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I Mondiali di Tatiana Andreoli e Irene Franchini

Si conclude con una medaglia di bronzo e una qualificazione olimpica il Mondiale della nazionale italiana di tiro con l’arco. La medaglia è quella del mixed team dell’arco olimpico conquistata oggi da Mauro Nespoli e Vanessa Landi, mentre il pass per Tokyo 2020 è quello ottenuto dallo stesso Nespoli nel torneo individuale, concluso al quarto posto dopo la sconfitta odierna nella finale per il terzo posto. Due atlete piemontesi hanno vestito la maglia azzurra nella trasferta iridata di ’s-Hertogenbosch (Olanda): Tatiana Andreoli, ventenne arciera torinese della Iuvenilia, e Irene Franchini, emiliana classe 1981 tesserata per Fiamme Azzurre e Arcieri delle Alpi.

Nella gara individuale dell’arco olimpico Tatiana Andreoli si è fermata ai 16esimi, 6-4 contro la francese Audrey Adiceom. Il suo torneo era iniziato nel migliore dei modi, con il 18esimo posto in qualifica ma soprattutto con il nuovo record italiano Junior sulle 72 frecce: 663 punti, tre in più rispetto ai 660 raccolti da Lucilla Boari nell’aprile del 2015. Nei primi due turni degli scontri diretti Tatiana aveva poi battuto 6-0 la cilena Isabella Bassi e 6-4 la Bielorussa Hanna Marusawa.

 

Nella prova a squadre Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Vanessa Landi hanno superato 6-0 i 16esimi contro la Mongolia (Altangerel, Bishindee, Ganbold) e si sono poi fermate 6-2 agli ottavi contro la Gran Bretagna (Bettles, Folkard, Pitman), mancando così i quarti e la conseguenza qualifica ai Giochi Olimpici. Al pari della squadra maschile, anch’essa eliminata agli ottavi, il terzetto azzurro potrà staccare il biglietto per Tokyo salendo sul podio della tappa di Coppa del Mondo in programma a Berlino tra un anno.

Nel compound Irene Franchini ha esordito nel suo Mondiale con una buona qualificazione, chiusa in 38esima posizione con 690 punti. Al primo turno del tabellone la campionessa azzurra – in nazionale ai Giochi di Sydney 2000 e plurimedagliata in manifestazioni iridate – ha battuto 144-135 la neozelandese Chloe Underdopwn, vincendo poi anche ai 32esimi 143-131 contro l’atleta della Namibia Elisabeth Taljaard. Lo stop è arrivato ai 16esimi contro la norvegese Sunniva Lislevand (144-147).

Nella prova a squadre Marcella Tonioli, Irene Franchini e Sara Ret hanno superato il primo turno 231-220 contro Singapore (Lee, Loh, Ong) e perso successivamente 234-231 contro l’Olanda (De Laat, Van Caspel, Vermeulen) in ottavi di finale.

 

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La pagina del sito FITARCO dedicata ai Mondiali a questo link

SHELL ECO-MARATHON 2019. OBIETTIVO: BATTERE I RECORD D’EFFICIENZA

La storica competizione organizzata da Shell a Londra

 

La Shell Eco-marathon Europe 2019 è alle porte e il Team H2politO è pronto a scendere in pista sul tracciato del Mercedes-Benz World, a Weybridge, Londra. La storica competizione si svolge durante l’eventoMake the Future Live (1-5 luglio).

Il Team del Politecnico di Torino, diviso in Molecules going hybrid e Molecole da corsa, parteciperà alla Shell Eco-marathon per entrambe le categorie previste dalla competizione. I ragazzi di Molecules going hybrid scenderanno in pista con JUNO, il nuovo UrbanConcept alimentato a Benzina, caratterizzato da soluzioni ingegneristiche innovative, quali una monoscocca in fibra di carbonio, componenti meccanici in additive manufacturing e schede elettroniche ad alta efficienza. I ragazzi di Molecola da corsa guideranno invece IDRAkronos, nella categoria Prototype con fuel cell a idrogeno, che tenterà, per il quarto anno consecutivo di affermarsi ai vertici della propria categoria e provare a riconquistare il gradino più alto del podio. Questi ultimi sono reduci dalla Shell Eco-marathon Challenger The Netherlands, dove IDRAkronos (2) ha ottenuto il primo posto di categoria e stabilito il suo nuovo record di consumi pari a 1027 km/Nm3, che equivalgono a 3129 km/L di benzina.

Solo_Sponsor

La Shell Eco-marathon è una delle più importanti e innovative competizioni per studenti a livello mondiale e all’interno del team H2politO sono coinvolti, ad oggi, più di 70 studenti di quasi tutti i corsi di Ingegneria”, ha dichiarato l’ing. Massimiliana Carello, Faculty Advisor del Team dalla sua nascita nel 2007. “La partecipazione alla competizione, infatti, favorisce lo sviluppo di numerose competenze che oggi sono molto ricercate dalle aziende e per questo motivo il progetto diventa non solo un momento formativo ma anche un’esperienza importante per il momento di ingresso nel mondo del lavoro. Fondamentale per la riuscita del progetto è, inoltre, la costante collaborazione con molte aziende partner e sponsor, oltre al sempre fondamentale supporto del nostro Ateneo che fortemente crede nell’iniziativa”. La Shell Eco-marathon è la più importante competizione per l’innovazione nella mobilità che si svolge ogni anno in Europa, America e Asia e coinvolge oltre 5000 studenti nei tre continenti.  La competizione avviene in un contesto in cui i leader di oggi e di domani, oltre a un vasto pubblico fortemente interessato alle tematiche energetiche, incoraggiano il dibattito su soluzioni sostenibili per affrontare la crescita del fabbisogno energetico mondiale. Scopo dell’iniziativa è di coinvolgere i cittadini europei su tematiche relative all’energia e alla mobilità, ponendosi come fonte di ispirazione nel considerare soluzioni innovative.“La Shell Eco-marathon è una competizione storica, importantissima in termini di innovazione, perché vuole dare una voce alle generazioni più giovani che vogliano ideare e progettare il futuro della mobilità”, ha commentato Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne Shell Italy, Spain & Adriatics. Siamo molto fieri della partecipazione dei ragazzi italiani, giovani talenti provenienti da scuole e università che si misureranno con studenti da tutta Europa e arricchiranno il loro bagaglio culturale in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro, offrendo magari anche spunti utili alle aziende del settore”.

Ciclismo nel Canavese con Uisp

Mentre Crescono nella uisp i tanti e diversi modi di vivere questo sport, dal cicloturismo al randonnée, ai nuovi e numerosi appuntamenti di mountain bike, arriva una nuova opportunità per gli amanti delle due ruote. E’ partito in sordina il campionato di ciclismo del Canavese organizzato da Giuliano Dorato, grande appassionato con un passato tra le quattro ruote. “La prima gara di Torre del 26 maggio ha dovuto fare i conti con un tempo inclemente e ha visto la presenza di 22 partecipanti, soddisfatti dell’evento. E’ andata meglio a Baldissero, una trentina le presenze, contando che nel mondo amatoriale questa disciplina è sempre alla ricerca di volontari. Il prossimo appuntamento è per il 7 luglio a Lilliane (Ao) con la cronoscalata”

SHELL ECO-MARATHON 2019. OBIETTIVO: BATTERE I RECORD D’EFFICIENZA

La storica competizione organizzata da Shell a Londra

 

Torino, 12 giugno 2019 – La Shell Eco-marathon Europe 2019 è alle porte e il Team H2politO è pronto a scendere in pista sul tracciato del Mercedes-Benz World, a Weybridge, Londra. La storica competizione si svolge durante l’eventoMake the Future Live (1-5 luglio).

Il Team del Politecnico di Torino, diviso in Molecules going hybrid e Molecole da corsa, parteciperà alla Shell Eco-marathon per entrambe le categorie previste dalla competizione. I ragazzi di Molecules going hybrid scenderanno in pista con JUNO, il nuovo UrbanConcept alimentato a Benzina, caratterizzato da soluzioni ingegneristiche innovative, quali una monoscocca in fibra di carbonio, componenti meccanici in additive manufacturing e schede elettroniche ad alta efficienza. I ragazzi di Molecola da corsa guideranno invece IDRAkronos, nella categoria Prototype con fuel cell a idrogeno, che tenterà, per il quarto anno consecutivo di affermarsi ai vertici della propria categoria e provare a riconquistare il gradino più alto del podio. Questi ultimi sono reduci dalla Shell Eco-marathon Challenger The Netherlands, dove IDRAkronos (2) ha ottenuto il primo posto di categoria e stabilito il suo nuovo record di consumi pari a 1027 km/Nm3, che equivalgono a 3129 km/L di benzina.

Solo_Sponsor

La Shell Eco-marathon è una delle più importanti e innovative competizioni per studenti a livello mondiale e all’interno del team H2politO sono coinvolti, ad oggi, più di 70 studenti di quasi tutti i corsi di Ingegneria”, ha dichiarato l’ing. Massimiliana Carello, Faculty Advisor del Team dalla sua nascita nel 2007. “La partecipazione alla competizione, infatti, favorisce lo sviluppo di numerose competenze che oggi sono molto ricercate dalle aziende e per questo motivo il progetto diventa non solo un momento formativo ma anche un’esperienza importante per il momento di ingresso nel mondo del lavoro. Fondamentale per la riuscita del progetto è, inoltre, la costante collaborazione con molte aziende partner e sponsor, oltre al sempre fondamentale supporto del nostro Ateneo che fortemente crede nell’iniziativa”. La Shell Eco-marathon è la più importante competizione per l’innovazione nella mobilità che si svolge ogni anno in Europa, America e Asia e coinvolge oltre 5000 studenti nei tre continenti.  La competizione avviene in un contesto in cui i leader di oggi e di domani, oltre a un vasto pubblico fortemente interessato alle tematiche energetiche, incoraggiano il dibattito su soluzioni sostenibili per affrontare la crescita del fabbisogno energetico mondiale. Scopo dell’iniziativa è di coinvolgere i cittadini europei su tematiche relative all’energia e alla mobilità, ponendosi come fonte di ispirazione nel considerare soluzioni innovative.“La Shell Eco-marathon è una competizione storica, importantissima in termini di innovazione, perché vuole dare una voce alle generazioni più giovani che vogliano ideare e progettare il futuro della mobilità”, ha commentato Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne Shell Italy, Spain & Adriatics. Siamo molto fieri della partecipazione dei ragazzi italiani, giovani talenti provenienti da scuole e università che si misureranno con studenti da tutta Europa e arricchiranno il loro bagaglio culturale in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro, offrendo magari anche spunti utili alle aziende del settore”.

Aurora Petronio in partenza per l’Open de France

 

Martedì 18 e mercoledì 19 giugno una selezione di atleti azzurri sarà in gara nell’Open de France di nuoto, ospitato dalla città francese di Chartres. Tra loro c’è Aurora Petronio, classe 1998, tesserata per le Fiamme Gialle e per la Rari Nantes Torino, impegnata nelle tre specialità del delfino (50, 100 e 200), lo stile che nelle ultime stagioni le ha regalato le maggiori soddisfazioni, comprese medaglie assolute e la maglia azzurra alle Universiadi del 2017. Insieme ad Aurora volerà all’Open de France anche Andrea Grassini, suo allenatore e tecnico della Rari Nantes Torino, chiamato a guidare la spedizione azzurra. Di questa fanno parte anche Zaccaria Casna (Uisp Bologna), Davide Casarin (N Venezia), Fabio Lombini (In Sport Rane Rosse), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse/VV FF Modena), Giovanni Sorriso e Giulia Spaziani (CC Aniene).

Softball serie A2: pareggio complicato a Livorno

Dalla Toscana la Reale Mutua Jacks Torino torna con un pareggio complicato, condizionato dall’infortunio accaduto alla lanciatrice Marta La Montagna all’inizio della prima gara, che ha modificato l’iniziale line-up granata. Al suo posto entra Elisa Bianchi

Questa situazione rimette in gioco il Softball Liburnia, che segna due punti nel 3° inning e vince il primo incontro per 5-4.Nella seconda gara l’utility Barbara Gallo-Trucco è la lanciatrice scelta a sostituire quella infortunata.La numero 34 torinese, che in alcuni try-out pre-stagionali aveva giocato anche dalla pedana, sostituisce nel migliore dei modi la sua compagna di squadra.Nel terzo inning il ribaltone livornese che passa in vantaggio sul 5-4, ma nel 5’, 6’ e 7’ gioco arriva il contro sorpasso da parte delle #Jacks, che grazie a sei punti messi a segno dal suo attacco, gli permette di vincere la partita per 10-5.Bisogna fare i complimenti a queste ragazze, che nonostante gli episodi negativi, sono riuscite a fare quadrato grazie alla forza del gruppo, rimettendo in piedi un match che sembrava essere già compromesso.Ora si attendo gli accertamenti medici per stabilire l’entità dell’infortunio del numero 12 della squadra di #Torino.

MONDIALE FEMMINILE: LA PINEROLESE BONANSEA ABBATTE L’AUSTRALIA

Comincia splendidamente il cammino dell’Italia ai Mondiali femminili di Francia 2019

La temibilissima Australia passa in vantaggio su calcio di rigore (inizialmente parato dalla Giuliani), poi cade sotto i colpi di Barbara Bonansea,pinerolese di 27 anni, che pareggia di destro al 56′ e regala tre punti alla nostra Nazionale, di testa, al 95′. Nel prossimo match, venerdì 14 giugno, le Azzurre sfidano la Jamaica

Mondiali Para-Archery, due medaglie per Elisabetta Mijno

Foto Augusto Bizzi

L’ultima giornata dei Mondiali para-archery, terminati oggi a ’s-Hertogenbosch (Olanda), ha visto due volte sul podio Elisabetta Mijno, atleta piemontese tesserata per le Fiamme Azzurre e per gli Arcieri delle Alpi. Altre soddisfazioni iridate per la campionessa torinese di arco olimpico, da oltre dieci stagioni protagonista in campo nazionale e internazionale, nella cui bacheca brillano anche due medaglie – argento individuale e bronzo mixed team – raccolte nelle Paralimpiadi del 2012 e del 2016 rispettivamente. Elisabetta Mijno ha concluso la trasferta olandese con l’argento nel mixed team, in coppia con Stefano Travisani, e il bronzo a squadre, insieme a Annalisa Rosada e Veronica Floreno. Nel torneo individuale si è invece fermata ai quarti di finale. Grazie ai piazzamenti raggiunti ha inoltre staccato il pass per i Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Da ricordare che domani, sempre a ’s-Hertogenbosch, scatteranno i Mondiali delle nazionali olimpiche. Il programma si aprirà con le qualifiche dell’arco olimpico, che vedranno in gara anche la torinese Tatiana Andreoli (Iuvenilia).Campioni del mondo in carica grazie al titolo del 2017, Elisabetta Mijno e Stefano Travisani hanno perso oggi 5-3 la finale contro la Russia (Barantseva, Tsydorzhiev). Sono partiti meglio, aggiudicandosi il primo parziale 31-30, e sono rimasti avanti anche al termine del secondo, terminato in parità a quota 35. Nei successivi due set la coppia russa si è però imposta con analogo punteggio di 36-32, ribaltando le sorti della sfida per l’oro. A completare il podio la Cina. Da ricordare che i due azzurri avevano esordito in tabellone agli ottavi e superato 5-1 il Brasile (Dergovics, Rezende); avevano poi vinto quarti e semifinali allo shoot off: 5-4 (19-17) sull’Ucraina (Dzoba-Balyan, Shymchak) e 5-4 (17-11) sulla Corea del Sud (Jo, Kim).Nella finale a squadre per il terzo posto Elisabetta Mijno, Annalisa Rosada e Veronica Floreno hanno superato la Russia (Barantseva, Mirzaalieva, Sidorenko) con il punteggio di 5-4 (22-16). Decisivo quindi lo shoot off, dopo una lunga battaglia caratterizzata da sorpassi e controsorpassi. La Russia parte meglio e si aggiudica 50-45 il primo parziale, ma nei due successivi l’Italia pareggia e passa a condurre, chiudendo 45-41 e 56-50. Non è finita, perché con un set da 53-42 la Russia rimanda l’epilogo alle frecce di spareggio. Frecce nelle quali le azzurre prevalgono nettamente (22-16), assicurandosi la medaglia di bronzo iridata.In semifinale le azzurre avevano ceduto 6-2 contro la Turchia (Eroglu, Ozbey, Sengul), a sua volta sconfitta in finale dalla Cina. Per quanto riguarda invece il torneo individuale, Elisabetta Mijno si è fermata ai quarti di finale contro la polacca Milena Olszewska (6-4), dopo aver battuto 6-4  agli ottavi la greca Dorothea Poimenidou e 6-2 ai sedicesimi l’indiana Pooja Pooja. In precedenza Elisabetta aveva chiuso al terzo posto un’ottima qualifica, con il punteggio di 621 punti. Ai Mondiali para archery di ’s-Hertogenbosch ha vestito la maglia azzurra anche un altro arciere piemontese: Roberto Airoldi (Arcieri Cameri). Dopo aver concluso la qualifica in 42esima posizione con 584 punti, Roberto è uscito dal tabellone individuale al secondo turno, sconfitto 7-1 dal turco Sadik Savas. Nella prova a squadre, insieme a Stefano Travisani e Giulio Genovese ha invece terminato il proprio torneo agli ottavi di finale, eliminati allo shoot off 5-4 (27-22) dagli Stati Uniti (Bennett, Lukow, Palumbo), oggi laureatisi campioni del mondo.

Latina espugna la Monumentale in gara 1 della semifinale

La Reale Mutua Torino 81 Iren debutta ai playoff con una sconfitta casalinga, 10-12 per mano del Latina Pallanuoto (parziali 4-3 2-4 3-2 1-3). Partita globalmente equilibrata, che gli ospiti hanno iniziato in testa con un parziale di 0-3 nei primi due minuti

Pronta la reazione dei gialloblu, perfetti nel portarsi avanti già prima della fine del quarto di apertura (4-3) e a salire sul 5-3 in avvio di secondo periodo. La marcatura sul forte centroboa laziale funziona, al pari della difesa, ma qualche errore in fase di conclusione non permette ai padroni di casa di allungare. Latina ne approfitta e torna a condurre, chiudendo avanti di un gol (6-7) la prima metà di gara. Nella ripresa la Torino 81 concede il doppio vantaggio agli avversari ma è brava a riportarsi sotto e impattare sul 9-9 che introduce le squadre negli ultimi otto minuti del match. Botta e risposta per il 10-10 in apertura, poi gli ospiti mettono a segno il definitivo sorpasso e difendono il prezioso vantaggio, che li proietta sull’1-0 nella serie.

Mercoledì 12 giugno Latina avrà quindi il primo match point per accedere nella finale promozione e potrà giocarselo in casa. L’eventuale gara 3 si terrà invece sabato prossimo nuovamente a Torino. Tornando alla sfida odierna è da ricordare che alla Monumentale si sono affrontate la seconda forza del girone nord e la terza del girone sud. Sul tabellino dei marcatori torinesi ci sono Loiacono e Maffè, entrambi autori di una doppietta, Seinera, Azzi, Oggero, Brancatello, Vuksanovic e Gattarossa. Tra i laziali tripletta di Goreta, doppiette per Gianni, Di Rocco e Castello e reti di Lapenna e Falco. Ottima la retroguardia di entrambe le formazioni nelle situazioni di inferiorità numerica.

“La partita è stata equilibrata” commenta coach Simone Aversa, “loro sono partiti meglio ma noi siamo stati bravi a recuperare e avanzare a nostra volta. Non siamo però riusciti ad allungare e dare una svolta alla partita e le ultime situazioni hanno poi premiato la loro maggior lucidità, mentre noi abbiamo commesso qualche errore con l’uomo in più. Penso che il match di oggi ci sia comunque servito per prendere le misure a un avversario mai affrontato prima e questo sarà ovviamente importante in vista di gara 2. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari e siamo fiduciosi di poter ribaltare il risultato tra pochi giorni”.

Reale Mutua Torino 81 Iren – Latina Pallanuoto 10-12 (4-3 2-4 3-2 1-3)
Torino 81: M. Aldi, T. Seinera 1, Ermondi, E. Azzi 1, A. Maffè 2, S. Oggero 1, C. Brancatello 1, I. Vuksanovic 1, E. Capobianco, G. Loiacono 2, V. Audiberti, F. Gattarossa 1, G. Costantini. All. Aversa.
Latina: G. Cappuccio, A. Tulli 1, G. De Bonis, A. Goreta 3, G. Gianni 2, A. Falco 1, A. Castello 2, G. Barberini, F. Lapenna 1, D. Priori, L. Di Rocco 2, M. Giugliano, L. Marini. All. Mirarchi.
Arbitri: Pinato e Sponza.
Note. Parziali: 4-3, 2-4, 3-2, 1-3. Usciti per limite di falli Priori (L), Gianni (L) e Azzi (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Torino 81 2/13; Latina Pallanuoto 2/11 + due rigori. Spettatori 400 circa.

FONDO – Campionati Italiani Assoluti, Alice Franco bronzo nella 25 km

A Piombino volge al termine la settimana dedicata ai Campionati Italiani di fondo, che ieri hanno proposto la prova più lunga: la 25 km. Distanza nella quale il Piemonte ha conquistato una medaglia di bronzo grazie a Alice Franco (Esercito/Asti Nuoto), terza in 6h5’56”4 alle spalle di Barbara Pozzobon (Fiamme Oro/Hydros) 6h4’25″8 e Aurora Ponselè (Fiamme Oro/CC Aniene) 6h5’19”3. 17 atleti (10 uomini e 7 donne) si sono presentati alla partenza dell’“ultramaratona”, caratterizzata dal mare mosso, e 11 di loro sono arrivati al traguardo. La gara femminile ha visto il gruppo compatto per un lungo tratto iniziale, con qualche cambio in testa ma nessuna “fuga”. A circa 1500 metri dal termine Barbara Pozzobon è passata al comando, chiudendo poi con un’ottantina di metri di vantaggio su Aurora Ponselè. Terza l’atleta astigiana, classe 1989, che nei 25 km ha in bacheca un bronzo mondiale e due titoli europei.

A VENARIA REALE “RI-VIVI LO SPORT”

4a edizione –  Giovedì 13 giugno 2019 – piazza Atzei – Altessano, Venaria Reale

Sono passati quattro anni dalla prima edizione della kermesse sportiva, accolta con gradimento e successo da parte delle associazioni sportive venariesi, promossa dalla città – assessorato allo sport – ed in collaborazione con la Pro Loco Altessano-Venaria

E’ proprio considerato il successo delle passate edizioni che ritorna a Venaria Reale “RI-VIVI LO SPORT”, la cerimonia che premia gli atleti dell’anno che si sono distinti nelle diverse discipline ed appartenenti al mondo dell’associazionismo sportivo venariese.

Durante la serata saranno 19 le associazioni premiate e 250 gli atleti  che riceveranno con menzioni speciali gli attestati appositamente realizzati per l’evento, atleti che hanno fatto la storia dello sport in città, sportive e sportivi di tutte le età ed  A.s.d. locali. Ci saranno menzioni orali per coloro che hanno profuso il loro impegno nel sensibilizzare, divulgare e rendere partecipe il mondo sportivo in città ed al Parco La Mandria. Sono attesi anche ospiti con menzioni particolari per l’impegno profuso nelle diverse attività sportive.

L’Assessore allo Sport: «E’ nuovamente un’occasione per fare festa, per ri-vivere lo sport e parlare delle varie discipline sportive. Un’occasione per festeggiare insieme i protagonisti dello sport. Siete tutti invitati, vi aspettiamo numerosi in piazza Atzei ad Altessano alle ore 20,00 ».

Il sindaco «Festeggeremo insieme gli atleti venariesi che ci ricordano che lo sport fa bene, ci mantiene in buona salute e migliora la qualità della vita».

A cura dell’Avis Venaria Reale e della Pro Loco saranno distributi: pop corn, zucchero filato e “Canestrelli di Altessano”. Tutte le associazioni sono invitate a presenziare con la propria divisa. La manifestazione si terrà comne di consueto in piazza Atzei ad Altessano ed in caso di maltempo si svolgerà presso il Palazzetto dello Sporting (Piscina) di via Di Vittorio Altessano-Venaria.