Nella notte due bombe carta sono state fatte esplodere davanti all’ex villaggio olimpico (ex MOI), da più di 3 anni occupato da circa 1.300 migranti ancora in cerca di una soluzione abitativa idonea. Centinaia di loro hanno protestato con forza davanti alle palazzine, condannando il movente razzista del gesto. “Basta conoscere alcune delle storie che abbiamo ascoltato in questi mesi, da Settimo all’ex Moi, per capire quanto, più che essere pericolose, queste persone fuggano dal pericolo e cerchino un po’ di dignità e futuro, come ognuno di noi” – dichiara il Capogruppo di SEL in Regione Marco Grimaldi. – “Le istituzioni e tutte le forze democratiche dovrebbero fermare i benzinai d’odio che alimentano il conflitto tra gli ultimi. Il capogruppo della Lega Nord a Torino prova a fare il Salvini ‘in folio’, urlando che basta mandarli via a ‘calci in culo’. Ecco, oggi è tempo di fermare l’escalation di violenza e sminare il campo dalle istigazioni gratuite. Sosterremo ogni soluzione volta a dare una risposta nella legalità a queste persone, che coinvolga loro e i nostri concittadini”.