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Rete ferroviaria: a Trofarello futuro impianto voltaico

I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e del Comune di Trofarello hanno effettuato una ricognizione nell’area individuata per la possibile realizzazione di un impianto fotovoltaico a servizio del sistema ferroviario nazionale.

L’incontro si è svolto in un clima di piena collaborazione istituzionale e ha permesso di verificare sul campo le caratteristiche dell’area, anche alla luce delle osservazioni formulate dall’amministrazione locale.

L’impianto si estenderà su una superficie compresa tra i 10 e i 15 ettari (non di 90 ettari come è emerso nei giorni scorsi su alcuni organi di stampa) e verrà individuata all’interno della più ampia zona oggetto delle ricognizioni tecniche preliminari. Ricognizioni svolte proprio per selezionare le aree di minor pregio e quelle abbandonate, anche tenendo conto delle indicazioni del Comune di Trofarello, con cui il confronto proseguirà nei prossimi mesi in spirito collaborativo, di trasparenza e attenzione al territorio.

Il progetto fotovoltaico rientra nel percorso di transizione energetica del Gruppo FS e contribuirà a:

  • produrre energia rinnovabile a minor costo, a beneficio delle imprese ferroviarie e, indirettamente, dei cittadini che usufruiscono del servizio di trasporto;
  • aumentare la resilienza della rete ferroviaria, grazie all’approvvigionamento energetico locale;
  • migliorare la sostenibilità ambientale del trasporto ferroviario, riducendo l’impronta carbonica del settore.

Riapre il giardino di strada della Magra

 

​​Al termine degli interventi di riqualificazione, riapre oggi con un aspetto completamente rinnovato il giardino di strada della Magra, nel quartiere Barca: più accessibile, con nuove pavimentazioni lungo i viali, nuovi giochi e spazi per la socializzazione. La cerimonia di inaugurazione si terrà oggi, martedì 5 agosto alle ore 17.30, alla presenza dell’assessore Francesco Tresso e del Presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto.

Nel dettaglio, l’area giochi è stata ampliata e arricchita da nuove attrezzature ludiche per i più piccoli – un’altalena, un gioco a molla, uno scivolo – mentre per i più grandi è stata installata una nuova attrezzatura calisthenics. Rinnovata anche la pavimentazione in gomma antitrauma e resa più sicura l’area, con l’adeguamento delle piastre e la posa di cordolature in calcestruzzo. Per migliorare l’accessibilità all’area giochi sono stati ripristinati i viali d’accesso, realizzati in pavimentazione drenante per aumentare la permeabilità del terreno.  Per migliorare la sicurezza dell’area è stata completamente rifatta la recinzione perimetrale del giardino. Significativo anche l’intervento sul verde, con il ripristino di quasi mille mq di prato. Novità anche sugli arredi: i vecchi tavoli da picnic in legno, ammalorati, sono stati sostituiti da due nuovi tavoli in acciaio, sono stati effettuati interventi di manutenzione sulle panchine e posati nuovi cestini porta rifiuti.

I lavori sono stati realizzati con fondi PNRR nell’ambito del Piano Integrato Urbano della Città di Torino, che prevede interventi di manutenzione straordinaria nelle aree verdi interne e limitrofe alle biblioteche civiche. In totale sono 36 in totale le aree interessate, di cui 28 aree giochi. Per il giardino di strada della Magra, la biblioteca di riferimento è la Rita Atria di strada San Mauro.

TORINO CLICK

Schianto mortale tra moto e auto: vittima un 31enne

Un grave incidente stradale si è verificato a Poirino, in provincia di Torino. A perdere la vita è stato un motociclista di 31 anni, deceduto in seguito a uno scontro tra la sua moto e un’automobile lungo la strada che collega Poirino a Pessione. Alla guida della vettura c’era una donna, rimasta ferita e sotto shock. L’altro passeggero della moto, anch’egli coinvolto, ha riportato lesioni molto gravi ed è in condizioni critiche.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorritori della Croce Verde di Villastellone. Il ferito è stato trasportato d’urgenza al CTO di Torino grazie all’elisoccorso.

I carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dello schianto. Secondo una prima ipotesi, la collisione sarebbe avvenuta mentre l’auto, proveniente dalla strada provinciale, stava effettuando una svolta verso una via secondaria, proprio mentre la moto sopraggiungeva lungo l’arteria principale.

Operaio cade da un balcone e viene abbandonato in un campo. È grave

A Ciriè un operaio di 48 anni, romeno e irregolare, si è ferito in un cantiere edile giovedì scorso nel crollo di un balcone della casa in costruzione dove stava lavorando. Non sono stati chiamati  i soccorsi, ma l’operaio sarebbe stato trasportato in auto a diversi chilometri di distanza e lasciato in un prato, in gravi condizioni, dove è stato visto da un passante. Indagano i carabinieri.

 

Turisti avvistano un orso sulle montagne piemontesi

Si sono spaventati i due turisti tedeschi padre e figlio e hanno chiamato il 112 per la presenza di un orso nelle vicinanze della loro tenda nel parco nazionale della Valgrande nel VCO.  I due stanno facendo un’escursione nella zona di Vald. Le autorità stano valutando come intervenire. Potrebbe trattarsi dell’orso già avvistato in Valle Vigezzo che cerca le arnie delle api per cibarsi di miele ma non si è mai dimostrato aggressivo.

Le Montagne Olimpiche si presentano all’Aeroporto di Caselle

SAUZE D’OULX – Il saluto a Torino e in Piemonte passa per tanti turisti dall’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle. E da questo mese di agosto a porgere il saluto ai turisti in transito ci saranno anche le Montagne Olimpiche.

In base ad un progetto cofinanziato tra Turismo Torino e Provincia, Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, Comune di Bardonecchia, Comune di Oulx, Sestrieres Spa e Colomion Spa a Caselle capeggiano tre impianti pubblicitari presso l’area partenze che mettono in mostra le Montagne Olimpiche della Via Lattea e di Bardonecchia e invitano i turisti a tornare sulle Alpi Torinesi per la stagione invernale e per le attività outdoor. Spazi pubblicitari strategici che Turismo Torino e Provincia ha acquisito all’aeroporto di Torino Caselle fino al 15 aprile 2026.

Mauro Meneguzzi, Sindaco di Sauze d’Oulx e Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, esprime la sua soddisfazione. “Ringraziamo Turismo Torino e Provincia per la sinergia e la collaborazione nella promozione del nostro territorio. Un grazie anche ai Comuni di Bardonecchia e Oulx e alle società degli impianti per aver condiviso il progetto. Per noi essere presenti a Caselle è sicuramente strategico al fine di amplificare le nostre offerte turistiche. Grazie a questi spazi pubblicitari possiamo così promuovere le nostre Montagne Olimpiche della Via Lattea e di Bardonecchia in questo grande comprensorio che unisce Sestrieres Spa e Colomion sotto il fondo inglese Icon”.

Dall’11 al 23 agosto non si pagano le strisce blu

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Da lunedì 11 agosto a sabato 23 agosto entra in vigore la sospensione del pagamento della sosta nelle strisce blu. Gtt comunica che gli abbonamenti acquistati per il mese di luglio saranno validi  fino al 9 agosto, quelli acquistati per settembre saranno validi dal 25 agosto. Ma resta  comunque  a pagamento la sosta nei parcheggi a barriera e sotterranei e nei posteggi chiusi. Dall’11 al 22 agosto è sospesa anche la ZTL Centrale.

Nel Torinese grande successo per la “super app” delle Poste

 Grande successo per la nuova Super App di Poste Italiane anche in provincia di Torino, dove circa 213 mila clienti l’hanno già scaricata ed utilizzata da inizio luglio ad oggi.

La nuova APP, che in tutta Italia conta quasi nove milioni di utilizzatori attivi è leader tra le app gratuite in Italia su Apple Store e Google Play, un risultato che dimostra l’efficacia della strategia digitale di Poste Italiane, che punta a rendere il Gruppo una piattaforma di relazione e connessione con i clienti, offrendo in modalità omnicanale servizi di qualità e tutte le novità relative all’offerta. L’App rappresenterà l’unico punto d’ingresso per l’intero ecosistema dei servizi offerti dal Gruppo, guidato da Matteo Del Fante, ed è stata progettata per offrire un’esperienza digitale completa, sicura e intuitiva, con l’obiettivo di rendere la vita più semplice ai 46 milioni di clienti di Poste Italiane.

La Super App è infatti personalizzata in base alle preferenze del singolo cliente e nel contesto digitale rappresenta un cantiere in costante evoluzione che prevederà ulteriori sviluppi, in particolare sul fronte della personalizzazione, grazie anche all’impiego dell’intelligenza artificiale, adattandosi ai comportamenti, alle abitudini di utilizzo e alle esigenze di ognuno.

L’intelligenza artificiale assicura anche un nuovo servizio lanciato sempre a luglio e pensato per coloro che non hanno familiarità con gli strumenti digitali, come le persone più anziane, che potranno contattare il numero 06.4526.4526 per ottenere facilmente la prenotazione del loro turno all’ufficio postale. A Torino il servizio è disponibile in 155 uffici con il gestore delle attese ed è disponibile per i circa 600.000 clienti della provincia che abbiano certificato il proprio numero telefonico sul sito poste.it o che lo abbiano associato a strumenti di pagamento con l’azienda.

Queste nuove modalità di prenotazione si inseriscono nel percorso di miglioramento continuo degli strumenti tecnologici di Poste Italiane con l’obiettivo di offrire ai propri clienti un’esperienza ancora più semplice, efficiente e completa.

Silvio Gnaro Mondinelli torna a Cesana 

 Torna a Cesana a distanza di due anni uno dei Miti dell’Alpinismo mondiale. Dopo la serata da tutto esaurito del 2023, la sala Formont di via Pinerolo sabato 9 agosto, alle ore 21, torna ad ospitare Silvio “Gnaro“ Mondinelli in una serata organizzata dalla Proyoung Pro Loco Cesana.

Silvio Gnaro Mondinelli è indubbiamente l’Uomo degli Ottomila.

Un grande alpinista che nell’ambiente è conosciuto sicuramente per aver scalato tutte le

14 montagne che superano gli 8.000 metri senza aver mai fatto uso di ossigeno, ma

anche per i molteplici soccorsi effettuati durante le sue spedizioni extra-europee.

Silvio, Gnaro per gli amici, sabato sera a Cesana racconterà i suoi 8000 attraverso aneddoti, foto e video, ma sicuramente racconterà anche della sua raccolta fondi a favore della popolazione Sherpa della valle del Kumbu.

Ma sicuramente Mondinelli racconterà la sua vita, le sue origini, le sue imprese, come i cinque 8000 conquistati nel 2001 come fosse una cosa normale. Ma anche le sue paure, i suoi stop a pochi metri dalla vetta per non rischiare inutilmente la vita. Racconterà i suoi soccorsi, sia quelli per fortuna finiti bene, che quelli che purtroppo non si sono conclusi come si voleva.

Di certo lo farà mettendo sempre il noi, il gruppo, lo staff, i collaboratori davanti all’io,

come solo i grandissimi sanno umilmente fare.

Ponte sullo Stretto: sbagliato dire “no” a priori

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

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Fu il governo Monti a bloccare il ponte sullo stretto di Messina che ora ha trovato nell’attuale governo chi intende riprendere il lavoro  erroneamente interrotto. Queste polemiche sul ponte di Messina che si trascinano da tanti anni, rivelano una visione provinciale che condanna il Sud e la Sicilia a rimanere indietro ed isolata, sarebbe proprio il caso di dire. Sono stato ad Istanbul e i due ponti che collegano le sponde del Bosforo, opera di un’impresa italiana, sono elementi essenziali della vita della grande metropoli che lega Occidente e Oriente. In Turchia erano tanto più avanti di noi. Bloccare tutto perché potrebbe esserci la mafia ad approfittarne è un ragionamento obsoleto che offende in primis i siciliani. Non parliamo degli ambientalisti che  vedono nel ponte colate di cemento destinate a distruggere la natura. Il cemento della speculazione edilizia può essere a volte delittuoso, ma il cemento per un’opera pubblica  ciclopica come un ponte è cosa indispensabile. E’ persino un’ovvietà. Ci possono anche essere alcune obiezioni legittime perchè le aree sismiche interessate devono prevedere la massima cautela, come ci dimostra l’esperienza giapponese. Ma essere per principio contrari  alle grandi opere è cosa non accettabile che ha gravemente penalizzato l’Italia in generale. C’è stato chi ha definito l’impresa del ponte “un vecchio modo predatorio di concepire il mondo“ .  Il vecchio, insostenibile modo di bloccare tutto, ululando alla luna, ha ridotto l’Italia a non essere più da tempo al passo con la modernità. La decrescita felice deve finire una volta per tutte. Cominciamo dal ponte, ben sapendo che l’arretratezza italiana non è solo a Villa San Giovanni e a Messina.