CRONACA- Pagina 372

Traffico record per l’aeroporto di Torino grazie ai voli degli sciatori

Al superamento del record di traffico nel 2023 con oltre 4,5 milioni di passeggeri, si aggiunge il nuovo record:,i primi tre mesi del 2024 si chiudono con 1,1 milioni di passeggeri e una crescita dei passeggeri sui voli internazionali del 7,6%. Un risultato trainato dal traffico dei voli della neve e dal boom delle vacanze pasquali. Si tratta del miglior primo trimestre di sempre.

Nei primi tre mesi del 2024 i volumi di traffico sono stati di 1.114.448 passeggeri, in crescita del 3,7% sullo stesso periodo del 2023 (1.074.195 passeggeri).
Ciascuno dei  tre mesi – gennaio, febbraio e marzo – ha battuto i rispettivi record mensili dell’anno precedente: gennaio 2024, con oltre 363mila passeggeri, supera dello 0,5% il precedente record del gennaio 2023 (oltre 361mila passeggeri); febbraio 2024, con più di 351mila passeggeri, riporta un incremento del 4,5% sullo stesso mese 2023 (oltre 336mila passeggeri); marzo 2024 sfiora i 400mila passeggeri, riportando un aumento del 6,2% sullo stesso mese del 2023 (oltre 376mila passeggeri).

Nel primo trimestre 2024, il traffico internazionale è quello che ha trainato la crescita, riportando un incremento dei volumi pari al 7,6% arrivando a rappresentare il 60% del traffico totale: i passeggeri dei voli internazionali sono infatti passati da 620mila nel 2023 a oltre 667mila nel 2024.

Tale risultato è stato raggiunto anche grazie all’ottimo andamento del traffico neve registrato nella stagione invernale 2023/2024. Il numero di sciatori trasportati ha registrato un incremento del 9% rispetto alla stagione 2022/2023.

I voli per gli sciatori dal Nord Europa hanno riportato alcune novità di linea come Belfast, in Irlanda del Nord (collegata da Ryanair) e London Heathrow, in Gran Bretagna (collegata da British Airways), a cui va sommato il volo charter da East Midlands, sempre in Gran Bretagna; inoltre Air Baltic si è aggiunta su Vilnius, in Lituania (già servita da Ryanair).

Anche i flussi turistici legati alle vacanze pasquali hanno contribuito in maniera significativa al raggiungimento del record del trimestre: i flussi della settimana di Pasqua, dal Giovedì Santo al martedì, nel 2024 sono stati pari a più di 85mila passeggeri tra arrivi e partenze, in crescita del 7,9% sui dati registrati negli analoghi giorni di Pasqua 2023 (circa 80mila).

UniTo, seminario sulla Croce Rossa in Siria

Mercoledì 17 aprile, alle ore 13 presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino si tiene il seminario di cooperazione internazionale “Le attività della CroceRossa in Siria, a supporto della Mezzaluna Rossa Siriana” – un progetto in collaborazione con la Regione Piemonte. Compila il form https://bit.ly/workshop17aprile per aderire

Dona il rene al marito che 5 mesi dopo il trapianto vince la medaglia d’oro di sci

Esiste la medaglia d’oro di sci, ma esiste anche una medaglia più importante, quella della generosità: una l’ha vinta lui, l’altra sua moglie. Tutto ciò è accaduto recentemente in occasione dei World Transplant Winter Games 2024, i Giochi Mondiali Invernali dei Trapiantati, organizzati a Bormio da ANED, dove si sono ritrovati da 22 Paesi, dall’Australia agli Stati Uniti, dal Canada alla Finlandia, oltre 200 atleti, trapiantati di organi e di midollo osseo e donatori viventi. Paolo, 49 anni, cinque mesi prima era in dialisi in una situazione ben lontana rispetto a quando era un giovane ingegnere edile, sportivo agonista di sci pieno di energie nella provincia di Cuneo. Quando è entrato in dialisi per una malattia renale che si portava dietro da tempo l’attesa della lista trapianto non si prospettava breve con pochi organi per tanti pazienti in lista d’attesa e questo, nonostante l’attività trapianto di rene a Torino sia ai massimi storici (nel 2023 effettuati 229 trapianti di rene all’ospedale Molinette, un numero mai raggiunto in Italia neanche lontanamente). Ma da tempo la signora Giulia aveva preso in pugno la situazione per cambiare in meglio il destino di suo marito e di tutta la famiglia: si era subito proposta per donargli un rene. Ed è stato scacco matto allo stato di malato. Dopo un attento periodo di analisi ed esami sia sul ricevente che sulla donatrice, giunge finalmente l’approvazione per il trapianto. La procedura avviene presso la Nefrologia Dialisi e Trapianti dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Luigi Biancone, responsabile del Programma di Trapianto Rene). Qui viene eseguito un sofisticato trattamento preventivo di “desensibilizzazione” del ricevente, mirato a prepararlo per il trapianto, nonostante la differenza nel gruppo sanguigno rispetto alla donatrice. Questo aspetto evidenzia chiaramente l’elevato livello di competenza e le avanzate tecnologie disponibili presso il Centro delle Molinette. Dopo aver ottenuto il notevole risultato di rendere possibile il trapianto controgruppo, riducendo così il rischio di rigetto, si è immediatamente proceduto all’intervento chirurgico. Questo è stato eseguito dalle équipes di chirurghi vascolari ed urologi delle Molinette, guidate rispettivamente dal dottor Aldo Verri e dal professor Paolo Gontero. Durante l’intervento l’assistenza anestesiologica è stata garantitata dall’équipe del dottor Roberto Balagna. Successivamente il marito e la moglie sono stati ricoverati presso l’unità semintensiva della Nefrologia, gestita dall’équipe nefrologica del professor Biancone. L’intero ospedale ha contribuito al successo del trapianto, dalle attività dei laboratori alle numerose unità di sangue garantite dai donatori della Banca del sangue (diretta dal dottor Marco Lorenzi) ed ai servizi di radiologia. Mentre ci si aspettava che il trapianto avrebbe migliorato la loro salute, nessuno avrebbe mai immaginato che avrebbe avuto un effetto così straordinario. Dopo soli cinque mesi, il paziente ha partecipato e vinto due manches di slalom gigante, superando atleti austriaci e croati molto competitivi. Partecipare ad una competizione di questo genere richiede una vasta gamma di risorse: velocità, precisione nei movimenti, forza muscolare, resistenza e, non da ultimo, attenzione e concentrazione. Senza questi elementi, al massimo un concorrente potrebbe facilmente rallentare o fermarsi durante la gara. Tuttavia il paziente ha dimostrato di possedere tutte queste qualità in misura straordinaria. Ma non era questione di vincere o perdere una gara: partecipare era già una vittoria in partenza.  “La potenza del trapianto renale, soprattutto quando avviene da donatore vivente, continua a sorprenderci”, afferma il professor Biancone. “In breve tempo può cancellare anni di malattia e sofferenza, come dimostra chiaramente questa notizia. Tutto ciò è reso possibile dalla generosità dei donatori, la cui donazione può salvare numerose vite”.

In discoteca afferra ragazzo per il collo e gli strappa due collane d’oro

Personale del Commissariato di Polizia  Centro ha arrestato un  trentaquatrenne gravemente indiziato di rapina impropria.

Sabato notte, durante una serata in una discoteca dei Murazzi, un uomo afferra dal collo un ragazzo strappandogli due collane d’oro.

Alla richiesta del ragazzo di restituirgliele, l’uomo passa la refurtiva a un complice che si allontana facendo perdere le proprie tracce. Nel frattempo, il trentaquatrenne si dà alla fuga ma viene inseguito dalla vittima e da un suo amico.

L’uomo aggredisce i ragazzi nel tentativo di scappare ingaggiando una colluttazione durante la quale feriva al volto l’amico della vittima, facendolo cadere rovinosamente a terra fino all’intervento di un poliziotto in forza presso la Questura di Rovigo, libero dal servizio, che, notata la scena all’interno del locale, li aveva raggiunti per aiutarli.

Nonostante la forte resistenza opposta, il trentaquattrenne veniva definitivamente fermato e tratto in arresto per rapina impropria.

Forza auto in pieno giorno ma un cittadino chiama la polizia

Nelle scorse ore i poliziotti del Commissariato di P.S. “San Paolo” hanno arrestato un 49enne italiano per furto aggravato su autovettura in sosta.

Durante il servizio di controllo del territorio, giunti nei pressi di C.so Ferrucci, l’attenzione dei poliziotti viene attirata da un cittadino che si sbraccia vedendo la pattuglia di polizia e indica un soggetto poco distante da lui, poco prima visto nell’atto di infrangere il vetro di un quadriciclo parcheggiato per strada.

Il passante si era anche avvicinato al mezzo, vedendo il ladro rannicchiato all’interno dell’abitacolo armeggiare con un cacciavite sul computer di bordo della stessa, chiedendogli cosa stesse facendo. Dopo un tentativo, malriuscito, di spacciarsi per il proprietario dell’suto, il 49enne era successivamente sceso, allontanandosi.

Gli agenti riuscivano a rintracciare l’uomo nelle immediate vicinanze, rinvenendo per terra a poca distanza anche il cacciavite utilizzato.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi a suo carico, il 49enne  è stato arrestato per furto aggravato su autovettura in sosta.

 

L’Ascesa dei Sistemi Low-code e l’Emergere dei Citizen Developer

Il Futuro della digitalizzazione

L’Università di Torino forma una nuova generazione di professionisti, i Citizen Developer pronti a plasmare il futuro del software con creatività e innovazione.

Torino, Italia — 12 Aprile 2024 — Secondo uno studio recente condotto da Gartner, entro il 2024, il 65% delle applicazioni sarà sviluppato utilizzando sistemi Low-code. Questo trend non solo rivoluzionerà il modo in cui vengono create le soluzioni software, ma avrà anche un impatto significativo sull’economia globale, con un volume di affari stimato di circa 187 miliardi di dollari entro il 2030.

L’avvento delle piattaforme di sviluppo applicativo Low-code e No-code ha aperto le porte a una nuova era nella programmazione, consentendo a individui senza competenze informatiche specifiche in programmazione di partecipare attivamente allo sviluppo di soluzioni software innovative. Questa tendenza ha dato vita ai Citizen Developer, professionisti in grado di creare applicazioni senza necessariamente possedere una formazione tradizionale in informatica.

In risposta a questa crescente richiesta di figure professionali qualificate nel campo dello sviluppo Low-code, il dipartimento di Management dell’Università di Torino lancia uno short master in collaborazione con Jamio openwork, KPMG e l’Associazione Tecnologie per l’Accounting e l’Accountability. Questo programma è progettato per giovani laureandi triennali, magistrali e diplomati ITS che desiderano acquisire le competenze necessarie per diventare Citizen Developer certificati.

Il corso, aperto a diplomati, disoccupati, professionisti in riqualificazione professionale con interesse per la tecnologia seppur con formazione di base variegate, fornirà una formazione completa su come utilizzare le piattaforme Low-code per sviluppare applicazioni aziendali, nonché una panoramica delle migliori pratiche di sviluppo software. I partecipanti avranno l’opportunità di lavorare su progetti pratici in collaborazione con aziende leader nel settore, fornendo loro un’esperienza pratica preziosa nel campo dello sviluppo software.

“Con il rapido aumento dell’adozione dei sistemi Low-code, c’è una crescente domanda di professionisti in grado di sfruttare appieno il potenziale di queste piattaforme per creare soluzioni software efficaci”, ha dichiarano i coordinatori del corso, Paolo Biancone e Silvana Secinaro, professori ordinari di economia azienda e tecnologie per l’accounting dell’Università di Torino. “Lo short master si propone di colmare questo divario fornendo agli studenti le competenze pratiche e la certificazione necessaria per eccellere in questa nuova era della programmazione”.

Per saperne di più il 19 aprile alle 18 è in programma un webinargratuito di presentazione del minimaster. Per partecipare: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-nuove-professioni-per-il-digitale-il-citizen-developer-881780718867?aff=oddtdtcreator

Il periodo di iscrizione per il corso è aperto e i posti sono limitati. Per ulteriori informazioni e per presentare la candidatura: https://www.jamio.com/wp-content/uploads/2024/02/CUAP-NO-CODE.pdf

Lo Zecchino d’oro show approda a Torino

 

Dopo il grande successo dello scorso anno prosegue nel 2024 lo Zecchino d’oro show, un evento teatrale che racconta il mondo dello Zecchino d’oro, facendo ballare e cantare adulti e piccini sulle note di alcune delle canzoni più famose della storia canora.

Dopo l’appuntamento al teatro Regio di Parma, lo spettacolo farà tappa a Torino il 27 aprile al teatro Colosseo e a Bologna al Teatro delle Celebrazioni il 28 aprile.

Lo Zecchino d’oro Show, nato dalla collaborazione tra Antoniano, Stefano Francioni produzioni e Friends TV, porta in scena il piccolo coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni e la musica che ha accompagnato generazioni di bambini e di bambine, trasformandola in uno spettacolo interattivo durante il quale gli spettatori vengono trascinati in un’avventurosa caccia al tesoro.

Sul palco insieme ai bambini e alle bambine di età compresa tra i 4 e i 12 anni del piccolo coro, saliranno anche i due fratellini attori Gregorio e Sabina e la mascotte Nunù, l’asinello più famoso d’Italia, che metteranno in scena i brani più indimenticabili della manifestazione canora, dai 34 gatti, passando per io Katalicammello e il Panda con le Ali. Uno show per i bambini di oggi ma anche per quelli di ieri.

“Lo Zecchino d’oro è un’esperienza immersiva fatta di suggestioni sonore ed effetti speciali che danno vita a un mondo di musica e canzoni radicato nell’immaginario collettivo, creando un momento spensierato per le famiglie – spiega la direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano Sabrina Simoni”. Passione e entusiasmo sono energie che ogni giorno accompagnano il coro e che, in queste occasioni, vogliamo condividere e portare sul palcoscenico attraverso la musica e le storie più amate dal grande pubblico”.

“Da sempre il piccolo coro si fa portavoce dei valori dell’Antoniano quali accoglienza, solidarietà, uguaglianza, cura delle persone e dei più fragili. Un impegno costante trasmesso al grande pubblico attraversi i linguaggi universali della musica, dell’arte e della cultura – spiega Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano.

Mara Martellotta

Monopattini in sharing, Torino riorganizza il servizio: non più di 3 mila mezzi

Torino, come tutte le grandi città, registra un elevato numero di incidenti stradali che vedono coinvolti i monopattini. Anche per dare risposte a questo problema lunedì prossimo 15 aprile parte la  riorganizzazione del servizio dei monopattini in sharing. Come annuncia l’agenzia stampa comunale Torino Click saranno 4 gli operatori  sul territorio cittadino e potranno dispiegare ognuno, una flotta tra i 250 e i 750 mezzi per un totale complessivo che non potrà superare i 3mila monopattini.

Nel settembre del 2022, a distanza di due anni dall’introduzione del servizio sul territorio, erano state aggiornate le linee guida per  individuare i fornitori del servizio di noleggio dei monopattini elettrici.la priorità era mantenere il servizio di mobilità sostenibile e al contempo riorganizzarlo e razionalizzarlo sul territorio  incentivando un uso più responsabile.

La Città di Torino ha introdotto attraverso il nuovo bando norme ad hoc, come la presenza di un numero identificativo ben visibile esposto su ogni mezzo, che dia la possibilità, in caso di infrazioni, di risalire più agevolmente all’utente responsabile.

Il Comune collaborerà inoltre con le aziende per predisporre campagne di formazione e sensibilizzazione con l’obiettivo di incentivare un utilizzo responsabile, per salvaguardare la sicurezza dei conducenti e degli altri utenti della strada.

Città Metropolitana ospita ragazze e ragazzi di Intercultura

“La Città metropolitana di Torino è fiera di ospitare i ragazzi e le ragazze degli scambi interculturali a Torino e del territorio.
Ancora di più siamo orgogliosi dell’impegno civico dei volontari e delle famiglie che si prendono cura di loro.”
Lo ha detto la consigliera delegata alle politiche giovanili Valentina Cera incontrando Intercultura.

AFS Intercultura Torino Sud AFS Intercultural – Programs AFS Intercultura Torino Nord – Facebook Città Metropolitana

Inaugurata la nuova piscina di Moncalieri

Ieri sabato 13 aprile, è stata inaugurata la nuova piscina di Moncalieri in via Matilde Serao 2
gestita dal Centro Universitario Sportivo torinese e da Rari Nantes Torino. Presenti il Sindaco del
Comune di Moncalieri, il Presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio e il Presidente della Rari
Nantes Torino Enzo Bellardi.


La struttura funzionale dell’impianto natatorio di via Matilde Serao 2 – Moncalieri risulta così
costituita:
– vasca nuoto 25×12,50m con profondità variabile 1,25-1,80 m per lo svolgimento delle attività di
scuola nuoto, nuoto libero, avviamento alle attività agonistiche di pallanuoto, nuoto artistico, nuoto
per salvamento e dell’acqua fitness
– vasca ricreativa delle dimensioni di 4×10 m con profondità costante 1 m per lo svolgimento delle
attività di acquaticità baby-bambini e per acqua fitness
L’impianto natatorio è costituito da un volume principale comprendente le due vasche oltre alla
zona logistica con gli uffici posti sempre al piano terra. Un nuovo corpo di fabbrica in adiacenza
funzionale a seguito di nuova realizzazione è anteposto al volume originario che ospita la grande
hall al piano terra e gli spazi di servizio e di supporto al più ampio piano interrato dove si trovano gli spogliatoi ed i servizi utenti. Due collegamenti con scala e ascensore (uno a piedi puliti ed uno a piedi sporchi) collegano verticalmente i due piani.

Rari Nantes Torino Moncalieri Comunità