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‘La cultura dietro l’angolo’, da maggio a dicembre oltre 120 attività diffuse in città

‘La cultura dietro l’angolo’, da un’idea di Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino, giunge alla sua seconda edizione con un programma di oltre 120 attività culturali diffuse nelle circoscrizioni della città che, da maggio a dicembre 2023, porterà la cultura a poca distanza da casa, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione.

Il bilancio degli effetti della pandemia sulla partecipazione culturale è stato, come dimostrano i dati, molto pesante. Osservando i dati del Piemonte saltano agli occhi alcune evidenze: nel 2021 il 2% dei residenti ha assistito a concerti di musica classica e opera, il 3,1% ha fruito degli spettacoli teatrali e l’11% ha visitato musei e mostre[1]. Ma non solo: questi due anni hanno determinato anche un forte cambiamento nelle abitudini di vita quotidiane delle persone. Le disuguaglianze si sono aggravate, la frammentazione sociale si è ampliata e le relazioni umane si sono indebolite. Tra le strategie adottate dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per mitigare il dilagare di questi processi vi sono, da un lato, la riscoperta degli spazi pubblici di aggregazione della nostra città e, dall’altro, la costruzione di un sistema di alleanze con alcuni dei più importanti attori culturali torinesi.

Il programma di attività La cultura dietro l’angolo nasce, quindi, proprio per rispondere a questa sfida: favorire e facilitare la costruzione di relazioni interpersonali (di vicinato, amicali, di mutuo aiuto…) attraverso buone pratiche di cultura di prossimità.

I risultati positivi della sperimentazione del 2022 – che ha registrato 2300 presenze in occasione delle 80 attività culturali – hanno confermato che la traiettoria individuata è quella giusta. Alla luce di tali risultati e al riscontro positivo da parte del pubblico, Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso non solo di reiterare l’esperienza, ma di lavorare con la speranza di allargare sempre di più il bacino dei partecipanti, ampliare la compagine dei partner e rafforzare la collaborazione con e tra le realtà culturali e sociali del territorio.

Nella sua seconda edizione, La cultura dietro l’angolo rafforza la sinergia e la collaborazione con le istituzioni pubbliche. Fondazione Compagnia di San Paolo e Città di Torino, con questo programma, guardano insieme nella stessa direzione: favorire la parità di accesso ai diritti culturali, moltiplicando le occasioni e rendendo sempre più capillare sul territorio un’offerta culturale di qualità.

Ed è proprio sulla base di questa visione comune, che il programma de La cultura dietro l’angolo si arricchirà in estate della collaborazione con alcune progettualità del “Programma culturale estate 2022-2023” e in autunno con le iniziative di “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”. Altra importante novità della seconda edizione, sempre in ottica di valorizzazione degli spazi pubblici, è il coinvolgimento delle Biblioteche Civiche Torinesi e del Centro Interculturale della Città di Torino. Punti di riferimento sul territorio, la Biblioteca civica Italo Calvino, la Biblioteca civica Don Lorenzo Milani e il Centro Interculturale vanno ad ampliare la rete dei presidi civici territoriali che collaborano attivamente al progetto e che saranno sede delle attività. Tra i nuovi partner territoriali anche il community hub Beeozanam.

Non solo più attività in più luoghi, ma anche più linguaggi artistici ed espressivi, aprendosi anche alla fotografia e all’arte moderna e contemporanea. L’edizione 2023 si arricchisce, infatti, anche in termini di proposta grazie al coinvolgimento di importanti realtà del comparto museale e teatrale, come TPE – Teatro Piemonte Europa, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

IL PROGRAMMA 2023

Le feste di inaugurazione: 11-12- 13 maggio 2023

Il primo appuntamento è quello delle Feste di inaugurazione, che si terranno da giovedì 11 a sabato 13 maggio, un’occasione per promuovere e far scoprire alla cittadinanza tutti gli eventi e le opportunità in programma. Le case del quartiere, le biblioteche civiche e i presidi del territorio si animeranno di concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora.

 

Da maggio 2023

La cultura dietro l’angolo riparte dalla partecipazione culturale come leva principale per favorire la costruzione di relazioni interpersonali. Grazie alla collaborazione inedita tra alcuni dei più importanti enti culturali della città e dieci presidi civici, La cultura dietro l’angolo propone un ricco calendario di appuntamenti gratuiti nelle circoscrizioni per ridurre le distanze attraverso arte, storia, musica, teatro, scienza e fotografia.

Si tratta di una proposta distribuita capillarmente su tutto il territorio cittadino per un tempo prolungato.

L’Unione Musicale propone attività laboratoriali coinvolgenti, in un clima informale e rilassato: Tutti in coro! offre la possibilità di provare l’esperienza del cantare insieme, mentre con Ascolta che musica si scopriranno segreti e curiosità della musica classica e degli strumenti musicali ascoltando dal vivo alcuni brani famosi.

Con il laboratorio di narrazione Racconti di quartiere del Teatro Stabile di Torino i cittadini potranno, invece, condividere memorie, personaggi e luoghi che hanno caratterizzato e che ancora oggi rappresentano un simbolo del loro territorio.

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione TRG e l’Ospedale Koelliker si potrà scoprire cosa succede quando la comicità incontra la prevenzione: Bugiardini sarà un racconto comico per parlare di temi importanti, per sorridere alle abitudini sbagliate e cercare di capire quali sono quelle che possono aiutare a stare meglio, attraverso il linguaggio teatrale.

Quali emozioni possono trasmettere le fotografie? Come si realizza un ritratto? A queste domande cercheranno di rispondere i laboratori Incontri di emozioni e Ritrattiamoci, progettati da Gallerie d’Italia – Torino e realizzati da Civita Mostre e Musei. Tramite la tecnica del collage, immagini delle opere della collezione e scatti fotografici si potranno, infatti, realizzare opere personali cariche di emozioni e originali autoritratti.

La scoperta della molecola del DNA e del cuore saranno, invece, i temi delle attività dell’Associazione CentroScienza Onlus: con Innocente fino a test genetico contrario si imparerà a conoscere la struttura del DNA e il suo utilizzo anche nelle indagini della polizia scientifica; con Cuore, macchina fondamentale si andrà alla scoperta dell’anatomia di questo organo fondamentale e di tutto l’apparato circolatorio.

Le memorie individuali e collettive saranno al centro delle attività del Museo Egizio: Ricordati di te è un laboratorio pensato per avvicinare i partecipanti alle storie custodite dai musei, con uno sguardo personale ed emozionale. Sarà seguito da una visita guidata gratuita all’interno del Museo Egizio per i partecipanti.

TPE – Teatro Piemonte Europa propone Imparare a guardare senza occhi, un laboratorio teatrale aperto a tutti, finalizzato a scoprire e ad amplificare tutte quelle capacità di percezione sensoriale non legate direttamente all’organo della vista.

Infine, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino con Theatrum Sabaudiae propone Posa la tua ombra, un laboratorio che permetterà di sperimentare la forza della gestualità a partire dalle opere d’arte e dal dialogo con la creazione di sagome-ombra.

La card

Ad arricchire ulteriormente le opportunità per i cittadini vi è la tessera gratuita La cultura dietro l’angolo, che offre numerose proposte e occasioni culturali. La tessera consente di entrare gratuitamente al Museo Egizio, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo fino alla fine dell’anno e di poter assistere con riduzioni a concerti, spettacoli e incontri previsti dalle stagioni autunnali di Unione Musicale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Fondazione TRG, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Associazione CentroScienza Onlus.

È possibile scoprire tutte le agevolazioni sul sito www.laculturadietrolangolo.it e richiederla presso i presidi territoriali che partecipano al programma.

 

I partner

L’impegno collettivo, le sinergie, l’ascolto reciproco e lo scambio di competenze tra tutti i partner coinvolti sono ciò che rendono possibile la realizzazione del programma.

La cultura dietro l’angolo è un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione della Città di Torino. L’iniziativa è sviluppata con la Fondazione Ufficio Pio, Arci Torino, la Rete Case del Quartiere, la Rete di Torino Solidale. È resa possibile grazie all’impegno di enti quali Associazione CentroScienza Onlus, Museo Egizio, Unione Musicale, Fondazione TRG, TPE – Teatro Piemonte Europa, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, coordinati dall’Associazione Abbonamento Musei.

Il programma è realizzato grazie all’importante collaborazione di dieci presidi civici territoriali: Casa nel Parco nella Circoscrizione 2; Fabbrica delle E/Binaria nella Circoscrizione 3; Più SpazioQuattro nella Circoscrizione 4; Casa Vallette e Beeozanam nella Circoscrizione 5; Bagni Pubblici di via Agliè, Biblioteca civica “Don Lorenzo Milani” e Centro Interculturale della Città di Torino nella Circoscrizione 6; Biblioteca civica “Italo Calvino” nella Circoscrizione 7; Casa del Quartiere di San Salvario nella Circoscrizione 8.

Il programma si avvale, inoltre, del prezioso contributo di altri presidi della Rete Torino Solidale, come Cascina Roccafranca, Gruppo Abele e della Consulta per le Persone in Difficoltà.

 

Info: www.laculturadietrolangolo.it

Festa della Repubblica, il 2 giugno a Torino la grande musica con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai

Un omaggio musicale al nostro Paese con una scelta di celebri pagine ispirate all’Italia o create da grandi compositori italiani con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai come protagonista: è il Concerto per la Festa della Repubblica che la Città di Torino e l’Orchestra Rai propongono per venerdì 2 giugno, dalle ore 20.30, all’Auditorium Rai ‘Arturo Toscanini’ e che verrà offerto anche ai prestigiosi ospiti internazionali presenti a Torino in occasione del Festival Internazionale dell’Economia che si svolgerà dall’1 al 4 giugno 2023.

I biglietti, per qualsiasi settore, saranno in prevendita al costo di 2 euro a partire da martedì 9 maggio.

Si potranno acquistare sia alla biglietteria dell’Auditorium Rai (piazza Rossaro) nei giorni di apertura (martedì e mercoledì dalle 10 alle 14, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19), sia online sul sito dell’OSN Rai www.raicultura.it/orchestrarai.

La serata verrà anche trasmessa in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura.

Siamo davvero lieti di poter collaborare con un’istituzione di grande prestigio nel campo della musica quale l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – che ci pregiamo di avere nella nostra Città e che è parte di una realtà importante cui vogliamo assicurare il nostro sostegno affinché continui a investire su TorinoFesteggeremo l’anniversario della Repubblica con un programma musicale interamente dedicato all’Italia che sarà un omaggio al nostro Paese e alle cittadine e ai cittadini torinesi che vorranno celebrare il 2 giugno in musica con noi. La Festa della Repubblica è la festa di un popolo e di uno degli ordinamenti fondamentali della nostra Costituzione, che ha garantito in questi decenni sviluppo, coesione e soprattutto libertà. Valori che vanno difesi tutti i giorni”.

A salire sul podio sarà il direttore colombiano Andrés Orozco-Estrada, una delle bacchette più apprezzate di oggi, già a capo di compagini come la Frankfurt Radio Symphony Orchestra, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee.

Negli ultimi anni Orozco-Estrada ha diretto con successo le orchestre più prestigiose, dalla Chicago Symphony Orchestra alla Philadelphia Orchestra, passando per i Wiener Philharmoniker, la Sächsische Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester Leipzig, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre National de France e la Filarmonica della Scala.

Il Concerto per la Festa della Repubblica aprirà con la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta ‘Italiana’ e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece nel nostro Paese tra il 1830 e il 1831. Accantoalla sinfonia, definita dall’autore “il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto” saranno in programma una scelta di pagine dei più grandi compositori italiani: l’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, quella dai Vêpres siciliennes (I vespri siciliani) di Giuseppe Verdi e il celebre Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.

Torino – Caselle, completato il collegamento. Aperta la carreggiata verso il centro città

L’apertura al transito della carreggiata verso il centro città avvenuta oggi completa il collegamento diretto con il raccordo autostradale per Caselle. Lo scorso 19 gennaio era stata la volta del tratto in direzione Nord, per i veicoli provenienti da corso Venezia e diretti in autostrada verso Caselle.

“Con questa apertura – ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo, prima del taglio del nastro si conclude la grande trasformazione nord-sud della Città, si completa un tratto viabilistico che ha cambiato radicalmente il volto di Torino e si apre una nuova stagione con la partenza della Linea 2 della metropolitana proprio a pochi metri da qui, dalla stazione Rebaudengo, per continuare la grande trasformazione di Torino su cui stiamo lavorando. Sono decenni che questa Città non faceva interventi di manutenzione e in molti casi si tratta di manutenzioni non rinviabili – ha proseguito il Sindaco – :pensiamo ad esempio a via Po che vedrà la sostituzione dei binari del tram anche per ragioni di sicurezza del trasporto pubblico. A questi interventi si sommano quelli che partiranno grazie al Pnrr tra cui la riqualificazione di 98 scuole, 17 biblioteche di quartiere, gli interventi al Parco del Valentino e su molti edifici di proprietà Comunale. Si apre una stagione di cantieri e qualche disagio è inevitabile ma siamo convinti che al termine di questi lavori Torino sarà più bella, più attrattiva e certamente sarà apprezzata ancora di più dai torinesi che la vivono”

Con il completamento dell’asse viario fino a corso Grosseto, dal raccordo autostradale Torino-Caselle è ora possibile, senza soluzioni di continuità, inserirsi lungo corso Venezia e attraverso la spina centrale arrivare a largo Orbassano, piazza Baldissera e cantieri permettendo.

Il progetto di questo primo lotto di lavori di completamento della sistemazione superficiale del viale della Spina con opere per un valore di 5 mln e 400mila euro era stato approvato dalla Giunta comunale a fine aprile del 2020. Gli interventi hanno consentito la sistemazione superficiale del Passante Ferroviario tra via Breglio e corso Grosseto e il completamento del tratto tra le vie Valprato e Breglio.

In particolare, è stata ridisegnata l’intersezione tra corso Venezia e le vie Breglio e Lauro Rossi; completatata la sistemazione del lato Est di corso Venezia, lungo le aree di proprietà di RFI; e sono state realizzate le opere stradali di connessione del nuovo viale al raccordo autostradale Torino-Caselle e a corso Grosseto.

Intanto proseguono regolari i lavori relativi al secondo lotto – con opere per 4mln e 600mila euro – con i quali sarà riqualificata l’area verde liberata dal cantiere della Torino-Ceres, e sarà realizzato il secondo accesso a corso Venezia da via Sospello. La conclusione del cantiere è prevista per ottobre 2023.



Bike Up, inaugurato a Torino il salone diffuso sulla mobilità elettrica

E’ cominciato oggi con il taglio del nastro al parco del Valentino Bike Up, il grande salone dedicato alla mobilità elettrica con più di novanta stand disponibili. All’inaugurazione erano presenti gli assessori Chiara Foglietta e Domenico Carretta e il segretario generale della Camera di Commercio Guido Bolatto.

“Bike Up è una storia che vogliamo raccontare alla città – ha affermato l’assessore allo sport e grandi eventi Domenico Carretta -, quindi benvenuti a Torino. Siamo orgogliosi di potervi ospitare in uno spazio importante come il parco del Valentino, dove si stanno facendo dei ragionamenti rispetto alla mobilità e non solo. Sono sicuro che Bike Up attirerà tantissime persone perché i cittadini hanno voglia di partecipare ad eventi di questo tipo. Mobilità significa anche turismo e proporre nuove modalità per scoprire da un’altra prospettiva le storie di un territorio affascinante e ricco di storia come quello torinese va sicuramente in questa direzione.

“Quando ci siamo incontrati per la prima volta con gli organizzatori – ha sottolineato l’assessora alla mobilità e transizione ecologica Chiara Foglietta – abbiamo colto la fiamma negli occhi e l’importanza di promuovere un evento come questo nella nostra città. Torino sta dando ottimi risultati nell’utilizzo di mobilità alternativa, nonostante i tanti sforzi richiesti e nonostante storicamente Torino sia una città con un’impronta molto diversa. Grazie anche alla collaborazione con l’assessore Carretta stiamo puntando molto sul cicloturismo perché è fondamentale che la gente venga qui ad apprezzare le nostre bellezze  con dei percorsi alternativi e con dei mezzi elettrici”.

Bike Up però non sarà solo fatto di stand ma anche di convegni, come quello di oggi dove si parlerà di mobilità sostenibile, workshop, seminari dedicati e tanti eventi collaterali per ogni fascia di età. L’ingresso al salone è gratuito per tutti i tre giorni di esposizione.

Marco Aceto

Estate Ragazzi 2023: dal 9 maggio aperte le iscrizioni per le bambine e i bambini della scuola primaria

Anche per l’estate 2023 alle bambine e ai bambini torinesi saranno garantite e ampliate le opportunità ricreative ed educative volte a promuovere il loro benessere, stimolare la loro voglia di imparare e di socializzare offrendo attività di svago, movimento e rinforzo dell’apprendimento. Il tutto si inserisce in una più grande cornice, che coinvolge anche la conciliazione dei tempi di vita-lavoro delle famiglie durante il periodo di vacanze scolastiche.

Riparte dunque la nuova edizione di Estate Ragazzi, l’iniziativa della Città di Torino realizzata da ITER, l’Istituzione Torinese Educazione Responsabile, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Ufficio Pio. 18 Enti qualificati gestiranno i 49 centri estivi presenti in tutte le Circoscrizioni, ospitati negli istituti comprensivi dal 12 giugno al 28 luglio 2023.

Il progetto Estate Ragazzi riprende forte della soddisfazione delle famiglie che nello scorso anno hanno accolto più che positivamente le iniziative proposte nel periodo estivo.

Estate Ragazzi è inserito nella cornice “2023.Un’estate insieme” che Fondazione Compagnia di San Paolo sviluppa insieme alla Città di Torino, in collaborazione con Fondazione Ufficio Pio, Fondazione per la Scuola, Consorzio Xkè? ZeroTredici e Abbonamento Piemonte Musei. Nel 2022 hanno partecipato oltre 17.700 bambine, bambini, ragazze e ragazzi: più di 3mila per la fascia 6-11 anni impegnati nelle attività di Estate Ragazzi, di cui 252 con disabilità. Risultati considerevoli anche per la fascia delle più piccole e dei più piccoli, con 4.556 bimbe e bimbi coinvolti in Nidi d’Estate e Bimbi estate (iniziativa della Città di Torino aperta a tutte e tutti i bambini da 0 a 6 anni). In circa 9mila tra i 6 e i 16 anni, invece, hanno partecipato alle attività degli oratori salesiani e diocesani con AGS per il Territorio (3.300 minori) e Associazione NOI Torino (5.500 minori). Sono stati 1.200 i bambini che hanno preso parte al Sam non va in vacanza e 31 i bambini che hanno frequentato le attività del CESM (Centri Educativi Specializzati Municipali).

Durante queste attività estive sono 9.567 i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 14 anni che hanno beneficiato dell’Abbonamento Musei Junior, messo a disposizione dal palinsesto de La Bella Stagione.

Tra le novità del 2023, due corsi di formazione gratuiti ad animatrici/animatori ed educatrici/educatori dei centri estivi di Estate Ragazzi volti ad approfondire le tematiche sulla disabilità e sulla gestione di strategie educative volte all’inclusione, in particolare: supporto alla famiglia, strumenti e modalità da adottare con le bambine e i bambini con autismo, esperienze di gioco inclusivo, approccio alla disabilità fisica. È altresì previsto un servizio di trasporto verso/da il Centro estivo per i bambini con disabilità che ne hanno diritto, garantito dall’Amministrazione Comunale per i soli residenti a Torino.

Oggi pomeriggio, inoltre, sarà approvato un Protocollo d’intesa tra ITER e le associazioni Noi Torino e AGS per il Territorio che organizzano attività estive per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni negli Oratori parrocchiali e salesiani, con l’obiettivo di realizzare un migliore coordinamento dell’offerta dell’animazione estiva per offrire un servizio più rispondente ai bisogni delle famiglie, grazie anche a una comune azione di monitoraggio delle attività e della soddisfazione di bambini e famiglie.

Il programma 2023 di Estate Ragazzi prevede la frequenza di attività creative, esperienziali, di scoperta, socialità e movimento nei musei, nelle istituzioni culturali e nelle associazioni del territorio a Torino e nella prima cintura nell’ambito del palinsesto La Bella Stagione 2023, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con il Consorzio Xké? ZeroTredici e con l’Associazione Abbonamento Musei.

Le pre-iscrizioni ai Centri Estivi dell’Estate Ragazzi Città di Torino potranno essere effettuate su uno o più turni settimanali a partire da martedì 9 maggio alle ore 12.00 sul sito www.estateragazzitorino.it, utilizzando le credenziali SPID. Per ciò che concerne i costi, invece, le tariffe di Estate Ragazzi sono calcolate in base all’ISEE, per cui le famiglie pagheranno da un minimo di 0 a un massimo di 95 euro per ogni settimana in cui vorranno usufruire del servizio.

La Città di Torino, inoltre, propone attività estive per le bimbe e i bimbi dai zero a sei anni “Nidi d’Estate” e “Bimbi Estate”. Il servizio per il 2023 è articolato su 4 turni di quindici giorni: per luglio dal 3 al 14 e dal 17 al 28, per agosto dal 31 luglio all’11 e dal 21 all’1 settembre.

Estate Ragazzi si conferma un pilastro dell’offerta estiva per le bambine e i bambini torinesi e per le loro famiglie” dichiara l’Assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno. “L’adesione riscontrata negli ultimi anni traccia un percorso certo. Fornire questo servizio significa garantire da una parte una continuità nelle attività formative, con una forte attenzione all’aggregazione e al gioco, per le e i più piccole/i anche durante la pausa scolastica; dall’altra un supporto per le famiglie che trovano in Estate Ragazzi un valido alleato nella complicata conciliazione tra casa e lavoro. Bambine e bambini restano, quindi, una priorità per questa amministrazione che, anche grazie alla forte collaborazione con Compagnia di San Paolo e, da quest’anno, anche con la rete degli oratori Noi Torino e AGS per il territorio, punta a rendere la loro estate ricca di attività ludiche ed educative, garantendo sempre più opportunità.

La Fondazione Compagnia di San Paolo ha contribuito negli ultimi anni ad arricchire e ampliare l’offerta educativa estiva – insieme a Fondazione Ufficio Pio, Fondazione per la Scuola e Consorzio Xkè? ZeroTredici – con la Città, gli oratori diocesani e salesiani di Torino, le scuole e gli enti del terzo settore, l’Associazione Abbonamento Musei e le istituzioni culturali, creando opportunità per tutti i bambini e le bambine. La capacità di lavorare in modo corale e integrato tra settori e ambiti differenti sull’intero territorio cittadino negli anni si è ulteriormente rafforzata, ponendo particolare rilievo sia al tema delle competenze degli operatori, sia al monitoraggio delle attività. Per creare contesti sempre più inclusivi, abbiamo progettato insieme ad Area Onlus, Fondazione Paideia, Associazione CasaOz, Cooperativa Il Margine, formazioni gratuite specifiche per gli animatori/educatori che forniranno nei centri estivi occasioni educative ulteriormente attente ai bisogni dei bambini e delle bambine, con particolare riguardo alle situazioni di minori con disabilità. Vogliamo creare sempre più opportunità accessibili a tutti e a tutte, che mettano in primo piano i più giovani, perché sviluppino il loro potenziale e diventino protagonisti del loro futuro” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Lingotto, approvato il progetto esecutivo del parcheggio nel padigione V

Nel padiglione V del Lingotto verranno realizzati, a cura della società 8 Gallery Immobiliare s.r.l., un parcheggio e una piazza.

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, ha approvato il progetto per la realizzazione delle opere su aree private da destinare a uso pubblico.

Con il rinnovo e la valorizzazione delle attività commerciali esistenti mediante la riorganizzazione degli spazi occupati da 8 Gallery e di quelli relativi al Padiglione V, collocati al piano terreno, lato sud del complesso storico, si intende migliorare l’accessibilità e la fruibilità dei percorsi e degli spazi pubblici interni.

Pertanto, con l’approvazione del progetto, verrà aumentata l’attrattività delle aree pubbliche attraverso la ripartizione degli spazi interni della galleria commerciale con la ridistribuzione delle attività e delle funzioni. Verrà inoltre riqualificata la “corte dei giochi” (corte IV) tramite la realizzazione di nuove strutture.

La Città ricorda il Grande Torino

 

Il 4 maggio del 1949 l’aereo della squadra del Grande Torino di ritorno da una trasferta in Portogallo si è abbattuto tragicamente sulla Basilica di Superga. A distanza di 74 anni da quella fatale scomparsa la Città di Torino e la società granata ha voluto ricordare la squadra degli “Invincibili” con una serie di celebrazioni e intitolazioni. La giornata è cominciata con l’omaggio a Valentino Mazzola e ai suoi compagni al cimitero monumentale dove sono intervenuti il presidente Urbano Cairo, l’assessore allo Sport Domenico Carretta e Susanna Egri Erbstein, figlia di Erno che degli “Invincibili” era l’allenatore. “Quella del Grande Torino è una storia che nasce da una tragedia – ha sottolineato l’assessore Domenico Carretta. Superga e il 4 maggio 1949 sono diventati un luogo, una data, una forza collettiva e dei valori che cerchiamo di tenere vivi anche grazie all’impegno di tutti. La Città ha voluto partecipare alla giornata di oggi perché crede nel sodalizio che rende quasi imprescindibile il rapporto che c’è con il Torino Calcio, con la storia e con quello che verrà trasmesso alle nuove generazioni. Allora io non posso che unirmi ai ringraziamenti e invito i genitori di fede granata a portare i loro figli nei luoghi dove il Grande Torino ha vissuto”.

Prima di mezzogiorno, invece, i giardini di piazza Galimberti sono stati intitolati alla memoria del grande capitano Valentino Mazzola. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre alle massime cariche societarie, il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, la nipote dell’ex numero 10 granata e il sindaco Stefano Lo Russo. Il primo cittadino ha voluto sottolineare quanto il Grande Torino abbia segnato la storia dello sport mondiale e quanto negli anni sia ricordato sempre con affetto.

Alle 13.30 è partita dallo stadio Filadelfia “La Invincibili”, pedalata amatoriale dedicata ai tifosi granata con arrivo sulla piazzale di Superga. La giornata si concluderà con la messa e ricordo dell’attuale capitano Alessandro Buongiorno alla lapide dei calciatori, dirigenti e giornalisti che malauguratamente erano seduti su quell’aereo il 4 maggio del 1949.

Marco Aceto

“Better Days Will Come”: dal 4 al 7 maggio a Torino il Liquida Photofestival

A Torino, dal 4 al 7 maggio 2023, nella cornice di Paratissima, torna con la seconda edizione il Liquida Photofestival, la rassegna che mette in dialogo autori e professionisti emergenti del mondo della fotografia e dell’immagine curata da Laura Tota.

Con 7 premi, 15 vincitori e una giuria composta da 5 professioniste del settore e oltre quaranta autori tra emergenti e guest, “Liquida Photofestival” si conferma un riferimento per restituire lo stato della ricerca fotografica nelle sue diverse forme d’espressione e dello stato dell’immagine nel momento preciso della sua manifestazione, cercando di dare voce ai nuovi talenti della fotografia contemporanea, non solo dal punto di vista della produzione autoriale, ma anche della riflessione fotografica stessa, coinvolgendo addetti ai lavori che iniziano oggi il proprio percorso professionale in questo mondo in continua evoluzione.

“Better Days Will Come”, concept della seconda edizione di Liquida Photofestival, vuole essere un tentativo di disegnare il futuro mondo possibile, attraverso linee di indagine positive che ne evidenzino i potenziali esiti e sviluppi: una sorta di “guida” per orientarsi nell’intricato universo dell’imperscrutabile. Un tentativo, a partire dal qui e ora, a rendersi parte attiva nella costruzione del proprio futuro, in modo consapevole e proattivo.

Messaggi di Speranza, Bellezza, Condivisione, Coesistenza, Resilienza e Amore: questo è quello che Liquida racconterà attraverso la narrazione fotografica e non solo. Contaminazioni tra immagini in movimento, tecnologia, vecchi e nuovi linguaggi legati all’immagine contemporanea per contribuire a restituire una visione positiva del Domani, a partire da oggi.

Info su: http://www.paratissima.it/liquida-photofestival-2023/

Fuochi artificiali non autorizzati in Vanchiglia. La Polizia Locale denuncia due persone

Fuochi artificiali come a Capodanno, è quello che ultimamente alcuni residenti del quartiere Vanchiglia, turbati e spaventati da quei botti fatti esplodere così vicini alle proprie abitazioni, avevano segnalato alla Polizia Locale.

Proprio a seguito di quelle segnalazioni, gli agenti del Reparto Operativo Speciale e del Comando Territoriale VII hanno individuato due soggetti che la sera del 12 marzo avrebbero esploso dei fuochi artificiali in piazza Santa Giulia, avvalendosi della presenza dei sistemi di videosorveglianza dislocati in zona e attuando una costante opera di monitoraggio della celebrazione delle feste di compleanno e altre ricorrenze che frequentemente avvengono nei locali limitrofi.

Uno dei due soggetti, un uomo di nazionalità italiana di 55 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, in concorso con altro soggetto al momento non ancora compiutamente identificato, per i reati di getto pericoloso di cose ed esplosioni non autorizzate.

“È un segnale molto importante perché in questi mesi sono state numerose le segnalazioni e le interlocuzioni con residenti e Circoscrizioni. Questa operazione sottolinea il valore delle segnalazioni tempestive perché trovare i responsabili dipende anche da questo e la nuova convenzione per il numero unico di emergenza può aiutare”, commenta l’assessora alle Politiche per la Sicurezza, Gianna Pentenero, la quale invita i cittadini a segnalare tali episodi alle Forze dell’Ordine chiamando il 112 quando si assiste a eventi come lo scoppio di botti e fuochi è fondamentale.

Volley, presentate le Cev Champions League Super Finals del 20 maggio al Pala Alpitour

Presentate questa mattina nella Sala Colonne di Palazzo Civico le Super Finals della CEV Champions League in programma sabato 20 maggio, quando al Pala Alpitour si sfideranno le migliori quattro formazioni d’Europa in due match che si preannunciano, come di consueto, davvero elettrizzanti.

“Siamo lieti di accogliere sotto la Mole le quattro migliori squadre europee per una giornata di sport che siamo sicuri sarà entusiasmante – ha detto il sindaco di Torino Lo Russo – . Con la CEV Champions League Volley Super Finals portiamo a Torino un altro grande evento sportivo e ne siamo davvero orgogliosi. I grandi eventi – ha proseguito – rappresentano un importante volano economico nella città e sono un prezioso veicolo di promozione oltre che uno stimolo per la pratica sportiva di base, soprattutto tra i più giovani».

La finale femminile sarà il derby di Istanbul tra la VakifBank di Giovanni Guidetti e di Paola Egonu e l’Eczacibasi Dynavit, mentre in campo maschile sarà il derby polacco tra Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel. Alle formazioni vincitrici andranno 500mila euro ciascuna per un montepremi totale di 1,5 milioni di euro.
Il 2023 sarà un anno speciale per la pallavolo italiana e torinese in particolare, visto che le Super Finals di Cev Champions League saranno il primo, grande appuntamento di un anno eccezionale: l’Italia organizzerà entrambe le rassegne continentali per nazionali, coinvolgendo nove città tra cui anche Torino in campo femminile.