È morto in ospedale il ragazzo di 18 anni investito da un’auto lunedì. Il giovane viaggiava in monopattino sulla strada tra Beinasco e Rivalta. Era stato ricoverato al CTO di Torino con un grave trauma cranico. La famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi. Alla guida della vettura un uomo di 47 anni che si era fermato per chiamare i soccorsi.
Assistendo esasperato all’ennesima lite in famiglia, aveva preso un coltello e si era lanciato contro suo padre per difendere la madre dall’aggressione. Era il 2020 e oggi arriva la condanna per Alex Cotoia, il giovane che in quel contesto tragico uccise il genitore. Ora il tribunale di Torino ha emesso una condanna di 6 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione, mentre in primo grado il ragazzo era stato assolto per legittima difesa. Una sentenza che sta già facendo discutere.
È stato arrestato dai poliziotti della Squadra mobile di Vercelli il 65enne accusato di maltrattamenti in famiglia in seguito alla denuncia della figlia della sua compagna.
La ragazza ha raccontato agli agenti della Mobile che il patrigno, compagno della madre, abusava di lei sin da quando aveva 12 anni.
Inizialmente si trattava di piccole attenzioni, che poi sono rapidamente diventate atti quotidiani sempre più violenti.
Ma la giovane negli ultimi anni è diventata insofferente, mal sopportando le morbose attenzioni dell’uomo, il quale, non riuscendo più ad ottenere quanto prima gli veniva concesso senza alcuna resistenza, ha iniziato ad essere violento.
La ragazza ha raccontato che a causa dei suoi rifiuti, il patrigno aveva dato più volte in escandescenze, colpendola violentemente e minacciandola di farle fare la fine di Giulia Cecchettin.
In base alle condotte dell’uomo, alle violenze e alle minacce commesse nei confronti della giovane, il giudice per le indagini preliminari ha emesso la misura cautelare in carcere eseguita dai poliziotti.
Il generale al Lions e il sindaco
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Continuano sul “Corriere della Sera” le polemiche per la cena con conferenza del gen. Vannacci al CRAL comunale organizzata da un Lions femminile. Appare preoccupante che il sindaco Lo Russo si sia mosso per sapere della conferenza al CRAL, non condividendo egli i contenuti del libro. Non sapevamo che lo Russo avesse interessi culturali che non hai manifestato, ma il suo muoversi in questa occasione suona come una censura nei confronti del CRAL comunale. E’ inaccettabile una interferenza di questo tipo, come è, secondo tradizione, l’attacco volgare e goffo della CGIL all’iniziativa. Il generale deve essere libero di presentare il suo libro senza che politici pongano divieti preventivi. Escluderei solo le sedi militari per ovvie ragioni, avendo egli in corso una contestazione disciplinare proprio per il libro.

Confermo invece il giudizio sul Lions che usa il libro per raccogliere soldi per beneficenza. Un club di donne potrebbe scegliere di meglio. Ma se il sindaco si muove in modo forse poco decoroso, il Lions centrale tace. Tace perché vicino alle idee del generale o perché rispetta le idee del suo club femminile e non vuole interferire? Sono domande a cui si dovrebbe trovare una risposta. La sola idea di usare un libro di quel tipo per fare beneficenza, appare aberrante. La cultura è altra cosa. Come è altra cosa il contenuto del libro del generale che ha scelto di usare la penna come una scimitarra. Donne del Lions, almeno a Natale, siate pacifiche!
PS: i Lions si trovano di norma al CRAL a cena?
Dopo l’incidente di ieri all’Iper Gros di corso Savona a Poirino, dove un macellaio è stato travolto dai 500 kg di carne di un bancale che stava scaricando da un Tir, il malcapitato è vigile è cosciente al Cto. Ha riportato la frattura del bacino e di una gamba ma ha rischiato la vita. È stato sottoposto a un intervento chirurgico, la prognosi è di 60 giorni.
In seguito all’incidente verificatosi all’Iper Gros di Poirino, Carrefour Italia “esprime vicinanza al collaboratore coinvolto nell’infortunio a cui augura una pronta guarigione, ed è in costante contatto con lui e la famiglia.
L’azienda si è immediatamente attivata ed è stato prestato soccorso tempestivamente al collaboratore infortunato.
La salute e la sicurezza dei collaboratori e dei clienti è una priorità assoluta per Carrefour e l’azienda ha immediatamente avviato verifiche interne per appurare la dinamica dell’evento e si è messa a disposizione delle autorità competenti.”
Un disabile di 72 anni è morto nell’incendio che ha distrutto l’appartamento in cui abitava a Mango, in provincia di Cuneo. Quando i vicini hanno visto le fiamme uscire dalle finestre era ormai troppo tardi. Sul posto insieme ai soccorsi è arrivato il cognato della vittima ma non è stato possibile salvare l’uomo che era già morto, probabilmente intossicato dal fumo: l’incendio non ha infatti provocato gravi danni all’alloggio. Il 72enne viveva solo dopo la morte dell’anziana madre. (foto archivio)
Mezzi pubblici: sciopero venerdì 15 dicembre
Venerdì 15 dicembre 2023 è previsto uno sciopero nazionale della durata di 24 ore del servizio TPL, relativo a tematiche economico-sociali, a cui aderisce l’Organizzazione Territoriale USB Lavoro Privato.
IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:
- Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
- Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
- Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.
Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
Iotti, Bertone, Levi Montalcini: nuove vie a Torino
NUOVE DENOMINAZIONI NELLA TOPONOMASTICA TORINESE
La Commissione comunale per la Toponomastica, convocata dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, ha deliberato con voto unanime e trasversale una corposa serie di intitolazioni di sedimi a varie personalità: Nilde Iotti, Rita Levi Montalcini, Nuccio Francesco Bertone, Giorgio e Isabella Marincola, Gabriele del Carlo e Vito Coviello, Teresa e Maria Milanollo.
In particolare, il viale centrale di corso Marconi, nel tratto compreso tra via Madama Cristina e corso Massimo d’Azeglio, pedonalizzato e recentemente riqualificato, diventerà la Passeggiata Nilde Iotti, in omaggio alle presidente emerita della Camera dei Deputati
Passeggiata Rita Levi Montalcini, scienziata e premio Nobel, diverrà invece la denominazione della fascia centrale pedonalizzata di corso Galileo Ferraris, nel tratto compreso fra corso Matteotti e via Cernaia.
L’area verde compresa tra le vie Isonzo e Orsiera assumerà la denominazione Giardino Nuccio Francesco Bertone, in ricordo dell’imprenditore nel settore dell’auto e maestro del design.
L’Area giochi Sorelle Milanollo, nel perimetro del Parco della Tesoriera, porterà il nome di Teresa e Maria Milanollo, musiciste di fama internazionale dal precocissimo talento nel XIX secolo
La Pista ciclabile Gabriele Del Carlo e Velio Coviello, lungo l’intero asse di via Nizza, assumerà questa nuova denominazione in ricordo dei due giovani ambientalisti e alpinisti torinesi, attivi uno nel campo della promozione della mobilità dolce e l’altro in campo idrogeologico, deceduti in un incidente sulle montagne della Valle d’Aosta nell’aprile scorso.
Infine, lo spazio verde all’incrocio delle vie Masserano e Biella, di fronte alla scuola primaria “Edmondo De Amicis”, la denominazione di Giardino Giorgio e Isabella Marincola, fratello e sorella torinesi di origine italo-somala. Il primo partecipò alla Resistenza, cadendo in combattimento nel Trentino negli ultimi giorni di guerra: venne insignito (unico fra gli italo-somali che presero parte alla lotta partigiana) la medaglia d’oro al valor militare. La sorella Isabella ne condivise le difficili vicende sotto il dominio fascista, soffrendo discriminazioni dovute alle sue origini africane.
Mercoledì 13 dicembre a Torino da parte del Banco alimentare del Piemonte
Il Banco Alimentare del Piemonte invita i giornalisti a partecipare a una consegna speciale dei pacchi di Natale, una delle quasi 600 che verranno fatte in Piemonte, mercoledì 13 dicembre dalle 10 alle 12.30, presso l’Associazione Generazione migranti di Torino, in via Cottolengo 26 a Torino. Nell’occasione sarà possibile intervistare alcune persone aiutate dal Banco Alimentare.
Verranno donati anche alcuni pacchi di riso che provengono dal progetto solidale “Da Chicco a Chicco”, sviluppato in partnership con Nespresso a partire dal 2022. In meno di due anni sono stati raccolti quasi 180 quintali di riso, che corrispondono a 200 mila piatti, donati a 568 strutture caritative piemontesi (mense per i poveri, case famiglia, comunità per i minori, centri di ascolto, unità di strada), che quotidianamente sostengono 109575 persone in difficoltà.
MARA MARTELLOTTA