CRONACA- Pagina 10

Domenica 2 febbraio sciopero dei mezzi pubblici

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Domenica 2 febbraio 2025 è previsto anche a Torino uno sciopero indetto dall’Organizzazione Sindacale Fast-Confsal per diverse tematiche aziendali di 24 ore.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Servizio EXTRAURBANO Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Carte clonate e documenti falsi, due in manette

La Polizia di Stato, con un intervento coordinato tra la Squadra di Polizia Giudiziaria e le pattuglie della Polizia Stradale di Torino, ha eseguito l’arresto di due persone di nazionalità romena, per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e di carte di pagamento clonate.

Nella mattinata di lunedì 28 gennaio u.s., infatti, nel centro abitato di Pinerolo (TO), gli agenti intimavano l’alt ad un’autovettura con a bordo 4 cittadini romeni che, a richiesta degli operatori, fornivano i propri documenti di identità rilasciati dalle autorità di quello Stato.

A seguito delle verifiche esperite, emergevano dubbi sulla genuinità dei documenti tali da ricorrere all’analisi tecnica presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino ed al fotosegnalamento dei fermati.

Dagli accertamenti veniva comprovata la falsità dei documenti in questione risalendo quindi alla reale identità del possessore, a carico del quale gravavano numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la fede pubblica. Lo stesso, inoltre, era destinatario di vari provvedimenti di allontanamento, il più recente dei quali emesso nel 2023 dalla Questura di Biella.

Trattandosi dunque di documenti d’identità validi per l’espatrio falsi, motivo già sufficiente per eseguire l’arresto in flagranza di reato, gli operatori procedevano alla perquisizione personale dell’uomo consentendo di rinvenire anche 9 carte magnetiche abilitate all’acquisto di beni, riconducibili alle maggiori società fornitrici di carte carburante, risultate clonate.

L’uomo veniva pertanto arrestato per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e di carte di pagamento clonate. 

I riscontri sugli altri 3 occupanti dell’autovettura fermata facevano inoltre emergere che uno di essi era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Venezia dovendo scontare un residuo di pena, motivo per cui veniva anch’egli arrestato e condotto presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.  

Tentano di rubare giubbotto: arrestati

La Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo rumeno di 24 anni e una trentanovenne italiana, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.

Durante un servizio di controllo del territorio, la pattuglia delle Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico notava due soggetti uscire dal Centro commerciale Lingotto ed allontanarsi in tutta fretta.

I poliziotti, insospettiti dal comportamento della coppia, la sottoponeva a controllo rinvenendo all’interno di un bustone in possesso del ragazzo una borsa schermata spesso utilizzata per eludere i sistemi di antitaccheggio e formata da strati di carta, alluminio e mastro adesivo. Al suo interno, un giubbotto con ancora attaccata la placca antitaccheggio e l’etichetta con il prezzo.

Da successivi accertamenti gli agenti appuravano che la refurtiva era stata prelevata poco prima da un negozio del medesimo centro commerciale a cui veniva riconsegnata la refurtiva.

La coppia è stata arrestata per furto aggravato in concorso.

Un anno di attività dei Dipartimenti di Prevenzione

Anche nel 2024 i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie locali piemontesi hanno confermato il ruolo centrale per la salute pubblica: gli oltre 2.200 professionisti quotidianamente impegnati sul territorio si sono occupati di individuare e rimuovere le fonti di rischio e di malattia di origine umana, animale e ambientale ed hanno contribuito ad attività di promozione della salute e di profilassi delle malattie cronico-degenerative.

Nel presentare i risultati ottenuti, l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi ha voluto mettere in evidenza che «i Dipartimenti di Prevenzione delle Asl svolgono un lavoro fondamentale che, troppo spesso, è dato per scontato. Per questo motivo, per la prima volta, abbiamo deciso di rendere fruibili i dati degli ultimi dodici mesi e far emergere i numeri di un’attività che spazia dalla sicurezza nei luoghi di lavoro all’igiene e sanità pubblica, dalle vaccinazioni agli screening oncologici, dalla promozione degli stili di vita sani e della corretta nutrizione alla sicurezza alimentare fino alla salute e benessere animale e alla medicina legale».

«Gli ottimi risultati raggiunti nel 2024 – ha proseguito Riboldi – devono essere da stimolo per migliorare ancora di più le molte attività svolte, con una particolare attenzione ad aspetti cruciali come l’intersettorialità, la formazione, la comunicazione e l’equità. Da parte nostra continueremo a supportare i Dipartimenti di Prevenzione, consci delle criticità che in alcuni settori esistono e che vogliamo risolvere con determinazione, sicuri della massima disponibilità e collaborazione di tutto il personale».

I numeri del 2024

Gli Spresal (Servizi prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) hanno controllato 8.541 imprese, di cui 1.633 cantieri e 590 aziende agricole, ovvero i due comparti considerati più a rischio. I controlli hanno portato a sanzionare o ad emettere prescrizioni a 2.057 aziende, sospendendo 58 attività per gravi inadempienze in materia di salute e sicurezza. Inoltre, hanno svolto oltre mille inchieste legate a infortuni sul lavoro.

Sian (Servizi igiene degli alimenti e della nutrizione) e i Servizi veterinari hanno effettuato quasi 12.000 controlli su imprese produttrici di alimenti, negozi al dettaglio, ristoranti, mense e bar, rilevando circa 7.000 irregolarità minori e contestando quasi 900 sanzioni amministrative. Hanno anche prelevato e fatto analizzare 6.231 campioni alimentari per accertarne la sicurezza per il consumatore, svolto quasi 10.000 attività nutrizionali in scuole e strutture sanitarie residenziali tra consulenze, vigilanza e pareri sui menu.

I veterinari hanno visitato quasi 40 milioni di animali per garantire la salubrità delle carni bovine, suine e avi-cunicole immesse sul mercato ed hanno emesso 25.577 certificati per permettere l’export di alimenti piemontesi, facilitando l’accesso delle aziende locali ai mercati internazionali e promuovere i prodotti del territorio. Negli allevamenti di animali da reddito sono stati eseguiti 5.581 controlli per garantire il rispetto del benessere animale, l’identificazione dei capi e il corretto utilizzo del farmaco veterinario e sono stati effettuati quasi 28.000 accessi in stalla per prevenire la diffusione di malattie infettive e 938 analisi igienico-sanitarie lungo la filiera del latte.

Grazie al lavoro dei Sisp (Servizi igiene e sanità pubblica) e alle campagne vaccinali sono state effettuate 1.568.605 di vaccinazioni a bambini e adolescenti fino ai 18 anni di età e 1.364.382 agli adulti, svolti quasi 4.000 sopralluoghi igienico-sanitari nelle strutture di uso collettivo e prelevati 1.900 campioni ambientali e su oggetti di uso comune.

I servizi di Medicina legale hanno effettuato oltre 182.000 visite per accertamenti di invalidità, disabilità e collocamento al lavoro protetto.

Gli Uvos (Unità valutazione organizzazione screening) segnalano 180.236 mammografie, 146.622 Pap-test o test per Papilloma virus, 173.059 test per la ricerca di sangue occulto nelle feci.

“Mani che Pensano”, eccellenza e umanità nella professione infermieristica

È tutto pronto per la nuova edizione di “Mani che Pensano”, il prestigioso riconoscimento che celebra competenze, impegno e professionalità nella professione infermieristica. L’evento, organizzato dalla Consulta Giovani di OPI Torino in collaborazione con il consiglio direttivo di OPI, si terrà il 18 febbraio 2025 alle ore 17 nella sede dell’Ordine delle professioni Infermieristiche di Torino in via Stellone 5. Parteciperanno l’Assessore alla Sanità Regionale Federico Riboldi e Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali e Salute. Sono in attesa di conferma Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Stefano Lorusso, Sindaco di Torino e della Città Metropolitana. Fin dalla sua istituzione, il premio “Mani che Pensano” si è posto l’obiettivo di valorizzare gli infermieri che con passione e dedizione hanno conseguito a migliorare l’immagine della professione nella società e nella comunità scientifica. Competenze innovative, visione orientata al miglioramento e umanità sono i valori chiave che guidano la selezione dei candidati.

“Il Premio è un momento di celebrazione per tutta la nostra comunità professionale – afferma Ivan Bufalo, Presidente dell’Ordine delle professioni Infermieristiche di Torino – riconoscere il lavoro di eccellenza dei nostri infermieri significa anche valorizzare il fuoco fondamentale che svolgono per la salute pubblica”.

Ilaria Carbonero, coordinatrice della Consulta Giovani OPI Torino, aggiunge: “ Questa iniziativa è nata per mettere in luce l’impegno e l’umanità degli infermieri che lavorano con passione ogni giorno per il benessere delle persone. “Mani che Pensano” celebra l’essenza della nostra professione, l’unione tra mente e cuore”.

Dal 2019 “Mani che Pensano” ha premiato numerosi professionisti che hanno saputo distinguersi per il loro contributo alla crescita della professione Infermieristica. Tra i vincitori delle precedenti edizioni figurano nel 2019 Giuseppe Marmo, che ha visto il primo Master in Infermieristica di salute mentale e delle dipendenze a Torino, Christian Foti, 2020, premiato per il suo lavoro nel settore socio-sanitario e per la sua attività di cooperazione internazionale allo sviluppo, Valerio Di Monte, 2021, docente e autore insignito per il suo contributo alla ricerca storica sull’assistenza Infermieristica moderna, Alessio Rizzo, 2022, infermiere case manager e coordinatore della Consulta Giovani OPI Torino, premiato per il suo impegno nella formazione e nei progetto innovativi e, nel 2023, Francesco Barbero, protagonista nella gestione delle emergenze sanitarie e nella promozione della salute pubblica in Italia e all’estero. Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 12 candidati distintisi per le loro iniziative innovative e per una visione orientata alla crescita del sistema sanitario. Quest’anno, oltre al riconoscimento principale, verranno introdotte nuove categorie che valorizzano diversi ambiti della professione Infermieristica. Tra le novità il Premio prevede il riconoscimento di aree specifiche, come l’impatto sulla professione e sulla società, innovazione e cambiamento, risonanza e impatto mediatico, responsabilità sociale, leadership e orientamento professionale.

 

Mara Martellotta

Dodicenne investita da auto a Torino. È grave

Ha 12 anni la ragazzina investita da una vettura in corso Grosseto a Torino nel primo pomeriggio. La giovane stava attraversando il corso sulle strisce pedonali quando è stata travolta da un’auto.  Sul posto il 118 e la polizia municipale. Ora la ragazza è ricoverata in ospedale in gravi condizioni.

 

Addio a Max Giusio protagonista della cultura e dello spettacolo

E’ mancato all’ospedale Maria Vittoria di Torino Massimo (per gli amici Max) Giusio, esponente della cultura e protagonista sempre presente negli eventi di spettacolo. Fu la colonna portante del Salone del Libro di Torino, lavorando dietro le quinte. Uomo di grande cultura veniva spesso in Riviera di Ponente (Andora, Alassio, Borghetto) a presentare libri o a fare da moderatore. E’ stato anche consulente organizzativo del Concorso “IL+BELLO D’ITALIA”  (manifestazione di Silvio Fasano) da oltre 30 anni, Viveva da solo e la sua assenza e la mancata di risposte al telefono per oltre due giorni ha messo in allarme i suoi amici , che ieri hanno fatto irruzione nel suo appartamento, trovandolo in condizioni disperate. Trasportato al Maria Vittoria, dopo poco oltre 24 ore è spirato.
Uno stuolo di amici lo piangono, da tutta Italia. Uno di questi, Edoardo Raspelli, noto giornalista enogastronomico, lo ricorda così: << Non aveva parlato a nessuno dei suo problemi di salute. Caro amico, caro grande Max! Gli volevo bene, lo stimavo e gli ero anche riconoscente. Era la persona più colta che abbia mai conosciuto: la storia, la geografia, il Latino, il Greco, e le loro letterature. Conoscitore profondo dei codici (era laureato in giurisprudenza).
Poi mi aveva portato ai concorsi di bellezza , come quello di Silvio Fasano ad Alassio e mi aveva spinto a cantare, mentre lui mi accompagnava al pianoforte .
Il Teatro di Milano, don Gnocchi, la famosa bocciofila sotto la Mole Antonelliana, il buon ristorantino accanto al pontile sul laghetto torinese,. Nella sede del Museo Nazionale della Croce Rossa. Gli incontri di beneficenza con gli anziani ospiti della Villa Paradiso di Alassio….Non lo dimenticherò mai.>>
Il sindaco di Alassio, Marco Melgrati: Massimo Giusio, grande amico di Alassio. La sua prematura scomparsa ci ha lasciati sorpresi e dispiaciuti profondamente.>>
Classe 1961, veva perso la mamma Clara poco prima del Natale scorso. Lascia i fratello Aldo che vive in Danimarca e che sta arrivando a Torino per organizzare il suo funerale. Da tutta Italia giungono messaggi di cordoglio.
Silvio Fasano

Valanga a Bardonecchia: non risultano persone coinvolte

Nessuno sarebbe rimasto travolto dalla valanga che si è staccata in tarda mattinata, verso le 12,45 a Bardonecchia  in zona del Vallon Cros. E’ quanto afferma il Soccorso alpino piemontese che  spiega come si sia trattato di un evento spontaneo che non ha coinvolto persone e nemmeno le piste da sci.  Sono operativi sul luogo della valanga il Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte e il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese con l’unità cinofila. Nella giornata di oggi 31 gennaio, il bollettino di allerta valanghe dell’Arpa – Piemonte  segnala grado di pericolo 3 – marcato.

IL SINDACO RINGRAZIA I SOCCORRITORI

Il sindaco Chiara Rossetti ringrazia “i volontari del Soccorso Alpino di Bardonecchia e quanti prontamente intervenuti, oggi, sul luogo del distacco nevoso nella zona del Vallon Cross”. “Fortunatamente non c’è stata alcuna persona coinvolta e l’intervento è stato immediato. Ancora
una volta si raccomanda, dopo le nevicate degli ultimi giorni, la massima prudenza”.

 

Malamovida, sospesa l’attività di due locali

Sospensione temporanea dell’attività per due locali in via Matteo Pescatore e Lungo Po Cadorna, rispettivamente per 45 e 30 giorni. Il provvedimento del dipartimento Commercio della Città per violazione dell’articolo 10 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza è stato notificato dalla Polizia Locale agli esercenti il 18 gennaio scorso ed è entrato in vigore il settimo giorno successivo alla notifica dell’ordinanza.

A determinare la temporanea chiusura imposta dalla Città le reiterate violazioni amministrative del regolamento di polizia urbana riscontrate a seguito di segnalazioni di disturbo della convivenza civile e della tranquillità pubblica, nell’ambito delle verifiche delle Polizia Locale volte a contrastare il fenomeno della cosiddetta malamovida. Indagini che sul piano penale lo scorso mese di ottobre avevano portato nella stessa zona al sequestro cautelativo di tre locali per vendita di alcol da asporto a minorenni, due dei quali sono ora oggetto del nuovo provvedimento.

“Si tratta – spiega l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Marco Porcedda – dell’ulteriore conferma dell’attività di controllo e verifica amministrativa svolta dalla Polizia Locale in una zona che ora è oggetto del provvedimento di vigilanza rafforzata della Prefettura, che integra le attività già messe in campo dalle forze dell’ordine e supportate dall’azione della Polizia Locale con ulteriori misure. Siamo convinti che il modello integrato di collaborazione messo in campo a Torino servirà a contrastare in modo più efficace fenomeni di disturbo della quiete pubblica e di illegalità che i cittadini da tempo ci segnalano”.

Pallavolista muore a soli 17 anni

Grande dolore e sconcerto a Vercelli dopo la morte di Edoardo Fiore, a 17 anni per complicazioni dopo il ricovero ospedaliero per quella che sembrava un’influenza con febbre. Il giovanissimo giocatore della Vercelli Volley, squadra di serie D, è morto ieri all’ospedale Sant’Andrea, dopo essersi sentito male pochi giorni fa.