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Spaccio in Borgo San Paolo, operazione della polizia sgomina la gang

La Polizia di Stato, con personale della Questura di Torino, Commissariato San Paolo, sta dando esecuzione in queste ore a 6 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, 1 degli arresti domiciliari e 1 di obbligo di presentazione alla p.g., nei confronti di 8 giovani cittadini italiani, per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono attualmente in corso alcune perquisizioni nel quartiere San Paolo. Seguiranno approfondimenti
AGGIORNAMENTO

Nella mattinata, nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, personale della Questura di Torino, Commissariato di P.S. San Paolo, ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Torino, nei confronti di otto soggetti, fra cui una donna, indagati, a vario titolo, per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti:

–          M.M. classe 1993, residente in Torino (custodia cautelare in carcere);

–          M.F., classe 1986, residente in Torino (custodia cautelare in carcere);

–          B.E., classe 1997, residente Torino (custodia cautelare in carcere);

–          M.J., classe 1987, residente in Torino (custodia cautelare in carcere);

–          D.D. M., classe 1977, residente in Torino (custodia cautelare in carcere);

–          C.C., classe 1991, residente in Torino (custodia cautelare in carcere);

–          M.A., classe 1989, residente in Torino (arresti domiciliari);

–          L.A., classe 1980, residente in Torino (obbligo di presentazione alla P.G.).

 

L’attività d’indagine trae origine da un arresto per detenzione ai fini di spaccio di circa 400 gr di marijuana operato in zona San Paolo dal personale in servizio di volante, nel settembre 2019, a carico di un cittadino italiano.

 

La successiva complessa attività investigativa, supportata da attività tecnica e da servizi di osservazione anche con l’apporto di telecamere fisse e mobili, ha consentito di disarticolare una fitta rete di soggetti, dediti in forma continuativa allo spaccio di sostanze stupefacenti di varia tipologia (cocaina, hashish, marijuana) prevalentemente in zona San Paolo di Torino.

 

Nel corso della pregressa attività d’indagine venivano sequestrati gr. 255 di cocaina e gr 400 di marijuana e venivano arrestate in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti 4 persone.

 

Nel corso delle perquisizioni di oggi è stata rinvenuta e sequestrata ulteriore sostanza stupefacente a carico di alcuni indagati:

  1. 60 circa di cocaina, gr. 16 circa di hashish, gr, 3,5 di marijuana a carico di D.D.M.;
  2. 30 circa di cocaina a carico di M.J.

 

Pertanto, i medesimi sono stati tratti in arresto in flagranza per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti.

Polizia, 245 pattuglie impegnate nei controlli di treni e stazioni

Un arrestato, 14 indagati, 4.149 persone controllate, di cui 725 persone con precedenti. 245 pattuglie impegnate nelle stazioni e 21 in abiti civili per attività antiborseggio.

67 i servizi di vigilanza a bordo di 156 treni, 14 lungo linea e 21 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 29 novembre al 5 dicembre 2021, del Compartimento Polizia ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di vigilanza e contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di polizia, con l’impiego di pattuglie nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno, in particolare nella provincia di Torino: Torino Lingotto, Bussoleno, Susa e Rivarolo Canavese; nella provincia di Cuneo: Bra, Mondovì e Fossano.

 

In particolare, a Torino Porta Nuova è stato arrestato un cinquantacinquenne italiano, pluripregiudicato, già destinatario della misura della libertà vigilata con la prescrizione di non allontanarsi dalla provincia di Pescara, sostituita con la più grave misura della detenzione presso una Casa di Lavoro della provincia di Napoli, emessa lo scorso novembre dal Tribunale di Pescara. L’uomo, già denunciato dalla Polfer di Torino per inottemperanza alla prima misura nelle scorse settimane, è stato rintracciato a Torino nel parcheggio cittadino adiacente alla stazione e successivamente accompagnato presso la Casa di Lavoro campana per l’espiazione della pena.

Sempre a Porta Nuova, gli agenti della Polfer unitamente ad una pattuglia dell’Esercito, hanno denunciato un quarantanovenne italiano, senza fissa dimora, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 9 cm e lunghezza complessiva di 22 cm e di una tenaglia di 22 cm, successivamente sequestrati.

 

A Bussoleno (TO), un trentaquattrenne italiano è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e interruzione di pubblico servizio. La Polfer, su segnalazione di un capotreno, si è recata presso la stazione di Sant’Antonino Vaie (TO) dove l’uomo, privo della mascherina e in stato di forte agitazione, stava inveendo contro i viaggiatori. Alla vista dei poliziotti il 34enne ha continuato con il suo atteggiamento ostile. Accompagnato presso gli uffici di polizia di Bussoleno, è stato successivamente affidato alle cure del personale medico intervenuto e trasportato in ospedale. Per l’occorso il treno ha maturato 22 minuti di ritardo.

Antinfluenzale, oltre 630 mila i piemontesi finora vaccinati

Sono 630.694 i piemontesi che hanno effettuato la vaccinazione antinfluenzale (il dato è aggiornato a domenica 5 dicembre).

Nel dettaglio, sono circa 500.000 gli over 65 che hanno aderito, oltre 48.000 nella fascia di età 60-64 anni e quasi 50.000 nella fascia di età 45-59 anni.

Per gli over 65, il tasso di copertura attuale è del 45% rispetto alla popolazione che, in questa fascia di età, in base ai dati Istat, è di 1.107.977 persone.

VACCINAZIONE COVID, OLTRE 35.000 ACCESSI DIRETTI DAL 1° DICEMBRE

 Dal 1° dicembre ad oggi sono stati oltre 35 mila gli accessi diretti, di cui la metà per le prime dosi e la quota restante per le terze dosi per le categorie con green pass in scadenza oppure con obbligo vaccinale.

Rissa, chiusa 5 giorni una discoteca cittadina

Provvedimento notificato dagli agenti del Commissariato San Paolo

 

Ieri mattina, gli agenti del Commissariato San Paolo hanno notificato al titolare di una discoteca di via Barge il provvedimento del Questore di Torino di sospensione della licenza con contestuale chiusura dell’esercizio per 5 giorni, ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S., in quanto il locale nelle scorse settimane è risultato teatro di comportamenti violenti che hanno turbato la quiete e la sicurezza pubblica.

Nella notte dello scorso 27 novembre, i poliziotti intervenivano per la segnalazione di una persona ferita all’esterno della discoteca. Nell’occorso, gli agenti apprendevano che il giovane era stato aggredito da un gruppo di persone a seguito di un litigio avvenuto all’interno del locale scaturito con ogni probabilità per un furto subito da un amico della vittima. Le parti venivano accompagnate all’esterno dove un gruppo di persone prima colpiva con calci e pugni il giovane e poi si dava alla fuga. La vittima faceva ricorso a cure mediche presso l’Ospedale “Maria Vitoria” dove veniva giudicato guaribile in 5 giorni.

Un mese prima, a fine ottobre, gli agenti della Squadra Volante erano intervenuti in piena notte, nella stessa discoteca, a seguito di un altro episodio di violenza nato all’interno del locale e poi proseguito all’esterno.

Prosegue il Piano neve delle ferrovie

Attivo il presidio delle linee e il monitoraggio costante dell’infrastruttura

In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, Rete Ferroviaria Italiana ha predisposto, anche per giovedì  9 dicembre, il monitoraggio costante e il presidio preventivo dell’infrastruttura ferroviaria, per assicurarne l’efficienza e garantire la circolazione dei treni programmati sulle linee ferroviarie interessate dalle precipitazioni in Nord Italia. In particolare nelle regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

L’offerta ferroviaria è confermata con alcune puntuali riduzioni di treni su alcune linee dove sono previste nevicate più abbondanti

L’elenco aggiornato dei treni cancellati è disponibile sui siti web delle imprese ferroviarie interessate.

Per far fronte in maniera tempestiva ad eventuali criticità provocate dal maltempo saranno attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate dalle nevicate. Sono inoltre previsti presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari, corse raschia-ghiaccio sulle principali direttrici, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni. È stato allertato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività dei marciapiedi e degli spazi di stazione aperti al pubblico.

Il bollettino Covid di giovedì 9 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.215nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 521dopo test antigenico), pari al 2,5% di 48.798 tamponi eseguiti, di cui 41.175 antigenici. Dei nuovi casi gli asintomatici sono 752(61,9%).

I casi sono così ripartiti: 581 screening, 476 contatti di caso, 158con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 413.093, così suddivisi su base provinciale: 33.619 Alessandria, 19.955 Asti, 13.092 Biella, 59.152 Cuneo, 32.028 Novara, 219.894 Torino, 15.133 Vercelli, 14.971 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.704 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 3.545sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 44  (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 463 (+10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 14.869

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.363278 (+ 48.798 rispetto a ieri), di cui 2.551.307 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.910

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è  stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, nessuno di oggi.

Il totale diventa quindi 11.910 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.593 Alessandria, 727 Asti, 441 Biella, 1.471 Cuneo, 955 Novara, 5.688 Torino, 548 Vercelli, 378Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

385.807 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 385.807 (+ 685rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.296 Alessandria, 18.569 Asti, 12.173 Biella, 55.468 Cuneo, 30.119Novara, 205.889 Torino, 14.249 Vercelli, 13.878 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.550 extraregione e 2.616 in fase di definizione.

Nuove violenze in Valle di Susa dopo la marcia No Tav: pietre e bombe carta, ferito un carabiniere

Disordini sono scoppiati a San Didero, nei pressi del cantiere del nuovo autoporto, al termine di una sfilata pacifica di No tav

Alcuni manifestanti con protezioni di plexiglass e corde hanno cercato  di abbattere  le recinzioni del cantiere. Le forze dell’ordine  hanno usato gli idranti e al lancio di pietre da parte di un gruppo di  facinorosi incappucciati hanno lanciato  lacrimogeni.

La notte precedente alcuni No Tav dell’ala più oltranzista del movimento hanno lanciato pietre, bombe carta e razzi contro carabinieri, fiamme gialle e polizia presenti nel cantiere per il nuovo autoporto di Susa. Un carabiniere è stato colpito a un fianco da una pietra, la prognosi è di 7 giorni. Un centinaio gli antagonisti,  provenienti anche da altre città e coordinati da Askatasuna, centro sociale di Torino.

“Una minoranza deve accettare le decisioni prese democraticamente dalle istituzioni e dalla maggioranza” ha detto al Tg4 il governatore del Piemonte Alberto Cirio.

Scontro frontale: muore un ragazzo, gravissima 12enne

Verso le 23 di ieri sulla strada statale 460 tra Leinì e Lombardore un giovane di 27 anni è morto in uno scontro frontale e una ragazzina di 12 anni è finita in ospedale in condizioni gravissime. 

La vittima è un giovane  algerino, residente a Torino, che si trovava passeggero su una Suzuki Wagon che  ha invaso la corsia opposta scontrandosi con una Ford Ka. Su questa auto viaggiava la ragazzina con i genitori, residenti a Lombardore. Alla guida della Suzuki una ragazza di 26 anni di Castellamonte, ferita e trasportata all’ospedale. La Suzuki dei due giovani è finita nel terrapieno a bordo strada. In ospedale anche il padre della ragazzina, illesa la madre, 46 anni.  Restano gravi le condizioni della figlia trasportata in elisoccorso al Regina Margherita.

Suona l’antifurto, arrestato topo d’auto

Tenta il furto su un’autovettura, arrestato

L’uomo si era reso protagonista di un episodio analogo lo scorso giugno

 

A seguito di numerosi furti perpetrati su autovetture in zona Mirafiori, nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di zona hanno predisposto specifici servizi mirati al contrasto del fenomeno.

Nella tarda mattinata di giovedì i poliziotti, in transito su corso Tazzoli, hanno notato il girovagare sospetto di un individuo all’interno di un parcheggio. Dopo alcuni istanti l’uomo, un cittadino italiano di 49 anni, si è fermato nei pressi di un’auto in sosta e, dopo essersi guardato attorno, ne ha infranto il deflettore con un rompivetro. Il suono dell’antifurto ha però messo in fuga il quarantanovenne, che si è allontanato a bordo di una bicicletta.

Personale del commissariato Mirafiori ha fermato la sua corsa pochi metri dopo, sottoponendolo a controllo. Nel corso degli accertamenti il rompivetro utilizzato è stato ritrovato, avvolto in una mascherina chirurgica, sotto un veicolo in sosta.

In seguito è stata perquisita l’abitazione del reo, rinvenendo nella cantina alcuni oggetti di provenienza furtiva tra cui un’agenda, al cui interno era custodito il certificato d’assicurazione di un mezzo intestato ad un’altra persona, vittima del “topo d’auto”.

A seguito di ulteriori verifiche, l’uomo è stato riconosciuto quale autore di un furto su autovettura avvenuto lo scorso mese di giugno in corso Unione Sovietica.

Scattate le manette per tentato furto.