Con i violenti ci sono i complici dei violenti

Le minacce al fabbro e l’aggressione al carabiniere due facce di una stessa medaglia

STORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto
Due fatti apparentemente distanti tra loro. Uno l”arresto di Giorgio Battagliola, leader di Askatasuna accusato d’aver partecipato al linciaggio del carabiniere a Piacenza. Secondo, per la prima volta rappresentati dei centri sociali faranno parte di commissioni istituzionali  per il comune di Torino sul diritto alla casa . Effettivamente ne sono esperti, visto che le case le occupano e il più delle volte sono presenti per impedirne gli sgomberi attuativi da parte delle forze dell’ordine. Nel loro programma la requisizione degli alloggi sfitti. Vedremo se Chiara Appendino si porrà alla testa del movimenti per queste requisizioni. La  vedo un po’ dura  che il sindaco, magari con la fascia tricolore, con fabbri compiacenti forzi le serrature degli alloggi privati e sfitti e poi sistemi le famiglie sfrattate. Ripeto, la vedo dura che un pubblico ufficiale sia parte attiva nell’occupazione. Ma oramai, tutto é possibile. Personalmente credo che ci sia puzza di presa in giro. Due anni fa in Barriera di Milano sono comparse scritte insultanti verso un artigiano, un fabbro di zona. Perché? Un amico mi ha spiegato.  Hanno bisogno di lui per eseguire le sentenze di sfratto. Lo insultano e lo minacciano perché  fa il suo lavoro. Già,  proprio cosi. Ed ora diventano esperti del settore? Un mondo che esprime questi  “esperti” è  un problema politico, si sarebbe detto una volta. Il reato penale é individuale. Tranne i reati associativi.
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Questo vuol dire che se un leader di un centro sociale picchia un pubblico ufficiale vuol dire che tutti i gli appartenenti sono penalmente perseguibili.  Ma qualche responsabilità politica c’è, se poi alcuni eletti “sdoganano” ii centri sociali, legittimandoli sul piano politico ed istituzionale.  E come il fabbro di Barriera di Milano veniva minacciato perché faceva il suo lavoro il carabiniere è stato picchiato perchè faceva il suo dovere. Sia chi minaccia il fabbro sia chi aggredisce  è un delinquente. Ed un delinquente é solo un delinquente e non un leader politico. Banale ripeterlo, ma io preferisco essere banale e non complice. Visto che con i violenti ci sono i complici dei violenti. Anche per questo è stato profondamente sbagliato ed inopportuno sdoganare i centri sociali. I pentastellati sanno che cosa stanno facendo? Ho proprio paura di di no!  Alla copertura politica della violenza si aggiunge anche l’inconsapevolezza,  che per chi governa é una colpa.