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Il Consiglio regionale del Piemonte ha commemorato Gian Piero Clement

Il Consiglio regionale del Piemonte ha commemorato Gian Piero Clement, scomparso lo scorso 6 maggio a 66 anni. L’ex consigliere era nativo di Pinerolo.

Come ha ricordato il presidente dell’Assemblea Stefano Allasia, Clement è stato particolarmente attivo in campo sindacale.

Vicesindaco di Pinerolo, venne eletto consigliere regionale del Piemonte nell’ VIII legislatura, nel 2005, nella Circoscrizione di Torino per il partito della Rifondazione Comunista, del quale fu capogruppo.

Durante il suo mandato, che cessò nel 2010, come presidente della Settima commissione, è sempre stato sensibile e attivo verso le problematiche del mondo del lavoro in Piemonte.

L’Aula ha poi osservato un minuto di silenzio.

Nova Coop dona 100 mila mascherine alle rsa di Legacoop

GESTITE DALLE COOPERATIVE SOCIALI DI LEGACOOP PIEMONTE

Dai negozi Nova Coop, le mascherine acquistate per proteggere i lavoratori nel corso della pandemia trovano un nuovo utilizzo all’interno delle Rsa e delle strutture gestite dalle cooperative sociali sul territorio piemontese. L’iniziativa è stata promossa dalla Presidenza di Legacoop Piemonte in un’ottica di sostenibilità e di circolarità che permette di evitare gli sprechi e nel contempo sostenere ed aiutare le proprie imprese cooperative.

La fine dell’emergenza Covid e dell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale ha infatti lasciato ampie scorte di questi prodotti (mascherine chirurgiche e FFP2) nelle disponibilità della rete dei punti vendita e presso la sede centrale di Vercelli, che erano state acquistate dalla direzione risorse umane nella prima fase dell’emergenza Covid per proteggere i lavoratori. La nuova normativa rende non più indispensabile il loro utilizzo all’interno di supermercati e ipermercati mentre rimane una prescrizione necessaria per gli operatori delle Rsa gestite dalle cooperative sociali, a contatto costante con anziani e fragili, che ogni anno affrontano notevoli spese per dotarsene.

Nova Coop ha dunque messo a disposizione delle aderenti a Legacoop Piemonte 55mila mascherine chirurgiche e oltre 65mila FFP2. Un totale di 120mila DPI che nei prossimi giorni saranno distribuiti a 13 cooperative sociali nel territorio piemontese consentendo così di soddisfare il 15% del consumo annuo di chirurgiche ed il 49% di FFP2 da parte delle strutture per un valore complessivo di circa 32.350 euro.

Le mascherine donate da Nova Coop alle nostre cooperative sociali rappresentano un importante gesto di solidarietà e di sussidiarietà nei confronti di imprese che ogni giorno svolgono un ruolo importante per la comunità e a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. La cooperazione sociale durante l’emergenza Covid non si è mai fermata, pagando un conto salato per adeguarsi alle nuove norme di sicurezza, a cui si è aggiunto poi l’aumento dei consumi legato alla crisi energetica. Ecco perché questa donazione rappresenta un contributo in termini di sostenibilità economica per i conti delle nostre imprese e in termini di impatto sociale per chi come Nova Coop ha avuto la sensibilità di mettere a disposizione le proprie risorse a beneficio di altre Cooperative del sistema, declinando processi di economia circolare possibili all’interno del movimento cooperativo di Legacoop” ha dichiarato Barbara Daniele, responsabile di LegacoopSociali Piemonte.

Fin dal primo giorno dell’emergenza Covid abbiamo sempre considerato i dispositivi di protezione individuale come uno strumento da mettere al servizio della collettività e di lavoratrici e lavoratori della Cooperativa per consentire a tutti di proteggersi dal virus affrontando con adeguata tutela la crisi pandemica. Per questo motivo, come Nova Coop in un primo momento e come sistema Coop successivamente, abbiamo agito per reperire grandi quantità di questi prodotti sul mercato internazionale mettendoli a disposizione a prezzo calmierato per poi accollarci direttamente il costo dell’Iva. Ora, donare le mascherine in eccedenza che servivano a proteggere le nostre persone alle strutture socioassistenziali gestite dalle cooperative aderenti a Legacoop, non è solo un atto di solidarietà cooperativa ma rappresenta la naturale evoluzione del nostro approccio gestionale, per contribuire alla protezione di anziani e fragili e sostenere un comparto alle prese con sfide importanti nella gestione operativa” ha commentato il presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive.

Illuminazione pubblica, lavori a Settimo

GLI INTERVENTI
Proseguono i lavori di adeguamento degli impianti di illuminazione della Città. In questi giorni sono in corso gli interventi per rimuovere e sostituire 49 pali della luce, in particolare nelle vie Schiapparelli, Cascina nuova, Einaudi e nei corsi Piemonte e IV Novembre.

Parallelamente, proseguono gli interventi dei tecnici per superare le criticità che si presentano. Nei giorni scorsi sono le squadre sono intervenute nella zona di via Gioberti, dopo che in seguito a un temporale si era danneggiato un quadro e il guasto aveva provocato lo spegnimento di numerosi lampioni. I tecnici hanno rispristinato oltre 20 corpi illuminanti e l’intervento non è ancora concluso: si prevede di completarlo entro fine luglio, dopo la fornitura dei ricambi necessari.

Queste azioni su corpi illuminanti e supporti vanno di pari passo con la progressiva sistemazione della rete e dei sottoservizi. Gli interventi più rilevanti, da questo punto di vista, sono stati completati in via Cavour, via Fratelli Rosselli e via della Repubblica. Successivamente sono previste azioni sul comparto di via Toti-IV Novembre e altri.

Facebook Città di Settimo Torinese

Chiusa a Rivoli “Piazza ragazzabile”

Venerdì 21 luglio si è conclusa la prima edizione
del cantiere-laboratorio “Piazza Ragazzabile”  a Ricoli. Ecco i numeri di queste tre settimane:

7 panchine ripristinate e/o decorate
2 tavolini da ping-pong ripristinati
1 rampa da skate pulita e decorata
3 muri decorati
4 parchi giochi puliti
30 sacchi di erbacce e polloni estirpati
4 botteghe
22 amici in più

L’esperienza è terminata con una camminata alla scoperta della Collina Morenica ed un pranzo in compagnia.

Facebook Città di Rivoli

“Dalla Parte di Antigone” primo rapporto sulle donne detenute

Un incontro organizzato dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Bruno Mellano,  dedicato alla presentazione del primo rapporto sulle donne detenute in Italia “Dalla Parte di Antigone“.  La conferenza di presentazione si svolgerà  mercoledì 26 luglio alle 17.30, Collegio Carlo Alberto, in piazza Vincenzo Albarello 8. 
Con l’occasione sarà presentato anche un quadro della situazione del Provveditorato Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con un focus sulla situazione piemontese, anche a seguito dei recenti suicidi, avvenuti presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, di una donna italiana cinquantenne e un uomo quarantenne, entrambe in procinto del fine pena.

Sogni memorabili in una stanza al Regina Margherita

 

PROGETTO: PRIMAVERA ARCHITETTURA
Progettista principale: Arch. Elisa Primavera
Renderista: Natalia Pellegrino

Si tratta di un progetto concreto ideato per offrire un supporto prezioso ai bambini
ospedalizzati presso il Regina Margherita di Torino. Sarà una stanza multisensoriale
pensata e dotata di giochi e arredamenti specifici, con l’obiettivo di attivare i sensi e
stimolare il corpo in un contesto di rilassamento e benessere. Attraverso l’utilizzo di
luci, giochi interattivi e arredamenti appositamente progettati, si mira a distogliere i
piccoli ospiti dallo stress dell’ospedalizzazione, offrendo loro e ai loro genitori, un
ambiente più sereno durante il periodo di permanenza in ospedale.


L’INTENTO
Questa è un’occasione progettuale nata contestualmente a un problema di salute del
bambino a cui sono più legata, quindi la progettazione è stata presa molto a cuore e
vagliata insieme al piccolo “fruitore” e al pensiero che altri piccoli, come lui, potessero
trovare un ambiente con i suoi spunti fantasiosi in modo da creare un angolo felice.
Questa premessa ha dato vita a una proposta in cui le idee di gioco, le emozioni,
l’apprendimento, la creatività, potessero coesistere in un luogo colorato e
multisensoriale, con un arcobaleno che accompagna i giovani ospiti nello svago.

LA SEGNALETICA
La stanza in oggetto è sita al piano primo dell’Ospedale e sarà raggiungibile tramite
un percorso indicato con logo arcobaleno e segnaletica a pavimento multicolore.

Logo

Segnaletica a pavimento percorso per la Stanza dei Sogni Memorabili

IL PROGETTO
La Stanza dei sogni attualmente è separata dal terrazzo da finestre di cui si prevede
la sostituzione con una vetrata fino a terra per consentire il passaggio diretto verso
la serra collocata a sud-ovest, da cui si potrà accedere all’area esterna.
La parte impiantistica della stanza principale non prevede una modifica agli impianti
né ai controsoffitti, verranno implementati unicamente i faretti per creare un cielo
stellato.

1) La Stanza Principale si articola in più poli di seguito in dettaglio:
– Appena entrati sulla destra si trova un mezzo arcobaleno, semibuio all’interno,
con un proiettore che consente ai bambini di giocare con le loro ombre o
semplicemente di guardare, appoggiati a morbidi cuscini, immagini rilassanti
come luoghi immersi nella natura o animali nel loro habitat;
– Si prosegue, sempre sulla stessa parete, con una zona libreria e lettura
ricavata sotto un finto albero posizionato su morbidi gradoni, i cui rami portano
pannelli che si ancorano al soffitto creando movimento di luci a forma di nuvola
e colore per un’area giocosa. E’ presente un divanetto per gli accompagnatori.

– Esattamente dal lato opposto troviamo una scaletta per scivolare all’interno
della serra, verso una zona molto luminosa, con un pannello forato per
impedire ai bambini di raggiungere la finestra di fianco.
– Proseguiamo con un tavolo pittura con lavagnetta e vano per i colori per
stimolare la creatività dei piccoli ospiti.
– Una vetrata con due porte, per grandi e piccini consente di intravedere e di
raggiungere la serra. Qui i bambini possono scegliere quale porta usare.
– A lato della vetrata, sulla nuova spalletta, dei tubi in plastica colorata portano
delle casse audio da cui esce la musica.

– Nella porzione di sinistra rispetto all’ingresso della stanza è stata ricavata in
nicchia una zona per le macchine di distribuzione acqua e snack, schermata
da una pannellatura completamente apribile a battente e riposizionabile sulla
parete di fianco. Di fronte un tavolino per poter fare la merenda.
– Una grande pianta in vaso scherma la porta del laboratorio che non verrà più
utilizzata. Si prevede l’utilizzo delle Paulonie per la loro azione green di
assorbimento dell’inquinamento.
Questa stanza è caratterizzata dall’uso del colore differente per evidenziare zone di
tranquillità da zone di pensiero e creatività, gli arredi e i complementi sono su misura.

2) La Serra: questo è un ambiente orientato a sud-ovest, interamente vetrato
verso il terrazzo, con delle portefinestre apribili, mentre a soffitto due grandi
lucernari circolari fissi consentono di guardare il cielo. La struttura della serra
è in acciaio strutturale con copertura in lamiera coibentata REI 90 leggermente
inclinata.
E’ previsto l’utilizzo di schermature solari a telo, fissate nella parte alta della
struttura e comandabili elettricamente singolarmente.
Sulla serra affaccia una finestra del laboratorio che verrà anch’essa schermata
con tende a telo liscio.
Delle sfere colorate illuminano l’ambiente creando un motivo a palloncini sul
soffitto.
– Appena entrati un grande tavolo centrato all’ambiente è pensato per far
giocare i bambini con le costruzioni contenute nella porzione di tavolo
ribassata. Una mensola gli consente di esporre le proprie creazioni e una
grande mongolfiera in telo tecnico tipo pvc tesato su una struttura in metallo,
crea un ambiente giocoso e un’atmosfera da sogno, in cui i bambini possono
pensare di volare, tutti insieme per creare ricordi felici.
– Un cannocchiale posizionato su una pedana consente ai bambini di guardare
il cielo stellato.

– All’interno del volume serra esce uno scivolo colorato con approdo in una
vasca di palline.
– Di fianco allo scivolo è presente anche una zona con il tetris magnetico, dei
pannelli riposizionabili con cui i bambini possono giocare.
– Dal lato opposto è presente una zona divano per gli accompagnatori e
possono essere posizionate molte Paulonie in vaso.

3) Il Terrazzo: si accede dalla serra a questo spazio esterno molto esposto al
sole, ragion per cui un grande telo a forma di aquilone colorato e tesato che
copre la porzione di area di gioco. Questa forma diventa anche riconoscibile e
visibile dall’alto e vuole essere un messaggio di gioco, di spensieratezza, di
desiderio di viaggiare, di lasciarsi trasportare liberi dal vento e lontani dalle
preoccupazioni, in luoghi sempre nuovi.
Tutto intorno delle paratie verticali creano una quinta rispetto al contesto
circostante e consentono un riparo dai pericoli per i bambini.
La porzione di parete intorno alle finestrature visibili, quelle del laboratorio
attiguo, viene riquadrata e colorata per creare un motivo giocoso.
Sul terrazzo, in cui il pavimento sarà rivestito in verde sintetico per simulare un
giardino, il luogo in cui tutti i bambini vogliono andare, vi è un percorso fatto di
archi che consente di creare delle attività esterne di gioco (altalena, amaca), il
tutto culmina in un teatrino sotto all’arcobaleno, dove i piccoli fruitori possono
immaginare di essere chiunque loro vogliano. Proprio di fianco alla pedana
infatti un baule conterrà travestimenti e strumenti utili all’esibizione.
Le nuvole alla base degli archi, diventano delle sedute per bimbi e
accompagnatori e lo spazio fra gli archi un luogo dove correre felici e sognare.

“LA STANZA DEI SOGNI MEMORABILI”
Ospedale Regina Margherita – Torino

La polizia municipale recupera alloggi occupati in via Sospello

Attenzione sempre alta sulle occupazioni abusive. Continuano gli interventi della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine programmati insieme all’ Agenzia Territoriale per la Casa per risolvere le occupazioni con più alto grado di priorità.

Questa mattina è stata la volta del complesso residenziale ubicato nell’isolato compreso tra corso Grosseto e le vie Bibiana, Sospello e Chiesa della Salutedove, unitamente alla Polizia di Stato e ai Carabinieri, gli agenti della Polizia Locale del Nucleo Polizia Abitativa, del Reparto Operativo Speciale e del Reparto Informativo Sicurezza e Integrazione, hanno effettuato un intervento di recupero di alloggi occupati abusivamente.

Si tratta di un’attività programmata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica su richiesta di ATC e l’intervento è scattato dopo il consueto percorso di mediazione posto in essere per convincere le famiglie occupanti a lasciare in autonomia le abitazioni.

Le operazioni sono ancora in corso e sul posto sono presenti anche gli uffici dei Servizi Sociali per la ricollocazione delle persone in situazione di fragilità come bambini e anziani. Al momento gli alloggi recuperati sono 5 e tutti gli occupanti hanno lasciato spontaneamente le abitazioni. Gli agenti del Reparto Sicurezza Stradale Integrata hanno inoltre provveduto a far rimuovere dal cortile un’auto e una moto in stato di abbandono, mentre altri 4 veicoli saranno oggetto di accertamenti nei prossimi giorni.

Al termine delle operazioni saranno cambiate le serrature e gli immobili rientreranno nelle disponibilità dell’Agenzia Territoriale per la Casa.

Sale dunque a 53 il numero degli alloggi recuperati dalla Polizia Locale dall’inizio dell’anno.

Auto si ribalta in tangenziale, code e corsia chiusa

A causa di una vettura che si è ribaltata sulla tangenziale nord di Torino, nei pressi di Venaria Reale si sono verificate code e disagi per il traffico in direzione della Savona-Piacenza. Inoltre una corsia è rimasta  chiusa al traffico. Non vi sono feriti. sul posto polizia stradale e vigili del fuoco.

Messa in sicurezza dei Comuni, arrivano i fondi regionali

DALLA REGIONE 390.000 EURO PER INTERVENTI IN 7 COMUNI DEL TORINESE

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: “Attenzione agli Enti locali che hanno subito eventi meteorologici magari molto localizzati ma con notevoli danni e disagi per i cittadini”

Sono sette i Comuni del Torinese che riceveranno un totale di 390.000 euro per interventi di messa in sicurezza del territorio nell’ambito dei nuovi finanziamenti stanziati dalla Regione Piemonte ai sensi della l.r. 38/78, che consente l’erogazione di contributi a sostegno delle amministrazioni locali qualora, nel caso di calamità naturali, non riescano a fronteggiare con mezzi e risorse proprie i danni occorsi al patrimonio pubblico.

Questi i Comuni finanziati:

– Almese con 30.000 euro per la messa in sicurezza di strade con asportazione di materiale dalla carreggiata, il ripristino della funzionalità idraulica del rio Morsino con rimozione di vegetazione e la messa in sicurezza del movimento franoso in via del Mulino;

– Bobbio Pellice con 40.000 euro per interventi di somma urgenza sul versante franato a monte della strada e del parcheggio comunali;

– Bricherasio con 35.000 euro per la sistemazione della frana in strada Cuccia;

– Loranzè con 50.000 euro per la ricostruzione di ponticelli sul rio Rivelletto in via Lugnacco;

– Mathi con 30.000 euro per il consolidamento di un tratto di scarpata a monte di via IV Novembre;

– Pratiglione con 100.000 euro per il ripristino del contenimento del terrapieno in vicolo Capovilla ed i primi interventi sulla viabilità;

– Sauze di Cesana con 105.000 euro per ripristinare la viabilità comunale per Bessen Haut soggetta a fenomeni di cedimento.

“Con questi contributi – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e per l’assessore alle Opere pubbliche e Difesa del suolo Marco Gabusi – diamo forma ad interventi urgenti di messa in sicurezza che non sempre i Comuni riescono ad effettuare con le loro risorse economiche. La Regione continua così a dimostrare attenzione verso le esigenze degli Enti locali che hanno subito eventi meteorologici magari molto localizzati ma con notevoli danni e disagi per i cittadini”.

In Consiglio comunale le nuove tariffe per i biglietti di bus tram e metro e della sosta

Il Consiglio Comunale ha approvato la delibera di adeguamento delle tariffe GTT.

Il documento è stato approvato con 21 voti a favore e due contrari.

Insieme alla delibera sono state approvate tre mozioni di accompagnamento.

Il documento, firmato dai capigruppo di maggioranza, dopo una lunga ed articolata analisi sul trasporto pubblico più in generale e su quello cittadino in particolare, chiede investimenti adeguati per renderlo più efficiente, rapido, sostenibile ed economico.

Nel dettaglio, la mozione impegna Sindaco e Giunta a mantenere GTT impresa pubblica di cui risanare il Bilancio entro il 2027; ad aprire un tavolo urgente con Regione Piemonte e Ferrovie per procedere all’integrazione del tratto ferroviario che attraversa la città negli abbonamenti di Gtt, ad pianificare l’efficientamento delle rete, anche rafforzando il servizio notturno.

Ma il documento va oltre e chiede di migliorare il servizio della Linea 1 della metropolitana riducendo le chiusure ed aumentando l’orario di funzionamento e considerando la possibilità di utilizzare il biglietto a tempo e non a corsa.

Tariffe che dovranno essere riviste, complessivamente, per incentivare un uso più frequente del trasporto pubblico mentre i vertici dell’azienda dovranno essere costantemente invitati nelle commissioni competenti per esaminare le azioni intraprese nella direzione del risanamento economico della società e approfondire l’aggiornamento del piano industriale.

Non manca la richiesta di una verifica della situazione della sosta a pagamento attorno agli ospedali, in relazione alle modalità di accesso ai parcheggi per persone disabili e alla duplice necessità di garantire la rotazione dei parcheggi per i pazienti e i loro familiari.

Infine, la mozione sollecita ad attivarsi per reperire maggiori risorse da investire sul trasporto pubblico locale, attraverso la richiesta dei crediti dovuti dall’Agenzia metropolitana ed invitando il Governo ad assegnare i ristori 2021-22 già stanziati e ad implementare il Fondo nazionale trasporti

Con 9 voti a favore e 21 astenuti, è stata approvata anche la mozione del consigliere Giuseppe Catizone con la quale si impegnano Sindaco e Giunta ad attivarsi con i vertici Gtt perché siano valorizzate le professionalità dei dipendenti abbandonando le consulenze.

Il documento chiede che siano incentivati gli assistenti alla clientela, migliorandone le condizioni di lavoro e abbandonando il progetto di controlleria esterna, di programmare assunzioni con stipendi e turni simili ai concorrenti del mondo privato, abbandonando lo straordinario strutturale per la soluzione dei problemi, eliminare il limite di corse della metro.

Infine, la mozione chiede di individuare una tariffa specifica per le strisce blu nelle vicinanze di ospedali e ambulatori con due ore di prezzo agevolato.

Approvata infine la mozione del consigliere Giovanni Crosetto (8 voti a favore, 19 astenuti), con la quale si chiede che in Consiglio di Amministrazione GTT sia considerata la necessità di individuare forme di incentivazione volte ad offrire la possibilità, su base volontaria di ottenere, mediante formazione, il rilascio della patende di guida D o DE, limitando tale proposta a coloro che andrebbero a mantenere un parametro di inquadramento contrattuale equivalente o superiore.

 

Ieri  il provvedimento è stato illustrato all’Aula dall’assessora Foglietta.

L’assessora ha ricordato come l’’Amministrazione si sia dedicata dall’inizio alla situazione del trasporto pubblico locale, tassello fondamentale della strategia di sviluppo della città, per il processo di transizione ecologica, uno dei cardini per il contrasto ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria.

Il trasporto pubblico, ha affermato, deve rimanere fortemente competitivo verso i mezzi privati, deve essere interconnesso e intermodale, capillare, affidabile nei passaggi e prevedere mezzi confortevoliPer questo, ha sottolineato, abbiamo lavorato perché entro il 2027 il servizio possa diventare efficacie, sostenibile, accessibile e adeguato agli standard. E’ stato creato un nuovo piano dei trasporti e insieme al nuovo management predisposto un piano industriale in grado di traghettare l’azienda verso un orizzonte sostenibile da un punto di vista ambientale e finanziario, con oltre 700 milioni di lavori, con più del 70% della flotta rinnovata e attese intorno agli 8 minuti”.

Foglietta ha quindi ricordato le precarie condizioni finanziarie di Gtt al momento dell’insediamento di questa Amministrazione, situazione aggravata con l’aumento dell’inflazione, con rincari dei carburanti per 16 milioni e perdite per 72 milioni.

Abbiamo scelto un percorso per risanare Gtt, perché crediamo nell’azienda e nelle persone che ci lavorano e nel fatto che debba rimanere pubblica, scongiurando la privatizzazione, ha affermato l’Assessora, un piano di sviluppo e rilancio su più livelli, per un settore in sofferenza a causa degli effetti della pandemia Covid-19, poi dei rincari generalizzati delle materie prime, che ne hanno messo a dura prova la sostenibilità”.

L’impatto economico del conflitto russo-ucraino, ha evidenziato Foglietta, ha inciso profondamente sui costi dei vettori energetici e sul costo dei principali prezzi al consumo.

In più vi è la necessità di allineare il sistema tariffario cittadino al recupero dell’inflazione, come previsto dalla DGR regionale del 2013, per rendere sostenibile il servizio dal punto di vista economico-finanziario ma anche per consentirne la tenuta nella prospettiva degli investimenti e per la realizzazione dei progetti PNRR finanziati, che l’azienda GTT S.p.A. sta attuando anche in termini di nuovo materiale rotabile.

L’adeguamento medio, ha sottolineato l’Assessora, si concentrerà in particolare sui titoli singoli e/o turistici, mentre gli abbonamenti non saranno interessati dagli aumenti (Nota per tabella allegata: Daily digitale da 3 a 4 euro, con emendamento dell’assessora da 3 a 3,70)

Resteranno immutate le agevolazioni vigenti per tutelare le fasce più deboli della popolazione cittadina.

Contemporaneamente, ha evidenziato Foglietta, è necessario intervenire sul sistema tariffario della sosta a pagamento, per coordinare e rendere più efficace la politica della mobilità urbana, nell’ottica di indirizzare le politiche dell’Amministrazione a favore dell’utilizzo del trasporto collettivo favorendo il miglioramento della qualità dell’aria, la riduzione del rumore e del traffico e la sicurezza stradale.

Foglietta, illustrando le nuove tariffe, ha sottolineato come non siano state aumentate quelle relative alla sosta per i residenti.