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Fsp Polizia: “Agenti feriti proprio nel giorno della festa dei lavoratori”

Torino e Trieste: “una cosa non più accettabile e sostenibile”

 

“Ancora agenti feriti sul lavoro, e proprio nel giorno della Festa dei lavoratori. E’ scandaloso, è inaccettabile, non è più sostenibile. I nostri colleghi erano a Torino, a Trieste e altrove quelli che più di chiunque altro rappresentavano il senso stesso di questa giornata: il sacrificio, il senso del dovere, il rispetto del diritto al lavoro, la garanzia della libertà di chi vuole manifestare. I soliti idioti violenti hanno invece calpestato qualsiasi cosa di buono potesse portare con sé la pacifica condivisione di idee e valori. Parlare di rispetto del lavoro mentre dieci uomini in divisa vengono feriti è davvero grottesco e ignobile. La nostra solidarietà ai colleghi che, come ogni giorno dell’anno, hanno tenuto fede a se stessi e ai propri compiti con professionalità, dimostrando che l’etica del lavoro può arrivare al punto di andare in strada a prendere botte, svolgendo il proprio compito anche se in questo strano paese non ci si può neppure difendere”.

Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo che a Torino si sono registrati 10 feriti fra i poliziotti per i disordini con l’area antagonista al corteo del 1° maggio, mentre scontri si sono registrati anche al corteo di Trieste.

1° Maggio : ma quando cresceranno?

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Il professor Gastone Cottino, 97 anni, si è distinto in una contestazione al l maggio ufficiale  a Torino, con parole roventi, come è suo solito.

Il prof. Pier Franco Quaglieni

L’arzillo vecchietto non si smentisce mai, anche se nella sua remota giovinezza – incredibile a dirsi –  fu liberale.  Lancia accuse alla polizia  che cerca di contenere l’ala violenta del corteo del I maggio, formata dai centri sociali e dai no Tav che cercano lo scontro violento e intendono contestare la manifestazione di piazza San Carlo, alla presenza del sindaco e dell’ arcivescovo, quest’ultima una presenza assai discutibile. A dare manforte a Cottino arriva il  contro- comizio improvvisato di Angelo d’Orsi , il sedicente gramsciano puro e duro che ebbe l’ardire di candidarsi come sindaco di Torino raccogliendo un consenso irrisorio. Volere la pace e’ cosa che dovrebbe accomunare tutti, invece di rendere divisivo il giorno della festa del lavoro. Credo che solo pochi pazzi siano guerrafondai in Italia. Ritengo che tutti, più o meno consapevolmente, abbiano capito il pericolo di un conflitto nucleare che la guerra in atto può determinare. Ma l’astio ideologico, l’estremismo, “malattia infantile” e … senile del comunismo, per dirla con Lenin, non cessa mai. La Polizia e’ sempre violenta e fascista e ricorre al manganello usato cent’anni fa dagli squadristi che oggi sono  invece costituiti dai violenti facinorosi che vorrebbero introdursi in una manifestazione pacifica per disturbarla se non impedirla. Il Covid implica serietà e responsabilità da parte di tutti, i venti di guerra richiedono atteggiamenti responsabili , ma certa sinistra non ha capito la lezione che viene dal 1922: i disordini violenti per fare la rivoluzione come in Russia fecero il gioco del fascismo e contribuirono a portarlo al potere. Quando cresceranno questi signori? Forse mai. Vogliono restare sempre giovani come i sessantottini e si ostinano a non apprendere la lezione della storia. Detto questo, va anche evidenziato come i sindacati confederali siano oggi formati più da pensionati che da gente che lavora  perché, al lA’delle veementi parole di Landini,  essi non difendono gli interessi dei non garantiti, dei precari, dei  disoccupati che finiscono di sentirsi degli emarginati da una politica che non affronta i problemi in una logica di sviluppo, ma al massimo attraverso un reddito di cittadinanza inteso come assistenzialismo. Sarebbe interessante sapere quanti detentori di questo reddito fossero in piazza e da che parte stessero.

Motociclista sbalzato a terra tra i veicoli che sfrecciano in tangenziale

Nella tangenziale sud all’altezza di Debouché, a Moncalieri, in direzione nord Milano-Aosta una moto Ducati ha sbandato, ha toccato un’auto ed è finita sull’asfalto. Il motociclista caduto è stato portato in ambulanza al Cto di in condizioni serie ma non è in pericolo di vita. È intervenuta la polizia stradale di Torino-Settimo.

Tensione al corteo del Primo Maggio. Cariche di polizia contro gli antagonisti

Tensioni al corteo del primo maggio, questa mattina  a Torino.

Le forze dell’ordine hanno fermato un gruppo di lavoratori del food delivery che voleva sfilare “per portare la loro voce di sfruttati”.

I rider hanno tentato  di entrare nel corteo da Galleria San Federico, ma sono stati fermati dagli agenti in assetto anti sommossa.

C’è stata una doppia carica della polizia   quando  un gruppo pacifista – antagonista è arrivato in via Roma a due isolati da piazza San Carlo. Le forze dell’ordine hanno preso a manganellate i manifestanti per farli indietreggiare. Dal corteo antagonista hanno gridato: “Vergogna!” .

Sul palco della manifestazione, in piazza san Carlo (foto) anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

Schianto frontale sulla statale: due morti

Due le vittime, entrambi uomini, di 55 e 78 anni, sono decedute in un incidente stradale avvenuto a Paruzzaro, in provincia di Novara, sulla statale 142 .  Lo schianto  fra le due auto è avvenuto nei pressi di un distributore di carburanti. Sono intervenuti il 118 con l’elisoccorso, le squadre dei vigili del fuoco e la polizia stradale. L’impatto fra i veicoli  è stato violentissimo. La strada è rimasta  chiusa per alcune ore e il traffico è stato deviato.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Operazione Stazioni Sicure: quasi mille persone controllate

923 persone controllate, 213 bagagli ispezionati, 2 sanzioni elevate: questo il bilancio dell’operazione “Stazioni Sicure”, promossa dal Servizi Polizia ferroviaria a livello nazionale, in cui sono stati impiegati 105 operatori Polfer nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta.

Gli agenti hanno effettuato mirati servizi di vigilanza, implementando il dispositivo ordinario, al fine di incrementare i livelli di sicurezza nelle aree ferroviarie di competenza, sia nelle stazioni principali che in quelle impresenziate, lungo le tratte ferroviarie con pattuglie automontate e a bordo treno. I controlli sono stati estesi ai bagagli al seguito mentre, presso il deposito presente nella stazione di Torino Porta Nuova, sono state verificate le corrette procedure di ricezione e custodia.

Nella principale stazione cittadina i servizi sono stati effettuati, congiuntamente, al personale delle Unità Cinofile.

50 le stazioni interessate dai controlli straordinari nelle province di entrambe le regioni, con particolare attenzione negli scali di arrivo e partenza dei convogli internazionali provenienti da Svizzera e Francia che giungono nel territorio nazionale.

 

Schianto sulla Torino-Piacenza: morti padre e figlio

Secondo quanto appreso dall’agenzia Ansa ci sarebbe un fermo per l’incidente stradale avvenuto la scorsa notte sulla A21 Torino-Piacenza, tra i caselli di Casteggio e Voghera. Nello scontro sono morti un 45enne francese e il figlio di 11 anni. Il fermato sarebbe un automobilista italiano.

Auto distrutte nello scontro: i conducenti feriti estratti dalle lamiere

Dopo uno scontro avvenuto a Nichelino in strada Debouche’ tra una Lancia Ypsilon e una Fiat Qubo, i vigili del fuoco hanno liberato  i conducenti incastrati nelle lamiere. Le auto sono state distrutte dall’impatto. I due sono stati trasportati all’ospedale Cto  ma fortunatamente le loro condizioni non sono gravi

Vaccini, l’ospedale temporaneo del Valentino va in stand by

Le tende con tutti i relativi impianti tecnici connessi verranno smontate pronte per essere riallestite in meno di due settimane in caso di necessità

A 17 mesi dalla sua apertura nelle prime fasi della pandemia e dopo oltre 135 mila vaccini somministrati, l’Ospedale temporaneo del Valentino va in stand by, al fine di consentire al Comune e alla Prefettura di Torino, come richiesto, di avere a disposizione gli spazi del V Padiglione in vista delle operazioni connesse allo svolgimento dei referendum del 12 giugno.

Le tende e tutti i relativi impianti tecnici connessi saranno smontate e riaffidate alla Maxiemergenza 118 del Piemonte e alla Croce Rossa Italiana che le avevano messe a disposizione, pronte per essere riallestite in meno di due settimane nel caso fosse necessario.
Il materiale e i dispositivi medico-sanitari torneranno invece nella disponibilità dell’Asl Città di Torino che ha gestito lo spazio in collaborazione con la Città della Salute di Torino.
Tutte le operazioni avverranno sotto il coordinamento della Protezione civile regionale in collaborazione con l’Asl Città di Torino.

Conclusione Ramadan La Città incontra la comunità islamica

La Città incontra la comunità islamica. In occasione della Laylat al-Qadr (la Notte del destino), una delle ricorrenze più importanti che concludono il mese di digiuno del Ramadan, l’Amministrazione comunale di Torino ha voluto organizzare un momento di confronto con i 20 Centri di fede e cultura islamica presenti sul territorio, in una delle sedi più iconiche del capoluogo piemontese: la Mole Antonelliana.

Dopo le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, quest’anno le comunità musulmane potranno tornare a celebrare in presenza la festa per la fine del Ramadan, Eid al-fitr, che cadrà domenica 1 maggio o lunedì 2 maggio. La ‘grande preghiera’ e il successivo momento di festa per uomini, donne e bambini non avverrà , come da tradizione, sotto la tettoia del Parco Dora, eletta a grande moschea per le più importanti feste dell’Islam torinese, ma si sposterà in 10 ‘moschee all’aperto’ con appuntamenti nelle Circoscrizioni della Città domenica 1 o lunedì 2 maggio. In occasione della ricorrenza religiosa l’assessora alle Politiche per la Multiculturalità, Gianna Pentenero, ha convocato i rappresentanti dei Centri islamici per inviare loro un messaggio di pace e fratellanza, alla presenza del Prefetto, Raffaele Ruberto, della Vice Questore, Ilenia Gliozzi, del Comandante provinciale del Carabinieri, Claudio Lunardo, del presidente del Comitato Interfedi, Valentino Castellani, della presidente del Consiglio comunale, Mariagrazia Grippo e del consigliere comunale Abdullahi Ahmed, presidente della Commissione Consiliare Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

“Desidero porgere ai cittadini italiani di fede islamica e ai musulmani ospiti o residenti nella nostra Città un sincero augurio di felice e sereno Eid al Fitr. La realizzazione di società inclusive e pacifiche, rispettose dei diritti delle persone, esige la partecipazione di tutti e rappresenta un dovere nei confronti delle giovani generazioni, soprattutto in questi giorni terribili di guerra in Ucraina – ha dichiarato l’assessora Pentenero – Le istituzioni politiche, in collaborazione con i leader religiosi e le comunità di riferimento, hanno il compito di prevenire e contrastare l’incitamento all’odio e alla violenza, affinché si possa insieme contribuire alla promozione delle fedi quali strumento di pace, dialogo e comprensione tra culture diverse”.

La Città di Torino progetta e realizza le proprie politiche interculturali attraverso il dialogo e il coinvolgimento attivo delle associazioni di comunità presenti sul territorio.

Festa Ramadan 2022
1 o 2 Maggio

Circoscrizione 3
1. Campo sportivo in Piazza Robilant, 16.
Moschea: La Pace, Corso Giulio Cesare 6 e Al-Hidaya, Piazza Cattaneo 18

Circoscrizione 4
2. Sporting Dora, Corso Umbria 83.
Moschea: La Palma, Via Aquila 34.

Circoscrizione 6
3. Campo sportivo via Gottardo 10.
Moschea: Madina, via Sesia 1.

4. Bunker di via Paganini zero
Moschee: Loqman, Corso Regina 160;

5. Campo sportivo Centro Campo via Petrella 40
Moschea: Speranza (via Monte Rosa 20) e Via Montalciata

6. Centro Mecca
Via Botticelli 104

Circoscrizione 7
7. Parco Dora area verde
Moschea: Taiba, via Chivasso 10.

8. San Pietro in Vincoli.
Moschea: Dar Assalam, via La Salle 15.

Circoscrizione 8
9. Parco Colonnetti via Panetti 1
Moschea: Mohamed VI, via Genova 268.

10. Viale Medaglie D’Oro Pad 5 – Valentino (all’aperto).
Moschee: Baretti, via Baretti 31; Omar Ibn al Khattab, via Saluzzo 18.

Inoltre nei Centri Tohid di C. Emilia 32 e Sunna di Via Cottolengo 1 La preghiera si svolgerà all’interno del proprio Centro