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Isabella Dalbesio entra nella giunta del Coni Piemonte

Isabella Dalbesio entra nella giunta del Coni Piemonte, è un importante tassello che porta il nostro baseball e softball a sedersi al tavolo del consiglio regionale, di cui eletto all’unanimità l’avvocato Stefano Mossino.
La professoressa Delbesio eletta come rappresentante di Federazione con 25 voti, porta competenza, progettualità e soprattutto metterà a disposizione di tutti l’esperienza dirigenziale nell’ambito scolastico.
All’atto dell’elezioni ha dichiarato “Sono sicuramente entusiasta di questo risultato. L’elezione è merito anche del lavoro fatto sul territorio da parte di chi mi ha preceduto come presidente regionale e di chi ha saputo portare grandi eventi che hanno messo in luce l’efficienza organizzativa della nostra realtà. Come federazione il rapporto con le Istituzioni è di fondamentale importanza per la crescita del nostro movimento. Le criticità del settore sport negli ultimi anni sono aumentate e bisogna fare i conti con la difficoltà nel reperire le risorse. La sfida è trovare nuove opportunità e sviluppare progetti al passo con le esigenze delle società. “
All’ufficialità sono arrivate le congratulazioni di Sabrina Olivero, oggi consigliere federale FIBS.
“Desidero esprimere le mie più sincere e sentite congratulazioni a Isabella Dalbesio, Presidente FIBS Piemonte, per la sua elezione in Giunta CONI Piemonte.
Questo risultato è motivo di grande orgoglio per tutto il movimento del baseball e del softball piemontese, che potrà ora contare su una rappresentanza autorevole e appassionata all’interno dell’organo di governo dello sport regionale.
Isabella ha sempre dimostrato competenza, visione e dedizione, e sono certa che anche in questo nuovo ruolo saprà farsi portavoce delle esigenze e delle ambizioni del nostro mondo sportivo, contribuendo a far crescere tutto il sistema sportivo piemontese.
A lei va il mio personale in bocca al lupo, con la certezza che saprà affrontare questa nuova sfida con la determinazione e la passione che la contraddistinguono”.
FIBS Federazione Italiana Baseball Softball

Juventus – Lecce 2-1

La Juventus  vince contro il Lecce per  2-1 in uno degli anticipi della 32a giornata di Serie A. Koopmeiners segna al 2′. Poi al 5′ un palo del Lecce, che si avvicina al pareggio con Krstovic. Il bis di Yildiz al 33’. Nel finale segna Baschirotto (87′) per il Lecce. Nel prossimo turno di campionato la Juventus sarà  in trasferta a Parma, il Lecce affronterà in casa il Como.

Circuito Regionale di Nuoto CSI: ValleBelbo Sport in testa in molte categorie

Le classifiche del Circuito Regionale CSI

In Salento la cronometro tricolore CSI

Il Campionato Nazionale individuale e a coppie assegna titoli e maglie scudettate. Un centinaio di ciclisti attesi a Frigole (LE) nella corsa a tempo sul percorso di 13,4 km. valida come Memorial  “Franco Amati”. Cinque regioni in gara

 

Lecce, 10 aprile 2025 –  Ruote lenticolari, razze alte, caschi aerodinamici. Tutto ciò sulle strade salentine domenica 13 aprile a Frigole, nella marina di Lecce, dove si corre il Campionato Nazionale di Cronometro individuale e a coppie, nell’anno solare il terzo appuntamento tricolore per il ciclismo del CSI. In un’area di grande valore naturalistico caratterizzata da dune e macchia mediterranea, come pure dal vento che batte continuamente sul litorale leccese, il percorso sostanzialmente pianeggiante, sia per la crono individuale sia per la crono-coppie (anche mista) si sviluppa su un circuito di 13,4 km. Sono un centinaio i ciclisti attesi in Salento nella prova contro il tempo valida anche come Memorial Franco Amati, indimenticato appassionato ciclista. Oltre che dalla regione di casa, la Puglia, al via le coppie e i singoli cronomen tesserati arrivano dai Comitati delle Marche, del Lazio, della Campania e della Lombardia. L’evento è organizzato dall’ASD Amici Te Lu Garden, in collaborazione con il CSI Lecce. Per ogni categoria oltre alla medaglia sarà consegnata al vincitore la maglia scudettata tricolore e listata arancioblu. L’evento fa parte dei circuiti regionali “Trittico Garden Coffee 2025”, “CSI Lu Sule, Lu Mare, Lu Jentu”, “CSI Bike Tour Puglia 2025” e “CSI Daunia Challenge”.

Granfondo Briko Torino spegne dieci candeline

Appuntamento per l’11 maggio 2025

 

 

La Granfondo Internazionale Briko Torino celebra il suo decimo anniversario. L’evento, organizzato da GS Alpi, offre ai ciclisti l’opportunità di pedalare nel cuore della prima capitale d’Italia, con partenza dal Motovelodromo “Fausto Coppi” e un percorso di 115,7 km attraverso la collina torinese e astigiana, con 2129 metri di dislivello. Un tracciato tecnico e impegnativo che tocca alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio, con salite non troppo lunghe che consentono di ammirare panorami mozzafiato fino alle più alte vette dell’arco alpino occidentale.

La due giorni inizierà sabato 10 maggio con il ritiro del pacco gara al Motovelodromo “Fausto Coppi”, struttura storica del ciclismo italiano che affonda le sue origini negli anni ’20 del Novecento. Progettato dall’architetto Vittorio Ballatore di Rosana, esponente del liberty torinese, rappresenta l’unica architettura sportiva della città ancora esistente tra quelle realizzate nei primi trent’anni del secolo scorso. Il cuore pulsante della struttura è la sua pista, lunga 393 metri e caratterizzata da un’inclinazione maggiore rispetto a quella dei tradizionali velodromi per biciclette. Inizialmente concepita per ospitare anche competizioni di auto e moto da corsa, ha visto sfrecciare leggendari campioni come Gino Bartali e Fausto Coppi, ospitando l’arrivo di tappe del Giro d’Italia e della Milano-Torino, la corsa più antica del mondo.

 

L’OMAGGIO AL GRANDE TORINO – Sempre sabato, il presidente di GS Alpi, Vittorio Mevio, renderà omaggio al Grande Torino con la deposizione di una corona d’alloro a Superga, commemorando la squadra tragicamente scomparsa il 4 maggio 1949. La gara partirà domenica 11 maggio alle 08.30. I partecipanti dovranno indossare obbligatoriamente la maglia tecnica celebrativa inclusa nel pacco gara, pena la squalifica. Il percorso terminerà in strada dei Colli (Panoramica Pino Torinese-Superga) dopo 115,7 km. Il tracciato attraverserà anche strade che ospiteranno la Vuelta a España, una delle corse a tappe professionistica più importante al mondo che, per la prima volta nella sua storia, partirà dall’Italia sabato 23 agosto, proprio da Torino – Reggia di Venaria e si dirigerà a Novara su un percorso di 183 chilometri. Dopo aver ospitato lo scorso anno il Tour de France e la partenza del Giro d’Italia, la Regione Piemonte e la Città di Torino confermano dunque la volontà di investire sui grandi eventi come volano di attrazione turistica e di promozione sportiva.

 

LA CRONOMETRO FINALE – La competizione si chiuderà con una cronometro all’interno del Motovelodromo, una vera e propria sfida nella sfida riservata ai primi 20 uomini e alle prime 10 donne della classifica assoluta, per eleggere il Re e la Regina del Motovelodromo. A seguire, il pasta party e le premiazioni dalle 14.45.

 

Il “Memorial Luca Ferrero”

Da quest’anno, la manifestazione accoglie la prima edizione del “Memorial Luca Ferrero”, dedicato a un grande appassionato di ciclismo e stimato veterinario, scomparso lo scorso anno in un tragico incidente stradale mentre si allenava in sella alla sua bici da corsa. Le indagini sull’incidente per accertare eventuali responsabilità sono ancora in corso. Ferrero, agonista e partecipante a diverse edizioni della Granfondo Torino, è ricordato non solo per il suo talento sportivo, ma anche per la sua professionalità, per il suo impegno a favore di persone meno fortunate e il legame con la comunità. L’intitolazione del Memorial vuole essere un tributo alla sua memoria e un messaggio di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Una parte del costo d’iscrizione alla gara con la speciale tariffa “Memorial Luca Ferrero”, sarà devoluta al Cottolengo – Piccola casa della divina provvidenza, struttura presso la quale Luca prestava la sua opera di volontariato.

 

DICHIARAZIONI

 

Vittorio Mevio, presidente del Gs Alpi: «Granfondo Internazionale Briko Torino è un evento che, nel corso degli anni, è stato davvero apprezzato da tutti. I ciclisti hanno la possibilità non solo di pedalare, ma anche di visitare la città, con i suoi luoghi di maggiore interesse. Essere arrivati alla decima edizione è un traguardo davvero molto prestigioso, abbiamo permesso ai tanti ciclisti che hanno scelto il nostro evento di pedalare all’interno della città di Torino, senza dimenticare salite e punti tecnici che piacciono tanto ai corridori. Da parte di tutto il GS Alpi vorrei ringraziare l’assessore allo sport Domenico Carretta, e Briko, sponsor principale della manifestazione».

 

Paolo Pistono (Briko): «Anche quest’anno siamo orgogliosi di essere partner di questo straordinario evento, che celebra un’edizione speciale: il decimo anniversario della gara e il quarantesimo anno di Briko. Per l’occasione, abbiamo voluto creare una maglia gara d’eccellenza, coinvolgendo gli appassionati che, come sempre, hanno risposto con grande entusiasmo e partecipazione. Questo legame con la comunità ciclistica rappresenta per noi un valore fondamentale e un’ulteriore conferma del nostro impegno nello sport».

 

Domenico Carretta, assessore allo Sport della Città di Torino: «La Granfondo Internazionale Briko Torino non è solo un grande evento sportivo, ma anche un’opportunità per promuovere il benessere e la mobilità sostenibile. Pedalare per le strade della nostra città significa scoprire il suo patrimonio storico e paesaggistico in modo attivo e consapevole. Inoltre, il Memorial Luca Ferrero ci ricorda quanto sia fondamentale garantire la sicurezza di chi utilizza la bicicletta, affinché le nostre strade siano luoghi sicuri per tutti. Il sostegno della Città di Torino a eventi di questo livello conferma il nostro impegno nella promozione dello sport e della cultura della sicurezza stradale».

 

Fabrizio Rostagno, amministratore delegato Motovelodromo Torino: «È un onore per noi ospitare al Motovelodromo Torino per la terza volta consecutiva la partenza della Granfondo Internazionale Briko Torino. Accogliamo con grande piacere la corsa organizzata dal GS Alpi e ringraziamo Vittorio Mevio per aver creato questo gemellaggio con quello che viene da sempre considerato il tempio del ciclismo torinese. La bicicletta è da sempre la padrona di casa al Motovelodromo Torino ed è al centro del nostro progetto sportivo.

Per sostenere e promuovere la Granfondo abbiamo proposto la Road to Granfondo, un programma di allenamento di 8 settimane per avvicinarsi al meglio alla gara e per prepararsi secondo i propri obiettivi; abbiamo dedicato offerte speciali riservate agli iscritti, che possono venire ad allenarsi indoor nella nostra Bike Cave; e il giorno della gara decreteremo il Re e la Regina del Motovelodromo, con una sfida in pista a cronometro.

L’11 maggio scenderanno in pista a sostegno dei corridori anche i nostri aspiranti operatori meccanici riparatori di biciclette, che stanno partecipando al corso che abbiamo organizzato insieme a ENAIP Piemonte, sede di Settimo Torinese, per professionalizzare e preparare gli studenti ad una professione sempre più attuale e ricercata, il tutto con l’indispensabile sostegno della Regione Piemonte».

 

Emiliano Borgna, responsabile Acsi Ciclismo: «La Granfondo Internazionale Briko Torino l’unico evento ciclistico di massa che si tiene in una città metropolitana. Ciò denota una grande complessità organizzativa, ma allo stesso tempo comporta una unicità che i partecipanti non potranno far altro che percepire. Si pedala in una delle città paesaggisticamente più importanti d’Italia, un evento unico, e di questo non possiamo che ringraziare Vittorio Mevio ed il GS Alpi che da anni organizza eventi straordinari per i ciclisti amatori».

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 cede al tie-break a Vallefoglia

La stagione della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 iniziata al PalaFenera con un tie-break vinto contro l’Igor Gorgonzola Novara si conclude al PalaFenera con un tie-break perso contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia nella finale dei Playoff Challenge A1 Tigotà. La formazione di coach Pistola accede dunque alla terza competizione continentale e conquista la sua prima storica qualificazione a una coppa europea.
La partita, fatta di fasi alterne, alti e bassi, scambi molto intensi e serie di errori, premia dopo due ore e mezza la formazione che ha il merito di crederci di più. Vinto 25-15 un primo set senza storia, Chieri subisce la reazione di Vallefoglia che conquista le due successive frazioni a 21 e 20. Con gli ingressi di Guiducci e Omoruyi le biancoblù ritrovano equilibrio e ritmi aggiudicandosi il quarto set 25-16. Nel tie-break sul parziale di 7-3 la partita sembra in mano alle chieresi, ma trascinate da Bici (chiuderà con 30 punti e un meritatissimo premio di MVP) le ospiti girano il punteggio ed esultano 12-15.
Finisce così, con tanta amarezza, la settima stagione del Chieri ’76 in A1, mentre Vallefoglia corona il quarto anno nella massima categoria riportando la pallavolo marchigiana in Europa dodici anni dopo Urbino.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-15; 21-25; 20-25; 25-16; 12-15)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 17, Alberti 10, Gray 11, Skinner 21, Buijs 8; Spirito (L); Guiducci, Rolando, Anthouli 4, Omoruyi 6. N. e. Bednarek, Lyashko, Cavaglià (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Kobzar, Bici 30, Weitzel 15, Candi 12, Giovannini 12, Lee 8; De Bortoli (L); Perovic. Carletti 2, Feduzzi, Micheletto. N. e. Lazda, Torcolacci (2L). All. Pistola; 2° Petruzzelli.
ARBITRI: Caretti e Verrascina di Roma.
NOTE: presenti 1253 spettatori. Durata set: 21′, 29′, 30′. 26′, 20′. Errori in battuta: 9-14. Ace: 5-6. Ricezione positiva: 60%-64%. Ricezione perfetta: 28%-36%. Positività in attacco: 50%-47%. Errori in attacco: 7-10. Muri vincenti: 7-4. MVP: Bici.

La cronaca
Primo set – Gicquel mette a terra il primo pallone. Si prosegue punto a punto fino al 6-6 quando Chieri con Gray e Gicquel ottiene il primo doppio vantaggio (8-6). Il distacco sale a 3 punti dopo un errore di Bici (10-7). Bici realizza il 10-8 a manda in battuta Weitzel che realizza subito un ace, segue il 10-10 di Bici e Bregoli chiama il time-out. Al rientro in campo Weitzel serve lungo, poi Buijs mette a segno il 12-10. Il vantaggio chierese cresce di nuovo a 3 punti grazie a un errore di Giovannini e stavolta è Pistola a fermare il gioco (14-11). Con un mani out di Skinner e un ace di Van Aalen le biancoblù guadagnano un altro prezioso break (17-12). Il vantaggio chierese cresce a 7 (20-13) e 8 punti (22-14) grazie a due attacchi fuori di Lee. Un altro errore di Bici consegna 9 palle set a Chieri che poi chiude al primo tentativo con un muro di Alberti su Carletti (25-15).

Secondo set – I primi due punti sono di Vallefoglia con Giovannini e Candi. Il turno di servizio di Giovannini mette in difficoltà Chieri che subisce un break a 3-7. Dopo il time-out di Bregoli le biancoblù si sbloccano grazie alla battuta lunga di Giovannini. Skinner, Buijs e Alberti azzerano il distacco (7-7). Le marchigiane si riprendono subito un punto break con Weitzel (8-10) e ritrovano il +3 con Giovannini (9-12). Le padrone di casa risalgono 12-13 con Gicquel. Il combattutissimo scambio successivo viene finalizzato da Giovannini (12-14). Dopo una lunga fase dominata dai cambi palla è Vallefoglia a guadagnare con Candi un importante punto break (18-21). Carletti e un errore di Buijs fanno scappare Vallefoglia (18-23). Con il 19-24 di Giovannini le ospiti conquistano 5 palle set. Gicquel e un errore di Lee portano il punteggio sul 21-24. Time-out di Pistola e al rientro in campo Candi firma il 21-25.

Terzo set – Sul 3-3 Candi e Giovannini danno il doppio vantaggio alla loro formazione. Dopo il 4-5 di Gicquel l’inerzia si sposta a favore di Vallefoglia che con Giovannini e Candi scappa via a 5-13. Bregoli manda in campo Omoruyi, Anthouli e Guiducci al posto di Buijs, Gicquel e Van Aalen. Sul 9-17 inizia una fase favorevole a Chieri che con una Skinner sugli scudi piazza un parziale di 7-2 e ricuce a 16-19. Grazie a qualche errore chierese al servizio nel finale Vallefoglia gestisce il vantaggio senza andare mai in affanno. Sul 19-24 Omoruyi annulla una palla set, quindi Lee firma il 20-25.

Quarto set – Bregoli rimanda in campo Gicquel e conferma Guiducci e Omoruyi. Chieri tenta un primo allungo a 3-1 (Gray), ma è dopo il 3-3 (muro di Candi su Gicquel) che il distacco di fa corposo a favore delle biancoblù che con Omoruyi doppiano le ospiti sull’8-4. Skinner porta a 5 (10-5) il bottino per le padrone di casa che nelle fasi centrali toccano il di +8 sul 16-8 con Gicquel. Candi e Bici riducono un po’ il passivo (17-11) ma le chieresi mantengono il controllo e chiudono 25-16 alla prima palla set con Skinner portando la partita al tie-break.

Quinto set – Weitzel e Bici danno a Vallefoglia i primi due punti. Skinner sblocca Chieri, Gicquel realizza il 2-2 e anche il 3-2 danno il primo vantaggio alle biancoblù. Con la diagonale lunga di Lee coach Pistola chiama il time-out (4-2). Al rientro in campo Skinner piazza la pipe del 5-2. Lee torna a muovere il punteggio ospite (5-3). Omoruyi dà il +4 a Chieri (7-3). Bici firma il 7-4 mandando in battuta Weitzel che con due ace costringe Bregoli a fermare il gioco (7-6). Gicqiel con un pallonetto porta Chieri avanti 8-6 al cambio di campo. Bici con un ace sulla linea di fondo riporta il punteggio in parità (8-8). L’attacco di Omoruyi tocca l’asticella regalando il primo vantaggio a Vallefoglia (8-9). Buijs subentra a Omoruyi. Lo scambio successivo è ancora marchigiano grazie a Giovannini (8-10). Dopo il time-out di Bregoli il servizio lungo di Bici vale il 9-10. Bici si riscatta immediatamente (9-11). Un pallonetto di Skinner sembra dare il 10-11 alle chieresi ma il videocheck cambia lo score in 9-12. Dopo il 9-13 di Lee, Guiducci cede il campo a Van Aalen. Skinner e Gray con un muro su Bici tengono viva Chieri (11-13). Lee dà tre palle match a Vallefoglia (11-14). Skinner annulla la prima, quindi Van Aalen serve in rete regalando la vittoria alla squadra di Pistola (12-15).

Il commento
Lucille Gicquel: «Siamo molto dispiaciute di finire così, in questa maniera un po’ triste. Abbiamo un bel gruppo e tenevamo molto a regalare la qualificazione alla Challenge alla società e ai tifosi».
Camilla Weitzel: «È stata una partita molto combattuta che si è decisa nei momenti decisivi. Sono molto felice per questa squadra che ha fatto un ottimo lavoro e sono molto fiera di tutte le ragazze».

UFFICIO STAMPA

Reale Mutua Basket Torino batte Cantù

Torino, domenica 6 aprile 2025 – Ife Ajayi in versione monstre. Kevion Taylor in versione assistman aggiunto. Il carattere e le iniziative di Schina. La difesa di Severini su Tyrus McGee. Il pubblico gialloblù in festa. Così, la Reale Mutua Basket Torino continua il suo momento di grazia, battendo la corazzata Cantù per 85-70 ed estendendo a 8 la serie di vittorie consecutive (9 su 10 dall’arrivo di coach Moretti). Una vittoria che ha mandato in estasi i tifosi torinesi e che continua a iniettare fiducia a tutto l’ambiente gialloblù, anche in ottica postseason: in virtù dei risultati di giornata, Torino continua a macinare punti e a guadagnare posizioni in classifica, salendo dalla 12^ alla 10^ posizione con un record di 19-16, appaiata con la #9 Pesaro.

QUINTETTI
Torino: Schina, Taylor, Severini, Ajayi, Seck
Cantù: Valentini, McGee, Piccoli, Basile, Possamai

Avvio di gara di grande applicazione e attenzione difensiva di Torino: dopo quattro minuti abbondanti di gioco, Cantù è ancora a secco di punti. Anche i gialloblù dal canto loro fanno fatica ad entrare in ritmo in attacco, con il punteggio che rimane quindi molto basso nel corso della prima frazione. Cantù si prende il vantaggio sfruttando la poca concretezza offensiva dei gialloblù, affidandosi al talento di Basile, mentre Ajayi prova a dare una scossa ai suoi in schiacciata prima della sirena del primo quarto. Alla prima pausa è 14-15.

La scossa di Ajayi contagia tutto il gruppo gialloblù e di conseguenza anche il pubblico di casa. Il secondo quarto è una dimostrazione di grande basket torinese, con l’alley-oop tutto gioventù tra Gallo e Osatwna e le triple dello stesso Ajayi e Severini. La Reale Mutua quindi non solo si riprende il vantaggio, ma prova anche ad allungare fino al +8 (30-22 al 15’). I canturini accusano il colpo ma reagiscono dalla lunga distanza con Valentini e Riisma. Gli ospiti rimettono tutto in equilibrio, ma alla pausa lunga è ancora Torino avanti di misura: 38-37.

Alla ripresa Cantù prova ad imporsi prepotentemente per cambiare l’inerzia della partita, affidandosi sempre a Basile e l’intraprendenza di Valentini. Torino però risponde colpo su colpo, trascinati da un Ife Ajayi in versione monstre: il nigeriano sale in cattedra e segna 13 punti nella terza frazione, guidando praticamente da solo i gialloblù al vantaggio all’ultima pausa sul 63-59.

L’ultimo quarto è una meraviglia gialloblù: i pick and roll tra Taylor e Ajayi, il carattere e le iniziative di Schina, la difesa di Severini fanno viaggiare Torino in un parziale clamoroso che spezza le gambe di Cantù e carica a mille il pubblico torinese. È così un trionfo Reale Mutua, finisce 85-70.

Coach Moretti in sala stampa: “Abbiamo giocato una buona metà di gara, pur non riuscendo a raccogliere quanto potevamo a causa di qualche imprecisione di troppo. Siamo stati anche sotto nel terzo quarto in un momento di difficoltà, poi è successo qualcosa di speciale nella testa di questi ragazzi, sono stati straordinari anche stasera. Siamo stati capaci di dare un colpo di reni nel momento decisivo, quindi sono davvero contento e orgoglioso di questi ragazzi”.

Reale Mutua Torino – Acqua S.Bernardo Cantù 85-70 (14-15, 24-22, 25-22, 22-11)

Reale Mutua Torino: Ife Ajayi 30 (7/7, 5/8), Matteo Schina 17 (4/8, 1/2), Kevion Taylor 10 (3/7, 1/7), Giovanni Severini 10 (2/4, 2/3), Matteo Montano 10 (1/4, 2/3), Kesmor Osatwna 4 (2/2, 0/0), Aristide Landi 2 (1/1, 0/3), Maximilian Ladurner 2 (1/3, 0/0), Fadilou Seck 0 (0/0, 0/0), Antonio Gallo 0 (0/1, 0/0), Giorgio Garuzzo 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 10 / 12 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Ife Ajayi 7) – Assist: 17 (Kevion Taylor 7).

Acqua S.Bernardo Cantù: Grant Basile 23 (7/13, 2/4), Fabio Valentini 13 (2/6, 3/4), Dustin Hogue 10 (4/6, 0/0), Tyrus Mcgee 7 (2/7, 1/7), Filippo Baldi rossi 7 (2/2, 1/2), Riccardo Moraschini 5 (2/6, 0/3), Joonas Riismaa 3 (0/1, 1/2), Luca Possamai 2 (1/2, 0/0), Matteo Piccoli 0 (0/0, 0/1), Andrea De nicolao 0 (0/0, 0/1), Andrea Beltrami 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 6 / 12 – Rimbalzi: 35 12 + 23 (Grant Basile 11) – Assist: 10 (Tyrus Mcgee 4).

Ufficio stampa Reale Mutua Basket Torino

Roma -Juventus 1-1

È stato il destro dal limite di Locatelli a sbloccare il match. Nella ripresa Shomurodov segna dopo soli quattro minuti. “Vogliamo sempre vincere, ma ci sta anche pareggiare. Siamo sulla strada giusta. Il pareggio ci dà fiducia per crescere. Mi è piaciuto che siamo entrati all’Olimpico con la mentalità giusta”. Così  Igor Tudor, tecnico della Juventus, a DAZN sul pareggio con la Juventus.

Torino – Verona 1-1

Finisce 1-1 all’Olimpico Grande Torino tra Toro e Verona nella 31ma giornata di Serie A. Il primo tempo è stato insapore poi nella ripresa il rigore di Adams viene stoppato da Motipò. Gli scaligeri segnano con Sarr, artefice del fallo da rigore.
Poi Elmas è autore del pareggio. In classifica il Torino sale a 40 punti, mentre il Verona si ferma a 31.