targa.

La novità interessa tutti gli 880 parcometri della città sui quali dai giorni scorsi è in corso un progressivo aggiornamento alla nuova configurazione. Ad oggi i parcometri aggiornati sono 171 e si prevede di attrezzare tutti gli impianti entro dicembre.

Si tratta di un passaggio aggiuntivo rispetto all’attuale procedura, ma facile da portare a termine. Gli automobilisti potranno seguire le istruzioni direttamente sul display oppure le indicazioni sintetizzate nelle grafiche apposte sul parcometro.

La nuova procedura permetterà di personalizzare i tagliandi e renderà più efficiente il controllo della sosta garantendo un miglior servizio agli utenti: le verifiche del personale GTT saranno più rapide e precise anche in caso di accidentale mancata esposizione del ticket e agevoleranno, ad esempio, il diritto di contestazione di una multa, fornendo al proprietario del veicolo un titolo identificativo che consente il ricorso.

Questa novità è in linea con le best practice di altri gestori di sosta italiani, dove l’esperienza ha portato a una maggiore sicurezza degli utenti e alla riduzione delle multe.

Il pagamento della sosta breve può essere effettuato anche con l’applicazione “SostAPP” con carta di credito o di debito, Satispay, PayPal, Apple e Google Pay. “SostAPP” consente di pagare i minuti di sosta effettivi senza alcun costo di commissione. Il titolo è smaterializzato: non è necessario esporre il tagliando sul parabrezza.

Sono inoltre disponibili le app di altri operatori con modalità di pagamento e costi del servizio differenti: accedendo ai loro siti è possibile scegliere la proposta commerciale più adatta alla proprie esigenze.

Treni Chieri-Rivarolo, lavori in corso sulla linea

MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE PER INTERVENTI ALL’INFRASTRUTTURA

  • Dal 27 ottobre al 5 novembre
  • Tra Rivarolo e Settimo Torinese
  • Treni sostituiti con bus

Torino, 17 ottobre 2023

Da venerdì 27 ottobre a domenica 5 novembre sono in programma importanti lavori sulla linea SFM 1 tra Settimo Torinese e Rivarolo.

Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, coordinerà i lavori per la realizzazione del sottopasso stradale che sostituirà il passaggio a livello nel comune di Volpiano.

Per consentire le attività di cantiere, la circolazione ferroviaria sarà modificata e i treni della SFM 1 verranno sostituiti da bus nella tratta tra Torino Stura e Rivarolo.

I sistemi di vendita di Trenitalia sono aggiornati con il nuovo programma di circolazione.

La vicesindaca accoglie una delegazione dalla Guinea Conakry

Palazzo civico la vicesindaca Michela Favaro ha incontrato una delegazione proveniente da Yendè-Millimou, un comune della Guinea Conakry.

 

All’incontro, chiesto dalla sindaca del Comune di Almese Ombretta Bertolo, già in relazione col comune guineaiano tramite due bandi di cooperazione decentrata della Regione Piemonte, hanno partecipato il Sindaco di Yendè, Saa David Yombouno, due donne scelte tra le contadine del villaggio, un rappresentante dell’ONG locale Réseau d’Appui au Développement Local (RESADEL) e uno per la Ong italiana “A Proposito di Altri Mondi” (APDAM), interfaccia nel rapporto tra il comune italiano e quello guineaiano.

La delegazione, in visita in questi giorni ad Almese, è stata accolta nella Sala Congregazioni, dove si è parlato in particolare del progetto RISO-rse in COMUNE che, messo in campo da un paio d’anni tra le due municipalità con l’obiettivo di contrastare la malnutrizione e migliorare le condizioni della donna in Africa, si è finora concretizzato col miglioramento della filiera di coltivazione di riso e ortaggi presso alcuni villaggi del comune guineaiano, con la costruzione di piccoli impianti, l’acquisto di attrezzature in loco e la formazione agricola ed economica da parte di esperti guineaiani.

Oltre alle realtà presenti, tra le Ong torinesi attualmente attive in Guinea figurano anche le associazioni LVIA, con quattro progetti attivi tra i quali un programma di sensibilizzazione per la registrazione alla nascita dei bambini e diverse azioni nel campo della “cultura e sviluppo” per contribuire a modificare i comportamenti dei cittadini nel settore della salute pubblica, e CISV, che lavora invece su azioni orientate verso il rafforzamento della resilienza, delle capacità produttive, nonché della trasformazione e commercializzazione nelle varie filiere produttive.

Christian Ruggeri