Torino contro il razzismo: il 26 maggio la conferenza finale del progetto Super

ll ruolo delle Amministrazioni locali e della società civile del territorio nel contrasto alle discriminazioni razziali e ai crimini d’odio. E’ questo il tema della conferenza finale del progetto Super – Supporting Everyday Fight Against Racism) in programma venerdì 26 maggio dalle ore 9.30 alle 17.30 al Polo del ‘900, via del Carmine 14.

Torino è stata capofila del progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma REC – Rights, Equality and Citizenship. Dal 2021 SUPER ha coinvolto anche le città di Bologna e Reggio Emilia, assumendo però anche un carattere europeo, viste le iniziative analoghe in corso in altri Paesi membri e alla Strategia Europea contro il razzismo.

Nel corso della mattinata saranno presentati i Piani d’azione locale contro il razzismo (PAL) adottati dai tre Comuni, insieme alle proposte e alle indicazioni rivolte al Governo italiano e agli omologhi Enti locali per promuovere e sostenere l’adozione di un Piano nazionale antirazzista. I PAL sono il frutto dell’intenso lavoro nei due anni di attività del progetto SUPER che, dal 2021, ha realizzato moduli formativi per aumentare la consapevolezza sul tema rivolti alle dipendenti e ai dipendenti delle Forze di Polizia nazionali e locali, dei Comuni partner e di Ong antirazziste e sviluppato un forum di dialogo sui territori di Torino, Bologna e Reggio Emilia con la società civile.

La conferenza sarà anche un’occasione per un confronto tra i/le rappresentanti delle istituzioni e della società civile nazionale che operano sul tema del razzismo e che collaboreranno con gli enti locali nell’attuazione delle politiche pubbliche capaci di contrastare il razzismo.

Il programma della giornata, in allegato, è consultabile anche sul sito http://www.comune.torino.it/dirittiepartecipazione/super.shtml

La partecipazione è gratuita ed è richiesta la prenotazione al link https://tinyurl.com/Super26Maggio23

Alla conferenza parteciperanno i rappresentanti di istituzioni nazionali europee tra cui Mattia Peradotto, Coordinatore UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Nourhene MahmoudiPolicy and Advocacy Advisor ENAR – European Network Against Racism; Benedetto Zacchiroli, Presidente, ECCAR – European Coalition of Cities Against Racism. Helena Dalli, Commissaria dell’Unione Europea per l’Uguaglianza, farà pervenire un contributo video. Tra i rappresentanti della società civile interverranno Federico FaloppaCoordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio e Oiza Queensday Obasuyiricercatrice CILD – Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili.

Per tutti gli interventi è prevista la traduzione simultanea inglese e nella lingua dei segni.

“Siamo molto orgogliosi di questo percorso che ha permesso di confrontarci con Bologna e Reggio Emilia, città che come Torino hanno deciso di impegnarsi per  aumentare la consapevolezza dei propri dipendenti e di coinvolgere le comunità di persone straniere e/o razzializzate – dichiara Jacopo RosatelliAssessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino -. Il Comune è l’istituzione più vicina a cittadini e cittadine e in grado di ascoltarne i bisogni, ha un ruolo cruciale nell’analizzare gli ambiti in cui le discriminazioni si manifestano, individuare gli ostacoli che limitano il diritto all’uguaglianza e agire concretamente per la loro rimozione”.

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