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Nuovi treni da Torino e Piemonte per la riviera romagnola

 

Da Torino, Asti, Alessandria direttamente sulle spiagge della Riviera Romagnola a bordo di un nuovissimo treno Rock, con orari di partenza e tempi di viaggio studiati per sfruttare al massimo ogni giorno di vacanza.

Quattro in totale le corse – due il sabato e due la domenica – presto in vendita, che nei week end dal 18 giugno all’11 settembre offriranno a chi proviene dal Piemonte una nuova opportunità per scegliere le spiagge di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica.

La partenza da Torino alle 6.20 (Asti alle 7,01 e Alessandria alle 7,21) e le fermate intermedie solo a Voghera Piacenza e Bologna, consentiranno un collegamento con l’alta velocità ma soprattutto tempi di percorrenza limitatissimi per un arrivo prima dell’ora di pranzo in Romagna, per poi raggiungere Pesaro poco dopo.

Rientri programmati con la medesima logica, in partenza dopo le ore 16, con arrivo a Torino attorno alle 21.00.

I nuovi servizi nascono da una forte collaborazione tra le Regioni Emilia Romagna e Piemonte e saranno effettuati da Trenitalia Tper in cooperazione con la Direzione Regionale Piemonte di Trenitalia.

I nuovi Rock, i primi a circolare in Piemonte da e per la riviera romagnola, potranno offrire fino a 600 posti a sedere e maggiore comfort di bordo, ma anche servizi aggiuntivi quali aree bagagli, più spazi per le bici al seguito, postazioni di ricarica per quelle elettriche, prese elettriche e usb al posto e sistemi di sorveglianza live. Viaggiare sul Rock sarà anche più sostenibile, grazie ai consumi ridotti del 30% rispetto a un treno di precedente generazione.

I turisti che arriveranno in riviera in treno e che vorranno andare alla scoperta del territorio potranno usufruire di Rail Smart Pass, il titolo di viaggio valido 3 o 7 giorni per viaggiare senza limiti sull’intera rete bus di Start Romagna – compreso il Metromare – e sui treni regionali di Trenitalia Tper lungo le tratte Cattolica – Rimini – Ravenna, Rimini – Faenza – Castel Bolognese, Castel Bolognese – Lugo – Ravenna e Faenza – Russi – Ravenna.

 

Voci e immagini della Liberazione su Palazzo Civico il 24 e 25 aprile

Torino celebra il 25 aprile, data simbolo della rinascita del Paese nel suo 77esimo anniversario, con un ricco calendario di eventi e uno speciale appuntamento: Palazzo Civico sarà illuminato con i volti dei partigiani e le immagini della Resistenza.

La narrazione prende vita con la proiezione di XXV Aprile – Voci e immagini della Liberazione, costruita sull’alternanza di sequenze di filmati storici e di letture di preziose testimonianze cui fanno da sfondo fotografie e grafiche che raccontano l’epica di quei giorni.

Sulla facciata di Palazzo di Città i torinesi potranno rivivere attraverso un’originale interpretazione della recente pratica del ‘video mapping’ gli avvenimenti che scandirono le giornate dell’insurrezione e della Liberazione.

Momenti di storia rivisitati dal pluripremiato direttore della fotografia Luca Bigazzi, che ha collaborato con grandi registi italiani tra cui Gianni Amelio, Carlo Mazzacurati, Silvio Soldini e Paolo Sorrentino.

Il racconto di quelle giornate di riscatto, dopo gli anni della dittatura e della guerra, si dipanerà attraverso parole, immagini e suoni. A essere protagonisti del progetto i giovani torinesi.

Saranno le letture degli allievi della scuola per attori del Teatro Stabile di Torino a dare la voce a chi per abbattere il regime ha dato la vita, a cui si alterneranno le immagini di una città che tra le macerie dei bombardamenti rende omaggio ai suoi partigiani. Altri studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti e del Conservatorio Giuseppe Verdi daranno forza visiva e sonora al ricordo. 

La piazza, cuore della città per la Festa della Liberazione si trasformerà in una ideale cassa di risonanza dei suoni della memoria, ma con uno sguardo rivolto al futuro, un tempo che, come il passato, rinnega la violenza della guerra, per costruire un domani migliore grazie alle giovani generazioni.

Dalle 20 alla mezzanotte del 24 e del 25 aprile il Municipio sarà illuminato da voci e immagini originali dell’insurrezione e della Liberazione, accompagnate dalle musiche composte dagli allievi della classe di Musica Elettronica del Conservatorio Giuseppe Verdi. Dalle 10 alle 20 del 25 aprile, protagoniste saranno le letture di testi tratti dalle ‘Lettere dei condannati a morte della Resistenza’ (Einaudi 2015). Ad accompagnare le interpretazioni dei ragazzi saranno le rappresentazioni grafiche di oggi realizzate dagli allievi dell’Accademia Albertina di Belle Arti, i preziosi scatti dell’artista e fotoreporter partigiano Felix de Cavero e l’omaggio che il pittore e illustratore Guillermo Malinowski Formento ha voluto fare al nostro passato con i disegni Veinticinco de Abril e la serie Monticello.

“’XXV Aprile – Voci e immagini della Liberazione’ nasce da un’idea di Luca Bigazzi, premiato direttore della fotografia di registi che si chiamano Soldini, Mazzacurati, Amelio o Sorrentino – dichiara Rosanna Purchia Assessora alla Cultura – e che con una generosa collaborazione ha voluto omaggiare con il suo originale lavoro non soltanto la Torino medaglia d’oro, come ricorda una lapide proprio sulla facciata di Palazzo Civico, ma anche la prospettiva di futuro che deve appartenere anche ai nostri giorni”.

Secondo Luca Bigazzi,  “ciò che più appassiona, nel leggere la storia dell’insurrezione e delle lotte di operai e partigiani di quei 20 mesi di guerra e della Liberazione, è proprio l’energia che ha accomunato tante donne e uomini in un senso di appartenenza che dà valore ancora oggi alle regole del vivere collettivo e un motivo per guardare avanti”.

L’iniziativa è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con ANCR – Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, ISTORETO Archivio privato de Cavero per le fonti documentarie originali.

“Incipit Grand Tour”. Se il giro d’Italia si fa in sella a una “Vespa-libreria”

Riprende lo strano viaggio per tutt’ Italia dello chef – scrittore – libraio – editore e quant’altro Fabio Mendolicchio

Dal 27 aprile al 7 maggio

Lui si presenta come Mendo aka (alias) Fabio Mendolicchio. E scrive di sé: “Sono del 1973 e ho un percorso formativo lungo trent’anni. Mi sono diplomato all’‘Istituto Alberghiero” di Torino e ho lavorato per vent’anni fra alberghi, ristoranti – fra cui il ‘De Amicis’, primo ristorante di ‘Libera contro le mafie’ – e vari progetti strani”. Alcuni: musicista, grafico, dj, scrittore con “Siamo tutti allenatori” per “CartaCanta Editore”. E lui stesso editore con “Miraggi”, casa editrice fondata (con Alessandro De Vito e Davide Reina) a Torino in via Mazzini, nel 2010, “per fare libri che altri non fanno” e vera e propria fucina o tsunami di strane, geniali e improbabili “pensate” legate al mondo della lettura, come “L’IBRIda CENA” (trasformando le librerie in ristoranti per una sera) e l’“Incipit Grand Tour”. Come dire, girare tutta l’Italia con una Vespa 200 GT, attrezzata, in un afflato di magica follia, come libreria viaggiante. E da giorni la Vespa e Fabio “Mendo” stanno scalpitando, in attesa della nuova partenza per il secondo (l’anno scorso il primo) viaggio “letterario”. Con lo stesso mezzo (medaglia d’oro alla povera Vespa! Ma anche a Mendo!) utilizzato per portare quotidianamente i libri alle librerie torinesi. Questo, in cifre, il tour 2022: 4mila chilometri in 11 giorni, dal 27 aprile al 7 maggio, con una media di 363 chilometri al giorno per raggiungere 54 librerie e Biblioteche d’Italia.

Ad ogni tappa, una lettura ad alta voce. Ad ogni presentazione un gioco con le 54 carte del gioco letterario “Incipit Offresi” per indovinare un grande classico e vincere un libro a dimostrare che sempre “vince chi legge”. “Un po’ come Nanni Moretti in ‘Caro Diario’ – spiega Fabio – un po’ Forrest Gump: quando ci si mette in viaggio, ci si mette in gioco. Per questo motivo con la nostra casa editrice abbiamo deciso di partire in Vespa e girare l’Italia a colpi di ‘Incipit’ per portare i nostri libri a spasso per lo Stivale, raccontandoli, vivendoli come compagni di viaggio, facendoli conoscere laddove spesso non trovano spazio e rendendoli protagonisti veri e propri di questa follia”.

Tante tappe, tanti libri, tanti personaggi e tanti librai e lettori da incontrare. Il viaggio parte da Ivrea, “Capitale Italiana del Libro 2022”, attraversa Arona, Novara e arriva a Verbania, da “Alberti Libraio”. Si sconfina quindi in Svizzera, a Locarno, Lugano e poi Como, Milano alla “Libreria Covo della Ladra” e da “Anarres Libreria Bristrot”, si prosegue per Bergamo e Brescia fino a raggiungere la “Libreria Muratori” di Capriolo per incontrare Alan Poloni “libraio di provincia e narratore di periferia”. Il terzo giorno si riparte passando per Mantova, verso la tappa di Vicenza; l’appuntamento è alle ore 18,30 alla “Libreria Traverso” per il firmacopie con l’autrice di “Casadolcecasa” ( libro edito da “Miraggi” nel 2021) e in audiolibro da “Il Narratore”: Antonella Bukovaz, originaria di Topolò-Topolove, borgo sul confine italo-sloveno, che si dedica alla poesia e alle interazioni  tra parola, suono e immagine in forma di lettura, videopoesia e video-audioinstallazione. A Treviso l’incontro è con la “libraia controcorrente” della “Ubik Clara Abatangelo” e a Udine, alla “Libreria Moderna”, con Luca Quarin, al suo secondo romanzo “Di sangue e di ferro” con “Miraggi Edizioni”. Domenica 1° maggio la Vespa di Mendolicchio attraverserà Venezia e Ferrara, per approdare alla “Libreria Atlantide” di Castel San Pietro Terme (Bologna) con Alberto Alberici. Si prosegue ancora per Urbino, Ascoli Piceno con tappa alla “Libreria Rinascita”, Norcia, L’Aquila, Montesilvano alla “Libreria On the Road”, Foggia alla “Libreria Ubik” e infine alla Biblioteca di Trani, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura della Città di Trani, per incontrare Rosanna Gaeta, inventrice e guida dei “Dialoghi di Trani”. Il 5 maggio si riparte dalla “Libreria 101” di Bari, si attraversa Matera e si continua per San Giorgio a Cremano (Napoli) alla Libreria “La Bottega delle Parole”. E il viaggio geografico-letterario continua. Dalla “Libreria Eli” a Roma per un insolito pranzo con i lettori, ci si sposta a Firenze da “Alice&Co.”, per poi approdare il 7 maggio alle 10,30 al “Museo Piaggio” di Pontedera (Pisa), il più grande museo motociclistico d’Italia, e tornare a Torino non prima di aver visitato la Biblioteca sul mare “Fascie Rossi” di Sestri Levante e la Libreria “L’Amico Ritrovato” di Genova. L’intero viaggio sarà raccontato attraverso foto e video su tutti i social networks di “Miraggi Edizioni” e “Lettura Day”. Una domanda. Ritornati a casa, sotto la Mole, della povera Vespa 200 GT che ne sarà? E di “Mendo”? Almeno un anno di sacrosanto riposo ci vuole. E’ il minimo!

Gianni Milani

I clienti del bar si tirano bottiglie, arriva la polizia

La polizia ha chiuso per dieci giorni il locale “La Parada”. Il provvedimento nei confronti del bar di Novara  è stato preso dalla questura dopo numerosi interventi delle forze dell’ordine a causa di liti e presenza di persone “moleste o con pregiudizi di polizia”, spiega una nota. La rissa più recente si è scatenata il 17 aprile quando un uomo è  stato aggredito e colpito dal lancio di bottiglie in vetro mentre si trovava con un amico all’interno del bar.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Dal 26 aprile anche in farmacia quarta dose agli over 80 non fragili

Il  Dirmei della Regione Piemonte (il Dipartimento interaziendale per le malattie ed emergenze infettive) ha autorizzato a partire dal 26 aprile per gli over 80 non fragili, la possibilità di prenotare e fare la 4^ dose anche in farmacia, oltre alla possibilità di eseguirla presso il proprio medico di famiglia se vaccinatore.

In ogni caso le Asl procederanno come sempre alla convocazione di tutti coloro che hanno già maturato i tempi per la 4^dose: sono ad oggi oltre 151 mila gli sms già inviati agli over80 che possono ricevere il secondo booster.

“Siamo contenti che, andando verso una situazione di minor emergenza e maggiore stabilità, pur sempre di estrema attenzione verso il Covid, le farmacie possano vaccinare per la 4^ dose gli over 80 (prima ci si fermava agli under 80), prendendosi così carico della fascia di popolazione più anziana, che ha enormi vantaggi nell’avere un servizio essenziale direttamente nella farmacia sotto casa – dichiara il Presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana -. Le farmacie non hanno mai smesso di vaccinare o tamponare i cittadini, anzi continuano quotidianamente a monitorare la situazione, a fornire servizi e informare correttamente gli utenti”.

Sono 36 mila le quarte dosi totali somministrate finora in Piemonte alle categorie autorizzate a livello nazionale (si tratta principalmente di persone immunodepresse, su cui la somministrazione della 4^ dose è gia iniziata a fine febbraio, a cui si sono aggiunti recentemente over 80, fragili over 60 con specifiche patologie e ospiti delle RSA).

L’obiettivo della Regione Piemonte, hanno sottolineato il Presidente e l’Assessore alla Sanità, è terminare entro maggio le quarte dosi di tutti coloro che possono già riceverla.

Auto si ribalta in corso Matteotti

Questa mattina un’auto si è ribaltata all’incrocio tra corso Matteotti e corso Vinzaglio a Torino.

Sul posto i soccorsi e i vigili del fuoco. Non ci sarebbero feriti gravi, ma alcuni passeggeri hanno riportato contusioni. Il traffico è stato bloccato.

(foto fmb)

Bimba caduta dal tetto: test scientifico per risolvere il caso

Sara’ un test scientifico a risolvere i dubbi sul caso di Fatima, la piccola  di tre anni e mezzo morta a gennaio a Torino dopo essere caduta dal balcone al quinto piano di una palazzina di via Milano.

Verrà effettuata l’analisi di reperti di possibile origine biologica ritrovati sulla tettoia.

Sarebbe l’ipotesi operativa  della procura, che si affiderà alla polizia scientifica con la formula dell'”accertamento tecnico irripetibile”.

Sacrario militare della Gran Madre, apertura straordinaria il 25 aprile

Lunedì 25 aprile Assoarma Torino apre ai visitatori il Sacrario militare della Gran Madre di Dio di Torino dal suo accesso laterale al piano stradale di via Villa della Regina.Orario di apertura 10 – 12 e 1418

Nel Sacrario sono custoditi 3.851 Caduti torinesi della Prima Guerra Mondiale, che, avvolti nel tricolore, il 27 giugno 1932 vi furono trasferiti dal Cimitero Monumentale su 48 autocarri militari che attraversarono solennemente le vie della città.

Il Sacrario è rimasto chiuso per tutto il periodo del Covid ma sono in corso intese ed accordi tra il Comune di Torino, il Ministero della Difesa, Commissariato Generale Onoranze ai Caduti, e il Consiglio Permanente dei Presidenti delle Associazioni d’Arma torinesi di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato (ASSOARMA Torino) per una prossima apertura più stabile e rispettosa di un ambiente di particolare sacralità e suggestione emotiva per molti aspetti ancora poco noto agli stessi Torinesi.

Come anteprima, il 25 aprile in occasione delle celebrazionidella Liberazione, i Volontari delle Associazioni d’Arma, che già dal 2018 provvedevano ad una apertura mensile delSacrario e che si sono offerti per custodirlo in futuro, offronoai familiari e agli interessati l’opportunità di onorare i Caduti e di visitare i silenziosi e austeri locali della storica cripta, che occupa il lato Nord del tempio neoclassico superiore,eretto per ricordare il ritorno a Torino dei Savoia nel 1814. Il Sacrario fu realizzato agli inizi degli anni Trenta dall’architetto Giovanni Ricci, modificando il delicato basamento in palafitta della chiesa soprastante.

Nel grande atrio a livello marciapiede pieno di nicchie e statue, con al centro una pregiata Vittoria alata, accolgono i visitatori la suggestiva Madonna Addolorata e l’accorato saluto “Mamma non piangere, vado e torno.

Lungo le pareti completamente in marmo, che attraverso alcuni gradini scendono nell’ossario vero e proprio a formare due ampi corridoi circolari, le formelle funerarie corrono in una successione che pare interminabile con incisi grado, nome e cognome in ordine alfabetico dei tanti Soldati torinesi caduti sul campo di battaglia del ’15-18.

Al centro, un grande altare in marmo funerario sotto una luminosa e alta cupola circolare bianca con i simboli della pietas sacrale invita al raccoglimento e alla preghiera. Qui, il 4 novembre di ogni anno la Città e le Forze Armate onorano i loro Caduti con una corona d’alloro e una benedizione.

La visita è ad accesso libero ma con mascherina indossata

Per informazioni e prenotazioni Telefono 011.5613059,Mobile 347.4054810 e E-mail: prolocotorino@email.it dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18

Generale Franco Cravarezza E-mail assoarma.torino@gmail.com 

Il 25 Aprile a Brozolo c’è il vescovo

 

Il Vescovo di Casale, Mons. Gianni Sacchi, celebrerà nella Parrocchia di  Brozolo la Messa solenne il 25 aprile alle ore 11; in tale occasione verrà benedetto e distribuito alla popolazione il “pane di San Giorgio” come da tradizione centenaria.

Alle ore 12 si terrà la cerimonia di dedicazione del piazzale della Chiesa a Padre Raffaele Giachino, Missionario di San Vincenzo. L’Associazione Culturale “La Boscaglia”, nei locali adiacenti la Chiesa, presenterà la mostra “Uno di noi”, vita e opere di Padre Raffaele Giachino, che sarà visitabile domenica 24  e lunedì 25 aprile dalle ore 10 alle ore 18.

 

Affitti brevi alle stelle: con Eurovision Torino fa il pieno di turisti

 Nonostante si tratti di una kermesse televisiva, sono attesi migliaia di arrivi in città, come dimostrano le prenotazioni sul noto sito Airbnb

E  i prezzi degli affitti brevi  sono saliti alle stelle, tanto da spingere qualche residente a “rinunciare” per qualche giorno al proprio appartamento e metterlo a disposizione di turisti e addetti ai lavori.

Lo ha rivelato il Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore.

Secondo un’indagine di Cna Turismo, nel periodo tra il 25 aprile e l’1 maggio in Piemonte è atteso un milione di turisti.

La speranza è che si possa invertire la tendenza negativa legata alle chiusure dovute alla pandemia