SPORT- Pagina 350

Gli arcieri piemontesi in Turchia

Sono scattati a Samsun, in Tuchia, i Campionati Europei Indoor. Numerosa la spedizione azzurra, di cui fanno parte anche sei arcieri piemontesi (o tesserati per società piemontesi)

Nella prima giornata di gare si sono svolte le qualifiche (60 frecce), si sono allineati i tabelloni individuali dell’olimpico agli ottavi di finale e quelli del compound ai sedicesimi; definiti anche i tabelloni a squadre. Tutti ancora in gara i piemontesi. Nell’olimpico Senior Marco Morello (Aeronautica Militare/Iuvenilia) ha chiuso la qualifica al 14esimo posto con 577 punti e ai sedicesimi ha battuto 7-1 il russo Tsybzhitov, passando agli ottavi dove affronterà il turco Gazoz, terzo nella qualifica vinta dall’altro azzurro Massimiliano Mandia. Nell’olimpico Junior bel quarto posto di Alessandro Paoli (Iuvenilia) dopo le 60 frecce, con 586 punti. Al primo turno il giovane torinese vicecampione italiano indoor nello scorso week end a Rimini ha superato 6-2 lo slovacco Ivan ed è ora atteso dal match degli ottavi contro il francese Vautrin. Nella stessa divisione e classe Aiko Rolando (Iuvenilia) ha concluso la qualifica in sesta posizione con 570 punti; grazie al bye di primo turno è approdata direttamente agli ottavi, dove incontrerà la russa Orshnikova. Tre anche gli arcieri della nostra regione impegnati nel compound. Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) si è piazzata nona in qualifica con 581 punti e ai sedicesimi troverà la slovacca Shkolna. Fabio Ibba (Oscar Oleggio Bellinzago), 23esimo in qualifica con 583 punti, affronterà invece il finlandese Juutilainen. Alex Boggiatto (Ar.Co. Arcieri Collegno), infine, ha chiuso al secondo posto le qualifiche con l’ottimo score di 590, per un solo punto alle spalle del norvegese Faugstad, ed è direttamente passato agli ottavi di finale. In tabellone anche tutte le squadre azzurre, che a partire da domani andranno a caccia di medaglie. Domattina andranno in scena le eliminatorie individuali senior e junior, mentre la pomeriggio si terranno quelle a squadre. Venerdì si disputeranno le finali a squadre (al mattino gli junior e al pomeriggio i senior), sabato 2 marzo le finali individuali per assegnare tutte le medaglie (al mattino gli junior e al pomeriggio i senior).
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Il basket è patrimonio di Torino

Molto stretta la via della cessione della Fiat basket Torino. Vero che anche la matematica è opinabile, ma non i numeri. Soprattutto i numeri che sono la premessa per un bilancio veritiero
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La novità sarebbe che si può fare l’operazione se la società viene ricapitalizzata almeno per un milione di euro.  Fonti ufficiali. Usiamo il termine sarebbe, visto che non ci sembra un fulmine a ciel sereno.  Oltre ai problemi in campo ci sono problemi societari. La ricapitalizzazione avviene quando le perdite superano il capitale netto della società. Si è speso di più di quanto incassato. Poi in una società sportiva il patrimonio netto e di fatto solo nel parco atleti. Con le nuove norme sulla proprietà dei cartellini la contabilizzazione del valore a patrimonio rischia di essere un po’ aleatoria, a meno che la società sia direttamente proprietaria di impianti genericamente sportivi. Altra soluzione, che ci sia un mecenate o più finanziatori che nel corso dell’anno immettono denaro fresco in società. E non mi sembra questo il caso. Si ripropone la domanda se la serie A di Basket avrà un futuro, stando così le cose. I continui rinvii non fanno bene alla chiusura delle trattative stesse. Molti in questi mesi hanno fatto gli struzzi per non vedere cosa realmente accadeva. Personalmente sono convinto che la società per essere continuamente competitiva abbia accumulato molti e fin troppi debiti che stanno incidendo sulla possibilità da parte di Forni di passare la mano o di decidere di chiudete tutto. Vorremmo sbagliarci ma l’esistenza di una cordata torinese è molto improbabile. Insomma ci si prepari al peggio.  Successivamente gli appassionati, i tifosi e l’ intera città cercheranno di fare ciò che si deve fate. Una decina di anni fa degli esperti del settore mi spiegavano la quasi inutilità del settore giovanile. Era più economico arruolare giovani stranieri e poi “vendere” il cartellino a società nazionali. Quando inaspettatamente Sassari vinse lo scudetto contro Reggio Emilia il guru del Basket Romeo Sacchetti disse: “Reggio ha perso la sua occasione d’oro e comincerà la sua fase discendente”. Così è stato. Tutto ciò per dire che se Torino vorrà ritornare in auge fino in fondo dovrà partire dal territorio: una rondine non fa primavera e molti si sono illusi che con la vittoria della coppa Italia Torino avesse definitivamente superato le sue decennali crisi. Non c’erano fondamenta per reggere gli inevitabili contraccolpi che anche le vittorie portano. Infine fatemi fare un po’ il retrò.  Lo sport è competizione e formazione. Qui l’informatica può fare da importante supporto ma non la fa da padrona.  Continua a essere il singolo individuo la figura centrale. Individuo che ha una ragione d’essere, soprattutto in un gioco di squadra come il Basket, in un insieme dove tutti giocano la loro parte. Tutti secondo le proprie capacità e possibilità. Anche per questo meglio chi punta sull’insieme del collettivo e non si affida troppo ai procuratori che per antonomasia hanno solo interesse nel piazzare il proprio.  Fiat Auxilium  è stata osannata ed oggi abbastanza vituperata. Ha rappresentato nel bene e nel male Torino. Ora la città  non può girarsi dall’altra parte e tentare di fare altro.  Ci sono due  possibilità. La continuazione o il dopo con un altro progetto.  In tutti e due casi  Torino ci dovrà essere.
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Patrizio Tosetto

Campionati Italiani Indoor, le medaglie degli arcieri piemontesi

Da ieri al 3 marzo la nazionale italiana è a Samsun per i Campionati Europei Indoor. Del gruppo azzurro, nella squadra dell’arco olimpico Junior, fa parte anche Alessandro Paoli, volato in Turchia con la splendida medaglia d’argento tricolore conquistata ieri pomeriggio ai Campionati Italiani indoor; il modo migliore per avvicinarsi al debutto in nazionale
A Rimini il 19enne atleta della Iuvenilia si è fermato soltanto in finale contro il nove volte campione italiano – nonché pluricampione mondiale e olimpico (a squadre) – Michele Frangilli (Aeronautica Militare), a segno con il punteggio di 7-3. Campione di classe Junior al termine delle 60 frecce di qualifica, Alessandro Paoli è entrato nel tabellone assoluto con il terzo miglior punteggio e ha superato Matteo Borsani agli ottavi (6-2), Matteo Santi ai quarti (6-4) e Marco Morello in semifinale (6-4). Quest’ultimo, arciere torinese di Aeronautica Militare e Iuvenilia anch’egli convocato per gli Europei dei prossimi giorni, ha poi perso 7-3 la finale per il terzo posto contro Massimiliano Mandia (Fiamme Azzurre). Morello e Paoli, insieme a Luca Melotto, hanno portato la Iuvenilia sul gradino più alto del podio a squadre, battendo 5-1 in finale il DLF Voghera (Paoletta, Travisani, Ralli) e regalando il secondo scudetto indoor consecutivo alla loro società.Sempre nell’arco olimpico ma in campo femminile ha brillato la campionessa italiana e vicecampionessa paralimpica Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi), che dopo aver perso alla freccia di spareggio la semfinale contro Chiara Rebagliati (Arcieri Torrevecchia) ha piegato 6-4 Giulia Mammi (XL Archery Team). In precedenza l’atleta piemontese aveva sconfitto Annalisa Agamennoni (7-3 ai quarti) e Pia Lionetti (6-2 agli ottavi). Il titolo dell’olimpico femminile è andato a Elena Tonetta.Nel compound è salito sul terzo gradino del podio Marco Bruno (Arcieri Volpiano), campione di classe Senior e a segno nella finale per il bronzo 147-139 contro Alessandro Motta (Arcieri Montecchio Maggiore). In semifinale il portacolori del nostro comitato regionale si è fermato contro il campione italiano Arcangelo Borruso (Arcieri Novegro), autore di una prova perfetta terminata 150-148. In precedenza Bruno aveva superato l’azzurro Alberto Simonelli (148-147) ai quarti e Alessandro Bombana (148-146) agli ottavi. Nel compound sono arrivate altre due medaglie di bronzo per il Piemonte grazie alle squadre degli Arcieri Alpignano (Lorenzo Frassati, Antonio Tosco, Davide Vigliengo) e degli Arcieri delle Alpi (Alessia Foglio, Irene Franchini, Chiara Marinetto). Nella finale per il terzo posto hanno sconfitto rispettivamente 230-223 gli Arcieri Torrevecchia (Cancelli, Faenzi, Polidori) e 227-227 (29-28) gli Arcieri Tre Torri.Tra i piazzamenti ottenuti dagli arcieri piemontesi da segnalare il quarto posto di Elisa Passiatore (Arcieri di Volpiano) nell’arco nudo. Da ricordare, infine, che oltre ad Alessandro Paoli e Marco Morello sono in Turchia per gli Europei Indoor anche Aiko Rolando (Iuvenilia, arco olimpico Junior), Alex Boggiatto (Ar.Co. Arcieri Collegno, compound Junior), Fabio Ibba (Oscar Oleggio Bellinzago, compound Senior) e Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi, compound Senior).

Di seguito le medaglie di classe degli arcieri piemontesi
Arco Olimpico
Anna Botto (Arcieri delle Alpi) argento Master con 560 punti
Alessandro Paoli (Iuvenilia) oro Junior con 585 punti
Aiko Rolando (Iuvenilia) bronzo Allieve con 557 punti
Iuvenilia (Morello, Melotto, Riva) argento Senior maschile con 1687 punti
Arcieri delle Alpi (Botto, Cenedese, Bacchiega) bronzo Master femminile con 1550 punti.
Arco Compound
Marco Bruno (Arcieri Volpiano) oro Senior con 589 punti
Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) bronzo Senior con 587 punti
Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) bronzo Senior con 575 punti
Alex Boggiatto (Ar.Co. Arcieri Collegno) oro Junior con 575 punti
Giada Baron (Arcieri delle Alpi) bronzo Allievi con 560 punti
Arcieri delle Alpi (Franchini, Foglio, Marinetto) argento Senior femminile con 1716 punti
Arcieri Alpignano (Tosco, Quintano, Ternavasio) bronzo Master maschile con 1716 punti
Arco nudo
Stefania Coppo (Arcieri Volpiano) argento Senior con 521 punti
Rosavaleria Palermo (Arcieri delle Alpi) bronzo Senior con 516 punti
Gianlorenzo Soldi (Arcieri Varian) oro Allievi con 519 punti
Arcieri di Volpiano (Coppo, Passiatore, De Rinaldis) oro Senior femminile con 1522 punti
Ar.Co. Arcieri Collegno (Tessari, Arvati, Nicoletti) bronzo Master femminile con 1363 punti
Arcieri Alpignano (Feliciello, Dezani, Arcella) oro Allievi maschile con 1358 punti.
 
 

Risultati completi dei Campionati Italiani Indoor a questo link
Le medaglie degli arcieri piemontesi nell’Italian Challenge a questo link

La Juve riparte ma non convince

BOLOGNA JUVENTUS 0-1
Dopo l’amara sconfitta di mercoledì, la Juventus arriva al Dall’Ara con il morale a terra e fisicamente stanca; vince, ma non convince, anzi terrorizza letteralmente il popolo bianconero, in vista del 12 marzo, data in cui si decideranno le sorti della compagine di Allegri in questa Champions League
Infatti, il Bologna parte grintoso e senza il minimo timore reverenziale: blocca efficacemente il centrocampo juventino – privo di Pianic fino al 33′ della ripresa – e fa molto pressing, avanzando spesso ad impegnare Perin (dal nuovissimo look corto, quasi irriconoscibile!), peraltro uno dei migliori della sua squadra, sempre attento. CR7 e Mandzukic appaiono demotivati, mai realmente pericolosi, i palloni giocabili sono pochissimi per entrambi; l’unica nota davvero positiva di questo primo tempo è Bernardeschi, nell’inedito ruolo di mezz’ala: molto propositivo, macina chilometri e si inventa l’occasione da gol migliore dell’intera partita. Al 14′ del secondo tempo entra Dybala per lo spento Alex Sandro, e, complice anche un regalo della difesa bolognese, la Joya va in gol; ma il vantaggio non migliora il gioco della Juve, gli errori tecnici perseverano (anche da parte dei senatori) e Mihajlovic non si fa spaventare, anzi: tenta di ribaltare il risultato inserendo tutti i suoi giocatori più pericolosi in attacco, mentre al 42′ st Allegri mette dentro Chiellini per Bernardeschi. I minuti di recupero sono tutti del Bologna, che non riesce a pareggiare grazie all’ottimo Perin. Servirà molto, ma molto di più per passare il turno in Coppa: rabbia, grinta, cuore, e….attributi d’acciaio, come diceva il grande Beppe Furino.
 

Rugiada Gambaudo

(foto archivio – C. Benedetto www.fotoegrafico.net / il Torinese)

Gli alpini del "Doi" portano il trofeo "Buffa" in Taurinense

San Candido (BZ) 23 febbraio 2019 E’ il secondo alpini di Cuneo, della Brigata Alpina “Taurinense”, il vincitore dell’ambito Trofeo “Buffa”, la gara dei plotoni dei campionati sciistici delle Truppe Alpine; conclusasi dopo 3 durissime giornate di prove, ha visto trionfare con l’oro i militari del “Doi” che suggellato, con il miglior risultato possibile, intensi mesi di addestramento sulle montagne del Piemonte. “Sono orgoglioso del bellissimo risultato raggiunto – ha commentato il Colonnello Marcello Orsi, Comandante del 2° reggimento alpini – che premia i sacrifici e le fatiche di questi tre giorni durissimi”. A rendere ancora più unica, la vittoria degli alpini della Granda, la conferma che il tenente Valentina Mela, comandante del plotone, è la prima donna a salire sul gradino più alto del podio del trufeo “Buffa”. L’ambitissimo trofeo, emblema delle peculiarità alpine di centinaia di uomini e donne con le stellette è tornato in provincia dopo 12 anni dal successo del 1° reggimento artiglieria da montagna di fossano. 3 giorni senza soste, eccetto che per riposare qualche ora la notte, attendati, a temperature molto sotto lo zero e in condizioni proibitive. E poi via, ripartire, lo zaino da 25 kg sulle spalle, gli sci ai piedi, per cercare di arrivare prima degli altri, e dimostrare di essere i migliori. Prove di slalom gigante, di comunicazioni radio, di topografia, di tiro con arma individuale e di lancio della bomba a mano, oltre a numerose prove legate al soccorso in ambiente montano, conoscenza fondamentale per le truppe alpine, che grazie alle proprie capacità riescono ad operare sia per la sicurezza del paese che per la collettività, con le proprie squadre soccorso alpino militare, presenti in tutto l’arco alpino e nel Centro Italia. Trattamento del ferito in ambiente non permissivo, ricerche di travolti in valanga con l’ausilio del dispositivo ARTVA e traino del ferito su barella sono le difficili prove a cronometro che hanno dovuto superare gli oltre 400 atleti dei plotoni in gara. Al termine di queste intense giornate, soltanto uno ha portato a casa il Trofeo che maggiormente premia le attitudini militari, ma tutti i reparti delle Truppe Alpine hanno saputo ampiamente dimostrare le proprie capacità e il proprio addestramento, che hanno permesso loro di superare i propri limiti e trovare nei propri commilitoni la forza di non mollare, tipica della tradizione alpina.Come ha ricordato il comandante delle Truppe Alpine, generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, gli alpini hanno dimostrato, ancora una volta, che prevede attività di tipo sportivo, tecnico e tattico, di essere dei “soldati al quadrato”, affermazione che evidenzia le straordinarie capacità di questi militari.

 
 
 
 

Vento in poppa per il Toro

Il Toro vince sull’ Atalanta 2-0 (1-0) nell’anticipo della 25a giornata del campionato di Serie A, giocata allo Stadio  olimpico Grande Torino. Vittoria grazie ai gol realizzati da Izzo al 42′ del primo tempo e da Iago Falque al 2′ della ripresa. E, come osserva Toro News, la partita di oggi ha segnato la prima presenza in Serie A di Vincenzo Millico della Primavera, classe 2000, concessa da Mazzarri  al minuto numero 92′. Solo due minuti ma beneauguranti per la carriera del giovane granata.

Torino-Atalanta, i precedenti

L’incontro di sabato pomeriggio (ore 15) sarà il cinquantesimo, in casa del Toro nella Serie A strutturata su un unico girone, tra il Torino e l’Atalanta: il computo dei 49 precedenti vede in vantaggio i granata, con 25 vittorie a fronte delle sole 6 degli orobici (18, invece, i pareggi)

Il Toro è nettamente in vantaggio anche nel conteggio delle reti: 92-46. Il primo “incrocio”, nella Città sabauda, tra torinisti ed atalantini ha luogo nella stagione 1937-’38, per la precisione alla quattordicesima giornata (2 gennaio 1938), concludendosi col successo dei padroni di casa: 2-1, con reti granata di Coriolano Palumbo al 15′ e di Mario Bo al 46′. I lombardi riescono a strappare un risultato positivo nel successivo confronto, cioè nella stagione 1940-’41: un 1-1 alla quarta giornata (27 ottobre 1940), con rete piemontese opera di Franco Ossola al 66′. La prima affermazione lombarda si fa attendere fino alla nona giornata della stagione 1952-’53 (16 novembre 1952), nella quale i bergamaschi espugnano il “Filadelfia” per 3-2. Rotto il ghiaccio, i nero-azzurri riescono a strappare risultati positivi anche nelle successive tre stagioni: vittoria per 3-1 nel 1953-’54 (ventinovesima giornata, 25 aprile 1954), pareggio 1-1 nel 1954-’55 (diciannovesima, 13 febbraio 1955) e nuovo successo per 3-1 nel 1955-’56 (ventesima, 26 febbraio 1956). Tali successi per 3-1 consistono nelle più pingui vittorie della “Dea” sul campo dei granata. L’ultimo successo del Toro risale alla stagione 2015-’16: 2-1 alla trentaduesima giornata (10 aprile 2016), con realizzazioni toriniste di Bruno Peres 35′ e di Maxi Lopez al 46′. Recentissimo l’ultimo pareggio, consistente nell’1-1 della quindicesima giornata della scorsa stagione (il 2 dicembre 2017, con rete granata firmata da Nicolas N’Koulou al 45′), mentre per trovare l’ultima vittoria atalantina bisogna indietreggiare fino all’annata 2006-2007: 2-1 alla trentaduesima giornata (15 aprile 2007). La più pingue vittoria del Toro sugli orobici è il 9-1 col quale il Grande Torino schianta i lombardi nel 1941-’42 (ventisettesima giornata, 24 maggio 1942). Oltre alla Serie A strutturata a girone unico, le due compagini si sono affrontate in casa del Torino anche nella massima divisione organizzata su più gironi (due volte), in Serie B (quattro) e in Coppa Italia (tre).

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Relativamente alla massima divisione strutturata su più gironi, si contano due vittorie toriniste: 7-0 alla dodicesima giornata (6 gennaio 1929) del girone eliminatorio della massima divisione (allora denominata “Divisione Nazionale”) e 2-0 alla nona giornata (16 dicembre 1945) del girone eliminatorio dell’Alta Italia della Serie A 1945-’46 (l’ultima, per ovvi motivi, organizzata su più gironi ed anch’essa denominata “Divisione Nazionale”). I due confronti nella massima categoria a più gironi vedono, dunque, un bottino pieno del Torino, con due vittorie su altrettanti incontri, con 9 reti realizzate e nessuna incassata. In cadetteria si annoverano, invece, quattro confronti, con il Torino vincente solamente nel primo, cioè nella stagione 1998-’99: 2-1 alla dodicesima giornata (28 novembre 1998), grazie agli acuti di Marco Ferrante al 34′ e di Antonino Asta al 68′. Nei successivi tre confronti, infatti, si registrano un pareggio (2-2 nel 2005-2006) e due vittorie atalantine (1-0 nel 2003-2004 e 2-1 nel 2010-’11). Su quattro confronti, quindi, si registrano un successo granata, un pareggio e due vittorie ospiti. Ospiti che sono in vantaggio anche nel conteggio delle reti: 6-5. Ed eccoci alla Coppa Italia, dove si contano due vittorie piemontesi ed un pareggio (e col Toro avanti 4-2 nel computo delle realizzazioni). Il primo confronto ha luogo nell’annata 1987-’88, alla seconda giornata del girone eliminatorio (26 agosto 1987): 2-1 per i padroni di casa, grazie ai centri di Anton “Toni” Polster al 4′ e di Tullio Gritti al 56′. Nulla di fatto, invece, nella gara di ritorno degli ottavi di finale dell’edizione 1993-’94: il confronto del 15 dicembre 1993 termina, infatti, 0-0, ma il Toro passa il turno in virtù del netto successo 3-0 conquistato all’andata a Bergamo. Altra vittoria torinista nel successivo confronto, relativo alla gara di ritorno del secondo turno dell’edizione 1999-2000 (27 ottobre 1999): 2-1, con reti di Edoardo Artistico al 27′ e di Gianluigi Lentini al 46′. Successo, però, non sufficiente ai fini della qualificazione, per via della sconfitta per 1-3 nella gara d’andata in Lombardia. In totale, quindi, tra Serie A, Serie B, massima divisione strutturata su più gironi e Coppa Italia, il Toro ha ospitato l’Atalanta 58 volte, avendo la meglio in 30 occasioni, contro le sole 8 dei bergamaschi (20, invece, i pareggi). I granata sono nettamente in vantaggio anche nel computo delle realizzazioni: 110-54.

Giuseppe Livraghi

 

 

Torino-Atalanta, i precedenti tra i due tecnici

La partita di sabato (ore 15) sarà il decimo confronto tra Walter Mazzarri e Gian Piero Gasperini: il bilancio vede in vantaggio l’attuale tecnico atalantino, per 4 vittorie a 2 (3, invece, i pareggi). Le strade dei due allenatori si incrociano per la prima volta alla quarta giornata della Serie A 2007-2008 (23 settembre 2007), nel sentito derby di Genova, con Mazzarri sulla panchina blucerchiata e Gasperini su quella rosso-blu: finisce 0-0, mentre la gara di ritorno (alla ventitreesima, il 17 febbraio 2008, in casa del Genoa) vede il successo per 1-0 dei sampdoriani, grazie ad un acuto di Christian Maggio all’87’. Gasperini fa bottino pieno con il suo Genoa la stagione seguente: 1-0 all’andata in trasferta alla quindicesima giornata (7 dicembre 2008) e 3-1 al ritorno in casa alla trentaquattresima (3 maggio 2009) sulla Samp “mazzarriana”. I due tecnici si ritrovano anche l’annata successiva (2009-2010), con Mazzarri che, subentrato a Roberto Donadoni sulla panchina del Napoli, impatta per 0-0 alla ventiduesima giornata (30 gennaio 2010) in Campania con il “grifone” sempre guidato da “Gasp”. Altre sfide nelle stagioni 2012-2013 e 2013-2014. Nella prima annata, Mazzarri (alla guida del Napoli) ha nettamente la meglio sul collega, subentrato a Giuseppe Sannino alla guida del Palermo: 3-0 alla ventesima giornata (13 gennaio 2013). Successo di Gasperini, invece, nel 2013-2014: tornato al “suo” Genoa (subentrando a Fabio Liverani), l’attuale tecnico dell’Atalanta ha la meglio sull’Inter di Mazzarri per 1-0, grazie ad una prodezza di Luca Antonelli all’83’ (ventesima giornata, 19 gennaio 2014). Dopo una “pausa” di ben quattro anni, i due allenatori tornano a confrontarsi nella stagione 2017-’18, per la precisione alla trentaquattresima giornata (22 aprile 2018): fra le mura amiche dello stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, l’Atalanta “gasperiniana” ha la meglio per 2-1, vittoria decisiva per l’accesso all’Europa League dei bergamaschi e, quindi, per la mancata qualificazione europea del Toro. Termina, invece, in parità il confronto della sesta giornata (26 settembre 2018) della successiva (attuale) stagione: a Bergamo, un Torino reduce dalla sconfitta interna col Napoli riesce a conquistare un discreto 0-0.

Giuseppe Livraghi

A2 SOFTBALL, ECCO IL CALENDARIO

La Federazione Italiana Baseball Softball ha ufficializzato la composizione del calendario del Campionato Italiano di serie A2 di softball.
Nel girone A la Reale Mutua Jacks Torino debutterà in casa alle ore 11:00 di domenica 14 aprile, quando al campo di casa di via Passo Buole ospiterà la squadra toscana della Liburnia Softball Livorno. Il 9 giugno il ritorno a campo invertito. Il 27 e il 28 aprile la lunga trasferta in Sardegna, dove le ragazze torinesi incontreranno il Supramonte Softball (Nuoro) e il Banco Sardegna Nuoro Softball Italia; l’11 maggio l’inedita sfida col Carpana Crocetta Baseball & Softball, nel mezzo i match col Legnano Baseball e Softball, le Monzesi New Bollate Softball 1969 e La Loggia. Il  9 marzo alle ore 17 nella sede dell’agenzia di Reale Mutua di Corso Giulio Cesare 268 a Torino è stata organizzata la presentazione della squadra.

Allegri: “Si sapeva che sarebbe stato difficile, ma non ci piangiamo addosso”

Massimiliano Allegri commenta a caldo la sconfitta della Juve contro l’Atletico Madrid: “loro riescono a stare nella partita anche quando non ci sono sussulti. Ma abbiamo la possibilità di ribaltarla, bisogna avere fiducia, non bisogna piangersi addosso. Si sapeva che sarebbe stata difficile perché l’Atlético è forte”. Aggiunge l’allenatore bianconero:  “nella ripresa abbiamo sbagliato, c”è delusione, ma capita che le squadre perdano la prima. Non sarà semplice, ci vorrà una grande gara al ritorno e io sono comunque fiducioso”.

 

(Foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)