Il bollettino della Regione di martedì 2 giugno
18.969 PAZIENTI GUARITI E 3.034 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 18.969 (+242 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2.021 (+33) Alessandria, 979 (+30) Asti, 729 (+5) Biella, 1.879 (+7) Cuneo, 1.633 (+13) Novara, 9.876 (+135) Torino, 826 (+10) Vercelli, 892 (+5) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 (+4) provenienti da altre regioni.
Altri 3.034 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3.884
Sono 8 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoal momento registrato nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 3.884 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 649 Alessandria, 233 Asti, 203 Biella, 383 Cuneo, 333 Novara, 1.705 Torino, 214 Vercelli, 126 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 38 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 30.715 (+57 rispetto a ieri, di cui 17 nelle Rsa e 12 asintomatiche) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 3.944 Alessandria, 1.840 Asti, 1034 Biella, 2.783 Cuneo, 2.707 Novara, 15.644 Torino, 1.305 Vercelli, 1.111 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 93 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 46 (–8 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 849 (–55rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 3.933.
I tamponi diagnostici finora processati sono 325.097, di cui 180.283 risultati negativi.
Simone Aversa (nella foto), coach e presidente della Reale Mutua Torino 81 e la moglie Sara, hanno dato vita all’associazione Help Olly onlus per aiutare la figlia Olivia
«Un tempo facevamo 200 coperti al giorno. Adesso i clienti sono pochissimi, ieri sera per cena non è venuto nessuno». Queste le allarmanti confessioni di Andrea Ambrogini, titolare del noto ristorante Solferino situato nel cuore dell’omonima piazza, un tempo luogo di ritrovo abituale della crème de la crème della società torinese, dove fino a qualche mese fa occorreva prenotare con largo anticipo per riuscire ad accaparrarsi un tavolo.
euro in due mesi. Qualche giorno prima del lockdown avevamo pensato di fare dei tagli al personale, ma non c’è stato il tempo». A preoccuparlo è anche la perdita dei clienti abituali in pausa pranzo, che ora possono lavorare da casa grazie all’ottimizzazione dello smart working. Una perdita di entità considerevole per l’intraprendente Andrea che, negli anni, era riuscito a quadruplicare il fatturato del proprietario precedente.