CRONACA- Pagina 19

Apre il Centro prelievi in Clinica Sedes Sapientiae

Comfort, rapidità e qualità clinica in collaborazione con la Clinica Fornaca

Un nuovo Centro prelievi apre oggi in Clinica Sedes Sapientiae – Via Giorgio Bidone, 31 – che si avvale degli standard di eccellenza di Humanitas in collaborazione con la Clinica Fornaca.

Il Centro prelievi è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 11.30 ed è possibile eseguire tutti i principali esami di laboratorio in forma privata e in convenzione con i principali fondi e assicurazioni.

Un servizio rapido in un ambiente accogliente: gli esami si possono effettuare ad accesso diretto oppure su prenotazione per ridurre ulteriormente i tempi di attesa. Per prenotare è sufficiente chiamare il numero 011.5574574, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 e il sabato dalle ore 9 alle 13.

Comfort anche nel ritiro: grazie al portale digitale “Humanitas con te”, infatti, si può scaricare online il proprio referto comodamente da casa.

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“Mina vagante” in Sala Rossa

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
Il consigliere comunale Silvio Viale con la ben nota intempestività (la malattia del Papa preoccupa  tanti, non solo i cattolici)  fa la sua ennesima esibizione, che non meriterebbe una citazione, sul crocifisso nell’Aula del consiglio comunale. Dopo le tante provocazioni fuori luogo di Viale la presidente del Consiglio Comunale Grippo  ha giustamente  sospeso i lavori del consiglio, non potendosi tollerare una mina vagante che vorrebbe essere anticonformista, che perfino con i suoi abiti vuole esibire se stesso, appigliandosi ad ogni scusa.  Viale smetta di dirsi radicale, Pannella ripudierebbe i suoi sistemi. Ma soprattutto sono i laici rispettosi di ogni fede che rifiutano Viale che dovrebbe in primis chiarire la sua posizione con le sue pazienti. E’ strano che l’Ordine dei medici e l’ospedale non l’abbiano cautelativamente sospeso. Per uno sguardo ad una studentessa  che non ha fatto esposti, il prof. Vercellone nel silenzio codardo di tutti di fatto ha  perso il diritto di insegnare.

Cirio e Lo Russo ad Atene per la rotta diretta con Caselle

Un protocollo di intesa tra la Regione Piemonte, con il coinvolgimento della Città e della Città Metropolitana di Torino, e la Regione dell’Attica per promuovere il turismo tra i due territori, anche attraverso l’individuazione di specifiche risorse dell’Unione Europea, e il potenziamento dei collegamenti con una nuova rotta aerea diretta tra l’aeroporto di Torino Caselle e quello di Atene.

Questo il risultato dell’incontro avvenuto questa mattina tra il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, ad Atene per la cerimonia di apertura degli Special Olympics Games, con la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogiannī.

“Potenziare i collegamenti e favorire lo sviluppo  del turismo tra Piemonte e Grecia è un obiettivo comune che possiamo raggiungere anche attraverso l’uso dei fondi europei, che nella nuova programmazione possono essere utilizzati per favorire le relazioni tra regioni non confinanti. Abbiamo condiviso l’importanza di ripristinare il volo diretto Torino-Atene, a servizio dei tanti piemontesi che vengono in Grecia, ma anche come possibilità di interscambio considerando i numeri del turismo greco in Piemonte: 25 mila presenze all’anno, localizzate in zone ad alta spesa quindi con un consistente potenziale di crescita”, dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

“Riaprire una rotta aerea diretta tra Torino e Atene è un obiettivo concreto per lo sviluppo del turismo e per la crescita delle relazioni tra i due Paesi e i nostri territori, ricchi di storia e di cultura, nonché una opportunità di crescita del nostro aeroporto e dei collegamenti diretti della città”, sottolinea il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

Il volo diretto Torino-Atene è stato attivo nell’estate del 2018 e in quella del 2022. Considerati i movimenti, soprattutto estivi, tra il  Piemonte e la Grecia il suo ripristino consentirebbe di intercettare un altissimo potenziale di traffico oggi raccolto dagli aeroporti milanesi e dalle rotte con scalo a Roma.

Dopo vent’anni cambia il Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani

DAL CONSIGLIO COMUNALE – Dopo vent’anni cambia il Regolamento comunale 280 per la gestione dei rifiuti urbani. Composto da cinquanta articoli e un allegato di revisione della tabella sanzionatoria oltre a recepire nuove normative comunali, regionali e nazionali in materia ha l’obiettivo di essere uno strumento adeguato alle esigenze di sviluppo sostenibile; neutralità climatica; promozione di una maggior sensibilità ecologica.

Prevede l’introduzione del sistema di raccolta domiciliare con ecoisole smart (articolo 10 quinquies); una nuova forma di raccolta differenziata degli oli esausti (articolo 23 bis); il conferimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), normato dall’articolo 25.

Sono disciplinati i centri di raccolta (articolo 13 bis) aperti alle utenze non domestiche e i centri del riuso (articolo 13 ter) destinati a migliorare la raccolta differenziata. L’articolo 33 prevede cestini portarifiuti dove gettare scontrini, mozziconi di sigarette spenti, gomme da masticare, fazzoletti di carta e il divieto di buttare altre tipologie di rifiuti.

Le modifiche prevedono una revisione della disciplina di abbandono di rifiuti e delle correlate disposizioni sanzionatorie; al fine di disincentivare il fenomeno è prevista la gratuità della raccolta degli ingombranti presso le utenze domestiche – senza alcun limite di prese annue – nonché una più ampia accessibilità dei centri di raccolta per le utenze non domestiche. Il Regolamento sottolinea come debbano essere privilegiate forme che favoriscano la riduzione dei rifiuti attraverso il reimpiego e il riciclo, con modalità di recupero per ottenere materie prime dai rifiuti stessi.

Volta al perseguimento della transizione ecologica e dell’economia circolare, la gestione dei rifiuti dovrà avvenire nel rispetto di una gerarchia che ha come opzione preferenziale la prevenzione seguita dal riutilizzo, dal riciclo, dal recupero – compreso quello dell’energia – e dallo smaltimento sicuro come opzione finale.

Illustrato dall’Assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, il documento è stato licenziato lo scorso novembre dalla Giunta comunale; ha ricevuto le valutazioni delle Circoscrizioni e il recente esame in due sedute della VI^ Commissione prima di essere votato oggi dal Consiglio Comunale per l’approvazione finale.

Al dibattito preliminare alla votazione sono intervenuti Santiangeli – Russi – Sganga – Greco – Garcea – Fissolo – Apollonio – Busconi – Garione – Liardo – Viale – De Benedictis – Diena.

Operazione antidroga nelle carceri piemontesi

Torino, 25 febbraio 2025: i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino congiuntamente con il NIC – Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Torino stanno effettuando, dalle prime ore del mattino, una vasta operazione nelle province di Torino, Alessandria, Biella, Vercelli, Cuneo, Sassari, Savona Imperia e Modena, con esecuzione di decreti di perquisizioni sia presso private abitazioni che in istituti di pena.
Il tutto nel contesto di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino a carico di più di 100 persone indiziate di traffico di stupefacenti e altri reati commessi all’interno degli istituti carcerari.

Scontro tra due auto: morto 41enne

Un uomo di 41 anni di Cavour è morto ieri sera nell’incidente stradale avvenuto  a Bricherasio. Due auto  si sono scontrate per una mancata precedenza finendo  entrambe fuori strada. Il conducente di uno dei mezzi è deceduto nonostante i soccorsi.

La sanità piemontese per i territori montani

La tutela della salute nei territori montani è stata al centro della relazione fornita dall’assessore Marco Gallo in quarta Commissione regionale  Sanità, presieduta da Luigi Icardi. La richiesta era stata formulata da Daniele Valle (Pd).

L’assessore ha spiegato che nel Patto per lo sviluppo sostenibile per il Piemonte, per la prima volta, con la strategia per le montagne (Smp) “la Regione si dota di uno strumento per coordinare e guidare tutte le politiche che hanno impatto sulla montagna in modo unitario”. Nello specifico, ha elencato la Gestione delle emergenze sanitarie, con il potenziamento del 118 e del soccorso alpino; gli ospedali e le Case di comunità, la Sanità di prossimità, per “la fornitura di servizi sanitari primari e di base nelle aree geograficamente remote o interne, per garantire un accesso equo e adeguato all’assistenza sanitaria”; la Salute intelligente e la Telemedicina, con la promozione e appunto “l’implementazione della telemedicina, che rende i servizi sanitari sempre più accessibili anche a chi vive nelle aree meno servite”.

È prevista, ha aggiunto Gallo, anche una “integrazione con la strategia nazionale per le aree interne”, con la selezione di quattro aree: Valli Maira e Grana, Valli dell’Ossola, Valli di Lanzo, Valle Bormida, ciascuna delle quali oggetto di specifici progetti d’intervento.

Per delucidazioni sul cuneese è intervenuta Giulia Marro (Avs), così come Gianna Pentenero (Pd), che si è riferita in particolar modo all’ospedale di Lanzo. Anche Alberto Unia (M5s), ha domandato un elenco degli interventi effettuati, per poter verificare l’efficacia degli investimenti sostenuti per la Sanità montana. Valle ha quindi chiesto di conoscere l’ammontare delle somme dedicate a questi progetti, “che andrebbero utilizzate per accompagnare dei processi di razionalizzazione delle strutture e un loro migliore impiego”.

Gallo ha specificato che “oggi stiamo parlando di aree montane, che sono svantaggiate. Per mantenerle abitate dobbiamo dare risposte a livello anche sanitario. Ma ci sono tanti temi, dalle poste, alla telefonia, alle infrastrutture. L’impegno della Regione deve essere di dare risultati nel tempo. Vero che la strategia nazionale sta andando avanti, ma ha un periodo definito, è giusto guardare anche al futuro”.

Il presidente della Commissione Icardi ha ricordato che “abbiamo attivato sulle ambulanze un sistema che trasmette direttamente al reparto i dati del paziente. Trattandosi di patologie tempo dipendenti, è importantissima questa pretrasmissione: si può mutuare tale sistema. Per quanto riguarda i medici di base – ha aggiunto Icardi – sino a quando saranno pagati per paziente mutuato, è chiaro che non sono incentivati a operare in zone spopolate. Se passasse il nostro progetto, di stipendiarli con 120mila euro lordi annui dal primo giorno di assunzione, risolveremmo questo problema”.

Ufficio stampa CRP

 

Torino, Tari 2025: ecco scadenze, modalità di versamento e agevolazioni

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (23 voti su 23 consigliere e consiglieri presenti) la deliberazione che definisce scadenze, modalità di versamento e agevolazioni relative alla tassa sui rifiuti (Tari) per l’anno 2025, presentata dall’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli.

Per quanto riguarda le utenze domestiche, l’importo viene riscosso in cinque rate, di cui quattro in acconto e una a saldo. L’acconto può essere anche versato in un’unica rata. L’acconto è calcolato applicando il 55% delle tariffe approvate per l’anno 2024. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l’anno 2025, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto.

Queste le scadenze per l’acconto: 30 aprile, 30 maggio, 30 giugno, 30 luglio. È possibile versare l’acconto in un’unica soluzione, con scadenza 30 maggio. Qualora l’importo complessivamente dovuto per l’acconto sia pari o inferiore a 30 euro, il versamento viene proposto in un’unica soluzione con scadenza 30 maggio. Scadenza saldo: 16 dicembre.

Per quanto riguarda le utenze non domestiche, l’importo viene riscosso in sette rate, di cui sei in acconto e una a saldo. L’acconto può essere anche versato in un’unica rata. L’acconto è calcolato applicando l’85% delle tariffe approvate per l’anno 2024. Il saldo è calcolato applicando le tariffe approvate per l’anno 2025, tenendo conto dei pagamenti effettuati in sede di acconto.

Queste le scadenze per l’acconto: 30 marzo, 30 aprile, 30 maggio, 30 giugno, 30 luglio, 30 settembre. È possibile versare l’acconto in un’unica soluzione con scadenza 30 maggio. Qualora l’importo complessivamente dovuto per l’acconto sia pari o inferiore a 100 euro, il versamento viene proposto in un’unica soluzione, con scadenza 30 maggio. Scadenza saldo: 16 dicembre.

Per tutti i tipi di utenza, l’avviso bonario viene recapitato in due tranche, una in acconto, l’altra a saldo. È possibile pagare con PagoPa.

Saranno previste agevolazioni per cantieri nell’area intorno al Parco del Valentino, interessato da un importante intervento di riqualificazione. Le agevolazioni saranno determinate a seguito della delimitazione puntuale degli ambiti territoriali e temporali, oggetto dei lavori, della valutazione dell’impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, dell’effettivo disagio arrecato alle attività commerciali e artigianali insediate.

Entro il saldo del 2025, la lGiunta Comunale delibererà l’ambito territoriale di applicazione delle agevolazioni, nonché le relative percentuali e il periodo di applicazione delle stesse. Le agevolazioni saranno revocate nel caso in cui, alla data del 30 giugno 2026, il contribuente non risulti in regola con il versamento del tributo dovuto per l’anno 2025.

Confermate le agevolazioni per gli enti del terzo settore e per nuclei familiari numerosi. Come avvenuto negli scorsi anni, si prevede l’agevolazione del 10% sul tributo nel caso di nucleo familiare superiore a 4 componenti e con abitazione di metratura inferiore o uguale a 80 metri.

Negli avvisi di pagamento del 2025 saranno inserite le nuove componenti perequative 1 (per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, pari a 0,10 euro/utenza) e 2 (per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, pari a 1,50 euro/utenza), istituite a decorrere dal 1° gennaio 2024 con deliberazione dell’Arera.

Nel dibattito in Sala Rossa, Andrea Russi (M5S) ha sottolineato che il servizio è carissimo e scadente. La quota è aumentata – ha affermato – e per questo non parteciperemo al voto.

Simone Fissolo (Moderati) ha evidenziato lo sforzo importante fatto dall’Amministrazione e dalle società partecipate, che ha portato all’aumento delle rate e ha favorito la digitalizzazione dei pagamenti. Ha quindi proposto di estendere le agevolazioni per le famiglie.

Anche Anna Borasi (PD) ha espresso apprezzamento per l’aumento delle rate e ha spiegato che gli aumenti sono dovuti a inflazione e crescita dei costi dei materiali.

Torino, 24 febbraio 2025

Da Conad Nord Ovest 104mila euro a sostegno del Regina Margherita

Un risultato importante raggiunto grazie alla generosità dei clienti Conad, che hanno sostenuto l’iniziativa solidale “I gesti d’amore si fanno sentire”, svoltasi lo scorso anno

prima del periodo natalizio

Torino,  febbraio 2025 – Conad Nord Ovest annuncia oggi il risultato della raccolta di 104.200 euro a sostegno di Fondazione Forma per l’Ospedale Infantile Regina Margherita grazie all’iniziativa solidale “I gesti d’amore si fanno sentire” attiva nei punti vendita Conad alla fine dello scorso anno.

La raccolta è stata resa possibile grazie alla straordinaria generosità dei clienti Conad, che hanno sostenuto l’iniziativa acquistando le campanelle di Natale, all’interno di una linea di 12 soggetti, realizzati in plastica (ABS) riciclata, ispirati ai personaggi più famosi dei film d’animazione Disney.

Per ogni campanella distribuita nei punti vendita, infatti, Conad Nord Ovest ha raccolto dai propri clienti 50 centesimi a favore di ospedali e reparti pediatrici del territorio. I fondi raccolti in Piemonte andranno quest’anno alla Fondazione Forma per l’Ospedale Infantile Regina Margherita, che destinerà il contributo di 104.200€ alla realizzazione del nuovo Reparto di Patologia Neonatale e della prima Infanzia. In cinque anni di collaborazione con il Regina Margherita, l’iniziativa solidale del periodo natalizio ha permesso a Conad Nord Ovest di devolvere all’Ospedale oltre 458.000 euro completamente destinati a sostegno di progetti utili a garantire le migliori cure ai tanti pazienti ricoverati.

“Siamo orgogliosi di essere al fianco di un ospedale che, da anni, rappresenta un’eccellenza per la cura dei piccoli pazienti. – Dichiara Giuseppe Fornasiero, Direttore Rete Piemonte e Valle D’Aosta di Conad Nord Ovest, insieme a Nadia Rossin, Stefano Giallombardo e Elisa Rizzola, Soci e Consiglieri di amministrazione anche in rappresentanza dei Soci del territorio  Il risultato è frutto di un’importante collaborazione tra Soci, Cooperativa e clienti che si sono stretti in un gesto solidale per favorire il benessere futuro dei bambini ricoverati e delle loro famiglie. Donare è un gesto di solidarietà che crediamo possa davvero fare la differenza nella vita delle persone che vivono situazioni di difficoltà”.

 

“La generosità di Conad e di tutti i suoi clienti rappresenta un risultato importante e in crescita di anno in anno a testimonianza dell’incredibile affetto verso l’Ospedale dei bambini di Torino e della proficua collaborazione volta al benessere dei più piccoli. La campagna natalizia sosterrà la realizzazione del nuovo reparto di Patologia Neonatale e della Prima Infanzia. Gli interventi di Forma hanno un denominatore comune: migliorare la qualità delle cure, dei percorsi terapeutici e della degenza di un presidio ospedaliero che, come il Regina Margherita, è fondamentale per il nostro territorio. Quindi ancora un grazie di cuore a Conad e a quanti contribuiscono ad aiutare gli altri, ad aiutare i nostri bambini”. dichiara Luciana Accornero, Vicepresidente di Fondazione Forma.

Le iniziative di solidarietà promosse da Conad Nord Ovest nel periodo natalizio contribuiscono da anni al supporto degli ospedali pediatrici delle regioni in cui opera, con risultati davvero preziosi, tanto da aver permesso di donare fino ad oggi complessivamente oltre 6 milioni di euro coinvolgendo nel tempo: Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Ospedale pediatrico Microcitemico e Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze, Fondazione Luigi Donato Monasterio di Pisa/Massa e Fondazione Santa Maria Nuova di Firenze. A questi si sono aggiunti l’Istituto Giannina Gaslini di Genova, l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna e la Fondazione Ospedale Regina Margherita di Torino, con l’inclusione più recente dell’Ospedale Beauregard di Aosta e il Policlinico di Modena.

Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto nazionale Conad a favore di 27 ospedali e reparti pediatrici italiani, ai quali solamente in questa edizione saranno devoluti complessivamente 2,2 milioni di euro offrendo un sostegno concreto a chi lavora ogni giorno per rendere la vita dei bambini ricoverati il più serena possibile e con le attrezzature mediche necessarie.

L’iniziativa solidale rientra nel grande progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali dell’agire quotidiano all’insegna del rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano.

Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di oltre 5 miliardi di euro. I territori in cui opera con 371 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Valle d’Aosta, con quota di mercato del 22,3%, Piemonte, con quota di mercato al 5,8%, Liguria, con quota di mercato al 10,8%Provincia di Mantova, Emilia (province di Modena, Bologna e Ferrara) con quota di mercato al 13,1%, Toscana, con quota di mercato al 15,7%, Lazio (province di Roma, Viterbo) con quota di mercato al 27,2% (assieme a Pac2000) e Sardegna, con quota di mercato al 20,0%. Conad Nord Ovest conta 589 punti di vendita, in cui sono presenti tutti gli attuali format, per un totale di 499.750 mq di superficie.

FORMA Onlus è la Fondazione dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, polo pediatrico di rilievo nazionale ad alta specializzazione, centro di riferimento per tanti bambini colpiti da differenti gravi patologie provenienti anche da altre regioni e paesi stranieri. La Fondazione è nata nel 2005 dalla volontà di un gruppo di famiglie di aiutare l’Ospedale, coinvolgendo gli amici e poi gli amici degli amici, per renderlo più a misura di bambino. È una fondazione di partecipazione, apolitica e aconfessionale, costituita con fondi privati.