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Regione e Consiglio, un incontro a IoLavoro sul benessere giovanile

All’interno del programma di IOLAVORO 2025, mercoledì 12 novembre, alle ore 15:00, presso le OGR Torino (Corso Castelfidardo 22, Torino), si terrà l’incontro educativo e motivazionale “Chi è felice non bulla, non sballa e non molla”, promosso dalla Fondazione della Felicità ETS in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte. L’iniziativa, ideata e condotta da Walter Rolfo con la partecipazione dell’artista e “mago missionario” Flip (Mattia Bidoli), nasce con l’obiettivo di offrire ai giovani un momento di riflessione e di crescita, per affrontare con positività e consapevolezza le sfide del futuro. Un significativo esempio di sinergia istituzionale tra Regione e Consiglio che condividono la medesima visione: porre il benessere dei ragazzi al centro delle politiche educative e sociali del Piemonte. Entrambi considerano il contrasto al bullismo e a ogni forma di disagio giovanile una priorità assoluta: promuovere la felicità, l’autostima e la consapevolezza significa anche costruire una società più rispettosa, solidale e capace di riconoscere il valore di ciascuno.

Il lavoro sul futuro parte da qui, dai nostri giovani e dalla loro serenità – ha commentato il Vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorinodobbiamo aiutarli a credere in se stessi, a scoprire i propri talenti e a far capire che la felicità nasce anche dal sentirsi utili, competenti e protagonisti della propria vita. Vogliamo trasmettere ai ragazzi orgoglio e fiducia nelle proprie capacità e nel territorio. Non dobbiamo arrenderci ad una narrazione troppo spesso negativa: il Piemonte è una terra di energie straordinarie e di giovani con tante capacità. Come Regione continuiamo a investire in percorsi di formazione e orientamento che offrono opportunità vere e concrete. Perché credere in se stessi è il primo passo per costruire il proprio futuro.”

Per il Presidente del Consiglio regionale Davide Nicco: “Attraverso questa iniziativa il Consiglio regionale del Piemonte riafferma il proprio ruolo di istituzione che dialoga, educa e accompagna. Parlare di felicità, oggi, significa interrogarsi su ciò che davvero ci tiene uniti: la fiducia, l’equilibrio, il senso di appartenenza e la capacità di coltivare relazioni sincere in un mondo che corre veloce. Significa occuparsi della capacità di resistere alle pressioni, di credere in sé stessi e negli altri. Solo comunità che si sentono appagate possono contrastare il disagio, l’isolamento, la violenza. Per questo investiamo sull’ascolto e sulla crescita dei giovani: perché un Piemonte che sa guardare avanti senza paura non può prescindere dalla serenità di chi lo abiterà”.

Per il Consigliere Segretario Fabio Carossoil Consiglio regionale ha voluto questa iniziativa per i giovani. Incontrare i giovani e mettere la Felicità al centro delle loro vite è stato un progetto condiviso. In un mondo dove tutto corre veloce, e dove viviamo perennemente “connessi” spesso si perdono i rapporti personali e la capacità di credere in sé stessi, collaborare, risolvere problemi, trovare entusiasmo anche nelle sfide. Per questo abbiamo chiesto ad un ingegnere della felicità di ragionare con loro“.

L’incontro unisce formazione, intrattenimento e motivazione, offrendo un’esperienza capace di coinvolgere e ispirare le nuove generazioni, in un contesto — quello di IOLAVORO 2025 — che guarda al futuro del lavoro e delle competenze con uno sguardo umano, educativo e valoriale.

Per info www.iolavoro.org

Il volontariato ANPAS si dà appuntamento ad Asti per l’Orange Run

Domenica 16 novembre prossimo, ad Asti, si terrà la Orange Run, evento conclusivo della terza edizione dell’Open Day ANPAS Piemonte.
Si tratta di una camminata di circa 3 km nel centro cittadino, con ritrovo presso la Croce Verde di Asti in corso Genova 26. L’evento si svolge con il patrocinio della Città di Asti. L’iniziativa nasce per valorizzare l’impegno delle volontarie e dei volontari ANPAS, per creare un momento di festa condivisa e favorire l’incontro con la cittadinanza. A tutte le persone partecipanti, verrà consegnata una maglietta arancione, colore simbolo ANPAS, per colorare le vie della città in un grande abbraccio collettivo all’insegna della solidarietà e del volontariato. La Orange Run sarà il momento per conferire il premio Giovani ANPAS, celebrando giovani volontarie e volontari che si sono distinti per dedizione e spirito di servizio. L’appuntamento rappresenta la conclusione di un anno importante per la rete ANPAS Piemonte, segnato dal successo del primo meeting dei volontari, dedicato alla formazione e alla condivisione. Il ritrovo è previsto alle ore 9 presso la Croce Verde di Asti per la consegna delle magliette e una colazione di benvenuto. La partenza dell’Orange Run è fissata alle ore 10, con rientro alle ore 11, cui seguiranno premiazioni e un aperitivo finale.

“Asti sarà attraversata da una macchia arancione, i volontari e le volontarie piemontesi di ANPAS si ritroveranno per una camminata all’insegna della solidarietà e dell’amicizia – spiega Michele Isoardi, Vicepresidente di ANPAS Piemonte – sarà un momento di festa per celebrare i nostri giovani che rappresentano il futuro delle nostre Associazioni. Quest’anno, infatti, è l’anno dedicato ai Giovani per ANPAS, e l’Orange Run del 16 novembre sarà un modo per ringraziarli e festeggiarli ancora di più, riconoscendo il loro impegno e la passione con cui si dedicano al volontariato”.
Lo scorso 12 ottobre, l’Open Day ANPAS ha coinvolto migliaia di cittadini e cittadine in tutto il Piemonte, offrendo occasioni di incontro e attività dedicate al primo soccorso, alla prevenzione sanitaria e alla scoperta del mondo del volontariato. La cittadinanza è invitata a partecipare all’Orange Run per vivere insieme una giornata di festa e amicizia, con la possibilità di conoscere più da vicino i volontari e le volontarie ANPAS, il loro quotidiano impegno a servizio della comunità. L’ANPAS Comitato Regionale Piemonte ODV riunisce 81 associazioni di volontariato e circa 11 mila tra volontari e volontarie impegnati ogni anno in oltre mezzo milione di servizi di assistenza e soccorso sul territorio regionale.

Mara Martellotta

Prorogata la scadenza dei concorsi del Consiglio regionale per gli studenti

C’è ancora tempo per partecipare ai concorsi per gli studenti banditi dal Consiglio regionale.

La scadenza per le iscrizioni è stata infatti prorogata a martedì 25 novembre alle ore 12 e dovrà avvenire da parte dei docenti attraverso la piattaforma MOON.

Tre sono quest’anno i concorsi promossi dall’Assemblea legislativa piemontese, tramite i Comitati e le Consulte, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e rivolti agli istituti di istruzione secondaria di II grado e agli enti di formazione professionale del Piemonte.

  • la 45ª edizione del “Progetto di Storia contemporanea” del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte, in collaborazione con gli Istituti storici della Resistenza, prevede la trattazione di un tema legato alla storia contemporanea o lo sviluppo di una mozione che sarà oggetto di un torneo di dibattito tra studenti che si terrà nell’Aula del Consiglio regionale. Quest’anno agli studenti sarà richiesto di riflettere sulla partecipazione dei ragazzi minorenni alla guerra di Liberazione in Italia. Il lavoro potrà essere svolto secondo svariate modalità: dall’elaborato scritto alla fotografia, dal cortometraggio al podcast fino all’adesione al torneo di dibattito.
    –    la 42ª edizione del bando “Diventiamo Cittadini Europei” della Consulta regionale europea, in collaborazione con l’Istituto universitario di Studi Europei (IUSE), offre agli studenti la possibilità di affrontare temi di stretta attualità. Due le tracce proposte: la prima sul ruolo presente e futuro dell’Ue nella regolazione dell’intelligenza artificiale, che incide sempre più in molti ambiti della vita umana e la seconda sul regolamento Ue 2024 sul ripristino della natura per la tutela degli ecosistemi.
    –     la 23ª edizione di “Ragazzi in Aula”, il progetto di “Open Government” che consente ai giovani di entrare in Consiglio regionale per conoscere l’istituzione e i processi decisionali dell’assemblea legislativa. Gli studenti potranno lavorare sulle tematiche promosse dall’Osservatorio regionale sull’usura, dagli Stati generali della prevenzione e del benessere e dal Comitato diritti umani, sperimenteranno i meccanismi alla base delle decisioni democratiche e diventeranno “Ambasciatori del Consiglio regionale del Piemonte”.

In premio per i vincitori i viaggi studio che si terranno in primavera e che saranno l’occasione per visitare i luoghi sede delle principali istituzioni italiane ed europee o teatro di eventi legati alla storia recente. Tra le mete previste per il “Progetto di Storia contemporanea”, Trieste con la risiera di San Sabba, la foiba di Basovizza e il campo profughi di Padriciano, l’isola di Ventotene, la Casa della Resistenza di Verbania e il Centro di documentazione La Benedicta di Alessandria. È invece Strasburgo, con l’Europarlamento e il Fort de Schoenenbourg, sulla “linea Maginot”, la destinazione per i vincitori del bando “Diventiamo cittadini europei” e Roma, con Montecitorio, Palazzo Madama, Palazzo Borromeo e il Quirinale, quella per chi risulterà vincitore del bando “Ragazzi in Aula”.

I dettagli informativi sui concorsi e sulle modalità di partecipazione sono disponibili al seguente indirizzo:
https://www.cr.piemonte.it/cms/il-cittadino/visite-ed-eventi/spazio-ragazzi/concorsi-le-scuole

Ufficio stampa CRP

 

La salute in Valle di Susa: stessi dati della provincia di Torino. I cantieri Tav non influiscono

Lo stato di salute della Valle di Susa si conferma in linea con gli andamenti della provincia di Torino e del Piemonte, senza variazioni legate alla presenza dei cantieri della nuova ferrovia Torino-Lione.

È quanto emerge dall’analisi 2025 della Valutazione di impatto sulla Salute, presentata il 10 novembre 2025 a Torino nel corso di un incontro istituzionale al Grattacielo della Regione Piemonte, i cui risultati sono la combinazione di dati sanitari e dati del monitoraggio ambientale, eseguito intorno ai cantieri dell’opera, elaborati dal Dipartimento di Scienze e Sanità pubbliche dell’Università di Torino nell’ambito del tavolo tecnico di pilotaggio della VIS.

La VIS sulla Torino-Lione ha caratteristiche inedite: per la prima volta viene applicata a una grande opera. La VIS, infatti, non è prevista per la costruzione di infrastrutture, ma si utilizza per comprendere se un nuovo progetto che si inserisce sul territorio (come un sito industriale, ecc.) può rappresentare un rischio per la salute. Nel caso della Torino-Lione, la VIS integra la Valutazione di impatto ambientale, già eseguita e approvata dai ministeri, e rafforza il monitoraggio ambientale svolto sui cantieri, a ulteriore garanzia della salute delle persone.

Il lavoro del Tavolo di Pilotaggio

L’analisi è stata elaborata nell’ambito del Tavolo di Pilotaggio, luogo tecnico di garanzia e accompagnamento della VIS, che si riunisce periodicamente ed è coordinato dalla Regione Piemonte con la partecipazione di TELT, Arpa, Asl TO3 e del rappresentante tecnico nominato dai Comuni interessati dai cantieri della Torino-Lione.

L’appuntamento, il terzo dall’avvio del Tavolo, è stato aperto dai saluti dell’assessore alla Logistica e Infrastrutture strategiche della Regione Piemonte, Enrico Bussalino: <<La Valutazione di Impatto sulla Salute non è solo un adempimento tecnico: è uno strumento concreto di conoscenza e di fiducia. Attraverso i dati che vengono raccolti e analizzati, – ha detto Bussalino – abbiamo la possibilità di disporre di un quadro preciso e aggiornato sugli effetti dell’opera, sullo stato dell’ambiente e sulla salute della popolazione. Vogliamo essere certi che i cantieri non comportino impatti negativi per la salute dei cittadini e che le attività vengano condotte in modo controllato, sicuro e rispettoso del territorio. E questi dati lo confermano. La Regione Piemonte continuerà a sostenere con convinzione questo lavoro di monitoraggio e di verifica, proprio perché rappresenta una garanzia di trasparenza nei confronti delle comunità locali. Riteniamo fondamentale che ogni grande opera proceda in equilibrio tra sviluppo infrastrutturale e tutela ambientale. E la Torino-Lione ne è un esempio: un’infrastruttura strategica non solo per il Piemonte, ma per l’Italia e per l’Europa intera>>.

Collegato da Roma anche il presidente dell’Osservatorio Tecnico sulla Torino-Lione, Calogero Mauceri, che ha segnalato come il metodo della VIS sulla Torino-Lione può essere da apripista per altre grandi opere. Dopo l’introduzione del dirigente regionale del settore Infrastrutture strategiche, arch. Riccardo Lorizzo, il professor Carlo Zocchettiche ha eseguito l’analisi, ha spiegato l’andamento dei dati. <<La valutazione condotta dall’Università di Torino ha interessato due categorie di rischio tossicologico, cancerogeno e non cancerogeno – ha spiegato Zocchetti. Per entrambe, secondo la metodologia VIS, i valori sono ampiamente al di sotto dei valori di accettabilità>>.

L’ing. Manuela Rocca, vicedirettrice generale di TELT, ha invece illustrato i dati del Piano di monitoraggio ambientale che viene svolto su tutti i cantieri dell’opera, da cui non emergono criticità: <<Siamo impegnati, con le imprese al lavoro sui cantieri sia italiani sia francesi, per prevenire situazioni di rischio: i monitoraggi interni ed esterni ai cantieri, supervisionati dal Coordinatore Ambientale, tracciano in tempo reale tutte le variazioni collegate alle lavorazioni e ogni qual volta le centraline segnalano superamenti di soglia, la comunicazione arriva direttamente ad ARPA per le opportune verifiche>>.

La squadra mobile arresta altri cinque spacciatori a Torino

Continua a Torino l’attività della Polizia di Stato volta al contrasto dello spaccio di stupefacente; gli investigatori della Squadra Mobile torinese, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Torino, hanno proceduto ad altri 5 arresti, in diversi quartieri cittadini, portando a 8 il bilancio complessivo delle ultime due settimane.

In particolare, gli investigatori della Sezione Falchi, nel corso di un servizio in borghese di pattugliamento in via Livorno, hanno arrestato un cittadino marocchino di trentaquattro anni che, prima di essere sottoposto a controllo, ha cercato di allontanarsi a bordo di un monopattino per eludere il controllo, ma è stato fermato dai poliziotti. All’atto della perquisizione, l’uomo ha cercato di disfarsi di un involucro, risultato poi contenere cocaina. Il cittadino straniero è stato anche trovato in possesso di 350 euro in contanti.

Stessa sorte è toccata ad un cittadino gabonese di 30 anni. L’uomo spacciava sostanze stupefacenti nel Parco Sempione. Fermato per strada, il cittadino straniero è stato trovato in possesso, dagli agenti della Squadra Mobile, di numerosi involucri e frammenti di droga tra eroina, cocaina e crack; a casa dell’uomo poi, sono stati trovati 334 grammi di cocaina, 240 di eroina e altro crack, oltre a 420 euro in denaro contante. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 300 grammi di eroina, 350 di cocaina e più di una cinquantina di crack.

Sempre nel quartiere “Barriera di Milano”, i poliziotti hanno arrestato un cittadino ghanese (classe 1990), nel corso di un servizio mirato, tra via Livorno e corso Umbria. L’uomo, all’altezza di una fermata dell’autobus, effettuava una cessione di droga ad una donna. La perquisizione ha permesso di trovare, in possesso della donna, del crack già pronto per l’uso, motivo per cui l’uomo è arrestato.

Due gli arresti nel quartiere San Donato: un cittadino senegalese fermato in corso Inghilterra dopo che aveva ceduto sostanza stupefacente a una donna, in cambio di una banconota. Al termine dello scambio il cittadino senegalese veniva fermato dai poliziotti, mentre stava cercando di allontanarsi in bici.

E, infine, un cittadino italiano di 20 anni: è stato arrestato sempre in zona San Donato. Il giovane, fermato per un controllo nei pressi della propria abitazione, è stato trovato in possesso di un panetto di hashish superiore ad un etto e di 250 euro in denaro contante. Altri 750 euro sono stati poi rinvenuti nel corso della perquisizione domiciliare insieme a tutto il materiale necessario al confezionamento delle dosi.

Affidamento in House GTT, FILT CGIL: ponte tra Torino e Regione per TPL potenziato e unificato

La Segreteria della FILT CGIL Torino e Piemonte interviene nel dibattito sull’affidamento in house del servizio di Trasporto Pubblico Locale urbano e periurbano alla GTT, proponendo un pianoconcreto per superare le attuali distanze politiche tra il Comune di Torino/GTT e la Regione Piemonte/Agenzia della Mobilità Piemontese.

Pur riconoscendo che le recenti gare bandite da Regione e Agenzia, se gestite con attenzione, potrebbero soddisfare il criterio promosso da anni dal sindacato di riduzione del numero di aziende operanti sul territorio – condizione essenziale per maggiore controllo e standardizzazione – e che le clausole sociali in discussione potrebbero mettere in sicurezza il personale, la FILT CGIL ritienenecessario un atto di coraggio politico per potenziare il sistema.

Giuseppe Santomauro e Ivano Esposto, della FILT CGIL Torino e Piemonte, dichiarano: “Non possiamo accontentarci. La mobilità è la chiave di volta dello sviluppo e non può essere ostaggio di contrapposizioni politiche. La FILT CGIL lancia una proposta a due punti che è la chiave di volta per avvicinare la politica, garantire un TPL di qualità ed estendere le tutele per i lavoratori della GTT e dell’intera Città Metropolitana.”

La Proposta:

Due Punti per un TPL Integrato
La proposta sindacale mira a sbloccare l’impasse finanziario e operativo, garantendo al contempo stabilità e sviluppo:

1. Potenziamento Strutturale della Metropolitana (Linea 1 e Estensioni): Si chiede un ulteriore e specifico finanziamento del servizio di trasporto, finalizzato a garantire un uso più efficace ed esteso della Linea 1 della Metropolitana di Torino e della sua estensione verso Cascine Vica.

Impegno Finanziario: A partire dall’anno 2028, le risorse per il contratto di servizio (che include la Linea 1) dovranno essere adeguatamente incrementate. Si propone l’aumento del Fondo Regionale Trasporti per il finanziamento dei servizi minimi con un incremento di 7,5 milioni di euro l’anno per l’esercizio della metropolitana e di ulteriori 7,5 milioni di euro l’anno per il connesso canone di infrastruttura.

2. Apertura alla Gara del Servizio Extraurbano: Si richiede l’apertura alla possibilità per GTT di partecipare alle gare per l’affidamento del servizio extraurbano di Torino.

Obiettivo: Questa partecipazione garantirebbe una maggiore integrazione tra i servizi urbani e quelli extraurbani gestiti dalla stessa Azienda, portando a benefici in termini di efficienza operativa, economie di scala e maggiore sicurezza per il personale GTT, che potrebbe diversificare le proprie attività.

Appello all’Unità Istituzionale

“Raccogliamo con favore le aperture al confronto e all’estensione dei finanziamenti relative al servizio di trasporto pubblico già manifestate dall’Assessore Regionale Marco Gabusi,”

proseguono Santomauro ed Esposto. “Avendo ben chiari i problemi sollevati dalle Assessore comunali Chiara Foglietta e Gabriella Nardelli, crediamo fermamente che questi due spunti siano

l’unica chiave per superare le frizioni politiche, mettere definitivamente in sicurezza il personale di GTT e potenziare il servizio per l’intera provincia e la regione. La politica faccia ora la sua parte,

auspichiamo che dopo l’incontro convocato per il 24 p.v. ne venga convocato un altro con tutti i soggetti istituzionali interessati”

La FILT CGIL Torino e Piemonte

Diventa Property Manager BnB di successo

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A processo 16 ex manager delle Molinette

Sono stati rinviati a giudizio 16 ex manager delle Molinette di Torino, che avevano gestito l’azienda ospedaliera tra il 2013 e il 2023. Tra le accuse  a seconda dei ruoli, truffa e falso ideologico in atto pubblico nell’inchiesta relativa ai bilanci in rosso con buchi nei conti per crediti non incassati e falsi in bilancio. Il danno erariale, secondo l’accusa, si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro,  riguardanti in particolare la  libera professione.

Ladri di rame in parrocchia

Sono stati disturbati da alcuni residenti che li hanno notati, i ladri di rame che nei giorni scorsi hanno scalato le pareti della chiesa parrocchiale di Villastellone per rubare le grondaie. I malviventi sono fuggiti riuscendo a rubare un quantitativo di rame. I carabinieri stanno indagando.

Corsi d’acqua più sicuri per prevenire il rischio idrogeologico

La Regione Piemonte ha stanziato 3 milioni di euro per realizzare 92 interventi di manutenzione idraulica sui corsi d’acqua regionali. Il programma, approvato nell’ambito della Legge regionale n. 54 del 1978, coinvolgerà l’intero territorio piemontese attraverso opere mirate alla prevenzione del rischio idrogeologico.

I lavori interesseranno corsi d’acqua minori e comprenderanno la pulizia degli alvei, il consolidamento di sponde e griglie, la rimozione di ostacoli al deflusso e il taglio della vegetazione. Le attività saranno coordinate dai Settori regionali della Direzione Difesa del suolo, in collaborazione con i Comuni che hanno segnalato le criticità idrauliche più urgenti.

Il piano prevede la seguente ripartizione: 17 interventi in provincia di Alessandria (415.000 euro), 20 ad Asti (360.000 euro), 13 a Biella (380.000 euro), 12 a Cuneo (495.000 euro), 4 a Novara (125.000 euro), 12 a Torino (709.000 euro), 6 nel Verbano-Cusio-Ossola (559.000 euro) e 8 a Vercelli (357.000 euro). L’elenco degli interventi

Secondo Marco Gabusi, assessore regionale a Protezione civile, Difesa del suolo e Opere pubbliche, il programma conferma l’impegno costante nella cura del territorio e nella riduzione del rischio idraulico.

Il presidente Alberto Cirio ha sottolineato che ogni intervento di manutenzione rappresenta un passo concreto verso una maggiore sicurezza per le comunità locali.