AMBIENTE- Pagina 31

Torino detta l’agenda della politica energetica europea

EU-Italy Energy Days

A CONFRONTO A TORINO

 

Il Politecnico di Torino ha riunito al Castello del Valentino i massimi esponenti istituzionali e scientifici per il primo simposio internazionale sull’energia.

Obiettivo: Identificare soluzioni comuni alle sfide energetiche dell’UE e dell’Italia

 

 

L’Europa ha affrontato una gravissima crisi energetica nel 2021-2022, che si è aggravata con il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina. Gli Stati membri dell’UE hanno adottato misure rapide ed efficaci assicurando sostegno alle famiglie e all’industria: reazioni immediate che oggi possono diventare un’opportunità per andare oltre l’emergenza verso azioni energetiche a lungo termine e strutturali che diano priorità alla “decarbonizzazione” dell’UE.

Per discutere, in particolare, della situazione attuale e del ruolo dell’Italia negli obiettivi strategici dell’agenda energetica dell’Unione Europea, il Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo – IUE, tramite il suo ufficio di ‘Foresight and Strategic Planning’, ha organizzato il 28 e 29 settembre un Simposio internazionale dal titolo EU-Italy Energy Days “The role of Italy in the delivery of the EU net-zero goal, citizen welfare and energy security”.

 

Il Politecnico di Torino si propone dunque come centro di competenza a diretto supporto delle istituzioni italiane ed europee, in quanto il Simposio è stato l’occasione per rappresentanti dei Ministeri italiani e delle Istituzioni europee di confrontarsi con scienziati internazionali al fine di individuare soluzioni tecnologicamente innovative ed economicamente vantaggiose per l’attuazione di politiche energetiche e climatiche sostenibili.

Il percorso da seguire è impegnativo, poiché le soluzioni a breve termine devono affrontare la sicurezza energetica e la povertà energetica immediate, avviando al contempo la fase di transizione per la costruzione di una sovranità industriale legata all’energia che miri alla neutralità climatica a lungo termine.

La scienza può svolgere un ruolo fondamentale per supportare i decisori chiave nella comprensione delle conseguenze positive e negative associate a scenari diversi e complessi: cosa si potrà tecnicamente realizzare nei prossimi 10 anni, con quali benefici, rischi e costi associati? Come grazie alla ricerca possono evolvere le catene di approvvigionamento esistenti, o si potranno avviare nuove capacità industriali Net Zero che richiedono nuove competenze e nuovi posti di lavoro? Come responsabilizzare i consumatori e renderli parte attiva del cambiamento? E, infine, quale può essere il ruolo propulsore dell’Italia? Sono stati questi i temi chiave affrontati nei vari incontri previsti.

In particolare, giovedì 28 settembre sono state proposte tre tavole rotonde a porte chiuse su altrettante tematiche cruciali per la transizione energetica: i carburanti del futuro, nella tavola rotonda dal titolo “Il ruolo potenziale dei carburanti avanzati sostenibili nella decarbonizzazione del settore dei trasporti”la sostenibilità nelle costruzioni, con la discussione “Sfide e opportunità nella riqualificazione energetica degli edifici”le Comunità energetiche,  con interventi sul tema: “Coinvolgere i consumatori e i cittadini nella transizione verde”.

 

Venerdì 29, dopo i saluti del Rettore del Politecnico Guido Saracco, del Presidente della Regione Alberto Cirio e della Commissaria Europea per l’Energia Kadri SimsonJean Michel Glachant, ha tenuto un key note speech dal titolo “Is it possible to combine long term climate targets with short term needs for energy supply?“.

 

Di assoluto livello internazionale gli ospiti del successivo panel The policy agenda: “The green Transition: opportunities, challenges and threats”. Coordinati dal docente del Politecnico Stefano Corgnati, si sono susseguiti gli interventi di: Federico Boschi, Capo Dipartimento Energia del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica; Dimitri Lorenzani, Vicepresidente del gabinetto Sefcovic della Commissione Europea; Stefano Grassi, Capo di Gabinetto della Commissaria Simson; Patrizia Toia, parlamentare europea; Mario Nava, Direttore Generale della DG REFORM Commissione Europea;  Francesco Corvaro, inviato speciale per il clima del Ministero Italiano degli Affari Esteri; Andris Piebalgs, docente dell’IUE ed ex Commissario per l’energia della Commissione Europea.

Al termine della discussione il Rettore del Politecnico di Torino Saracco e il Direttore dell’Istituto Universitario Europeo (IUE) Leonardo Meeus hanno presentato l’accordo di partenariato tra le due organizzazioni che consentirà una collaborazione ad ampio spettro proprio sulle tematiche dell’energia, anche attraverso l’organizzazione di eventi scientifici, scuole estive e conferenze ad hoc per dare risposte integrate e tempestive a esigenze politiche prioritarie e urgenti. In particolare, questo è il primo caso di ingresso formale di un’università tecnica italiana nella rete di collaborazione della prestigiosa IUE.

Oli vegetali esausti , 50 nuovi punti raccolta alla 7

Si estende alla Circoscrizione 7 la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica. Prende il via, infatti, il posizionamento di circa 50 cassonetti ad Aurora, Vanchiglia, Sassi, Madonna del Pilone: i contenitori, di colore blu, verranno collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con la Città e la Circoscrizione, nell’ambito dell’Accordo siglato tra la Città di Torino, Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti).

 

Il progetto di estensione della raccolta di prossimità ha preso avvio in primavera e ha già coinvolto i quartieri sud della città – nella Circoscrizione 2 e 8 – dove sono già stati attivati oltre 120 punti di raccolta, ed è disponibile anche in una parte della Circoscrizione 6. Obiettivo dell’iniziativa è quello di estendere il servizio a tutta la città, aggiungendosi a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.

Nei punti di raccolta collocati sul territorio, invece, l’olio vegetale esausto, precedentemente filtrato da impurità ed eventuali residui di cibo per ottimizzare il processo di trasformazione da rifiuto a risorsa, dovrà essere raccolto in bottiglie ben chiuse che dovranno essere conferite direttamente all’interno degli appositi contenitori. Sarà possibile smaltire olio di oliva e di semi vari usati per frittura, oli di conservazione dei cibi in scatola o in vetro e oli vegetali deteriorati o scaduti.

“Nel percorso di transizione ecologica a fare la differenza sono anche i comportamenti dei singoli cittadini che col loro contributo possono sostenere la trasformazione del rifiuto da problema a opportunità, da emergenza a risorsa, da sperpero a guadagno – ha dichiarato l’Assessora alle Politiche per l’Ambiente Chiara Foglietta – In questo percorso verso una Torino climaticamente neutra, si innesta l’estensione della raccolta capillare degli oli esausti, cui si affianca un’importante attività di comunicazione e azioni formative per le scuole per adottare una nuova buona pratica a difesa dell’ambiente. Sull’economia circolare tante sono le progettualità messe in campo dalla Città di Torino con attività che spaziano dal recupero del cibo, a quello dei RAEE e del legno.”

“L’ulteriore estensione della raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica – ha commentato la Presidente di Amiat Gruppo Iren Paola Bragantini – dimostra la forte attenzione di Amiat e della città di Torino verso l’ambiente ed il recupero di ogni tipo di rifiuto. Con questa operazione si intensifica la sensibilizzazione di un numero sempre più alto di cittadini verso raccolte di nicchia ma nello stesso tempo estremamente importanti per la salvaguardia del territorio e per una fondamentale circolarità delle risorse”.

Prosegue inoltre la campagna di comunicazione congiunta di Città, CONOE e Amiat, ‘Trasforma un rifiuto in risorsa’, che, attraverso l’affissione di manifesti e la distribuzione di opuscoli informativi sta accompagnando il progetto, con l’obiettivo di informare i cittadini e di sensibilizzarli anche alla corretta gestione degli oli vegetali esausti.

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti

Startup innovative nell’impatto sociale e ambientale

SIM PRESENTA IL REPORT 

lunedì 2 ottobre ore 17.30

Quali sono i numeri delle startup a significativo impatto sociale e ambientale in Italia? Qual è il loro andamento rispetto a quello delle startup tradizionali? SIM presenterà i dati dell’ultimo Report sulle Startup innovative a significativo impatto sociale in Italia e ne discuterà con un panel di esperte ed esperti il 2 ottobre alle ore 17.30.

 

 

Il team di ricerca Social Innovation Monitor (SIM), con base al Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP del Politecnico di Torino, presenterà gli aspetti essenziali della ricerca condotta sulle Startup Innovative a significativo impatto sociale e ambientale in Italia.

L’evento si terrà su Zoom lunedì 2 ottobre alle ore 17.30.

 

La ricerca condotta dal team di ricerca di SIM ha ricevuto il supporto di Assobenefit, Ashoka Italia, Fondazione Giordano dell’Amore Social Venture, GoBeyond – la piattaforma di innovazione responsabile di Sisal, InnovUp, Fondazione Giacomo Brodolini, Molten Rock, University of East Anglia e Social Innovation Teams (SIT).

Per partecipare al webinar è necessario registrarsi a questo link.

Dal Report emerge che le Startup Innovative operative di età inferiore a cinque anni e rientranti nelle soglie previste dalla normativa erano 12026 a fine 2022, un numero per la prima volta in calo rispetto all’anno precedente in cui erano 12519 (-3,9%). Sulla base della ricerca effettuata, il numero delle Startup è calato in tutte le regioni italiane, ma la proporzione di startup concentrate in Lombardia, Lazio e Campania, le prime tre regioni italiane per numero di startup, è aumentata.

“La ricerca di quest’anno ci conferma che il numero delle giovani Startup Innovative è calato, ma la cosa più interessante è che, tra queste, le startup che dichiarano ufficialmente il proprio impatto sociale o ambientale tramite qualifiche come quelle di Società Benefit o B Corp è aumentato, e adesso sono passate a rappresentare quasi il 5% delle Startup Innovative. A titolo di confronto, due anni fa queste startup erano il 3% del totale e il trend è in costante crescita”, dichiara il professor Paolo Landoni, Coordinatore di SIM.

L’evento si aprirà alle 17:30 con i saluti istituzionali. Successivamente il Direttore della Ricerca, professor Paolo Landoni e il vicedirettore della ricerca Alessandro Laspia presenteranno i principali risultati dello studio.

A seguire la Tavola Rotonda la quale vedrà la partecipazione di esperte ed esperti su imprenditoria, startup ed innovazione.

Il Report Pubblico sarà disponibile il giorno successivo all’evento e scaricabile gratuitamente a questo link.

 

Per maggiori informazioni è possibile mandare un’e-mail a sim@polito.it

L’agenda della politica energetica nazionale ed europea a confronto a Torino

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Simposio Internazionale EU-Italy Energy Days

Il Politecnico di Torino riunisce i massimi esponenti istituzionali e scientifici per il primo dibattito internazionale sul nuovo piano italiano per energia e clima (PNIEC)

 Obiettivo: Identificare soluzioni comuni europee e nazionali alle sfide energetiche

 

L’Europa ha affrontato una gravissima crisi energetica nel 2021-2022, che si è aggravata con il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina. Gli Stati membri dell’UE hanno adottato misure rapide ed efficaci assicurando sostegno alle famiglie e all’industria: reazioni immediate che oggi possono diventare un’opportunità per andare oltre l’emergenza verso azioni a lungo termine e strutturali che diano priorità alla “decarbonizzazione” dell’UE.

Per discutere, in particolare, della situazione attuale e del ruolo dell’Italia negli obiettivi strategici dell’agenda energetica dell’Unione Europea, il Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo – IUE, tramite il suo ufficio di ‘Foresight and Strategic Planning’, ha organizzato per il 28 e 29 settembre  un Simposio internazionale dal titolo EU-Italy Energy Days “The role of Italy in the delivery of the EU net-zero goal, citizen welfare and energy security”.

 

Per presentare gli esiti scientifici del simposio e i termini dell’accordo tra Politecnico di Torino e Istituto Universitario Europeo – IUE, si terrà una

 Venerdì 29 settembre al Castello del Valentino di Torino

 

Interverranno:

 

Guido Saracco – Rettore Politecnico di Torino

Leonardo Meeus – Direttore FSR-EUI

Stefano Grassi – Capo di Gabinetto della Commissaria Europea per l’Energia

Patrizia Toia – Membro Parlamento Europeo

Federico Boschi – Direttore Generale Ministero Italiano Ambiente e Sicurezza Energetica

Modera:

Giovanni De Santi – Direttore ‘Foresight and Strategic Planning’, Politecnico di Torino

Due nuovi frigo di Nova Coop per ridurre gli sprechi alimentari

 ‘FRIGO DI QUARTIERE’ A TORINO

Il progetto è a cura di Nova Coop e dei partner di Im.Patto Torino, che insieme hanno già sperimentato l’idea con il frigorifero di comunità installato presso l’orto urbano di Via Petrella

Avvio dei conferimenti il 28 e 29 settembre per celebrare la Giornata internazionale ONU

Nova Coop celebra la 4ª Giornata internazionale della Consapevolezza sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari, proclamata dalle Nazioni Unite (29 settembre), con una serie di appuntamenti realizzati insieme ai partner di Im.patto Torino – il percorso di co-progettazione di azioni di sensibilizzazione e promozione intorno ai temi del cibo, della salute e del benessere – e in collaborazione con l’Asl “Città di Torino” e il Politecnico di Torino.

Al centro del programma è il “Frigo di Quartiere”, con i festeggiamenti per l’anniversario dell’esperienza pilota avviata in Barriera di Milano, presso l’orto urbano del Boschetto di via Petrella, e con l’inaugurazione di due nuovi allestimenti di frigoriferi di comunità in zone diverse della città, che amplieranno ulteriormente la portata dell’iniziativa e intensificheranno gli sforzi per contrastare lo spreco alimentare e sostenere coloro che sono in situazione di bisogno.

I due nuovi “Frigo di Quartiere” saranno posizionati in altrettanti luoghi strategici della città: il primo presso lo Spazio Anziani “L’amicizia” di via Rosolino Pilo 50/A, grazie all’ospitalità dell’Associazione Non più da Soli – Edera e alla collaborazione con il progetto Fooding – Alimenta la solidarietà dell’Arci Torino, che ritira le eccedenze presso l’InCoop di corso Inghilterra 49; il secondo presso la Casa del Quartiere San Salvario in via Morgari 14, in collaborazione con l’Agenzia per lo sviluppo locale che ritira le eccedenze dell’InCoop di via Madama Cristina 143.

Il “Frigo di Quartiere” è un progetto che sperimenta concretamente un modello organizzativo di recupero del cibo fresco in scadenza proveniente dalla distribuzione organizzata mettendolo a disposizione di nuclei familiari con ridotti mezzi economici attraverso la mediazione delle realtà locali di volontariato.

Nel 2022, Nova Coop e Rete ONG, in collaborazione con il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione (Sian) della Asl Città di Torino, hanno avviato questa esperienza posizionando un frigorifero di comunità presso il Boschetto e rifornendolo due volte a settimana di prodotti alimentari freschi provenienti dal supermercato Nova Coop di piazza Respighi. L’iniziativa ha immediatamente guadagnato slancio, grazie anche all’apporto degli ortolani dell’orto di via Petrella e dei residenti. Nel corso dell’ultimo anno, il “Frigo di Quartiere” è diventato un punto di riferimento per la solidarietà e la condivisione, dimostrando il potere della collaborazione comunitaria.

Le due nuove sinergie rappresentano un passo avanti nel raggiungere un maggior numero di residenti e nel creare un impatto positivo più ampio. L’inaugurazione dei nuovi frigoriferi pubblici sarà un momento di festa e riflessione sulla solidarietà che ha caratterizzato l’intera iniziativa del “Frigo di Quartiere”.

 

IL PROGRAMMA

Il 28 settembre alle ore 15.00 sarà il momento dell’inaugurazione del Frigo di Quartiere di via Pilo 50/A presso lo Spazio Anziani della Circoscrizione 4 con una merenda antispreco offerta alla cittadinanza.

Il 29 settembre alle ore 17.00 sarà la volta dell’inaugurazione del Frigo di Quartiere di via Morgari 14 presso la Casa del Quartiere San Salvario. Polito Food Design Lab – Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design proporrà alla cittadinanza L’uovo di Colombo il workshop di Design With Food per il contrasto dello spreco alimentare, applicando al cibo i principi dell’Economia CircolareA seguire, aperitivo antispreco offerto ai partecipanti. Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria scrivendo a: prenotazioni@casadelquartiere.it o chiamando il n. 345 253 2921.

 

Im.patto, con Coop un patto per il territorio è un progetto promosso da Nova Coop in co-progettazione con 21 realtà del territorio torinese: Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario ets, Altri Modi Srl Impresa Sociale Ets, Arci Torino – Progetto Fooding, Associazione ASAI, ASL Città di Torino SIAN, Ass Babelica, Casa del Quartiere San Salvario, Associazione Coh, Associazione Eufemia, Associazione Fiesca verd, Associazione Gomboc,  Aps Insieme É Più Bello, Mais Ong, Ass. Museo Nazionale del Cinema, Ass Non più da soli – Edera, Cooperativa Pandora, Polito Food Design Lab – Politecnico di Torino, Prospettive Ricerca Socio Economica, Radici E Filari Renato Buganza, Renken Onlus, Re.Te Ong, Uisp Torino, Vivoin.

Bonus regionali da 100 euro per abbonamenti annuali ai possessori di diesel euro 3-4-5


DAL 30 OTTOBRE SI PUO’ RICHIEDERE ONLINE E USARLO COME SCONTO SUI NUOVI ABBONAMENTI O COME RIMBORSO PER QUELLI ACQUISTATI DAL 1° SETTEMBRE 2023

Il presidente Cirio e gli assessori Marnati e Gabusi: «La Regione in campo con 24 milioni

per sostenere le famiglie, promuovere il trasporto pubblico a favore della sicurezza e della tutela ambientale»

La Regione Piemonte promuove l’uso del trasporto pubblico e finanzia quest’anno 100mila voucher da 100 euro da usare come sconto sull’acquisto di abbonamenti annuali, o come rimborso nel caso di abbonamenti già acquistati e con validità dal 1° settembre 2023. Altri 100mila bonus saranno disponibili nel 2024 e nel 2025.


La misura, al via il 30 ottobre, è destinata ai possessori di veicoli Diesel Euro 3, 4 e 5, o ai loro famigliari, e punta a promuovere l’uso dei mezzi pubblici – autobus, ferrovie e metropolitana – su tutto il territorio piemontese per gli spostamenti quotidiani.


Sarà possibile “spendere” il voucher per l’acquisto di abbonamenti annuali o plurimensili studenti, sia attraverso i canali online, sia nelle biglietterie delle società di trasporto pubblico.


Sarà possibile richiedere il voucher sul sito della Regione Piemonte a partire dal 30 ottobre compilando un apposito form online 
www.regione.piemonte.it/bonustrasporti


Due le possibilità:

CHI DEVE ANCORA ACQUISTARE L’ABBONAMENTO

Per chi deve ancora acquistare l’abbonamento sarà sufficiente entrare con Spid, Cie o Cns e registrare i propri dati, dichiarando di essere possessori di un veicolo Diesel Euro 3, 4,e 5. Il bonus potrà essere richiesto per il proprietario dell’auto o per un suo famigliare. Una volta compilato il form, sarà possibile stampare una ricevuta con il codice che dà diritto allo sconto.
Il codice potrà essere inserito sulle piattaforme di e-commerce per gli acquisti online, oppure consegnato in biglietteria all’atto dell’acquisto degli abbonamenti. Deve essere “speso” entro la fine del mese in corso: se è stato acquistato ad esempio il 27 settembre deve essere speso entro il 30 settembre.

CHI HA GIÀ ACQUISTATO L’ABBONAMENTO

Chi invece ha già acquistato l’abbonamento e ha le caratteristiche di idoneità per il bonus, potrà usufruirne come rimborso. Anche in questo caso, la procedura dovrà essere svolta online caricando su un apposito form la ricevuta di acquisto dell’abbonamento con validità dal 1 settembre per poter ricevere il rimborso con un bonifico. Questa modalità sarà attiva anche dopo il 30 ottobre se si acquistano abbonamenti nelle tabaccherie o attraverso canali indiretti di vendita.


La misura è finanziata con 24 milioni di euro per gli anni 2023, 2024 e 2025, e fa parte di un pacchetto di interventi a supporto delle famiglie per favorire l’uso quotidiano dei mezzi pubblici a tutela dell’ambiente e per favorire la mobilità sostenibile e collettiva.


«Con questo provvedimento vogliamo contribuire all’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico con uno sconto rivolto ai possessori di veicoli che, per le regole anti-smog, subiscono limitazioni alla circolazione, come i Diesel Euro 3 e 4, o le subiranno a partire dal 2025 come stabilito da governo – spiega il presidente della Regione Piemonte 
Alberto Cirio – E’ un investimento importante che la Regione mette in campo per aiutare le famiglie che fanno una scelta a favore dell’ambiente in un momento in cui le spese sono tante e il caro vita si fa sentire. L’auspicio è che un bonus di 100 euro, da usare come sconto al momento dell’acquisto, o come rimborso a posteriori, sia un incentivo all’uso frequente dei trasporti pubblici per gli spostamenti scuola-lavoro».

«Questa misura nasce per poter aiutare economicamente chi si trova in difficoltà a spostarsi con l’automobile – dichiara l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – Ma è anche un’occasione per poter incentivare l’uso del trasporto pubblico locale e rendere più consapevoli i cittadini che è necessario spostarsi con un mezzo pubblico per via della congestione del traffico. Questa è solo una prima parte di un pacchetto di diversi interventi che la Regione Piemonte sta predisponendo per favorire l’uso del trasporto pubblico locale all’interno del piano per la tutela dell’aria e per la riduzione di inquinanti in atmosfera».


«Il bonus trasporti è un ulteriore misura di promozione e sostegno del trasporto pubblico che si aggiunge alla sottoscrizione del nuovo contratto ferroviario con Trenitalia, e al piano di rinnovo di treni e bus, che mirano ad attrarre sempre più passeggeri sul trasporto pubblico locale, migliorandone la qualità e l’efficienza per rispondere ai bisogni crescenti di mobilità sostenibile da parte dei cittadini» dichiara l’assessore ai Trasporti 
Marco Gabusi.


Per il sindaco di Torino 
Stefano Lo Russo «questo investimento punta a incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile, temi che sono al centro dell’azione della nostra amministrazione comunale. In questa cornice, a Torino abbiamo attuato un importante piano di investimenti che nei prossimi anni permetterà di mettere a disposizione mezzi più confortevoli ed ecologici, rinnovando oltre il 70% della flotta esistente con una forte crescita di mezzi elettrici. Sugli investimenti di più lungo periodo non si può poi dimenticare l’avvio della realizzazione della linea 2 della metropolitana. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di chi vive e lavora in città e sceglie di muoversi con il trasporto pubblico un servizio sempre più efficace ed efficiente, con un impatto positivo per la qualità di vita dei torinesi e quella dell’aria».

Monferrato Green Farm: agricoltura, ambiente, benessere

Anticipazioni della fiera Monferrato Green Farm: cosa trovare nell’area dedicata al Food

Ben 5 le aree della Fiera del Verde e dell’Agricoltura Monferrato Green Farm che si svolgerà il 29-30 Settembre – 1 Ottobre a Casale Monferrato, presso il Polo Fieristico Riccardo Coppo:

Agricoltura

 Vivai

 Area di esposizione e vendita di animali

Salone delle Eccellenze Alimentari

 Benessere e cura naturale della persona

L’evento è organizzato da D&N Eventi in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato e Confartigianato Imprese Alessandria, con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, della Provincia di Alessandria, Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Alessandria Asti, Unione dei Comuni della Valcerrina, Associazione dei Comuni del Monferrato, Ecomuseo della Pietra da Cantone e di diversi altri enti ed associazioni oltre alla sponsorizzazione di AMC e COSMO

L’area food prevede: Salone delle Tipicità, Punto Ristoro ed il Birrificio Baladin.

Nel corso dei tre giorni, sarà possibile degustare ed acquistare svariate tipicità ed “Eccellenze alimentari” Regionali e Nazionali, con “chicche” a sorpresa e assaporare piatti caldi di qualità nel ristorante interno, che proporrà pietanze della tradizione contadina e piemontese ed utilizzerà, all”occorrenza per realizzare i piatti dei menu proposti, anche prodotti delle aziende di Eccellenze, regionali, partecipanti e presenti in Fiera.

È questo il caso degli oli di oliva biologici a km0 che si potranno degustare ed apprezzare maggiormente, in quanto uniti sapientemente ai piatti serviti. Gli oli in questione sono prodotti dai maggiori olivicoltori del Monferrato e parteciperanno in Fiera con una loro rappresentanza, uniti dal cartello dell’Associazione AMO( Associazione Olivicoltori del Monferrato). Il pubblico potrà quindi acquistarli presso lo stand ed apprezzarli maggiormente in tempo reale, grazie alla sinergia con il punto ristoro.

L’azienda che curerà il point ristorazione è Stragood, un espositore specializzato in ristorazione di qualità della tradizione piemontese ed habitué di eventi importanti quali la famosa Golosaria.

Stragood nasce una decina di anni fa e da subito sposa nel suo modus operandi le Eccellenze Piemontesi, inoltre dal 2014 al 2019 si è specializzato nell’organizzazione di eventi e degustazioni per i DOP Piemontesi.

Le sue linee guida si riassumono in una massima aziendale: “la nostra cucina è composta da eccellenze nostrane, collaboriamo con aziende agricole, aziende commerciali ma con lo stesso nostro ideale: l’utilizzo dei prodotti locali.”

Si potranno anche degustare birra e pregiati vini durante i pasti.

Inoltre, nello stand attiguo al ristorante, per tutte e tre le serate verrà servita la tradizionale “merenda sinoira”, caratteristico “apericena” piemontese, in sinergia anch’essa con alcuni produttori di Eccellenze presenti in Fiera nel Salone delle tipicità, degustando ottima birra artigianale del famoso Birrificio Baladin presente in tutte le tre giornate di manifestazione.

Questo stand sarà gestito dallo staff dello chef Christian Ruocco, titolare di quattro ristoranti tra cui Pantheon a Vercelli e dell’innovativo e conosciuto locale sempre vercellese, Secret Club, tutti gestiti all’insegna del brand f@rm bio-lab, la cui filosofia propone un interessante slogan “dalla terra al cuore”: una nuova idea di ristorazione, un modo più attento e rispettoso di intendere l’arte culinaria, basato sulla sostenibilità, sul rispetto e con una visione su un futuro migliore.

Decarbonizzazione, Enerbrain: la digital energy in USA, Messico, Cina ed Europa

Torino,  settembre 2023. Enerbrain, azienda torinese leader nella fornitura di soluzioni per la digital energy, annuncia la partecipazione, in qualità di fornitore strategico, a un ambizioso progetto di decarbonizzazione che coinvolge 57 stabilimenti industriali distribuiti in 10 paesi in 3 continenti.

Si tratta di una partnership decennale a 4 partner che ha come obiettivo la decarbonizzazione di uno dei maggiori produttori di componentistica per automotive attraverso l’applicazione di sistemi per la digitalizzazione della gestione energetica. Tecnicamente il progetto consiste nella realizzazione di un Energy management information system (EMIS) globale con la finalità di monitorare i consumi di elettricità e gas per tutti gli stabilimenti coinvolti: 57 distribuiti tra Stati Uniti, Cina, Messico ed Europa.

Enerbrain, scelta come fornitore strategico per lo sviluppo del progetto, è chiamata a installare la sua soluzione specifica per il monitoraggio energetico con focus sui consumi di energia elettrica e gas naturale. L’obiettivo è creare una piattaforma di monitoraggio energetico a livello Corporate che permetta di definire azioni di efficientamento energetico, grazie al supporto di un team di esperti. L’intervento di Enerbrain include la fornitura di hardware, la sua installazione e la messa in servizio, la stesura della documentazione correlata, la gestione del flusso di dati e un supporto continuo post-intervento. Per alcuni impianti selezionati, inoltre, è previsto l’utilizzo delle funzionalità Enerbrain per l’ottimizzazione degli impianti HVAC (riscaldamento, ventilazione e aria condizionata) con algoritmi avanzati in Cloud al fine di generare un efficientamento energetico e ridurre il footprint ambientale.

Il progetto è stato avviato nel 2022 con l’installazione della soluzione Enerbrain presso i primi 13 stabilimenti in 10 Paesi: Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Francia, Portogallo, Spagna, Messico, Cina, Regno Unito, USA. Il completamento del progetto impegna l’azienda per l’intero 2023 con un rilascio previsto su un totale di 57 stabilimenti.

«Il progetto consente a Enerbrain di proseguire nella missione di abilitatore della decarbonizzazione del settore industriale, e di entrare nei mercati statunitense, cinese e messicano. Per noi si tratta di un’importante espansione a livello internazionale che conferma il trend di crescita dell’azienda già presente in alcuni mercati europei grazie alla nostra soluzione core applicata in oltre 600 edifici tra complessi industriali, centri commerciali, ospedali, uffici, scuole, edifici ricreativi», commenta il CEO, Giuseppe Giordano.

Bicigrill Parco Sangone: la buona pratica dei mobility manager olandesi

Martedì 19 settembre, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, il Bicigrill Parco Sangone, a Rivalta Torinese, ha ricevuto la visita di una delegazione di olandesi interessati a riproporre questa esperienza di successo anche nei Paesi Bassi.

 

A visitare il primo bicigrill piemontese sono stati, accompagnati dai referenti della società Zona Ovest di Torino, Bram Nieuwstraten, policy advisor presso Vervoerregio, la Città Metropolitana di Amsterdam, ufficio del governo regionale responsabile di mobilità, come la bicicletta, i trasporti pubblici e i servizi di mobilità condivisi in e intorno ad Amsterdam, e Marcel van Beek, responsabile del settore innovazioni dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol,

Insieme a loro anche alcuni tecnici dei comuni della zona e Joan Caba architetto e designer della Città metropolitana di Barcellona, che hanno partecipato alla giornata di convegno sulla mobilità sostenibile a Collegno.

 

L’aeroporto di Amsterdam Schiphol è interessato a realizzare una rete di strutture per la sosta e l’accoglienza ispirate al concept piemontese, con l’obiettivo di migliorare i servizi per i pendolari in bicicletta.

 

Nato nel 2017 da un’idea di Bikehub, azienda specializzata nella consulenza in ambito ciclistico, il Bicigrill è la trasposizione degli autogrill stradali in ambito ciclabile, ma con più peculiarità.

 

Il Bicigrill di Rivalta è una graziosa struttura in legno costruita in uno snodo di ciclovie: sul percorso della Ciclabile del Val Sangone e della la Corona delle Delizie, punto di passaggio delle ciclabili del pinerolese, dell’Aida (Alta Italia Da Attraversare), dei percorsi Mtb e gravel del Monte San Giorgio e della Collina Morenica.

 

“Nel 2015 abbiamo risposto al bando del Comune di Rivalta per ottenere la concessione per la progettazione, la realizzazione e la gestione dello spazio nel Parco Sangone. – spiega Jacopo Spatola, titolare e fondatore di Bikehub -. La nostra idea era offrire supporto a chi pedala e frequenta il parco e allo stesso tempo offrisse i servizi e la somministrazione tipici di un rifugio alpino, gestito da personale che vive l’ambito outdoor in prima persona e sa comprenderne le esigenze”.

 

Il Bicigrill è diventato il presidio in un’area naturale che prima era un “non luogo”, intercettando una clientela diversificata, ma accomunata dall’interesse per l’attività all’aria aperta e il contatto con la natura.

 

“Abbiamo fatto specifiche scelte per rispondere alle necessità delle famiglie, dei ciclisti, dei viaggiatori, ma anche degli abitanti e frequentatori abituali del parco – continua Spatola – Abbiamo dotato la struttura di fasciatoio e teli per pic-nic per accogliere le famiglie, adottato un approccio dog friendly e inserito norme di fruizione degli spazi, come il divieto di fumo all’aperto, norme di vigilanza sul decoro e di contrasto al degrado sociale. Supportiamo poi iniziative sociali e della comunità. Siamo diventati il punto di aggregazione per i tour organizzati e i gruppi di amici sportivi in partenza per giri in mtb o bici da corsa. La nostra presenza ha fatto da catalizzatore e adesso abbiamo un’ampia fruibilità”.

 

Il locale è aperto 7 giorni su 7, con orario prolungato dalle 8 alle 20, in estate, e orario ridotto nei mesi invernali. Si lavora con materie prime di aziende locali e piccoli produttori e la ristorazione è semplice, ma a servizio continuo: si può mangiare a tutte le ore, perché chi viaggia a piedi o in bici non ha orari fissi.

 

Accanto alla somministrazione c’è il servizio di assistenza tecnica, sia in forma di aiuto self service, con la vendita di ricambi, sia con un’officina meccanica di riparazione bici a prezzo calmierato, diventata punto di riferimento anche per la comunità locale.

 

Il Bicigrill è un progetto in continua evoluzione: “Vorremmo ora incrementare la struttura per ampliare l’officina, diventare un punto di informazioni turistiche, inserire un servizio di noleggio biciclette da turismo e cargo bike, proporre attività formative per le scuole, ampliare l’orario del servizio bar per poter accogliere più persone anche nel periodo invernale”, conclude Spatola.

 

Nel 2019, Bikehub ha aperto un secondo Bicigrill sulla neonata ciclovia Francigena, ai piedi della Sacra di San Michele, con apertura nel fine settimana e stagionale da marzo a novembre. Anche questo è un progetto in divenire, per rispondere ad una presenza sempre maggiore di cicloviaggiatori.

 

Per informazioni:

info@bikehub.it

Bicigrill Parco Sangone

Bicigrill San Michele

“Le giornate insieme a te per l’ambiente” di McDonald’s ad Avigliana

 

I dipendenti McDonald’s e la comunità locale si uniscono per contrastare il fenomeno del littering collaborando all’iniziativa “Puliamo Il mondo” promossa da Legambiente a cui aderisce il Comune di Avigliana

 

 

Un’iniziativa nazionale di McDonald’s, in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia, aperta a tutti con l’obiettivo di riqualificare parchi, strade, spiagge e piazze dei comuni italiani, contrastando gli effetti dell’abbandono dei rifiuti

 

Torino,  settembre 2023 – Tornano “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, il progetto di McDonald’s, dedicato alla lotta contro il fenomeno del littering che, ad Avigliana, affiancherà l’iniziativa “Puliamo il Mondo” di Legambiente a cui aderisce il Comune.

 

L’appuntamento, per chiunque voglia dare il proprio contributo alla tappa di Avigliana, è per sabato 23 settembre, presso Piazza del Popolo alle ore 9:00; l’attività di riqualificazione interesserà via dei Testa e aree limitrofe.

Il fenomeno del littering – che crea disagi sia a livello di decoro urbano che di inquinamento ambientale – è sempre più attuale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica[1]; tempistiche importanti se si pensa che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno[2].  La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa le aree di condivisione delle comunità; le ultime indagini di Legalmente rivelano che nei parchi italiani si trovano 6 rifiuti per metro

“Le giornate insieme a te per l’ambiente” – che nel 2022 sono state realizzate in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia e hanno registrato, in oltre 150 tappe, il coinvolgimento di 6.000 volontari per più di 18 tonnellate di rifiuti raccolti – si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti.

Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 670 ristoranti e l’impegno dei 150 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.

 

[1] APAT, 2006. I Quaderni della formazione ambientale: Rifiuti.

[2] Boucher, J., Billard, G., 2020. The Mediterranean: Mare plasticum. Gland, Switzerland: IUCN