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Covid, il bollettino di mercoledì 5 maggio: ricoveri in calo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 947 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 61 dopo test antigenico), pari al 4,7di 20.053 tamponi eseguiti, di cui 9. 406 antigenici. Dei 947 nuovi casi, gli asintomatici sono 397 (41,9 %).

I casi sono così ripartiti: 103 screening, 628 contatti di caso, 216 con indagine in corso: per ambito: 14 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 168 scolastico, 765 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 352.932 così suddivisi su base provinciale: 28.464 Alessandria, 16.872 Asti, 10.895 Biella, 50.775 Cuneo, 27.161 Novara, 189.217 Torino, 13.083 Vercelli, 12.506 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.461 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.498 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 175 (- 13 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1896 (– 85 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.295

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.466.021 (+20.053 rispetto a ieri), di cui 1.520.130 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO11.352

Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.352 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.537 Alessandria, 695 Asti, 420 Biella, 1.406 Cuneo, 930 Novara, 5.404 Torino, 503 Vercelli, 365 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 92 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

327.896  GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 327.214 (+1318 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 26.056 Alessandria, 15.772 Asti, 9.919 Biella, 46.930 Cuneo, 25.319 Novara, 175.701 Torino, 12.144 Vercelli, 11.692 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.360 extraregione e 2.321 in fase di definizione.

Nelle farmacie piemontesi tamponi a 25 euro

I farmacisti piemontesi effettueranno i tamponi per lo screening del Covid19 a un prezzo calmierato di 25 euro. Il costo salirà a 30 euro se il tampone sarà effettuato in presenza di un medico.

L’intesa tra Regione Piemonte, Federfarma e Assofarma è stata raggiunta oggi. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi in aula rispondendo a un question time di Silvio Magliano (Moderati) che la scorsa settimana aveva sollevato il tema del prezzo concordato dei tamponi in farmacia in un’analoga interrogazione a risposta immediata. 

L’assessore Icardi ha inoltre affermato la volontà della Regione di estendere anche alle scuole superiori il progetto “Scuola sicura”, avviato in Piemonte tra gli studenti di seconda e terza media, come richiesto nell’interrogazione odierna del capogruppo dei Moderati.
“Il progetto, che prevede uno screening su base volontaria con cadenza mensile, si propone di prevenire i focolai, data la presenza in quelle fasce di età di molti asintomatici”, ha spiegato Magliano nella sua interrogazione, sottolineando che l’effettuazione dei tamponi solo negli hotspot delle Asl non ha finora aiutato lo sviluppo del progetto. “Chiedo all’assessore di estenderlo agli studenti delle scuole superiori, per consentire un più efficace monitoraggio di quelle fasce di età, sensibilizzandoli anche sull’importanza delle misure di sicurezza come l’uso delle mascherine e il distanziamento”.
Icardi, confermando la volontà regionale di estenderlo alle scuole superiori, ha parlato di un progetto “di importanza strategica per gli studenti. Per questo ho chiesto al servizio di epidemiologia di studiarne le modalità di estensione ad altre fasce d’età”. Per superare le difficoltà di attuazione del progetto, “stiamo verificando la possibilità dello screening per ‘Scuola sicura’ nelle farmacie, con un intervento della Regione per ridurne i costi, in modo da rendere tutta la pratica più appetibile sia da un punto di vista logistico, data la vicinanza delle farmacie a ogni famiglia, sia dal punto di vista economico”.
Durante il Question time sono state discusse anche le interrogazioni di Domenico Rossi (Pd) su “Data della somministrazione del vaccino al momento della prenotazione”; Alberto Avetta (Pd) su “A Quincinetto la frana accelera. Urge una soluzione definitiva in tempi certi”; di Ivano Martinetti (M5s) su “Difficoltà per i lavoratori transfrontalieri della Provincia di Cuneo e la Valle Roya. Necessario urgente intervento di potenziamento dei servizi ferroviari”; di Marco Grimaldi (Luv) su “Forti diseguaglianze di genere nelle nomine regionali”.

Il bollettino Covid di martedì 4 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 637 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 82 dopo test antigenico), pari al 3,0di 20.951 tamponi eseguiti, di cui 12.678 antigenici. Dei 637 nuovi casi, gli asintomatici sono 247 (38,8%).

I casi sono così ripartiti: 101 screening, 405 contatti di caso, 131 con indagine in corso: per ambito: 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 91 scolastico, 543 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 351.985 così suddivisi su base provinciale: 28.384 Alessandria, 16.853 Asti, 10.853 Biella, 50.649 Cuneo, 27.092 Novara, 188.687 Torino, 13.037 Vercelli, 12.477 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.460 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.493 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 188 (- 6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1981 (– 61 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.590

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.445968 (+20.951 rispetto a ieri), di cui 1.514.408 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.330

Sono 28 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.330 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.535 Alessandria, 695 Asti, 420 Biella, 1.397 Cuneo, 928 Novara, 5.396 Torino, 502 Vercelli, 365 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 92 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

325.896 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 325.896 (+1021 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.957 Alessandria, 15.723 Asti, 9.877 Biella, 46.730 Cuneo, 25.238 Novara, 174.940 Torino, 12.090 Vercelli, 11.670 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.359 extraregione e 2.312 in fase di definizione.

Per raggiungere i centri vaccinali 130 mila tratte gratuite a Torino con il monopattino Link

Micromobilità: Superpedestrian regala 1 milione di corse


Per proteggere le comunità e sostenere il lancio dei programmi di vaccinazione Covid-19 in Italia, LINK – azienda di monopattini elettrici in sharing nata presso il MIT di Boston – ha annunciato 1 milione di corse gratuite per consentire ai cittadini di raggiungere i centri di vaccinazione in sicurezza.
Il servizio sarà disponibile in tutte le città europee in cui LINK è attivo. In particolare, in Italia, verranno offerte: 130.000  corse su Torino, 450.000  su Roma e 105.000 su Palermo. A beneficiare maggiormente di tale programma sarà chi vive nelle zone periferiche, non sempre ben collegate dalla rete di trasporto pubblico ma tuttavia coperte – in modo capillare – dalla flotta dei monopattini LINK, come dimostrano i dati di utilizzo di Seattle dove, stando al Seattle Department of Transportation, il 15% di tutte le corse effettuate con i monopattini LINK sono iniziate o terminate nelle aree più periferiche, 10 volte la percentuale di un qualsiasi altro competitor.

“Attraverso questa iniziativa, vogliamo ringraziare nuovamente la determinazione e il coraggio del personale medico sanitario che continua a lavorare instancabilmente per salvaguardare i cittadini”
 – ha detto Haya Verwoord Douidri, VP (EMEA) di Superpedestrian“Stiamo già fornendo numerose corse gratuite a questi “eroi”, quindi ora è il momento di aiutare anche i residenti a fare la loro parte, garantendo loro un’alternativa al mezzo pubblico per raggiungere i punti vaccinali. La nostra campagna rappresenta un investimento significativo, a seguito di un’iniziativa simile nel mercato USA, e mi auspico che aiuterà a proteggere la salute di tanti cittadini in Italia”.

“La portata totale delle corse gratuite è stata calcolata valutando il numero di persone in ogni città aventi diritto alle vaccinazioni e disposte a scegliere un monopattini elettrico in sharing come mezzo di trasporto per una tratta breve” – ha spiegato Maurizio Pompili, LINK Operation Manager Italia“Le corse gratuite verso i centri di vaccinazione sono disponibili per chiunque, nelle città servite dai nostri veicoli. Gli utenti dovranno semplicemente scaricare la nostra app LINK – disponibile negli app store di Apple e Android – e compilare un semplice modulo online per avere subito 10 euro caricati sul proprio account”.

 

 

 

Covid, alle Gru nuovo sito drive in dell’ AslTo3. Vaccinazioni fino a 40 veicoli ogni ora

 Le Gru, parte del Gruppo Klépierre, leader italiano ed europeo nel settore dei Centri Commerciali, ha concesso all’azienda sanitaria il piano terra del parcheggio multipiano e collabora fornendo il personale di supporto logistico, le utenze e le strutture necessarie all’allestimento di un innovativo punto vaccinale in modalità drive in.

Primo esempio di questo genere in Piemonte, il centro vaccinale, dopo una prima fase di rodaggio, accetterà fino a 40 autoveicoli l’ora, divisi in quattro quadranti di parcheggio per un totale di circa 120 vaccinazioni quotidiane.

La nuova area vaccinale, aperta dal 4 maggio tutti i martedì e venerdì, prevede che al piano terreno del parcheggio multipiano di Le Gru le automobili si parcheggino per una somministrazione effettuata direttamente nell’abitacolo. Il personale medico, infermieristico e amministrativo gestirà la valutazione medica dei pazienti, la vaccinazione e le procedure di certificazione muovendosi da un quadrante di parcheggio all’altro mentre le automobili staranno sempre parcheggiate nello stesso punto, con alleggerimento dei tempi di attesa, dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti. Un gruppo di volontari gestirà i flussi, mentre lo staff messo a disposizione da Le Gru supporterà il centro vaccinale in tutte le attività di sicurezza, safety, pulizie e manutenzione dell’area, per una piena efficienza.

“Questo nuovo punto vaccinale” sottolinea Franca Dall’Occo, direttore generale AslTo3 “ci consente di implementare ulteriormente la capacità di raggiungere i nostri cittadini sul territorio e di accelerare la campagna di vaccinazione. La modalità drive in, che sperimentiamo nella sede di Le Gru, permette inoltre la somministrazione senza che si debba scendere all’auto, garantendo la sicurezza di chi si vaccina e degli operatori e favorendo chi ha maggiori difficoltà nella deambulazione. Ringrazio la direzione de Le Gru e il comune di Grugliasco che hanno collaborato alla realizzazione di questo nuovo punto vaccinale e il personale Asl e i volontari che a vario titolo vi hanno contribuito.”

Il direttore di Le Gru, Davide Rossi, ha dichiarato: “Siamo davvero orgogliosi di poter essere di supporto in questo momento delicato, e dare il nostro contribuito per accelerare il processo di vaccinazione, confidando in un ritorno alla normalità che ci auguriamo arrivi presto. Con questa iniziativa il centro commerciale dimostra, ancora una volta, di essere un presidio di sicurezza per la salute dei propri clienti e di tutte le persone che ci lavorano. Il polo vaccinale di Le Gru si aggiunge ad altri hub già attivi sul territorio italiano nei centri commerciali del Gruppo Klépierre, che si è messo a disposizione del Governo, confermando la tradizionale vocazione dei propri mall come luoghi aperti e polifunzionali al servizio dei cittadini”.

Il sindaco della città di Grugliasco, Roberto Montà, afferma: “Il nuovo centro vaccinale di Le Gru è un ulteriore tassello alla lotta contro il Covid per continuare a vaccinare, nel più breve tempo, più persone possibili. Uno sforzo di Regione, Asl To3, comune di Grugliasco, a cui da oggi si aggiunge anche quello di Le Gru. Con soddisfazione possiamo essere orgoliosi del terzo centro vaccinale aperto sul nostro territorio, oltre al Poliambulatorio di via Lanza e al padiglione “La Nave” al parco Le Serre che amplia l’offerta sulla nostra Città. Ringrazio Asl To3, Le Gru, i sanitari e i volontari per la disponiblità e la collaborazione dimostrate”.

Covid Piemonte: il bollettino di lunedì 3 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 343 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 39 dopo test antigenico), pari al 3% di 11.438 tamponi eseguiti, di cui  7.180 antigenici. Dei 343 nuovi casi, gli asintomatici sono 170 (49,6%).

I casi sono così ripartiti: 51 screening, 240 contatti di caso, 52 con indagine in corso: per ambito: 7 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 53 scolastico, 283 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 351.348 così suddivisi su base provinciale: 28.341  Alessandria, 16.833 Asti, 10.823 Biella, 50.501 Cuneo, 27.036 Novara, 188.377 Torino, 13.020 Vercelli, 12.469 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.458 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.490 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 194 (-9 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2042 (+8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 12.935

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.425.017 (+ 11.438 rispetto a ieri), di cui 1.508.514  risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.302

Sono 19 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 5 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.302 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.532 Alessandria, 695 Asti, 420 Biella, 1.388 Cuneo, 928 Novara, 5.382 Torino, 502 Vercelli, 363 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 92 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

324.875 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 324.875 (+626 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.897 Alessandria, 15.689 Asti, 9.846 Biella, 46.552 Cuneo, 25.163 Novara, 174.353 Torino, 12.063 Vercelli, 11.651 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.358 extraregione e 2.303 in fase di definizione.

Maxiemergenza Covid, è partita da Caselle la missione italiana per aiutare l’India

Un team italiano composto in gran parte da personale della Maxiemergenza 118 della Regione Piemonte, oltre che da un medico della Regione Lombardia e una rappresentante del Ministero della Salute è partito oggi pomeriggio dall’aeroporto di  Torino con aiuti e materiali per fornire supporto all’emergenza coronavirus in India.

A salutare la partenza del gruppo sulla pista dello scalo torinese sono intervenuti l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, rappresentanti del Dipartimento di Protezione civile, dell’Aeronautica militare e dell’Aeroporto di Torino.

La missione, coordinata dal Dipartimento della Protezione civile nell’ambito del Meccanismo europeo di Protezione civile e al comando del responsabile della Maxiemergenza del Piemonte, Mario Raviolo, consentirà di dotare le autorità sanitarie indiane di un sistema per la produzione di ossigeno messo a disposizione dalla Regione Piemonte, in grado di rifornire un intero ospedale, insieme a 20 respiratori polmonari donati dalla Struttura del Commissario straordinario per l’Emergenza coronavirus.

La destinazione finale sarà l’ITBP Hospital di Greater Noida, Delhi.

«Il Piemonte risponde con orgoglio alla chiamata dell’Italia in soccorso dell’India, stremata dalla pandemia – osservano in una dichiarazione congiunta il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -, l’esperienza ci insegna che nella lotta al virus è fondamentale unire le forze. Il Piemonte, come l’Italia, non dimentica l’aiuto ricevuto in questi drammatici mesi da molti Paesi, come Cina, Cuba e Israele, ma nello stesso tempo, non esita appena possibile a mettere in campo le sue migliori strutture e professionalità dell’emergenza a disposizione della comunità internazionale. Esprimiamo la nostra gratitudine al personale che andrà ad operare in un contesto ora particolarmente critico come quello indiano, ma anche a chi combatte quotidianamente la stessa battaglia nelle nostre realtà locali e nazionali, altrettanto impegnative».

Un ringraziamento per la collaborazione è stato rivolto dall’assessore Icardi anche agli assessori regionali alla Cooperazione internazionale, Maurizio Marrone e alla Protezione Civile, Marco Gabusi.

«Portiamo in India un collaudato sistema di autoproduzione di ossigeno 93% PSA (Pressure Swing Adsorption) che produce 61.800 litri di ossigeno all’ora – spiega il capomissione Mario Raviolo -, con la capacità di rifornire in continua 68 pazienti intubati, oppure 17 pazienti in caschi Cpap ad alto flusso, oppure 103 pazienti che necessitino di ossigenoterapia. Lavoreremo all’installazione delle apparecchiature e alla formazione degli addetti locali, attraverso un team di dodici professionisti, tra cui tre medici specializzati, due infermieri, un anestesista, un infettivologo, un urgentista e quattro tecnici. Siamo abituati a intervenire negli scenari delle catastrofi internazionali, l’assistenza sanitaria non conosce confini. In Piemonte, disponiamo di un Emergency Medical Team Type 2 (EMT2) unico in Italia e tra le dodici analoghe strutture presenti in tutto il mondo».

Personale e materiali sono stati imbarcati su un C-130 messo a disposizione dell’Aeronautica Militare, grazie al supporto offerto dal Ministero della Difesa nelle attività di contrasto alla pandemia, disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dirette dal Comando Operativo di vertice interforze.

La missione ha una durata prevista di un paio di settimane.

Sono 25.342 i vaccinati contro il Covid comunicati oggi all’Unità di Crisi della Regione

COMPRESI 5.694 OVER80, 7.396 SETTANTENNI E 6.511 ESTREMAMENTE VULNERABILI. IL TOTALE È 1.604.216, L’84,6% DI 1.895.410 DOSI COMPLESSIVE RICEVUTE

Sono 25.342 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). A 10.716 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati di oggi in particolare sono 5.694 gli over80, 7.396 i settantenni (di cui 617 vaccinati dai propri medici di famiglia) e 6.511 le persone estremamente vulnerabili.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 1.604.216 dosi (di cui 482.869 come seconde), corrispondenti all’84,6% di 1.895.410 finora disponibili per il Piemonte.

Prosegue intanto la preadesione dei soggetti fragili tra 16 e 59 anni con esenzione per patologie. Ad oggi sono 27.381 quelli che hanno già fatto richiesta di aderire alla campagna di vaccinazione sul portale www.ilPiemontetivaccina.it

Il bollettino Covid di domenica 2 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 702 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 27 dopo test antigenico), pari al 7,5% di 9.377 tamponi eseguiti, di cui 3.815 antigenici. Dei 702 nuovi casi, gli asintomatici sono 285 (40,6%).

I casi sono così ripartiti: 58 screening, 467 contatti di caso, 177 con indagine in corso: per ambito: 6 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 93 scolastico, 603 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 351.005 così suddivisi su base provinciale: 28.273 Alessandria, 16.825 Asti, 10.814 Biella, 50.473 Cuneo, 27.012 Novara, 188.179 Torino, 13.016 Vercelli, 12.462 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.456 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.495 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 203 (+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.034 (-50 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 13.236

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.413.579 (+9.377 rispetto a ieri), di cui 1.506.081 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.283

Sono 10 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.283 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.531 Alessandria, 694 Asti, 419 Biella, 1.386 Cuneo, 927 Novara, 5.371 Torino, 500 Vercelli, 363 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 92 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

324.249 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 324.249 (+690 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.807 Alessandria, 15.657 Asti, 9.830 Biella, 46.476 Cuneo, 25.105 Novara, 174.020 Torino, 12.057 Vercelli, 11.638 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.356 extraregione e 2.303 in fase di definizione.

Il bollettino Covid di venerdì 30 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.036 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 105 dopo test antigenico), pari al 4,0% di 25.706 tamponi eseguiti, di cui 15. 782 antigenici. Dei 1.036 nuovi casi, gli asintomatici sono 408 (39,4%).

I casi sono così ripartiti: 141screening, 633 contatti di caso, 262 con indagine in corso; per ambito: 13 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 133 scolastico, 890 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 349.421 così suddivisi su base provinciale: 28.190 Alessandria, 16.752 Asti, 10.748 Biella, 50.224 Cuneo, 26.902 Novara, 187.336 Torino, 12.957 Vercelli, 12.377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.455 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2480 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 210 (-10 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.111 (– 59 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 13.378

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.377.145 (+ 25.706 rispetto a ieri), di cui 1.497.038 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO11.255

Sono 18 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.255 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.531 Alessandria, 694 Asti, 419 Biella, 1.373 Cuneo, 927 Novara, 5.357 Torino, 499 Vercelli, 363 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 92 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

322.467 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 322.467 (+1.440 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.687 Alessandria, 15.568 Asti, 9.785 Biella, 46.186 Cuneo, 24.962 Novara, 173.036 Torino, 12.001 Vercelli, 11.602 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.351 extraregione e 2.289 in fase di definizione.