A settembre 2025 in Piemonte è previsto un importante sciopero ferroviario che si svolgerà dalle 21 del 4 settembre alle 18 del 5 settembre, coinvolgendo sia i treni passeggeri come regionali, Intercity e Frecce sia il trasporto merci e il trasporto pubblico locale. Saranno garantite solo alcune fasce orarie, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, mentre il resto del servizio potrà subire cancellazioni e ritardi con conseguenti disagi per i pendolari e chi viaggia per lavoro o studio. Le ripercussioni si estenderanno anche in ambito urbano, dato che il TPL sarà fermo per l’intera giornata del 5 settembre, e la riduzione dei convogli merci potrà incidere sulla logistica. Negli ultimi dodici mesi i piemontesi hanno già affrontato diversi scioperi ferroviari: a settembre 2024 un blocco nazionale ha creato rallentamenti diffusi, a gennaio 2025 un’altra agitazione ha interessato tutto il weekend, in aprile e maggio ci sono state due interruzioni di quasi 24 ore che hanno colpito direttamente Piemonte e Valle d’Aosta, mentre il 23 maggio si è svolto uno sciopero nazionale che ha fermato l’intero gruppo FS. A questo si aggiungono proteste minori, talvolta revocate all’ultimo momento, che però hanno contribuito a rendere incerta la mobilità. Le testimonianze dei pendolari raccontano viaggi saltati, autobus sostitutivi arrivati dopo ore e una crescente frustrazione, segno che la frequenza di queste agitazioni ha un impatto diretto e pesante sulla vita quotidiana di studenti e lavoratori.
La Fête des Alpes 2025
Partono oggi alla volta di Kharkiv, in Ucraina, i primi cinque autobus che la Città di Torino ha messo a disposizione della città ucraina a 40 chilometri dal confine russo, una delle più colpite dal conflitto in corso.
I mezzi sono stati messi a disposizione di Gtt, che li ha recentemente dismessi dalla propria flotta. Caricati su autoarticolati resi disponibili da un donatore privato, sono pronti a partire dal deposito dell’azienda, corredati dei necessari ricambi per la manutenzione. Saranno accompagnati fino al confine ucraino da due tecnici specializzati, pronti a supportare i tecnici e gli autisti dell’azienda dei trasporti della città di Kharkiv (Municipal Enterprise “Saltivske Tramvaine Depo”) che li prenderanno in carico per riattivare il servizio di trasporto pubblico, a beneficio della popolazione rimasta in città.
Dopo l’incontro a Torino con il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov, che aveva raccontato gli effetti devastanti della guerra sulla città ucraina, molto rilevanti in diversi settori e in modo particolare sul trasporto pubblico locale, il sindaco Stefano Lo Russo aveva deciso di offrire l’aiuto della Città e a giugno, nel corso del Summit internazionale delle città europee e delle regioni a Kiev, gli aveva annunciato la disponibilità di una flotta di autobus. Da lì hanno preso il via le attività amministrative e le interlocuzioni diplomatiche per assicurarne la consegna.
“Oggi si concretizza un gesto di aiuto – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – che è stato possibile grazie al lavoro dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia, dell’Ambasciata d’Italia in Ucraina e alla disponibilità del personale Gtt, cui va un grande ringraziamento. Si tratta di un’azione che dimostra che le città possono fare la differenza, sostenendo chi vive sotto le bombe e costruendo legami di speranza”.
A questi primi cinque autobus ne seguiranno altri cinque, in partenza domenica 7 settembre. Una prima flotta di dieci, pronta ad entrare in servizio, cui potrebbero se necessari aggiungersene altri nei prossimi mesi, con la possibilità di metterne a disposizione fino a 60.
TORINO CLICK
(Tempo Italia.it) – Dopo un sabato ancora instabilecon frequenti e diffusi rovesci e temporali su molte regioni, la giornata di domenica 31 agosto porterà un deciso miglioramento meteo quasi ovunque, con cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte dell’Italia. Il clima sarà più fresco al mattino, mentre le temperature massime saliranno su quasi tutto il Paese. A partire da lunedì 1° settembre, invece, il Nord Italia sarà nuovamente investito da una perturbazione atlantica con piogge e temporali diffusi, seguita da un peggioramento più marcatomartedì 2 che coinvolgerà anche parte del Centro.
Il meteo di domenica 31 agosto Al Nord il cielo sarà in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con la possibilità di qualche isolato piovasco sulla Liguria di Levante. In serata primi cenni del nuovo peggioramento su Piemonte e Valle d’Aosta.
Al Centro e sulla Sardegna prevarranno condizioni di bel tempo, con cielo sereno e qualche annuvolamento sull’alta Toscana, dove non si escludono occasionali rovesci.
Al Sud e sulla Sicilia il tempo sarà stabile e soleggiato, con soltanto locali addensamenti sui rilievi tirrenici della Calabria.
Le temperature minime saranno in calo su gran parte del Paese, stazionarie solo sulla Sardegna. Le massime registreranno un aumento generale, mentre scenderanno leggermente in Calabria e in Sicilia.
Lunedì 1 settembre con maltempo al Nord L’inizio di settembre porterà un deciso peggioramento al Nord, con piogge e temporali diffusi che colpiranno soprattutto Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia. Sul resto della Penisola il tempo resterà sereno o poco nuvoloso, con tendenza all’aumento di nuvolosità su tutto il Nord e la Toscana.
Martedì 2 settembre con piogge anche al Centro La nuova perturbazione si estenderà a tutto il Centro-Nord con cielo molto nuvoloso e precipitazioni, anche sotto forma di rovesci e temporali, che dalle regioni settentrionali e dalla Toscana raggiungeranno entro metà giornata anche Umbria, Lazio e Campania.
Mercoledì 3 e giovedì 4 settembre con stabilità prevalente Nelle giornate di mercoledì e giovedì il tempo tornerà più stabile. Solo l’Appennino tosco-emiliano vedrà locali addensamenti con possibili rovesci, mentre il resto d’Italia godrà di condizioni generalmente poco nuvolose e asciutte. Le temperature saranno di nuovo in crescita, con un principio di ondata di caldo al Sud.
Tendenza successiva Un campo di alta pressione subtropicale andrà consolidandosi al Sud, mentre il Nord Italia rimarrà più esposto al flusso ondulato atlantico, ma senza la prospettiva di altri intensi peggioramenti almeno per alcuni giorni.
Affitto breve online, truffata una famiglia
Una famiglia di Vercelli ha fatto denuncia alla polizia per ottenere il rimborso del pagamento per una truffa online attraverso una nota piattaforma web turistica (non implicata) relativa a una proposta immobiliare di affitto breve inesistente. La famiglia voleva fare una vacanza in una casa in Tunisia ma arrivati sul posto hanno scoperto che la casa era abitata. La questura raccomanda di verificare l’attendibilità degli annunci, visionando in attenzione le foto e le recensioni, e diffidando di offerte che sembrano molto vantaggiose. Recentemente un’altra famiglia era già stata vittima della stessa frode, messa in atto da truffatori che potrebbero aver approfittato delle foto dell’immobile in vendita inserendole artificiosamente sulla piattaforma online e spacciandolo come villetta destinata ad affitti per brevi periodi.
Dalla Campania a Monteu da Po: solidarietà e amicizia
C’è chi si attiva e continua a far sentire il suo sostegno ai comuni alluvionati del Piemonte. È quello che stanno facendo l’associazione di Protezione Civile “Giaguaro” ODV con sede a Nola in provincia di Napoli, della Prof.ssa Maria Lina La Marca che ne è la Presidente, animata da un grande spirito di volontariato e di desiderio di non fermarsi mai, e l’associazione di promozione sociale “Orizzonti Irpini” di Petruro Irpino, in provincia di Avellino, del Cav. Francesco Pio Piccolo, presidente dell’Associazione e ambasciatore dello stesso Comune per il mondo.
Qualche giorno fa i due Presidenti hanno consegnato personalmente dei generi alimentari, provenienti dalla Campania, e una targa al sindaco Elisa Ghion del Comune di Monteu da Po in Piemonte, uno dei comuni martoriati dall’alluvione, alla presenza anche dell’assessore comunale alla Protezione Civile Giuseppe Deluca.
Durante l’incontro nel Municipio del paese della collina torinese, Francesco Pio Piccolo ha voluto sottolineare alcuni aspetti. “Ci troviamo qui nel vostro comune per manifestare un sentimento di vicinanza da parte delle nostre realtà del sud verso la vostra, che ha saputo gestire nel migliore dei modi un’emergenza in pochi giorni, rendendo praticamente fiera l’Italia e impartendo una lezione a tutti noi su come si possa gestire una situazione di emergenza, nella quale vi siete trovati così da un momento all’altro, e riuscire praticamente ad uscirne a testa alta. La nostra volontà è, quindi, quella di creare un ponte tra le nostre realtà, quella vissuta e quella del nord, un ponte ipotetico che attraversi l’Italia da un punto all’altro, dimostrando che anche due persone che svolgono normalmente le loro professioni quotidianamente, possano dedicare parte del loro tempo e possano devolvere parte delle loro energie e delle loro finanze nel cercare di donare amore e dimostrare che l’Italia, davanti a una sciagura, è tutta unita e non esistono divisioni, ma che siamo tutti qui ad abbracciarci di fronte alla volontà di costruire qualcosa per il bene comune”.
Il primo cittadino del Comune di Monteu da Po ha voluto ringraziare entrambi i presidenti delle associazioni campane, Maria Lina La Marca e Francesco Pio Piccolo con un encomio che è stato inviato personalmente ad ognuno di loro.
“A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale di Monteu da Po e di tutta la comunità che rappresento, desidero esprimere il più sentito ringraziamento per l’inestimabile gesto di solidarietà. La Vostra visita, accompagnata dalla consegna diretta di generi alimentari provenienti dalle stupende terre campane, ha avuto per noi un valore non solo simbolico ma è stato un gesto concreto davvero notevole”. “Tali beni saranno consegnati direttamente alla Caritas diocesana, presente sul nostro territorio, che provvederà a inserire i prodotti nei pacchi alimentari solidali delle nostre famiglie più bisognose – continua il primo cittadino -. In un momento così delicato, da quando il nostro territorio è stato colpito dall’alluvione dell’aprile scorso, questo gesto ha dimostrato quanto sia forte e reale la capacità di creare legami tra realtà diverse, tra nord e sud, nello spirito del sostegno reciproco e della solidarietà concreta. La vostra azione ci ha commosso. Ci ha ricordato che la solidarietà non conosce confini geografici: quando ci si mette al servizio degli altri, si costruiscono ponti che rafforzano la coesione sociale e la fiducia nel futuro”.
Nell’attestato di ringraziamento il sindaco conclude affermando che “La vostra generosità ci regala rinnovata energia per affrontare le prossime sfide. Siamo certi che questa collaborazione possa essere solo l’inizio di una cooperazione fruttuosa e continuativa tra le nostre realtà, capace di offrire sostegno e opportunità a chi ne ha più bisogno. Le porte del nostro Comune saranno sempre aperte per Voi, per le Vostre associazioni e per le altre realtà associative con cui collaborate. Con stima e sincera gratitudine”.
L’estate non poteva essere più calda e solare per i cittadini di Monteu da Po nel ricevere sostegno e soprattutto affetto dai presidenti di queste due associazioni del sud Italia, che nonostante la distanza fisica con il Piemonte, hanno voluto portare personalmente il loro sostegno e la loro solidarietà a Monteu da Po con aiuti concreti.
Il Sindaco montuese e quello di Petruro Irpino, il Geom. Giuseppe Lombardi, si sono conosciuti telefonicamente durante l’incontro con le associazioni e non sono da escludere, in un futuro prossimo, fattive collaborazioni tra i due Comuni.
Quest’anno la festa patronale della Madonna della Mercede a Salsasio di Carmagnola sarà particolarmente importante e sentita in quanto il 2025 è l’anno Giubilare. Si articolerà in una serie di celebrazioni da giovedì 18 settembre a domenica 21 settembre.
Ogni anno molti fedeli attraversano le vie del borgo carmagnolese per recarsi a pregare la Vergine in quello che da tutti è conosciuto come il borgo della Madonna, in piemontese il Borgh ed la Madonna.
Le celebrazioni di quest’anno saranno particolarmente sentite non soltanto perché si tratta dell’anno Giubilare , anno Santo, dal tema “Pellegrini di Speranza” ed è proprio da questo che nasce il tema della festa patronale della Mercede di quest’anno, sotto l’invito e la preghiera a Maria di donarci la speranza. Un secondo motivo renderà questa festa particolarmente sentita a Salsasio. Il 2025 è, infatti, l’anno del bicentenario della costruzione della cappella della Madonna della Mercede nella chiesa madre della parrocchia, la chiesa antica di via Torino 191.
La Cappella venne costruita nel 1825 e fu soprannominata “cappella della Crocetta”, soprannome con cui viene chiamata la Madonna della Mercede. Nel borgo due altre vie sono dedicate alla Patrona, via Crocetta e via Madonna della Mercede, a fianco della chiesa.

Giovedì 18 settembre prenderanno il via i festeggiamenti religiosi a Salsasio, con una giornata dedicata ai giovani e alle vocazioni. Alle 20.30 verrà celebrata nella chiesa antica di Salsasio la S. Messa nel primo giorno del triduo in preparazione della festa. Durante la celebrazione della Messa, cui sono in particolare invitati i giovani e i bambini del catechismo, verranno benedetti i portatori e le barre processionali utilizzate per portare la Madonna sul trono ,Quest’anno la festa patronale della Madonna della Mercede a Salsasio di Carmagnola sarà particolarmente importante e sentita in quanto il 2025 è l’anno del Giubilare. Si articolerà in una serie di celebrazioni da giovedì 18 settembre a domenica 21 settembre.
Ogni anno molti fedeli attraversano le vie del borgo carmagnolese per recarsi a pregare la Vergine in quello che da tutti è conosciuto come il borgo della Madonna, in piemontese il Borgh ed la Madonna.
Le celebrazioni di quest’anno saranno particolarmente sentite non soltanto perché si tratta dell’anno giubilare , anno Santo, dal tema “Pellegrini di Speranza” ed è proprio da questo che nasce il tema della festa patronale della Mercede di quest’anno, sotto l’invito e la preghiera a Maria di donarci la speranza. Un secondo motivo renderà festa particolarmente sentita a Salsasio. Il 2025 è, infatti, l’anno del bicentenario della costruzione della cappella della Madonna della Mercede nella chiesa madre della parrocchia, la chiesa antica di via Torino 191.
La Cappella venne costruita nel 1825 e fu soprannominata “cappella della Crocetta”, soprannome con cui viene chiamata la Madonna della Mercede. Nel borgo due altre vie sono dedicate alla Patrona, via Crocetta e via Madonna della Mercede, a fianco della chiesa.
Giovedì 18 settembre prenderanno il via i festeggiamenti religiosi a Salsasio, con una giornata dedicata ai giovani e alle vocazioni. Alle 20.30 verrà celebrata nella chiesa antica di Salsasio la S. Messa nel primo giorno del triduo in preparazione della festa. Durante la celebrazione della Messa, cui sono in particolare invitati i giovani e i bambini del catechismo, verranno benedetti i portatori e le barre processionali utilizzate per portare la Madonna sul trono, il cui restauro risale a pochi anni fa. A seguire la fiaccolata, che avrà come percorso via Torino, via Gozzano, via Genova, via Novara, l’ingresso nella chiesa nuova e la benedizione.
Venerdì 19 settembre sarà la giornata dedicata agli anziani, agli ammalati e ai religiosi, con l’Adorazione Eucaristica dalle 16.50 alle 17.50 nella chiesa nuova, cui seguirà la Solenne benedizione eucaristica alla parrocchia e al borgo e la Santa Messa alle ore 18.
Sabato 20 settembre, ultimo giorno del triduo, la giornata sarà dedicata alle famiglie ed il programma prevede la recita del Santo Rosario nella chiesa nuova alle 17.30, seguito alle 18 dalla S. Messa prefestiva.
Domenica 21 settembre sarà la volta della grande festa della Madonna di Salsasio. Alle 10, nella Chiesa nuova, S. Messa solenne seguita dalla processione con percorso via Novara, via Bergamina, via Torino, ingresso nella chiesa antica, affidamento del borgo e della parrocchia a Maria Madonna della Mercede e benedizione. Alla celebrazione solenne e alla processione prenderanno parte anche le autorità, le associazioni e la banda Filarmonica di Carmagnola.
Lunedì 22 settembre, giorno seguente alla festa, alle 18 verrà celebrata la Santa Messa nella chiesetta del Morello, mentre mercoledì 24 settembre sempre alle 18 verrà celebrata la Santa Messa nella chiesa antica nel giorno della festa liturgica della Madonna della Mercede, occasione nella quale verranno ricordati i parroci, sacerdoti e religiosi defunti di Salsasio.
Verrà anche ricordato monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo emerito, tornato alla Casa del Padre il 27 agosto scorso e molto legato a Salsasio. Gli abitanti di Salsasio sono stati invitati dalla parrocchia ad addobbare case e strade per accogliere Maria nello spirito della festa.
Mara Martellotta
VEROLENGO (TORINO 30 AGOSTO 2025) Hanno mutilato un gattino facendo ritrovare due zampette davanti alla casa di una famiglia che si occupa di tutelare e sfamare i gatti randagi. Questo quanto accaduto nel comune di Verolengo in provincia di Torino. Le due zampette recise in maniera perfetta e senza sangue sono state posizionate davanti all’igresso di una casa in zona va per Casale e tittrovate l’altra mattina dalla padrona di casa che è rimasta sconvolta cosi come tutta la comunità di Verolengo. Nessun ritrovamento invece del resto del corpo del gattino mutilato. Subito è stata presentata denuncia ai carabinieri della stazione di Verolengo che hanno aperto le indagini e che stanno battendo diverse piste tra cui quella di un’azione orribile e criminale compiuta da ragazzi che in una specie di macabra prova di coraggoi hanno ucciso il gattino e poi lo hanno amputato magari per poi pubblicarne il video su qualche social.Sulla vicenda interviene l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che ha deciso di sporgere denuncia per quanto accaduto e in una breve nota scrive: Purtroppo non è la prima volta che in quel comune avvengono fatti simili e questo lascia pensare a diverse possibili ipotesi ma per questo lasciamo lavorare le forze dell’ordine anche se il taglio netto di queste zampine ritrovate e l’assenza di sangue lasciano pensare che il fatto sia avvenuto in precedenza ed in luogo diverso da quello del ritrovamento. Noi invitiamo chi sa a parlare e mettiamo a disposizione una taglia di 1.000 euro che sarà pagata a chicon la sua denuncia alle forze dell’ordine aiuterà ad individuare e far condannare in via definitiva i responsabili di tale atto criminale”.
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE- ITALIAMBIENTE
Nomadi a Collegno, presidio del centrodestra
IL TORINESE WEB TV
Accampamenti Nomadi a Collegno: Presidio del centro destra alla stazione Fermi.
Collegno, sta affrontando un problema sempre più evidente legato alla presenza di diversi accampamenti nomadi sul proprio territorio. Questo fenomeno, purtroppo, non è un caso isolato, ma riflette una realtà che molte città italiane stanno cercando di gestire e risolvere. Tuttavia, la questione degli accampamenti a Collegno è divenuta un tema di grande attualità, sollevando dibattiti sulla legalità e sulla sicurezza.
A Collegno, questi insediamenti si concentrano in alcune zone specifiche, in particolare intorno a Fermi, stazione metro e nei parcheggi adiacenti, creando una situazione di degrado urbano e anche problemi legati all’ordine pubblico.
A livello istituzionale, le risposte messe in atto per gestire il fenomeno sono spesso insufficienti. I progetti di inclusione sociale e i programmi di assistenza, purtroppo, non sono sempre riusciti a trovare soluzioni durature.
Il degrado delle aree interessate diventa evidente: rifiuti, immondizia e la carenza di servizi igienici sono solo alcuni dei disagi che gli abitanti e i residenti delle zone circostanti sono costretti a subire.
La sicurezza è un altro tema che preoccupa i residenti di Collegno. E’ innegabile che talvolta l’accumulo di persone in condizioni di difficoltà possa generare tensioni e conflitti, sia tra i residenti che tra i membri delle comunità stesse.
Il Comune di Collegno ha tentato di affrontare la questione, ma la gestione del fenomeno degli accampamenti nomadi risulta complessa. Una delle risposte è stata quella di cercare soluzioni temporanee come l’abbattimento degli accampamenti abusivi, ma questa strategia non ha avuto successo nel lungo periodo. Infatti, dopo ogni sgombero, i gruppi nomadi spesso si spostano in altre zone, alimentando un senso di instabilità e di precarietà.
FRANCESCO VALENTE
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Dal 29 agosto al 5 settembre l’associazione Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con Istituzioni,sindacati edili Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil e familiaridellevittime, organizza la seconda edizione della “Settimana del Lavoro Sicuro”, che è stata presentata ufficialmente stamani nella sede della Città metropolitana di Torino, alla presenza dellaConsigliera Rossana Schillaci, delegata alle politiche sociali e di parità.
Come già avvenuto nella prima edizione, l’iniziativa è promossa in occasione dell’anniversario della strage sul lavoro del 30 agosto 2023nei pressi della stazione ferroviaria di Brandizzo, in cui morirono cinque operai edili della Sigifer che lavoravano per conto di RFI: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.
Esprimendo la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione metropolitana ai familiari delle vittime dell’incidente di Brandizzo, la Consigliera metropolitana Rossana Schillaci ha sottolineato l’importanza delle attività di sensibilizzazione che l’associazione Sicurezza e Lavoro porta avanti nel mondo della scuola. “In attesa dell’avvio del processo penale per fare chiarezza sulle responsabilità di una tragedia assurda, commemoriamo anche quest’anno le cinque vittime della strage ferroviaria di Brandizzo. – ha annunciatoMassimilianoQuirico, direttore dell’associazione Sicurezza e Lavoro – È un’occasione non solo di ricordo e memoria, ma anche di riflessione collettiva sui temi della salute, della sicurezza e dei diritti nei luoghi di lavoro“.
Sabato 30 agosto 2025, giorno dell’anniversario della tragedia, alle 17nella piazza della Stazione di Brandizzo, è prevista la commemorazione ufficiale davanti al monumento dedicato alle vittime, alla presenza dei gonfaloni degli Enti locali, delle autorità, dei familiari delle vittime e della cittadinanza. Nella stessa giornata, alle 18nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo, in piazza Vittorio Veneto 11 a Brandizzo, verrà officiata una Messa in ricordo delle cinque vittime. Successivamente, intorno alle 19, si svolgerà una passeggiatasino al Parco comunale Giovanni Bresso, nell’area fieristica di Brandizzo, dove sono in programma un ulteriore momento di riflessione e la presentazione dell’areain cui sorgerà il Giardino del Ricordo, in memoria delle cinque vittime della strage, in cui verranno piantumati in autunno cinque alberi, a cura di Filca-Cisl Torino e Sicurezza e Lavoro. A seguire l’evento“Ricordiamoli in musica” con Niko Music. L’area ristoro sarà curata dalla Pro Loco di Brandizzo. Sono inoltre previsti ulteriori momenti di confronto per commemorare le vittime di Brandizzo, fare memoria e stimolare riflessioni su diritti, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Oltre alla zona in cui saranno collocaticinque nuovi alberi, è stata individuata l’areain cui sarà realizzato un muralecommemorativo a cura dell’associazioneSicurezza e e Lavoro e dei sindacati edili Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, in collaborazione con il Comune di Brandizzo e con i familiari delle vittime.
Partiranno anche le lezioni del progetto “A scuola di Sicurezza” con Fillea-Cgil Torino e Piemonte e Sicurezza e Lavoro, per promuovere la cultura del lavoro sicuro all’interno delle scuole, coinvolgendo studenti e studentesse e docenti, in collaborazione con il cartoonist di Sicurezza e Lavoro Tiziano Riverso, che per l’occasione ha realizzato per i due enti una vignetta evocativa.
Dopo il successo della prima edizione, la borsa di studio“Per non dimenticare la strage ferroviaria di Brandizzo” metterà a disposizione per l’anno scolastico 2025-2026 quattro assegni da 600 euro (uno per la provincia di Vercelli, uno per quella di Novara, uno per Biella e uno per il Verbano Cusio Ossola), finanziati da Filca–Cisl Piemonte Orientale, Cisl Piemonte Orientale e Sicurezza e Lavoro.
Giovedì 4 settembre 2025 alle 10 nella sede della Uil, in via Bologna 11/D a Torinoè in programma la premiazione del concorsofinalizzato alla realizzazione dellogo della Settimana del Lavoro Sicuro, lanciato da Feneal-Uil Piemonte e Sicurezza e Lavoro. Verrà anche presentato il nuovo concorso “Un manifesto per Brandizzo”.
L’associazione Sicurezza e Lavoro pubblicherà articoli, video e postsulla propria rivista e sui propri canali social, con testimonianze, proposte e riflessioni sulla strage di Brandizzo e sulla tutela di salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro.
La Settimana del Lavoro Sicurosi concluderà venerdì 5 settembredalle 10 alle 13 nella sala consiliare del Comune di Brandizzo, in piazza Carlo Ala 5, con il convegno sul tema “Sicurezza in edilizia, in attesa di giustizia per Brandizzo”. L’incontro, moderato da MassimilianoQuirico, sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione dellasalute e della sicurezza sul lavoro in Piemonte e in Italia, insieme a istituzioni, Enti e sindacati.
Per ulteriori informazioni sulla Settimana del Lavoro Sicuro è possibile contattare l’associazione Sicurezza e Lavoro, scrivendo a direttore@sicurezzaelavoro.org, chiamando il direttore Massimiliano Quirico al numero 339-412.6161 o consultando il sito Internetwww.sicurezzaelavoro.org