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Misure antismog: prosegue il livello 0 (bianco)

Fino a venerdì 16 febbraio in vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 16 febbraio 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Raccolta di prossimità oli vegetali in Circoscrizione 4

Promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti), la raccolta di prossimità degli oli vegetali raggiunge anche la Circoscrizione 4.

In questi giorni, infatti, sono stati posizionati ulteriori 55 cassonetti nei quartieri Campidoglio, San Donato e Parella: i contenitori, di colore blu, sono collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con l’amministrazione comunale e la Circoscrizione, nell’ambito dell’Accordo siglato tra la Città di Torino, Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti).

“Una raccolta dei rifiuti responsabile ed efficiente è imprescindibile per l’adozione di pratiche circolari che consentano di mitigare l’impatto ambientale. Ma per il successo di queste politiche è necessario un coinvolgimento dei cittadini che faciliti l’adozione di comportamenti responsabili da parte dei singoli – sottolinea l’assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta -. La raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica, insieme alle altre progettualità messe in campo dalla Città di Torino per il recupero del cibo, dei RAEE e del legno, creano un contesto favorevole alla riduzione dei rifiuti prodotti e alla differenziazione degli stessi e consente ai cittadini di contribuire attivamente alla transizione verso una città climaticamente neutra”.

“Iniziative mirate, solo all’apparenza piccole e limitate, come la raccolta di prossimità degli oli esausti alimentari possono orientare l’agire dei cittadini in favore della sostenibilità. Siamo felici, come circoscrizione 4, di aver creato un contesto favorevole coinvolgendo le diverse realtà del territorio dalle scuole agli asili, i supermercati, mense e centri d’incontro, con l’obiettivo di favorire quei piccoli comportamenti sostenibili, armonici e coerenti, che rappresentano un tassello importante nel chiudere il cerchio dell’economia circolare”, spiega il presidente della Circoscrizione 4, Alberto Re.

“Grazie alla positiva collaborazione con Città e Circoscrizioni stiamo costruendo un progetto rilevante – aggiunge Paola Bragantini, Presidente Amiat -. Tramite il coinvolgimento dei cittadini proseguiamo il percorso che porta a trasformare in risorsa un rifiuto che, ad oggi, costituisce a tutti gli effetti un inquinante se non correttamente conferito”.

Il progetto, avviato lo scorso aprile, ha già permesso di mettere a disposizione dei Cittadini oltre 340 contenitori: nei punti di raccolta collocati sul territorio, l’olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie ben chiuse, che dovranno essere conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori. È possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.

Il servizio verrà esteso a tutta la città entro il 2024, aggiungendosi a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti

Che aria tira? Solo Frosinone più inquinata di Torino

Secondo l’indagine di Legambiente “Mal’Aria” sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane  nel 2023 Frosinone è la maglia nera nazionale con  70 giorni di sforamento. Seguono Torino (66), Treviso (63), Mantova, Padova e Venezia
(62). Milano è in decima posizione con 49 giorni di sforamento dei livelli  di Pm10. Le meno inquinate sono Napoli e Isonzo con “soli” 36 sforamenti. I limiti normativi per lo sforamento delle polveri sottili Pm10 sono di 35 giorni all’anno

Verso una Torino climaticamente neutrale, le idee dei giovani all’Environment Park

Duecento studentesse e studenti di sei scuole superiori torinesi (Istituto Maria Ausiliatrice, Istituto Sommellier, Itis Pininfarina, Liceo Berti, Liceo Passoni, Liceo Vittoria) hanno dialogato e si sono confrontati ieri all’Environment Park, per arrivare a proporre azioni e investimenti funzionali alla loro idea di una Torino climaticamente neutrale.

L’occasione è stata offerta dal workshop organizzato dalla Città di Torino con il supporto tecnico del parco tecnologico di via Livorno e la collaborazione della Città Metropolitana, attraverso gli uffici dello Europe Direct, la rete che, con una serie di centri attivi in tutta Italia, ricopre il ruolo di intermediario tra l’Unione Europea e i cittadini.

 

L’incontro fa parte del percorso per la stesura del Climate City Contract, il documento che guiderà Torino verso la neutralità climatica al 2030 che prevede il coinvolgimento dei giovani attraverso strumenti di partecipazione attiva dedicati, durante i quali un campione significativo di essi si riunisce per discutere di un tema di interesse pubblico qual è il cambiamento climatico, informandosi, condividendo idee e suggestioni e facendo proposte.

Un approccio assai apprezzato dai partecipanti all’appuntamento di oggi che hanno potuto far sentire la propria voce ai decisori politici e hanno potuto presentare all’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta, i propri lavori tematici su mobilità e trasporti, economia circolare, infrastrutture verdi, ambiente costruito ed energy system.

“A marzo – spiega l’assessora Foglietta – questa iniziativa verrà ripetuta. Nel frattempo i ragazzi continueranno a lavorare coi loro docenti su questi temi, che li appassionano molto. Raccoglieremo le loro idee e individueremo insieme le priorità che sentono come più urgenti per contrastare il cambiamento climatico. Creare occasioni, spazi e momenti di confronto con le giovani generazioni è fondamentale per individuare strategie e soluzioni per le problematiche ambientali”.

Qualità dell’aria, livello 1 (arancio) confermato fino a mercoledì 7 febbraio

 

Confermato fino a mercoledì 7 febbraio compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

A Druento scuola in azione per l’ambiente

 

Una giornata particolare per le classi prime dell’ Istituto Comprensivo Druento : didattica all’aria aperta e laboratorio di pulizia nell’area che va dal Casotto del Cervo al guado.

Quasi 150 ragazzi hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa che Istituto e Comune di Druento hanno organizzato, con la collaborazione essenziale del Gruppo Comunale della GC Protezione Civile Druento , Gruppo Alpini, Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana e Procivicos Torino onlus , oltre che di Polizia Locale ed Associazione Nazionale Carabinieri.

Pulendo e differenziando i rifiuti in quest’area, i ragazzi hanno riaffermato a gran voce che l’ambiente è un bene comune e che tutti dobbiamo averne cura.

Di fronte ai problemi, alcuni pensano che se ne debba occupare qualcun’altro. La risposta di questi ragazzi è opposta: “a noi importa”.

Un ringraziamento particolare ai docenti ed alla scuola, che hanno accompagnato questi ragazzi nell’attività e che li guidano ogni giorno nel loro percorso di maturazione personale e civile.

#druentogogreen (Facebook)

Semaforo antismog: fino a lunedì 5 febbraio prosegue il livello 1 (arancio)

Confermato fino a lunedì 5 febbraio compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

I rifiuti come fonte di energia e calore

La Commissione Ambiente della Regione  in visita al termovalorizzatore

Sopralluogo al termovalorizzatore di Torino-Gerbido, ieri, per la quinta Commissione Ambiente, presieduta da Angelo Dago. “Una visita interessante – ha commentato Dago – dalla quale abbiamo avuto conferma che le emissioni di questo impianto così importante e realizzato seguendo allo scrupolo la normativa, sono molto basse, in linea con le previsioni progettuali. In questi cinque anni di legislatura abbiamo affrontato spesso il nodo della gestione dei rifiuti e questa è una soluzione moderna di smaltimento e valorizzazione”.

Hanno partecipato all’incontro i commissari Mauro Fava (Forza Italia), Matteo Gagliasso, Valter Marin (Lega), Sarah Disabato, Sean Sacco (M5s) e Giorgio Bertola (Ev).

La presentazione del termovalorizzatore è stata svolta dal presidente di Trm, Alessandro Battaglino, e dall’amministratore delegato Giusy Di Bartolo. “La peculiarità di questo impianto – ha detto Battaglino – è che viene prodotta energia equivalente al fabbisogno dei due terzi delle famiglie torinesi, in un momento in cui abbiamo scarsità di acqua e in un Paese che non ha abbondanza di materie prime come gas e petrolio, per cui possiamo dire che il rifiuto è una fonte utile di energia e calore”.

Energia: MASE, pubblicato il decreto per le Comunità energetiche rinnovabili

È stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Da oggi, 24 gennaio, entra dunque a tutti gli effetti in vigore il decreto, essendo avvenuta la registrazione della Corte dei Conti e, in precedenza, l’approvazione della Commissione europea.

Come previsto dal provvedimento stesso, entro i successivi trenta giorni saranno approvate dal Ministero, previa verifica da parte dell’ARERA e su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.

In Piemonte raccolte oltre 11170 tonnellate di pneumatici fuori uso nel 2023 da Ecopneus

Sono ben 284 km di asfalti in gomma riciclata da PFU- Pneumatici fuori Uso, resistenti, silenziosi e duraturi.

Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle oltre 11170 tonnellate di PFU pneumatici fuori Uso raccolte e recuperate in Piemonte nel 2023 da Ecopneus, equivalente in peso a circa 1 milione e 240 mila pneumatici da autovettura.

Ecopneus è una società senza fini di lucro, principale operatore nella gestione del PFU Pneumatici Fuori Uso in Italia, ed è responsabile di circa il 60% dei PFU generati ogni anno in italia, 200 mila tonnellate di PFU ogni anno, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile, rintracciate in tutti i comuni d’Italia, dai grandi centri ai borghi, dai piccoli comuni montani alle isole minori.

Nel 2023 Ecopneus ha raccolto a livello nazionale oltre 187 mila tonnellate di PFU, raccogliendo il 112% del target di legge e garantendo il raggiungimento degli obiettivi straordinari fissati dal Ministero per l’ambiente e della sicurezza energetica per affrontare le difficoltà del sistema nazionale di raccolta.

Secondo i dati di Ecopneus il Piemonte rappresenta la nona regione in Italia per quantità di PFU generati e raccolti nel 2023, un dato strettamente legato al numero di abitanti e ai veicoli circolanti nella regione. In Piemonte Ecopneus ha esaudito 3773 richieste di prelievo di PFU arrivate da gommisti, stazioni di servizio e autofficine. Ha raccolto 1908 tonnellate di pneumatici fuori uso nella provincia di Alessandria, 463 tonnellate nella provincia di Asti, 793 tonnellate in quella di Biella, 2804 in quella di Cuneo, 1032 nella provincia di Novara, 3154 in quella di Torino, 798 tonnellate nella provincia del Verbano Cusio Ossola e 220 tonnellate nella provincia di Vercelli.

“Nel 2023 Ecopneus – dichiara il Presidente Alessandro De Martino – ha svolto un ruolo fondamentale nella gestione emergenziale sul territorio, superando ampiamente gli obiettivi prefissati e garantendo alti standard di servizio e una raccolta omogenea e capillare in tutta Italia. Proiettati verso il futuro, continuiamo a perseguire la nostra visione di eccellenza, orientando i nostri sforzi anche verso l’innovazione e lo sviluppo di nuove pratiche sostenibili nel trattamento del PFU. Il suo impiego come risorsa energetica, la ricerca di nuove applicazioni nell’ambito degli asfalti e l’esplorazione delle possibilità offerte dal riciclo chimico sono le sfide che ci stimolano a eccellere. Il nostro impegno va oltre il presente, affrontiamo con consapevolezza le sfide emergenti, mantenendo un impegno costante nella valorizzazione di un settore strategico per il nostro Paese”.

Il sistema di riciclo dei PFU, gestito da Ecopneus, rappresenta un caso di eccellenza nel panorama nazionale. La gomma che si ottiene dal riciclo costituisce un materiale prezioso e ampiamente utilizzato in tutto il mondo per realizzare superfici sportive, campi da calcio, asfalti silenziosi, sicuri e duraturi, isolanti acustici, arredi urbani o impiegata per il recupero energetico. Ad oggi il mercato della gomma riciclata è in costante crescita e si stanno aprendo nuovi filoni e settori applicativi attraverso un lavoro di ricerca e sviluppo, come il riciclo chimico e le applicazioni in ambito industriale, distinguendosi per l’impegno profuso nel fornire supporto e consulenza alle amministrazioni locali sulle soluzioni innovative e ecosostenibili offerte dalla gomma riciclata da PFU per le città italiane.

Mara Martellotta