SPORT- Pagina 6

Lazio – Juventus 1-1

Il match di Champions tra Lazio e Juventus e finisce pari 1-1.
Primo tempo senza azioni significative ma alla ripresa Tudor cambia subito: fuori Nico Gonzalez, dentro Conceição. Al 51′ segna Kolo Muani. Poi i bianconeri restano in dieci per il rosso a Kalulu. È di  Vecino il pari al 96′.

Torna il grande tennis con il Piemonte Open Intesa Sanpaolo

Dopo l’ebbrezza delle Nitto Atp Finals, torna nel capoluogo subalpino il tennis professionistico di alto livello con il Piemonte Open Intesa Sanpaolo, torneo giunto ormai alla sua terza edizione. Dal veloce dell’Inalpi Arena si passa perciò ai campi in terra rossa del Circolo della Stampa Sporting di corso Agnelli, sede peraltro anche degli allenamenti durante il torneo dei Maestri e dell’ultima edizione di Coppa Italia.

Dal 12 al 18 maggio tutti gli appassionati di tennis, praticanti e non, potranno così ammirare nella stupenda cornice dello Sporting, una sorte di enclave green, un’area verde, nel cuore della città, molti dei primi cento tennisti al mondo, che sfrutteranno la ghiotta occasione per prepararsi ulteriormente in vista dell’imminente Slam parigino.  Infatti la scelta di inserire il torneo subalpino in questo periodo non è stata certamente frutto del caso ma di una ben ponderata e mirata strategia: come si sa, la stagione sulla terra rossa, dopo l’inizio sul cemento australiano, medio-orientale e poi americano, parte con Montecarlo per poi fare tappa a Barcellona e Madrid e infine arrivare a Roma, proprio prima del Roland Garros, ragione per la quale non ci sono molti margini per inserire un ulteriore torneo di successo, ma qui scatta l’idea vincente di abbinarlo, in un certo senso, agli Internazionali BNL d’Italia, permettendo così a molti tennisti di prima fascia, estromessi precocemente dal torneo capitolino, di aggiungersi in zona cesarini alla già ricca e importante lista di iscritti al torneo torinese, contribuendo così ad alzarne ulteriormente il livello tecnico e spettacolare per la gioia di tutti, pubblico, atleti, organizzatori e sponsor.

L’Open Piemonte Intesa Sanpaolo peraltro, pur essendo formalmente un Challenger 175, presenta tutte le caratteristiche di un Atp 250 (per chi non lo sapesse, la differenza tra i Challenger e i tornei Open riguarda gli organizzatori, i quali, nel caso dei Challenger, sono le varie federazioni tennistiche nazionali, mentre per gli Open figurano grandi sponsor), ottemperando quindi a una variegata serie di richieste e requisiti specifici. E questo è sostanzialmente il motivo principe per il quale il livello tecnico dei partecipanti è molto alto, ben al di là di un normale Challenger.

Anche quest’anno gli organizzatori hanno cercato naturalmente di migliorare il successo registrato nelle prime due edizioni grazie a una entry list di altissimo livello, con 18 top-100 iscritti. A guidare l’elenco, peraltro ancora provvisorio, c’è il polacco Hubert Hurkacz (già vincitore di due Maters 1000 e presente per due volte alle Nitto Atp Finals torinesi, nonché grande amico del nostro numero 1 al mondo Jannik Sinner, ormai prossimo al rientro a Roma dopo le note vicende che lo hanno interessato), Lorenzo Sonego, che gioca in casa e si allena proprio allo Sporting, Luciano Darderi (recente vincitore del torneo Atp 250 di Marrakech), Francesco Passaro, vincitore dell’ultima edizione del torneo torinese, Luca Nardi, lo spagnolo Carballes Baena, gli argentini Etcheverry e Carabelli, il funambolico kazako Alexander Bublik, il serbo Laslo Djere, il croato Borna Coric, un campione slam come Marin Cilic, il nostro Fabio Fognini, e molti altri  come magari Berrettini, Moutet, Arnaldi, Cobolli, gli emergenti Cinà e Bellucci, ecc…

Inoltre, tra le molte innovazioni, si registra l’aumento dei teloni antipioggia, dopo i continui capricci del meteo nelle passate stagioni, l’implemento dell’illuminazione per gli incontri serali, una maggiore disponibilità di dati tecnici, la programmazione a partire dalle ore 16 dei più importanti match di giornata, garantendo così la possibilità a un maggior numero di persone di godere, almeno sulla carta, delle partite più spettacolari e avvincenti.

I match del Piemonte Open Intesa Sanpaolo saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), SuperTennis Tv, su SuperTennis Plus, e sulla piattaforma digitale SuperTenniX. E’ possibile infine acquistare i biglietti su TicketOne al seguente link: http://www.ticketone.it/artist/piemonte-open-intesa-sanpaolo. Per i tesserati della FITP è previsto altresì uno sconto sia sull’acquisto dei biglietti (20% tesserati Atleta, 10% tesserati socio), sia sull’acquisto dell’abbonamento per la settimana ovvero per tutta la durata del torneo (10% tesserati Atleta, 5% tesserati socio).

Patrizio Brusasco

“The Best of Cycling 2024”, un anno di grande ciclismo

In concomitanza con l’edizione 2025 del “Giro d’Italia”, il “Forte di Bard” ospita la mostra fotografica 

Fino al 14 settembre

Bard (Aosta)

In primo piano il dehor di un ristorante (o bar) con tanto di tavoli ben apparecchiati. E’ l’ora di pranzo. Oltre la strada troneggia alta l’insegna di una “Boucherie – Charcuterie” (“Macelleria – Salumificio”) e in mezzo transitano agguerriti ciclisti con tanto di pubblico a seguire la sfilata delle due ruote. Che poi sfilata da poco proprio non é. Trattasi infatti di un passaggio del “Tour de France” 2024. Tutti a osservare incuriositi. Eccetto un curioso signore, capelli e maglietta bianchi, occhiali neri, intento a portarsi alla bocca una squisita (almeno a giudicare dalla di lui espressione) linguina di pasta o patata fritta – difficile individuarne l’identità – che non mollerebbe per nulla al mondo. Neanche per il passaggio di una parte della “carovana” del “Tour de France”. Toh – sembra pensare – già che oggi passava di qui la corsa! Che faccio? Mi alzo per applaudire i ciclisti in fuga o finisco questo piatto così speciale da battere in fama perfino l’indimenticato Eddy Merckx, ‘il Cannibale’? Ma sì. Seconda risposta. Per il ‘Tour’ c’è tempo! Deve proprio averla pensata così quello “strano” signore “famelico” di cui sopra. Strano lui, ma non meno eccentrico e fantasioso il fotografo che lo ha immortalato nell’atto di porsi l’amletica domanda. Al diavolo i ciclisti, pur se famosi. E quando mai potrà ancora capitarmi – istantaneo pensiero del fotografo – un tizio che continua imperterrito a mangiare al passare dei campioni del ‘Tour’ come fossero due semplici “rider” intenti a consegnare pizze in bici? Ed ecco lo scatto. Autore, il francese Etienne Garnier, fotoreporter de “L’Equipe”. Scatto preciso, immediato, ironico e davvero singolare. Così tanto da meritarsi, su oltre 150 immagini proposte da una sessantina di professionisti, il Primo Premio dell’VIII edizione di “The Best of Cycling 2024”, il Concorso Fotografico organizzato dal milanese Roberto Bettini (in arte “Clic”), decano dei fotografi di ciclismo, con oltre cinquant’anni di attività alle spalle, iniziata nel 1975 con la ripresa dello sprint vittorioso del mitico Saronni al “Gran Premio Fiera di San Giovanni” al “Parco” di Monza.

Ebbene, in questi giorni e fino a domenica 14 settembre, la foto di Etienne Garnier e un’altra sessantina di quelle partecipanti al Concorso sono visibili in una splendida mostra fotografica, lanciata in concomitanza con l’inizio dell’edizione numero108 del “Giro d’Italia” (9 maggio – 1° giugno, con partenza da Durazzo, in Albania, e arrivo a Roma e che quest’anno toccherà anche la Valle d’Aosta) ospitata nelle “Sale delle Scuderie” del “Forte di Bard. Curata da Federico Bona, giornalista eporediese che da anni lavora con l’organizzazione del “Giro d’Italia”, la mostra alla “Fortezza” valdostana regala una rassegna di immagini (rigorosamente riferite alla passata stagione) che “raccontano gli eventi legati al Ciclismo più importanti e di nicchia, i Grandi Giri insieme alle piccole corse di paese, la strada, la pista e il fuoristrada, il ciclismo degli uomini, delle donne, dei bambini e delle bambine”.

La Giuria composta da Maurizio FondriestStefano AllocchioEmiliano NeriFrancesca Cazzaniga e Lido Andreella ha avuto il compito arduo di selezionare, tra le tante immagini proposte, le più belle. Alle spalle di Etienne Garnier, si sono piazzati al secondo posto Gregory Van Gansen, belga dell’agenzia “PhotoNews” che immortala uno scatenato Mathieu Van Der Poel in una gara di Coppa del Mondo di “ciclocross” e al terzo posto l’olandese Joris Knapen con l’esultanza dei “tifosi eritrei” al passaggio del loro idolo Biniam Girmay.

Gran bella passeggiata fra gli scatti più belli ospitati a Bard, selezionati per raccontare alcune delle pagine più significative del Ciclismo “di mestiere” e del Ciclismo “di diletto”, targato 2024. Particolarmente piacevole, il giorno dell’inaugurazione della mostra (mercoledì 30 aprile) è stata l’esibizione “W la fuga. Storie, aneddoti e stranezze dal mondo del ciclismo” di Marco Pastonesi, giornalista genovese, a lungo editorialista della “Gazzetta dello Sport”, per cui ha lavorato fino a dieci anni fa. Il suo è stato un monologo esilarante, un flusso di racconti su corse e corridori svelati da uno che ha seguito diciotto “Giri d’Italia”, dieci “Tour de France”, un’“Olimpiade”, oltre a quattro “Giri del Ruanda” e uno del “Burkina Faso”. Ex ciclista ed ex giocatore di rugby di serie A, Pastonesi, oltre che giornalista sportivo, è anche, fra l’altro, autore di decine di libri, nei quali ha narrato storie di vita di atleti famosissimi o anche di semplici gregari, facendo emergere sempre il risvolto umano insieme (e forse al di sopra) di quello puramente tecnico.

Gianni Milani

“The Best of Cycling 2024”

Forte di Bard, via Vittorio Emanuele II, Bard (Aosta); tel. 0125/833811 o www.fortedibard.it

Fino al 14 settembre

Orari: mart. – ven. 10/18; sab. dom. e festivi 10/19; lunedì chiuso

Nelle foto: I tre scatti vincitori di Etienne Garnier, Gregory Van Gansen e Joris Knapen

Sestriere nel Club 5 Ski Classics,

Il circuito che riunisce le località più iconiche e storiche del circo bianco

Durante il FIS Technical Spring Meetings 2025 di Vilamoura, in Portogallo, il Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo di Sci Alpino di Sestriere è stato accolto all’interno del Club 5 Ski Classics, il circuito che riunisce le località più iconiche e storiche del circo bianco.
Un riconoscimento importante che premia una lunga tradizione di sport, organizzazione e successi di Sestriere e della Vialattea: dalla prima edizione del 1967 ai Giochi Olimpici del 2006, fino alle sfide più recenti di Coppa del Mondo di Sci Alpino che hanno visto protagoniste le migliori atlete del mondo sulle piste del Colle.
L’ingresso nel Club 5 conferma il ruolo di Sestriere tra le grandi classiche dello sci internazionale e sottolinea l’impegno a mantenere standard organizzativi di eccellenza, nel rispetto della storia ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

“Entrare nel Club 5 è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro comitato e per il territorio che rappresentiamo – ha commentato Gualtiero Brasso, Presidente del Comitato Organizzatore, presente in Portogallo assieme a Elena Gaja, direttore gara – È un riconoscimento al lavoro svolto in tanti anni e uno stimolo a continuare a crescere, sempre con passione e professionalità”.

Un traguardo condiviso con tutti coloro che, negli anni, hanno creduto e investito nella crescita dell’evento, dalle istituzioni, come Regione Piemonte e il Comune di Sestriere, ai numerosi partner che hanno collaborato in questo lungo cammino.

Mara Martellotta

Pallone Granata al difensore Guillermo Maripàn

L’Associazione Ex Calciatori Granata ha designato il vincitore

TORINO. Tutto è pronto per la III edizione del Pallone Granata, premio ideato e organizzato dall’Associazione Ex Calciatori Granata.

Si tratta di un importante riconoscimento che ha ormai raggiunto un posto importante nelle vicende del mondo Toro, perché ogni anno premia il migliore giocatore granata del campionato.

Per l’edizione 2025, il premio va a Guillermo Maripàn, esperto e autorevole difensore che ha saputo distinguersi per le sue prestazioni e per aver saputo guidare il reparto arretrato del Torino, con 26 presenze e segnando la rete del pareggio, a Bergamo, contro l’Atalanta. Al Torino è arrivato nell’estate 2024, dopo sei stagioni (e 123 presenze) con i francesi del Monaco.

Maripan è capitano e inamovibile centrale della Nazionale Cilena con la quale ha collezionato 54 presenze, con 2 goal.

Il Pallone Granata 2025 a Guillermo Maripàn lo ha deciso la qualificata giuria, presieduta da Claudio Sala e composta esclusivamente da ex-calciatori che hanno militato nelle fila granata.

La giuria è composta da campioni degli anni ’60 e ’70 come: Luciano Castellini, Serino Rampanti, Angelo Cereser, Natalino Fossati, Nello Santin e Giuseppe Pallavicini; ma anche da campioni più recenti come Bobo Vieri, Antonino Asta, Antonio Comi e Silvano Benedetti.

Il Pallone Granata va a Guillermo Maripan – spiegano Sala e Rampanti – perché è un giocatore di grande personalità, che in questo campionato, ormai al termine, ha saputo più di tutti incarnare i valori umani e lo spirito sportivo dell’indossare la maglia del Toro”.

TROFEO AVV. COZZOLINO

al giovane irlandese Mullen

La medesima qualificata giuria ha anche designato il vincitore della terza edizione del Trofeo avv. Sergio Cozzolino, attribuito al miglior giocatore granata del campionato Primavera 2024-2025: Senan Michael Mullen, 20 anni, difensore centrale. Mullen, acquistato dal Torino nel febbraio 2024 dal Dundalk, è diventato uno dei punti fermi della Primavera granata ed è uno dei giocatori di spicco della Nazionale Under 18 dell’Irlanda.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Martedì 20 maggio nel Castello di Moncalieri

La cerimonia di premiazione, con la consegna del Pallone Granata a Guillermo Maripàn e del trofeo Avv. Cozzolino a Senan Michael Mullen, avverrà martedì 20 maggio, con inizio alle ore 18,30, nello storico edificio sabaudo della Cavallerizza del Castello reale di Moncalieri (To).

Il Pallone Granata, un’esclusiva opera artistica realizzata montando un pallone a riquadri oro e granata su un autentico mattone del vecchio Filadelfia,

L’evento sarà condotto dall’ esperta giornalista sportiva, Clara Vercelli e vedrà la presenza di calciatori, tecnici e rappresentanti del Torino Calcio; dei vertici dell’Associazione Ex Calciatori Granata e dei membri della qualificata giuria; di campioni del passato e di autorevoli esponenti delle istituzioni e personalità del mondo economico, sportivo e culturale piemontese.

Il presidente Claudio Sala presiederà la premiazione; Serino Rampanti, responsabile e coordinatore dell’iniziativa parlerà del premio ed illustrerà l’attività e le iniziative dell’associazione calciatori, che è la più antica d’Italia, essendo stata costituita nel 1959.

Durante la manifestazione verrà ricordata la figura dell’indimenticato presidente Orfeo Pianelli, nel ventennale della sua scomparsa. Per commemorarlo interverrà il nipote George Garbero Pianelli.

Nel corso dell’iniziativa vi saranno la proiezione di filmati, l’esposizione di esclusivi cimeli della storia granata e l’esibizione di artisti e gruppi musicali.

La serata si concluderà con prelibato aperi-cena con piatti della tradizione gastronomica del territorio.

Il Pallone Granata, un’esclusiva opera artistica realizzata montando un pallone a riquadri oro e granata su un autentico mattone del vecchio Filadelfia, e il Trofeo avv. Sergio Cozzolino verranno consegnati da Claudio Sala, capitano del Torino dello scudetto 1976 ed attuale Presidente dell’Associazione Ex Calciatori Granata Ets, mentre Serino Rampanti, autentica anima del sodalizio, illustrerà le finalità dell’Associazione.

Vi saranno poi le ovvie interviste alle Leggende Granata presenti, intervallate da alcuni momenti musicali.

Seguirà una degustazione di prodotti di eccellenza del territorio.

Pallone Granata: Albo d’Oro

Il Pallone Granata è un premio giunto alla terza edizione. Ideato dall’avvocato Pierluigi Marengo, segretario dell’Associazione Ex Calciatori Granata , è un importante ed ambito riconoscimento unico ad essere deciso e assegnato da una giuria composta esclusivamente da calciatori.

Nel 2023, nella prima edizione, ed è stato assegnato ad Alessandro Buongiorno; la premiazione si è svolta a Torino, nel Grattacielo della Regione Piemonte.

La II edizione del Pallone Granata, per il campionato 2023-2024 è stata assegnata a Duvàn Esteban Zapata, che in quel campionato è risultato il miglior marcatore della squadra granata.

Oltre che per le indubbie qualità tecniche e agonistiche, sia Buongiorno che Zapata sono stati scelti per le sue grandi doti umane e per il forte attaccamento ai valori granata” – ricordano Claudio Sala e Serino Rampanti a nome della giuria che li aveva scelti.

 

Associazione Ex Calciatori Granata

L’associazione Ex- Calciatori Granata è stata costituita nel 1959 ed è il sodalizio tra giocatori che hanno militato in una squadra professionistica più longevo d’Italia, e il secondo più longevo in assoluto, dopo quello che unisce i calciatori che hanno indossato la maglia del Barcellona.

Attualmente il direttivo dell’Associazione Ex Calciatori Granata è cosi costituito:

Presidente, Claudio SALA (leggendario capitano del Torino vincitore dello scudetto 1976)

Vicepresidente Vicario: Giuseppe PALLAVICINI

Vicepresidenti: Luciano CASTELLINI, Angelo CERESER, Natalino FOSSATI

Tesoriere: Serino RAMPANTI

Segretario: Pierluigi MARENGO

Altri Membri del Direttivo:

Nello Santin, Silvano Benedetti, Lorenzo Gobetti, Danilo Careglio, Sebastiano Gambino, Antonino Asta.

L’associazione Ex Calciatori Granata è impegnata in diverse attività in ambito sportivo e sociale, tra le quali la più recente è l’istituzione del Premio Pallone Granata.

GiochiAMO per UGI

Venerdì 9 maggio si terrà il torneo di calcio “GiochiAMO per UGI”

Sport e solidarietà. Venerdì 9 maggio 2025 dalle ore 18 si terrà la seconda edizione del torneo di calcio a 7 “GiochiAMO per UGI”. Parteciperanno le squadre: 100% UGI Torino FC, Polizia locale di Torino, Carabinieri Torino, INPS Piemonte, Vigili del Fuoco e News Team composta da giornalisti. Le gare si terranno presso il campo Lingotto del GSD KL Pertusa (via Genova 161 – Torino). L’ingresso partirà da un’offerta minima di 5 euro. Inoltre si potrà contribuire tramite un bonifico bancario all’IBAN: IT71P0200801107000000831009 con la causale: “Giochiamo per UGI 2025”. Dopo il successo della prima edizione, anche quest’anno le 6 squadre sono pronte a scendere in campo per un unico grande fine comune: la solidarietà. Chi ha mai visto sfidarsi la Polizia locale contro i Carabinieri e poi i Vigili del Fuoco? Per poi vedere scendere in campo i dipendenti dell’INPS e i giornalisti. Ma soprattutto 100% UGI Torino FC, la prima squadra di calcio formata esclusivamente da adolescenti guariti da un tumore presso l’Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino (diretta dalla professoressa Franca Fagioli) e sostenuta dal Torino FC. Le donazioni verranno devolute per il progetto di riabilitazione multidisciplinare che UGI supporta sia nelle palestra dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino sia nella palestra UGICARE.

Presentati i Play the Games 2025

 

Il Ministro per le disabilità Locatelli: “Il lavoro di squadra è la chiave per creare opportunità, valorizzare i talenti di tutti e costruire comunità davvero più accoglienti e inclusive”

Special Olympics Italia  ha presentato il grande evento nazionale nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma

 

Si è svolta ieri, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la conferenza stampa di presentazione dei Play the Games 2025 di Special Olympics Italia, che coinvolgeranno oltre tremila atleti con e senza disabilità intellettive in 6 appuntamenti diffusi sul territorio nazionale.

A dare il via all’incontro, le testimonianze toccanti e piene di entusiasmo di alcuni atleti Special Olympics, tra cui Francesco MoscaElisa Parutto, Azzurri ai recenti Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025, i primi organizzati in Italia,  Francesco LupanoMatteo MazzobelAlessia Zucchelli e Stefania Votta. Hanno raccontato le loro storie, i successi conquistati e la forza dello sport come strumento di crescita personale, autonomia e inclusione.

 

Un momento di grande rilevanza istituzionale ha segnato la conferenza con l’intervento del Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, da sempre vicina al Movimento. Con la sua presenza forte e partecipe, il Ministro ha ribadito l’importanza del ruolo delle istituzioni nel promuovere una società realmente inclusiva, in cui lo sport diventi diritto e opportunità per tutti.

Lo sport non è solo benessere e salute, ma è possibilità di avere relazioni, maggior autonomia e sicurezza. Gli atleti di Special Olympics lo dimostrano quotidianamente con il loro impegno, la loro determinazione e la loro passione – ha sottolineato il Ministro Locatelli -. Ringrazio di vero cuore tutti loro, Special Olympics per il lavoro straordinario che porta ormai avanti da anni e che dà a bambini, ragazzi e famiglie occasioni di condivisione e partecipazione come “Play the Games”, dimostrando che il lavoro di squadra è la chiave per creare opportunità, valorizzare i talenti di tutti e costruire comunità davvero più accoglienti e inclusive per ogni persona”.

 

Il sostegno del Ministro Locatelli ha rappresentato un momento centrale della conferenza, sottolineando come il futuro dell’inclusione sia una responsabilità condivisa.

La conferenza, condotta dalla giornalista Rai Simona Rolandi, ha offerto uno sguardo completo sul calendario dei Play the Games 2025, che riprenderanno il via il 9 maggio a Lodi con le gare di badminton e ginnastica artistica e si concluderanno a fine giugno in Emilia-Romagna, con le discipline di atletica, tennis, rugby, judo e altre. In tutto saranno oltre 3.100 gli atleti coinvolti, affiancati da 2.000 volontari, 600 tecnici e 1.500 familiari, in un’esperienza che andrà ben oltre la competizione sportiva.

 

A prendere la parola anche il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, Maurizio Borgo: “Confermo, in questa sede, la concessione del Patrocinio dell’Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle persone con disabilità ai Play The Games di Special Olympics. Lo sport è uno straordinario strumento di inclusione, capace di abbattere le barriere e valorizzare ogni persona. Inclusione significa anche superare le distinzioni all’interno del mondo sportivo: credo fortemente nella piena integrazione tra CONI, CIP e Special Olympics. Non esistono atleti, atleti paralimpici, e atleti speciali. Esistono soltanto gli atleti! . E mi auguro con convinzione che, nel prossimo futuro, questa visione possa diventare realtà.

e il Vicepresidente Vicario di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti: Si sono da poco conclusi i Giochi Mondiali Invernali di Torino 2025. Mai, quarant’anni fa, avremmo immaginato di poter realizzare in Italia un evento di tale portata. Questo straordinario traguardo ci restituisce energia e slancio per proseguire con determinazione nella progettualità quotidiana, a cui dedichiamo impegno costante. Eventi come i Play the Games sono fondamentali per far crescere la cultura dell’inclusione e per rafforzare la nostra capacità di promuoverla concretamente. Sono iniziative che nascono dai territori e coinvolgono attivamente i nostri Team locali. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per coinvolgere sempre più Atleti, più famiglie, più volontari, anche grazie ai partner storici con cui collaboriamo da anni. Valorizziamo, ogni giorno, il campione che vive in ogni persona

 

L’incontro si è concluso con gli interventi dei Direttori Regionali delle sedi ospitanti – Betti Pusiol (Veneto), Stefania Cardenia (Lazio), Filippo Orlando (Basilicata) e Cristiano Previti (Emilia Romagna) – dei senatori Marco LombardoPietro L’Orefice e Stefania Pucciarelli, e con il Giuramento dell’Atleta Special Olympics, simbolo del Movimento, pronunciato da Francesco Mucci, atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze.”

 

Un giuramento che racchiude il senso profondo di questa iniziativa: l’impegno, il coraggio e la dignità di ogni persona nel superare i propri limiti, insieme.

 

Carretta ha incontrato Valentina Crivello, mondiale di apnea

 

L’assessore allo Sport Domenico Carretta ha incontrato  l’atleta Valentina Crivello, grande protagonista dei campionati italiani di apnea indoor che si sono disputati a Torino, nella piscina Trecate, nel mese di aprile.

La giovane atleta di Villastellone, classe 2008, ha stabilito a Torino il nuovo Record Mondiale Giovanile CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) di apnea speed 100 m con monopinna in vasca da 50 m, migliorando di quasi un secondo – 39’’ e 42 il suo tempo –  il record del mondo precedente.

Accompagnata dai suoi familiari e da Andrea Mangherini, dirigente della ASD POLYDRA di Carignano, società di cui è portacolori, Valentina ha ricevuto una coppa come riconoscimento della Città di Torino al suo straordinario risultato.

“È sempre un onore ricevere i giovani atleti torinesi e piemontesi nel salone aulico dell’Assessorato – ha commentato l’assessore Carretta -, è sempre bello ascoltare le loro storie e celebrare il talento e la dedizione di chi, con passione, rappresenta Torino nelle competizioni sportive e ci riempie di orgoglio. Un grazie speciale va anche alle famiglie degli atleti, perché con i loro sacrifici contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi dei propri figli”.

“Questo record del mondo è stato indimenticabile, anche perché a Torino ho disputato solo la mia seconda gara di apnea, una disciplina in cui sono alle prime armi – ha commentato Valentina – e raggiungere questo risultato proprio nella mia città è stata un’emozione ancora più grande”.

La giovane ha raccontato i propri inizi in vasca e un rapporto con l’acqua che è sempre stato speciale, con i primi successi nel nuoto pinnato, la sua principale specialità in cui ha conseguito diversi primati nazionali. I suoi prossimi impegni agonistici nell’apnea indoor la vedranno impegnata con la delegazione azzurra dal 17 al 25 maggio ai Campionati Mondiali Junior e Senior di Atene.

TORINO CLICK

Thomas Ometto, il campione di karting che sogna la Formula 1

Grandi sfide e sogni importanti per il pilota di Chieri

Il piccolo grande campione di kart di Chieri Thomas Ometto, dalla volonta’ di ferro e ammiratore di un idolo indiscusso come Charles Leclerk, continua a sorprenderci con le sue sfide.

Dieci anni, amante dei motori come i suoi genitori Daniela e Doriano, Thomas e’ un bambino determinato, allegro e molto attivo, oltre al karting, infatti, e’ un appassionato di calcio e ha tanti amici con cui condivide le sue attivita’. L’allenamento che pratica quotidianamente e’ molto impegnativo e prevede diversi appuntamenti sia nelle piste di kart che ha casa, dove fa le simulazioni. Il suo sogno e’ molto ambizioso, vuole arrivare in Formula 1, il suo sport e’ diventato la sua vita e insieme con i suoi genitori, che si adoperano moltissimo soprattutto nella ricerca degli sponsor, ogni giornata e’ dedicata a questo percorso che spesso lo porta a fare trasferte e saltare le celebrazioni festive come la Pasqua che quest’anno e’ stata alternativa per il pilota junior che ha sostenuto una “gara di allenamento campionato KSC” a Franciacorta in preparazione del 3° Round Rok Cup Italy  che lo ha visto trionfare. Tra i 24 piloti partenti delle categorie mini gr3 e mini gr3 under10, già dal turno di prove libere del sabato, Thomas ha fatto registrare ottimi tempi sul giro super veloce mentre durante le qualifiche della domenica mattina ha conquistato uno straordinario terzo tempo totale a soli 0,187 millesimi dal primo e a soli 0,019 millesimi dal secondo tempo. La gara e’ cominciata con un’ottima partenza dove Ometto (di nome e di fatto) ha preso da subito la testa della corsa tagliando il traguardo per primi assoluti  dando 1,029 secondi al secondo classificato (lo straniero Masepa Arkhp) e al terzo classificato lo svizzero Laurent Shihinaj. Nella gara il piccolo campione e’ partito in pole position  conducendola quasi sempre in testa e, nonostante gli avversari fossero molto agguerriti e non lasciassero respiro, e’ riuscito a portare a casa questa competizione arrivando primo a 0,064 millesimi dallo svizzero Laurent Shihinaj

Oltre alla tenacia di Thomas, doverosi sono i riconoscimenti a Mauro e Matteo Zanchi del team attenti e pronti a dare i consigli giusti. Il pilota e i suo genitori vogliono ringraziare anche a tutti gli sponsor che permettono di continuare questa fantastica avventura (Fuchs lubrificanti – SIDAT GROUP – TPRO di Tosco Silvio – SPARCO – CMC Antifurti – Gelateria Zoldana – SPARCO).

Un augurio a Thomas Ometto per il sogno che vuole condividere con tutti noi, per la determinazione e per i sacrifici che fa, insieme alla sua famiglia, che speriamo tutti lo portino dritto verso la sua amata F1.

Maria La Barbera

Per i piccoli con disabilità c’è “Sport Senza Confini”

che nell’anno toccherà 12 Regioni italiane
 
Alla sua seconda edizione il percorso federale di sport inclusivo per i più piccoli, organizzato dalla FISPES con il sostegno della Fondazione Conad ETS e di Procter & Gamble Italia
 
La tappa torinese vede la partecipazione attiva di Conad Nord Ovest,
cooperativa Conad di riferimento per il territorio.
 
 
Si è svolta sabato 3 e domenica 4 maggio presso l’Impianto sportivo Panetti del CUS Torino la quarta tappa del progetto “Sport Senza Confini“, il percorso itinerante rivolto ai giovani atleti under 14 con disabilità alla sua seconda edizione, organizzata dalla FISPES – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali – insieme a Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia.
Dopo aver contato lo scorso anno oltre 120 partecipazioni in 11 raduni tra 6 regioni, l’edizione 2025 di “Sport Senza Confini” conta ben 15 tappe in 12 regioni italiane, che permetteranno lungo tutto l’anno di includere un numero sempre maggiore di piccoli atleti sul territorio nazionale nel programma ludico-sportivo federale. Le attività vengono come sempre svolte sotto le direttive di tecnici FISPES specializzati, a guidare i partecipanti in un percorso volto a consolidarne l’integrazione e facilitare la scelta di una disciplina sportiva che ne metta a frutto capacità e passioni.
L’organizzazione della due giorni di Torino è resa possibile grazie al sostegno del Centro Universitario Sportivo di Torino e alla partecipazione attiva della Cooperativa Conad Nord Ovest.
 
 
IL PROGETTO “SPORT SENZA CONFINI”
“Sport Senza Confini” è dedicato ad atleti con disabilità tra i 5 e i 14 anni e si propone di consolidare l’integrazione dei bambini e dei giovani all’interno di un gruppo, attraverso un coinvolgente percorso di attività ludico-motorie, propedeutico alla scelta di una disciplina sportiva tramite cui mettere a frutto le proprie abilità. Ogni incontro, infatti, offre l’occasione di praticare sport all’interno di un gruppo di ragazzi con e senza disabilità e di mettersi alla prova in varie discipline paralimpiche, esplorando le proprie capacità in un ambiente che stimola la socializzazione e l’inclusione.
Il progetto amplia l’impegno della “Scuola Itinerante” nazionale della FISPES – Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali grazie al supporto di Fondazione Conad ETS – ente del terzo settore impegnato per il bene comune e il supporto alle comunità, istituito per volontà di Conad, prima insegna italiana della Grande Distribuzione – e di Procter & Gamble Italia.
Se nel 2024 “Sport Senza Confini” aveva coinvolto sei regioni italiane per un totale di undici incontri, il progetto prevede per quest’anno un percorso itinerante in quindici tappe dislocate in dodici regioni. Con il supporto delle realtà del territorio, ad ogni tappa lo staff tecnico della FISPES coinvolgerà per tutto un fine settimana decine di giovani atleti in percorsi specifici, volti a valorizzare ciascun partecipante e a sensibilizzare al rispetto delle diversità, il tutto all’insegna del divertimento.
 
LE DICHIARAZIONI
«La Federazione è entusiasta di portare avanti per il secondo anno consecutivo il progetto Sport Senza Confini, a fianco di due partner di grande valore come Fondazione Conad ETS e Procter & Gamble Italia. La scuola itinerante rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare il complesso processo di coinvolgimento delle famiglie di bambini con disabilità, che mira al superamento delle barriere psicologiche sostenendo una vision inclusiva e mostrando loro come l’attività sportiva presenti caratteri di eterogeneità e come la sua pratica sia accessibile a tutti». Le parole del Presidente della FISPES Mariano Salvatore.
 
«Crediamo fermamente nello sport come straordinario strumento di aggregazione, in grado di trasmettere alle nuove generazioni i valori fondamentali della socialità e dell’inclusione. Questi principi sono il cuore del lavoro quotidiano delle nostre Cooperative e dei Soci sul territorio, che operano in stretta sinergia con le comunità locali nel rispondere alle esigenze della comunità e nel sostenere progetti inclusivi, come Conad Nord Ovest qui a Torino. Siamo davvero orgogliosi di supportare anche quest’anno i raduni nazionali della Scuola Itinerante di Fispes: un’iniziativa che incarna i valori più nobili dello sport, coinvolgendo bambini e ragazzi in situazioni di fragilità in attività entusiasmanti e trasmettendo loro un forte messaggio di incoraggiamento e speranza» – ha dichiarato Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale e Direttrice di Fondazione Conad ETS.
 
«Siamo orgogliosi che questo progetto faccia tappa a Torino, una città in cui il nostro impegno affonda radici profonde e dove desideriamo continuare a essere un punto di riferimento per le nuove generazioni. Il nostro obiettivo è creare valore e contribuire concretamente al benessere della comunità, guardando con fiducia a un futuro migliore – ha dichiarato Giancarlo Cerruti, Socio Conad Nord Ovest di Torino, anche in rappresentanza dei Soci del territorio. – Questa iniziativa rappresenta per noi uno dei tanti progetti dedicati ai giovani e va oltre l’abbattimento delle barriere fisiche: mira anche a superare quelle culturali e sociali, promuovendo inclusione e pari opportunità, soprattutto per le persone più vulnerabili. Siamo convinti che solo attraverso l’unione e la collaborazione si possa costruire una società davvero equa e accessibile a tutti.»