Più di 300 ragazzi hanno partecipato all’iniziativa “Karting in Piazza”, promossa dall’Automobile Club Italia con la collaborazione dell’Automobile Club Torino martedì 21 e mercoledì 22 giugno sui piazzali del Lingotto, in concomitanza con la FIA Sport Conference, che ha scelto proprio il Centro Congressi per ospitare la sua quarta edizione. La manifestazione ha permesso a ragazzi e ragazze dai 7 ai 12 anni di provare gratuitamente l’emozione di guidare un vero Go-Kart omologato e con trazione elettrica. Il Presidente dell’Automobile Club Torino, Piergiorgio Re, ha inaugurato la due giorni di eventi con un saluto ai giovani partecipanti. Dopo un breve corso teorico-pratico con “Le dieci regole d’oro della sicurezza stradale” promosse da ACI e FIA, i ragazzi, seguiti da istruttori ACI specializzati, hanno provato in tutta sicurezza la guida di kart di ridotta potenza, controllabili direttamente anche dagli insegnanti. Su un piazzale riservato del Lingotto è stato infatti allestito un piccolo circuito con adeguata segnaletica stradale in cui i ragazzi hanno potuto sperimentare per la prima volta la guida di un mezzo a quattro ruote, secondo un collaudato modello learning by doing dimostratosi efficace in molte occasioni. Durante la seconda giornata, sono intervenuti oltre al Presidente Re anche l’Ing. Angelo Sticchi Damiani, Giuseppina Fusco e Francesco Tufarelli, rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia e Jean Todt, Presidente della FIA, che hanno autografato alcuni cappellini e hanno entusiasmato tutti i ragazzi con la loro presenza fornendo utili consigli e augurando buon divertimento ai partecipanti. All’iniziativa hanno partecipato anche la dirigenza di Aci Sport e la Direzione per lo Sport Automobilistico dell’Aci.

Piloti esperti di auto e kart hanno inoltre testimoniato come le abilità e le accortezze acquisite nella guida sportiva e il fermo rispetto delle regole siano la migliore garanzia di sicurezza nella circolazione stradale. A tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato personalizzato con nomina ad “Ambasciatore della Sicurezza Stradale”; a supporto dell’attività didattica ogni ragazzo ha ricevuto il materiale informativo riassuntivo e una cuffietta monouso per l’utilizzo del casco. Inoltre, per rendere memorabile la giornata, sono stati distribuiti ai partecipanti un cappellino “Karting in Piazza” con loghi ACI e FIA e un braccialetto “Karting in Piazza” con logo ACI e sono state offerte merendine e bevande. L’Automobile Club Torino ringrazia tutto il Gruppo dei Commissari di Gara dell’Automobile Club Torino, il team di Salerno Corse, la Croce Verde di Torino, che ha dato la propria disponibilità per l’intera manifestazione, facendo visionare ai ragazzi le ambulanze e insegnando loro le manovre del primo soccorso di base. Un ringraziamento particolare va inoltre a tutti i centri estivi che hanno partecipato all’evento, tra cui il CUS Torino nella persona del Presidente Riccardo D’Elicio, la Sacra Famiglia, il PreCamp e tutti i genitori, nonni e bambini che sono intervenuti così numerosi all’evento decretandone il successo.
LO SPORT ECCELLENZA RAPPRESENTATIVA DELLA CITTÀ
Sport e salute sono andati a braccetto in occasione della prima edizione della J Medical Run. La corsa con partenza da via Druento (lato nord J Stadium) e arrivo di fronte al J Medical è stata organizzata dalla Team Marathon S.S.D. in collaborazione con J Medical, l’avveniristico ed innovativo centro medico che propone un modello sanitario all’avanguardia
Martedì 21 e mercoledì 22 giugno è in programma sui piazzali del Lingotto “Karting in Piazza”, iniziativa promossa dall’Automobile Club Italia con la collaborazione dell’Automobile Club Torino in occasione della conferenza FIA
La vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino ha ricevuto in Consiglio regionale, Mathias Gallo Cassarino, giovanissimo campione del mondo di muay thai.
Il team studentesco del Politecnico di Torino Polito sailing team presenta la sua nuova imbarcazione per la stagione 2016 Venerdì 17 Giugno alle ore 19 Murazzi del Po (lato destro)
“Siamo dietro alle più forti, ma sono abituato a vincere e faremo di tutto per cercare di andare in Europa”. Così il nuovo allenatore granata Sinisa Mihajlovic
Giampiero Ventura descrive la sua esperienza granata come “cinque anni di emozioni forti, sconosciute e inimmaginabili
La sfida al vertice tra Gardanella Milano e Ronchi Verdi Torino continua, ma per differenza di incontri vinti, Milano è più favorita a conquistare la promozione in serie A2 l’anno prossimo. Il regolamento, infatti, prevede la promozione in A2 solo per le prime classificate di ciascun girone della serie B. Le seconde classificate, assieme alle prime, accedono al tabellone ad eliminazione diretta, utile per l’assegnazione del titolo nazionale di Campione della serie B per l’anno 2016.
I primi a scendere in campo sono stati De Barro-Quartarone per Ronchi Verdi e Centamo-Capello per Monviso. Il match è stato avvincente e si è risolto soltanto al terzo set. Migliore in campo il giovane Capello del Monviso che, ad una delle sue prime apparizioni sul campo da paddle, ha mostrato ampi margini di miglioramento. Un pò sotto tono, invece, la prestazione del brasiliano De Barro (RV), preso da problemi fisici soprattutto nel secondo set. La regolarità di Quartarone e l’esperienza di De Barro hanno consentito, però, alla coppia dei Ronchi Verdi di conquistare il terzo set, dopo aver subito le intelligenti giocate di Centamo (M) nel secondo set.
Amarezza a parte, dunque, per la ormai probabile mancata promozione dei Ronchi Verdi, sabato si è assistito ad un match per nulla a senso unico, degno di un vero e proprio “derby sotto la mole”, ove è prevalso l’agonismo da parte di entrambe le formazioni. Per i Ronchi Verdi, ora, occorre ritrovare la giusta determinazione per affrontare il tabellone nazionale, mentre al Monviso resta la trasferta romana.
La partita contro i Panthers è iniziata con i padroni di casa andare in vantaggio per 9 a 2 grazie al solito Chrs Salvi che, seppure alla sua ultima partita in giallo nero, ha dato il proprio contributo per consentire alla squadra di dare il massimo.