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Scritta antisemita sulla porta di casa di Segre

Marcello Segre, sulla cui porta di casa è stata apposta una scritta antisemita, è l'”uomo dei defibrillatori”

Il 30 gennaio scorso uno dei suoi defibrillatori permise di salvare la vita a uno studente di 21 anni. 

Segre, il torinese che ha trovato la sua porta di casa imbrattata con la Stella di David e la scritta ”Jude”, è presidente dell’associazione Piemonte Cuore che si batte da anni per diffondere l’uso di questi dispositivi medici fondamentali per salvare le persone nei luoghi pubblici.

Scorribanda di due minori in un minimarket. Arrestati

Martedì sera, due giovani, risultati poi minorenni, entrano in un minimarket di corso Francia. Mentre uno dei due si reca verso lo scaffale refrigerato e preleva due bevande, il suo amico, con una mossa fulminea cerca di impossessarsi di un cellulare posizionato nei pressi del registratore di cassa

 

Il proprietario del telefono, un dipendente del minimarket, reagisce e riesce a toglierglielo di mano.

Mentre la vittima cerca di nascondere il cellulare sotto il bancone, il ragazzo che aveva preso le bevande lo colpisce con un pugno alla tempia. Il giovane, mostrandogli il pugno, gli intima anche di dargli l’incasso. Al rifiuto del dipendente, i ragazzi tentano invano di sradicare il registratore di cassa, danneggiandolo. Non riuscendo nel loro intento, i due gettano a terra i contenitori contenenti le caramelle ed escono dall’esercizio portando con loro, senza pagare, le bevande prima prelevale e alcune caramelle sfuse cadute per terra. Non paghi, una volta all’esterno del minimarket, lanciano delle pietre in direzione delle vetrate senza però danneggiarle. Dopo questo gesto, si danno alla fuga e dopo aver raggiunto la fermata GTT di piazza Massaua salgono su una vettura della linea 36 diretta all’esterno della città.

La vittima dà subito l’allarme. Mentre gli agenti di una volante raccolgono il racconto della vittima, gli altri equipaggi, seguono la direzione d fuga dei due e grazie alla collaborazione tra la centrale operativa della Questura e la centrale GTT viene individuata la vettura con i due ragazzi a bordo e ne viene monitorata la sua posizione. Di lì a poco, le volanti intercettano e fermano a Collegno il mezzo pubblico con i due giovani ancora a bordo, entrambi poi tratti in arresto per rapina in concorso.

Auto travolge due donne sulle strisce pedonali, una è morta

Drammatico incidente ieri sera a Ivrea, dove una donna di 70 anni è morta investita da un’auto

C’è anche una seconda persona investita, trasportata in codice rosso all’ospedale.

Anche la donna alla guida  dell’auto, una Fiat, è in ospedale in condizioni non gravi. Un’altra donna, fermatasi a prestare soccorso, ha invece accusato un malore.

E ‘da ricostruire la dinamica dell’incidente. Probabilmente la vettura è sbandata investendo le due donne, tra loro parenti, che stavano attraversando sulle strisce pedonali.

La polizia cattura ladro “rassicurante”

Urlando frasi sconnesse, un uomo si dimena in terra con la presa ben salda al suo trolley

Questa la scena che si presenta agli occhi degli agenti della Polizia di Stato chiamati ad intervenire nei giorni scorsi  presso un ufficio in via Montefeltro.
Ad attendere l’arrivo degli operatori un dipendente della struttura, che lamenta di essere stato derubato di alcuni effetti personali all’interno del proprio zaino. Qualche ora prima accade che lo stesso dipendente, in un momento di pausa, si allontana dalla propria postazione di lavoro. Al rientro, si accorge non esserci più lo zaino contenente computer, console portatile ed un caricabatteria. Provando a chiedere nell’ufficio se qualcuno avesse visto le proprie cose, un addetto alle pulizie risponde di aver notato un uomo, cittadino italiano di 40 anni, portare via uno zaino e dirigersi verso i locali del bagno.
Una volta entrato, il dipendente incontra il quarantenne, con un trolley al seguito, che, nel dirigersi frettolosamente verso l’uscita, lo tranquillizza ribadendo che il suo zaino “era al sicuro”. Recuperato lo zaino e preso atto della mancanza dei propri effetti all’interno, l’uomo raggiunge il reo, che nel tentativo di guadagnare la fuga, si scontra con il dipendente. L’arrivo degli agenti permetterà la restituzione degli effetti personali contenuti nel trolley e l’arresto del cittadino italiano per rapina.

Lapide Foibe, la condanna del presidente del Consiglio regionale

Il presidente dell’Assemblea regionale del Piemonte, Stefano Allasia, ha condannato l’atto vandalico nei confronti della lapide di Casale Monferrato, dedicata alle vittime delle Foibe. Ecco le sue parole

“Condanno con fermezza l’indegno atto compiuto questa notte in corrispondenza della lapide che ricorda le vittime delle foibe a Casale Monferrato. Le ideologie fondate sulla discriminazione e sulla negazione dell’altro, di qualunque colore politico o religioso esse siano, inevitabilmente conducono alla negazione dei valori dell’uomo. Chi oltraggia il ricordo della tragedia delle Foibe profana la memoria del martirio di tutte le vittime istriane, fiumane, dalmate e di tutti gli italiani. Questo ignobile gesto dimostra ancora una volta, la mancanza di conoscenza della storia e l’ignoranza che ne consegue”.

Attiviste No Tav “occupano” La Stampa

Alcune donne  attiviste No Tav hanno occupato l’atrio dell’edificio di via Lugaro (nella foto)  che a Torino ospita il quotidiano ‘La Stampa’ e la redazione di Repubblica

Il “flash mob” è stato organizzato in segno di solidarietà a Nicoletta Dosio, la storica attivista di 73 anni in carcere dal 30 dicembre in esecuzione di una pena detentiva.

Sullo striscione esposto, la scritta: “Lo Stato ci arresta – la ‘ndrangheta fa festa”.

Il Comune rimette a nuovo 500 panchine

Nei prossimi mesi verrà data, dal servizio Verde pubblico del Comune, particolare attenzione agli arredi nei giardini e parchi pubblici: è iniziato in questi giorni un diffuso intervento di riparazione e sostituzione di panchine nelle aree verdi della città che si protrarrà fino a maggio

Il lavoro dei tecnici si concentrerà sulle situazioni più problematiche: dalla semplice sostituzione di assi danneggiate, nel modello più diffuso a tre assi, fino alla modifica del modello di panchina, ove necessario.

I primi interventi si sono realizzati nel Parco del Valentino e nel parco Sempione ovest. Ma anche diverse panchine nel Parco della Pellerina, nelle aree verdi dei corsi Mediterraneo e Castelfidardo, nel Parco di Vittorio, nel Parco Italia 61, nel Parco Millefonti e in piazza Mattirolo saranno oggetto di cura e ripristino. Gli ulteriori spazi verdi interessati saranno indicati nel sito www.comune.torino.it/verdepubblico.

“I piccoli interventi diffusi come questo – spiega l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia – contribuiscono a far percepire l’attenzione costante della città per il suo territorio e per il suo verde. Ringrazio fin d’ora i tecnici dell’Area Verde per l’impegno profuso, pur tra mille difficoltà”.

Per ulteriori informazioni: www.comune.torino.it/verdepubblico

(mm dall’ufficio stampa di Palazzo Civico)

I pendolari dell’alta velocità: “Dolore e richiesta di più sicurezza”

Riceviamo dal Cnav e pubblichiamo

 

Il Comitato Nazionale Pendolari Alta Velocità (CNPAV) esprime le più sentite condoglianze e la sua vicinanza alle famiglie dei lavoratori ed ai passeggeri vittime dell’incidente del 6 Febbraio 2020 sulla linea Alta Velocità Milano / Salerno.
Nella moderna Italia solo negli ultimi tre anni si sono verificati almeno tre incidenti

ferroviari (Corato, Pioltello e Lodi), oltre ad altri casi di deragliamento di treni. I pendolari dell’Alta Velocità, che ogni giorno devono prendere il treno per raggiungere il luogo di lavoro o di studio, esprimono la loro forte preoccupazione per lo stato di sicurezza delle infrastrutture.

È necessario che anche questa tragedia non cada nel dimenticatoio e non si perda, passata l’indignazione iniziale, nei tempi lunghi della giustizia e della burocrazia italiane.
È doveroso che la sciagura di Lodi serva almeno da monito per scongiurare incidenti analoghi, su tutte le tratte che possano essere interessate da medesimi rischi.

Fermi i tempi di accertamento delle responsabilità penali da parte delle Autorità competenti, il CNPAV chiede al Ministero dei Trasporti, quale Ente titolare della Vigilanza sull’Autorizzazione all’esercizio ferroviario, di avviare immediatamente una indagine sulle cause dell’incidente e di renderne pubblici a tutti i cittadini -pendolari e non- i risultati, nonchè di consentire una pubblica verifica del piano completo di messa in sicurezza e garanzia di conoscenza dei fattori di rischio su tutte le tratte di AV e AC .

Il CNPAV seguirà la vicenda in esame, se necessario azionando nelle sedi competenti tutti i rimedi consentiti dall’Ordinamento giuridico a tutela dei diritti ed interessi dei propri iscritti.

Dopo le serate in discoteca i controlli e le denunce dei carabinieri

Troppo incidenti stradali coinvolgono giovani all’uscita dalle discoteche 

Un’emergenza alla quale i carabinieri della Compagnia di Susa intendono provare a dare una risposta urgente attraverso specifici servizi che prevedono innanzitutto la presenza di pattuglie nei pressi di discoteche e punti di aggregazione. Nel corso della nottata appena trascorsa i militari si sono concentrati nelle zone di alta montagna ad alto impatto turistico, con diversi posti di controllo tra Sauze d’Oulx e Sestriere, in particolare a ridosso di pub e discoteche frequentate da giovani. Il servizio ha permesso di denunciare 5 persone per essersi messe alla guida con tasso alcolemico oltre il limite consentito. I Carabinieri hanno permesso inoltre a diversi giovani di effettuare il pretest prima di mettersi in macchina per essere coscienti dell’effettivo tasso alcolemico nel sangue ed in modo da far guidare altre persone qualora il limite fosse stato superato.

I Civich presentano sistema video per la sicurezza sulle strade

Martedì 11 febbraio  al Comando della Polizia Municipale di Torino, in via Bologna,  si terrà la conferenza stampa di presentazione riservata ai giornalisti  di un’innovativa e avanzata tecnologia video-based in grado di incrementare la sicurezza sulle strade, ridurre l’incidentalità e migliorare la qualità della vita

Il sistema SAFERTRAFFIC MOBILE è basato su tecnologia video ed è installato all’interno di un’auto della Polizia Municipale. Al termine della presentazione i giornalisti interessati potranno salire a bordo del veicolo per vedere da vicino la strumentazione.

All’incontro sarà presente il Comandante della Polizia Municipale di Torino, Emiliano Bezzon, Hila Freiman-Kareev CEO e Fabio Marangini Direttore Commerciale Italia entrambi di Safer Place.