“Nato il 15 marzo 1938 a Torino, laureato in scienze politiche, imprenditore di professione, si dedicò con impegno alla politica nelle file del Partito Radicale e poi del Partito Socialista, percorrendo un cursus honorum di prestigio e accumulando una vasta esperienza amministrativa a livello locale”, ha ricordato il presidente del Consiglio, Davide Nicco.
Protagonista della vita politica pinerolese e torinese, fu per diversi mandati sindaco di Pramollo, poi presidente della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca e, nei primi anni ’80, presidente della Provincia di Torino.
Eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 1985 e riconfermato nella successiva legislatura, fu componente di numerose commissioni consiliari ed entrò a far parte della prima giunta Beltrami in qualità di assessore all’Ambiente, per poi essere investito dell’importante delega alla Sanità nella seconda giunta Beltrami e nella prima giunta Brizio. “Un ruolo nel quale – ha continuato Nicco – diede impulso al settore dei trapianti e portò la Regione Piemonte nel 1989 ad essere la prima a coprire il territorio con il servizio dell’elisoccorso”.
A nome dell’Assemblea e prima di chiedere un minuto di raccoglimento, il presidente ha rinnovato le più sentite condoglianze ai nipoti Luisa e Filippo.
In occasione della Festa della Mamma, il 10 e 11 maggio 2025, la città di Torino sarà teatro di un’iniziativa dal profondo valore umano e simbolico: la vendita solidale di piantine di rose, promossa dalla Fondazione Crescere Insieme ETS, a favore del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Sant’Anna di Torino.
L’evento, che si svolgerà nelle principali piazze torinesi, sarà un’occasione per celebrare la maternità e, al tempo stesso, offrire un aiuto concreto ai neonati prematuri e alle loro famiglie, che ogni giorno affrontano sfide straordinarie.
Con un contributo minimo di 10 euro, sarà possibile ricevere una piantina di rosa solidale, un dono prezioso non solo per chi lo riceve, ma anche per chi, attraverso questo gesto, sceglie di sostenere la vita sin dai suoi primi battiti fragili.
Un gesto semplice che fa la differenza.
Ogni acquisto sarà devoluto alla Fondazione Crescere Insieme ETS, da anni impegnata nel:
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miglioramento continuo delle cure rivolte ai bambini nati prematuri,
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aggiornamento tecnologico delle attrezzature del reparto,
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realizzazione di percorsi terapeutici sempre più personalizzati, in un ambiente accogliente, attento e competente.
Ogni rosa è simbolo di vita, di speranza, di rinascita.
Ogni acquisto rappresenta un passo in più verso un’assistenza neonatale d’eccellenza.
Una testimonial d’eccezione.
A sostenere l’iniziativa sarà la sensibilità e l’energia di Luciana Littizzetto, testimonial della campagna, da sempre vicina alle tematiche sociali e affettivamente legata alla realtà torinese.
Un’alleanza concreta per la solidarietà.
L’iniziativa sarà resa possibile anche grazie al prezioso contributo di ASCOM Torino, che ha sposato il progetto con convinzione, e al supporto logistico di CRAI, realtà che da sempre dimostra attenzione al territorio e al benessere della comunità.
Dove trovare le rose solidali.
I desk della Fondazione saranno presenti, durante le giornate del 10 e 11 maggio, in alcune delle Piazze e dei luoghi più frequentati e suggestivi di Torino.
I volontari della Fondazione accoglieranno cittadini e famiglie con il sorriso, per offrire una rosa che profuma di speranza.
Una Festa della Mamma diversa, più vera.
In un momento in cui la cura, la vicinanza e la solidarietà sono più importanti che mai, regalare una rosa solidale significa fare un gesto d’amore che va oltre, che si trasforma in futuro, in assistenza, in possibilità per tanti bambini nati prematuri.
Per conoscere tutte le piazze coinvolte, per preordinare la piantina di rose e ritirarla in anteprima il 9 maggio e per ulteriori informazioni:
🌐 www.fondazionecrescereinsieme.it
Ecco la dichiarazione dei vicari generali di Torino e Susa alla notizia dell’elezione del nuovo Pontefice giovedì 8 maggio 2025.
«Le Diocesi di Torino e di Susa si uniscono alla gioia della Chiesa e del mondo per l’elezione di Papa Leone XIV, lo statunitense e peruviano Robert Francis Prevost.
Al nuovo Vescovo di Roma e pastore della Chiesa universale, successore di Pietro e dell’amatissimo Papa Francesco, vanno fin da ora sentimenti di grande affetto e riconoscenza per l’alto ministero che ha accettato di assumere, assicurando il nostro impegno per l’annuncio e la testimonianza del Vangelo in questo mondo che ha sempre più bisogno di pace.
Le Chiese di Torino e Susa sono state rappresentate al Conclave dal nostro cardinale arcivescovo Roberto Repole, ma anche la partecipazione del cardinale Giorgio Marengo, di origine torinese, ci ha fatto respirare in modo molto forte il legame della nostra regione con la sede apostolica.
Ora è il momento della preghiera per il nuovo Papa, per tutta la Chiesa e per il mondo, che in questa difficile stagione della storia, fra tante ombre e tanti motivi di preoccupazione, chiede a noi cristiani soprattutto un servizio: rendere testimonianza della infinita speranza che nasce dal Vangelo. Certi di poterlo fare nella comunione con Papa Leone XIV, riprendiamo il cammino sotto la sua guida nella sequela di Cristo Risorto.
Mons. Alessandro Giraudo, vicario generale Diocesi di Torino
Don Daniele Giglioli, vicario generale Diocesi di Susa»
Papa Francesco e i laici
VENERDÌ 9 MAGGIO ALLE ORE 17,30
Al Centro Pannunzio Giovanni QUAGLIA, Giampiero LEO e Pier Franco QUAGLIENI parleranno sul tema:
“L’EREDITÀ DI PAPA FRANCESCO,
IL SUPERAMENTO DEL CLERICALISMO”
Introdurrà Edoardo Massimo FIAMMOTTO
Nel 2013, agli inizi del pontificato di Papa Francesco, insieme al Circolo della Stampa, il Centro “Pannunzio” organizzò un dibattito sulla novità che il Papa rappresentava. Che cosa è stato il Papa? Che cosa rappresenterà storicamente?
È un Papa che ha contenuto il clericalismo della Chiesa ma ha imposto un superamento graduale dell’anticlericalismo. È stato un Papa che ha insegnato a molti “perché non possiamo non dirci cristiani”, come diceva Croce. Ha anche suscitato tante polemiche che la morte non ha sopito.
Centro “Pannunzio”, Via Maria Vittoria 35 H, Torino Ingresso libero
Nel processo per l’inquinamento a Torino la Procura generale del Piemonte ha rinunciato al ricorso in appello contro i proscioglimenti dell’ex presidente della Regione Sergio Chiamparino e gli ex sindaci Chiara Appendino e Piero Fassino, oltre ad altri quattro amministratori locali.
La Procura ordinaria aveva presentato il ricorso che ora è stato dichiarato inammissibile.
I politici coinvolti erano stati prosciolti in sede di udienza predibattimentale.
Il procuratore generale Lucia Musti si è presentata personalmente in aula e ha annunciato la rinuncia.
Approvato il nuovo calendario
La Giunta regionale ha approvato il calendario scolastico per l’anno 2025-2026.
Le lezioni nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e di secondo grado in Piemonte si svolgeranno da mercoledì 10 settembre 2025 a mercoledì 10 giugno 2026, per un totale di 206 giorni negli istituti in cui le lezioni si tengono anche al sabato, mentre 174 sono i giorni per le scuole dove si resta in classe fino al venerdì. In considerazione del servizio svolto, le scuole dell’infanzia hanno facoltà di anticipare l’inizio dell’attività didattica, che terminerà martedì 30 giugno 2026.
Le vacanze nell’anno scolastico 2025-2026
La proposta di calendario è stata condivisa nell’ambito della Conferenza per il diritto allo studio e la libera scelta educativa: i giorni di attività didattica si ridurranno di un giorno, nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione.
– sabato 1° novembre festa di Ognissanti
– lunedì 8 dicembre Immacolata Concezione
– da lunedì 22 dicembre a martedì 6 gennaio vacanze di Natale (le lezioni riprenderanno mercoledì 7 gennaio)
– da sabato 14 febbraio a martedì 17 febbraio vacanze di Carnevale
– da giovedì 2 aprile a martedì 7 aprile vacanze di Pasqua
– sabato 25 aprile Festa della Liberazione
– da venerdì 1° maggio a sabato 2 maggio ponte per la Festa dei Lavoratori
– da lunedì 1 giugno a martedì 2 giugno ponte per la Festa della Repubblica
Caro Sindaco,
Morto in ambulanza, risarcita la famiglia
Mentre lo portavano in ambulanza in ospedale fu sottoposto a un trattamento sanitario che risultò non adeguato e l’uomo di 59 anni morì’. Ieri il tribunale di Torino, al termine di una causa civile avviata dai familiari, ha emesso la sentenza è condannato l’azienda sanitaria Città della Salute a versare circa un milione di euro. In base alle ricostruzioni il paziente, caricato in ambulanza, fu sedato contro la sua volontà con dei tranquillanti.
Presenti anche rappresentanti di Eurocities e SlowFood e gli studenti internazionali del Master in Food Studies di UniSG e UniTO.
Oggi sono intervenuti anche i partner del progetto CoFarm4Cities, che mira a sviluppare un modello sostenibile di agricoltura urbana e a rafforzare sistemi alimentari locali. Insieme saranno a Cascina Falchera.
Da anni Torino porta avanti con convinzione una politica alimentare urbana integrata, attenta ai temi della giustizia sociale, della sostenibilità ambientale, della salute e del diritto al cibo per tutti. Crediamo fortemente che momenti come questi, di confronto internazionale e scambio tra città, siano fondamentali per imparare gli uni dagli altri, rafforzare il nostro impegno comune e dare visibilità alle buone pratiche che nascono dal basso, in connessione con reti più ampie.
Iniziative come l’Atlante del Cibo, il progetto Torino Solidale, o gli orti comunitari di Cascina Falchera sono esempi concreti di come Torino lavori per costruire una città più equa e resiliente, mettendo al centro la partecipazione attiva della cittadinanza.
Inoltre, per affrontare le sfide complesse legate al sistema alimentare alla fine dell’anno 2023 la Città ha istituito il GIPA, Gruppo Interdipartimentale e interassessorile delle Politiche Alimentari, uno strumento innovativo di governance trasversale, capace di unire competenze e visioni. Il GIPA ha concentrato il proprio lavoro su diversi aspetti, tra cui la sostenibilità ambientale, la sicurezza e lo spreco alimentare, l’agricoltura urbana e la promozione culturale e si è anche impegnato nella promozione della trasformazione del sistema alimentare attraverso la realizzazione di Living Lab innovativi.
TORINO CLICK
“È la nostra prima visita come parlamentari in Piemonte. Si tratta di un’amicizia recente ma che desideriamo rafforzare”, ha affermato Stefan Engstfeld, presidente del Landtag. “Anche noi stiamo attraversando una fase di transizione da Stato del carbone e dell’acciaio a un’economia più sostenibile e vogliamo ampliare le collaborazioni con il Piemonte sia a livello politico sia economico, con un particolare interesse su temi come l’intelligenza artificiale”.
Ravetti ha riconosciuto il valore programmatico dell’incontro e auspicato “la realizzazione di azioni concrete per costruire insieme il futuro delle nostre comunità, all’interno della comune casa europea, continuando a costruire ponti e portando avanti il rispetto per i diritti sociali e civili che contraddistingue la storia del Piemonte”.
La Renania settentrionale-Vestfalia ha avviato una collaborazione con la Regione Piemonte a partire dal febbraio 2022 con la firma di una Dichiarazione d’intenti finalizzata alla collaborazione soprattutto nell’ambito dello sviluppo tecnologico, dell’innovazione, dell’agricoltura sostenibile, della transizione ecologica e della cooperazione europea e internazionale. Si tratta di un territorio che produce oltre un quinto del prodotto interno lordo tedesco e le cui principali attività economiche sono concentrate nella regione Reno-Ruhr.
Ufficio stampa CRP