Nella Capigruppo in Comune del 17 gennaio 2017 i tre primi firmatari della Petizione Aurora, hanno ribadito che “la riqualifica del Quadrilatero Aurora deve anche passare attraverso i controlli delle case fatiscenti. Un Esempio era proprio corso Brescia 5 dove non c’è neppure più un Amministratore del condominio e dove regna l’anarchia totale”. I residenti riferivano di parti pericolanti e che in alcuni appartamenti quando piove gocciola l’acqua, oltre a varie attività illegali tra cui lo spaccio”, commenta la consigliera di FdI della Circoscrizione 7, Patrizia Alessi. “Vi sono famiglie che vivono in condizioni non accettabili”. Oggi diversi mezzi e agenti della polizia hanno effettuato dei controlli in zona. “Speriamo che quanto visto stamattina dai cittadini sia un inizio di collaborazione con l’Amministrazione della Città, ora aspettiamo come promesso dal vicesindaco nella seduta del 17 gennaio una Commissione itinerante nelle vie del Quadrilatero Aurora per vedere le varie criticità per poi convocare dei Tavoli in Comune e affrontare le varie situazioni.Sempre un grazie alle forze dell’ordine per il lavoro svolto”
Alessi (FdI): "Piastra Carmagnola, che vergogna!"
Spesso dal 2008, data in cui è stata inaugurata, l’arredo di questa Piastra polivalente è stato vandalizzato spendendo parecchi soldi pubblici nel rimetterla a posto
Nel Borgo Aurora , confinante con la sede della Circoscrizione 7, in Via Carmagnola si trova la Piastra libera polivalente Carmagnola. Spesso dal 2008, data in cui è stata inaugurata, l’arredo di questa Piastra polivalente è stato vandalizzato spendendo parecchi soldi pubblici nel rimetterla a posto. A gennaio di quest’anno è stata discussa una mia Interpellanza dove nella risposta si deduce che a settembre del 2014 l’hanno rimessa a nuovo, peccato che dopo averla dinuovo distrutta a fine anno la Città ha deciso di smontarla togliendo le porte e la recinzione.Ripresenterò una nuova Interpellanza perché da pochi giorni è apparsa una Piastra polivalente ristrutturata con manto, porte e recinzione nuove!….in pochi mesi l’hanno messa a posto, rimossa e poi rifatta completamente……e intanto intorno è sempre pieno di sporcizia. Mi chiedo quanto è nuovamente costato il tutto e se a deciderlo è stata la Circoscrizione o la Città.
Patrizia Alessi
Consigliere Circoscrizione 7
Suk ex Ogm, FdI: "Boicottiamo il bando comunale!"
MARRONE- ALESSI: PRONTO OSSERVATORIO LEGALE PER ESPOSTI IN PROCURA CONTRO AFFIDATARIO PER CONCORSO IN RICETTAZIONE, INCAUTO ACQUISTO E VIOLAZIONI IN MATERIA IGIENICO-SANITARIA E COMMERCIALE
<< Come prevedibile la Giunta Comunale se n’è fregata delle contrarietà delle Circoscrizioni 6 e 7 e ha tirato dritto sulla collocazione del suk alle ex OGM pubblicando direttamente il bando per il soggetto assegnatario: noi rispondiamo con il boicottaggio del bando>> annunciano Maurizio Marrone e Patrizia Alessi, Capigruppo di Fratelli d’Italia in Comune di Torino e Circoscrizione 7, che spiegano<< Puntiamo a fare andare deserto il bando di assegnazione: sappia infatti il futuro soggetto gestore che stiamo preparando un osservatorio legale per raccogliere tutte le prove fotografiche e testimoniali dell’abusivismo che certamente si ripeterà alle ex OGM come già accaduto a San Pietro in Vincoli e all’ex Scalo Vanchiglia nella completa inerzia dell’Amministrazione comunale.Documenteremo la vendita di merce contraffatta, rubata, nuova o alimentare e presenteremo esposti, questa volta anche contro il soggetto affidatario dell’area di libero scambio per concorso in ricettazione, incauto acquisto e nelle innumerevoli violazioni amministrative dei regolamenti igienico-sanitari e commerciali: vedremo chi si caricherà questa gatta da pelare!>> sfidano Marrone e Alessi.
<< La svolta di Fassino: ”Basta suk nelle piazze del centro” nello stesso giorno che la sua Giunta delibera “Gran Suk in Aurora”.Aurora è un territorio difficile e le situazioni di degrado portano a difficoltà nello sviluppo e nell’integritá psico-sociale. È da tempo che si conoscono gli effetti della deprivazione sul benessere individuale, con i conseguenti risvolti sul piano sociale. E tali condizioni portano ad ulteriore degrado, creando così un circolo vizioso da cui è difficile venir fuori. Detto ciò, ci chiediamo come si possa non solo legittimare una situazione di degrado, ma, ed è ancora peggio, facilitarla con delle non-azioni a tal proposito. E’ anche molto grave cercare di normalizzare tali situazioni: lo spaccio non è normale, la delinquenza non è normale, le attività lesive e distruttive degli antagonisti non sono normali etc. Il messaggio che stanno mandando le Istituzioni, però, è molto diverso concentrando in tale Quartiere ogni cosa che normale non è. >> continuano Marrone e Alessi.
I profughi puliscono la zona ex MOI
Per una settimana raccoglieranno i rifiuti accumulati e li porteranno all’Amiat
Da domani e fino al 16 dicembre il Comitato Profughi del M.O.I. provvederà alla raccolta e al conferimento all’Amiat di via Zino Zini dei residui metallici e dei numerosi rifiuti che occupano molte aree della zona di via Giordano Bruno. L’attività si svolge dopo le polemiche sulla situazione didegrado della zona vicino a piazza galimberti e – sottolinea il Comune- avrà anche fini di utilità sociale. Inoltre sarà a costo zero per l’Amministrazione comunale, grazie all’accordo siglato fra la Città di Torino, il Comitato Profughi, la Circoscrizione 9 e Amiat. Saranno gli stessi profughi che vivono nelle palazzine a raccogliere i rifiuti, differenziandoli per tipologia, trasportarli e, in orari concordati, consegnarli presso l’ecocentro. “I percorsi di integrazione e inclusione si nutrono, – ha sottolineato l’Assessore Enzo Lavolta – oltre che di buone politiche, anche di gesti ed atti concreti e quotidiani.
(Foto: il Torinese)