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Tiro con l’arco: record mondiale Junior per Tatiana Andreoli

Tatiana Andreoli ha stabilito il nuovo record del mondo Juniores – in attesa di omologazione da parte della World Archery – sulle 60 frecce indoor a 25 metri. Nella 30esima edizione del Torneo 25 Mt organizzato dalla Compagnia Arcieri Monica, disputata nel fine settimana a Gallarate (Varese), la ventenne atleta torinese tesserata per le Fiamme Oro ha fatto registrare lo straordinario score di 588 punti (sui 600 disponibili). Ha così migliorato di ben 10 punti il precedente primato mondiale di categoria, appartenente alla belga Zoe Gobbels e stabilito a Auvelais (Belgio) il 20 dicembre del 2009. Nella sua gara praticamente perfetta, l’azzurra non è mai uscita dal “giallo”, scagliando quarantotto frecce nel “10” e dodici nel “9”.

“Sono contenta per il risultato e perché ho confermato le sensazioni positive della stagione indoor in corso” commenta Tatiana, “la preparazione della nazionale è più rivolta ai 70 metri, in vista delle competizioni internazionali all’aperto, ma a Gallarate ho disputato una gara in linea con il percorso tecnico che sto seguendo. A un certo punto ho tirato due voleé consecutive sotto la media, ma sono riuscita a recuperare in fretta la massima concentrazione. Sono sodisfatta anche per questo ‘cambio di ritmo’, mi tornerà utile in futuro”.

 

Il record è arrivato a conclusione di un 2019 molto positivo per Tatiana, che già in passato aveva stabilito un primato del mondo sulle 60 frecce indoor, a 18 metri nella categoria Allieve (588, battuto nel 2018). Riavvolgendo il nastro dell’ultima stagione, splende la medaglia d’oro conquistata ai Giochi Europei di Minks disputati a giugno, in una finale tutta italiana contro Lucilla Boari. Con la stessa compagna di nazionale Tatiana ha vinto ex-aequo il titolo tricolore, mentre in campo internazionale ha vestito la maglia azzurra ai Mondiali Giovanili e in tutte le principali competizioni assolute, dalla Coppa del Mondo al Test Event preolimpico – dove ha raggiunto i quarti di finale – fino ai Mondiali di ’s-Hertogenbosh (Olanda).

 

Qui Tatiana ha stabilito il nuovo record italiano Junior sulle 72 frecce portandolo a 663 punti e durante l’estate ha migliorato lo stesso primato a Montalcino (Siena), chiudendo con 668 punti. Nella stessa competizione ha battuto vari altri primati italiani all’interno della formula di gara 1440 Round – Doppio FITA. Tra i record nazionali di Tatiana sono da sottolineare anche quelli indoor sulle 60 frecce a 18 metri nelle categorie Allieve e Junior, con 588 e 590 punti rispettivamente. In coppia con Alessandro Paoli ai Campionati Italiani Targa 2019 di Lignano Sabbiadoro, inoltre, ha messo a segno il record italiano Junior mixed team (144 frecce complessive a 70 metri); con 1332 punti i due arcieri della Iuvenilia sono andati a una sola lunghezza dal primato mondiale.

 

In queste settimane Tatiana è impegnata nella preparazione al centro federale di Cantalupa, insieme al gruppo della nazionale che nell’anno nuovo poverà a qualificare le due squadre azzurre alle Olimpiadi di Tokyo (al momento l’Italia ha due pass individuali). A questo proposito, l’unica occasione disponibile sarà la tappa di Coppa del Mondo in programma a Berlino dal 21 al 26 giugno. Per quanto riguarda invece la stagione in dirittura d’arrivo, “il bilancio è positivo, per i risultati e soprattutto per il rendimento che ho avuto” conclude Tatiana, “sono sempre riuscita a dare il massimo e mantenere un buon livello sia in qualifica sia negli scontri diretti, chiudendo ogni gara senza rimpianti”.

Artriti, sport e attività motoria. Se ne parla all’Isef

Sabato 16 novembre dalle ore 9:30 alle 12:30
All’ ISEF Torino, piazza Bernini 12 si terrà il convegno promosso e organizzato da AAPRA Onlus e ISEF Torino con la partecipazione del Gruppo Les Italiano e del GILS su un tema d’interesse per tutti i malati reumatici e fibromialgici:
Artriti, sport e attività motoria.

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Saluti istituzionali:
• dott. Andrea TRONZANO – Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione economico e
finanziaria – Regione Piemonte.
• dott. Silvio MAGLIANO – Consigliere Città di Torino e Regione Piemonte.

Saluti:
dott. Antonio POSTIGLIONE – Presidente ISEF Torino
Raffaele PAONE – Presidente AAPRA Onlus
Rosa PELISSERO – Vice Presidente Gruppo LES Italiano
Miriam FUSCO – Membro Direttivo e Responsabile GILS Piemonte
Moderazione: Federico CALCAGNO – Giornalista Telecronista – RAI SPORT
Relatori:
• prof. Italo FAZIO – docente S.U.I.S.M. – Struttura Universitaria di Igiene e Scienze MotorieUniversità degli Studi di Torino
• dott.ssa Silvia TONOLO – Presidente ANMAR – Associazione Nazionale Malati Reumatici ODV
• dott.ssa Claudia LOMATER – Reumatologa – Responsabile S.S.D. A.O. Mauriziano Torino
• dott.ssa Maria BRUZZONE -Reumatologa – Ospedale Castelli ASL-VCO – campi d’interesse i
reumatismi infiammatori e non infiammatori come la Fibromialgia
• dott. Pier Franco TRIOLO – Ortopedico – Gradenigo Gruppo Humanitas Torino
• dott. Giorgio DIAFERIA – Fisiatra – Medico di famiglia
• prof. Marco SBARBARO – Presidente S. S. O. I. – Scuola Superiore di Osteopatia Italiana
– 11:15 coffee break
– 12:30 conclusione lavori

Juve -Milan, Ronaldo chiude la polemica

“Partita difficile, vittoria importante!”. Cristiano Ronaldo scrive così su Instagram mettendo la parola fine alla polemica per la sostituzione nella partita con il Milan di ieri sera e la decisione di abbandonare lo stadio prima della fine dell’incontro. I commenti di mamma Dolores e della sorella Katia, sono stati tra i primi, con una serie di cuoricini rossi, ma i bianconeri si dividono: “Non hai visto palla con Conti”, scrive un tifoso. (foto archivio C. Benedetto www.fotoegrafico.net)
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LA PARTITA
Juve-Milan, stavolta decide Dybala
E’ stato probabilmente il miglior Milan visto finora in questa stagione, quello che domenica sera ha affrontato la Juventus a Torino, ma non è bastato per fermarla. Madama ritrova immediatamente la testa della classifica grazie all’1-0 a firma Paulo Dybala che, entrato al 55′ st al posto (udite udite!) di un opaco CR7, segna un gol d’autore al 77′: bellissimo triangolo Costa-Higuain-Dybala, che con un gran dribbling lascia sul posto Romagnoli e supera Donnarumma con un destro imprendibile.
Anche Higuain ha avuto una buona occasione al 14′, con una gran palla di Ronaldo per l’argentino, che prova un diagonale, ma Donnarumma respinge in angolo con il piede. Del resto il Milan parte forte: al 17′ Suso serve Piatek, il polacco di testa manda a lato da buona posizione, e al 25′ Bennacer lancia Conti, cross in mezzo ma Szczesny interviene sul colpo di testa di Paquetà. Il portiere bianconero si esalta anche in altre occasioni, perchè il Milan ha costruito di più nel primo tempo e si è difeso con ordine.
Nella ripresa, Sarri inizia il giro di sostituzioni, e anche questa volta le sue scelte premiano: al 55′ st fuori Ronaldo, palesemente non in forma, per Dybala, uno degli uomini recuperati da Mister Sarri, che lo sta ripagando alla grande: gioca sempre con il sorriso e gli occhi scintillanti, è davvero una soddisfazione vederlo così, dopo mesi di buio ed incertezze di mercato.
Basta l’ingresso dell’argentino per vivacizzare tutta la squadra, che trova subito buone triangolazioni tra Cuadrado, Dybala e Higuain, oppure Bernardeschi (un po’ fischiato, in verità) e Sandro; al 60′ st dentro Costa per Bernardeschi, e al 68′ st. Rabiot dà il cambio a Matuidi, purtroppo gravemente infortunato (frattura ad una costola, salterà due partite).
Nel secondo tempo inevitabilmente le squadre si allungano, alcuni errori in mezzo risultano subito più evidenti: come al 75′ st, quando Rabiot in pratica consegna la palla al Milan a centrocampo, che comunque non ne approfitta. Dopo il goal di Dybala al 77′ st, i rossoneri incassano il colpo e insistono: ci prova Suso ma De Ligt ci mette una pezza, poi Szczesny para all’83’ st su Calhanoglu, ed ancora lui dopo qualche minuto ci prova su punizione, De Ligt salva e mette in angolo: cresce il difensore olandese, Sarri può respirare.
Nel finale, si alternano tentativi a rete di entrambe le squadre, i due portieri hanno il loro da fare, tant’è che nella Juve i migliori saranno proprio Szczesny e, ovviamente, Dybala.
Certo non la migliore Juve della stagione, ma a questo punto la certezza è che anche quando gioca male, la Juventus vince, grazie alle magie dei suoi giocatori migliori. Adesso però tutti aspettano il gioco di Sarri, che si è visto solo a sprazzi sinora, e ci si augura che tutti gli infortunati – compresi gli uomini fuori forma – possano rientrare in vista della Champions, che vede un Liverpool spumeggiante a dir poco: servirà la velocità di Ramsey, ad esempio, ed il miglior Ronaldo, naturalmente: un campione come lui serve sempre, può fare la differenza e lo sappiamo tutti, ma deve essere in condizione.
Ovunqueecomunque #finoallafine
Rugiada Gambaudo

“Tutto il Toro del Mondo”

Emiliano Mondonico e il Toro nel libro di Beppe Gandolfo
A Volpiano mercoledì 13 novembre

Per la rassegna di appuntamenti culturali «Incontro con l’autore», mercoledì 13 novembre alle 21 nella biblioteca comunale (via Carlo Botta 26), il giornalista Beppe Gandolfo presenta «Tutto il Toro del Mondo» (Priuli & Verlucca). Il libro nasce, si legge nella presentazione, «per celebrare Emiliano Mondonico e il suo mezzo secolo con il Toro», dall’esordio in campionato, come calciatore, il 29 settembre 1968 fino alla vittoria in Coppa Italia, come allenatore, il 19 giugno 1993.

Beppe Gandolfo, torinese, corrispondente per il Piemonte e la Valle d’Aosta delle testate Mediaset, è autore di numerosi libri di cronaca e ha scritto, insieme ad Aldo Rabino, «Il mio Toro, la mia missione», vincitore del Premio Selezione Bancarella Sport 2013.

I Granata tornano a vincere

Vince di nuovo il Toro, dopo la trafila di 6 partite che gli avevano assegnato solo due punti, i pareggi  con Napoli e Cagliari. Ieri la rimonta, 4-0 in trasferta, con il Brescia. Vittoria grazie alla doppietta di Belotti, su rigore, nel primo tempo, e di Berenguer sul finire  della partita. I giocatori del Brescia con il nuovo allenatore Grosso in sostituzione dell’esonerato Corini, hanno giocato in 10 dal 41′ del primo tempo a causa dell’espulsione di Mateju

Nuoto: le medaglie piemontesi a Genova

Ecco un riepilogo delle medaglie conquistate dai nuotatori piemontesi al Trofeo Nico Sapio di Genova.
Il resoconto delle due giornate di gara dedicate alle categorie Assoluti e Junior è a questo link.
La 46esima edizione del Trofeo Nico Sapio si concluderà domenica con l’ultima giornata dedicata alle prove delle categorie Esordienti A e Ragazzi.

ASSOLUTI

Oro

Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino) 400 misti

Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino) 100 stile libero

Argento

Helena Biasibetti (In Sport Rane Rosse) 50 farfalla

Helena Biasibetti (In Sport Rane Rosse) 100 farfalla

Alessandro Fusco (CC Aniene) 200 rana

Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino) 200 misti

Giorgia Romei (Marina Militare/In Sport Rane Rosse) 200 stile libero

Bronzo

Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino) 50 stile libero

Carola Valle (Centro Nuoto Torino) 50 farfalla

Anita Gastaldi (CSR Granda) 100 misti

Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 50 dorso

Erica Musso (Fiamme Oro) 400 stile libero

Erica Musso e Giorgia Romei sono atlete provenienti da altre regioni e da oltre un anno si allenano all’Aquatica Torino.

JUNIOR

Oro

Gabriele Mancini (Centro Nuoto Torino) 200 misti

Giada Gorlier (Rari Nantes Torino) 200 misti

Argento

Gabriele Mancini (Centro Nuoto Torino) 100 rana

Giada Gorlier (Rari Nantes Torino) 100 stile libero

Angelica Ferrara (Rari Nantes Torino) 200 misti

Angelica Ferrara (Rari Nantes Torino) 100 rana

Bronzo

Giada Gorlier (Rari Nantes Torino) 100 dorso

Trofeo Nico Sapio, 220 piemontesi a Genova per la 46esima edizione

Tre giornate di gare, campioni azzurri e provenienti dall’estero, per una competizione storica che vedrà ai blocchi di partenza anche 220 atleti piemontesi. È ormai tutto pronto al complesso sportivo Sciorba di Genova per la 46esima edizione del Trofeo Nico Sapio, in programma da venerdì 8 a domenica 10 novembre. L’evento è intitolato al giornalista genovese della Rai scomparso nel tragico incidente aereo di Brema del 1966, insieme a un gruppo di atleti della nazionale azzurra di nuoto e al tecnico Paolo Costoli. Si tratta di un appuntamento molto importante nel calendario nazionale del nuoto e, secondo disposizione della FIN, sarà valido per il conseguimento dei tempi limite per la partecipazione ai Campionati Europei in vasca corta, a Glasgow dal 4 all’8 dicembre prossimi.

Si gareggia in vasca da 25 metri. Venerdì e sabato si terranno le gare di Junior, Assoluti e Paralimpici; domenica quelle Esordienti A e Ragazzi. Gli Assoluti saranno impegnati in tutte le prove, gli Junior nei 100 metri in tutti gli stili e nei 200 misti. La maggior parte delle gare prevede batterie al mattino a partire dalle 8.45 e finali al pomeriggio; venerdì a partire dalle 16.30, sabato dalle 16 e domenica dalle 17. Gli 800 e i 1500 (rispettivamente femminili e maschili), i 100 e i 400 misti avranno un’unica serie al pomeriggio; i 400 stile libero saranno a serie con quella più veloce al pomeriggio.

Tra i 1700 iscritti figurano anche diversi atleti della nazionale italiana e alcuni campioni stranieri. Presente il piemontese Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino), l’estate scorsa convocato per i Mondiali e già qualificato agli Europei in vasca corta del mese prossimo. In campo, inoltre, praticamente tutti gli atleti piemontesi già saliti su podi nazionali e convocati per le massime competizioni internazionali, assolute e giovanili.

Più di cento le società coinvolte, insieme a varie rappresentative straniere. 12 le squadre piemontesi: Aquarium Novi Ligure, Aquatica Torino, CSR Granda, Centro Nuoto Torino, Dynamic Sport, Nuotatori Canavesani, OASI Laura Vicuna, Rari Nantes Torino, Sisport Spa, Swimming Club Alessandria, VO2 Nuoto Torino e Vivisport UISP Fossano. Da ricordare, infine, l’organizzazione dell’evento a cura della società Genova Nuoto e My Sport in collaborazione con la FIN e con il patrocinio di Regione Liguria (ente promotore) e Comune di Genova.

L’articolo con il programma dettagliato e i link utili per seguire l’evento a questo link

Juve al fotofinish

Brutta Juve ieri sera in quel di Mosca, ma ancora una volta vincente , anche se ha dovuto aspettare il 92′ per avere la meglio sui russi, che erano riusciti a fermarla sull’1-1.
Applausi a Douglas Costa, che ha sbaragliato la difesa avversaria con una stupenda serpentina in area e riuscendo a metterla in rete, complice anche il tacco di Higuain.
Per il resto, tante ombre e pochissime luci: tra queste Ramsey, che ha dato sempre vivacità alle azioni bianconere, e ovviamente Costa, che, entrato al 69′, ha avuto il merito di provare a vincerla fino alla fine (appunto!!!), inventando all’ultimo l’azione vincente. Tra le ombre invece ancora una volta Ronaldo, che troppo spesso nelle ultime partite non ha ben figurato, e ieri sera Sarri lo ha fatto uscire all’80’ st per un affaticamento all’adduttore; comunque per tutta la gara il portoghese non ha fatto un granchè, nonostante il primo goal fosse suo (il primo alla Juve su punizione, tra l’altro) e Ramsey glielo abbia “rapinato”, tocccando la palla che sarebbe comunque finita in rete; ci ha poi ancora provato al 55′ st., con una sassata da centrocampo che il portiere avversario ha parato con un grande intervento. La partita di CR7 finisce qui. Dal punto di vista della formazione, non si comprende il perchè Sarri abbia lasciato fuori Cuadrado, uno dei migliori dall’inizio della stagione, per preferirgli Danilo, ancora una volta non all’altezza. Anche la scelta di Rugani in difesa non ha convinto: sempre impacciato, commette errori gravi e solo l’esperienza di Bonucci lo salva: forse occorrerebbe dare qualche chance in più a Demiral. Il Lokomotiv arriva in area bianconera con troppa facilità, le fasce non coprono abbastanza – specie dal lato destro – e la difesa arranca, tant’è che il pareggio dei russi nasce da un errore di Bonucci, che salta a vuoto e permette a Miranchuk di segnare. Meno male che poi Leonardo salva sulla linea di porta una rete fatta al 77′. Anche il centrocampo non funziona come dovrebbe, Pjanic & C. sono troppo lenti, cercano di dare ordine, ma nonostante il possesso palla sia di gran lunga superiore a quello del Lokomotiv, la percentuale dei passaggi sbagliati è davvero troppo alta, per una squadra come la Juventus. Certo la pioggia battente ed il freddo han complicato le cose, tuttavia non possono essere una scusante per ciò che si è visto ieri sera: gioco frammentato, a tratti confuso. Higuain ha due ottime occasioni al 33′ ed al 35 ‘ del primo tempo, ma il portiere avversario è molto attento e respinge bene; anche il Pipita ieri sera non era al meglio, salvo poi mandare in porta Costa con quel delizioso tacco.
Per ora quindi tutto a posto, qualificazione ai quarti conquistata su un campo difficile, tutti soddisfatti sulla carta…. ma la vera domanda è: basterà questa Juve ad andare avanti in coppa? Contro avversari più esperti e cinici, basteranno i lampi individuali?Il gioco di Sarri non è questo, lo sappiamo tutti. Anche in campionato la squadra sembra attraversare un periodo di pericolosa flessione; troppi uomini accusano cali fisici, altri sono ancora palesemente fuori condizione. Ma ormai la stagione è iniziata da un pezzo, serve più continuità di rendimento e chi non è in grado di assicurarla, per favore, si accomodi in panchina.
Ovunqueecomunque#finoallafine
Rugiada Gambaudo

Champions: Juventus agli ottavi di finale

La vittoria contro la Lokomotiv Mosca  per 2-1 nel recupero consegna alla Juventus il passaggio agli ottavi di finale di Champions League con due turni di anticipo. La squadra bianconera  arriva infatti a 9 punti rispetto ai 7 dell’Atletico Madrid, i 3 della Lokomotiv e gli zero punti del Bayer Leverkusen.

Karate, insegna a Torino e Settimo il maestro premiato a Okinawa

Il 14 ottobre 2019 la Okinawa Shorin-ryu Karate-do Kyokai, una delle più antiche ed importanti federazioni di Karate esistenti, fondata ad Okinawa (Giappone) nel 1948 dal Maestro Choshin Chibana, ha riconosciuto al Maestro Emanuel Giordano il livello di cintura nera 4° dan di Karate Shorin-ryu di Okinawa. Il Maestro Emanuel Giordano si è sottoposto ad un regolare esame presso la commissione federale, composta dai più importanti maestri di Karate Shorin-ryu, nonostante avesse già conseguito lo stesso livello nel 2017 con un’altra importante federazione di Karate Tradizionale di Okinawa, l’Okinawa Shorin-ryu Karate and Kobudo Federation.
La performance del Maestro Giordano è stata molto apprezzata, e premiata con uno dei punteggi più alti di tutta la giornata di esami! In particolare è stata molto apprezzata l’energia e la concentrazione profuse durante la prova d’esame.
Il Maestro Giordano non era solo l’unico karateka europeo presente, ma anche il primo karateka italiano in assoluto ad aver partecipato ad una sessione d’esame della Okinawa Shorin-ryu Karate-do Kyokai.
Dopo l’esame il Maestro ha dichiarato:
“Se sono arrivato fino a qui non è solo per merito mio, ma devo ringraziare TUTTI i maestri che mi hanno insegnato, sia in passato che nel presente, nonché tutti i miei allievi ed amici (di ogni nazionalità) che mi hanno supportato.”
Questo però è solo l’ennesimo tassello della sua carriera. Sbirciando sul sito internet della sua scuola (https://karate-shorin-ryu-piemonte.webnode.it/) abbiamo appreso diverse informazioni sul suo conto, come ad esempio il fatto che il Maestro pratichi Karate da più di 20 anni, che abbia fatto nove viaggi di addestramento ad Okinawa tra il 2013 ed il 2019, che sia allievo diretto di un’importante Maestro di Okinawa, e che intrattenga diverse relazioni diplomatiche tra il Karate tradizionale italiano e le istituzioni della Prefettura di Okinawa, patria mondiale del Karate. Difatti Emanuel Giordano è anche responsabile italiano dell’associazione che riunisce la maggior parte delle scuole di Karate di Okinawa italiane ed è referente nazionale del Karate Tradizionale di Okinawa CSEN, nonché autore di diversi libri sulla storia del Karate, venduti in tutto il mondo e disponibili in più lingue.
Nonostante tutto, secondo i suoi allievi è rimasto una persona umile e disponibile, sempre pronto ad aiutare il prossimo. Nei suoi corsi di Karate c’è spazio per tutti, non solo per i campioni.
“Qui insegniamo Karate Shorin-ryu di Okinawa, un’arte marziale per la difesa personale e la crescita psicofisica delle persone. Insegniamo ai praticanti a difendersi, ma anche ad essere persone migliori, partendo dai bambini ed arrivando ai praticanti non più giovanissimi. Non escludiamo i meno dotati, ma li incoraggiamo a migliorare giorno per giorno. Crescere e migliorare assieme, sia come individui che come membri di un gruppo, questo ci rende anche degli esseri umani migliori, che possano permettere alla nostra società attuale di migliorare e progredire.”
Il Maestro ha allievi anche in Liguria e Lombardia, ma i suoi corsi si tengono a Torino ed a Settimo Torinese.

Informazioni ed orari sono disponibili sul sito: https://karate-shorin-ryu-piemonte.webnode.it/