CRONACA- Pagina 3

L’attività di un anno della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica

Tutela della persona e in particolare dei minori dai possibili reati commessi online; tutela del patrimonio di privati, imprese e istituzioni dalla criminalità finanziaria in rete; contrasto al cyberterrorismo; protezione delle infrastrutture critiche informatizzate strategiche per il Sistema Paese.

Sono state molteplici nel 2024 le sfide affrontate dalla Polizia Postale e compendiate nel report diffuso nella giornata odierna, che può contare su una rete di 100 uffici territoriali coordinati dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, oggi inserito nella nuova Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicata all’alta investigazione tecnologica e alle scienze forensi.

Una struttura, quella della Polizia Postale, strategicamente diffusa e in grado di rispondere prontamente alle istanze di sicurezza dei cittadini, sempre più proiettate nel dominio cibernetico, anche attraverso l’azione dei suoi Centri: il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), presidio di sicurezza per le pubbliche amministrazioni e le imprese strategiche del Paese, in un unico grande “sistema” di pubblica sicurezza cyber; il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), in prima linea nella lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori sulla rete; il Commissariato di PS online, sito ufficiale della Polizia Postale e strumento di diretto contatto con i cittadini, ai quali vengono fornite informazioni, approfondimenti e aiuto, nelle situazioni più delicate.

I dati in Piemonte:

PEDOPORNOGRAFIA

2023

2024

Casi trattati

119

79

Indagati

62

78

Arrestati

4

11

REATI CONTRO LA PERSONA

CASI TRATTATI

2023

2024

Stalking

10

15

Diffamazione

93

93

Minacce

36

34

Molestie

41

41

Revenge porn

10

24

Sex extortion

109

136

Sostituzione di persona

103

230

TOTALE

402

573

 

INDAGATI

2023

2024

Stalking

4

14

Diffamazione

25

48

Minacce

10

15

Molestie

12

9

Revenge porn

6

13

Sex extortion

9

10

Sostituzione di persona

18

35

Discriminazione raziale, etica e religiosa

0

6

TOTALE

84

150

ARRESTATI

2023

2024

Stalking

/

2

TRUFFE / FRODI ON LINE

Casi trattati

2023

2024

Immobiliari

28

47

Sentimentali

37

56

Trading online

337

337

Ecommerce

553

603

Frodi informatiche (Bec, Sim Swap, Sito clone, vishing, smishing ecc.)

796

751

TOTALE

1751

1794

Indagati

2023

2024

Immobiliari

3

16

Sentimentali

12

18

Trading online

13

60

Ecommerce

160

200

Frodi informatiche (Bec, Sim Swap, Sito clone, vishing, smishing ecc.)

90

116

TOTALE

278

412

Arrestati

2023

2024

Frodi informatiche (Bec, Sim Swap, Sito clone, vishing, smishing ecc.)

/

2

Trading online

/

2

Altro (Stupefacenti)

/

2

Totale

/

6

HACKING

2023

2024

Alert CNAIPIC diramati

698

550

Attacchi informatici

19

52

Accessi abusivi Social

617

586

Indagati

7

10

ALTRI REATI

CASI TRATTATI

2023

2024

(altri reati)

152

209

MONITORAGGIO SITI

Monitoraggi

oscurati

Reati contro la persona (pedo)

136

12

Reati contro il patrimonio

4246

68

Terrorismo

797

/

TOTALE

5179

80

TOTALE GENERALE

ALTRI DATI

2023

2024

Somme denunciate

13.427.786

22.582.665

Somme recuperate

108.746

403.440

Denunce

4082

2988

Arresti

11

19

Perquisizioni

210

176

Reperti

224

431

Siti monitorati

2377

5179

Siti sequestrati

131

80

Incontri nelle scuole

151

159

Uffici Postali controllati

1528

1518

 

Ladri nella parrocchia di Casanova

Nella sera del penultimo giorno dell’anno, il 30 dicembre 2024, dei malintenzionati sono entrati all’interno della casa parrocchiale di Casanova, sradicando l’inferriata ed entrando all’interno degli uffici parrocchiali. Sono intervenuti i carabinieri ed è stata presentata la denuncia da parte della Parrocchia. Il bottino è stato di alcune decine di euro che erano le offerte appena raccolte all’interno della chiesa e destinate al Benin per l’adozione a distanza di un ragazzo. Trafugate anche le chiavi dell’Abbazia cistercense di Casanova che erano conservate all’interno degli uffici, un computer e un altoparlante.
Purtroppo il danno maggiore è stato quello materiale con inferriate e porte rotte e molti danneggiamenti.
Ora stanno indagando i carabinieri che stanno anche controllando le telecamere presenti nella zona tra cui quelle del Monastero di Casanova.
La Parrocchia ha subito sostituito le serrature dell’antica Abbazia e sono state incrementate le misure di sicurezza dei locali parrocchiali.
Dalla Parrocchia commentano: “Ci dispiace constatare che i furti nella zona sono sempre più in aumento e contemporaneamente le chiese vengono prese sempre più come un possibile bersaglio in cui fare razzie. Condanniamo quindi questo gesto e continueremo con il lavoro di incrementazione della sicurezza e della sorveglianza nei locali e nelle chiese delle nostre Parrocchie”.

Giustizia riparativa minorile, prorogato il protocollo

È stato approvato dalla giunta regionale lo schema di proroga del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte, la Garante Regionale Infanzia e Adolescenza, il Centro Giustizia Minorile, la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Torino, il Tribunale per i minorenni di Torino e i Comuni di Torino e di Novara per gli interventi di giustizia riparativa e di comunità volti all’inserimento di minori sottoposti a provvedimenti penali.
La funzione rieducativa della pena deve essere reale e concreta – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone -. Bisogna infatti evitare il rinsaldarsi di un percorso di devianza e delinquenza, insegnando il rispetto per la comunità e permettendo ai ragazzi di rimediare al male fatto svolgendo servizi utili”.
Per l’anno 2025 sarà concesso un finanziamento da assegnare rispettivamente al Comune di Torino per euro 50.000,00 ed al Comune di Novara per € 10.000,00, per la realizzazione di interventi di giustizia riparativa e di comunità a favore dei minorenni sottoposti a provvedimenti penali, copertura delle voci di spesa definite del Protocollo.

A Rivoli la Befana arriva un giorno prima

Con la città in festa fino a lunedì 6 gennaio grazie alla ventunesima edizione de Il Villaggio di Babbo Natale, Rivoli si prepara ad accogliere una grande festa in onore della Befana. L’amata Befana arriva un giorno prima, domenica 5 gennaio, con un pomeriggio di animazione in piazza San Rocco.

Alle 15,30 è in programma lo spettacolo “Babbo Natale esiste?” della compagnia TeatrAli mentre alle 16,30 è previsto l’arrivo dei Babbi Natale e delle Befane in moto che coloreranno per la gioia di grandi e piccini piazza San Rocco, dopo aver percorso i quartieri di Rivoli e aver fatto tappa davanti all’ospedale cittadino. Alle 17, poi, spazio alla tradizione con l’accensione del falò. Continua intanto la raccolta solidale nei negozi del quartiere di generi alimentari per famiglie in difficoltà a cura dell’associazione San Rocco e G.V.V. San Martino-Stella.

           Sono anche gli ultimi giorni per divertirsi a Il Villaggio di Babbo Natale di Rivoli diffuso per la città, da piazza Martiri fino all’iconico piazzale del Castello dove ad attendere i bambini c’è la casetta di Babbo Natale: un suggestivo viaggio nella magia delle Feste con tante proposte per la famiglia (dal lunedì al venerdì apertura 15-19, sabato e domenica e il lunedì dell’Epifania anche 10-13). La festa della Befana, in collaborazione con l’associazione commercianti e artigiani San Rocco, è infatti inserita nel ricco calendario de Il Villaggio di Babbo Natale di Rivoli organizzato da TurismOvest, con il contributo della Città di Rivoli e il patrocinio di numerosi enti territoriali.

Programma completo sul sito www.turismovest.it; aggiornamenti ed eventuali cambiamenti di programma sono disponibili sulle pagine Facebook e Instagram del Consorzio TurismOvest.

Giovedì 9 gennaio tornano le conferenze di GiovedìScienza

La medicina narrativa al centro del primo appuntamento del 2025

Giovedì 9 gennaio 2025 ore 17:45 – Polo del ‘900 – Via del Carmine, 14 Torino

Ti racconto la mia malattia. Condividere la propria esperienza per stare bene e far stare bene

Con Alessandra Comazzi, giornalista e critica televisiva e Silvia De Francia, Università di Torino.

 

Medicina, geoscienza, innovazione tecnologica, IA, cambianti climatici e tanto altro ancora. A gennaio, e fino ad aprile, tornano le conferenze di GiovedìScienza, la rassegna realizzata da CentroScienza Onlus che da quasi quarant’anni svolge un ruolo cruciale nel trasmettere in modo efficace la complessità della scienza al grande pubblico.

 

Il primo appuntamento 2025 di GiovedìScienza è in programma il 9 gennaio alle 17.45 al Polo del 900 di Torino.

La conferenza, dal titolo Ti racconto la mia malattia. Condividere la propria esperienza per stare bene e far stare bene vedrà protagonista Alessandra Comazzi, giornalista e critica televisiva, in dialogo con Silvia De Francia, Università di Torino. L’incontro affronta un tema di grande attualità, la medicina narrativa, che nasce per permettere a chi soffre di condividere il proprio percorso, smontandolo e ricostruendolo, per darsi pace, per aiutarsi. Ma nasce anche con l’intento di far bene a chi ascolta. Silvia De Francia, docente universitaria e giornalista, intervista Alessandra Comazzigiornalista e critica televisiva. Alessandra due anni fa è stata colpita dalla sindrome di Guillain-Barré, una polineuropatia acuta: tanta strada ha percorso con tenacia e determinazione da quel 7 gennaio 2023. Cammino che Alessandra ha deciso di raccontare al pubblico di GiovedìScienza.

 

I cinque incontri di gennaio di GiovedìScienza sono incentrati su temi di grande attualità: medicina, cura e consapevolezza, risorse e nuove materie prime, innovazioni tecnologiche, intelligenza artificiale e chirurgia di precisione, cambiamenti climatici. Alle tre conferenze previste al Polo del ‘900 di Torino e in programma al consueto orario delle 17.45, si aggiunge uno speciale appuntamento serale, a calendario il 30 gennaio alle 20.30 presso il Polo Artistico e Culturale Le Rosine (Via Plana 8/C). Uno spettacolo dal titolo Sex and The Climate dedicato agli aspetti emotivi e sentimentali del cambiamento climatico. In programma anche il primo degli appuntamenti di GiovedìScienza dietro l’angolo: martedì 21 gennaio, ore 10.00 presso la Biblioteca civica Italo Calvino (Lungo Dora Agrigento, 94).
Tutti gli incontri si svolgono in presenza. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti. Maggiori informazioni su www.giovediscienza.it – Tel. 0118394913 WhatsApp 375 6266090 – gs@centroscienza.it Le conferenze saranno disponibili online sul canale YouTube di GiovedìScienza a partire dalle ore 17:45 del venerdì.

Ex campionessa di sci 84enne spara al vicino di casa e lo ferisce gravemente

L’ex sciatrice olimpionica Vera Schenone, di 84 anni, oggi ha sparato alcuni colpi di pistola con l’arma detenuta regolarmente dal marito, all’addome di un vicino di casa. L’uomo, 53 anni,  è ferito gravemente ed è ora ricoverato alle Molinette ma non sarebbe in pericolo di vita. È accaduto a Moncalieri, in strada Cantamerla, probabilmente per dissidi di vicinato. I carabinieri stanno svolgendo le indagini. La donna è agli arresti domiciliari.

 

Ragazzo di 23 anni pubblicizzava sui social i botti illegali

La Polizia di Stato ha denunciato un cittadino italiano di 23 anni per commercio abusivo di materiale esplodente.

L’attività d’indagine, svolta d’iniziativa da personale del Comm.to Madonna di Campagna, ha portato all’individuazione del giovane tramite storie e post pubblicate su note piattaforme social: su di esse, il 23enne pubblicizzava la vendita di materiale ad alto potenziale esplosivo, presumibilmente detenuto in modo non conforme alla legge presso la propria abitazione.

Attraverso tempestivi accertamenti, i poliziotti sono risaliti al domicilio del ragazzo, nel quartiere “Le Vallette”, rinvenendo nella sua camera da letto ben 16 batterie, per 1600 lanci di fuochi d’artificio, di diverse marche e, nella cantina di pertinenza dell’alloggio, una sessantina di cipolle artigianali, una settantina di candelotti esplosivi “Black Thunder” e altre batterie, per ulteriori 800 lanci di fuochi pirotecnici.

Il materiale esplodente sottoposto a sequestro si presentava riposto in maniera pericolosa, con conseguenze anche gravi per il condominio in caso di esplosione; le condotte penalmente rilevanti sono al vaglio della Procura della Repubblica di Torino.

Botti pericolosi, maxi sequestro della polizia a Torino: tre arresti

 

Nuovo sequestro di botti della Polizia di Stato nelle ore antecedenti il Capodanno 2025. L’attività condotta da personale della Divisione P.A.S. della Questura di Torino ha portato all’arresto di tre cittadini italiani e alla denuncia di un quarto.

Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale monitoravano una bancarella con artifizi pirotecnici di libera vendita in esposizione, ubicata nei pressi di una stazione di servizio carburanti nel quartiere Regio Parco. L’attività veniva gestita da più soggetti i quali, in modo alternato, si allontanavano a bordo di un monopattino dal banco per farvi ritorno alcuni minuti dopo.

Veniva individuato in uno stabile della zona il luogo di destinazione. Uno dei soggetti veniva visto uscire ed entrare con dei razzi sottobraccio; poco dopo altri due soggetti venivano visti trafficare nei pressi di un’auto in sosta nel cortile.

I poliziotti verificavano che sotto il veicolo erano state occultate tre borse e uno zainetto contenenti un cospicuo numero di artifizi esplodenti artigianali non classificati. Venivano rinvenute 15 bombe carta tipo cipolla e 284 bombe carta tipo petardo, per un peso complessivo di massa attiva di circa 8 chili. Tali manufatti risultavano ad alta pericolosità per l’assenza di condizioni di sicurezza, per il materiale utilizzato nella fabbricazione e nel confezionamento per la possibilità di provocare “esplosioni per simpatia” (consistente nella capacità di un ordigno di innescare l’esplosione di quelli vicini).

Tutte e tre le persone venivano fermate, una inoltre veniva trovata in possesso di 20 bombe carta petardo contenuti in un sacchetto.

Veniva perquisita l’abitazione, ubicata nello stabile in questione, di un conoscente dei tre fermati. Venivano ritrovati e rinvenuti artifizi pirotecnici classificati per un peso complessivo di 50 chili. Il titolare dell’appartamento veniva denunciato in stato di libertà per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti.

La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto la convalida dell’arresto.

Le tre persone fermate venivano arrestate per la detenzione illecita di materiale esplodente e per fabbricazione o commercio di materie esplodenti.

Trenitalia, in arrivo i nuovi regionali

  • Stimati, per l’anno appena iniziato, 430 milioni di viaggiatori
  • nel 2025 dodici nuovi treni elettrici a doppio piano in arrivo in Piemonte
  • nel 2027 Regionale avrà la flotta quasi completamente rinnovata: saranno 1061 i nuovi convogli, pari all’80% del totale

Cento nuovi treni regionali nel 2025, per un investimento economico di 850 milioni di euro e oltre 430 milioni di viaggiatori stimati. In cifre, il 2025 per il Regionale di Trenitalia si apre all’insegna della crescita in linea con quanto previsto dal Piano strategico 2025-2029 del Gruppo FS Italiane.

In Piemonte, nel 2025, sono previste ulteriori dodici consegne di nuovi treni a doppio piano elettrici, che andranno ad aggiungersi ai 46 convogli già in circolazione sulle linee piemontesi.

Grazie ai Contratti di Servizio con le Regioni e Province Autonome, committenti del servizio, nel periodo 2019-2024 sono stati consegnati 540 treni di nuova generazione che, sommati ai 335 già acquistati in precedenza, porta a 875 il numero dei nuovi treni in circolazione. Numero destinato a crescere poiché, con le ulteriori consegne previste fino al 2027, Regionale potrà contare su 1.061 nuovi convogli, pari all’80% dell’intera flotta rinnovata, per un investimento complessivo di sette miliardi di euro.

Le novità del 2025

Tra le principali novità in vigore dal mese di gennaio, l’indennizzo automatico per coloro che hanno acquistato il Biglietto Digitale Regionale: in caso di ritardo del treno, i passeggeri riceveranno automaticamente – senza dover fare alcun tipo di richiesta – l’indennizzo da ritardo entro 30 giorni.

Riprende, inoltre, la nuova edizione di “X-GO”, il programma loyalty che, dopo il successo del 2024 chiuso con oltre un milione di iscritti, quest’anno permetterà di accumulare i punti più facilmente poiché ne verranno assegnati due ogni euro speso per viaggiare.

Infine, l’iniziativa “Viaggi in Regionale” realizzata in collaborazione con Lonely Planet e dedicata ai panorami italiani da scoprire con i collegamenti Line del Regionale. Si tratta di una guida che esplora cinque itinerari (Tuscany Line, Trasimeno Line, Trabocchi Line, Salento Line e Taormina Line) che propongono esperienze eno-gastronomiche e naturalistiche in tipico stile Lonely Planet, da raggiungere comodamente in treno anche grazie alla Promo Italia in Tour che, nelle sue varianti 3 e 5 giorni, consente viaggi illimitati sui treni di Trenitalia.

L’impegno per il Giubileo 2025

In occasione del Giubileo 2025, per facilitare gli spostamenti dei pellegrini che raggiungeranno Roma, è stata attivata, in collaborazione con ATAC, la vendita dei biglietti Metrebus sull’APP Trenitalia, per viaggiare sui mezzi pubblici della Capitale e della sua area metropolitana. Inoltre, sono state aggiunte nuove corse al Leonardo Express con partenze da Roma Termini fino alle 23:35 e dall’Aeroporto di Fiumicino fino alle 00:23.

Per incentivare l’utilizzo del Regionale anche in occasione di viaggi spirituali e pellegrinaggi, Trenitalia ha realizzato – in collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi – un travel book sul patrimonio di cattedrali, chiese e santuari che è possibile raggiungere comodamente in treno. L’iniziativa editoriale si concentra in particolare su venti destinazioni tra le principali mete di culto, tutte da esplorare.

I numeri e le sfide del 2024

Nel 2024 sono stati 415 milioni i passeggeri del Regionale, 8 milioni in più rispetto all’anno precedente. Circa il 45% del totale dei passeggeri ha scelto il Regionale per motivi di svago e turismo.

Tra i traguardi più importanti dell’anno appena trascorso c’è la nascita del nuovo brand Regionale, caratterizzato dal rinnovo della flotta all’insegna della sostenibilità.

Sono aumentati i collegamenti intermodali del servizio Link del Regionale – treno+bus e/o treno+nave – arrivando ad essere circa 200 in tutta Italia, per un servizio ancora più capillare in grado di raggiungere anche le località dove non arriva il treno.

Il 2024, inoltre, ha visto un maggiore utilizzo del Biglietto Digitale, che oggi rappresenta il 43% dei biglietti di corsa semplice venduti e che consente di ricevere informazioni sul viaggio in tempo reale.  Infine, l’attivazione di Tap&Tap – il nuovo sistema di pagamento, rapido e digitale – che, dopo il Veneto, è stato introdotto anche lungo le tratte che collegano con gli aeroporti (Fiumicino, Torino, Cagliari e Palermo) e sulle linee Firenze-Pisa-Livorno e Torino-Bardonecchia.

Ragazza esagitata spaventa i passanti in corso Giulio Cesare con una bottiglia rotta

LA PREOCCUPAZIONE DI ALESSI (CAPOGRUPPO FDI CIRCOSCRIZIONE 7)

Ieri pomeriggio sempre nel solito tratto fuori controllo di Corso Giulio Cesare tra il Ponte Mosca e Corso Emilia una ragazza spintonava tutti quelli che le passavano davanti. Aveva in mano una bottiglia di gin, che poco dopo ha rotto contro il muro ed è diventata un’arma pericolosa. Ha sfondato una vetrina, ha buttato per aria decine di sedie dei locali, ha spintonato decine di persone. Urlava: oggi ammazzo qualcuno!

In una chatt di quartiere qualcuno scriveva di fare attenzione a uscire
Sono poi arrivate 4 pattuglie e un’ambulanza. Un ragazzo è stato colpito in faccia da questa ragazza, forse con la bottiglia ed era insanguinato.
Qualcuno potrebbe dire che una persona “alterata” può esserci ovunque…..ma possibile che ogni giorno in questo tratto di strada capiti qualcosa?
Una cittadina ieri sera in un messaggio mi ha scritto “Come al solito noi non ci facciamo mancare nulla”
Quando mai la Città provvederà a rendere vivibile questo tratto di strada? Siamo stanchi di sole parole parole parole e ancora parole.

PATRIZIA ALESSI