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Evaso da Aosta in visita a Torino

I fatti accaduti ieri notte

 

Sono le 3 di notte in via Brandizzo quando gli agenti della Squadra Volante notano due soggetti a passeggio. Sottoposti a controllo, i due riferiscono di essere in giro per Torino dopo aver perso il treno che li avrebbe riportati a casa. I poliziotti chiedono loro i documenti ma entrambi sostengono di esserne sprovvisti. Nel corso degli accertamenti si scopre che uno dei due individui, un cittadino italiano di 40 anni, aveva nascosto il codice fiscale nella tasca posteriore dei pantaloni, nel tentativo di eludere il controllo. Verificato il nominativo, emerge come l’uomo sia attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la città di Aosta. Scattate le manette per evasione.

Ritorna in presenza la Colletta Alimentare il 27 novembre È ormai giunta alla sua 25esima edizione

Il 27 novembre prossimo sarà la 25esima giornata nazionale della Colletta Alimentare. Si potranno  acquistare e donare alimenti per i più bisognosi.

Dopo la scorsa edizione in cui era stata smaterializzata e realizzata con gift card, convertite in cibo, la Giornata Mondiale della Colletta alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, torna finalmente in presenza. Quest’anno nei supermercati aderenti all’iniziativa si potranno di nuovo acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà.

La Colletta alimentare si svolgerà  sabato 27 novembre prossimo e metterà in campo 145 mila volontari, distanziati e muniti di green pass, in undicimila supermercati in tutta Italia, che inviteranno a acquistare prodotti di lunga conservazione, quali omogeneizzatialla frutta, tonno e carne in scatola, olio, legumi e pelati.

I prodotti donati saranno poi donati alle 7600 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare,  quali le mense per i poveri, la comunità per i minori, i banchi di solidarietà, i centri di accoglienza,  che sostengono 1 milione e 700 mila persone.

Da domenica 28 novembre fino al 10 dicembre sarà possibile donare anche online e con le Charity Card.

Testimonial della Colletta Alimentare 2021 sarà il calciatore Giorgio Chiellini, protagonista di uno spot di lancio dell’iniziativa solidale https://web.tl/t-kxFfEDqdIR

MARA MARTELLOTTA

Il Piemonte resta in zona bianca

Nella settimana 15-21 novembre, in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.24 a 1.21 e la percentuale di positività dei tamponi dall’1% al 2%. L’incidenza è di 93.86 casi ogni 100 mila abitanti, mentre il tasso di occupazione dei posti letto sale ma resta contenuto con una percentuale sempre tra le più basse in Italia (4.9% per le terapie intensive e 5.7% per i posti letto ordinari). La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

TEST GRATUITI DALLA REGIONE PIEMONTE PER LE VISITE NATALIZIE NELLE RSA E NELLE RESIDENZE PER MINORI, DISABILI, MALATI PSICHIATRICI E TOSSICODIPENTI

Come già avvenuto lo scorso anno, anche per queste feste natalizie, la Regione Piemonte, tramite l’Unità di crisi, invierà a tutte le 1.800 strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali del territorio uno stock aggiuntivo di test rapidi antigenici per garantire gratuitamente un accesso sicuro al prevedibile maggior afflusso di parenti che vorranno far visita ai loro cari, in un momento tradizionalmente dedicato alla famiglia.

“Sono 50.000 in tutto i test diagnostici che verranno distribuiti nella prima settimana di dicembre – dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio con gli assessori alla Sanità, Luigi Genesio Icardi e alle Politiche Sociali Chiara Caucino. – Si tratta di una iniziativa che va verso il mantenimento dei legami essenziali tra gli ospiti e i loro familiari, per noi di primaria importanza, che va di pari passo con le azioni di monitoraggio stretto che abbiamo messo in campo per rendere sempre più le Rsa e le strutture per pazienti disabili, psichiatrici o tossicodipendenti liberi dal Covid”.

IL 97% DELLE RSA DEL PIEMONTE È COVID FREE

In particolare le Rsa del Piemonte si confermano uno dei luoghi più sicuri. Dall’ultima rilevazione settimanale su 34.800 ospiti solo lo 0,3% risulta in isolamento e solo 1 ospedalizzato per Covid. 0,18% la percentuale di positività del personale.

La mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020 (prima dell’avvio della campagna vaccinale).

Comunità ebraica valuta esposto contro leader No green pass

La Comunità ebraica di Torino deciderà con i propri legali se presentare un esposto alla Procura della Repubblica contro Marco Liccione. Il leader dei No Green pass è infatti  autore di un post su Facebook che paragona l’attuale regime sanitario alla persecuzione degli ebrei attraverso le leggi razziali. È quanto ha annunciato il presidente della Comunità ebraica torinese, Dario Disegni.

In manette topo d’appartamento in zona Aurora

Arrestato dalla polizia 

 

Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino romeno di 33 anni per furto.

Intorno all’ora di pranzo l’inquilino di uno stabile avverte dei forti rumori provenire da una delle abitazioni al piano terreno. Avvicinandosi, nota il trentatreenne intento a spaccare la vetrata di una portafinestra con il coperchio di un tombino. Immediata la chiamata al 112 NUE. Nel frattempo il reo, con delle borse al seguito, guadagna l’uscita. Alcuni condomini iniziano a seguirlo, in costante contatto con la centrale operativa. Grazie alle descrizioni fornite, i poliziotti riescono a rintracciare lo straniero poco dopo.

Durante la perquisizione, i poliziotti rinvengono all’interno delle borse un computer portatile, un telefono cellulare, un mazzo di chiavi ed un porta tessere. La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.

Da ulteriori accertamenti è emerso come da una settimana il reo fosse sottoposto alla firma giornaliera in commissariato.

Il bollettino Covid di venerdì 26 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 860nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 356dopo test antigenico), pari allo 1,5% di 55.767 tamponi eseguiti, di cui47.900 antigenici. Degli 860 nuovi casi gli asintomatici sono 479 (55,7%).

I casi sono così ripartiti: 368 screening, 348 contatti di caso, 144 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 400.463,così suddivisi su base provinciale: 32.911 Alessandria, 19.312 Asti, 12.606 Biella, 57.426 Cuneo, 31.060 Novara, 213.281Torino, 14.879 Vercelli, 14.330 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.660 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.998 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 29(2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 329( 3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 8.737

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.667.072(+ 55.767 rispetto a ieri), di cui 2.485.497risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.879

Nessun decesso di persona positive al test del Covid-19, è stato comunicato oggi, dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.879 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 725Asti, 439 Biella, 1.469 Cuneo, 952 Novara,5.674 Torino, 544 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 106 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

379.117GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 379.489(+ 372rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.770 Alessandria, 18.126 Asti, 11.946 Biella, 54.769 Cuneo, 29.501 Novara, 202.696 Torino, 14.038 Vercelli, 13.538 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.534 extraregione e 2.571 in fase di definizione.

Il Covid fa annullare il Carnevale di Ivrea

Il Carnevale di Ivrea non si terrà neanche il prossimo anno. Lo ha deciso “per l’evolversi della crisi epidemiologica” e per le nuove normative del Governo il cda della Fondazione, a seguito dell’incontro con l’amministrazione comunale e i promotori della storica manifestazione.

25 novembre: in Sala Rossa la Giornata contro la violenza

La Sala Rossa di Palazzo Civico ha ospitato, questa mattina, un incontro dedicato alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ad accogliere associazioni e istituzioni che operano nei servizi dedicati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, erano presenti la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e l’assessore alla pari opportunità Jacopo Rosatelli.

Nel suo saluto Maria Grazia Grippo, dopo aver ringraziato l’Ufficio Pari opportunità per la promozione dell’incontro, ha sottolineato come l’Amministrazione sia chiamata da subito ad assumersi impegni e responsabilità puntuali e di merito per essere concretamente operativa su argomenti di particolare urgenza quale il tema trattato oggi.

Per Grippo serve, in questo periodo di uscita dall’emergenza pandemica, intraprendere un cammino di nuova consapevolezza delle opportunità offerte dal servizio sul contrasto alla violenza di genere offerto dalla Città, che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale per pluralità di offerta e capillarità d’intervento.

Un servizio pubblico di qualità – ha concluso la presidente del Consiglio comunale – costruito nel tempo dal Comune di Torino e che deve essere valorizzato, anche con contributi economici adeguati, perché rappresenta un elemento di garanzia tanto nella risposta al bisogno quanto nella relazione con le altre istituzioni e con le associazioni che si occupano della sicurezza delle persone, donne e bambini in particolare.

Al saluto di Grippo hanno fatto seguito gli interventi dei rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni, invitati all’incontro. Nell’ordine sono intervenuti: la vice prefetto Brunella Favia, la vice presidente del Coordinamento cittadino contro la violenza sulle donne Mariangela De Piano, la consigliera di parità della Città Metropolitana Michela Quagliano, la responsabile del Centro soccorso violenza sessuale dell’ospedale Sant’Anna Paola Castagna, Patrizia Campo del Centro antiviolenza della Città, Giada Morandi per il Centro antiviolenza donne disabili del Comune, Alessandra Di Biase per Amnesty International, Chiara Rollero e Paola Torrioni dell’Università di Torino, Barbara De Toma della Polizia di Stato, Andrea Corinaldesi del Comando provinciale dei Carabinieri, Loredana Borinato e Fabrizio Volpato per la Polizia municipale.

Per tutti la consapevolezza che non si tratta, oggi, di una celebrazione, di una festa, ma di un momento necessario di condivisione e di riflessione. Molti gli spunti offerti dai vari interventi, frutto degli anni di lavoro in rete dei vari soggetti impegnati sul campo.

Emerge, allora, la necessità di aumentare la prevenzione anche attraverso una cultura dell’uguaglianza che deve essere trasmessa con una comunicazione non discriminatoria e un intervento approfondito nelle scuole, così come limitare le diseguaglianze di genere anche in campo economico richiede l’elaborazione di iniziative mirate al lavoro femminile e all’indipendenza economica delle donne.

Mariangela De Piano, nel suo intervento, ha anche fornito alcuni dati. Nel 2020 il Centro antiviolenza del Comune di Torino ha preso in carico 183 casi di violenza o maltrattamenti mentre 273 sono le persone a cui sono state fornite informazioni. Dal primo gennaio di quest’anno sono 230 gli interventi già effettuati dal Centro mentre, sempre nei primi dieci mesi del 2021, i 21 centri regionali antiviolenza hanno registrato 10882 richieste d’intervento.

Per l’assessore Jacopo Rosatelli, che ha chiuso la serie degli interventi, la nostra città rimane un laboratorio sociale e politico d’avanguardia nel capire prima di altri i nuovi problemi da affrontare. Un territorio ricco di iniziative anche grazie al lavoro capillare svolto dalla Città, dalla rete di associazioni ed istituzioni e dalle circoscrizioni, che portano avanti un impegno permanente.

Rosatelli ha poi concluso il suo intervento confermando la volontà dell’Amministrazione di sviluppare adeguate politiche di contrasto alla violenza di genere e per l’affermazione delle pari opportunità, dei diritti delle donne, della lotta alle varie forme di discriminazione.

Hanno sparato al bus Gtt? Denunciata una coppia di automobilisti

I carabinieri hanno rintracciato e identificato una coppia di automobilisti dell’Astigiano, ritenuti autori dello sparo contro un bus Gtt in corso Rosselli a Torino, domenica scorsa. Per un diverbio dovuto all’auto in doppia fila i due avrebbero sparato contro il mezzo pubblico facendo esplodere un vetro. A chiamare i carabinieri è stata una passeggera. I due viaggiavano  su unaPeugeot scura. Questa mattina, i militari della Stazione Torino Borgo San Secondo e del Nucleo Operativo Torino San Carlo hanno così denunciato per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio un 36enne e una 29enne. La perquisizione a casa dei due e in macchina ha consentito di sequestrare una pistola ad aria compressa, con caricatore e priva di tappo rosso, nascosta sotto il cuscino della camera da letto oltre a 1500 pallini in metallo per armi ad aria compressa, una carabina ad aria compressa calibro 4.5 e un mirino ottico di precisione.

Raccolti 20 mila euro per i torèt realizzati da 8 artisti del panorama urban torinese

Grande successo dell’asta benefica dedicata alla mostra HOT Vol. 1

Le otto opere, esposte fino al 16 novembre presso la galleria open air di Domus Lascaris, inaugurata dal Gruppo Building, sono state battute all’asta la settimana scorsa nello spazio del Galoppatoio di Paratissima. Tutti i torèt, liberamente reinterpretati da nomi del calibro di Max Petrone, Gec Art, Rawtella, Ermenegildo Nilson, Jins, Nicolò Canova, Halo Halo, e Alice Arduino, sono stati venduti per quotazioni di molto superiori alla base d’asta. L’evento ha avuto un importante risvolto sociale: sono stati infatti raccolti circa 20.000 euro, di cui 14.000 a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS. Il resto del ricavato andrà agli otto artisti.

L’iniziativa ha rappresentato l’apice e la prosecuzione di un percorso che fin dall’inizio, con il suo forte messaggio di rilancio e di inclusione sociale, ha voluto superare il confine esistente tra arte e charity in favore di un progetto pop, capace di dialogare con tutta la città. Non a caso TOH, per volere del suo creatore Nicola Russo, destina la quota del 10% a favore della Fondazione anche per ogni esemplare venduto al dettaglio presso la Rinascente di Torino dove, in previsione delle feste natalizie, è stata lanciata la limited edition in 100 esemplari con finitura gold.

L’opera, che l’artista Nicola Russo ha creato ispirandosi ai torèt come simbolo della volontà di rinascita dopo il lungo lockdown, in questo caso ha abbandonato nuovamente il suo classico colore verde. Dopo il colore rosa dedicato al mese della prevenzione contro i tumori femminili, il TOH ha deciso di guardarsi allo specchio attraverso lo sguardo di altri artisti urban torinesi, capovolgendosi in HOT e dando vita a otto pezzi unici con concept differenti.

“Ho creato questo progetto di intersezione artistica con questa idea: TOH nasce da un elemento urbano, una fontana, e ho pensato di dialogare con chi, in ambito artistico, quel tessuto urbano lo vive come spazio creativo, stimolando il nascere di nuove prospettive” ha commentato l’artista.

L’asta è stata impreziosita dalla partnership con Aste Bolaffi, che per l’occasione è stata supportata dall’artista torinese Gipo Di Napoli, front leader dei Bandakadabra ed entertainer che ha animato la serata, e introdotta dai saluti istituzionali di Olga Gambari, direttrice artistica di Paratissima, di Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e da Luca Boffa, amministratore Delegato del Gruppo Building.