

“L’acquisto di Ronaldo era nella testa del direttore sportivo, lo ha proposto a me ed al presidente Agnelli”. Così Pavel Nedved racconta il percorso dell’affare Cristiano Ronaldo alla televisione ceca Idnes Tv. “Non era un’idea folle – ha detto il vicepresidente bianconero – e la reazione fu entusiasta: era l’acquisto necessario per compiere un ulteriore passo in avanti dopo sette scudetti consecutivi. Quando scoprimmo l’entità della clausola abbiamo deciso di tentare”.
Ai campionati italiani ASPMI il terzetto composto da Roraima Pennazio, Roberta Pica e dal “prestito” Silvia Zotto (GS Brescia) sale sul podio, regalando così una medaglia alla compagine sabauda
Giunge dal beach volley l’ennesima medaglia stagionale del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, che dopo il settimo posto conseguito ai campionati italiani ASPMI di pallavolo a fine maggio centra un prestigioso bronzo ai nazionali ASPMI di “volley sulla spiaggia”, giunti alla loro quarta edizione e disputatisi a Cervia, in Emilia-Romagna, da domenica 2 a giovedì 6 settembre. La compagine sabauda, indebolita dalla defezione del suo responsabile, Valentino Hu, fermo ai box per infortunio, ha schierato cinque formazioni ai nastri di partenza: a livello maschile le coppie formate da Aldo Annicchiarico e Simone Manzo e da Mauro Buttolo e Alessandro Miragliotta (quest’ultimo “prestato” dal GS Milano) non hanno superato gli ottavi di finale, mentre le due squadre di misto (Aldo Annicchiarico, Simone Manzo, Roberta Pica e Mauro Buttolo, Alessandro Miragliotta e Roraima Pennazio) sono uscite di scena rispettivamente ai quarti e agli ottavi. La soddisfazione più grande, come anticipato, è giunta dal 3×3 femminile, composto da Roraima Pennazio, Roberta Pica e Silvia Zotto (in prestito dal GS Brescia):
le gialloblù, inserite in un girone unico a 5 squadre, si sono classificate al terzo posto, piazzamento che ha permesso al sodalizio torinese di non fare ritorno a mani vuote all’ombra della Mole Antonelliana. «Rivolgo un plauso a tutti i miei compagni di squadra – ha commentato il grande assente Hu –, in quanto, nonostante gli imprevisti e il mio infortunio, sono riusciti a portare a casa buonissimi risultati». E ancora: «Pur non avendo preso personalmente parte al torneo, desidero estendere un sincero ringraziamento al GS Cervia per l’organizzazione del campionato, con particolare riferimento al collega Luca Venturini, prodigatosi per l’ottima riuscita dell’evento, e al “Fantini Club” per averlo ospitato sui propri campi. Come sempre, inoltre, ringrazio il presidente del GSPM Torino, Massimo Re, l’amministrazione della città, l’ASPMI e tutta la sua organizzazione».
Quattro arcieri piemontesi sono saliti sul podio dei Campionati Mondiali tiro di campagna, in fase di conclusione a Cortina d’Ampezzo. La prima pagina è per Aiko Rolando, atleta torinese classe 2002 tesserata per la Iuvenilia, oro nell’arco olimpico Junior e argento nella prova a squadre Junior
Medaglie a squadre anche per Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi), argento, mentre Marco Morello (Aeronautica Militare/Iuvenilia) e Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) si sono aggiudicati il bronzo. Una nuova medaglia di bronzo potrebbe arrivare nel pomeriggio, con Irene Franchini in gara per il terzo posto nel compound contro la tedesca Carolin Landesfeind. Alla sua prima esperienza in nazionale per quanto riguarda la specialità tiro di campagna, Aiko Rolando si è laureata campionessa del mondo Junior superando 51-42 in finale la francese Mathilde Louis. Da sottolineare il fatto che dal punto di vista “anagrafico” l’arciera torinese appartiene ancora alla classe Allievi, ma i suoi ottimi risultati l’hanno portata a vestire la maglia azzurra nella categoria superiore anche in un evento così importante. Del resto, in questo 2018 Aiko aveva già conquistato un titolo iridato Junior, nella prova a squadre ai Mondiali indoor; ieri, inoltre, era salita sul secondo gradino del podio nella gara a squadre Junior. “Ieri volevamo l’oro e per un soffio ci siamo dovute accontentare dell’argento” ha dichiarato Aiko Rolando ai microfoni FITARCO, “oggi sono tornata in campo con un grande desiderio di vincere, soprattutto per dimostrare a me stessa che posso tirare molto meglio rispetto a quanto fatto ieri. Sentire l’inno nazionale suonare solo per me è stato splendido; penso che questa medaglia mi ripaghi per tutti gli sforzi di quest’anno”. In semifinale la giovane torinese aveva piegato 59-51 la polacca Marlena Kocaj. Nella prova a squadre Sara Ret (compound), Aiko Rolando (arco olimpico) e Natalia Trunfio (arco nudo) si sono invece arrese in finale alla Svezia (Doverstal, Kack, Liljestrom), sconfitte allo shoot off per pochi centimetri. Dopo il 42-42 delle prime quattro piazzole, allo spareggio il 5-2-1 delle italiane non è bastato contro il 3-5-0 delle avversarie perché il 5 delle svedesi era più vicino al centro del bersaglio. Medaglia d’argento (con colpo di scena finale) anche per l’Italia Senior femminile. L’emiliana – piemontese di adozione – Irene Franchini (compound), Jessica Tomasi (arco olimpico) e Cinzia Noziglia (arco nudo) hanno di fatto battuto la Germania (Boscher, Landesfeind, Unruh) nella sfida per il titolo mondiale, ma la squadra tedesca ha fatto appello perché sulla piazzola numero 3 sono state indicate erroneamente le distanze. La giuria d’appello ha accettato il ricorso, annullando i punteggi su quei bersagli e considerando quelli ottenuti nelle altre tre piazzole. Il punteggio finale ha quindi premiato la Germania 32-29. Bronzo, infine, per la squadra assoluta maschile composta da Alessandro Giannini (arco nudo) e dai torinesi Marco Morello (arco olimpico) e Giuseppe Seimandi (compound), che ha superato 53-52 l’Austria (Dornhofer, Haberler, Wiener). Come detto in precedenza, un altro bronzo potrebbe arrivare nel pomeriggio, con Irene Franchini impegnata nella finale per il terzo posto (compound) contro la tedesca Carolin Landesfeind (a partire dalle 17). In semifinale l’azzurra ha perso 61-60 contro la statunitense Paige Pearce.
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Si vive in un’epoca in cui tutto passa e ci si dimentica presto e troppo in fretta di ciò che capita nel bene e nel male. Ci si dimentica, ad esempio e con ridondanza, troppo in fretta dei propri maestri o di coloro che hanno creato qualcosa di grande, bello o semplicemente utile solo perché chi lo utilizza o lo segue pretende che sia di “propria proprietà”. E così, anche nel mondo del basket, passa quasi inosservato, nella grande ignoranza, la qualità della persona che sta guidando e guiderà la FIAT Torino basket il prossimo anno. Ai più giovani, potrà sembrare poca cosa, ma per chi come il sottoscritto ha vissuto l’epopea di Allan Iverson che da solo lottava per vincere il campionato o per chi come me, addirittura tifava contro quei “Blue Brothers” dei Detroit Pistons che vincevano il titolo NBA (perché Blue Brothers? Perché lasciavano lividi blu sulla pelle degli avversari…ndr!), il filo rosso conduttore era sempre chi li guidava in panchina. Era una presenza, con il suo sguardo e con la sua filosofia di gioco, unica ogni volta, in quanto ogni volta si gioca in maniera diversa, a seconda di chi hai in squadra e di chi avrai davanti: “Play the right way”, è il titolo di un suo libro, ma quale sia la via giusta è comprensione e patrimonio solo di pochi. E lui è uno di questi “pochi”. Nelle interviste di inizio anno, mai troppo poco epiche, se ben riascoltate e ben tradotte, lasceranno il segno nei vostri cuori. Larry Brown è ironico, intelligente e preparato alla gestione della platea. Sa gestire tensione e stanchezza come pochi altri, ed ha occhi attenti a ciò che succede intorno.
Ma, ed è importante ribadirlo, il basket nasce e si sviluppa anche intorno a Larry Brown, e per leggere il suo curriculum rimandiamo alle varie “…pedia” di turno. Qui, vorrei rimarcare il rispetto e l’ammirazione di chi lo conosce davvero, dei giocatori che si sottopongono da soli alla cura del coach mito USA, che sono venuti a Torino solo per la sua presenza, per il fatto che la stampa internazionale e i media sono pronti a venire a vedere cosa farà la sua squadra da lui allenata in questo anno di avventura. Ci si concentra sui giocatori nello sport ma solo il calcio da noi valuta “a vario modo” gli allenatori fondamentali nell’alchimia di gioco. Il basket talvolta dà credito all’allenatore e talvolta gli dà “del fortunato” perché allena giocatori fortissimi che vincerebbero anche senza nessuno in panchina. Ma non è così. La gestione di una squadra non è solo la partita: è complessa, è diversa ed è difficile. Un allenatore “Mito” può essere uno sprone per le persone intelligenti e un fastidio per le persone invidiose e di scarso livello intellettuale, e talvolta potrebbero condividere lo stesso habitat sportivo. Un grande coach deve guidare la nave in calme acque e in momenti tempestosi: la FIAT Torino ha un coach che è oltre l’essere grande.E’ venuto per raccontarci la sua vita sportiva nel basket; a 78 anni non ha bisogno né di soldi né di notorietà: se è venuto a Torino togliendosi dal suo mito e dalla sua tranquillità d’oltreoceano non è per vanità o per fare un tour in Europa: è qui per narrare il basket e lo spettacolo sarà anche solo seguire “la sua via” di allenare. Sarà splendido poter seguire quando si potrà gli allenamenti della squadra e seguire il suo modo di seguire (il verbo ripetuto non è mancanza di vocaboli, ma è dovuto alla volontà di “seguire” una guida…) e condurre il gruppo. Vincere o perdere non è cosa che dipenda solo dalla tua squadra, ma da una combinazione di situazioni che prevedono anche gli avversari… . E non sarà facile vincere, ma sarà fondamentale studiare la via chepossa condurre al traguardo della vittoria con i mezzi e le capacità che si hanno a disposizione.Larry Brown ha vinto tutto nella sua carriera, non c’è nulla da dimostrare. Con gli strumenti adatti si può conquistare quasi ogni cosa; ma se al ponte di comando siede uno dei migliori al mondo nella storia e del presente, la strada non è né in salita né in discesa, ma è sicuramente aperta! Go on Larry Brown: grazie per essere con noi, l’avventura è cominciata.
PAOLO MICHIELETTO
La Granfondo di Torino si svolge il 9 settembre. Per gli European master Games: https://www.torino2019emg.org |
Il biglietto da visita della Granfondo Torino sono le location di partenza ed arrivo, rispettivamente Borgo Medievale e Basilica di Superga, alla volta dei percorsi di 128 km e 2667 metri di dislivello e di 99 km e 2274 metri di dislivello. La prima location è un museo a cielo aperto che sorge lungo le rive del fiume Po, nel Parco del Valentino. La località d’arrivo non ha bisogno di presentazioni, Superga, costruzione maestosa il cui progetto risale al 1715. La sommità della collina è la seconda più alta di tutto il Piemonte con i suoi 672 metri, un tempio inaugurato il 1° novembre 1731 al cospetto di re Carlo Emanuele III di Savoia.
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PROGRAMMA GARA |
“Mezz’ora all’alba” e “Mezz’ora al tramonto”
Due cronoscalate su salite chiuse al traffico
Sabato 8 Settembre
09.00
Apertura area expo
Partenza “Staffetta dell’Amicizia”
16.00
Inizio sessioni di Spinning
18.00
Partenza della maratona podistica
Domenica 9 Settembre
08.00
Partenza
12.30
Apertura pasta party
15.00
Premiazione
L’associazione We Got Game promuove We Got Game 9, torneo di basket 3 contro 3 con una doppia location.
Sabato 15 settembre si gioca il torneo maschile al Playground We Got Game di Nichelino; domenica 16 al parco Ruffini di Torino il torneo femminile, in concomitanza con l’evento Ciao Sù organizzato al PalaRuffini.
Info su We Got Game 9:
https://www.facebook.com/events/1655102057932642/
TRA MENO DI UN MESE LA 21,097 KM, 10 KM E 5 KM
Domenica 23 settembre 2018, Vinovo ospiterà la terza edizione della Hippo Run. Un evento che si preannuncia ricco di top runner nazionali e internazionali. Il “parterre du roi” sarà la vera sorpresa del 2018, che sarà presentato in occasione della conferenza stampa che si terrà lunedì 10 settembre alle ore 11 presso l’Istituto IRR di via Prarostino 10 a Torino. Entusiasmo e un’estate a pieno ritmo hanno coinvolto la Podistica Torino, che come da consuetudine ha puntato sulla qualità organizzativa. Il pezzo forte della manifestazione sono, oltre all’organizzazione e il veloce percorso, il ricco pacco gara e la medaglia 2.0. Un riconoscimento che sarà consegnato indistintamente a tutti i finisher. Si tratta di una medaglia color bronzo antico, che raffigura un simpatico cavallo – podista e dimostra graficamente la sinergia tra il running e l’ippodromo di Vinovo, la corsa e il trotto nelle due versioni.
LA MEZZA MARATONA
Proseguono le iscrizioni della 3^ mezza maratona e si chiuderanno alla mezzanotte del 20 settembre 2018. La gara è valida come manifestazione nazionale di corsa su strada Fidal e 2^ prova di campionato mezza maratona provinciale master. Lo start sarà alle 9,15 all’esterno dell’ippodromo e si correrà su un percorso certificato e omologato, tempo massimo 2h30’. I record della manifestazione da battere siglati nel 2017 sono rispettivamente in campo maschile di Youssef Sbaii 1h02’55” e femminile Sara Dossena 1h14’58”.
HIPPOTEN
Sono aperte le iscrizioni per la 10 km. e si chiuderanno il 23 settembre 2018, la domenica mattina solo per la sezione non competitiva. La gara è valida come corsa regionale su strada Fidal, 6^ prova del 3° Trofeo Corri per Ugi. Lo start sarà alle 9 dal retro della Palazzina di caccia di Stupinigi con arrivo all’ippodromo, tempo massimo 2 ore. Sarà disponibile un servizio navetta per portare gli atleti al punto di partenza distante 1,2 km dall’ippodromo, dalle 7,30 alle 8,45.
HAPPY RUN
L’HappyRun è l’evento dedicato a tutti, una manifestazione ludico motoria non competitiva di 5 km., che si snoderà all’interno delle scuderie dell’ippodromo. Parte del ricavato sarà devoluto all’UGI (Unione Genitori Italiani). Ritrovo e ritiro pettorali dalle ore 7 alle ore 11 all’interno dell’Ippodromo. Partenza ore 11,15.
INFO
I pettorali si ritirano sabato 22 settembre dalle 10 alle 19 (si potrà assistere alle corse ippiche del pomeriggio) e domenica 23 settembre dalle 7 alle 8,45 presso l’Ippodromo di Vinovo, presentando lettera di conferma che MySdam invierà via e-mail oppure documento d’identità. Per informazioni Mauro Fontana (347 5551253) – Gianfranco Griffa (393 9379200).
SERVIZI
E’ previsto il deposito borse custodito, parcheggi custoditi, rilevamento tempo con chip Mysdam usa e getta con real time per la mezza maratona e la 10 km. Ci saranno 3 ristori lungo il percorso (1 per la 10 km), ricco ristoro finale e dedicato per celiaci, riprese in diretta della partenza, dell’arrivo e delle fasi salienti della corsa (10° km e Vinovo centro) proiettate sul maxi schermo di fronte alla tribuna dell’ippodromo, massaggi pre e post gara offerti da IRR (Istituto riabilitazione Riba), pace maker a partire da 1h25’ fino a 2h’ ogni 5’. Fotografie gratuite dell’evento scaricabili dal sito www.podisticatorino.it. Per amici e familiari, visite guidate alle scuderie e area giochi gratuita. Possibilità di pranzare presso il ristorante Hippo Ristora all’interno dell’ippodromo ad un prezzo convenzionato di euro 10 (piatto tris + acqua). La prenotazione è obbligatoria entro venerdì 22 Settembre telefonando al Sig. Angelo 334/1600955.
I PARTNERS DELLA HIPPORUN
IRR, Unilabs, Negrini, ICAD, MondoJuve, La Mole, Fucsia, Gran Case, GoFree, Alberto Pautassi, Guna, Cullighan, Bennet, Faletti, Equilibra, Castello.
Maratona Reale a tappe è promossa da Base Running. Sono quattro gli eventi podistici in programma tra maggio e ottobre vicino ad alcune delle residenze sabaude del Piemonte. Appuntamento il 9 settembre per la 12Km alla Palazzina di Caccia di Stupinigi
Nichelino (To) | Partenza e arrivo: Parterre della Palazzina di Caccia di Stupinigi ORE 10:00. Le iscrizioni su https://www.baserunningteam.it/maratonareale
Nella serata di venerdì 7 settembre a Bricherasio è in programma la quindicesima edizione del Giro podistico del Belvedere, terza prova del Poker di Bricherasio, un calendario di iniziative che gli organizzatori locali hanno inserito nel circuito dedicato alle società giovanili e alle scolaresche e nel circuito UISP del Pinerolese e Valle Infernotto.
Le manifestazioni organizzate a Bricherasio sono patrocinate dalla Città Metropolitana di Torino e hanno carattere non competitivo e promozionale per le categorie giovanili. Il Giro podistico del Belvedere è parte integrante del progetto “Cammina e corri con l’AVIS“, che ha come scopo la promozione della donazione del sangue e dell’attività motoria ludico-sportiva. La corsa podistica è uno dei numerosissimi eventi che segnano ogni anno la fine dell’estate a Bricherasio e culminano con la Sagra dell’Uva di sabato 29 e domenica 30 settembre. L’organizzazione tecnica è curata dall’Atletica Val Pellice, con la collaborazione della Podistica None, della Ciclistica Brike Bike, del Motoclub Edelweiss e dell’Atletica I.C. Caffaro. Il programma propone anche la corsa non competitiva “CanCamminiamo”, per coloro che amano correre o camminare con i loro amici a quattro zampe. E’ confermata anche la sezione walking-camminata, con percorrenze di 6,2 e di 3,1 Km. Il programma della manifestazione prevede per le 18,55 la partenza della gara non competitiva per camminatori, fitwalkers e nordicwalkers, mentre alle 18,57 partirà la “Cancamminiamo” di 3,1 Km e alle 19 la gara per le categorie Esordienti, valida come prova per l’assegnazione della Coppa Uisp Piemonte. La corsa podistica non competitiva di 6,2 Km (due giri del percorso) partirà alle 19,20, mentre alle 19,25 prenderà il via la gara per Ragazzi e Cadetti valida come prova della Coppa Uisp Piemonte Giovanile.Il percorso si snoda per un quarto della sua lunghezza su sterrato. Inizia e termina al centro polivalente di piazza Don Morero e attraversa nei due sensi il centro storico, per raccordarsi alla parte che si snoda sulla collina del Castello, ove sorgono la torretta del Belvedere e la chiesa dedicata alla Madonna. Il tracciato comprende brevi salite e discese, tocca vigneti, frutteti e il lavatoio coperto dell’800, fiancheggiando anche una parte del canale comunale. Sulla collina, considerata un tempo sito strategico militare, sorgeva un tempo una cittadella fortificata, più volte distrutta e ricostruita. Contesa da francesi, spagnoli e sabaudi, la cittadella venne definitivamente distrutta dall’esercito del Duca di Savoia nel 1594, dopo un lungo assedio agli occupanti francesi. Le iscrizioni al Giro del Belvedere sono possibili entro mercoledì 5 settembre per concorrere alla classifica dei gruppi più numerosi. La richiesta di iscrizione deve essere inviata all’indirizzo e-mail merlo_claudio@yahoo.it o spedita al numero di fax 0121-598403, indicando il nominativo del gruppo e l’anno nascita per gli atleti per le categorie giovanili. Ci si può anche iscrivere presso il negozio MC Running di via Lequio 62 a Bricherasio (telefono 0121-377478) o alla tabaccheria di piazza Santa Maria 10. Sono anche possibili iscrizioni sul posto sino a 20 minuti prima della partenza. Le quote di partecipazione sono di 6 Euro per gli adulti, 4 per le categorie giovanili e 8 Euro per la “Cancamminiamo”.