Carla Spagnuolo – presidente del Consiglio regionale nella V legislatura e Consigliera regionale nella sesta e nella nona – è stata commemorata in Aula il 14 febbraio in apertura di seduta.
Scomparsa il 3 febbraio scorso, all’età di 71 anni, è stata anche dirigente della Regione Piemonte, capo di gabinetto della Giunta regionale dal 1975 e consigliera comunale a Torino, dove assunse l’incarico di assessora al Decentramento e Servizi scolastici e al Commercio e Artigianato.
Carla Spagnuolo è stata la prima – e per ora unica – donna a presiedere l’Assemblea legislativa del Piemonte. Iscritta al Partito socialista italiano, nel 1989 entrò nella Direzione nazionale.
“Le commemorazioni, soprattutto quelle laiche, tendono a proporsi come momenti inoppugnabili, che rievocano emozioni e sanciscono valori da tutti condivisi, al di là delle opinioni personali – ha detto il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus – Carla Spagnuolo ha tradotto nella sua attività istituzionale ed amministrativa i valori del socialismo in cui credeva fermamente, applicandoli in scelte e atti concreti per lo sviluppo e la crescita della comunità che rappresentava. È stata dentro i processi, li ha connotati, li ha influenzati, sempre con un profilo laico, innovativo, capace di guardare oltre le ideologie e gli schemi precostituiti”. Laus ha poi proposto di dedicare al ricordo della Spagnuolo la sala di Palazzo Lascaris attigua a quella dei Presidenti, sita al pianterreno, che ospiterà le mostre del Consiglio regionale. La cerimonia, che si è svolta alla presenza del marito Luca e dei famigliari, si è chiusa con un minuto di silenzio.
MB – www.cr.piemonte.it