SPORT- Pagina 114

Avanti Juve! Juventus-Sporting Lisbona 1-0

Gara di andata quarti finale Europa League
Gatti

Comincia bene la Juventus nei quarti di finale di Europa League,gara di andata, che supera per 1-0 lo Sporting Lisbona a Torino. I bianconeri di Allegri soffrono nel primo tempo, rischiano lo svantaggio in diverse occasioni, poi crescono notevolmente nella ripresa fino al 73′, quando sblocca la gara,che stava diventando complicata,con Federico Gatti, difensore centrale che segna da due passi il suo primo gol in bianconero,approfittando anche di un errore del portiere avversario Adan. Nel finale di partita il protagonista è il portiere juventino Perin, che con un doppio intervento strepitoso nei minuti di recupero salva la Juve e consente alla squadra di presentarsi in vantaggio al match di ritorno, in programma tra sette giorni a Lisbona,con ottime possibilità di qualificarsi in semifinale.

Enzo Grassano

Ambiziosi obiettivi agonistici per l’Ivrea Canoa Club

preparazione su un percorso di difficoltà intermedia che faccia da ponte fra le due
realtà fluviali eporediesi e permetta di acquisire la necessaria sicurezza.
Lorenzo spiega: ”Per fare un paragone in ambito sciistico è come se a Ivrea
avessimo solo la pista baby e una pista nera. Andare a fare queste trasferte vuol
dire portare gli atleti a provare le piste blu e rosse. Il passaggio alla pista nera
risulta poi sicuramente più semplice”.
Il ritiro a Huningue rappresenta anche e soprattutto un significativo momento
formativo. L’Ivrea Canoa Club ha ambiziosi obiettivi agonistici ed è consapevole
che l’aspetto motivazionale e la determinazione possa arrivare dal creare
comunità tra i ragazzi. Il canoista è solo nella discesa in canale e trova la forza e la
concentrazione grazie ad un ambiente sereno e stimolante che il Club ha la
responsabilità di garantire.
È importante il risultato sportivo ma lo è ancora di più il valore della crescita
personale di ogni singolo atleta. E in questo il club di Ivrea da sempre il meglio e
ogni trasferta rappresenta un momento in cui si rinforzano i legami tra i ragazzi e
le famiglie che assistono alla preparazione. Il tutto inizia il giorno prima dove ogni
atleta partecipa alla preparazione e i furgoni si colorano di canoe. L’aspetto
formativo parte, infatti, dal carico canoe che permette ai ragazzi di entrare anche
mentalmente nel vivo della trasferta. Il mattino seguente, partenza sempre alle
prime luci dell’alba con foto di rito e saluti. Giornate intense nella pausa pasquale
oltre confine li attendono. Giornate cadenzate da sveglia autonoma, colazione,
prima sessione di allenamento per poi rientrare per occuparsi del pranzo e
certamente riposare. Si continua il pomeriggio con altre due ore in acqua ma poi
la sera tutti assieme dopo cena per briefing e divertimento collettivo. Certo, una
visita alla vicina Basilea ha permesso di cogliere l’opportunità per un po’ di svago.
Rientrati il giorno di Pasquetta, nel tardo pomeriggio carichi di allegria e con la
voglia di affrontare finalmente la grande sfida del canale di Ivrea. I ragazzi
raccontano le loro emozioni e i loro traguardi e le difficoltà superate ma è nei loro
occhi che si legge la forza dello sport, oltre alla voglia di ripartire il più presto
possibile. Con questo chiosa il presidente Mario di Stazio emozionato ogni volta
nel riconoscere i risultati dell’impegno che tutto il club rivolge alla crescita dei
giovani atleti.

Maratona Alpina di Val della Torre, sfida alla fatica, al caldo e al freddo

È una gara in cui tutti sono vincitori, perché la prima e vera sfida è arrivare al traguardo, sopportando la fatica, il caldo o il freddo, a seconda della situazione meteorologica. Perché può capitare di correre sulla neve o essere “arrostiti” dal sole primaverile che in quota è forte. La sfida per la tredicesimaedizione della Maratona Alpina di Val della Torre è lanciata e l’appuntamento è per domenica 16 aprile, con l’organizzazione curata dall’associazione Sportinsieme, in collaborazione con l’assessorato comunale allo sport e con il gruppo locale dell’ANA, i volontari AIB, il CAI, il Gruppo cinghialai del Ponte, la Pro Loco e la Croce Rossa.
L’evento è patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e propone una corsa di 42 Km e 195 metri in montagna nell’anfiteatro montuoso che circonda Val della Torre, con 2.600 metri di dislivello positivo e quota massima ai 1601 metri del monte Arpone. Partenza e arrivo della maratona sono al palazzetto dello sport “Dottor Umberto Barera” di via Givoletto 3 a Val della Torre, mentre la mezza maratona di 22 Km si conclude al Colle del Lys, dopo aver superato 1.550 metri di dislivello positivo e toccato la quota più alta ai 1.374 metri del Colle Lunella. La severità e la lunghezza del tracciato impongono agli organizzatori di dislocare postazioni fisse per il controllo e il ristoro dei partecipanti e un servizio per raccogliere chi si trovasse in difficoltà. Tutte le postazioni sono collegate via radio e alcune sono dotate di rilevatori elettronici per il cronometraggio.
L’iscrizione alla maratona o alla mezza maratona costa 35Euro dal 13 marzoal 14 aprile. Sarà possibile iscriversi anche prima della gara, con una maggiorazione di 5 euro. La quota di iscrizione alla mezza maratona comprende il rientro dal Colle del Lys con mezzi dell’organizzazione. Possono iscriversi coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano in possesso del certificato medico agonistico in corso di validità. Ci si può iscrivere sul portale Internet www.wedosport.netall’indirizzo https://iscrizioni.wedosport.net/iscrizione.cfm?gara=55499
Il ritrovo dei partecipanti alla maratona è fissato a partire dalle 6,30 di domenica 16 aprile, per la consegna dei pettorali, un briefing di illustrazione del percorso e delle modalità di svolgimento della manifestazione e per la punzonatura dei pettorali. La partenza avviene alle 8 con qualsiasi condizione meteo. Sarà eventualmente l’organizzazione a modificare successivamente il percorso o a sospendere la manifestazione per cause di forza maggiore o per l’impercorribilità del tracciato. Il tempo massimo di percorrenza è di 9ore per la maratona e 4 ore e mezzo per la mezza maratona. I partecipanti sono responsabili della scelta degli equipaggiamenti idonei in base alle proprie caratteristiche, al percorso e alle condizioni meteo. Le postazioni di controllo e ristoro forniscono bevande, ad eccezione di quella di Madonna della Bassa per la maratona, che offre anche uno spuntino.
All’arrivo al palasport di Val della Torre un ristoro attende i concorrenti. Al Colle del Lys viene allestito uno spogliatoio per i partecipanti alla mezza maratona, che possono inviare al traguardo le loro borse, chiuse e identificate, con indumenti o altro materiale. Lungo il tracciato sono dislocati punti di controllo, dove addetti dell’organizzazione monitorano il passaggio degli atleti. È obbligatorio transitare in prossimità dei punti di controllo andando al passo, senza correre e con il pettorale ben visibile posto sul petto. Spetta ai concorrenti accertarsi di essere stati registrati correttamente. In caso di mancata registrazione o mancato passaggio a un punto di controllo, viene applicata la squalifica. La rilevazione dei tempi è disponibile in tempo reale al punto di partenza al palasport di Val della Torre. Oltre ai premi al vincitore assoluto e ai primi tre classificati in campo maschile e in campo femminile, viene assegnato il Trofeo Paolo Da Via all’atleta che transita per primo al traguardo volante del piazzale Parapendio.
Per saperne di più: https://www.sportinsieme.net/wp/maratonalpina2023/

Torino esclusa ma Regione e Comune sono pronti a presentare dossier olimpico

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ALLA FONDAZIONE MILANO-CORTINA
Il Presidente della Regione Alberto Cirio e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo , appreso l’esito della cabina di regia sulle Olimpiadi Milano-Cortina, ringraziano il ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini per aver proposto l’audizione formale di Regione e Comune sul dossier che candida Torino e il Piemonte a ospitare le gare di pattinaggio di velocità all’Oval di Torino. Il Presidente e il Sindaco sono disponibili fin da ora e ne daranno immediata comunicazione alla fondazione Milano-Cortina per organizzare al più presto la presentazione del dossier. La cabina di regia, riunitasi a Palazzo Chigi ha però sostanzialmente escluso l’ipotesi delle gare di pattinaggio su ghiaccio all’Oval di Torino. Nel consiglio d’amministrazione della fondazione Milano-Cortina, sarà portata infatti solo la proposta di realizzare la pista nell’area di Rho-Fiera. Questo progetto che richiede investimenti più ingenti rispetto alla ristrutturazione  dell’impianto torinese, ma i costi sarebbero coperti dai costruttori impegnati a sponsorizzare l’evento. Nettamente contrario all’ipotesi di Torino il sindaco di Milano, Sala.

6 maggio 2023: la 9 Miglia Alladiese si rinnova

 

Novità importanti a proposito della 9 Miglia Alladiese, che, quest’anno, cambia completamente veste, la gara diventa infatti regionale FIDAL, aperta alle iscrizioni anche per tesserati UISP ed EPS o in possesso di Runcard, e, soprattutto, si svolgerà in versione serale, con le luci del tramonto a fare da cornice a un percorso che, nel corso degli anni, ha fatto innamorare centinaia di podisti. L’appuntamento, valido quale terza prova del Circuito CorriPiemonte, è fissato per il 6 maggio 2023 alle ore 18,00, quando verrà dato il via alla gara sulla particolare distanza di 14,5 km.

La sesta edizione della prova, organizzata dal Team Peretti, dedicata alla memoria del geometra Daniele Ferrando, avrà anche, per la prima volta, una versione non competitiva, una corsa/camminata aperta a tutti, sulla distanza di 8 km, sempre con epicentro il bellissimo contesto di Aglié. Il tracciato della non competitiva si sviluppa ad anello prendendo il via dalla stessa partenza della competitiva, in via Bairo n. 2, alle ore 18,05.

Il ritiro dei pettorali sarà presso il Salone Comunale Arch.Franco Paglia, sulla strada per Bairo n.2 .

A disposizione dei podisti deposito borse non custodito e locale docce. A fine gara non mancherà il “terzo tempo” con polenta e salsiccia, tanta birra e vini locali, per un sabato sera da trascorrere in allegria. Sul sito della manifestazione è possibile iscriversi alle 2 gare, prenotare la cena, e trovare tutti i riferimenti logistici per un fine settimana che può rivelarsi magico, considerando i tanti luoghi davvero caratteristici da visitare, basti pensare al Castello Ducale e alla Villa Il Meleto con un forte accento romantico.

Per informazioni: Team Peretti, https://www.teamperetti.it/nove-miglia-2023.html

Quarti di finale Europa League Juventus-Sporting Lisbona

 13-04-2023
Orario: 21.00

Torna l’Europa League con protagonista la Juventus, scivolata(come importanza e prestigio) nella seconda coppa Europea essendo arrivata terza del gruppo H di Champions dietro allo stesso Benfica e al PSG, nei turni precedenti ha eliminato Nantes e Friburgo. La vincente di questa sfida affronterà in semifinale una tra Manchester United e Siviglia.
L’unico precedente ufficiale tra Juventus e Sporting risale alla fase a gironi della Champions League 2017/18 quando i bianconeri hanno sconfitto 2-1 in casa e pareggiato a Lisbona per 1-1.

Formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Milik. All. Allegri

SPORTING (3-4-3): Adan; St.Juste, Inacio, Coates; Esgaio, Gonçalves, Morita, Matheus Reis; Edwards, Chermiti, Trincao. All. Amorim

Enzo Grassano

Montagna: al via il corso di formazione UISP per tecnici

NASIM E SINA QUANDO LA MONTAGNA  E’ UNA METAFORA DELLA VITA

 

Un corso di formazione e due ospiti molto importanti, quando la montagna non è solo tecnica ma anche scuola di vita.

La Uisp Piemonte ha avviato un nuovo corso di formazione nazionale per tecnici, che si dovranno occupare di arrampicata sportiva, siti naturali, strutture artificiali e boulder.

La prima lezione, introdotta dal responsabile nazionale della formazione montagna e responsabile SdA Piemonte Ermanno Pizzoglio, si è trasformata subito in una piacevole sorpresa con la presenza di Nasim Eshqi e Sina Heidari due esponenti che danno voce in Europa alle donne iraniane, per combattere il regime di quel Paese.

Nasim, dopo l’ultima escursione sulle Alpi, ha deciso di non tornare più a Teheran, dove è nata e cresciuta, di restare in Europa, protetta con discrezione dalla comunità degli alpinisti.

Nasim Eshqi, quarant’anni e una vita ad arrampicare, ha deciso di svelarsi, e di mettere a disposizione degli attivisti il suo profilo Instagram “per diventare la voce degli iraniani che vogliono il cambio del regime”.

Per anni Nasim ha avuto una doppia vita. In montagna seguiva le sue leggi, quelle che l’hanno resa libera, senza costrizioni né hijab da indossare.

In città invece era obbligata a rispettare quelle della Repubblica islamica per sopravvivere. Sin da ragazzina, quando si allenava di nascosto dalla famiglia nella pratica delle arti marziali: “Mi sono rifiutata di partecipare a una competizione internazionale di kickboxing per non indossare il velo. Non volevo essere usata dal regime”. E così, 17 anni fa, ha trovato la sua strada. Su una parete, appesa a una roccia. Con lei Il suo compagno, Sina Heidari, anche lui alpinista.

“Quando ho iniziato ad arrampicare, c’erano solo cinque donne che praticavano free climbing. La montagna è una metafora della vita, non ci si può tirare indietro dicendo che non è possibile andare avanti. Niente è impossibile. Se trovi un ostacolo, devi imparare a superarlo”, dice. “Se un sentiero si chiude, ne apri un altro. La montagna ti permette di superare limiti, debolezze, esplorare te stessa, capire chi sei”.

Ad accogliere Nasim e Sina, anche la responsabile della formazione e vicepresidente nazionale Patrizia Alfano e il responsabile delle Sda montagna uisp nazionale Sebastiano Lopes.

E’ stata presentata la formazione Uisp, come parte di un grande progetto culturale, di” sport insegnato bene”, fatto di valori e persone, e ribadito quanto lo sport possa essere importante nella lotta per la libertà, l’emancipazione e l’affermazione dei diritti.

Con questa convinzione, Uisp nata 75 anni fa esattamente nello stesso anno della Costituzione, si accinge a celebrare in tutta Italia il 25 aprile con centinaia di tornei, gare e incontri.

Vinovo, Vivid Wise As e Matthieu Abrivard vincono il Gp Costa Azzurra

Mancava giusto il nome del più grande trottatore italiano nell’ultimo lustro ad impreziosire l’Albo d’Oro del Gran Premio Costa Azzurra, una storia che si ripete da 60 anni. Adesso c’è, perché Vivid Wise As e Matthieu Abrivard hanno portato a casa il premio più bello nel giorno più bello, alla fine di un’edizione che rimarrà scolpita nella storia.

Tutti sapevano che i grandi favoriti erano loro, anche alla luce di quanto combinato il mese scorso nel Vitesse vinto in volata a Cagnes sur Mer. E tutti hanno provato a rendere la vita più difficile possibile al cavallo di Antonio Somma e della Bivans, ben sapendo che l’1 al via era numero scomodo. Zacon Gio ha fatto corsa di testa non appena ha trovato spazio e Alessandro Gocciadoro lo ha tenuto davanti sino alla retta finale tallonato da Capital Mail con Gabriele Gelormini. Ma non appena Vivid Wys ha trovato strada libera per liberare la sua potenza anche se in terza ruota, è partita una progressione inarrestabile. A 50 metri dal palo era già in testa e Abrivard ha avuto anche il tempo di un inchino prima di festeggiare. Secondo Capital Mail e terzo Zacon Gio che ha bruciato i primi due driver torinesi in corsa, Santino Mollo con Blackflash Bar quarto e Andrea Guzzinati quinto con Bepi Bi. Un vincitore bellissimo per un’edizione degnissima, decisamente la più incerta e combattuta degli ultimi anni.

Ma Matthieu Abrivard, che ormai fa tutt’uno con Vivid, non ha mai tremato: «Ho dovuto aspettare per uscire e lasciare la corda, ma con un cavallo come questo sapevo che potevo uscire in qualsiasi momento. Una corsa che è uscita come il Vitesse, ho dovuto faticare ma lui quando vede cavalli da superare dà sempre il massimo. Solo i grandi campioni possono fare una prestazione del genere». Una convinzione generale, come conferma anche Silvano Ferraris, direttore generale dell’Ippodromo di Vinovo: «La classe di questo cavallo l’ha dimostrato in giro per tutta Europa e l’ha fatto anche qui. La nostra retta non mente mai». Vivid Wyse As è tornato a vincere dove tutto era cominciato, perché ad inizio carriera ad allenarlo era Marco Smorgon. E il primo ad inchinarsi è Gabriele Gelormini, per una volta tornato a casa visto che da 17 anni vive e vince in Francia: sabato scorso per lui la vittoria numero 1000 in carriera, oggi quella 1001 con Brothers in Arms nella terza corsa. «Il 2023 è cominciato benissimo, prossima tappa le 2000».

Una giornata da ricordare però anche per la cornice, perché ancora una volta il pubblico ha risposto con grande entusiasmo al richiamo del trotto e del suo contorno, perché l’Ippodromo di Vinovo ha regalato ancora tanto intrattenimento. I pony dell’Old Ranch Ferrero di Chivasso con il “battesimo della sella” e la presenza di Golia, il pony più piccolo del Piemonte con i suoi 67 cm di altezza. E ancora la “Caccia all’Uovo di Pasqua” accompagnata da altri giochi (compresa la piscina di paglia) allestiti da CircoWow, il maniscalco che ha creato veri ferri di cavallo dal vivo, le eleganti carrozze di Adamo Martin e ‘Servizi in Carrozza’.

Ma è solo l’inizio, perché domenica 16 aprile si replicherà con il doppio appuntamento con il Gran Premio Città di Torino per maschi e femmine, due corse da 66mila euro che vedranno al via rispettivamente 13 e 14 partenti.

Reale Mutua con cuore e grinta, Cividale al tappeto

Vittoria di carattere per la Reale Mutua Basket Torino che esce vincitrice dalla sfida contro Cividale con il punteggio di 89-86. Quattro uomini in doppia cifra per i ragazzi di coach Ciani con DeMario Mayfield il miglior realizzatore con 24 punti a referto. Da segnalare il rientro di capitan Niccolò De Vico, autore di 13 punti.

Ci pensa Mayfield ad aprire la contesa con il canestro su assist di Vencato, ma dall’altra parte Dell’Agnello pareggia subito. Vencato segna otto punti consecutivi e la Reale Mutua va in vantaggio (10-5 dopo 3’ di gioco). Si iscrive alla partita anche Guariglia con il canestro da vicino (12-7), ma Cividale in un amen pareggia grazie a Miani e Pepper. Pepe trova la sua prima tripla di serata e Torino va sul +4 (18-14 a 3’30” dalla prima sirena). I liberi di Dell’Agnello riavvicinano Cividale sul -1 (23-22) a 40” dalla prima pausa. Il tap-in di Mayfield chiude il primo periodo sul 25-22 in favore di Torino.

Il secondo quarto si apre con il canestro di Pepper (25-24). Guariglia segna quattro punti consecutivi ed i gialloblù vanno sul +5 (31-26), ma Rota trova la tripla che riporta Cividale ad un solo possesso di distanza (31-29). Il rientrante capitan De Vico trova i suoi primi due punti di serata (33-29). Jackson segna da tre punti e Torino trova il +6 (38-32). Rota e De Vico segnano da tre punti e la Reale Mutua resta sul +7 (43-36 a 4’ dall’intervallo lungo). I gialloblù ritoccano il massimo vantaggio grazie a Vencato (49-40). Mayfield schiaccia in contropiede e Torino tocca la doppia cifra di vantaggio (52-42 a 1’ dalla pausa lunga). La schiacciata di capitan De Vico chiude il primo tempo sul 54-45.

Dopo l’intervallo lungo la partita riprende con il canestro di Miani che riporta Cividale sul -7 (54-47). Guariglia schiaccia e Torino torna avanti di due possessi pieni (56-50). Redivo segna in penetrazione e la Gesteco torna a contatto (56-54 dopo 3’ di terzo periodo) e coach Ciani decide di fermare la partita con il time-out. Cividale sorpassa grazie a Dell’Agnello (61-60 a metà quarto). La squadra friulana continua a spingere sull’acceleratore e trova il +6 (66-60). La Reale Mutua si sblocca e mette insieme un parziale di 6-0 che la riportano ad un solo possesso di distanza (68-66 a 1’30” dall’ultima pausa). Il canestro di forza di Guariglia chiude il terzo periodo sul 70-69.

L’ultimo periodo parte con la tripla di Rota che riporta Cividale avanti (72-70). De Vico segna e Torino torna ad un solo possesso di distanza (75-72). Le due squadre smettono di segnare fino al libero di Pepe e al gioco da quattro punti firmato da Redivo (80-73 in favore di Cividale a 4’ dalla fine). Vencato segna da tre punti e Torino torna sul -4 (80-76), che diventa parità grazie ai quattro punti consecutivi di Mayfield (80-80) e questa volta è la panchina di Cividale a fermare la partita con il time-out. Redivo segna da tre punti, imitato da Mayfield e il tabellone recita 85-84 per Cividale a 41” dalla fine. Ancora Mayfield trova il gioco da tre punti del nuovo vantaggio torinese (87-86 a 30” dall’ultima sirena). Redivo sbaglia in penetrazione e Pepe è preciso dalla lunetta: Torino vince 89-86.

 

Reale Mutua Basket Torino – UEB Gesteco Cividale 89-86 (25-22, 54-45, 70-69)

Reale Mutua Torino: Mayfield 24, Fea NE, Vencato 20, Taflaj 2, Schina, Jackson JR. 5, Guariglia 17, De Vico 13, Dalle Ave NE, Pepe 8. All.: Franco Ciani.

UEB Gesteco Cividale: Redivo 29, Miani 12, Cassese 3, Rota 9, Mouaha 4, Furin 4, Battistini 5, Pepper 9, Micalich NE, Dell’Agnello 10. All.: Stefano Pillastrini.

 

Il commento di coach Franco Ciani: “Partita caratterizzata da un livello di intensità tipico di questo periodo, dove ogni vittoria e sconfitta contano. Sotto il profilo tecnico siamo stati più lucidi e precisi nella prima metà di gara, costruendo un discreto margine. Alla ripresa, come ci è già capitato, abbiamo rischiato di compromettere da soli quanto fatto nei primi due quarti, però poi è emerso il DNA della squadra: siamo una squadra che non molla mai. Il cambio di passo negli ultimi minuti ci ha premiato con un risultato importante”.

Juve: finita la benzina? Lazio-Juventus 2-1

29esima giornata serie A

M.Savic L Zaccagni L
Rabiot J

La Juventus ha davvero finito la spinta propulsiva?
Una grande Lazio frena la squadra bianconera nel suo momento migliore di furore agonistico,per potersi qualificare in Champions League.Nel primo tempo Milinkovic-Savic (38′) sblocca la gara tra le proteste bianconere e Rabiot (42′) rimette tutto in equilibrio sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa poi ci pensa Zaccagni (53′) a decidere il match concludendo un’azione da manuale confezionata da Felipe Anderson e Luis Alberto.
Buona Pasqua a tutti!

Enzo Grassano