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La Giunta regionale del Piemonte che si è riunita questa mattina ha approvato, su proposta dell’assessore al Bilancio Andrea Tronzano e dell’assessore al Patrimonio Gianluca Vignale, un provvedimento che rafforza e amplia gli interventi di riqualificazione degli immobili di proprietà della Regione.
Con un investimento complessivo di oltre 20,8 milioni di euro vengono aggiornati e potenziati interventi significativi nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 – Asse 8 “Sviluppo urbano e regionale sostenibile”, grazie alla disponibilità di ulteriori risorse derivate da economie di spesa e rimodulazioni interne al programma.
“Grazie a una puntuale attività di monitoraggio e revisione dei fondi disponibili – dichiara l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano, siamo riusciti a liberare risorse da destinare a interventi prioritari per la tutela e la valorizzazione del patrimonio pubblico, con ricadute positive sia sul piano economico, sia sociale. Il buon governo delle risorse si misura anche nella capacità di intercettare i bisogni reali e di dare risposte concrete ai territori”.
Come evidenzia Gianluca Vignale, assessore al Patrimonio e alla semplificazione amministrativa, “abbiamo voluto razionalizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione per dare maggiore impulso agli interventi che migliorano concretamente il volto della Regione e il benessere dei cittadini. Gli immobili oggetto di riqualificazione saranno resi più sicuri, accessibili, funzionali e fruibili, anche in un’ottica di restituzione alla collettività di spazi che meritano la giusta valorizzazione”.
Tra gli interventi più importanti finanziati o rifinanziati si segnalano la riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’ex stazione Porta Milano a Torino, destinata a diventare la sede del Museo Ferroviario Piemontese (1,8 milioni di euro), la valorizzazione del Giardino Botanico Sperimentale “REA” di Trana, integrato nel Museo Regionale di Scienze Naturali (3,6 milioni di euro), il restauro della casa padronale della Tenuta Cannona a Carpeneto, Centro regionale per la sperimentazione vitivinicola (4 milioni di euro), la riqualificazione del Galoppatoio Lamarmora di Venaria Reale, destinato a diventare un hub scientifico e culturale per il CCR (Centro per il Restauro) con il finanziamento del primo lotto (2,5 milioni di euro), la sistemazione dell’area dell’ex stazione Dora, nel quartiere Borgo Vittoria a Torino (700.000 euro), l’intervento sull’ex colonia “Broglia” di Ceres, con demolizione dell’edificio pericolante e riqualificazione dell’area (450.000 euro) e la rifunzionalizzazione dell’edificio regionale di Oulx (500.000 euro).
Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio ad Alto Impatto, coordinato dalla Polizia di Stato, sono stati svolti accertamenti in alcuni esercizi pubblici dei quartieri San Salvario e Millefonti.
L’attività ha permesso di elevare sanzioni per oltre 230.000 euro e di procedere alla sospensione dell’attività di un esercizio commerciale, all’arresto di una persona e alla denuncia in stato di libertà di una seconda.
Un esercizio di somministrazione di cibo etnico di corso Vittorio Emanuele II è stato sanzionato dalla Polizia Municipale per 11.500 euro per diversi illeciti amministrativi riscontrati tra i quali l’apertura abusiva dell’attività, la mancanza dell’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico e la mancanza della certificazione previsionale di impatto acustico per il dehors. Nella circostanza, l’A.S.L. ha provveduto anche a far distruggere circa 20 kg di alimenti conservati in modo non idoneo e alla parziale sospensione dell’attività per l’inidoneità delle vetrinette di conservazione della filiera a freddo degli alimenti procedendo all’emissione di ulteriori 1.000 euro di sanzione. Inoltre, l’Ispettorato del Lavoro ha riscontrato la presenza di tre lavoratori non assunti, sanzionando per 8.000 euro il titolare e provvedendo alla sospensione dell’attività sino alle regolarizzazioni necessarie.
In un bar di via Genova, la Polizia Locale ha riscontrato diverse violazioni amministrative tra cui lo svolgimento dell’attività di somministrazione senza le necessarie autorizzazioni, precarie condizioni igienico sanitarie, la mancanza della concessione per l’occupazione del suolo pubblico con dehors, la mancata autorizzazione per i mezzi pubblicitari in uso e la presenza di generi alimentari ad uso personale nei frigoriferi dell’attività e ha sanzionato l’esercizio per 8.400 euro. Da ulteriori accertamenti, svolti dalla Guardia di Finanza è stata accertata la mancanza della P.IVA da oltre un anno e la presenza di un lavoratore in nero. Nei confronti del titolare dell’attività, risultato essere evasore totale, sono state emesse sanzioni per un totale di 204.000 euro.
Sempre per violazioni di carattere amministrativo, un minimarket di via Varazze è stato sanzionato per 160 euro per non aver esposto un cartello all’esterno del locale per sensibilizzare gli avventori ad evitare comportamenti dai quali possa derivare pregiudizio alla tranquillità pubblica.
Gli accertamenti, svolti dal personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. “Barriera Nizza”, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia Municipale, dall’A.S.L. e dall’Ispettorato del lavoro, continueranno con cadenza regolare.
La digitalizzazione rappresenta uno dei fattori di crescita occupazionale, sia in termini di competenze richieste a molti lavoratori, sia come elemento distintivo di figure professionali specializzate. Secondo le previsioni Unioncamere, nel quinquennio 2022-2026 il trend tecnologico e l’accelerazione digitale post-pandemica porteranno a una domanda di personale con competenze digitali di base stimata tra 2,1 e 2,3 milioni di occupati e di figure con capacità digitali avanzate tra le 875.000 e le 960.000 unità1. A confermare l’urgenza delle richieste del mercato, anche i dati Deloitte (2024): il 67% delle imprese ha già aumentato gli investimenti in GenAI2 e il 25% prevede di adottare agenti AI nel 2025; percentuale destinata a raddoppiare entro il 20273.
In questo scenario, la Master School del Politecnico di Torino annuncia l’apertura delle iscrizioni alla prima edizione dell’Executive Master in Intelligenza Artificiale e scelte manageriali: innovazioni e strategie per la trasformazione digitale, progettato in collaborazione con Deloitte Consulting. Il percorso formativo si rivolge a manager, professionisti e neolaureati che vogliono operare a livello nazionale e internazionale in aziende di diverse dimensioni e in tutti i settori, governando processi decisionali complessi attraverso l’adozione di tecnologie digitali e soluzioni di intelligenza artificiale.
“Sviluppare per tempo il potenziale dell’Intelligenza Artificiale è oggi una necessità strategica per le imprese che vogliono rimanere competitive nel medio periodo. La transizione digitale richiede nuove competenze, capacità critiche e un approccio consapevole all’uso di tecnologie sempre più pervasive. Questo Executive Master nasce dall’esigenza di fornire le competenze necessarie per tradurre la complessità tecnologica in soluzioni di valore per il business, conoscere soluzioni di IA per analizzare e ottimizzare i processi aziendali e poter così avere un ruolo attivo nel gestire innovazione e sostenibilità dei processi produttivi e decisionali”, dichiara Emilio Paolucci, Coordinatore del Master e Professore Ordinario di Strategia e Imprenditorialità al Politecnico di Torino.
“Il Master si distingue per un impianto didattico progettato congiuntamente da accademici e professionisti che risponde con un approccio concreto alle sfide reali del mercato. Oltre alle lezioni frontali e ai moduli specialistici, i partecipanti saranno coinvolti in project work sviluppati insieme a Deloitte, che permetteranno di applicare le conoscenze acquisite a casi aziendali reali, favorendo l’apprendimento esperienziale e l’interazione con esperti del settore. Comprendere le strategie, le tecnologie, la gestione dei rischi e sviluppare le necessarie soft skills sono gli obiettivi di questo innovativo programma di studi”, aggiunge Elisabetta Raguseo, Coordinatrice del Master e Professoressa Associata di Strategia e Management al Politecnico di Torino.
IA e Management: il Master che integra strategia e innovazione
Pensato per chi vuole comprendere e gestire l’impatto dell’IA nei processi decisionali aziendali, l’Executive Master è un percorso formativo part-time che si rivolge a figure che operano o aspirano a operare in contesti ad alta intensità tecnologica, fornendo strumenti per leggere l’evoluzione del panorama digitale e per guidare il cambiamento organizzativo. Tra gli obiettivi formativi: sviluppare competenze manageriali necessarie a gestire i processi di transizione digitale; comprendere le tecnologie di frontiera, interpretare i dati per supportare decisioni informate, implementare soluzioni di IA in ottica strategica. Il master si caratterizza per un approccio pratico, basato sul learning by doing, che alle lezioni affianca un project work, occasioni di networking e sessioni di mentoring con figure senior, esperte di trasformazione digitale.
Dalla governance dell’IA al deep learning: un programma interdisciplinare
Il Master copre una gamma completa di tematiche che spaziano dalla governance dell’IA a contenuti più tecnici come machine learning, deep learning, modelli di linguaggio avanzati e sistemi intelligenti per il supporto alle decisioni. Una particolare attenzione è dedicata all’utilizzo dell’IA nei processi core aziendali, con focus su marketing, operation, HR, finance e innovazione, sulle opportunità dell’IA generativa e sul change management che questa tecnologia comporta. Il project work finale – per cui saranno proposti diversi casi pratici da sviluppare, ad esempio la progettazione e implementazione di agenti intelligenti di AI tradizionale e generativa per svolgere task operativi – è progettato in collaborazione con Deloitte. La simulazione di un caso reale a cui lavorare, divisi in team e alla ricerca di soluzioni innovative, rappresenta un’occasione unica di confronto diretto con il mondo professionale e di applicazione concreta degli argomenti affrontati, acquisendo competenze attraverso l’esperienza diretta da subito spendibili in azienda.
Le iscrizioni all’Executive Master sono aperte fino alle ore 14:00 del 19 maggio 2025. Maggiori informazioni su requisiti di iscrizione, modalità del bando e scadenze sono disponibili sul sito ufficiale del Politecnico di Torino.
Foto di gruppo per i vescovi del Piemonte e della Valle D’Aosta recatisi in Vaticano in udienza da Papa Francesco. L’immagine risale a fine gennaio 2024, quando il papa ricevette in Vaticano i vescovi della “sua” regione. Il Piemonte venne spesso ricordato con affetto dal Santo Padre in numerose occasioni pubbliche.
L’Arcivescovo Roberto Repole mercoledì 23 aprile alle ore 20.30 presiederà nella Cattedrale di Torino una Veglia di preghiera in suffragio di Papa Francesco.
Le parole di cordoglio dell’Arcivescovo Repole:
Il Papa se n’è andato nell’Anno della Speranza, il Giubileo che aveva tanto desiderato. Ora è davanti al Signore ed era questa la sua grande speranza, che Francesco ha cercato di condividerci: la notizia che un giorno saremo tutti nell’abbraccio di Dio.
Siamo nei giorni della Pasqua, che ieri Francesco ha ancora celebrato con noi. Nel grande dolore per la morte, ma anche nella fiducia dell’abbraccio tenerissimo di Dio le Chiese di Torino e Susa, la Chiesa piemontese dove il Papa aveva le sue radici, pregano per Francesco con affetto e tanta riconoscenza per aver speso la vita, tutta la sua vita lunga e generosa, ad annunciare la gioia del Vangelo.
È una gioia senza eguali, «Evangeli gaudium»: viene dalla notizia che Gesù è risorto e perciò il mondo, questo nostro mondo così difficile e violento, non sarà sconfitto dal male.
Il Papa Francesco ha cercato di comunicare l’amore di Dio con ogni mezzo e ad ogni latitudine, l’ha fatto con parole semplici che tutti potevano comprendere: ha spiegato ai potenti della Terra e agli ultimi, ai poveri, alle persone scartate, che il volto di Dio è innanzi tutto Misericordia e questo volto è in grado di cambiare il nostro cuore, può addirittura cambiare il corso della storia.
Speranza, Misericordia. Come suonano diverse, queste parole, di fronte alle regole imperanti della guerra e della sopraffazione! Basta prenderle sul serio. Credo che sia per questo messaggio mite e sorridente che il Papa è stato tanto amato dagli uomini e dalle donne del nostro tempo, anche da chi non crede; per questo messaggio è stato riconosciuto come riferimento fondamentale negli equilibri internazionali.
Nelle ore dell’addio, vorrei che raccogliessimo le parole che il Papa ci ha lasciato in consegna. Le terremo nel cuore.
Porterò, io personalmente, il ricordo grato dell’amicizia che mi ha legato a Papa Francesco, la coscienza delle responsabilità che mi ha affidato, l’immagine – a me carissima – del giorno in cui volle incontrare i miei genitori e la mia famiglia con tanto affetto e semplicità.
Soprattutto porterò, spero che porteremo tutti, il ricordo di un uomo che ha creduto e ha testimoniato il Vangelo.
+ Roberto Repole, Arcivescovo di Torino
e Vescovo di Susa
Da La Voce e il Tempo
23 GIUGNO 2024 – La Regione Piemonte fu ricevuta in delegazione in Vaticano con il direttore della Giunta Paolo Frascisco per un incontro con Papa Francesco al quale fu presentata la partenza in terra piemontese della celebre gara ciclistica. Presenti con il Piemonte, Emilia Romagna e Toscana, protagoniste della Grande partenza dall’italia de Le Tour de France.
Torino, 19.04.2025