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Calcio a 5, Italia vince la Dream Euro Cup, Azzurri campioni d’Europa

Battuta in finale l’Ungheria 3-2
Roma – L’Italia ha vinto la prima edizione dell’Europeo di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale. La Nazionale italiana Crazy for Football si è aggiudicata la Dream Euro Cup 2024, battendo in finale l’Ungheria 3-2, al Palazzetto dello sport.
“Ci meritiamo questa vittoria- ha dichiarato il Ct Enrico Zanchini-, questi ragazzi sono tre anni che lavorano a questo obiettivo e avete visto l’alto livello che hanno raggiunto. Questi ragazzi hanno diritto di fare sport di alto livello”.
Per lo psichiatra e ideatore di Crazy for Football, Santo Rullo, “sono stati straordinari tutti e 150 i giocatori che hanno partecipato al torneo. Ci dispiace per chi ha perso ma si impara anche dalle sconfitte”.
Alla premiazione finale è intervenuto anche l‘assessore ai Grandi eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alessandro Onorato, che ha evidenziato, oltre al valore sportivo della manifestazione, anche quello sociale, rivolto all’inclusione.
La Dream Euro Cup 2024, organizzata dall’associazione no-profit Ecos (European Culture Sport and Organization) e finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+ SPORT, si è svolta durante la ‘Settimana Europea per lo Sport’. L’evento è stato sostenuto da Roma Capitale, FIGC e Rai per la Sostenibilità-Esg, con il patrocinio di FIGC, CONI, CIP, Sport e Salute, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Lazio e con la partecipazione delle ambasciate dei Paesi coinvolti.
L’ultimo atto della Dream Euro Cup 2024 ci sarà domani, presso la Sala della Giunta del Coni, dove si svolgerà un workshop scientifico internazionale ‘Psychiatric Rehabilitation Through Sport: Strategie, strumenti e buone pratiche’, rivolto agli operatori della salute mentale e dello sport.

I vincitori del Giro d’Italia Amatori 2024

Mattia Gaffuri, Antonio Giannetti e Giorgia Bandini: sono loro i vincitori delle maglie rosa messe in palio nella dodicesima edizione del Giro d’Italia Amatori ACSI che si è svolto sulla costa romagnola, precisamente a Misano Adriatico nell’ambito dell’Italian Bike Festival, la più importante fiera italiana dedicata al mondo del ciclismo.

 

Aperto a tutti gli Enti della Consulta, la rassegna organizzata da Fabio Zappacenere e Marina Campi si è svolta – per espresso volere del presidente Emiliano Borgna – sotto l’egida dell’ACSI Ciclismo.

 

L’evento, come noto, era inserito nel programma ufficiale della “Gialla Cycling” e, in particolare, la rassegna rosa si snodava lungo il percorso di 102 chilometri (1600 metri di dislivello) che comprendeva anche la cronoscalata della salita che conduce a Montefiore Conca sul versante La Pedrosa. Una salita di due chilometri piuttosto impegnativa con 240 metri di dislivello ed una pendenza media del 12% con tratti che raggiungevano il 17% e che determinava le classifiche individuali.

Al termine di una gara spettacolare, corsa sotto un cielo nuvoloso ma con temperatura ideale, il successo nella Fascia 1 (maglia rosa + premi) è andato a Mattia Gaffuri, portacolori dello Swatt Club, che ha percorso il tracciato col tempo di 6 ore, 16 minuti e 34 secondi.

La maglia rosa nella Fascia 2 (maglia rosa + premi) è andata invece ad Antonio Giannetti che ha tagliato il traguardo in 8.47,52.

Infine, la Fascia Donne (maglia rosa + premi) è andata a Giorgia Bandini (Pink Wave) che ha coperto i 102 chilometri col tempo di 8.59,99.

 

L’evento di Misano ha segnato l’inizio di un nuovo percorso organizzativo che, in Romagna – secondo la volontà degli organizzatori – potrebbe diventare anche un evento fisso.

Invincibili Cup – Trofeo Grande Torino

120 squadre partecipanti, si cui 23 società professionistiche, 79 italiane, le altre 41 provenienti da 15 diversi Paesi europei. La più lontana il Cska di Mosca, dista 2920 km da Torino. In campo circa 1500 giovani calciatori delle annate 2014 e 2015, più istruttori e dirigenti. Tre impianti sportivi ( Gassino, Settimo e Caselle) con 12 campi da gioco impegnati contemporaneamente, più lo Stadio Olimpico Grande Torino. In calendario 368 partite da 25 minuti l’uno.

240 sono in programma sabato, 128 la domenica. La logistica prevede 1900 persone alloggiate in 32 alberghi, quasi 10 mila pasti, tra pranzi e cene, 15 pullman al giorno impegnati per gli spostamenti.

Sono i numeri della “Invincibili Kup. Coppa Grande Torino”, manifestazione calcistica Internazionale ideata e gestita da BeKings, agenzia di organizzazione di eventi, specializzata in tornei di calcio giovanili, in collaborazione con Torino FC, ASD Pro Eureka, Gassino FC e Caselle Calcio, che si giocherà venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 settembre.

Tra le società partecipanti spiccano Real Madrid, Manchester City, Benfica, Cska Mosca, Dinamo Zagabria e Nizza. Tra le squadre di serie A Inter, Milan, Fiorentina, Parma, Monza e Como, oltre al Torino che fa da padrone di casa.

Il programma della fase internazionale prevede venerdì 27 settembre torneo amichevole tra le società professioniste (2014 a Caselle e 2015 Pro Eureka). In serata sfilata delle squadre partecipanti all’interno dello Stadio Olimpico Grande Torino.

Sabato 28 fase eliminatoria degli Invincibili Kup Coppa Grande Torino

Domenica 29 settembre fase finale della “Invincibili kup- Coppa Grande Torino”. Le finali e la premiazione di entrambe le categorie saranno ospitate nell’impianto sportivo del Gassino FC.

 

Mara Martellotta

MediCare Padel Contest Torino, all’insegna dell’inclusione

 

La seconda edizione del primo torneo internazionale di padel adattato in Italia

 

 

Il MediCare Padel Contest Torino è il primo torneo internazionale di padel adattato sul territorio italiano. Dal 26 al 28 settembre, al Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino, i migliori giocatori al mondo di padel “en silla” – in sedia a rotelle – si sfidano sul campo insieme a squadre composte da rappresentanti delle istituzioni e delle aziende che hanno sostenuto e sostengono il progetto di rinascita e riqualificazione del Motovelodromo all’insegna dell’inclusività. Per l’occasione sono in programma laboratori per adulti e bambini, lezioni gratuite e sfide di padel con i campioni di padel adattato e gli istruttori federali del Motovelodromo. Il torneo di padel adattato si svolge giovedì 26 dalle 10 alle 18 e venerdì dalle 10 alle 13, con la finale alle ore 20. La competizione a squadre venerdì 27 dalle 15 alle 20 e sabato 28, dalle 10 alle 20. Inoltre, da martedì 24 i campioni di padel adattato giocheranno con i bambini e ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori che frequentano il Motovelodromo.

Tra i protagonisti figurano nomi di spicco del padel internazionale, tra i top 20 del mondo, come Christopher Trivino Molina; Miguel Betoret Catala; Isaac Mateos Rodriguez; Susana Rodriguez Jimenez, la numero 1 in Spagna; Nicolas Vanlerberghe, giocatore della nazionale francese; Juan Antonio Lopez; Aitor Elorduy Garcia; Edorta De Anta Lecouna; Roberto Chamizo; Oscar Agea Maldonado; Francisco Bernal; Iñaki Ramperez; Ryan Goni Jimenez.

Le squadre partecipanti: AndroTeam, Azimut Investimenti, Blooming, Carrefour Express, Chiusano, Fresia Serramenti, Kappa, Reale Mutua, Studio Melella & SCS Serramenti, Teamwork, Motovelodromo & ShotFive, Istituzionale.

 

Il torneo ha il patrocinio della Città di Torino, della Regione Piemonte, della Circoscrizione 7 ed è organizzato in ambito Federazione Italiana Tennis e Padel FITP. Quest’anno il torneo porta il nome del Title Sponsor, il Gruppo MediCare di Torino, il primo centro medico multispecialistico in Italia dedicato interamente al benessere della coppia, che condivide pienamente i valori fondanti del Motovelodromo: socializzazione, inclusione, rispetto, disciplina, spirito di squadra e, soprattutto, la promozione della salute e del “ben-essere” attraverso lo sport.

 

L’evento è gratuito e aperto al pubblico

Torino – Empoli 1-2

Empoli batte Torino 2-1 e passa il turno in Coppa Italia. I toscani agli ottavi incontreranno la Fiorentina.

Ekong porta in vantaggio l’Empoli nel primo tempo su un assist perfetto di Haas.

Adams pareggia nella ripresa, Haas consegna la vittoria agli azzurri.

I campioni nazionali dello Speed Down CSI

Sul podio toscano salgono i piloti vincitori nelle undici categorie. Emilia-Romagna e Toscana festeggiano le scuderie più veloci su ogni prototipo dei simpatici “carrettini”

 

Le adrenaliniche curve del circuito di Villa Basilica (LU), sui 1.800 metri in discesa del percorso molto tecnico e veloce, hanno eletto domenica 22 settembre i nuovi campioni dello Speed Down CSI. La terza ed ultima tappa del Campionato Nazionale CSI, dopo quelle cronometrate a Pian degli Ontani e a Viù, ha laureato i migliori piloti sui kart, carenati, carrioli, skeleton. Mezzi e macchine, senza motore ma spinti con audacia e maestria dai piloti al traguardo con la propulsione della sola forza gravitazionale.
Nella categoria C4 – i mezzi carenati dotati di ammortizzatori – il successo finale è andato al bolognese Giancarlo Fugazza, atleta SDI, mentre nella Drift Trike esulta il toscano della RedStep Massimo Balloni. Nelle coppie della C7 – gli storici e spettacolari carioli in legno – a gioire all’arrivo è stata la famiglia patavina Cognolatto, del Gruppo Romagnolo Carioli.
Tra i giovani delle categorie Junior, sempre al top, come in ogni circuito, la riminese Maya Menini del Club Le Rosse, mentre nella Drift Trike Junior a spuntarla è stato, grazie all’ultimo crono, il versiliese Elia Bertagna, pilota del Camaiore Buba Team.
Nella Gravity Bike si è laureato campione Luca Lusini del Reparto Corse Lal, così come nella categoria C8 – kart con assale diviso – è arrivato il decimo titolo italiano nello Speed Down per il bresciano Spartaco Targhetti, adottato dall’emiliano Carrettolo Racing Team.
Nei C10, ossia gli skeleton, è Sergio Gori, il pilota pistoiese del Top Speed, a conquistare il titolo, accompagnato sul gradino più alto del podio nella categoria L8G dal suo compagno di squadra, l’umbro Matteo Chiappini. Il campione nazionale Folk è invece Gabriele Rosi, pilota della scuderia villese di casa, autore di un’ottima manche nella finale, su un tracciato a lui ben noto.

Festa grande a fine corsa nella gara degli N5K, dove a spuntarla è stato un altro atleta di casa, il lucchese Fabiano Dinelli, tuta della Team Carretti Villa Basilica. Una festa doppia per per la società villese, che, nell’anno del suo ventennale di nascita, ha saputo regalare a piloti e scuderie un’organizzazione impeccabile in tutto il weekend. A premiare i membri della Commissione Tecnica Nazionale Speed Down CSI, con in pole il referente camuno Claudio Ceccon. Ad applaudire poi tutti i piloti un intero paese appassionato di questa simpatica disciplina sportiva.

I campioni nazionali 2024 nello Speed Down CSI

Cat. C4
Giancarlo Fugazza – Speed Down Italia
Cat. C7
Cognolatto-Cognolatto – Gruppo Romagnolo Carioli
Cat. C8
Spartaco Targhetti – Carrettolo Racing Team
Cat. C9
Maya Menini – Club Le Rosse
Cat. C10
Sergio Gori – Top Speed Pistoia
Cat. N5K
Fabiano Dinelli – Team Carretti Villa Basilica
Cat. Folk
Gabriele Rosi – Team Carretti Villa Basilica
Cat. Gravity Bike
Luca Lusini – Team Reparto Corse L.A.L.
Cat. Drift Trike
Massimo Balloni – RedStep Asd
Cat. Drift Trike Junior
Elia Bertagna – Buba Team
Cat. L8G
Matteo Chiappini –
Top Speed Pistoia

 

GPADEL a Fossano con un nuovo impianto all’avanguardia

 

GPADEL approda a Fossano, in provincia di Cuneo, con un nuovo impianto all’avanguardia. Il primo network di centri padel in Italia inaugura la sua nuova struttura in via Torino 138, presso l’ex Capannone SEI, con cinque campi di nuova generazione. Questa struttura promette di diventare un importante punto di riferimento per gli appassionati di padel della zona. La struttura presenta un progetto di riqualificazione urbana e innovazione tecnologica, con cinque campi da padel di ultima generazione dotati di manto Premier Padel, climatizzazione e riscaldamento per garantire il massimo confort durante tutto l’anno.

“L’obiettivo della nuova sede – spiegano Lorenzo Veglia, founder e Ceo di GPadel, e Armando Calvetti, founder – è offrire ai padelisti di Fossano e di tutto il territorio una struttura all’avanguardia per la pratica del padel sia a livello amatoriale sia professionale. Oltre ai campi, la struttura dispone di reception, bar e spogliatoi moderni. Il soffitto di nove metri garantisce spazio aperto e arioso, ideale per competizioni di livello e eventi sportivi”.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Lorenzo Veglia, founder e CEO di GPADEL – di poter inaugurare a Fossano una struttura che sia molto più di un centro sportivo. Vogliamo creare un centro di aggregazione per la comunità locale affinché chiunque possa avvicinarsi al padel e godere dell’esperienza di un gioco di qualità”.

Ha aggiunto Armando Calvetti ( founder) “ Il nostro obiettivo è portare lo sport verso tutti, grazie a centri come questo, pensati per offrire servizi di alto livello in ambienti moderni e funzionali”.

Dario Tallone, sindaco di Fossano, ha dichiarato, al momento del taglio del nastro: “Finalmente vedremo viva e vissuta un’area ben attrezzata. Il fatto che questo nuovo centro sia accessibile da tutta la Granda rappresenta un valore aggiunto . La nostra città sta crescendo molto dal punto di vista sportivo. Il mio grazie sincero a GPADEL”.

L’inaugurazione ha confermato l’interesse crescente per il padel e testimoniato il potenziale di una struttura che dà nuova vita ad un’area da tempo sotto utilizzata, come centro nevralgico per l’attività sportiva locale. GPADEL è il primo network di centri padel in Italia, specializzato nell’offrire un’esperienza di gioco di alta qualità grazie a strutture all’avanguardia. Attualmente gestisce strutture a Borgaro, Leinì, Bruino, Torino, Vinovo, Rivalta e Torrazza, con Fossano che si aggiunge ad un network sempre più apprezzato dalla community degli appassionati di padel in Piemonte. GPADEL offre una serie di servizi complementari come il Gshop e il Gbar, pensati per arricchire l’esperienza dei giocatori. La GAcademy è dedicata all’allenamento e allo sviluppo del talento sportivo e rappresenta un punto di forza.

I centri GPADEL sono aperti 7 giorni su 7 sono facilmente accessibili e progettati per ospitare competizioni di ogni livello.

MARA MARTELLOTTA

 

Contatti e prenotazioni+393928277229

fossano@gpadel.it

Juventus – Napoli 0-0

Partita vivace ma senza reti quella tra Juve e Napoli I padroni di casa hanno sprecato l’occasione della giornata con Koopmeiners.  Politano ha dato del filo da torcere ai campani.  Vlahovic è stato sostituito con  Weah centravanti, anche Lukaku e Kvaratskhelia, sostituiti con Politano da Conte. E allo Stadium di Torino finisce 0-0.

Verona – Torino 2-3

Finisce 3-2 per il Toro al veronese Bentegodi. Al 10′ Sanabria segna il primo gol  ma il Verona arriva al pari con un sinistro deviato di Kastanos. Poi rigore al 20′ per i granata con espulsione di Dawidowicz, Sanabria calcia sul palo. Il Torino nuovamente  in vantaggio con il colpo di testa di Zapata, assist di Lazaro. Nella ripresa segna  Adams. Nel recupero reagisce Mosquera. il Toro resta primo in classifica per una notte.

Accensione del Braciere dei FISU World University Games

 

 

Al via il Tour della Fiamma del Sapere e le vendite dei biglietti dei

Giochi sulla piattaforma http://wugtorino2025.vivaticket.it/

Venerdì 20 settembre, in occasione della nona Giornata Mondiale dello Sport Universitario (voluta da UNESCO e FISU nel 2016), è stata accesa nuovamente la Fiamma del Sapere contenuta nel Braciere della FISU, la Federazione Internazionale Sport Universitari, custodito nel Rettorato dell’Università degli Studi di Torino. Proprio dal Braciere torinese è stata accesa la Torcia “Guarini” dei XXXII Giochi Mondiali Universitari Invernali che si terranno a Torino e nelle Valli Piemontesi dal 13 al 23 gennaio 2025.

Una cerimonia particolarmente emozionante e di grande importanza per la Città, che dal 2018, secondo un protocollo strutturato tra FISU e CUS Torino, è sede della Fiamma della Conoscenza: in occasione di tutte le edizioni delle Universiadi, i Comitati dei Paesi organizzatori dei Giochi si recano a Torino per accendere la Fiaccola che, dopo il percorso, accende il Braciere dei Giochi nella città ospitante.

Come è noto, questa sarà un’edizione speciale per la Fiaccola, che è partita da Torino per presentarsi all’Europa e al mondo, ritornando infine in Piemonte per concludere il suo tour dove tutto è cominciato, ovvero a Torino e nelle nostre Valli, quando il 13 gennaio si accenderà il Braciere dei Torino 2025 FISU Games Winter.

Per la prima volta nella storia dei Giochi, alla Cerimonia presso il Rettorato erano presenti i Capi Delegazione di 25 dei Paesi coinvolti, oltre alle massime autorità che partecipano al grande evento FISU Games: il “padrone di casa”, ovvero il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, il Presidente FISU Leonz Eder, il rappresentante di FederCusi Lorenzo Lentini, Fabrizio Ricca in rappresentanza della Regione Piemonte, il Sindaco della Città Stefano Lo Russo, il Presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio, il Prorettore del Politecnico di Torino Elena Maria Baralis e il Presidente del Comitato organizzatore dei Giochi di Torino 2025 Alessandro Ciro Sciretti.

Durante la Cerimonia è stata portata al Rettorato la Torcia delle prime Universiadi – datata 1959 – che, passando dalle mani del Rettore di UNITO a quelle del Rettore di POLITO, a quelle del Presidente del CUS Torino e infine a quelle del Presidente di FederCUSI, è giunta al Presidente FISU per l’accensione del Braciere. Dal Braciere è stata quindi accesa la Torcia Guarini e si è ufficialmente avviata la Staffetta dei Tedofori, che dal Rettorato dell’Università hanno attraversato il centro cittadino e portato la Fiaccola a Piazza Palazzo di Città, dove è stata accolta dai 100 studenti in rappresentanza delle scuole del territorio, da 50 volontari in rappresentanza di tutto il corpo Volontari e dai Capi Delegazioni in rappresentanza dei 25 Paesi che prenderanno parte a Torino 2025 FISU Games.

I Tedofori e Ambassadors Irma Caldara, Ricardo Maglio e Raffaele Zich hanno concluso la prima giornata di staffetta presso il Pala Gianni Asti (già PalaRuffini) con la consegna della Fiamma del Sapere al Presidente del Comitato, per custodirla nella Lanterna che verrà usata per trasportare la Fiamma da una tappa all’altra del Tour. La prima tappa è in programma il 23 settembre a Bruxelles presso il Parlamento Europeo nella giornata di apertura della settimana europea dello sport #BEACTIVE. 

Per chiudere la Giornata Mondiale dello Sport Universitario, al Pala Gianni Asti si è svolta la grande festa Let’s IDUS, un party con ingresso gratuito aperto a tutti, in cui si sono alternati momenti di spettacolo acrobatico, esibizioni, dj set e magia, pensato per far ballare e divertire i più giovani e per dare il via alla campagna di adesione dedicata ai Volontari e promuovere il Mese dello Sport CUS Torino; in occasione della festa, la Mole Antonelliana si è illuminata col logo dei Torino 2025 FISU Games Winter.

STEFANO GEUNA – Rettore Università di Torino

«L’accensione della Fiamma del Sapere nel Cortile del Rettorato dell’Università di Torino è un momento di grande significato per la nostra comunità accademica e per la città di Torino. Il Braciere, simbolo universale di cultura, sport e conoscenza, è il punto di partenza di un viaggio che unirà paesi e persone, testimoniando ancora una volta il valore dello sport universitario come strumento di dialogo e integrazione. È un grande onore per il nostro Ateneo custodire la Fiamma della Conoscenza e contribuire a mantenere vivo lo spirito delle Universiadi. L’accensione della Torcia Guarini e il coinvolgimento delle delegazioni di 25 paesi rappresentano il primo passo verso un’edizione speciale dei FISU Games, che nel 2025 riporterà la fiaccola proprio qui, dove tutto è iniziato. Questo evento sottolinea il profondo legame tra lo sport e la formazione, elementi chiave per la crescita delle future generazioni di studenti e atleti».

LEONZ EDER – Presidente FISU (Federazione Internazionale Sport Universitari)

“È con immenso orgoglio e un profondo senso della storia che ci riuniamo qui a Torino, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario, per accendere la torcia delle Universiadi Invernali FISU Torino 2025. Ritornando in questa città straordinaria, rendiamo omaggio a un’eredità che si estende per oltre mezzo secolo e celebriamo la collaborazione tra Torino e la FISU. Che lo spirito e la storia di Torino, i valori della FISU e la fiamma simbolica possano ispirarvi tutti”.

LORENZO LENTINI – Rappresentante Federcusi e membro del Comitato Esecutivo della FISU

“Vi porto il saluto della Federazione Universitaria Italiana, del Presidente di Federcusi Antonio Dima. Federcusi e tutte le Istituzioni della regione Piemonte sono pronte ad accogliervi a Torino per i Giochi di gennaio 2025. Il ricordo dell’accensione della torcia a Napoli è ancora vivo, una fiamma che ha illuminato studenti da tutto il mondo ed alimentata dai valori di tutto il nostro movimento. Da quando la fiamma si è spenta, alla chiusura dell’Universiade del 2019, il mondo ha vissuto momenti di incertezza e disordini, attraverso la pandemia, e poi le guerre, che hanno avuto profonde ripercussioni sulla vita di tutti noi. Nei momenti di difficoltà ricorriamo ai valori dell’amicizia e della solidarietà, i valori che mantengono viva la fiamma dello Sport Universitario. Proprio come la FISU dopo i grandi conflitti del secolo scorso ha unito studenti di tutto il mondo sotto un’unica bandiera dello sport, oggi tutti dobbiamo rimanere fedeli a questi valori! Sono certo che tutti insieme vivremo dei Giochi indimenticabili a Torino, riprendendo da dove ci eravamo fermati a Napoli, e facendovi sentire tutti a casa, nella tradizione del Movimento Sportivo Universitario Italiano. Gaudeamus igitur”

ALBERTO CIRIO – Presidente della Regione Piemonte; ELENA CHIORINO – Vicepresidente e Assessore all’Istruzione; MARINA CHIARELLI l’Assessore allo Sport, Turismo e Cultura

Accendere la Fiamma del Sapere in occasione della Giornata Mondiale dello Sport Universitario rappresenta il senso profondo di questa manifestazione che vede protagonisti i giovani che da tutto il mondo arriveranno a Torino e in Piemonte per le Universiadi
La Fiaccola, che gode della benedizione speciale da parte di Papa Francesco, illuminerà i Giochi mondiali universitari invernali, un grande evento sportivo che si aggiunge ai molti organizzati quest’anno nella nostra regione e che nel 2025 vedrà le montagne olimpiche di Torino e del Piemonte ancora una volta sotto i riflettori del mondo”.

STEFANO LO RUSSO – Sindaco della Città di Torino

“L’accensione della torcia dei XXXII Giochi Mondiali Universitari Invernali rappresenta un momento di grande orgoglio per Torino, la città dove le Universiadi sono nate, grazie ad una straordinaria intuizione di Primo Nebiolo. Oggi celebriamo la tradizione di questo evento e guardiamo al 2025, preparandoci a dare il benvenuto ad atlete ed atleti da tutto il mondo uniti dai valori della lealtà sportiva e dell’inclusione.

I Giochi saranno una grande festa, che ancora una volta ci ricorderà dell’importanza dello sport per tutte e tutti noi, in particolar modo per le nuove generazioni. Atlete e atleti daranno spettacolo e saranno esempio per le nostre ragazze e i nostri ragazzi: la fiaccola che accendiamo oggi proietta, simbolicamente, la sua luce sul futuro:Torino è pronta ad accogliere questo grande evento internazionale e a diffondere il suo messaggio positivo al mondo intero”.

 

RICCARDO D’ELICIO – Presidente CUS Torino (Centro Universitario Sportivo torinese)

“Il CUS è orgoglioso di organizzare e di aver portato a Torino questa cerimonia, voluta fortemente dalla FISU, frutto della firma del protocollo d’intesa tra la Federazione Internazionale Sport Universitari e il Centro Universitario Sportivo torinese. Torino è l’Olimpia del mondo sportivo universitario, l’Universiade infatti venne ideata nel 1959 da Primo Nebiolo, storico Presidente del CUS Torino allora Presidente FISU. Siamo quindi onorati di continuare questa tradizione in occasione della Giornata Mondiale dello Sport Universitario riconosciuta dall’Unesco”. 

ELENA MARIA BARALIS – Prorettore Politecnico di Torino 

“Grazie a questi giochi Torino avrà la possibilità di farsi conoscere al mondo e di diffondere i valori in cui tutti crediamo, a cominciare dall’accoglienza e dall’importanza dello sport a qualsiasi livello. Spero che grazie a questa vetrina d’eccezione sempre più studenti stranieri capiscano quanto possa essere bello e stimolante venire a studiare qui. Al Politecnico ospitiamo attualmente studenti che provengono da 115 paesi, ma speriamo che ne arrivino sempre di più anche da nazioni non ancora rappresentate nel nostro Ateneo”.

FABRIZIO RICCA – Presidente Comitato d’Onore Torino 2025 FISU World University Games Winter 

“Con la fiaccola olimpica si accende la nostra passione per lo sport e realizziamo un sogno durato cinque anni. Finalmente dopo quasi cinque anni di lavoro accendiamo la fiaccola che illuminerà in giro per il mondo la nostra passione per lo sport”.

ALESSANDRO SCIRETTI – Presidente Comitato Organizzatore Torino 2025 FISU World University Games Winter 

“Si pensa ai Giochi come un evento di natura sportiva, ma in realtà sono molto di più: sono cultura, sono scambio sociale, sono volano economico per territorio, ma soprattutto sono una vera vetrina per il sistema universitario piemontese, che sarà al centro dei riflettori del Mondo. Le università favoriscono l’incontro tra persone di diversa estrazione sociale e culturale. Attraverso questo scambio, gli studenti possono allargare i propri orizzonti, sviluppare un senso di appartenenza e costruire relazioni significative, arricchendo il loro bagaglio personale. Tutti valori che si trovano anche nello sport. In quest’ottica, i FISU Games giocano un ruolo cruciale nel valorizzare da una parte gli studenti-atleti, spronandoli a competere, migliorarsi e rappresentare la propria università a livello nazionale o internazionale, e dall’altra il sistema universitario della Regione Piemonte, che rappresenta un’eccellenza a livello mondiale, con una ricca tradizione storica e una vasta offerta formativa. La regione Piemonte è sede di diverse università e istituti di alta formazione, che attraggono studenti sia dall’Italia che dall’estero, e siamo fieri di poter mostrare al Mondo questo nostro patrimonio”.