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Un arresto e due denunce. Una donna trovata con 20 mila euro in tasca

Personale del commissariato Barriera Milano, coadiuvato da pattuglie del  Reparto Prevenzione Crimine e da una Squadra del Reparto Mobile di Torino,  ha effettuato un controllo straordinario che ha interessato in particolar modo Largo Giulio Cesare e la zona sita fra corso Palermo e le vie Montanaro, Baltea e Scarlatti.

Un cittadino straniero è stato denunciato in quanto aveva con sè 8 grammi di marijuana; una cittadina nigeriana di 25 anni, invece, è stata trovata in possesso di una somma di oltre 20000 € in contanti, senza essere in grado di giustificarne il motivo. Pertanto, è stata denunciata per ricettazione.

Attorno alle 22.30, in Largo Giulio Cesare i poliziotti sono stati avvicinati da una passante che ha segnalato loro di aver appena assistito ad un litigio animato fra una coppia alla fermata del tram, al  termine del quale la donna era stata percossa con violenza.

I poliziotti si sono recati immediatamente sul posto ed hanno trovato effettivamente la vittima, seduta sulla pensilina, in lacrime, mentre un uomo si allontanava a passo svelto. Gli agenti hanno fermato il soggetto, un cittadino egiziano sulla sessantina, e soccorso la sua ex compagna. Nel contesto della denuncia presentata negli uffici del Comm.to, sono emersi maltrattamenti e comportamenti persecutori da parte del cittadino egiziano nei confronti della signora, soprattutto nell’ultimo periodo, da quando si erano lasciati in seguito al suo arresto nel marzo 2019, e  mai denunciati per timore di ritorsioni. L’uomo è stato arrestato per stalking.

La sindaca: “In mezz’ora un decimo di pioggia di un anno intero”

“Ieri in 30 minuti è caduto circa il 10% di pioggia di quanto, dal 2000 ad oggi, cade in un intero anno

Un fenomeno violento e di portata straordinaria, anche maggiore di quelli che purtroppo vediamo sempre più frequentemente, sia qui che altrove. Per questo la Città di Torino sta dando una risposta strutturale che vada da un lato a ridurre il più possibile il suo impatto sui cambiamenti climatici, dall’altro a mitigare gli effetti di questi ultimi”.

Sono le parole, su Facebook, della sindaca Chiara Appendino a proposito del nubifragio che ha colpito la città.

La prima cittadina ha aggiunto che “grandine e foglie intasano i tombini (la cui manutenzione viene regolarmente effettuata da Smat) e l’acqua non riesca a defluire. Ma non è questo il motivo principale degli allagamenti”,
Appendino parla di manutenzione e ricorda i “circa 160 milioni per una condotta di 14 Km che potenzia la rete idrica andando ad agire su quello che è tra i problemi principali in questi casi, ovvero il drenaggio delle acque che non viene rallentato (solo) a livello dei tombini e delle caditoie – precisa – , ma soprattutto dalla capacità stessa della rete idrica, progettata quando la portata delle piogge era sensibilmente inferiore”. La sindaca fa poi riferimento al “Piano di resilienza climatica” e alla “mobilità ed energia sostenibile: questi fenomeni sono la prova che gli interventi per ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente non sono più rinviabili. “L’importante è avere iniziato un percorso virtuoso che dovrà essere portato avanti nei prossimi decenni”dice ancora.

Troppi 115 bus in fiamme in dieci anni. Indagati vertici Gtt

In dieci anni, come accertato dalle indagini della magistratura, si sono verificati 115 casi di bus pubblici andati a fuoco a  Torino e nella città metropolitana.

E da un paio di anni, a causa dell’invecchiamento dei mezzi, i casi sono aumentati. Sono sei gli incendi presi in esame dai magistrati, verificatisi tra il 2018 e il  2019

Secondo la procura non si trattò di  eventi accidentali: quei fatti avevano  responsabilità alla base, non era stata forse fatta una adeguata manutenzione?

Per tale ragione la procura ha  iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di incendio colposo  il responsabile della manutenzione di Gtt, l’attuale amministratore delegato e il precedente ad.

 

Siulp: “Difendere i tutori dell’ordine”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo, in merito all’aggressione subita da due agenti delle volanti mentre stavano effettuando l’arresto di uno spacciatore.

 Ci rendiamo conto che ormai la nostra può sembrare una litania quasi stucchevole, ma quando si tratta della vita dei poliziotti, della sicurezza dei cittadini e della serena convivenza civile, non possiamo tacere o rassegnarci a pensare che intanto nulla cambierà. Non smetteremo mai di ribadire quanto sia importante difendere e sostenere i tutori dell’ordine: “a loro battaglia contro l’illegalità e le violenze, e non solo perché sono nostri collegi, ma perché è ovviamente anche una battaglia di civiltà. Anche questa volta dobbiamo constatare il ferimento di due poliziotti che nell’adempimento al loro dovere stavano assicurando uno spacciatore alla giustizia.

Una reazione violenta del pusher a cui è seguito l’ausilio degli altri connazionali del quartiere di Barriera di Milano, già tragicamente martoriato dalla delinquenza di soggetti extracomunitari irregolari che non hanno nulla da perdere è tantomeno nessun timore delle forze di polizia. Un gruppo di connazionali dello spacciatore si sono fiondati in strada per cercare di impedire l’arresto. Non è la prima volta, lo abbiamo già detto, ma non è più tollerabile continuare a registrare queste gravi aggressioni semplicemente come fatti di cronaca senza che nessuno si senta in dovere di mettere mano a misure legislative inasprendo le pene per chi aggredisce i tutori dell’ordine e per chi intende aiutare i criminali a sottrarsi. Costoro devono essere equiparati alla stessa stregua e procedere anche nei loro confronti, atteso che con la loro spregiudicata è spregevole azione si frappongono fra la legge, rappresentata dalle forze e dell’ordine e illegalità posta in essere dai criminali.

Leggi severe, esemplari e che prevedano la custodia cautelare e poi il carcere, e se trattasi di soggetti muniti di permesso di soggiorno andrebbe revocato ed espulsi. Non vorremmo attendere, chiude Eugenio Bravo, che qualcuno venga ferito gravemente o peggio ancora debba rimetterci la vita prima che in questo Paese chi ha la responsabilità di difendere le forze dell’ordine si decida ad agire di conseguenza e si riprende dal letargo.

E intanto uno strumento per la difesa dei poliziotti come il taser è ancora in gestazione.

Nubifragio in città, cadono due alberi in corso Matteotti

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Strade e cantine allagate a causa del forte nubifragio accompagnato da raffiche di vento e grandine che, a partire dalle 16 circa, ha colpito la città.

Due alberi sono caduti in corso Matteotti e l’acqua, alta diversi centimetri in molte vie, sta causando disagi alla circolazione.

Il Po è al livello di guardia nella zona di corso Casale.

Inagibili le stazioni della metropolitana di Bernini e Principi d’Acaja e allagamenti anche a Porta Susa, dove il traffico ferroviario è regolare.

Segnalati allagamenti  al Parco della Pellerina e in corso Marche e corso Umbria.

Alberi caduti anche in corso Regina Margherita.

(foto fmb – il Torinese)

Aggredisce due poliziotti e viene difeso dai connazionali

Ha rifiutato di presentare i documenti e ha aggredito i poliziotti, sostenuto da  numerosi connazionali che sono scesi in strada ostacolando l’attività degli agenti.

Il fatto è avvenuto nella notte in  Barriera di Milano quando  un giovane di 24 anni, di nazionalità senegalese, pregiudicato, fermato per un controllo ha malmenato due poliziotti delle volanti in via Sesia. Il giovane è  risultato positivo ai controlli antidroga. Salito sulla volante ha danneggiato l’auto e insultato la polizia. È stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e dovrà rispondere inoltre di vilipendio alla Repubblica Italiana.

Muore schiacciato dal suo furgone

Un uomo di 67 anni di San Giorgio Canavese è rimasto ucciso schiacciato dal suo pick-up ieri in frazione Ritornato di Corio Canavese

L’anziano, che  stava facendo le vacanze, aveva  parcheggiato il mezzo  in un tratto di strada in pendenza, ma dopo essere sceso si è accorto che il veicolo era in movimento.

Quando ha tentato di bloccarlo è stato sbalzato a terra e schiacciato dalle ruote. I carabinieri  di Venaria stanno svolgendo gli accertamenti.

Tampone all’aeroporto per chi arriva dai Paesi a rischio

Tampone anti Covid all’aeroporto di Caselle a partire da lunedì per i torinesi provenienti dai quattro Paesi inclusi nell’ordinanza del ministero della Salute

All’interno dello scalo subalpino sarà disponibile un gazebo dell’Usmaf, la sanità aerea, dove i passeggeri in arrivo da Malta, Croazia, Spagna e Grecia potranno eseguire il test molecolare.

La Regione aveva già nei giorni scorsi ipotizzato la soluzione dei tamponi, infine è arrivata la decisione in tale senso da parte del Governo, per cercare di contenere il fenomeno dei contagi “da rientro”.

Viabilità e sicurezza, i controlli di Ferragosto di polizia e carabinieri

Sul territorio provinciale 225 pattuglie con 450 Carabinieri. Più di 20 arresti e 19 denunce da parte della Polizia di Stato

 Numerosi servizi coordinati di controllo del territorio in tutta l’area metropolitana torinese sono stati disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Torino per la giornata del ferragosto e per i giorni successivi, allo scopo di svolgere un’adeguata azione di prevenzione e di contrasto nei confronti dei principali fenomeni di illegalità diffusa e di criminalità, nonché di vigilanza sulla rete viaria, in concomitanza con i periodi di maggior flusso veicolare. Pattuglie di Carabinieri saranno nelle zone lacustri e nelle aree montuose e collinari interne, nei parchi e strade cittadine per contrastare eventuali malintenzionati, nelle aree della movida, ma anche nelle zone più periferiche e nei piccoli centri abitati per essere più vicini alle fasce deboli, primi tra tutti gli anziani spesso rimasti soli in casa, fornendo loro ogni possibile assistenza. Un elicottero dell’Arma sorvolerà l’intera Provincia e particolare attenzione sarà anche rivolta alle ore notturne per prevenire soprattutto i furti in appartamento. Con l’ausilio dei Nuclei CC Antisofisticazione e Sanità ed Ispettorato del Lavoro saranno, altresì, controllati esercizi commerciali con verifiche sui prodotti alimentari somministrati ed in materia di lavoro.

Continua il costante impegno operativo della Polizia di Stato nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto del degrado sociale e della criminalità diffusa anche nei giorni del weekend del Ferragosto.

Nelle ultime 72 ore, nel contesto dei controlli effettuati da personale dei Commissariati di P.S. cittadini e dell’UPGSP, 22 persone sono state arrestate e 19 denunciate all’Autorità Giudiziaria. Per quanto riguarda i titoli di reato, maggior incidenza l’hanno avuta gli arresti per furto e rapina, sia tentati che consumati, che per detenzione di sostanza stupefacente.

In particolare, un terzo degli arresti circa è avvenuto nel centro città, ove il Comm.to di zona ha tratto in arresto ben 6 persone. Altri 2 rapinatori invece sono stati individuati ed assicurati alla giustizia dalle Volanti dell’UPG.

In particolare, venerdì pomeriggio, un cittadino italiano di 24 anni residente nel Cuneese è stato sorpreso dai poliziotti del Comm.to Centro nell’atto di cedere della cocaina a terzi nei pressi della Stazione Porta Susa, in cambio di 120 €. La perquisizione personale dell’uomo ha consentito di rinvenirgli addosso 60 grammi di cocaina, 90 grammi di pasticche di Ecstasy/MDMA; a casa sua, inoltre, il ventiquattrenne deteneva oltre 65 grammi di marijuana  e materiale utile al confezionamento dello stupefacente.  Pertanto, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e spaccio.

Ieri mattina, invece, un cittadino italo marocchino di 27 anni, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato arrestato sempre da agenti del Comm.to Centro poiché responsabile di un ingente furto all’interno di un centro commerciale di via Lagrange. Il ventisettenne aveva  prelevato dagli espositori un profumo di marca e ben 7 occhiali da sole griffati, rimuovendone le placche antitaccheggio con una forbicina: dopo avere indossato un paio di occhiali e nascosti gli altri nelle tasche, ha tentato di allontanarsi, ma subito dopo l’uscita dal negozio è stato fermato. Il valore complessivo della merce oggetto di furto è di 1659 €.

La Squadra Volante, nella notte del Ferragosto, ha invece arrestato in via San Francesco da Paola due venticinquenni marocchini responsabili di tentata rapina aggravata. I due, in concorso fra loro e sotto la minaccia di un coltello, hanno sottratto  il cellulare ad un passante, ma, alla vista della Volante che stava sopraggiungendo, lo hanno gettato sotto un’auto parcheggiata, disfacendosene. Si tratta di due persone con numerosissimi pregiudizi di polizia, uno dei quali sottoposto anche alla misura della libertà vigilata. Per entrambi si sono riaperte le porte del carcere.

Ancora in pieno centro, la sera del 14 Agosto un cittadino dominicano di 34 anni ha sottratto il cellulare a un diciottenne in attesa alla fermata GGT antistante la Stazione Porta Nuova. L’uomo ha poi  chiesto al giovane una somma di denaro  per la restituzione del telefonino; poco distante dal luogo dei fatti era, però, presente personale della Polizia di Stato impegnato nei controlli al flusso  viaggiatori, a cui il diciottenne si è immediatamente rivolto.  Da lì a poco  l’arresto del dominicano  per tentata estorsione ad opera degli agenti del Comm.to Centro.

Il 14 e il 15 Agosto i controlli  a persone e veicoli sono stati intensificati in generale in tutta la città, consentendo complessivamente l’identificazione di  700 soggetti e il controllo di quasi 400 veicoli.

Nel quartiere Barriera Milano, ove particolare attenzione è stata dedicata alle aree del mercato di Piazza Foroni ed a quelle site  fra Corso Novara, Corso Palermo, Corso Giulio Cesare e Corso Vercelli, personale del Comm.to di zona ha tratto in arresto, la sera del 14, un cittadino marocchino di 24 anni, autore di una violenta rapina. La sua vittima, una signora di circa 50 anni, era stata avvicinata alle spalle dal giovane e aggredita subendo la rapina della collanina  in oro. Nella concitazione degli eventi, la donna è caduta a terra rovinosamente, riportando diverse lesioni e contusioni, un trauma facciale e la distorsione del rachide cervicale, per almeno 10 giorni di prognosi. L’autore del fatto, un cittadino marocchino irregolarmente residente in Italia, inottemperante all’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale, è stato raggiunto all’angolo fra via Porpora e via Monte Rosa dal personale della Polizia di Stato del Comm.to Barriera Milano e da un agente della Polizia Municipale, ed arrestato per rapina e lesioni. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla vittima.

Gli asili nido pronti per la riapertura a fine agosto

L’assessorato regionale all’Istruzione ha già inviato una lettera ai Comuni piemontesi per annunciare che asili nido, micro nidi, sezioni primavera, centri di custodia oraria e nidi familiari potranno riaprire lunedì 31 agosto.

 

La data è stata decisa. In Piemonte la riapertura dei servizi destinati all’infanzia è stata fissata lunedì 31 agosto. La decisione è stata presa dopo aver analizzato il documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia inviato pochi giorni fa dal governo e che ha ottenuto parere favorevole da parte della Conferenza delle Regioni.

E anche se è soltanto di questi giorni l’adeguamento della normativa nazionale, finalizzata al contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale, la Regione Piemonte, vista la necessità delle famiglie e dei gestori dei servizi stessi di avere certezze sulle date di riapertura, ha ritenuto fondamentale non perdere altro tempo e di stabilire la data.

Ragion per cui è partita nei giorni scorsi  dall’assessorato regionale all’Istruzione una lettera indirizzata a tutti i Comuni in cui viene annunciato che i servizi educativi 0-3 anni (asili nido, micro nidi, sezioni primavera, centri di custodia oraria e nidi familiari) potranno ripartire con l’attività ordinaria a partire dall’ultimo giorno del mese di agosto.

«Si tratta di un passo molto importante – spiega l’assessore regionale all’Istruzione  Elena Chiorino – dopo mesi di chiusure che, causa emergenza Covid-19 – hanno negato ai bambini il diritto alla socialità e messo in difficoltà le famiglie, specie da quando sono ripartite le attività produttive. Per tale ragione abbiamo voluto anticipare il più possibile la data di riapertura dei servizi 0-3 anni, confidando che questa scelta sia davvero il primo passo per un ritorno alla normalità che i nostri figli e le famiglie meritano, dopo mesi di immensi disagi».