#100volticontrolospreco

Slow Food e Nova Coop insieme contro lo spreco

Il 9 maggio l’Ortomusic alla Fabbrica delle “e” di Torino. Grazie al recupero dei prodotti invenduti da Nova Coop, si prepareranno alcuni piatti a base di verdura e di frutta fresche, poi donati gratuitamente e a suon di musica a tutti i partecipanti

 

gusto fruttaSensibilizzare al tema dello spreco alimentare divertendosi: questo l’obiettivo di Slow Food Italia e Nova Coop, che il 9 maggio organizzano l’Ortomusic alla Fabbrica delle “e” di Torino. Grazie al recupero dei prodotti invenduti da Nova Coop, si prepareranno alcuni piatti a base di verdura e di frutta fresche, poi donati gratuitamente e a suon di musica a tutti i partecipanti. Il tutto preceduto da un convegno che vede coinvolti rappresentanti delle istituzioni, l’Università di Torino e i giovani studenti del Liceo Gioberti, in cui mettere l’accento su spreco alimentare nei campi e sugli scaffali dei supermercati.  Secondo il Ministero dell’Ambiente nel 2013 sono rimaste nei campi 1,4 milioni di tonnellate di prodotto agricolo, per vari motivi non raccolto o andato sprecato, che corrispondono al 3% circa della produzione agricola nazionale. «Le cause di questo fenomeno che caratterizza il nostro sistema agroalimentare sono le più svariate. Una su tutte, però, dovrebbe farci riflettere a poche ore dall’inaugurazione di Expo2015: le cifre risibili pagate ai contadini per i prodotti ortofrutticoli», commenta Francesco Mele, responsabile programma di lotta agli sprechi alimentari.

 

«Per fare solo un esempio, possiamo prendere in considerazione le arance calabresi, pagate ai produttori 7 centesimi al chilo, ma lo stesso discorso vale anche per la filiera del latte. Facile comprendere come sia impossibile per un produttore agricolo sostenere la produzione e la raccolta del prodotto nel campo a queste cifre», continua Mele. «La diretta conseguenza di un sistema così squilibrato a svantaggio del produttore è che quest’ultimo decide di lasciare sul campo buona parte del prodotto perché non ha sufficienti mezzi economici per poterlo raccogliere».Per sensibilizzare su questi temi, Slow Food organizza da qualche anno le cosiddette Disco Soup o Disco Salade in tutto il mondo. In poche parole, queste iniziative consistono nella raccolta di prodotti eccedenti da campi, aziende agricole, mercati, supermercati e dalla loro preparazione collettiva, a suon di musica, prima di distribuirle gratuitamente ai  partecipanti.frutta

 

«Nova Coop da sempre è particolarmente sensibile alla riduzione degli sprechi. Una sensibilità che decliniamo ogni giorno con un’attenta gestione delle merci e impegnandoci a donare alle Onlus del territorio le merci non più vendibili ma ancora consumabili. Si tratta di un impegno portato avanti da più di dieci anni grazie alla Legge del Buon Samaritano; solo nel 2014 abbiamo donato quasi tre milioni di euro di merce», dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop. «L’impegno di Nova Coop per la realizzazione dell’Ortomusic sarà assai concreto. Pensiamo quella sera di riutilizzare quasi 400 kg di frutta e verdura di stagione provenienti dai nostri  supermercati e ipermercati».L’appuntamento di Torino sarà l’occasione per lanciare l’iniziativa #100volticontrolospreco promossa da Slow Food e Nova Coop, campagna di comunicazione sociale volta a coinvolgere il pubblico under 30  e i clienti dei supermercati nella lotta contro lo spreco alimentare.

 

 

(Foto: il Torinese)