“Il frigo spesso piange dato che non sempre riesco a fare la spesa. Ma ecco che il Torinese mi viene in soccorso con le sue ricette di facile esecuzione. La foto che allego documenta la mia “opera”. Da leccarsi le dita!”
Caro Torinese,
sono una professionista che lavora tutto il santo giorno, alle prese con un’attività creativa che dà soddisfazioni, ma anche molto impegnativa e stancante. Non parliamo poi del mio capoufficio….un vero despota! Tra una riunione e una relazione da scrivere al pc le ore passano in fretta. Purtroppo non abito vicino al posto di lavoro e mi ci reco ogni giorno con lo scooter o con i mezzi pubblici, così il tempo libero che mi resta è davvero poco. Un po’ di palestra, qualche passeggiata in centro a fotografare monumenti e “pezzi di città” (che adoro postare sul mio profilo Instagram!),l’immancabile shopping nei negozi di abbigliamento e – quando riesco – un salto dall’estetista. Alla sera torno a casa sfinita, non sono più giovanissima, mi sto avvicinando agli “anta”! E mi trovo di fronte al solito dilemma: cosa cucino questa sera per me e mio marito? Il frigo spesso piange, dato che non sempre riesco a fare la spesa. Ma ecco che il Torinese mi viene in soccorso con le sue ricette di facile esecuzione. Proprio ieri sera ho dato un’occhiata prima al frigorifero desolatamente vuoto e poi alla rubrica gastronomica del giornale, et voilà: con un paio di peperoni e una cipolla (tutto ciò di cui disponevo) ho realizzato una gradevolissima peperonata seguendo le indicazioni della ricetta pubblicata online. La foto che allego documenta la mia “opera”. Da leccarsi le dita! Grazie, Torinese. Anche le piccole cose della vita hanno la loro grande importanza.
Rosella Donati
Trovi le nostre ricette nella sezione LIFESTYLE:
http://www.iltorinese.it/category/lifestyle/




Queste persone, con l’aiuto di “volontari”, pretendono di avere soltanto diritti e nessun dovere.” Salvatore Fiorino, candidato a presidente circoscrizione 2 (Santa Rita – Mirafiori) e a consigliere comunale, accoglie l’istanza e cerca di dare una risposta concreta sul destino di quell’area. “A questa cittadina bisogna dare una risposta immediata e che sia davvero una proposta valida per ridare una dignità a tutta questa zona che è degradata. È giusto che questi lotti siano assegnati alle famiglie che
aspettano da anni l’assegnazione di un’abitazione da parte dell’ATC e dall’altra costruire un polo tecnologico, fatto d’imprese giovani e dinamiche, per avviare un processo di riqualificazione della periferia ed immaginare una città senza quartieri privilegiati né quartieri di serie B. La sicurezza per i cittadini di questo quartiere non può essere data solo dalla presenza quotidiana dei carabinieri, ma deve essere un impegno comune a tutte le forze politiche di centro, destra e sinistra per proteggere la vita e ridare la dignità a tutte le persone che non hanno una prospettiva a lungo termine.”
Mastica pane e politica da quando aveva 6 anni. Tutto sommato il suo destino era già segnato. Così a soli 21 anni, Federica Scanderebech diventa la più giovane Consigliera Comunale d’Italia
Fare un elenco completo è impossibile, in questi anni la città é andata avanti, ha saputo fronteggiare la crisi e ha avuto un enorme apertura culturale. Una città che ha saputo stare al passo con i tempi, diventando un punto di riferimento per i giovani e una grande meta turistica. Siamo una città policentrica, su misura del cittadino che ha saputo creare nuove opportunità. A partire dalla Fiat che ha un ruolo importantissimo per la nostra città, ma non è più il nostro unico punto di riferimento, ne abbiamo molti altri. Offriamo sempre più attività e progetti per far trovare lavoro ai giovani, come l’iniziativa di Io lavoro al Pala Alpitour. Una grande opportunità, che per chi riesce a iscriversi e a mandare il cv è una grande occasione, e negli ultimi due anni l’offerta non è solo in ambito turistico. Stiamo diventando una città sempre più smart , oltre al funzionamento della Gtt, stanno prendendo sempre più piede le iniziative di bike e car sharing. La mia ultima proposta, prendendo spunto da Milano, è quella di far prendere piede anche allo scooter sharing.
Mi piace ripetere che la politica o la si ama o la si odia, per me questo è un grande amore a cui dedico davvero tutta me stessa. Richiede impegno e sacrificio, visto anche gli orari stravaganti che facciamo, spesso tutto questo lavoro non viene percepito dal mondo esterno. Io non ho mai trovato delle difficoltà nel confrontarmi con gli altri uomini, c’è sempre rispetto e aiuto reciproco. Io non credo nelle quote rosa, ma raccogliendo l’idea della Boldrini, abbiamo cambiato lo Statuto con il nuovo linguaggio di genere. Da quando io ho iniziato a lavorare di donne in Consiglio eravamo circa 5, così da quest’anno abbiamo introdotto una grande novità nella scheda elettorale. Per la prima volta verrà introdotto il sistema della doppia preferenza di genere.
Come vedi il tuo futuro politico?
torinese per dimostrare il proprio interesse verso la città non abbia avuto il coraggio di votare una mozione che avrebbe salvato il destino di un ospedale fondamentale.”, aggiunge d’Amico.
La domanda angosciante di molti torinesi cosi come di molti italiani è una sola: ” Quando toccherà a noi?”