CRONACA- Pagina 3

Edilizia in nero, grave episodio nel Torinese

«Siamo preoccupati per la situazione dell’edilizia. Il caso del giovane peruviano 22enne, irregolare in Italia, probabilmente senza fissa dimora, che aveva appena iniziato a lavorare, in nero, in un cantiere edile nel Comune di Collegno (Torino) ed è stato travolto il 3 febbraio 2025 dalle macerie insieme al titolare rumeno una ditta individuale, poi trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Rivoli, ci riporta indietro negli anni, quando, anche a Torino, lavoratori irregolari subivano infortuni sul lavoro e venivano abbandonati al loro destino. Sempre al primo giorno di lavoro…».

È quanto dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro.

«Per evitare di piangere altre vittime – aggiunge il direttore – e perdere i diritti faticosamente acquisiti, è opportuno vigilare di più nei cantieri, anche in quelli privati, e, soprattutto, fare applicare il contratto nazionale edile, che prevede 16 ore di formazione obbligatoria prima di mettere piede in un cantiere. Si potrebbero evitare tanti infortuni e mettere fine all’ipocrisia di vittime ‘neo assunte’».

Tunnel di Tenda, primi ristori dalla Regione

 

Un milione di euro per i danni causati dai ritardi nella riapertura. Cirio, Bongioanni e Gallo li hanno illustrati oggi a Limone Piemonte: «Un primo passo in attesa dei ristori di Anas»

 

Un milione di euro dalla Regione Piemonte come primo intervento di supporto per le attività commerciali e turistiche della Valle Vermenagna che hanno subito danni a causa dei ritardi nella riapertura del tunnel del Tenda, chiuso dal 2020. Il provvedimento è stato illustrato ieri a Limone Piemonte dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dagli assessori regionali al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni e alla Montagna Marco Gallo, assieme al sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi.

Come preannunciato qualche settimana fa dalla Giunta regionale, diventa così operativa una prima misura voluta per sostenere nell’immediato le attività commerciali e turistiche della Valle Vermenagna che in questi anni hanno subito una riduzione di fatturato a causa dell’interruzione del collegamento internazionale causato dalla tempesta Alex dell’ottobre 2020 che ha costretto alla chiusura della vecchia galleria stradale del Tenda, e del protrarsi dei lavori per l’apertura di quella nuova.

La Regione eroga infatti a fondo perduto un contributo destinato agli operatori economici della valle, in anticipo rispetto alle risorse nazionali a disposizione dell’intero territorio provinciale, come spiega il presidente della Regione Alberto Cirio: «La Regione Piemonte non ha competenze sul Tenda e su questo tipo di interventi, prova ne sia che per questo intervento è necessaria una legge. Non potevamo però rimanere sordi al grido di allarme del comparto turistico, ricettivo e commerciale di questa Valle che rappresenta il nostro principale collegamento con la Costa Azzurra e l’Europa mediterranea. In un anno particolarmente difficile, anche a causa della reintroduzione del Patto di stabilità europeo, siamo riusciti a individuare le risorse per dare un primo segnale alle attività economiche. Assicuriamo il massimo impegno affinché a queste possano aggiungersi nel più breve tempo possibile quelle, stimate in tre milioni di euro, che l’Anas ci ha annunciato a titolo di risarcimento delle imprese appaltatrici per i continui rinvii dell’apertura del nuovo tunnel stradale».

Si parte quindi con un milione di euro che sarà assegnato una tantum alle attività turistiche, ricettive, del commercio, dell’artigianato alimentare della valle. Le imprese riceveranno il contributo con un modello “a cratere”, vale a dire con un criterio decrescente man mano che aumenta la distanza dal cantiere. Le risorse saranno infatti distribuite in modo proporzionale all’entità del danno subìto, definita in base al Comune in cui l’operatore economico svolge la sua attività: da quello più colpito di Limone Piemonte fino a quello più lontano di Borgo San Dalmazzo.

I potenziali beneficiari di questo primo contributo sono circa 500 operatori economici con sede nei Comuni di Limone PiemonteVernanteRobilante e Roccavione, attivi nei settori della ristorazione, dell’accoglienza turistica, dai rifugi di montagna agli alberghi, fino alle agenzie immobiliari, del commercio al dettaglio – dai prodotti alimentari all’abbigliamento e l’elettronica – e delle attività artigiane esclusivamente riconducibili al commercio dei prodotti alimentari. Sono inoltre considerati tra i beneficiari anche i maestri di sci. Per il Comune di Borgo San Dalmazzo saranno considerati unicamente gli operatori attivi nei settori della ristorazione e dell’accoglienza.

Le attività con sede a Limone Piemonte riceveranno ognuna 4.000 euro, quelle di Vernante 3.500 euro3.000 quelle di Robilante e 2.500 quelle di Roccavione. A Borgo San Dalmazzo riceveranno 1.000 euro di ristoro le attività turistico-ricettive, i pubblici esercizi e le attività commerciale di settore (ovvero i venditori di sci e attrezzatura da montagna). Ai maestri di sci che lavorano nella zona è riconosciuto un contributo di 500 euro.

Nelle parole dell’Assessore Paolo Bongioanni, la misura è un nuovo, fondamentale segnale di attenzione agli operatori del territorio da parte della Regione Piemonte: «Per la seconda volta in cinque anni la Regione Piemonte interviene in modo concreto a sostegno delle categorie economiche del territorio colpite da situazioni eccezionali. Nel maggio 2020, in piena pandemia, scrivemmo insieme al presidente Cirio e facemmo approvare a tempo di record dal Consiglio regionale le due leggi regionali 12 e 13 che ci permisero di erogare sostegni e bonus immediati alle attività produttive paralizzate dal Covid. Oggi, con la stessa rapidità e senza lungaggini burocratiche, siamo riusciti a stanziare un milione di euro che andrà a risarcire centinaia di attività economiche della Valle Vermenagna con la formula della spesa corrente a fondo perduto, che evita l’obbligo di spese d’investimento imposto dalla modalità in conto capitale. Siamo molto contenti di questo risultato, e oltre l’attenzione costante del presidente Cirio, ringrazio in particolare Finpiemonte e i miei uffici che si sono attivati con la Camera di Commercio di Cuneo per individuare nel modo migliore le aziende che potranno ricevere questi finanziamenti».

«La Regione ha dimostrato di mantenere la parola. L’assegnazione di un milione di ristori per i disagi legati alla chiusura da più di quattro anni del valico del Tenda sono il segno concreto di un sostegno da parte della giunta Cirio rispetto a chi ha pagato il prezzo dell’interruzione dei collegamenti tra Italia e Francia attraverso il Tenda, da sempre vitali per l’economia del Cuneese – dice Marco Gallo, assessore alla Montagna con delega al sistema neve -. Questa è una prima fase di ristori a cui seguirà una seconda. Credo sia importante l’attenzione verso una categoria che conta circa 200 maestri e le scuole di sci che stanno affrontando la quinta stagione invernale senza sciatori del Ponente Ligure e del Sud della Francia, abituali clienti delle piste limonesi».

E il tempestivo lavoro di individuazione del bacino dei primi, potenziali beneficiari svolto con la collaborazione della Camera di Commercio di Cuneo è sottolineato con soddisfazione dal presidente Luca Crosetto: «Nel ringraziare la Regione per l’attenzione al nostro territorio e confidando che venga ripristinato in tempi brevi il collegamento con la Francia, siamo stati lieti di offrire il nostro supporto fornendo, grazie alle risultanze del Registro delle Imprese e ai codici Ateco di classificazione delle attività economiche, i riferimenti delle imprese operanti nei Comuni maggiormente coinvolti per consentire di raggiungere  tutte le imprenditrici e gli imprenditori dei settori del commercio, della ristorazione e ricettività, del turismo e dell’artigianato, individuati dalla Regione come i più danneggiati».

Ed ecco il meccanismo per fare domanda e ottenere i ristori di questa prima tranche. È stato studiato dalla Regione Piemonte per snellire al massimo la burocrazia. Le pratiche e l’erogazione saranno gestite da Finpiemonte. I potenziali beneficiari sono stati individuati attraverso il loro codice Ateco grazie alla preziosa collaborazione della Camera di Commercio di Cuneo, e dovranno semplicemente presentare domanda sulla piattaforma regionale online https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande. Lo sportello rimarrà aperto per un periodo non superiore a 3 settimane. Per accedere alla piattaforma sarà necessario utilizzare le proprie credenziali Spid, e sarà necessario apporre alla domanda la marca da bollo secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Il contributo verrà erogato in regime de minimis – ossia senza superare la soglia massima di contributi percepiti da ciascun operatore fissata dall’Ue – e verrà verificata la regolarità contributiva dei richiedenti. A ogni impresa individuata verrà erogato un solo ristoro a prescindere dal numero di sedi o unità locali che la stessa ha nel territorio della Valle Vermenagna. Finpiemonte potrà effettuare controlli ex post rispetto alle dichiarazioni che saranno rese in fase di presentazione della domanda.

Trenitalia, sciopero personale mobile Direzione Business Regionale

Dalle ore 3.00 di domenica 9 alle ore 2.00 di lunedì 10 febbraio 2025

La Segreteria regionale Piemonte e Valle D’Aosta dell’Organizzazione sindacale Orsa ha proclamato uno sciopero di 23 ore del personale mobile della Direzione Business Regionale di Piemonte e Valle D’Aosta di Trenitalia, dalle ore 3.00 di domenica 9 alle ore 2.00 di lunedì 10 febbraio 2025.

Per i treni del Regionale in Piemonte e nelle regioni limitrofe potranno verificarsi cancellazioni o variazioni. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.

Sulla base delle recenti disposizioni normative, Trenitalia assicura la circolazione ferroviaria nelle fasce orarie di garanzia, che nei giorni festivi è dalle ore 7.00 alle ore 10.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

Maggiori informazioni e l’elenco dei treni garantiti sono disponibili nella sezione Infomobilità del sito web di Trenitalia, presso il personale di assistenza clienti e le biglietterie o al numero verde gratuito 800 89 20 21.

Gli esercenti vogliono essere tutelati da danni e scritte su vetrine, muri e serrande durante i cortei

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I Commercianti chiedono l’intervento delle istituzioni dopo le scritte sui muri e i danni a vetrine e dehors causati dal corteo degli antagonisti

Gli atti vandalici avvenuti venerdì notte a Regio Parco colpiscono non solo i pubblici esercizi danneggiati, ma il tessuto economico e sociale di una città che si sta ponendo come un polo attrattivo per investitori, turisti e cittadini. Episodi come questi minano la sua immagine e la qualità della vita di chi la vive e la frequenta.» Così Vincenzo Nasi, presidente di Epat Torino, l’associazione che rappresenta i pubblici esercizi del territorio, interviene dopo l’ennesima notte di danneggiamenti ai danni di attività economiche.

«Oltre al senso di insicurezza – prosegue Nasi -, il danno economico per gli esercenti è rilevante: muri e vetrine imbrattati, attrezzature compromesse e giornate di lavoro perse per ripristinare i locali. È essenziale che le istituzioni intervengano con strumenti concreti di tutela e ristoro per chi subisce questi episodi».

Epat esprime fiducia nel lavoro della Polizia e auspica che i responsabili vengano individuati e perseguiti con fermezza. «Un contesto urbano più sicuro – conclude Nasi – non è solo una garanzia per le imprese, ma contribuisce a rendere Torino una città più vivibile per tutti, a partire dai tanti giovani che ogni sera la animano con la loro presenza. Per questo chiediamo che la Città si costituisca parte civile in un eventuale procedimento: tutelare le attività economiche significa difendere il valore e l’attrattività del nostro territorio».

Cda Edisu Piemonte, Roberta Piano presidente

Si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Edisu Piemonte, l’ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Alla guida dell’ente, in qualità di presidente, è stata nominata Roberta Piano, che succede ad Alessandro Sciretti.

Roberta Piano vanta un’esperienza consolidata in ambito legislativo, con profonda conoscenza della gestione dei fondi strutturali, in particolare nelle aree dell’istruzione, formazione, università e lavoro. Attualmente è  dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ufficio di monitoraggio, rendicontazione e controllo del Nucleo PNRR Stato-Regioni del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie.

Con questa nomina, la Regione Piemonte conferma il proprio impegno nel garantire un diritto allo studio efficace, attraverso la gestione competente delle risorse e dei servizi a disposizione degli studenti universitari. Il nuovo Consiglio di Amministrazione avrà il compito di consolidare e potenziare le politiche di sostegno al diritto allo studio, con particolare attenzione ai servizi abitativi, alle borse di studio e ai progetti di internazionalizzazione.

Il Vicepresidente e Assessore al Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte, Elena Chiorino, ha espresso soddisfazione per l’insediamento del nuovo CdA e per la nomina del neo Presidente: “Auguro buon lavoro al nuovo Consiglio di Amministrazione e al Presidente Roberta Piano. Sono certa che competenza e professionalità contribuiranno a rafforzare il diritto allo studio in Piemonte: l’obiettivo è offrire agli studenti opportunità concrete per sviluppare i propri talenti e potenzialità, oltre a fornire loro strumenti adeguati per affrontare il percorso accademico. Il diritto allo studio è centrale e riteniamo debba essere accompagnato da un approccio innovativo. E’ essenziale che le forti capacità tecniche siano affiancate da un chiaro indirizzo politico, per tradurre concretamente le politiche in azioni efficaci”.

Presiedere l’ente che garantisce il diritto allo studio universitario piemontese è per me un onore, ma anche una grande responsabilità. Questo diritto, inteso nella sua dimensione più ampia come integrazione di servizi per gli studenti, è un fattore determinante per l’attrattività del sistema universitario del Piemonte, in costante crescita negli ultimi anni, e per il mondo produttivo, con ricadute positive sul territorio. Un processo che richiede un impegno concreto, a partire dall’attuazione del principio costituzionale che assicura ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, l’accesso ai gradi più alti dell’istruzione” ha dichiarato Roberta Piano. “Fin dalla prima riunione di insediamento ho riscontrato un clima positivo e collaborativo tra tutti i Consiglieri, con cui sono certa lavoreremo in modo proficuo per il bene dell’Ente e degli studenti che scelgono il Piemonte e le sue università per costruire il loro futuro” ha affermato il Presidente di Edisu.

EDISU PIEMONTE – Componenti Consiglio di Amministrazione

– CASTAGNO dott. Gerardo (rappresentante dell’Assemblea Regionale degli Studenti)

– MAZZARON prof. Federico (componente nominato dal Consiglio Regionale)

– PIANO dott.ssa Roberta (Presidente)

– PORPORATO prof. Davide (rappresentante degli Atenei piemontesi)

– TOMA dott. Michelangelo (componente nominato dal Consiglio Regionale)

Sfascisti rossi in azione, bombe carta e scritte sui muri in Borgo Rossini

ALESSI-GIOVANNINI (FdI): “BORGO ROSSINI IMBRATTATO, INACCETTABILE CONTINUARE IL PATTO DI COLLABORAZIONE CON OCCUPANTI DI ASKATASUNA”

Gli “sfascisti” rossi  colpiscono ancora. Scritte sui muri e sulle vetrine dei locali  in Borgo Rossini ma anche lanci di fumogeni e bombe carta, ieri sera a Torino durante un corteo non autorizzato, organizzato da anarchici e antagonisti del centro sociale Gabrio.  Per manifestare contro le politiche sull’immigrazione e contro l’ufficio stranieri della questura torinese i “soliti noti” hanno coperto vetrine dei negozi e  facciate dei palazzi  di scritte contro la polizia e il governo. Eppure il Comune insiste nel cercare il dialogo con gli anarchici che occupano da anni l’edificio di Askatasuna.


“Quello di ieri sera è stato l’ennesimo corteo non pacifico che ha arrecato danni ad attività e proprietà private. Un corteo di antagonisti che ha imbrattato i muri in Borgo Rossini. Come sempre affermiamo che si può manifestare pacificamente ma quando si arreca danno alla proprietà altrui finisce il diritto di manifestare”, commentano i consiglieri di Fdi della Circoscrizione 7 Patrizia Alessi e Domenico Giovannini. “E’ inaccettabile che l’Amministrazione della Città e della Circoscrizione 7 continuino il patto di collaborazione con gli occupanti di corso Regina Margherita 47 ovvero con Askatasuna.
Sono anni che questi personaggi dalla Città vengono tollerati, a volte coccolati e poi addirittura si collabora con loro”, concludono gli esponenti di Fdi che annunciano nuove interrogazioni in Circoscrizione insieme al collega Caria.

Istituzioni, sanità e territorio alla Giornata della Prevenzione di Oglianico

Sergio Bartoli: “Questa iniziativa rappresenta un modello virtuoso di sanità di prossimità”

Oglianico, 8 febbraio 2025 – La Giornata della Prevenzione, organizzata presso il Poliambulatorio Medico Masso Sport con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Oglianico, ha riscosso un grande successo, confermando l’importanza di un dialogo concreto tra istituzioni, sanità e territorio per il benessere della comunità.

“Desidero sottolineare – ha detto nel suo saluto a nome dell’Assemblea regionale il consigliere Sergio Bartoli – quanto sia fondamentale la collaborazione tra enti pubblici, professionisti della salute e cittadini per garantire servizi sanitari accessibili e di qualità.

Bartoli era presente insieme all’On. Daniela Ruffino, all’Assessore regionale Gianluca Vignale, al Consigliere della Città Metropolitana Pasquale Mazza e a numerosi amministratori locali, tra cui gli esponenti del Comune di Oglianico, il Sindaco di Favria Vittorio Bellone e l’Assessore di Rivarolo Alessia Cuffia.

La giornata è stata occasione di confronto  con gli amministratori locali su diverse dinamiche territoriali, approfondendo le necessità della comunità e il ruolo cruciale di presidi sanitari come quello di Oglianico.

“Un ringraziamento speciale  – ha aggiunto Bartoli – va ai medici e ai professionisti sanitari, che con grande generosità hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze per offrire visite ed esami gratuiti ai cittadini. Un’iniziativa ancora più significativa considerando che le offerte raccolte verranno devolute all’Ospedale di Ivrea per l’acquisto di un software per la risonanza magnetica.

Un ringraziamento particolare va a Luca Scaraffia, amministratore della Clinica Masso Sport, e a tutto il suo team, per aver ideato e reso possibile questa iniziativa. Il loro impegno e la loro dedizione hanno permesso di offrire un servizio prezioso alla comunità, dimostrando come la sanità di prossimità possa essere un punto di riferimento concreto per i cittadini”

La giornata si è conclusa con un ottimo buffet, un momento di convivialità e condivisione che ha ulteriormente rafforzato lo spirito di collaborazione e solidarietà tra tutti i partecipanti.

“Questa iniziativa – conclude Bartoli – rappresenta un modello virtuoso di sanità di prossimità e dimostra quanto sia importante il lavoro sinergico tra istituzioni e territorio. Il mio auspicio è che eventi come questo possano continuare a crescere, garantendo sempre maggiori opportunità di prevenzione e assistenza per tutti”.

 

Tenta di imboccare ragazzine al fast food della stazione, 23enne denunciato

Gli agenti del Nucleo Scorte Compartimentale hanno denunciato in stato di libertà un 23enne del Burkina Faso, per violenza privata nei confronti di minori.

Durante un servizio di vigilanza nella stazione di Torino Porta Nuova gli operatori, mentre transitavano nell’area Food nei pressi di un noto locale commerciale, notavano tre ragazze discutere animatamente con un giovane che, con fare molesto, stava prelevando del cibo dai loro vassoi cercando di imboccarle.

Le ragazze, risultate poi minorenni, hanno cercato di allontanarlo e farlo smettere ma lo stesso ha continuato con i suoi modi opprimenti. All’arrivo degli agenti hanno, inoltre, manifestato il loro disappunto in quanto il 23enne le stava anche filmando, senza il loro consenso.

Accompagnato presso gli uffici di stazione, e sottoposto a controllo, il ragazzo ha mostrato agli operatori il video dal quale emergeva la condotta molesta ed intimidatoria messa in atto, giustificandosi dichiarando di creare contenuti digitali da caricare nelle più note piattaforme multimediali, ed in questo specifico caso stava registrando uno scherzo che sarebbe poi finito in rete.

Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per violenza privata ed il telefono cellulare è posto sotto sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La Città di Torino celebra il Giorno del Ricordo

La Città di Torino celebra il Giorno del Ricordo in Sala Rossa. Ad aprire la cerimonia è stata la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, a cui sono seguiti gli interventi dell’assessore regionale Maurizio Marrone, del presidente del Comitato Resistenza e Costituzione e Vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Domenico Ravetti, del Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Torino Antonio Vatta. L’orazione ufficiale è stata affidata a Egea Haffner, la “bambina con la valigia”, simbolo dell’esodo giuliano-dalmata. La cerimonia si è chiusa con l’intervento della Vicesindaca Michela Favaro.

“Oggi prendono il via le celebrazioni del Giorno del Ricordo – ha dichiarato la Vicesindaca Michela Favaro nel suo intervento – con una serie di appuntamenti nella nostra città, momenti di riflessione e approfondimento su una pagina di storia che per troppo tempo non ha ricevuto l’attenzione necessaria. È fondamentale continuare a ricercare e analizzare questi eventi, perché di fronte a diritti negati e concittadini uccisi o costretti all’esilio deve esserci una posizione chiara e condivisa. A Torino molti esuli hanno trovato accoglienza e hanno potuto ricostruire le loro vite. Oggi la nostra responsabilità è anche quella di trasmettere alle nuove generazioni il valore dell’accoglienza che la nostra comunità ha saputo offrire. Voglio porgere un sentito ringraziamento a Egea Haffner, che con la sua presenza ci ha donato una testimonianza preziosa. La sua storia ci aiuta a comprendere meglio il dramma vissuto da migliaia di persone. Anche oggi ci sono tanti bambini e bambine con la valigia e il nostro impegno è di impedire che in futuro altre persone siano costrette ad abbandonare la propria casa per sfuggire a guerre e stermini”.

“La foto con la valigia – ha raccontato Egea Haffner – fu scattata per lasciare un ricordo alla mia nonna paterna. Voleva una foto della sua unica nipotina, che forse non avrebbe più rivisto. Dietro quella foto non c’è solo la tragedia della mia famiglia, ma quella di un intero popolo costretto all’esilio. Sulla valigia è scritto “esile giuliana 30.001” perché al tempo Pola contava circa 30 mila abitanti e si prevedeva che quasi tutti sarebbero dovuti partire. Pochi giorni dopo partii per Cagliari, dove ci ospitò una zia. Mio padre non c’era: una sera di maggio del 1945 fu prelevato dalla polizia e scomparve nel nulla. Chiedemmo alla Croce Rossa se era stato deportato in qualche campo di concentramento, ma nessuno seppe risponderci. Negli ultimi anni ho viaggiato in tutta Italia per raccontare la mia storia, è la mia missione. È stato anche pubblicato un libro e tra pochi giorni uscirà un film. È importante continuare a raccontare, a ricordare, affinché tutto questo non venga dimenticato”.

TORINO CLICK

In pensione Claudio Serminato Commissario Polizia Locale

Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea

SAUZE D’OULX – Una giornata dedicata alla Polizia Locale quella di venerdì 31 gennaio a Sauze d’Oulx in occasione della quarta Giornata di studio per operatori di Polizia Locale “4° Seminario dei Comuni Olimpici”, organizzata dall’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e dal Comune di Sauze d’Oulx.

Ma per un giorno il grande protagonista è stato il Commissario Claudio Serminato.

Il Comune di Sauze d’Oulx ha voluto proprio celebrarlo in questa giornata, al cospetto dei colleghi della Polizia Locale dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea e dei colleghi giunti un pò da tutto il Piemonte e anche da fuori Regione.

Un momento celebrativo ricco di commozione per l’ultimo giorno di servizio di Claudio Serminato che ha raggiunto il traguardo della pensione.

Per lui una targa ricordo voluta dal Comune di Sauze d’Oulx e l’applauso affettuoso di tutta la qualificata platea.

Claudio ha saputo contenere le lacrime, ma sul suo viso la commozione era pienamente leggibile.

Oltre trent’anni di servizio da Vigile in quello che è poi diventato il suo paese del cuore Sauze d’Oulx. Anni di servizio con disponibilità massima e sempre alta professionalità. Anni in cui Claudio ha sempre saputo farsi voler bene dalla popolazione e dai turisti, oltre che da colleghi e amministratori.

Il doveroso omaggio a Claudio Serminato è stato portato dal Sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi: “In questo contesto dedicato alla Polizia Locale vogliamo ringraziare Claudio Serminato per questi anni di onorato servizio nel nostro paese. Un Vigile modello sempre disponibile e presente, un vero punto di riferimento per la cittadinanza e per l’amministrazione”

Commosso l’Assessore con delega alla Polizia Locale Davide Allemand: “In questi anni da giovane Assessore e prima Consigliere Comunale sempre con delega alla Polizia Locale ho avuto modo di lavorare fianco a fianco con Claudio. Per me è stato un maestro che mi ha davvero insegnato tante cose e mi ha aiutato a crescere in fretta. Quando avevo bisogno sapevo che su di lui potevo contare sempre. Ricordo gli anni tristi del Covid dove abbiamo operato insieme sul paese condividendo paure e speranze. Claudio è stato un esempio di dedizione alla professione, la conferma che il ruolo della Polizia Locale nei Comuni è essenziale quando si hanno figure di questo livello. E noi a Sauze abbiamo sempre avuto la fortuna di avere Agenti che tutti ci invidiano. Claudio dopo oltre trent’anni di onorato servizio va meritatamente in pensione e per questo lo vogliamo ringraziare pubblicamente dinanzi ai suoi colleghi perchè si merita tutto questo onore. Ci mancherà sicuramente perchè il suo bagaglio di esperienza sul campo è insostituibile, ma siamo certi che verrà ancora a trovarci con la sua bicicletta perchè Sauze gli è entrata nel cuore”.