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Completato il Sacrario per le vittime della tragedia Thyssenkrupp

È terminata la realizzazione del sacrario per le vittime della tragedia ThyssenKrupp che verrà inaugurato durante la cerimonia di commemorazione del 6 dicembre al Cimitero monumentale, in occasione del quattordicesimo anniversario del grave incendio sviluppatosi tra il 5 e 6 dicembre 2007.

La Giunta comunale questa mattina ha preso atto del completamento delle attività di realizzazione del Sacrario per le vittime della tragedia ThyssenKrupp e per tutti i caduti sul lavoro.

La prossima settimana verranno realizzate le operazioni di traslazione delle salme per cui le famiglie hanno dato il consenso.

Il Sacrario prevede un’opera artistica a ricordo e memoria di tutti i caduti sul lavoro.

“Finalmente diventa realtà il luogo della memoria di uno degli eventi più tragici avvenuti in città. Rimane una ferita sociale, avremo però oggi un posto dove tutta la comunità si può stringere in loro memoria” dichiara il sindaco Stefano Lo Russo.

“È stata la prima situazione di cui mi sono occupata da quando ho assunto le deleghe da assessora. La scorsa settimana ho incontrato, insieme ad AFC e agli uffici comunali, i familiari delle vittime con i quali abbiamo affrontato questo delicato momento. È un onore per la Città donare alle famiglie – che non hanno ricevuto giustizia per quello che hanno dovuto subire – e alla cittadinanza tutta un’opera che ricorderà per sempre quanto è accaduto” ha affermato l’assessora della Città di Torino Chiara Foglietta.

Saranno traslate 5 delle 7 salme delle vittime.

Due famiglie hanno scelto di mantenere i congiunti nelle sepolture attuali, presso il Cimitero Parco di Torino e presso il Cimitero della Città di Nichelino, ma potranno in ogni momento richiedere la traslazione delle salme al Memoriale.

750 mila euro per interventi di riassetto idrogeologico nei parchi Fioccardo e Meisino, approvato il progetto definitivo

La Giunta comunale – su proposta dell’assessore con delega al Verde, ai parchi e alle sponde fluviali, Francesco Tresso – ha approvato nella seduta odierna il progetto definitivo per alcuni interventi di riassetto idrogeologico lungo le sponde del fiume Po, nel Parco del Fioccardo e in quello del Meisino. La spesa totale dei lavori, pari a 750 mila euro, sarà interamente finanziata da un contributo del Ministero dell’Interno.

Nel dettaglio, in zona Fioccardo l’intervento riguarderà il ripristino del collegamento ciclopedonale verso il comune di Moncalieri, con la realizzazione di una nuova passerella di collegamento sul rio Sappone a la sostituzione di quella divelta dall’ondata di piena alluvionale dell’ottobre 2016. L’intervento nel parco del Meisino riguarderà la sostituzione della passerella ciclo-pedonale Alex Langer, che scavalca il rio Costa Parigi al confine comunale tra Torino e San Mauro, ormai degradata e interdetta alla fruizione pubblica dal mese di agosto.

I nuovi ponti ciclopedonali verranno realizzati in acciaio Cor-Ten, e innalzati in quota al fine di evitare danni da future ondate di piena. Verranno inoltre realizzate delle rampe di raccordo tra le nuove quote delle passerelle e la ciclopista esistente, con il ripristino delle tratte di pista interrotte e degli arredi (staccionate rustiche, cestini, panchine).

Nel centro città sosta a pagamento anche l’8, il 12 e il 19 dicembre

Via libera questa mattina dalla Giunta comunale a un provvedimento che in via temporanea, dall’8 al 19 dicembre, estende il pagamento della sosta nel centro città (strisce blu) anche ai giorni festivi, cioè nelle giornate dell’8, del 12 e del 19 dicembre.

“Una misura – spiega l’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta – adottata per favorire la rotazione delle auto negli spazi di parcheggio delle aree centrali nel periodo delle festività natalizie, che coincide con l’apertura degli esercizi commerciali anche nel giorno dell’Immacolata e nelle due successive domeniche e in un momento dell’anno in cui, tradizionalmente, si verifica un maggior afflusso di persone nelle strade e nei negozi del centro”.

E proprio per raggiungere le vie dello shopping nel cuore della città “il consiglio – aggiunge l’assessora Foglietta – è quello di non utilizzare l’auto privata ma, preferibilmente, di far ricorso al trasporto pubblico e ad altri mezzi di mobilità alternativa all’auto: una scelta – evidenzia Foglietta – che può favorire il miglioramento della circolazione e contribuisce a ridurre nel centro città i livelli di inquinamento acustico e dell’aria”.

L’assessore Tresso ha incontrato i volontari delle associazioni di Protezione Civile

Il neoassessore con delega alla Protezione Civile Francesco Tresso ha incontrato i volontari delle associazioni di Protezione Civile convenzionate con la Città di Torino, L’incontro si è tenuto nella sede di via delle Magnolie 5, in occasione di una delle sessioni di “Pillole di formazione”, percorso formativo per i volontari organizzato dall’Area Protezione Civile e Gestione delle Emergenze della Città.

“Con grande piacere finalmente ho l’opportunità di incontrare le volontarie e i volontari che collaborano attivamente con il Servizio di Protezione Civile della Città – ha dichiarato l’assessore Tresso – e che mettono a disposizione della comunità tempo, competenze e professionalità fornendo un supporto indispensabile nelle situazioni di emergenza e di difficoltà. Il loro operato si è rivelato ancora più prezioso durante l’emergenza pandemica, evento imprevisto che ha sconvolto la vita di tutti e che ha accresciuto situazioni di disagio e di sofferenza”.

Negli ultimi due anni la Protezione Civile della Città è stata chiamata ad operare in situazioni diversificate, con particolare attenzione alle attività di sostegno e informazione in relazione allo stato di emergenza Covid-19. Per affrontare al meglio l’emergenza durante il lockdown è stato attivato il C.O.C. – Centro Operativo Comunale di Protezione Civile e si è aderito al progetto “Resto a casa”, che ha coinvolto i volontari e il personale in oltre 500 servizi a sostegno di persone fragili e anziani, per fornire un concreto supporto in alcune attività essenziali del quotidiano. A seguito della riapertura di parchi e giardini i volontari sono stati coinvolti nel servizio di informazione e presidio delle aree, e nel periodo estivo le associazioni hanno partecipato alle attività nell’ambito del progetto “Estate Ragazzi” del Comune, con dimostrazioni pratiche ai bambini e ai ragazzi partecipanti. Nel 2021 è continuata, in collaborazione con la Città, l’attività di assistenza alla collettività: i volontari sono stati attivamente impegnati nei punti vaccinazioni, nella consegna di tamponi e mascherina alle RSA, nei controlli periodici delle tende poste davanti ai principali ospedali cittadini e, in una prima fase, in un servizio di informazione alla popolazione davanti alle scuole.

Politiche ad hoc per eliminare la violenza contro le donne

Si è svolto questa mattina nella Sala Rossa del Consiglio Comunale l’incontro istituzionale della presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo e dell’assessore Jacopo Rosatelli con i rappresentanti dei servizi preposti al contrasto alla violenza di genere e alla tutela delle donne vittime di violenze sul territorio cittadino per avviare un percorso di conoscenza, dialogo e condivisione delle attività messe in campo.

Dai vari interventi dei rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, dei Carabinieri, della Polizia Municipale, dell’Università e dell’ospedale Sant’Anna  è emerso quanto Torino sia un’eccellenza e un’avanguardia nella lotta contro la violenza sulle donne, anche se bisogna fare  molto di più nella battaglia contro la violenza maschile sulle donne.

La violenza è un reato e, in particolare, una violazione dei diritti umani che non colpisce solo la donna in quanto tale, ma mina l’uguaglianza e si pone come un ostacolo allo sviluppo di una società democratica.

La violenza contro le donne non è un’emergenza ma un dato strutturale della civiltà occidentale. Lo squilibrio di potere, che possiamo chiamare patriarcato,  fissa ruoli di genere molto precisi e definisce relazioni di potere ed è l’origine remota, profonda della violenza – ha dichiarato Rosatelli nel suo intervento che conclude l’incontro istituzionale –  Su questo terreno si deve intervenire mettendo in campo politiche che vanno alla radice, bisogna lavorare sulla cultura e sulla costruzione di modelli culturali, di stereotipi di genere, partendo dalle scuole primarie ma, dire anche, dalla fascia 0/3 e 0/6”.

Le politiche di genere per le pari opportunità, quindi anche di contrasto della violenza maschile contro le donne, hanno un carattere trasversale per la nostra Amministrazione – ha sottolineato Rosatelli -.  Quello delle pari opportunità non è un settore tra i tanti, ma riflette uno sguardo di genere su tutte le politiche che la Città mette in campo dal ridisegnare il territorio alla transizione ecologica, dai trasporti all’educazione, tutto fa parte della cultura”. “E nella scelta di mettere insieme le deleghe delle politiche del welfare con le pari opportunità – conclude l’assessore – c’è già un messaggio sulla nostra visione unitaria e interrelata della lotta alle discriminazioni e per l’affermazione dell’eguaglianza delle persone, come recita l’articolo 3 della Costituzione”.

L’incontro di oggi è stato anche l’occasione per dare il via agli eventi e alle iniziative per celebrare il ventennale del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne, istituito dalla Città di Torino nel 2000, in calendario lo scorso anno e rimandato a causa della pandemia da COVID 19.  Un lungo programma ideato per svilupparsi nei prossimi dodici mesi –  dal 25 novembre 2021 al 25 novembre 2022 – con l’intento di valorizzare una rete unica in Italia, in grado di riunire intorno al tema della violenza sulle donne soggetti pubblici e privati che agiscono in sinergia per contrastare il fenomeno.




 

 

 

Davis Cup, modifiche alla viabilità nell’area dello Stadio Olimpico

In occasione delle Davis Cup Finals 2021, che si svolgeranno da domani, giovedì 25, fino al 29 novembre 2021, via Filadelfia sarà chiusa al traffico veicolare tra i corsi Giovanni Agnelli e Galileo Ferraris nei seguenti giorni e orari:

– venerdì 26, sabato 27 e lunedì 29 novembre dalle ore 13.00 alle ore 24.00;

– domenica 28 novembre dalle 09.00 alle 24.00.

Sul medesimo tratto di strada prosegue fino al 2 dicembre il divieto di sosta istituito a inizio mese.

Fino al 29 novembre rimangono inoltre in vigore alcuni provvedimenti decisi prima dello svolgimento delle ATP Finals. In particolare:

– prosegue la chiusura al traffico veicolare del controviale Est di corso Agnelli, tra via Filadelfia e piazzale Grande Torino.  Lungo questo tratto di strada è anche vietata la sosta;

– le linee di trasporto pubblico locale 17 e 17 barrato vengono deviate lungo il percorso corso IV Novembre – corso Montelungo – corso Galileo Ferraris;

– le aree riservate alla sosta dei disabili sono dislocate sui controviali Est e Ovest di corso Galileo Ferrarsi nei tratti più prossimi a piazzale Grande Torino;

– le aree riservate a operatori del commercio sono dislocate sui controviali Est di corso IV Novembre e Ovest di corso Galileo Ferraris, nei tratti a nord di Piazzale Grande Torino;

– l’area destinata ai taxi è dislocata a ridosso della banchina centrale di corso Sebastopoli nel tratto compreso tra corso Galileo Ferraris e Corso Unione Sovietica;

– sul viale centrale e sul controviale ovest di corso Galileo Ferraris, nel tratto tra piazza Costantino il Grande e piazzale Grande Torino, è attivata la sosta a pagamento.

14° TorinoFilmLab Meeting Event: oltre 200 professionisti del cinema mondiale per dare vita a nuovi progetti indipendenti

Dal 29 novembre al 1° dicembre 2021 si terrà il TorinoFilmLab Meeting Event, evento che ogni anno porta a Torino una nuova generazione di talenti del cinema mondiale i cui film sono stati sviluppati dal lab del Museo Nazionale del Cinema, grazie a mesi di lavoro con tutor qualificati.

Sul palco della Scuola Holden, la 14° edizione porterà 37 progetti presentati da altrettanti team creativi composti da 55 tra sceneggiatori, registi e produttori provenienti da 36 paesi, davanti ad un pubblico industry di 150 professionisti internazionali in cerca di nuovi autori e film su cui puntare:

– 20 progetti di ScriptLab focalizzato sullo sviluppo di sceneggiature;

– 10 progetti di FeatureLab, opere prime o seconde sia di finzione che documentari in fase avanzata di sviluppo, che hanno affrontato diversi aspetti del filmmaking, dalla scrittura alla produzione, dalla regia alla distribuzione;

– 7 film sviluppati negli anni passati dal TFL, prossimi a esordire nel circuito dei festival internazionali, saranno svelati durante lo show case TFL Coming Soon.

I film in nuce sviluppati dal TFL potranno aggiudicarsi 240.000 € in premi assegnati da giurati e partner, a sostegno di sviluppo, produzione, distribuzione e per favorire le coproduzioni internazionali e un approccio sostenibile nel fare cinema.

Il TFL Meeting Event si svolge nell’ambito di TFI Torino Film Industry, un progetto di Film Commission Torino Piemonte che comprende e mette in rete il TFL Meeting Event con i Production Days organizzati dalla stessa FCTP e il 6° Torino Short Film Market organizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio.

In particolare, i partecipanti di TFL Up & Coming Italia, iniziativa dedicata ai professionisti italiani, e Alpi Film Lab, programma italo-francese, prenderanno parte a tre intense giornate di workshop e networking organizzate dal TFL, nell’ambito di TFI – Production Days.

In contemporanea, il 39° Torino Film Festival mostrerà sei titoli TorinoFilmLab realizzati nel 2021: in concorso Feathers del regista egiziano Omar El Zohairy, che partecipato al TFL nel 2016 e nel 2017, vincitore del primo premio de La Semaine de la Critique 2021, e fuori concorso Human Factor di Ronny Trocker, da ScriptLab 2017.

La sezione TorinoFilmLab propone Piccolo Corpo di Laura Samani (ScriptLab 2017 e FeatureLab 2018); Taste di Lê Bảo (FeatureLab 2017 e Premio Speciale Giuria Encounters Berlinale); The Staffroom di Sonja Tarokić sviluppato (ScriptLab 2015 e FeatureLab 2016); e Natural Light, sviluppato a AdaptLab 2016 e poi FeatureLab 2017, film d’esordio del regista ungherese Dénes Nagy che grazie a questo titolo si è aggiudicato l’Orso d’Argento per il Miglior Regista alla Berlinale e che sarà a sua volta giurato al Meeting Event per scegliere i prossimi progetti a cui destinare i Production Awards.

Dalla fondazione nel 2008 ad oggi, il TorinoFilmLab ha lavorato a 800 storie per portarle sul grande schermo, di queste 144 sono diventate effettivamente film grazie a 1.500 autori e professionisti che hanno partecipato ai nostri programmi di sviluppo e formazione, supportati negli anni da 172 expert da tutto il mondo.

Nel 2021 il TorinoFilmLab ha visto consacrare molti dei registi scoperti dal TFL, come Julia Ducournau, Palma d’Oro 2021 con Titane dopo l’esordio sempre a Cannes nel 2016 con il film targato TFL Raw; e Michelangelo Frammartino premiato a Venezia con il Premio Speciale della Giuria per il suo film Il buco, a 11 anni da Le Quattro Volte, film realizzato proprio grazie al TorinoFilmLab.

Verde pubblico, operativo il nuovo appalto di controllo della stabilità degli alberi

Da alcune settimane è operativo il nuovo appalto triennale di controllo fitostatico del patrimonio arboreo della Città di Torino. Con una dotazione economica di 1 milione e 100 mila euro interesserà gli alberi di viali, parchi, giardini scolastici e di ogni ambito di proprietà comunale.

Entro il mese di marzo 2022 le imprese aggiudicatarie effettueranno una prima tranche di controlli su circa 15 mila alberi: si tratta degli ambiti interessati da controlli meno recenti e ritenuti maggiormente prioritari in base alla tipologia di piante e al tipo di frequentazione delle aree in cui sono inserite.

Il nuovo appalto fornirà importanti informazioni sulle piante, che aggiunte all’attività costante e regolare di gestione del patrimonio arboreo pubblico, consentiranno di individuare le situazioni più problematiche in modo da intervenire e da ridurre il rischio, con la consapevolezza che non sempre le analisi fitostatiche possono essere sufficienti ed efficaci in termini preventivi e che, come in qualsiasi altro campo, il rischio non potrà mai essere pari a zero.

Uno degli effetti più evidenti dei cambiamenti climatici è infatti l’aumento degli eventi meteo estremi, che in ambiente urbano possono portare ad allagamenti e alla caduta di alberi, o di loro porzioni. Sono fenomeni sempre più violenti e frequenti, che possono accentuare le fragilità dei patrimoni arborei pubblici e privati caratterizzati da piante adulte, cresciute in un ambiente urbano non sempre favorevole. È il caso ad esempio del tiglio caduto lo scorso 17 novembre al parco della Tesoriera in occasione di un evento di pioggia intensa (circa 45 mm caduti in una sola giornata il 15 novembre) che si è verificato dopo settimane di siccità. L’albero era stato sottoposto a controlli nel 2019 (la Tesoriera è tra i parchi della città maggiormente controllati, sia per le caratteristiche del patrimonio arboreo, sia per la sua elevata frequentazione) e non erano state segnalate problematiche di stabilità. I tecnici della Città stanno verificando con i professionisti addetti al controllo degli alberi del parco se la pianta in questione avesse problematiche occulte, il tipo di relazione intercorso tra lo schianto e la pioggia intensa, e se sarà necessario avviare approfondimenti urgenti o meno sugli alberi limitrofi, secondo una prassi consolidata che viene attivata dopo ogni schianto in qualche modo anomalo e/o con danni.

Al tempo stesso gli alberi rappresentano una delle soluzioni più efficaci ed economiche di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, soprattutto in un ambiente urbano. Ciò si traduce nella necessità di aumentare la loro presenza nelle nostre città, creando nuovi boschi urbani in corrispondenza dei parchi per potenziare i corridoi ecologici, introducendo isole verdi in quartieri fortemente urbanizzati, anche adottando soluzioni innovative. Il progetto “Valdocco Vivibile”, i cui lavori partiranno il prossimo anno, sarà a tal proposito un esempio concreto di adattamento ai cambiamenti climatici di un tessuto urbano “resiliente”.

Le nuove soluzioni per incrementare la dotazione di verde si aggiungono alla consueta cura e attenzione della Città nella gestione del patrimonio arboreo consolidato, necessaria ad assicurare la salute degli alberi e a garantire la sicurezza dei cittadini, con potature regolari e controlli di stabilità costanti, nel rispetto delle migliori conoscenze di biomeccanica.

La Città di Torino sottopone a controllo fitostatico il proprio patrimonio arboreo da oltre vent’anni (maggiori informazioni al seguente link), rivolgendosi a professionisti selezionati con appalti, nel rispetto dei protocolli e delle procedure riconosciute a livello nazionale ed internazionale e che premiano competenze, esperienze specifiche e aggiornamento professionale.

Il nuovo appalto si pone l’obiettivo di estendere i controlli a tutto il patrimonio arboreo, anche nei parchi collinari, puntando sulla loro diversificazione a livello di tipologia e tempistica, in funzione delle caratteristiche dell’ambito e della fruizione con un approccio basato non solo sulla valutazione della pericolosità potenziale dell’albero ma anche sulla vulnerabilità del contesto. È l’ennesimo tassello di un percorso di transizione dalla valutazione del pericolo da cedimenti arborei ad una valutazione del rischio, che sarà affrontato a livello procedurale con l’avvio della certificazione ISO9001:31.000 in modo da contestualizzare il processo dei controlli di stabilità in un processo codificato e riconosciuto.

I controlli di stabilità, come per i precedenti appalti, saranno sottoposti al coordinamento ed alla supervisione dei tecnici comunali, che potranno chiedere approfondimenti di indagini in caso di dubbi o schianti. Il calendario degli interventi colturali necessari a seguito dei controlli (potature, consolidamenti o abbattimenti) verrà pubblicato nella sezione Verde Pubblico sul portale della Città di Torino.

Gli appalti di stabilità sono anche un’occasione per aggiornare il censimento degli alberi, con dati disponibili nel GeoPortale e – per la prima volta – anche interrogabili in loco. Il cartellino posizionato sull’albero, oltre a riportare il numero identificativo, sarà infatti dotato di un QR Code che fornirà informazioni di massima sulla pianta e sui benefici apportati da quell’albero e dall’insieme di cui fa parte. È una novità frutto del lavoro di calcolo dei servizi ecosistemici prodotti dalle aree verdi della Città, e dalla volontà di comunicare ai cittadini queste importanti informazioni che dovrebbero aiutare a comprendere il ruolo fondamentale svolto dagli alberi, soprattutto in un contesto urbano.

TO Bike, servizio nuovo e rinnovato con 120 stazioni operative entro il 1 marzo 2022

Un servizio nuovo e rinnovato per TO Bike con 120 stazioni operative entro il 1 marzo del 2022, a disposizione di chi vive, lavora o studia a Torino per muoversi in città.
A garantirlo all’assessora Chiara Foglietta al termine dell’incontro di oggi al quale hanno partecipato anche i responsabili degli uffici comunali, i vertici di Bicincittà, la nuova società subentrata al Gruppo Comunicare attraverso un contratto di affitto di azienda.

Delle 170 vecchie bicistazioni, 70 verranno dismesse. Le altre 100 verranno riqualificate e ne saranno create 20 di nuove. Questo il piano operativo di Bicincittà che ha già iniziato il lavori sulle prime 40.

“Un impegno che vaglieremo costantemente attraverso un’azione di controllo puntuale anche sul rispetto dei tempi del cronoprogramma – ha assicurato l’assessora Foglietta – . Questa Giunta – ha ribadito – è a favore del ‘bike sharing’ come di tutto ciò che possa promuovere l’uso di mezzi sostenibili e favorire l’intermodalità dei trasporti”.

Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: da Amiat Gruppo Iren una campagna contro gli abbandoni

In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), Amiat Gruppo Iren promuove una campagna contro l’abbandono dei rifiuti, presentando tre divertenti spot ispirati ad altrettante fiabe tradizionali. Obiettivo è sensibilizzare i cittadini verso comportamenti più rispettosi dell’ambiente e contrastare il fenomeno dei rifiuti abbandonati, in particolare quelli ingombranti.

Amiat ha quindi ideato tre video pillole che verranno divulgate attraverso i canali social del Gruppo e che si ispirano ad altrettante favole famose: Raperonzolo, la Bella Addormentata nel bosco e Aladdin. Ogni scena, tuttavia, ha un epilogo diverso e del tutto inaspettato rispetto a quello tradizionale, proprio a causa di rifiuti abbandonati. Il perché arriva nel finale: se tutti adottassero un comportamento responsabile, potremmo vivere davvero in un mondo da favola.

Al fine di valorizzare e diffondere la campagna, d’intesa con il Comune di Torino, si è dato corso ad alcuni flash mob nel centro storico nei quali è stata riproposta, grazie alla presenza di alcuni attori professionisti, la scena de “La Bella Addormentata”, con momenti interattivi che hanno coinvolto cittadini e studenti.

“A fianco del lavoro che tutti i giorni dobbiamo mettere in campo per migliorare il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, è fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione sul tema. Migliorare l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità è un obiettivo che la Città di Torino si prefigge insieme ad Amiat, agli istituti scolastici e ad altri enti e associazioni che già lavorano sul tema” dichiara Chiara Foglietta, assessora alla Transizione Ecologica e Digitale della Città di Torino. “Un’operazione trasversale che va e andrà a intercettare tutte le fasce di popolazione. Le città svolgono un ruolo fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici. La gestione dei rifiuti è uno dei settori con il maggior potenziale per ridurre l’aumento della temperatura e, quindi, contenere il riscaldamento globale. La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ci dà la possibilità di ricordare i comportamenti responsabili da tenere e ci indica la strategia delle 3R – riduzione, riuso, riciclo – come la strada da seguire e incentivare.”


“Con questa campagna vogliamo sensibilizzare i cittadini in merito agli abbandoni di rifiuti, un comportamento scorretto, ma purtroppo diffuso, utilizzando un approccio ironico e accessibile che si rivolge anche alle nuove generazioni. Un’azione che rientra nel più ampio panorama di attività che mettiamo in campo per supportare i territori non solo nella fornitura dei servizi ma anche nella costruzione di politiche ambientali che coinvolgano la cittadinanza” ha sottolineato Christian Aimaro, Presidente Amiat “A Torino la raccolta differenziata è in continua crescita e dal 2020 ha superato il 50%: questo risultato, raggiunto grazie all’impegno di cittadini ed istituzioni e supportato dalla progettualità di Amiat, è la migliore testimonianza di come tutti possano contribuire a ridurre i rifiuti e a fungere da esempio virtuoso”.