La siccità preoccupa soprattutto nel sud del Piemonte
Molte vallate cuneesi e torinesi sono in condizioni di carenza idrica “estrema”, se si considerano i 6 mesi di primavera ed estate.
E’ quanto emerge dal rapporto mensile di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) dopo il terzo agosto più secco degli ultimi 65 anni, peggio solo il 1961 e il 1962 e sulla stessa linea di 1991 e 2011.
I livelli dei corsi d’acqua sono normali solo nei bacini di Toce, Cervo. Orco e Dora Baltea, , ma con tendenza al deficit idrico.
Gli invasi montani con capienza superiore al milione di metri cubi hanno riserve al 50%. Nel sud Piemonte in agosto è mancato l’80% delle piogge, nella zona centro-settentrionale il 50-60%. Ai minimi termini la portata di diversi fiumi: il calo della Bormida a Cassine (Alessandria) al 31 agosto era dell’88%, la Stura di Demonte a Fossano (Cuneo) – 85%. il Pellice a Villafranca Piemonte -80%., il Varaita a Rossana (Cuneo) – 66%. Si attendono piogge solo per metà settimana.
(foto Fabio Liguori)