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PAOLONI (SAP), INACCETTABILE, SIAMO CERTI CHE IL COLLEGA DIMOSTRERÀ CORRETTEZZA SUO COMPORTAMENTO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Indagato per lesioni aggravate dall’uso dell’arma il poliziotto che lo scorso febbraio, in una stazione di servizio piemontese, ha aperto il fuoco per difendersi da un 26enne francese che aveva aggredito a martellate lui e il suo collega. I fatti, avvenuti sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià, risalgono a poco meno di un mese fa e, come appreso dal SAP, in questi giorni a uno dei due uomini della Polstrada è stato notificato l’avviso di garanzia come atto dovuto. Come affermato dal Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni: “Puntuale come un orologio svizzero l’atto dovuto è arrivato. I colleghi aggrediti con un martello sono stati obbligati a difendersi e hanno dovuto sparare per fermare l’aggressore. Siamo alle solite, non è stata fatta nessuna verifica dell’eventuale sussistenza di oggettive cause di giustificazione del reato e il collega ora dovrà affidarsi ai propri legali e ai propri periti per difendersi in merito a un fatto di servizio”.
“Il collega – ha ricordato Paoloni – era di pattuglia, sia lui che l’altro operatore non solo avevano il dovere di fermare questa persona, che dopo avere causato un sinistro stradale aveva persino tentato di rubare un’auto, ma avevano anche il diritto di difendersi e lo hanno fatto con gli strumenti a loro disposizione. È inaccettabile che per fare il nostro dovere siamo noi a finire sotto processo. Ora il collega sarà obbligato a difendersi di tasca propria e sino a quando il processo non sarà concluso avrà pure la carriera bloccata”.
“Se da una parte l’avviso di garanzia consente al collega di partecipare sin da subito a tutte le fasi del procedimento penale dall’altra è anche vero che lo debba fare personalmente, nonostante stesse svolgendo una funzione pubblica. Siamo certi che saprà dimostrare la correttezza del proprio comportamento e il nostro auspicio è che i tempi del processo penale siano rapidissimi”, ha aggiunto il Segretario Generale del SAP, ricordando come questa sia “la dimostrazione di quanto sia urgente l’approvazione del Ddl sicurezza poiché contiene nuove norme relative alla tutela legale per fatti di servizio”.
La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo per ricettazione un cittadino albanese di 20 anni nel quartiere Mirafiori.
Poco prima delle tre di notte, mentre stava transitando in via Bonfante, un equipaggio delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha notato un’auto giungere contromano da via Ignazio Collino e fermarsi all’incrocio con via Gaidano. Alla vista dei poliziotti il ventenne eseguiva una retromarcia repentina in direzione opposta, ma vedendosi raggiunto dalla Volante, abbandonava l’auto per darsi alla fuga a piedi, per poi essere fermato dagli agenti.
Dai successivi accertamenti è emersa la provenienza furtiva del veicolo: circa un mese prima, ignoti si erano impossessati dell’auto rubandone le chiavi nel corso di un furto in appartamento.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida del fermo, con applicazione della misura degli arresti domiciliari.
VSP ODV annuncia un incontro speciale con La Scialuppa CRT Onlus Fondazione antiusura, che si terrà il 5 marzo prossimo, alle ore 17.30, presso la sede di CSV Vol.To in via Giolitti 21, a Torino. Questo evento rappresenta un’occasione per conoscere più da vicino l’operato della Fondazione, impegnata dal 1998 nella prevenzione dell’usura in Piemonte e Valle d’Aosta. Durante l’incontro Ernesto Ramojno, Presidente del Consiglio di Amministrazione de La Scialuppa CRT Onlus, insieme a Luciana Malatesta, Consigliere Delegato, presenteranno l’attività della Fondazione e il loro impegno a supporto di famiglie e piccole imprese in difficoltà economico finanziaria. La Scialuppa offre consulenza gratuita e garanzia per facilitare l’accesso a finanziamenti agevolati, prevenendo il ricorso al prestito usurario. Il programma dell’evento prevede un interventi di Gian Maria Scapin, Presidente di VSP ODV, e un saluto iniziale da parte di Francesco Cuoco, Consigliere di Vol.To. l’incontro si chiuderà con una sessione di domande, seguita da un aperitivo per favorire il networking tra partecipanti. VSP ODV è un’Associazione che promuove il volontariato professionale, coinvolgendo professionisti in pensione e in attività che mettono a disposizione le loro competenze per aiutare la comunità in vari settori. L’Associazione offre consulenza, supporto e formazione, con particolare attenzione alle esigenze dell’organizzazione non profit e delle comunità locali. La Scialuppa CRT Onlus Fondazione antiusura è un punto di riferimento nella prevenzione dell’usura grazie a 50 volontari e 10 punti d’ascolto sul territorio, la Fondazione ha erogato oltre 17 mila consulenze gratuite e ha garantito finanziamenti per oltre 45 milioni di euro a famiglie e piccole imprese in difficoltà. La Scialuppa si impegna a tutelare le vittime dell’usura offrendo una solida rete di protezione contro l’indebitamento. Per confermare la partecipazione all’incontro, inviare una mail a infovsp@vspodv.org o whatsapp al numero 334 6081059.
L’Associazione Cas Arcobaleno ODV annuncia la seconda edizione del Premio Gigi Guglielmini per il “Volontariato e l’impatto sulla comunità”, un’iniziativa nata per riconoscere e celebrare l’eccellenza nell’ambito del volontariato e delle attività che generano un impatto positivo sulle comunità. Il Premio si rivolge a tutte le organizzazioni, dagli enti del terzo settore alle imprese sociali, dalle reti associativi ai gruppi informali di cittadini e mira a premiare chi contribuisce attivamente al benessere sociale, promuovendo valori quali solidarietà e sviluppo sostenibile. Il Premio Guglielmini si propone di riconoscere coloro che con il proprio impegno riescono a trasformare le comunità attraverso progetti che spaziano dal volontariato all’innovazione sociale, che mostrino un forte impatto sanitario e sociale tale da rispondere ai bisogni locali, con un’attenzione particolare alle buone pratiche e alla replicabilità dei risultati. Le organizzazioni dei ricercatori interessate a partecipare possono inviare i loro contributi entro il 15 maggio 2025 all’indirizzo email ejvcbp@odvarcobaleno.it . I progetti presentati saranno esaminati da una commissione di esperti composta da accademici e rappresentanti del volontariato che valuteranno i seguenti criteri: capacità di promuovere il volontariato e creare un impatto positivo sulla comunità; innovazione nei contenuti e nella rappresentazione comunicativa; diffusione di buone pratiche sul territorio regionale e nazionale; rigorosità metodologica; replicabilità dei risultati. La cerimonia di premiazione si terrà il 3 giugno 2025 con la possibilità di partecipare anche in modalità online. Sarà un’occasione per mettere in luce il valore del volontariato del terzo settore, promuovendo la collaborazione tra organizzazione non profit e cittadinanza attiva.
Mara Martellotta
Si è aperto ieri, 4 marzo, a Palazzo di Giustizia di Torino, il processo che vede imputato l’ex caporedattore della Tgr-Piemonte Rai Tarcisio Mazzeo, 68 anni, genovese d’adozione. Mazzeo, che ha diretto la redazione di via Verdi 16 fino dall’ottobre del 2017 al 2021, è accusato dei reati di stalking e maltrattamenti nei confronti dell’ex capo servizio della Tgr Piemonte Michele Ruggiero, comportamenti che avrebbero costretto il giornalista alle dimissioni anticipate, secondo i magistrati della Procura. Nella sua inchiesta, circa mille pagine di verbale, la Procura di Torino ha raccolto le testimonianze di numerosi giornalisti Rai e verificato la memoria dell’indagato; nell’insieme il fascicolo d’indagine ha superato l’esame del Gip, che ha accolto la richiesta di parte civile avanzata dall’avvocata Michela Malerba, legale di Michele Ruggiero, e nel maggio scorso il Gup ha disposto il rinvio a giudizio di Mazzeo. Ieri, nell’udienza filtro, il difensore dell’imputato ha sollevato una questione di nullità del capo di imputazione poiché formulato con una contestazione alternativa. Tale questione, contro cui si sono schierati sia il Pubblico Ministero, sia la parte civile, è stata respinta dal Tribunale (presidente e due giudici a latere) che ha rinviato il processo al 15 maggio per l’escussione dei testi, prevalentemente giornalisti e dirigenti della Rai. Deposizioni che per profondità e delicatezza degli argomenti rappresenteranno, a quanto pare, uno spaccato interessante dell’attività e delle dinamiche della redazione torinese vista dall’interno. Le successive udienze sono state calendarizzate al 20 e al 30 dello stesso mese.
Da venerdì 7 marzo 2025 con cadenza quindicinale
dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Un nuovo servizio gratuito realizzato grazie all’accordo tra il Comune di Carmagnola e l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) del Segretariato Sociale dell’Ente per l’Inclusione Sociale (EINS)
Prende avvio a Carmagnola un nuovo servizio di sostegno dedicato ai cittadini che si trovano in condizioni di sovraindebitamento e che faticano a far fronte ai propri impegni economici.
È stato infatti siglato un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Carmagnola e l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) del Segretariato Sociale dell’Ente per l’Inclusione Sociale (EINS) – Tribunale di Asti, che prevede l’attivazione di uno sportello informativo e di consulenza gratuita per i residenti.
Il Protocollo è stato sottoscritto nella mattina del 28 febbraio 2025 dalla Dirigente dell’Area Amministrativa del Comune di Carmagnola, Dott.ssa Patrizia Osiliero, e dal Presidente dell’OCC, Dott. Stefano Santin, alla presenza del Vicesindaco Alessandro Cammarata.
Il progetto avrà una durata di tre anni, con l’obiettivo di offrire ai cittadini uno strumento concreto di supporto per affrontare e risolvere situazioni di sovraindebitamento, garantendo ascolto, orientamento e consulenza qualificata.
Lo sportello sarà operativo a cadenza quindicinale presso la Saletta Consiglieri, adiacente agli uffici delle Politiche Sociali del Comune, con il primo appuntamento fissato per venerdì 7 marzo 2025, dalle ore 9 alle 12. I cittadini potranno accedere al servizio su prenotazione, contattando la Segreteria dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) al numero 0141.530197.
L’accordo prevede, inoltre, l’impegno congiunto tra Comune e OCC nel promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione sui temi dell’educazione finanziaria e della prevenzione del sovraindebitamento, attraverso incontri pubblici e materiali informativi.
“Con questo nuovo sportello vogliamo mettere a disposizione dei cittadini in difficoltà uno strumento concreto per uscire da situazioni di sovraindebitamento, che oggi rappresentano una delle principali cause di disagio sociale. È fondamentale che le persone sappiano di non essere sole e possano contare su un supporto qualificato per valutare le soluzioni possibili”, dichiara il Vicesindaco Alessandro Cammarata.
“La nostra Amministrazione comunale è costantemente impegnata nel promuovere azioni di supporto alle fasce più fragili della nostra comunità. Questo Protocollo rappresenta un importante passo in avanti per la tutela della dignità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale”, sottolinea il Sindaco Ivana Gaveglio.
Torino, riceviamo e pubblichiamo – Il prossimo 8 e 15 marzo, presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino, il Prof. Dr. Walter Fontanini – Cavaliere della Repubblica, psicologo, docente di Psicologia Criminale presso il Dipartimento di Diritto Penale e Diritto Penitenziario e ricercatore presso l’Istituto di Salute Mentale dell’Università Semmelweis di Budapest – terrà due incontri formativi.
Il primo incontro, rivolto a un gruppo pilota di detenuti, ha l’obiettivo di illustrare tecniche psicologiche per la gestione dell’ansia e della depressione senza ricorso a farmaci, promuovendo una cultura della prevenzione e dell’auto-cura e contribuendo così alla dignità e al benessere mentale dei partecipanti in un percorso di riabilitazione della Persona. In caso di esito positivo, si valuterà l’estensione dell’iniziativa a un campione più ampio di detenuti.
Il secondo incontro, invece, è destinato agli operatori della Polizia Penitenziaria dello stesso istituto penitenziario. Durante questa sessione verranno approfonditi i fenomeni di burnout, depressione e fatica da compassione, nonché presentate tecniche psicologiche per la gestione di tali condizioni, frequentemente riscontrabili tra gli operatori delle Forze dell’Ordine e del Primo Soccorso (quali pompieri, personale medico e paramedico).
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto “La Bussola Ri-Trovata”, promosso dall’Associazione CON VOI aps e che vede impiegate numerose iniziative di differente portata, il tutto co-progettato dalla Dott.ssa Claudia Amoruso, psicologa clinica e psicoterapeuta analista transazionale, referente di Vite-Inceppate e membro EMBA del Politecnico di Milano, e dalla Prof.ssa Ing. Laura Grassi, docente di Investment Banking and Finance Lab Courses presso il Politecnico di Milano, Finetech Awards 2024.
Dodici Università in due giorni e domani l’incontro con il Ministero della Salute a Tirana, la capitale dell’Albania, meta della visita di tre giorni dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, accompagnato da una delegazione composta da Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Torino e Presidente del Coordinamento regionale delle Professioni Infermieristiche del Piemonte, Luca Ragazzoni, professore associato e Delegato all’internazionalizzazione dell’Università del Piemonte Orientale, Valerio Dimonte, professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Torino.
Una visita che ha l’obiettivo di avviare un’interlocuzione con gli atenei e le autorità albanesi che porti a una parificazione dei percorsi formativi con quelli italiani e a selezioni che verifichino le competenze e la conoscenza della lingua italiana, affinché si possa arrivare a un inserimento degli infermieri laureati in Albania all’interno della sanità piemontese.
«In Piemonte – ha spiegato l’assessore Federico Riboldi – c’è una carenza di circa 6 mila infermieri e secondo le previsioni ci saranno circa 1000 pensionamenti l’anno per i prossimi dieci anni solo nella sanità pubblica. Accanto a misure strutturali e durature nel tempo, come welfare, migliorie contrattuali e investimenti ancora più importanti in formazione e innovazione, è doveroso fare delle scelte nel breve periodo per garantire l’assistenza e la cura ai cittadini piemontesi nonché maggiore certezza degli orari e maggiore sostegno lavorativo agli infermieri che già operano nella nostra sanità. Io non sono mai stato con le mani in mano ad attendere che qualcuno prendesse delle decisioni: se c’è un problema io cerco di risolverlo il prima possibile, prendendolo di petto. Quindi nell’immediato stiamo studiando azioni a 360 gradi che vanno dagli incentivi economici per gli infermieri italiani, come l’attivazione di borse di studio, fino al creare, con la piena collaborazione delle Università e degli Ordini italiani, percorsi di inserimento di professionisti sanitari da Paesi italofoni o affini che siano allineati sia dal punto di vista formativo sia linguistico».
Ed ecco la decisione del viaggio in Albania, dove l’Assessore, accompagnato dai rappresentanti delle Università di Torino e del Piemonte Orientale e dal presidente torinese dell’Ordine degli Infermieri, ha incontrato ieri i vertici di prestigiose università pubbliche e private, tra cui l’Università Barleti di Tirana, l’Università Statale di Medicina di Tirana, l’Università Cattolica di Tirana e l’Università Luigj Gurakuqi di Scutari. Oggi, invece, la delegazione ha visitato l’Università Statale di Durazzo, l’Università Statale di Elbasan, la Statale di Valona e la Statale di Argirocastro.
«Abbiamo ricevuto un’ottima accoglienza – ha sottolineato Riboldi – e nelle Università l’interesse per il sistema sanitario italiano e piemontese ci ha permesso di spiegare nel dettaglio le opportunità che potrebbero aprirsi agli oltre 2 mila infermieri che si laureano ogni anno negli atenei albanesi, come uno sbocco lavorativo nelle aziende sanitarie della nostra Regione. I primi incontri sono stati molto positivi e contiamo, una volta tornati in Italia, di avviare un percorso amministrativo per concretizzare i primi accordi».
Domani, 5 marzo, prima del rientro in Italia, la delegazione piemontese visiterà altre due prestigiose istituzioni accademiche a Tirana, l’Università del Mediterraneo e la Albanian University, oltre a incontrare i rappresentanti del Ministero della Salute albanese, tra cui il vice ministro Niko Hyka, per consolidare ulteriormente le relazioni istituzionali e avviare un percorso concreto di collaborazione.
cs
“Voglio complimentarmi con i militari della
Sezione Radiomobile di Moncalieri per la loro professionalità, ma soprattutto per il loro sangue freddo. Le capacità evidenziate dai nostri Carabinieri hanno consentito di risolvere in maniera impeccabile una situazione che avrebbe potuto facilmente degenerare con conseguenze ben più gravi. Grazie alla loro freddezza e alla capacità di riconoscere immediatamente l’arma giocattolo, l’intervento si è concluso con successo. L’arresto di uomo per atti persecutori, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, dimostra quanto sia importante la preparazione e quanto sia importante il teaser. USIC continuerà a supportare e difendere i diritti e l’integrità dei Carabinieri che, con coraggio e determinazione, operano quotidianamente per mantenere la sicurezza nelle nostre comunità”. Così in una nota Leonardo Silvestri, Segretario Generale per il Piemonte e la Valle D’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).