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Reale Mutua Basket Torino, un momento di buona forma sportiva

Il Basket visto da vicino

Siamo al termine del girone d’andata e Torino, dopo un brutto momento passato attraverso crisi fisiche, di identità e di un minimo di sfortuna, sta ora vivendo un buon momento di forma che si è concretizzato in quattro “sonanti vittorie” contro squadre che palesemente sembrano di un livello inferiore, pur se nelle stesse posizioni o quasi di classifica.

Sicuramente la nuova attitudine vincente è passata attraverso un percorso di crescita anche dello staff tecnico che non è più incorso negli errori di “far riposare” i migliori nei momenti clou e che invece di consentire agli avversari di mettere a segno incredibili rimonte sono stati invece “seppelliti” da un sano istinct killer sportivo che ha permesso di vivere i dieci minuti finali sempre in maniera tranquilla e serena. E’ il passaggio dal timore dell’avversario al semplice rispetto che è la base dello sport, ma si deve avere consapevolezza dei propri mezzi. Torino è meglio delle altre squadre della categoria. Deve solo rendersene pienamente conto, e il resto sarà una preoccupazione degli altri.

Un’analisi al termine del girone di andata ha evidenziato che la Reale Mutua Basket Torino è l’unica squadra con sei giocatori “veri” di basket già passati o adatti ad un livello superiore di campionato (Cappelletti, Diop, Alibegovic, Campani, Pinkins e Marks) più due buoni giocatori della A2 (Toscano e Traini), mentre ogni altra squadra, alla meglio, non presenta più di tre o quattro giocatori “veri”.

E’ dunque la mentalità che deve consolidarsi. Torino è più forte, o anche meno brutta (a seconda dei punti di vista) di tutte le altre. Si vedrà se nel prosieguo del campionato tutto il bello sarà confermato anche se sarà difficile vincere sempre di venti (anche se a me, personalmente, sono le partite che piacciono di più…) .

Ci si troverà ovviamente contro delle squadre che, per carenza tecnica (vedi le prossime partite…), giocheranno sporco o sicuramente molto aggressivo per mettere in difficoltà chi è più tecnico, e, se l’arbitraggio consentirà il classico match di rugby che talvolta vediamo nei campi da basket, Torino dovrà dimostrare di essere più forte anche dei lividi appiattendo gli avversari con la qualità tecnica senza intimorirsi.

I molti infortuni del basket nascono anche da una crescente intensità difensiva condotta oltre i limiti di uno sport duro ma storicamente non violento che si devono provare in maniera oltremodo eccessiva durante la settimana. Non è un caso che gli infortuni, nella stragrande maggioranza si verifichino durante gli allenamenti. Eccessivo stress, conduzione al limite di movimenti se non oltre, alla lunga … dopo un’ora e più di allenamento intenso possono condurre a infortuni. Ma questa è un’altra storia che si dovrebbe leggere tra le pieghe di “protocolli” di allenamento che si ripetono simili se non uguali in tutte le squadre e di carenza di personalità anche di chi si occupa della preparazione fisica, ma tant’è…   e, al momento, lasciamo perdere ogni commento.

In conclusione, Basket Torino è una buona squadra, e, a mio parere, è la migliore con ampio margine del girone ovest. Cappelletti, se può giocare con continuità, ha dato ampi segni di ottima qualità e volontà di riscatto di quella massima serie che ha già vissuto e sfiorato ma che vorrebbe ritrovare da protagonista. Alibegovic e Campani a tratti si distinguono per qualità superiori ampiamente alla serie A2 e Diop è sicuramente un prospetto se accompagnerà la sua strapotenza fisica ad un’ottima crescita tecnica. Marks e Pinkins sono solidi giocatori di A2 versatili entrambi in più ruoli e ottimi per districare nodi difficili durante la partita. Toscano il suo lo fa sempre anche se talvolta effettua movimenti “curiosi”, mentre il buon Traini tra un errore allucinante e un assist illuminante crea quel colore e quella simpatia che lo connota come elemento comunque importante per l’equilibrio della squadra.

Il resto sarà da verificare. Da questa pagina, per quello che possa valere, arriva un’esortazione a rendersi sempre più consapevoli dei propri mezzi e a giungere sempre a rispettare gli avversari ma mai temerli. Siamo i più forti, dev’essere un problema loro. Dopodiché, se proprio vogliamo trovare un neo, è che il gioco è molto efficace ma poco spettacolare: i ragazzi giovani vedono sui vari canali tv e internet partite e giocate dell’NBA e Eurolega: al Parco Ruffini, vista la qualità dei giocatori, sarebbe importante apprezzare qualcosa di almeno vicino. Il pane è necessario per vivere, ma un sano “croissant alla crema” ogni tanto può contribuire ad emozionare il pubblico giovane e meno giovane. La passione nasce non solo dal vincere ma dal convincere, cioè vincere insieme. Go on Basket Torino, la strada sembra essere quella giusta.

Paolo Michieletto

 

Roma Archery Trophy, quattro medaglie per gli arcieri piemontesi

L’argento di Tatiana Andreoli, l’oro Junior di Alessandro Paoli, i bronzi di Giuliano Faletti e Alex Boggiatto, rispettivamente Senior e Junior

Sono quattro le medaglie conquistate dagli arcieri piemontesi nella seconda edizione del Truball/Axcel Roma Archery Trophy, disputato tra ieri e oggi nel Padiglione 1 della Fiera di Roma. Un evento internazionale di altissimo livello – terza tappa delle Indoor World Series targate World Archery – con olte 600 partecipanti sulla linea di tiro provenienti da 41 paesi. Tra loro i componenti della Nazionale Olimpica italiana e alcuni dei migliori arcieri del mondo.

 

Proprio la numero 1 dell’arco olimpico femminile, la coreana Chae Young Kang, ha strappato il titolo a Tatiana Andreoli, ventenne torinese tesserata per Fiamme Oro e Iuvenilia. Molto combattuta la finale, decisa soltanto allo shoot off, con la freccia di entrambe le atlete nel 10 ma con quella dell’asiatica più vicina al centro; 6-5 il punteggio finale, con parziali 29-29 30-29 30-30 29-29 29-28 10*-10. “Oggi ero molto tesa ma me la sono cavata ugualmente” ha dichiarato a caldo Tatiana, “ho fatto una grande gara per tutti i due giorni, tenendo una media punti molto alta”. La giovane azzurra ha anche ricevuto i complimenti della propria avversaria: “ha tirato davvero bene” ha sottolineato la Kang, “questo mi ha reso un po’ nervosa, sono stata fortunata a vincere all’ultimo tiro”. Quarta al termine delle 60 frecce di qualifica con 589 punti, Tatiana Andreoli ha superato in successione la britannica Davis (6-0), la statunitense Lorig (6-2) e la coreana Kim (6-2), tirando soltanto un 9 – tutti gli altri 10 – nei primi tre scontri diretti. In semifinale ha quindi battuto 6-4 l’altra azzurra Chiara Rebagliati, bronzo al termine della gara.

 

Sempre nell’arco olimpico, vittoria tra gli Junior per Alessandro Paoli (Iuvenilia), che in finale non ha lasciato scampo all’altro azzurrino Matteo Balsamo superandolo 7-1 (parziali 30-29 30-30 29-28 30-28). Nel tabellone, a partire dagli ottavi, Alessandro ha sconfitto lo slovacco Hanuliak (6-0) e gli azzurri Lovo (7-3) e Guerra (6-4). Da segnalare anche il suo primo posto nelle qualifiche di ieri, con 593 punti.

 

Nel longbow Senior è salito sul terzo gradino del podio Giuliano Faletti (Arcieri delle Alpi), a segno 6-2 nella finale per il bronzo contro Marco Pontremolesi, dopo la semifinale persa con analogo punteggio contro il danese Andersen. Agli ottavi e ai quarti Faletti aveva superato rispettivamente lo spagnolo Marcus Johannes (6-0) e il danese Lohmann (6-2), mentre in qualifica aveva centrato il primo posto con 506 punti.

 

Ottima prestazione anche per Alex Boggiatto (Ar.Co. Arcieri Collegno), bronzo nel compound Junior grazie al successo 147-146 nella finale per il terzo posto contro l’estone Jaatma. In precedenza il giovane torinese aveva ottenuto due belle affermazioni contro il russo Zhulin (147-143 ai quarti) e sul greco Zantiotis-Chatzoudas (147-141 agli ottavi), prima di arrendersi in semifinale contro Antonio Brunello (147-143). Da segnalare anche il suo secondo posto in qualifica con 590 punti.

 

Da citare inoltre il quarto posto di Alessandro Di Nardo (Arcieri delle Alpi) nell’arco nudo Senior e i quarti di finale raggiunti nella stessa divisione da Ferruccio Berti (Arcieri Volpiano). Stop ai quarti di finale dell’arco olimpico per l’azzurro Marco Morello (Aeronautica Militare/Iuvenilia) e per l’azzurrina Aiko Rolando (Iuvenilia).

 

Risultati completi a questo link

Trofeo di Natale, Timbretti argento e Borello bronzo dal metro

Due medaglie piemontesi nella giornata conclusiva del Trofeo di Natale, tradizionale competizione pre-natalizia ospitata dalla piscina Karl Dibiasi di Bolzano, appuntamento fisso per i più forti tuffatori d’Italia delle categorie Senior, Junior e Ragazzi.

A salire sul podio per il nostro comitato regionale sono stati Eduard Timbretti Gugiu e Matilde Borello, entrambi classe 2002 e categoria Junior, tesserati per la Blu 2006 Torino e allenati da Claudio Leone, rispettivamente argento e bronzo dal metro. Dopo la vittoria di venerdì nel trampolino 3 metri (l’articolo a questo link) e il quarto posto di ieri dalla piattaforma, nell’ultima prova del programma odierno il giovane atleta cuneese ha raccolto 428,70 punti e si è piazzato secondo alle spalle di Stefano Belotti (Bergamo Tuffi), a segno con un notevole score di 489,60. Molto buona la gara di Eduard, con un’unica insufficienza nel doppio e mezzo rovesciato. A completare il podio è stato Edoardo Semeria (Canottieri Milano, 406,55).

 

Matilde aveva già preso la sua medaglia in mattinata, con 342,40 punti alle spalle di Chiara Pellacani (MR Sport Fratelli Marconi, 399,55) e di Elettra Neroni (Carlo Dibiasi, 343,25). 85 centesimi di punto l’hanno separata dalla seconda posizione, occupata a lungo durante la gara e soffiatagli dalla Neroni in volata. Da sottolineare, in ogni caso, la buona prestazione della giovane torinese, protagonista di una gara molto regolare e priva di errori.

 

Con i punteggi odierni, entrambi gli atleti torinesi hanno superato il minimo imposto dal regolamento nazionale (nella gara dal metro) per poter concorrere alla selezione per i Campionati Europei Giovanili, in programma a Edimburgo dal 29 giugno al 5 luglio. Il Trofeo di Natale è stato la prima delle tre prove di selezione per l’appuntamento continentale; le altre due saranno i Campionati Italiani Invernali di Categoria e la finale del Gran Premio Azzurri d’Italia.

 

“Sia per Eduard sia per Matilde si tratta di un buon risultato, anche considerando che si trattava della prima gara della stagione” commenta Claudio Leone, “entrambi sono reduci da un periodo di carico intenso, in vista delle competizioni primaverili verso cui finalizzeremo la preparazione”.

Sarri e il Trio delle Meraviglie, 60 minuti di spettacolo

Madama scoppiettante ieri pomeriggio allo Stadium: per un’ora fa divertire il pubblico di casa con il suo attacco atomico CR7-Higuain-Dybala, una gioia per gli occhi, finalmente

I tre si muovono benissimo, a turno inventano e tirano, si divertono un mondo e si vede; già all’ottavo minuto va in goal Ronaldo, che si avventa come un falco sul rimpallo del tiro di Dybala e segna.

La Juve attacca sin dai primi minuti con una certa continuità, tanto che al 20′ Dybala inventa un pallonetto delizioso che finisce in rete, peccato che il oal venga annullato per fallo di mano dello stesso argentino.

L’Udinese tenta qualche discesa sulla destra di Buffon – in effetti Danilo pare troppo spesso in difficoltà – ma viene subito bloccata dalla retroguardia bianconera, che (tra l’altro) oggi ha trovato in Demiral un ottimo sostituto di Chiellini.

Al 27′ un gran tiro di Higuain trova l’ottima risposta del portiere avversario, dal fronte opposto con Mandragora che ci prova al 31′, ma Buffon blocca senza problemi.

La Juve arriva al 2-0 già alla mezz’ora, sempre con CR7  – oggi  incontenibile – , servito stavolta da Higuain che trova il corridoio giusto e gli serve una palla d’oro: dal centro area  Cristiano non perdona: doppio SIUUUUUUU, il pubblico gongola, ha ritrovato il suo campione.

L’udinese prova qualche contropiede, inutilmente; i bianconeri chiudono il primo tempo nell’area avversaria, che per la verità non hanno quasi mai abbandonato; nota di merito per Bentancur, che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Pjanic. In mezzo Matuidi si propone spesso come attaccante aggiunto, ma copre quando deve coprire.

Ma il primo tempo si chiude con il terzo goal della Juve: grandissima azione del Pipita, che sfocia in un corner e sugli sviluppi Demiral la mette sulla testa di Bonucci, che ringrazia ed insacca.

Nella ripresa l’Udinese si fa più decisa e tenta di arginare il disastro, la Juve frena un pochino e allora anche Buffon è costretto a impegnarsi, come quando para d’istinto un bel tiro di Lasagna.

Certo, con quei tre là davanti, la Juve potrebbe arrotondare di parecchio il risultato: in un’occasione Dybala accarezza la traversa,  Higuain e Ronaldo ci provano sempre, all’84’ st CR7 trova il palo. Nel frattempo, alla mezz’ora della ripresa esce Bonucci per De Ligt, e al 75’ Sarri toglie Dybala per Bernardeschi.

La partita registra sul finire il goal dell’Udinese al 94′ st, ma non macchia la bella partita della Juventus, che non vedevamo così sicura di sè e convincente da molto tempo.

Se proprio vogliamo fare un appunto, l’ennesima prestazione poco incisiva di Rabiot: sbaglia ancora troppo, si fa spesso anticipare, e nonostante qualche buon affondo è comunque troppo poco.
Per il momento godiamoci il Trio delle Meraviglie, ne avevamo bisogno.
Ovunqueecomunque#finoallafine#
Rugiada Gambaudo

Nuoto: Assoluti, nuovo titolo italiano per Alessandro Miressi

 Sul podio anche Trombetti e Pasquino

Un oro e due bronzi. Si arricchisce il bottino di medaglie dei nuotatori piemontesi al Campionato Italiano Open di nuoto (vasca lunga), tenutosi a Riccione.

Due terzi posti si sono aggiunti a quelli dei giorni scorsi (a questo link il resoconto), ma a splendere nella seconda giornata è il titolo italiano conquistato da Alessandro Miressi nei 100 stile libero. 48’’22 il tempo del 21enne atleta di Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, campione europeo in vasca lunga e vicecampione europeo in vasca corta in carica. Suoi sono gli ultimi due tricolori primaverili, così come i record italiani della distanza in vasca da 50 e da 25 metri (rispettivamente 47’’92 e 45’’90). Oggi l’allievo di Antonio Satta ha centrato il suo terzo oro assoluto davanti a Ivano Vendrame (Esercito/Larus Nuoto, 48’’38) e Santo Condorelli (Aurelia Nuoto, 48’’55), confermandosi il più veloce azzurro della gara regina. Terzo al passaggio di metà gara in 23’’11, Alessandro ha rimontato nei secondi 50 metri (25’’11), superando lo stesso Condorelli e Lorenzo Zazzeri. Unico rammarico in una giornata positiva, peraltro all’indomani del bronzo ottenuto sui 50 stile libero, è stata la mancata qualificazione ai Giochi Olimpici, per i quali – secondo tabella dei tempi limite – era necessario nuotare al di sotto dei 48 secondi netti.

Importante conferma anche per Francesca Pasquino, ieri terza sui 50 dorso e oggi nuovamente terza nella doppia distanza. La 17enne atleta tesserata per i Nuotatori Canavesani e allenata da Gianni Anselmetti ha fermato il cronometro sull’1’01’’41, stabilendo il nuovo record personale e migliorando il precedente di 1’02’’21 fissato agli Assoluti primaverili dello scorso aprile, proprio allo stadio del nuoto di Riccione. A vincere i 100 dorso è stata Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene, 59’’75), seguita da Carlotta Zofkova (Carabinieri/Imolanuoto, 1’00’’64). Bronzo, quindi, per Francesca, che l’estate scorsa ha vestito la maglia azzurra ai Campionati Europei Junior di nuoto ed è stata convocata in nazionale giovanile anche per gli Europei Youth di salvamento.

Sul terzo gradino del podio è salita anche Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), all’ennesima medaglia tricolore di carriera nei 400 misti. Oggi ha concluso con il tempo di 4’47’’ netto, alle spalle di Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto, 4’41’’04) e Sara Franceschi (Fiamme Gialle, 4’43’’26).

Pattinaggio di figura: Alessia Tornaghi si riconferma campionessa italiana

 Alessia Tornaghi (tesserata Agorà Skating Team), 16 anni, allieva di Edoardo De Bernardis dell’Ice Club Torino, ha riconfermato il titolo di campionessa italiana assoluta, vincendo, a Bergamo, i Campionati italiani nella categoria singolo femminile. 

La pattinatrice che, dopo aver seguito alcuni stage con l’Ice Club Torino, aveva deciso di trasferirsi a Torino per allenarsi con De Bernardis, ha mantenuto la prima posizione sia nel programma corto, nel quale ha pattinato su musiche di Rachmaninov che in quello lungo in cui ha interpretato una diva del cinema degli Anni ’50 nel musical “Sunset Boulevard”, e ha totalizzato un punteggio di 190.02. Entrambi i programmi sono stati coreografati  dal suo allenatore.

L’oro ai Campionati italiani di Bergamo rappresenta un altro successo in una stagione che ha visto la Tornaghi conquistare uno splendido terzo posto nell’ultima tappa del prestigioso circuito dell’ISU Grand Prix junior a Egna-Neumarkt (Bolzano) e un oro in categoria senior nella gara del Golden Bear di Zagabria.

È importante sottolineare che da undici anni non accadeva che un’atleta azzurra salisse sul podio in una tappa di Grand Prix junior. Soltanto due pattinatrici avevano ottenuto questo storico risultato: Stefania Berton e Carolina Kostner.

Ha conquistato il secondo posto Marina Piredda, presentando un programma corto dedicato a Van Gogh coreografato da De Bernardis.

“Alessia è una ragazza seria e determinata – ha dichiarato il suo allenatore De Bernardis – lavora moltissimo e non si accontenta mai. Ha dimostrato di saper controllare l’emozione in una gara in cui partiva favorita e doveva difendere il titolo di campionessa italiana. Sono orgoglioso di lei. Adesso ci concentreremo sulle prossime gare che la attendono”.

Granata ingenui: il Verona rimonta di tre gol

Un Toro sprecone e ingenuo si fa rimontare di tre gol dal Verona e finisce  3-3 al Bentegodi.

Con un diavolo per capello commenta così il ct Mazzarri con l’Ansa: “E’ stata una delle migliori partite degli ultimi tre anni, siamo stati impeccabili sino al 0-3. Il che ci ha fatto pensare che potevamo dilagare, ma poi ci siamo complicati la vita da soli. Ciò  che è accaduto è pazzesco: la gara l’avevamo in pugno, e faccio fatica a rendermi conto di quello che è successo. Non possiamo permetterci certi cali di tensione”

TUFFI Trofeo di Natale, la stagione  inizia a Bolzano

Evento tradizionale del mese di dicembre, primo appuntamento nel calendario nazionale dei tuffi, il Trofeo di Natale si sta svolgendo alla piscina Karl Dibiasi di Bolzano da venerdì 13 a domenica 15 dicembre.
Molto elevato, come sempre, il livello tecnico della manifestazione, che vedrà impegnati tutti i migliori specialisti azzurri e tanti giovani provenienti da varie zone del nostro paese, divisi nelle categorie Ragazzi, Junior e Senior. Si gareggia quindi per una medaglia importante, ma anche in vista delle competizioni internazionali della stagione, dal momento che il Trofeo di Natale è valido come prima prova di selezione per I’8 Nazioni giovanile, per gli Europei Junior e i Mondiali Giovanili.

Sui trampolini e sulle piattaforme di Bolzano saranno presenti le due società piemontesi Blu 2006 Torino e Torino Tuffi, complessivamente rappresentate da 7 atleti impegnati in più prove. Tra loro Eduard Timbretti Gugiu e Matilde Borello, entrambi classe 2002 e categoria Junior, finalisti agli ultimi Campionati Italiani Assoluti Estivi e medagliati agli Assoluti Indoor disputati a Torino nell’ultimo week end di marzo. Per Eduard Timbretti sono inoltre da ricordare le tre medaglie – di cui un oro – conquistate ai Campionati Italiani di Categoria di luglio. Al Trofeo di Natale dei prossimi giorni Eduard disputerà tutte le prove del programma, mentre Matilde gareggerà dal trampolino 1 e 3 metri.

L’articolo completo, con il programma del Trofeo di Natale, a questo link

Scissione Softball dai Jacks Torino, adesione a progetto Asd Avigliana Rebels

A seguito dalla scissione dall’Asd Jacks Torino BS, società che nel 2014 ha accolto con entusiasmo il progetto softball, la “Reale Jacks Torino” ha rinunciato ad iscriversi al campionato nazionale di serie A2.

Questa decisione è stata presa durante la discussione che ha coinvolto tutte le componenti societarie, ed approvata all’unanimità al termine dell’assemblea che si è tenuta a Torino lo scorso 22 novembre.

Successivamente Massimo Incandela e Paula Ferrua hanno presentato le dimissioni rispettivamente dall’incarico di vicepresidente e di consigliera, i quali prima di lasciare il consiglio direttivo dell’associazione torinese hanno ringraziato il presidente Gian Paolo Longhin, rimarcando l’importantissimo apporto dato da tutti i componenti dell’Asd Jacks Torino.

La scelta coinvolge l’intero staff tecnico ed il gruppo atlete del softball, che hanno deciso di continuare la propria attività in un’altra società.

Questa società è l’Avigliana Rebels della presidentessa Bruna Mattea, associazione sportiva con la quale sono state gettate le basi per ripartire dal settore giovanile, che servirà come bacino per rinfoltire nel tempo le fila della Prima Squadra, che già nella scorsa stagione annoverava fra le proprie fila atlete Jacks e Rebels, ha partecipato al campionato di serie B qualificandosi alla fase playoff promozione.

Nei prossimi giorni il nuovo progetto Avigliana Rebels, che coinvolge sia il baseball che il softball, sarà presentato ai tifosi, agli addetti ai lavori ed agli sponsor.

Nuoto: Campionati Assoluti Invernali, atleti piemontesi a Riccione

Non è trascorsa neppure una settimana dai Campionati Europei in vasca corta, ma gli azzurri della nazionale e tutti i migliori atleti d’Italia sono pronti a regalare nuove emozioni da domani a sabato. Tra le corsie dello Stadio del Nuoto di Riccione, teatro dei Campionati Italiani Assoluti Invernali.
Dopo le ultime edizioni in vasca corta si torna ad assegnare i titoli tricolori invernali in vasca da 50 metri; e oltre alle medaglie ci si tufferà per cercare la qualificazione alle Olimpiadi della prossima estate. Gli Assoluti alle porte saranno la prima occasione per ottenere i pass per Tokyo – secondo tabella di tempi limite – ma gli stessi potranno essere raggiunti anche agli Assoluti Primaverili (17-21 marzo). Ai Campionati sono iscritti 507 atleti (242 maschi e 265 femmine), in rappresentanza di 145 società e per un totale di 1101 presenze gara individuali (le staffette sono escluse dal programma dell’evento). La manifestazione sarà trasmessa in diretta su Rai Sport + HD ed in streaming su www.raisport.rai.it.

9 società piemontesi parteciperanno ai Campionati Italiani Assoluti Invernali – Aquatica Torino, Centro Nuoto Torino, CSR Granda, Dynamic Sport, Nuotatori Canavesani, OASI Laura Vicuna Rivalta, Rari Nantes Torino, Sisport Spa e VO2 Nuoto Torino – rappresentate da 34 atleti che prenderanno parte a 77 gare complessivamente. Rientrato dagli Europei in vasca corta di Glasgow con l’argento dei 100 stile libero e con il nuovo record italiano della distanza (45’’90), a Riccione Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino) sarà impegnato nei 50, 100 e 200 stile libero. Nella gara regina, di cui è due volte campione italiano in vasca lunga, cercherà ovviamente una conferma e una nuova grande prestazione. Con lui saranno ai blocchi di partenza tutti i più forti nuotatori piemontesi, azzurri delle nazionali giovanili e medagliati nelle gare nazionali di categoria.

Programma e link utili per seguire gli Assoluti a questo link