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Torna ToVision, il song contest tra le scuole torinesi. La finalissima il 5 maggio

Dopo il successo della prima edizione, torna l’appuntamento musicale dedicato alle scuole superiori di Torino e provincia con la seconda edizione di ToVision 2023. Il song contest è nato nel 2022 in occasione dell’Eurovision a Torino, dall’intuizione di Giulio Rigazio e Beatrice Periolo, ex liceali ormai studenti al primo anno di università. L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Civico, con la partecipazione di Carlotta Salerno, assessora alle Politiche giovanili della Città di Torino.

La competizione è aperta a tutti gli istituti superiori della zona che, grazie a un concorso interno organizzato dai rappresentanti d’Istituto in collaborazione con insegnanti disponibili e sensibili, hanno selezionato la propria delegazione che rappresenterà ciascuna scuola alla gara. Alla competizione parteciperanno band, duetti o cantanti singoli con cover o inediti.

La gara è partita nelle scuole già ad ottobre 2022  e nella semifinale del 5 aprile 2023, ospitata nel teatro del collegio San Giuseppe, verranno individuate le 14 scuole che accederanno alla finale.

La finalissima di ToVision 2023 si terrà il 5 maggio 2023 al Pala Ruffini di Torino con la conduzione d’eccezione di Lorenzo Branchetti, presentatore Rai famoso per la “Melevisione” e Pietro Morello, influencer, tiktoker e musicista torinese. La serata, inoltre, vedrà la partecipazione di un cantante ospite d’eccezione e di numerosi influencer e tiktoker piemontesi.

Novità di quest’anno sarà la resident band ToVision che, ispirandosi al festival di Sanremo, accompagnerà tutti i concorrenti in gara, regalando al pubblico un’esperienza di musica al 100% live e permettendo ai concorrenti di provare un’esperienza unica nel suo genere.

In questa edizione da record, l’evento ha coinvolto più di 38 istituti superiori della provincia di Torino con circa 350 canditati totali tra tutti gli istituti, raggiungendo oltre 30mila studenti.

L’evento è organizzato da Gen Z Now APS – associazione di promozione sociale, formata da giovani studenti liceali e universitari appassionati al mondo dello spettacolo, del video making e della comunicazione – sostenuto da NovaCoop, Ativa S.p.A., Iren, Kaplan International, Banca Territori del Monviso, Irion e con il patrocinio, oltre che supporto a livello organizzativo, dell’assessorato alle Politiche giovanili della Città di Torino.

I biglietti ufficiali sono disponibili sul sito www.tovision.it/biglietti

“Dopo il successo dell’anno scorso – afferma Giulio Rigazio, giovane direttore artistico dell’evento – ci siamo resi conto di quanto talento sia nascosto nei ragazzi, già dai primi anni delle superiori. Questo ci ha dato la carica a fare meglio e a creare un evento che, speriamo, possa stupire la città di Torino, almeno quanto questi ragazzi hanno stupito noi”.

Dichiara l’Assessora alle Politiche Giovanili Carlotta Salerno “Credo che occuparsi di politiche giovanili significhi soprattutto mettersi al servizio di ragazze e ragazzi per concretizzare le loro idee, lasciandoci coinvolgere dal loro entusiasmo e dalla loro creatività. Quello che abbiamo intrapreso con le e i giovani di ToVision è stato un percorso di accompagnamento in cui le istituzioni si sono posizionate di lato, in ottica di supporto e orientamento all’interno della macchina burocratica. L’ottimo esito della prima edizione del contest ci ha fatto capire che le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori hanno tanta voglia di riunirsi, esprimersi e divertirsi. Quest’anno la Città, quindi, ha voluto incoraggiarli e mettere loro a disposizione tutto l’appoggio possibile per realizzare l’edizione 2023.”

To Vision 2023 in breve

● organizzato da Gen Z Now APS
● 38 istituti superiori partecipanti
● 14 finalisti, di cui uno verrà ripescato in semifinale
● 380 posti al Teatro San Giuseppe per la semifinale del 5 Aprile
● 2000 posti al Pala Ruffini per la finale del 5 Maggio
● Presentatori ufficiali delle serate: Lorenzo Branchetti e Pietro Morello
● Ospite della semifinale: la band dei Cactus
● Diretta streaming sul canale ufficiale di ToVision

Per ulteriori informazioni  www.tovision.it


 

 

Semaforo antismog, prosegue il livello 0. Fino al 31 marzo in vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 31 marzo 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Semaforo antismog, prosegue il livello 0 (bianco). Fino a mercoledì 29 marzo in vigore le sole misure strutturali

TOdays Festival giunge alla nona edizione: a Torino dal 25 al 27 agosto

La nona edizione di TOdays diretta da Gianluca Gozzi è in programma dal 25 al 27 agosto. Il Festival, che ospita 121 artisti nazionali e internazionali, 12 band, provenienti da 29 diversi Paesi nel mondo, porta in città, dal primo pomeriggio a notte inoltrata, oltre 30 ore di musica, arte, incontri, produzioni esclusive, anteprime, performance, eventi formativi e d’incontro con il meglio della scena musicale contemporanea. Continua a leggere

Torino ricorda Bruno Caccia e promuove la cultura della legalità

Ricorrono quest’anno i quarant’anni dall’attentato al procuratore Bruno Caccia, ucciso il 26 giugno 1983 dai sicari della ‘ndrangheta nel pieno delle sue indagini contro la criminalità organizzata. Per questo anniversario, la Città di Torino si propone non soltanto di ricordare la figura del magistrato, cui è intitolato il Palazzo di Giustizia cittadino, ma di farla diventare il simbolo di tutte le iniziative che nei prossimi mesi verranno promosse a favore dell’educazione alla legalità e della cittadinanza responsabile.

Dichiara il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Bruno Caccia fu una figura di spicco della lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, la cui incorruttibilità e dedizione alle istituzioni possono ancora oggi essere fonte di ispirazione per i cittadini. Insieme alle associazioni impegnate nell’educazione alla legalità abbiamo voluto organizzare numerose iniziative per celebrare il suo coraggio, il suo senso dello stato e dare un senso al suo sacrificio. Ricordarlo oggi vuol dire celebrare la sua stretta e rigida osservanza alla sola legge e affermare che la legalità non è un concetto astratto ma è pratica quotidiana di tutti coloro che hanno a cuore i valori democratici”.

Le iniziative sono state presentate oggi nel corso di una conferenza stampa che ha visto come relatori la Vicesindaca e assessora alla Legalità Michela Favaro e la figlia del magistrato, Paola Caccia.

“Noi familiari – dichiara Paola Caccia– siamo profondamente grati alla Città per l’impegno profuso nell’onorare la memoria di nostro padre. Ci sembra che le iniziative in programma vadano nella giusta direzione: non solo cerimonie ed elogi, ma impegno a rendere i cittadini più consapevoli di chi è stato Bruno Caccia, del suo coraggio nel condurre indagini scomode, di come è stato stroncato  “nel pieno della sua lotta contro il crimine”, come è scritto sulla lapide che ne ricorda il sacrificio in via Sommacampagna. È poi importante che gran parte delle iniziative siano rivolte alle nuove generazioni, sperando che facciano tesoro del suo esempio per tenere alta la guardia contro l’illegalità, la corruzione, l’indifferenza”.

“Stiamo lavorando molto sul tema della legalità – spiega la Vicesindaca Michela Favaro – a partire dall’interno della macchina comunale, rinforzando controlli e protocolli di prevenzione della corruzione e formando adeguatamente il personale. Ma avevamo bisogno di allargare questa attenzione a tutta la Città, in particolare ai più giovani. Per questo, cogliendo l’occasione di un anniversario importante e dell’esempio altissimo rappresentato da Bruno Caccia, con la famiglia e le associazioni del territorio abbiamo lavorato ad un programma intenso di iniziative finalizzate a coinvolgere enti, cittadini, mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport accanto alle istituzioni che quotidianamente compiono il proprio dovere per contrastare l’illegalità”.

A Bruno Caccia verrà intitolato l’Istituto Comprensivo “D’Azeglio-Nievo” che raggruppa sei plessi scolastici. La cerimonia di intitolazione, il prossimo 5 aprile, si terrà nella sede di uno degli istituti del plesso, la “Ippolito Nievo” di via Mentana. Per tutto il 2023 le sedi istituzionali della Città, a cominciare da Palazzo Civico, la Prefettura, gli uffici pubblici e molte scuole ospiteranno una mostra fotografica itinerante sulla figura del procuratore e la sua storia, promossa dalla famiglia con la collaborazione dell’archivio storico del quotidiano La Stampa e l’associazione Libera Piemonte. Alla sua memoria sarà dedicato un concerto di musica classica organizzato dal conservatorio “Giuseppe Verdi”, in calendario per il 9 giugno.  L’associazione Libera Piemonte, da sempre in prima fila nella promozione della cultura della legalità, propone il “Festival Armonia, l’arte libera il bene”, con una serie di iniziative culturali realizzate alla cascina Caccia, immobile confiscato alla ‘ndrangheta a San Sebastiano da Po e già intitolato al procuratore, in calendario dal 23 al 25 giugno.

Il 26 giugno, giorno in cui ricorrerà il 40esimo anniversario della scomparsa, la Città e le altre istituzioni ricorderanno Bruno Caccia con una serie di iniziative istituzionali aperte ai cittadini.

Il programma si concluderà il 6 e 7 ottobre con le Giornate della Legalità promosse dalla Città di Torino e realizzate dalla Fondazione per la Cultura in collaborazione con Libera Piemonte, Avviso Pubblico e numerosi partner istituzionali e privati, per aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle attività di contrasto alla criminalità, aprendo loro i luoghi che ogni giorno sono simbolo di questo impegno: la Prefettura, il Tribunale, gli immobili confiscati alla criminalità organizzata. Si alterneranno conferenze, spettacoli, visite guidate, giochi, mostre, attività e laboratori aperti a tutti.  In questa occasione sarà assegnato il premio “Bruno Caccia”, destinato a giovani che si siano distinti per il loro impegno nella promozione della legalità sul territorio e verranno presentate le attività realizzate nell’ambito del bando omonimo promosso dall’assessorato alla Legalità della Città. Il bando, alla sua prima edizione e realizzato da Fondazione per la Cultura, mette a disposizione 85mila euro destinati a iniziative di educazione alla legalità democratica e alla cittadinanza attiva per ragazzi da 8 a 25 anni. Sempre in questo contesto sarà celebrata anche la Giornata della Trasparenza, un’occasione di formazione rivolta ai dipendenti della Città, agli amministratori pubblici e alle parti sociali dedicata al Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, dove condividere esperienze e buone pratiche.

Al Palavillage scende in campo la solidarietà

Sabato 1 aprile una giornata di sport e beneficenza in favore della Fondazione AIEF per sostenere il progetto “Il desiderio di Kevin”

Dalle 9 alle 18, Viale Lucio Battisti 10, Grugliasco (To)

Pallina alla mano, campi pronti e tanta voglia di giocare per fare del bene: sabato 1 aprile al Palavillage scende in campo la solidarietà!

La struttura di Grugliasco (TO) organizza e ospita una giornata di beneficenza in favore de “Il desiderio di Kevin”. Kevin è un bambino nato con una grave malformazione alla gamba che deve recarsi negli Stati Uniti per sottoporsi ad una delicata operazione.

Quella di sabato 1 aprile al Palavillage sarà una giornata di sport e tante iniziative volte a sostenere la raccolta di parte dei fondi necessari per i costi dell’operazione e del percorso riabilitativo di 6 mesi negli Stati Uniti di Kevin e della sua famiglia.

L’iniziativa benefica è promossa da Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, patrocinata dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte e dal Comune di Grugliasco.

Sabato 1 aprile a partire dalle 9 il Palavillage ospiterà diverse attività sportive (yoga, workout su sabbia, pilates, calisthenics) e alle 14 un torneo di padel benefico aperto a tutti, al quale prenderà parte anche il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme a diversi esponenti del Consiglio Regionale e amministratori locali.

Grande spazio anche alle attività per i bambini con i laboratori interattivi con i mattoncini Lego organizzati da Bricks4Kidz® che, dalle 10 alle 18, si terranno presso la Brick City di Palavillage.

Non solo sport, durante la giornata sarà allestito un banco di beneficenza che coinvolgerà tutti gli sponsor di Palavillage che metteranno in palio ricchi premi; al pomeriggio la Fondazione AIEF sarà presente con uno stand informativo dedicato e la Croce Rossa di Rivoli metterà a disposizione della struttura un’ambulanza con equipaggiamento completo.

A fine giornata Kevin e la sua famiglia saranno presenti con Fondazione AIEF per la premiazione dei vincitori del torneo di padel e per ricevere la somma raccolta.

La giornata del 1 aprile è aperta a tutti coloro che desiderano partecipare. Donazione minima: 50€ a persona.

Maggiori informazioni e iscrizionisegreteria@palavillage.com |Telefono: 011/19475700| www.palavillage.com

L’iniziativa è ideata da Fondazione AIEF, sostenuta e realizzata da Palavillage, patrocinata dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte e dal Comune di Grugliasco. Main sponsor: Gino SpA. Con il contributo di: Perrero Serramenti, Glass Drive, Inestasy, Lube Cucine, Studio Dentistico Leoci, Move viaggi, Fisio e Funzione, IGD shop, Parafarmacia, Banca CRS, Chiara Savarino Biologa Nutrizionista. Palavillage Restaurant, Foot Lab, Bricks4Kidz®, AEPISCINE DI MA.RA.SRL.

Torino si candida come sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio

Comune di Torino e Regione Piemonte hanno trasmesso formalmente al governo italiano il dossier di candidatura di Torino come sede dell’Autorità europea Antiriciclaggio: innovazione, qualità della vita e tradizione di legalità tra i suoi punti di forza.

L’idea di candidare Torino a sede dell’Amla è nata lo scorso luglio: in questi mesi si è costituito il comitato promotore, presieduto da Alberto Perduca, magistrato di grande esperienza, già procuratore aggiunto di Torino e procuratore di Asti, con elevate competenze in materia di antiriciclaggio costruite nel corso della sua lunga carriera e con esperienze internazionali di altissimo livello. Il comitato è composto, oltre che dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, anche da Gian Carlo Caselli, nel ruolo di Special Advisor. Il dossier tecnico è stato curato da Ires Piemonte con l’apporto di numerose istituzioni e realtà pubbliche e private.

Nei giorni scorsi il documento è stato integrato con ulteriori elementi richiesti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano alle città che, come Torino, hanno avanzato la propria candidatura. In corsa, oltre al capoluogo piemontesi ci sono infatti Milano, Palermo, Roma, Venezia, Napoli, e, all’estero, Varsavia e Berlino.

Il dossier consegnato al governo e presentato oggi agli organi di stampa offre una dettagliata panoramica del perché “Torino è la città ideale per ospitare l’autorità”, come si spiega fin dalle prime pagine.

«Pensiamo che questa città abbia le carte in regola per ospitare un’autorità europea di così alto profilo» spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

Tra i punti di forza della candidatura ci sono le due sedi proposte: la Curia Maxima, in via Corte d’Appello, e il Palazzo della Regione, in piazza Castello. Entrambe offrono una superficie di oltre 10 mila metri quadrati per ospitare circa 400 persone, così come richiesto dai requisiti per la candidatura. I due palazzi si trovano nel centro della città: sono edifici aulici di pregio a pochi passi da luoghi simbolo della storia d’Italia come Palazzo Madama e Palazzo reale. La Curia Maxima ha un impianto originario precedente al 1600 ed è stata, fino ai primi anni Duemila, la sede storica degli uffici giudiziari di Torino. L’attuale Palazzo della Regione è stato invece costruito tra il 1612 e il 1619, e si affaccia sulla piazza Castello, salotto pedonale nel cuore del centro storico cittadino.

Per il sindaco Stefano Lo Russo: «Con una grande tradizione di impegno per la legalità delle istituzioni e della società civile, Torino è una città che guarda al futuro senza dimenticarsi il suo passato. Prima capitale d’Italia, successivamente città industriale, grazie a un processo di trasformazione ancora in corso ha rafforzato le storiche vocazioni produttive sviluppandone di nuove come l’alta formazione universitaria. Qui sede uno dei gruppi bancari più importanti d’Europa, ci sono grandi investimenti in formazione e innovazione. Ma la nostra è anche una città che offre qualità della vita e proposte culturali di qualità ed è posizionata al centro del continente europeo. Sono tutte caratteristiche che ne fanno la candidata naturale ad ospitare l’Autorità Europea per l’Antiriciclaggio e a diventare la casa di coloro che ci lavoreranno e le loro famiglie»

«Torino è la sede ideale per ospitare l’Authority e quanti ci lavoreranno non solo per le caratteristiche e la qualità della città, ma anche per tutto ciò che la città ha intorno – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – La posizione del Piemonte “nel cuore” dell’Europa sarà sempre più strategica per l’incrocio di due corridoi come la Lisbona-Kiev e la Genova-Rotterdam. E già ora Torino si trova a pochi chilometri da bellezze e attrazioni turistiche come le montagne olimpiche, le colline Unesco di Langhe Roero Monferrato e il Lago Maggiore che fanno della città un luogo privilegiato in cui vivere e lavorare».

Innovazione, qualità della vita, solido tessuto imprenditoriale e produttivo, vivacità culturale, collegamenti nazionali e internazionali, in particolare con Roma e Bruxelles, infrastrutture di mobilità green, copertura del 100 per 100 del territorio con la banda larga, poli di formazione e di ricerca d’eccellenza, oltre alla bellezza architettonica e alla vicinanza alle montagne olimpiche sono alcune delle caratteristiche che vengono descritte nel dossier, che cita anche la tradizione di sicurezza e legalità del capoluogo piemontese.

«Qui sono nate alcune delle istituzioni italiane più importanti per la tutela della legalità. La storia stessa della Guardia di Finanza ebbe inizio a Torino, nel 1774, con l’istituzione del primo Corpo specializzato in compiti di difesa militare delle frontiere e di vigilanza del “cordone doganale – ricordano il presidente del comitato promotore Alberto Perduca e l’ex magistrato Gian Carlo Caselli – Qui è nata l’Arma dei Carabinieri, nel 1814. E sempre a Torino si celebrarono i primi processi, con la partecipazione di cittadini giurati, contro le principali formazioni armate terroristiche».

Una tradizione che oggi è proiettata verso il futuro, come dimostra la scelta di un gruppo bancario leader quale Intesa Sanpaolo di insediare qui il proprio Anti Financial Crime Digital Hub.

«La città di Torino e il territorio piemontese – spiega il presidente di Ires Piemonte, Michele Rosboch – presentano un tessuto economico innovativo e un tessuto sociale accogliente, con una particolare vivacità nell’offerta formativa e culturale. Inoltre da sempre Torino ha una speciale vocazione europea e internazionale avendo ospitato negli anni Cinquanta istituzioni come la Comunità europea di credito comunale e la firma della Carta Sociale Europea (1961)».

Un capitolo è dedicato in particolare alla qualità della vita. Il 25 per cento del territorio cittadino è infatti costituito da aree verdi, vi sono 207 chilometri di piste ciclabili integrate con oltre 1300 km di sistema urbano del trasporto pubblico. Per quanto riguarda poi i costi, il dossier contiene una comparazione tra i prezzi per gli immobili di pregio a Torino e in altre città italiane, compresa Roma che, come il capoluogo piemontese, è in corsa per ospitare l’Amla. In media affittare una casa a Torino nel centro storico, quindi nelle vicinanze delle due sedi proposte, costa 12,52 euro al metro quadrato, rispetto ai 28,76 di Milano e i 24,14 di Roma. Anche per quanto riguarda gli immobili in vendita, Torino garantisce prezzi più convenienti: 3471 euro al metro quadrato, rispetto ai 9823 di Milano e ai 7284 di Roma.

Semaforo antismog, prosegue il livello 0. Fino a mercoledì 29 marzo in vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a mercoledì 29 marzo 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Semaforo antismog, prosegue il livello 0 (bianco). Fino a mercoledì 29 marzo in vigore le sole misure strutturali

Taglio del nastro per Dolci Portici, una tre giorni all’insegna delle golosità

Taglio del nastro questa mattina per la terza edizione di Dolci Portici, evento di cioccolateria, pasticceria, gelateria e galuparíe, ideato e organizzato da Fondazione Contrada Torino Onlus. La manifestazione, interamente sostenuto da Camera di commercio di Torino e con il patrocinio del Comune, è un omaggio ai maestri dell’arte dolciaria torinese.

Per tre giorni fino a domenica, via Roma – nel tratto compreso tra piazza Castello e piazza San Carlo -, ospiterà una trentina tra cioccolatieri, pasticceri e gelatieri, che accoglieranno i visitatori con le loro prelibatezze: speciali protagonisti i Maestri del Gusto di Torino e provincia che, con le loro specialità ed eccellenze, rendono lustro al capoluogo piemontese, rinomato artefice e custode del ‘cibo degli dei’ sin dal 1560.

Le sontuose sale di Palazzo Birago, sede aulica della Camera di commercio di Torino, saranno invece il luogo deputato ad accogliere tavole rotonde e degustazioni che si susseguiranno nei pomeriggi di venerdì, sabato e domenica.

Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero e gratuito, con obbligo di prenotazione su: dolciportici.contradatorino.org









Trattamenti e Accertamenti Sanitari Obbligatori: la Città istituisce un gruppo di ricerca e studio del fenomeno

La Città di Torino sarà la prima città d’Italia ad avere un Osservatorio sui trattamenti sanitari senza consenso. Oggi, 24 marzo, con la firma della Convenzione per la costituzione di un gruppo di ricerca e studio sui temi degli accertamenti sanitari obbligatori (ASO) e trattamenti sanitari obbligatori (TSO) si compie il primo decisivo passo per la nascita dell’Osservatorio. La Convenzione è sottoscritta dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Culture, Politica e Società dell’Università degli Studi di Torino, dalla Città di Torino (Assessorati al Welfare, Diritti e Pari opportunità e alla Polizia Municipale e Politiche per la sicurezza), dall’Ufficio del Garante dei Diritti delle persone Private della Libertà Personale del Comune di Torino, dall’Azienda Sanitaria locale Città di Torino e dall’ A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.

Con la Convenzione si avvia un programma di lavoro che ha come obiettivi principali la ricerca, lo studio, la sensibilizzazione, la formazione e il monitoraggio dei trattamenti sanitari senza consenso e che culminerà con la costituzione dell’Osservatorio.

Sul fronte dello studio del fenomeno, il gruppo è pronto a svolgere diverse attività di ricerca, sui materiali raccolti nell’archivio comunale, focalizzando l’attenzione sui trattamenti sanitari senza consenso “ospedalieri” ed “extra-ospedalieri”. Utilizzando metodologie di tipo quantitativo e qualitativo, sarà redatto un dossier che dia conto dei risultati della ricerca, reso disponibile entro il mese di gennaio 2024.

Il gruppo operativo potrà inoltre promuovere pubblicazioni scientifiche, report sui risultati parziali della ricerca e momenti di approfondimento (convegni, seminari, laboratori), anche di carattere internazionale. Si prevede, in particolare, la ricostruzione statistico-quantitativa del numero di ASO/TSO effettuati nella Città di Torino, con focus sulle caratteristiche socio-anagrafiche dei soggetti interessati. Questo permetterà di individuare correlazioni e ricorrenze che possono poi essere approfondite con strumenti di ricerca qualitativi, orientati all’approfondimento analitico di alcuni casi di studio.

Nel territorio comunale di Torino si è assistito, negli ultimi anni, ad una costante crescita del numero di ASO e TSO, con conseguente aumento dei carichi di lavoro degli operatori coinvolti nelle varie fasi della procedura, oltre che un accresciuto carico di sofferenza per chi subisce queste misure. Da tale tendenza nasce la necessità di accrescere la conoscenza del fenomeno, delle forme che assume nei diversi contesti, dell’impatto sui servizi socio-sanitari della città, della tutela dei diritti delle persone coinvolte attraverso analisi scientifiche accurate, anche al fine di estendere alla totalità degli operatori buone pratiche individuate.

Semaforo antismog: confermato il livello 0 (bianco). In vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a lunedì 27 marzo 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale