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Pnnr: oltre 8 milioni e mezzo di euro per una nuova scuola in via Santhià

Approvato l’intervento del valore di 8.760.000 euro per la riprogettazione della scuola secondaria di primo grado “Bobbio” di via Santhià 76 (Circoscrizione 6), finanziato nell’ambito del PNRR – Next Generation EU.

Il provvedimento riguarda la sostituzione dell’edificio ormai inadeguato in termini di comfort, qualità ambientale, efficienza energetica e dotazioni funzionali. L’intervento prevede un nuovo edificio scolastico che soddisfi appieno gli standard qualitativi, anche in considerazione delle attuali esigenze didattiche, per una struttura più sicura, moderna, tecnologica, inclusiva e sostenibile.

Per l’Assessora alle Politiche educative e all’Edilizia scolastica della Città di Torino via Santhià è un’ulteriore buona notizia che abbiamo ricevuto per quanto riguarda i finanziamenti dell’edilizia scolastica e speriamo di riceverne altre.

La nostra idea di scuola è quella di una comunità che, attraverso un patto culturale con il territorio, collabora per estendere l’offerta – formativa e non – anche al di fuori dell’orario scolastico. In questo caso è prezioso che proprio a Torino sia nato il progetto  ‘Torino fa scuola’ di Fondazione Giovanni Agnelli, Compagnia di San Paolo e Città di Torino. Oltre alla sostituzione degli ambienti, il progetto ha l’obiettivo di affiancare moderni metodi di insegnamento e apprendimento per gli studenti, incentivando lo sviluppo sostenibile del territorio e l’incremento di servizi volti a valorizzare la comunità e stimolare l’aggregazione sociale.

A ciò si accompagna la convinzione dell’importanza di un’edilizia sempre più sostenibile e orientata all’economia circolare, per un minore impatto ambientale.

Sarà il Ministero dell’Istruzione ora a bandire il concorso di progettazione per la realizzazione dell’opera, che prevederà la fine dei lavori entro il 30 giugno 2026.

Chiederemo con forza che tutta la comunità scolastica venga ascoltata nella progettazione.

Secondo l’Assessora, inoltre, l’edilizia scolastica è una priorità da inizio mandato. I fondi PNRR, del React-Eu e del Piano Urbano Integrato permetteranno alla Città di avviare interventi significativi su molti istituti scolastici con rifacimenti, installazioni e adeguamenti di vario genere. Gli uffici hanno come di consueto fatto un grandissimo lavoro per poter candidare gli edifici con maggiori esigenze ed opportunità di finanziamento, così da poter utilizzare al meglio tutti i fondi, ordinari e straordinari, di cui oggi la città dispone. La scuola che ci immaginiamo per il futuro di Torino è una scuola sicura, aperta al territorio, innovativa, inclusiva ed attenta agli standard di sostenibilità ambientale.

Concluso l’intervento di pulizia del fiume Po

Con un complesso intervento di rimozione dei tronchi e del legname accumulatosi nel tratto in secca nei pressi della traversa Michelotti, si sono concluse oggi le operazioni di pulizia del Po che hanno interessato il fiume nel tratto compreso tra la passerella Turin Marathon e il ponte Vittorio Emanuele I.

I lavori sono stati avviati il 20 aprile con l’intervento di estirpazione della vegetazione acquatica realizzato con l’utilizzo di due motobarche fresatrici, che hanno rimosso le radici delle piante dal fiume. L’intervento non è stato del tutto risolutivo in quanto le condizioni presenti in questo periodo hanno fornito l’habitat naturale per una proliferazione abnorme della vegetazione acquatica. La portata del fiume, particolarmente ridotta a causa della carenza di pioggia degli ultimi mesi, ha inoltre favorito lo sviluppo della vegetazione con largo anticipo rispetto agli ultimi anni.

In vista di un’ulteriore riduzione della portata del fiume e dell’aumento delle temperature sono stati programmati due ulteriori interventi, che saranno effettuati nel mese di giugno e luglio, per eliminare i residui di vegetazione acquatica in modo da assicurazione condizioni ottimali di sicurezza della navigazione sportiva

Cambiamento climatico, interventi per un milione di euro

Contribuiranno ad attutire l’impatto di ondate di calore estremo e piogge intense e, replicate sull’intero territorio, potranno concorrere al benessere dei cittadini assicurando la vivibilità in città.

Fermate del trasporto pubblico green, binari e tetti verdi,  riqualificazione resiliente dello spazio pubblico attraverso la de-impermeabilizzazione e sostituzione della pavimentazione esistente con materiali più freschi ed eventualmente drenanti sono le soluzioni innovative che Torino si appresta a mettere in campo.

Nella sua riunione di questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente, ha infatti approvato gli interventi  finanziati con fondi React-Eu per una spesa totale di 1 milione di euro.

Sedici fermate del trasporto pubblico locale verranno riqualificate attraverso la realizzazione di pensiline con copertura a verde e la sostituzione della pavimentazione esistente con materiale con un alto coefficiente di riflessione, mentre alcuni tratti della rete dei binari dei tram in sede protetta, attualmente con una copertura impermeabile in asfalto, verranno trasformati in binari verdi con l’obiettivo di attenuare il fenomeno dell’isola di calore e recuperare suolo consumato.

In programma poi micro-interventi strategici finalizzati ad aumentare la qualità della vita e a contribuire ad adattare il tessuto urbano consentendo un abbassamento della temperatura, fornendo ombreggiamento e ripristinando la funzionalità dei sistemi di drenaggio dell’acqua che interesseranno la copertura della ferrovia Torino – Ceres e il piazzale della scuola Allievo e la realizzazione di un tetto verde sull’immobile comunale di viale Michelotti 166. La realizzazione di questo tipo di infrastruttura verde consentirà benefici ambientali, sia in termini di mitigazione che adattamento ai cambiamenti climatici.

Gli interventi saranno accompagnati da attività di comunicazione e sensibilizzazione per informare e spiegare gli effetti locali del cambiamento climatico e i benefici delle soluzioni innovative adottate nel contrastare le vulnerabilità climatiche.

A Torino le emissioni di C02 scese del 47 per cento. Presentato il terzo rapporto del Tape

A Torino le emissioni di CO2 si sono ridotte del 47 percento tra il 1991 e il 2019: lo dice il terzo Rapporto di monitoraggio del Piano di azione per l’energia sostenibile (Tape, Turin Action Plan for Energy) approvato questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente.

Superate quindi ampliamente le previsioni che indicavano un decremento del 35 percento come obiettivo per il 2020. Il riferimento all’anno 2019 per questo monitoraggio, che rappresenta quello conclusivo del TAPE, è dovuto alla preventiva scelta di non fare riferimento al 2020, al fine di escludere qualsiasi possibile anomalia dei dati associabile alla pandemia da COVID – 19.

Il Tape è un documento la cui redazione è prevista dal Patto dei Sindaci, una iniziativa della Commissione europea cui la Città di Torino ha aderito fin dalla sua creazione, nel febbraio del 2009. L’accordo prevede che periodicamente le città aderenti presentino un monitoraggio per verificare il raggiungimento degli obiettivi fissati, che per la nostra città era appunto il 30% di CO2 in meno nel 2020 rispetto all’anno base, il 1991. Il primo rapporto venne presentato nel 2015.

Il nuovo rapporto oltre ad aggiornare il bilancio energetico e l’inventario delle emissioni al 2019, verifica lo stato di avanzamento delle azioni indicate dal piano. Il documento fornisce indicazioni sulle fonti emissive presenti sul territorio comunale e ne quantifica le emissioni in termini di tonnellate di CO2 (t CO2).

Per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici , le migliori performance riguardano gli edifici comunali (-53%), l’edilizia residenziale (-62%) e i trasporti pubblici (-33%).

Quello residenziale è il settore che, in termini assoluti, nel 2019 ha concorso in maniera più significativa ai consumi energetici: rappresenta circa il 41% dei consumi totali (di cui circa il 40% è gas naturale, il 24% energia elettrica, il 35% teleriscaldamento e l’1% altre fonti). A seguire i trasporti che valgono il 28% dei consumi totali (di cui circa il 49% diesel, 38% benzina, 6% GPL, 5% metano, 2% energia elettrica) e il terziario con il 27% dei consumi totali (di cui il 46% energia elettrica, il 39% gas naturale e il 15% teleriscaldamento).

Le maggiori riduzioni nell’emissione di CO2 rispetto al 1991 sono state rilevate nel settore municipale (-58%) e nel settore residenziale (-65%), mentre il settore dei trasporti (pubblici e privati) ha fatto registrare complessivamente una riduzione del 26%. Nell’ambito del terziario le emissioni totali di CO2 si sono ridotte del 12%.

I settori che contribuiscono maggiormente alle emissioni sono il residenziale (37% del totale emissivo), il terziario (32%) e i trasporti (27%), mentre le fonti energetiche più coinvolte sono l’energia elettrica (40% del totale emissivo), il gas naturale (22%) e il diesel per autotrasporti (il 14%).

Ridurre ulteriormente le emissioni accrescendo nel contempo la resilienza del territorio attraverso una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici è l’obiettivo che guiderà nei prossimi anni le politiche per l’Ambiente della Città, in linea con l’investitura di Torino tra le “100 Climate-neutral Cities by 2030 – by and for the Citizens” che prevede di anticipare al 2030 la sfida della neutralità climatica.

I mezzi pubblici per raggiungere i luoghi dell’Eurovision Song Contest

Dal 10 al 14 maggio, Torino ospita l’evento musicale più seguito al mondo che farà convergere al Pala Olimpico, sede ufficiale della manifestazione, e al Parco del Valentino, sede dell’Eurovision Village, migliaia di persone, oltre 30mila, fra spettatori e personale accreditato.

GTT ha predisposto un piano dei trasporti con potenziamenti e linee dedicate per agevolare l’accessibilità alle venues e al contempo fornire una valida alternativa ecologica di spostamento.

Il Pala Olimpico ospiterà la prima e la seconda semifinale rispettivamente il 10 e 12 maggio nonché il gran finale di sabato 14 maggio: circa 7mila spettatori per serata.

L’impianto è collocato nel parco di piazza d’Armi ed è raggiungibile con le linee 4 e 10, entrambe ben collegate alle principali stazioni ferroviarie di Torino: la linea 4, con transito sull’asse di corso Unione Sovietica, lo collega con le stazioni ferroviarie Porta Nuova e Stura, la linea 10, con transito sull’asse di corso Agnelli, lo collega con la stazione ferroviaria Porta Susa.

Per la mobilità degli spettatori l’elemento sostanziale sarà il trasporto pubblico: per soddisfare la domanda durante le manifestazioni è prevista un’intensificazione di queste linee nelle fasi di afflusso e deflusso del pubblico dal Pala Olimpico.

Inoltre, da Porta Nuova e Porta Susa, è possibile l’interscambio con la linea 1 di Metropolitana che estenderà l’orario di servizio fino alle 2.30 (ultima partenza dai capilinea alle 2.00) il 10, il 12 e il 14 maggio.

Nelle zone in prossimità del Pala Olimpico, nelle giornate degli eventi, sarà attiva la sosta a pagamento.

L’Eurovision Village, allestito presso il Parco del Valentino, è un vero e proprio villaggio dove, già da sabato 7 maggio, si alterneranno le esibizioni di numerosi artisti e dove sono stati allestiti i maxi schermi, che martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio proietteranno anche la diretta delle semifinali e della finalissima di Eurovision Song Contest.

I modi per raggiungere il Village con i servizi GTT sono tanti, la soluzione più comoda prevede l’utilizzo della metropolitana che, come accennato, avrà un orario esteso in occasione delle serate degli spettacoli.

La stazione da preferire è Nizza. Per valorizzare la fermata, saranno affissi cartelli dedicati e trasmessi annunci vocali che orientino il pubblico.

L’Eurovision Village è inoltre raggiungibile con una navetta istituita per l’occasione denominata “Eurovision Village”. Collegherà la stazione Porta Nuova con il Parco del Valentino durante tutte le giornate della manifestazione, dalle ore 14.30 fino al termine degli eventi serali, con una frequenza di 12 minuti.

L’abituale servizio notturno Night Buster, attivo il venerdì e sabato da mezzanotte con partenze ogni ora, dedicherà un percorso speciale alla linea 8 Blu (deviata su corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II).

Le altre linee a supporto dell’Eurovision Village sono la linea 9 (dal 9 al 13 effettuerà capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II) e le linee 16 CD e 16CS.

Tutte le informazioni di dettaglio sul piano trasporti saranno consultabili, anche in lingua inglese, sul sito internet GTT nella sezione specifica dedicata.

Come di consueto, si potrà programmare il proprio viaggio anche consultando le principali App di mobilità e ricevere notifiche in tempo reale su orari e percorsi (Telegram, Twitter, Moovit, Mato).

IL TRASPORTO PUBBLICO GIORNO PER GIORNO

< Scarica la mappa dei trasporti pubblici per l’Eurovision Song Contest 2022 Torino (pdf)

Sabato 7 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Linee 9 bus su percorso normale, 16CD bus e 16CS bus
Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)

Domenica 8 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Linee 9 bus su percorso normale, 16CD bus e 16CS bus

Lunedì 9 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Martedì 10 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

Linee 4, 10, 17 e 17b potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Mercoledì 11 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Giovedì 12 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)

Per il Pala Olimpico:

Linee 4, 10, 17 e 17/ potenziate per consentire l’afflusso e il deflusso del pubblico

Venerdì 13 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle ore 1.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 deviata con capolinea provvisorio in piazza Carlo Emanuele II (detta “Carlina”)
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)

Sabato 14 maggio

Per l’Eurovision Village:

Orario metro esteso fino alle ore 2.00 (scendere a stazione Nizza)
Linea 9 bus sul percorso normale
Linee 16CD bus e 16CS bus
Navetta Eurovision Village da Porta Nuova al Parco del Valentino, dalle ore 14.30 (passaggi ogni 12 minuti fino al termine degli eventi)
Night Buster S8 Blu deviata per la manifestazione in corso Massimo d’Azeglio, corso Raffaello, corso Vittorio Emanuele II (dalle ore 00.30 ogni ora)

Al Monumentale e in Sala Rossa il ricordo dei deportati nei lager nazisti

Duplice cerimonia nell’anniversario della liberazione dei sopravvissuti all’orrore del lager di Mauthausen da parte dei soldati dell’esercito degli Stati Uniti iniziata questa mattina con l’ omaggio ai caduti al cippo dei Deportati e degli Internati Militari, al Campo della Gloria e alla lapide degli Ebrei deportati nel cimitero Monumentale di Torino e poi proseguita in Sala Rossa con il ricordo delle figlie di un deportato politico e di due internati militari nel campo di concentramento nazista e le parole degli allievi e allieve della III L della scuola “Piero Calamandrei”.




Eurovision, nuove modifiche alla viabilità

Manca poco al via dell’Eurovision Song Contest e, dopo le prime modifiche viabili dello scorso aprile, nelle aree dello Stadio Olimpico e del Parco del Valentino (dove ha sede l’ Eurovillage) stanno per entrare in vigore ulteriori misure per garantire il regolare svolgimento della kermesse e degli eventi ad essa collegati.

Per l’occasione, per favorire il collegamento all’Eurovision Village con mezzi alternativi all’auto è stata inoltre predisposta un’area in piazzale Rita Levi Montalcini dedicata alla mobilità sostenibile.

I provvedimenti che si presume potranno avere il maggiore impatto sul traffico riguardano via Filadelfia, nel tratto tra piazzale Gabriele da Gorizia e corso Agnelli dove, dal 9 al 14 maggio, sarà vietata la sosta.

Lungo il medesimo tratto di strada martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio, dalle 10 alle 24 (e, comunque, fino a cessate esigenze) sarà anche vietato il transito, mentre lunedì 9, mercoledì 11 e venerdì 13 maggio potranno essere decise delle chiusure temporanee in base alle esigenze del momento.

Intorno allo Stadio Olimpico sono confermati, fino al 14 maggio il divieto di transito e di sosta nel controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, tra piazza Costantino il Grande e piazzale Grande Torino e tra piazzale Grande Torino e il civico 282 (con l’eccezione di mezzi di soccorso, delle Forze dell’Ordine, taxi, veicoli muniti del contrassegno disabili, autorizzati o diretti alle proprietà poste lateralmente).

Non sarà altresì possibile transitare e sostare, in corso Montelungo, nell’area interna a Piazza d’Armi (ex area giostrai) posta sul retro ed accessibile dai lati della caserma dei Carabinieri.

Il divieto di sosta e di transito nel tratto tra piazzale Grande Torino e il civico 282 sarà in vigore (con l’eccezione dei veicoli muniti del contrassegno disabili) anche nella giornata di sabato 7 maggio in occasione della partita del campionato di serie A di calcio tra Torino e Napoli.

Per gli spettatori con disabilità o con difficoltà di deambulazione dal 9 al 14 maggio, per l’intera giornata, saranno a disposizione stalli riservati sul lato Ovest del controviale Ovest in corso Galileo Ferraris e sul lato Est del controviale Est di corso IV novembre.

Sempre lungo il lato Ovest della carreggiata Ovest di corso Galileo Ferraris e lungo il lato Est della carreggiata Est di corso IV novembre sono state individuate le aree destinate agli operatori del commercio.

taxi troveranno posto sul lato Est della carreggiata Ovest di corso Galileo Ferraris verso corso Sebastopoli dove sarà istituita un’area a loro riservata.

Per l’intera durata della kermesse, dal 9 al 14 maggio, dalle ore 10 alle ore 24 sarà istituita la sosta a pagamento in corso Galileo Ferraris alla tariffa forfettaria di 8 euro:

–        su ambo i lati della carreggiata centrale, nel tratto tra corso Sebastopoli e via De Cristoforis;

–     sul lato destro del senso di marcia delle carreggiate centrali, nel tratto di via De Cristoforis e piazzale Costantino il Grande.

Nell’area intorno al Parco del Valentino per favorire l’accesso all’ Eurosong Village a tutti i visitatori si è provveduto alla riorganizzazione della sosta in piazzale Rita Levi Montalcini, dando spazio ai disabili, al trasporto pubblico, alla mobilità dolce e ai taxi.

Sul lato Ovest di viale Medaglie d’Oro all’altezza del numero civico 88 e sul lato Nord della carreggiata a Nord dell’aiuola del monumento ad Amedeo di Savoia Duca D’Aosta (procedendo verso Ovest da viale Carlo Ceppi per la carreggiata a Nord del monumento ad Amedeo di Savoia) sono stati ricavati altri stalli per i veicoli, muniti di speciale contrassegno,  degli spettatori con disabilità o con difficoltà di deambulazione.

Nuove aree, che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti, anche per chi deciderà di utilizzare la bicicletta o il monopattino per raggiungere il Village che avrà spazi – a disposizione anche di chi utilizza i mezzi degli operatori di mobilità condivisa – e rastrelliere dedicati sulla banchina rialzata e sul lato Ovest situata a Sud del civico 88 di viale Medaglie d’Oro.

taxi troveranno collocazione sul lato Nord della carreggiata Nord e sul lato Ovest della carreggiata Est dell’aiuola del monumento ad Amedeo di Savoia, mentre per i veicoli GTT è stata individuata un’area sul lato Est della carreggiata Est dell’aiuola al monumento di Amedeo di Savoia.

Sulla carreggiata Est dell’aiuola al monumento ad Amedeo di Savoia è stato istituito il divieto di sosta e di transito per tutti gli altri veicoli.

Rimangono in vigore le misure adottate a fine aprile che prevedono la chiusura  al traffico (con la sola eccezione di mezzi di soccorso, forze dell’ordine e veicoli autorizzati) per:

– il controviale Sud di corso Vittorio Emanuele II, tra corso Massimo D’Azeglio e viale Virgilio;

– il tratto retrostante l’ Arco Monumentale all’Arma dell’Artiglieria all’entrata del Parco del Valentino;

– viale Virgilio, nel tratto tra corso Vittorio Emanuele II fino all’ingresso della zona a traffico limitato Valentino;

– viale Medaglie D’Oro, da piazza Levi Montalcini a viale Ceppi.

Lungo questi tratti di strada e in corso Massimo D’Azeglio lato Est, tra corso Vittorio Emanuele II e fino all’altezza di via Campana, sarà anche vietata la sosta.

Transito e sosta saranno consentiti ai soli mezzi autorizzati dagli organizzatori dell’evento:

– in viale Virgilio, dal castello del Valentino alla porta ZTL posta a nord del viale;

– in viale Mattioli, nei tratti dalla rotatoria Nikola Tesla a viale Virgilio e dalla rotonda Nikola Tesla a viale Crivelli.

Riparte il Palio dei Quartieri con la decima edizione

L’ultima volta che si è disputato il Palio dei quartieri eravamo nel 2019 e a vincerlo sono stati gli Esordienti del Chisola.

Dopo il lungo periodo di stop dovuto alla pandemia la famosa manifestazione calcistica torinese, da sempre organizzata da Lucio Stella e dalla sua squadra, è pronta a ripartire con la decima edizione venerdì 27 maggio con il Trofeo “Dino Raviola” per poi concludersi con la “Palio Cup” sabato 11 e domenica 12 giugno.

Fra questi due eventi si disputerà il torneo riservato ai ragazzi nati tra il 2009 al 2014 per un totale di 110 squadre iscritte. Il via sabato 28 maggio, le finali domenica 5 giugno. I 2009 giocheranno a Collegno, i 2010 a San Mauro, i 2011 e 2012 a Borgaretto, i 2013 e 2014 al Sant’Ignazio di Torino.

Sabato 11 e domenica 12 giugno sul campo di Borgaretto spazio al “Palio Rosa” a cui prenderanno parte otto compagini under 12 femminili divise in due gironi da quattro.

Al Trofeo “Dino Raviola” parteciperanno tre società professionistiche del calibro di Torino, Pro Vercelli e Alessandria e una Selezione del Palio dei quartieri che per l’occasione sarà guidata da Giacomo D’Amico coadiuvato in panchina da Renato Carrain e dal team manager Salvatore Leotta.

“Siamo contenti del ritorno del Palio dei Quartieri che dopo due anni di stop forzato consente a molti ragazzi di tornare nuovamente a giocare in una manifestazione prestigiosa che è sempre stata accompagnata da numeri importanti, sia in termini di squadre iscritte, sia di pubblico sugli spalti.   – ha sottolineato l’assessore allo Sport – . Vorrei fare un applauso al coraggio che ha avuto Lucio Stella di mettere nuovamente in piedi questo evento e faccio il mio personale in bocca al lupo a tutte i partecipanti”.

“Dopo l’ultima edizione del 2019 – ha ricordato il patron del Palio dei Quartieri Lucio Stella – abbiamo voluto fortemente ritornare anche per festeggiare la decima edizione. Da gennaio abbiamo cominciato a contattare le società che ci hanno risposto in maniera entusiasta e alla fine ne abbiamo coinvolte oltre un centinaio. Abbiamo anche redatto nuovo giornale diretto da Sabrina Gonzatto che accompagnerà tutti i partecipanti e non solo tutti gli appassionati verso l’inizio della manifestazione”.

Marco Aceto

 

Eurovision Song Contest, una grande occasione per comunicare le eccellenze turistiche del Piemonte

Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’Eurovision Song Contest. Dal 10 al 14 maggio sono attesi artisti internazionali, giornalisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo per uno degli eventi musicali più seguiti e acclamati, non solo in Europa. Martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 sono i giorni delle semifinali e della finalissima al Pala Olimpico, sede ufficiale dell’evento. Il calendario di appuntamenti e spettacoli culturali e musicali collaterali che animeranno la città è ricchissimo.

Nata 66 anni fa come gara canora internazionale sul modello del Festival di Sanremo, l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, organizzata dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla Rai, sarà trasmessa in chiaro in Eurovisione, mentre in Italia sarà possibile seguire le semifinali e la finalissima in diretta su Rai 1, Rai 4 e sulla piattaforma TivùSat. Presentata da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, vedrà gareggiare per la vittoria artisti provenienti da 40 Paesi diversi.

L’evento sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze turistico-culturali ed enogastronomiche di Torino e dell’intero Piemonte: dal ricco patrimonio di arte, storia e natura alla gastronomia di altissima qualità e tradizione vinicola, ai paesaggi straordinari che offrono una grande offerta di outdoor, sport e attività per il tempo libero e il relax. Per sfruttare l’occasione data dall’Eurovision, Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, hanno lavorato insieme per riservare un’accoglienza speciale agli inviati di tutto il mondo, far conoscere loro il territorio e coinvolgerli nella comunicazione turistica.

Le iniziative all’Eurovillage
In parallelo, al parco del Valentino di Torino è stato realizzato l’Eurovision Village, uno spazio di intrattenimento aperto dal 7 al 14 maggio con un programma fittissimo che prevede più di 40 ore di concerti con artisti internazionali, nazionali e del territorio piemontese che spazieranno dal rock all’hip-hop, dalla world music all’elettronica. Oltre alla musica, grazie a 200 testimonial e attivisti, ogni giorno si parlerà di tematiche strettamente attuali e che costituiranno momenti importanti di riflessione: in quest’area troveranno posto anche i maxischermi per assistere in diretta alle serate della gara musicale, i punti ristoro, gli stand degli sponsor e quelli istituzionali.

Nello spazio della Regione Piemonte, dove saranno presenti a rotazione le Agenzie Turistiche Locali del territorio, sarà possibile trovare materiali illustrativi, video promozionali e gadget.

L’Eurovision Village diventa anche lo spazio per parlare di musica, tecnologia e imprese, grazie agli incontri Music Talk organizzati dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Città di Torino: dai produttori di strumenti musicali tradizionali, alla cripto arte e NFT; dagli studi di registrazione alle library musicali di ultima generazione, l’ampio sistema dell’economia della musica sarà protagonista il 9, 10, 12 e 13 maggio.

Gli incontri al Media Centre ‘Casa Italia’
Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino con VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia cureranno anche il Media Centre Casa Italia, allestito a Palazzo Madama dal 5 al 14 maggio: uno spazio di promozione di Torino e del Piemonte nel cuore della città, a disposizione di giornalisti italiani e internazionali accreditati all’Eurovision Song Contest: location attrezzata con postazioni di lavoro e dove è previsto un ricco calendario di attività tra interviste, incontri con musicisti e presentazioni del territorio.

In diversi momenti della giornata il programma “Piemonte Tasting Experience” proporrà degustazioni, aperitivi, “merende sinoire”, con il coinvolgimento delle Agenzie Turistiche Locali, dei Consorzi vitivinicoli e turistici, delle Enoteche regionali e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese. Un ricco calendario di proposte per far vivere ai giornalisti un’esperienza diretta delle migliori eccellenze del territorio.

Torino e il Piemonte, mete da scoprire
Il Piemonte ha dunque accolto questa importante sfida: l’Eurovision Song Contest, con i suoi quasi 200 milioni di telespettatori e i 60 mila in presenza, sarà la vetrina per mettere in luce tutto il bello e il buono che l’intero territorio ha da offrire.

A questo scopo è online, a cura di Turismo Torino e Provincia, il social programme delegazioni – che racchiude, da sabato 30 aprile a sabato 14 maggio per le 40 delegazioni dei 40 Paesi in gara, 20 esperienze suggestive a Torino e 6 imperdibili in Piemonte, declinate nei temi eccellenza, verde, insolito, contemporaneo, multisenso, paesaggi – e il social programme press, esctorinopress.com, che offre 6 proposte dalle Associazioni di Categoria GIA/Federagit e Maestri del Gusto, 12 musei, 2 degustazioni, 6 escursioni in regione, 5 escursioni in provincia da sabato 7 a sabato 14 maggio.

Dunque, un territorio tutto da scoprire. Prima di tutto il capoluogo: Torino, città d’arte sul fiume Po, che vanta una dinamica scena culturale, con oltre 50 musei, tra i quali il Museo Egizio, il MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile, e i Musei Reali, oltre a Palazzo Madama, al MAO-Museo di Arte Orientale e alla GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Ricca anche la gamma di festival di richiamo internazionale, da Club To Club, tra gli appuntamenti di musica elettronica più innovativi dello scenario mondiale, al KappaFuturFestival e il Torino Jazz Festival, fino al Torino Film Festival, evento tributo della città che ha fatto la storia del cinema italiano fin dal 1896: un primato celebrato alla Mole Antonelliana, simbolo della città, che ospita il Museo Nazionale del Cinema, tempio multimediale dedicato alla settima arte.

In una città tanto dinamica, è altrettanto vivace la vita serale e notturna. Si parte con il rito tutto torinese dell’aperitivo: città del vermouth, del gelato artigianale, dei gianduiotti e dei grissini, a Torino la tradizione culinaria del Piemonte è da veri intenditori, a iniziare dai numerosi ristoranti stellati Michelin e fino alle trattorie tipiche. Al Quadrilatero Romano, Borgo Dora, Vanchiglia e San Salvario, ristoranti, enoteche, vinerie e dj set offrono un ampio ventaglio di appuntamenti. Ma l’elenco delle città d’arte e cultura del Piemonte è lungo e ricco di fascino: Alessandria, con i suoi edifici barocchi, le piazze scenografiche, i portici, le vie e le botteghe che le conferiscono un’impronta tipicamente piemontese, nel cuore di un territorio già vicino alla Liguria nell’arte, nei dialetti e in cucina; Asti, non solo città del Palio, la famosa rievocazione medievale che si svolge ogni anno nella prima metà di settembre, ma anche spettacolare con il suo invidiabile patrimonio artistico che spazia dal Romanico al Barocco, e le sue colline a vigneto Unesco del Monferrato Astigiano, appena fuori città; Biella, la “Manchester italiana”, entrata a far parte del circuito delle Città Creative Unesco nella categoria “Crafts & Folk Art” per l’artigianato e le arti popolari; Cuneo, nota per i suoi palazzi, la secentesca Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Audifreddi, la chiesa intitolata al patrono di Milano, Sant’Ambrogio; Novara, adagiata tra i fiumi Sesia e Ticino, contornata da pianura e risaie, piacevolissima da scoprire passeggiando nel centro storico medievale, con la svettante cupola a mattoni della Basilica di San Gaudenzio, la più alta d’Europa con i suoi 121 metri; Verbania, definita “un giardino sul lago” perché rappresenta la destinazione più desiderata ai primi accenni di primavera e le ville signorili e parchi sono tra le sue maggiori attrazioni turistiche a partire dai Giardini Botanici di Villa Taranto, con 1.000 piante e circa 20.000 varietà e specie di interesse botanico; Vercelli, tappa obbligata per i pellegrini sulla via da Canterbury a Roma e ancora oggi snodo importante della Via Francigena, nonché capitale europea del riso e laboratorio economico-sociale.

Il Passo Social Point inaugura nuovi spazi di incontro a Barriera di Milano

Nel cuore della periferia nord di Torino saranno inaugurati, questo pomeriggio, i nuovi spazi de Il Passo Social Point, in via Leinì 68/B.

Il centro – nato nell’autunno 2015 come luogo per incontrarsi, conoscersi, parlare del quartiere e della città, avere informazioni, attivarsi, organizzare, partecipare – oggi offre numerosi servizi ai cittadini del quartiere.

I nuovi locali ospiteranno corsi di italiano e attività di formazione per adulti, un doposcuola pomeridiano per elementari e medie, uno spazio per adolescenti, laboratori dedicati alle e ai giovani della zona, eventi culturali e ricreativi.

Le attività sono gestiti dalla Diaconia valdese – servizi inclusione che raccoglie e risponde ai bisogni delle famiglie per costruire insieme percorsi di cittadinanza attiva.

L’inagurazione, a cui parteciperà l’assessore al Welfare della Città di Torino,  sarà anche l’occasione per condividere obiettivi ed esperienze messe in rete tra istituzioni locali, soggetti promotori e attori sociali che lavorano sul territorio di Barriera di Milano.

I Social Point della Diaconia valdese – servizi inclusione sono spazi di incontro interculturale e snodo sociale aperti a tutte e tutti con l’obiettivo di promuovere la conoscenza reciproca, il dialogo sul quartiere e sulla città, avere informazioni, attivarsi, organizzare, partecipare.