Il conto alla rovescia è cominciato da un po’, ma adesso che mancano 150 giorni all’inizio della XXXII Universiade invernale l’attesa si sta facendo più pressante. Dal 13 al 25 gennaio 2025 la nostra città e i Comuni di Bardonecchia, Pragelato Pinerolo, Torre Pellice e Sestriere accoglieranno tantissimi giovani atleti in rappresentanza di oltre 50 Paesi di tutto il mondo pronti a gareggiare per conquistare la medaglia più ambita. Le delegazioni partecipanti saranno presenti a Torino dal 16 al 20 settembre in occasione dell’accensione della Torcia del Sapere e della partenza del tour della Fiaccola che coinciderà con la Giornata Internazionale dello Sport Universitario, che avrà luogo al Rettorato dell’Università degli Studi il 20 settembre.
Proprio in questi giorni i siti di gara stanno vivendo un importante restauro affinché gli atleti possano trovare dei campi di gara in perfette in condizioni. Non bisogna dimenticare che il Palavela è rimasto aperto per tutta l’estate su iniziativa del Comitato Organizzatore per ospitare uno stage della Nazionale Italiana Junior di Figura e Artistico, gli allenamenti degli azzurri dello Short Track e di Pattinaggio di Figura, il primo torneo di Floor Curling organizzato dalla FISG Piemonte. L’apertura dell’impianto di via Ventimiglia ha permesso anche a migliaia di giovani di provare il brivido del pattinaggio e delle discipline della neve in versione estiva al parco di Fisulandia.
Tra qualche giorno arriverà nella nostra città la coppia di pattinatori formata da Charlène Guignard e Marco Fabbri, già vincitori delle Universiadi nel 2015, che si alleneranno per l’inizio della nuova stagione agonistica, mentre tra novembre e dicembre si terranno i Test Events di Short Track, Biathlon e Hockey. Fra un mese si terrà la Festa di “Call to Action” dedicata ai volontari al Pala Gianni Asti.
Marco Aceto – Torino Click
Tragedia davanti al municipio di Collegno questa mattina quando un ottantenne si è ucciso dopo avere sparato con una pistola regolarmente detenuta contro la compagna coetanea, che è poi morta all’ospedale di Rivoli dopo vani tentativi di rianimazione. L’anziano resosi conto del gesto folle ha rivolto l’arma contro se stesso e si è ucciso. Sul posto i soccorsi e le forze dell’ordine.
ULTIMO AGGIORNAMENTO DEI CARABINIERI:
– l’uomo ha sparato tre colpi alla moglie (colpita al collo e all’addome)
– arma: revolver smith&wesson
– decesso della donna alle 12.55
– tragedia probabilmente riconducibile allo stato depressivo dell’uomo
Ancora qualche ora per circolare liberamente nel centro cittadino senza le limitazioni imposte dalla zona a traffico limitato e poter parcheggiare sugli stalli delimitati dalle strisce blu senza dover pagare.
Da lunedì 19 agosto la sosta, gratuita da domenica 4 agosto e fino a domenica 18 agosto, sarà nuovamente a pagamento.
Con la nuova settimana tornerà attiva anche la ZTL ordinaria che nel periodo dal 5 al 16 agosto 2023 compresi è stata sospesa, mentre sono sempre rimasti in vigore i divieti di circolazione previsti nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, nelle ZTL Romana e Valentino e nelle zone pedonali.
Maggiori informazioni sul sito della Città: http://www.comune.torino.it/trasporti/archivio-news/sospensione-estiva-della-ztl-centrale-e-sosta-a-pa-2.shtml
(Torino Click)
In tutto il Paese, come evidenzia lo studio della CGIA di Mestre, si fatica a reperire nel mercato del lavoro giovani disposti a fare gli autisti, gli autoriparatori, i sarti, i pasticceri, i fornai, i parrucchieri, le estetiste, gli idraulici, gli elettricisti, i manutentori delle caldaie, i tornitori, i fresatori, i verniciatori e i batti-lamiera. “Senza contare che nel mondo dell’edilizia è sempre più difficile reperire carpentieri, posatori e lattonieri. Più in generale, comunque, l’artigiano di domani sarà colui che vincerà la sfida della tecnologia per rilanciare
fare che è il vero motore della nostra eccellenza manifatturiera.”, osserva la CGIA.
• A Vercelli, Rovigo, Lucca e Teramo le flessioni percentuali più elevate
Tra il 2023 e il 2012 è stata Vercelli la provincia con il -32,7 per cento ad aver registrato la variazione negativa più elevata d’Italia. Seguono Rovigo con -31, Lucca con -30,8 e Teramo con il -30,6 per cento. Le realtà, invece, che hanno subito le flessioni più contenute sono state Napoli con il -8,1, Trieste con il -7,9 e, infine, Bolzano con il -6,1 per cento. In termini assoluti le province che hanno registrato le decurtazioni più importanti sono state Torino con -21.873, Milano con -21.383, Roma con -14.140, Brescia con -10.545, Verona con -10.267 e Bergamo con -10.237 (vedi Tab.1). Per quanto riguarda le regioni, infine, le flessioni più marcate in termini percentuali hanno interessato l’Abruzzo con il -29,2 per cento, le Marche con il -26,3 e il Piemonte con il -25,8. In valore assoluto, invece, le perdite più significative hanno interessato la Lombardia con -60.412 unità, l’Emila Romagna con -46.696 e il Piemonte con -46.139. Il dato medio nazionale è stato pari al -22 per cento.
Ad agosto nessun problema per cenare fuori casa a Torino, i ristoranti sono aperti in ogni quartiere. Lo rileva la mappatura realizzata da Ascom Confcommercio Torino e provincia sulle attività di ristorazione sui che restano aperte in città per offrire residenti e visitatori l’opportunità di esplorare e gustare la nostra offerta gastronomica.
«Lontani i tempi in cui Torino si svuotava con la chiusura della Fiat e il conseguente esodo verso il Sud, oggi la città resta viva e animata anche ad agosto– sottolinea Maria Luisa Coppa, Presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia – e la ristorazione ne è una dimostrazione. In ogni quartiere si possono, infatti, trovare ristoranti aperti tutto il mese, anche a Ferragosto. La città si conferma in grado di offrire una variegata ristorazione di qualità sia per i cittadini rimasti in città sia per i turisti che scelgono il nostro territorio per le vacanze estive. La presenza di ristoranti aperti in misura maggiore in centro rispetto a quartieri più periferici è proprio il segnale della volontà degli imprenditori di rispondere ad un turismo che apprezza sempre di più l’offerta enogastronomica torinese».
Nel centro cittadino c’è l’imbarazzo della scelta, tra locali tradizionali e nuove proposte. Partendo dal Po, ai Murazzi è aperto il Porto Urbano; risalendo lungo piazza Vittorio si incontra la Drogheria e, più avanti, l’Antico Ristorante Porto di Savona e, poco distante Planet, in via Principe Amedeo. In zona piazza Castello ci sono lo Sfashion Cafè e l’Arcadia. Il Pastificio Defilippis accoglie chi sceglie via Lagrange, mentre in via San Francesco da Paola cucine aperte per Le Vitel Etonné e La via del sale. Spostandosi verso il Quadrilatero, si trova il Forno Ricca, in piazzetta IV Marzo e, per chi preferisce la cucina vegetariana e vegana, la Mezzaluna, in Piazza Emanuele Filiberto. In zona Università ci sono, ad esempio, Hambre Burger in via Montebello 2 e la storica pizzeria Mammamia di corso san Maurizio. Per gli amanti del classico, in piazza Solferino l’omonimo ristorante è aperto tutto il mese. Proposte sfiziose arrivano da Savurè, in via Piave, CheeseTO in Via Des Ambrois, El Puig d’Estelles in Via XX Settembre e M**BUN in via Rattazzi.
La zona della Gran Madre si conferma un luogo vivace e per agosto restano aperti rinomati ristoranti come il Monferrato, Aroma, Vineria Rabezzana e il plant based L’Orto già Salsamentario, tutti in via Monferrato. Poco più in su, verso la collina, troviamo la storica trattoria Decoratori e Imbianchini in via Lanfranchi e, salendo ancora, il fresco della Trattoria Con Calma accoglie torinesi e turisti in strada comunale del Cartman, mentre in strada Val San Martino è aperto il Birilli. Per chi preferisce la zona lungo il fiume, ecco Pantagruele, in corso Moncalieri.
Man mano che ci si allontana dal centro l’offerta è più circoscritta, ma comunque interessante. In Crocetta, locali come il Bistrot Papillon in Corso Montelungo, e Slurp in via Massena, mantengono viva la scena gastronomica della zona. In Cit Turin si possono trovare proposte stellate come il Piano 35, in cima al grattacielo di corso Inghilterra, e più popolari come Forchetta e Scarpetta, sempre in corso Inghilterra.
In San Salvario la vita serale prosegue anche in agosto con ristoranti aperti come Scannabue, in Largo Saluzzo o Bottega Baretti in via Sant’Anselmo. Altra zona di movida, il quartiere Vanchiglia, non fa mancare la sua proposta gastronomica in locali come Bachalau Osteria in corso Regina Margherita o il vegetariano Soul Kitchen in via Santa Giulia.
Anche nei quartieri più periferici non mancano i ristoranti aperti, tanto che agosto potrebbe rappresentare una buona occasione qualche nuova scoperta. A Regio Parco, ad esempio, troviamo aperti Fratelli La Cozza e la Fabbrica Di Birra Metzger; in Borgo San Paolo c’è la trattoria Mombercelli (fino al 24 agosto); a Mirafiori si danno il cambio Lentinis’, che chiude solo la settimana di Ferragosto, e All’Oca di Pulcinella, che riapre il 17 agosto. In San Donato è sempre aperta l’Osteria Barcellona, in Barriera di Milano cucine attive per tutto il mese da Edit in piazza Teresa Noce e Tut vin in Borgo Dora.
È attesa per il pomeriggio di oggi una perturbazione che porterà temporali a Torino e sul Piemonte. Si prevede un marcato calo delle temperature, anche di 6-7 gradi. Anche domenica, con l’arrivo di aria fresca si avranno altre piogge e temporali nel corso delle ore pomeridiane. Previsto un calo termico con valori massimi di 26-27°C. Nei primi giorni della prossima settimana le temperature saliranno nuovamente anche oltre i 30 gradi.
Anche nei mesi di agosto e settembre proseguono le iniziative promosse dal Comune di Torino per chi trascorre l’estate in città. Con l’estate torna la voglia di stare all’aperto e di partecipare a occasioni di svago e socialità. Un desiderio cui la Città di Torino risponde con più di 300 appuntamenti tra giugno e settembre.
Scopri gli eventi e i luoghi in cui trascorrere l’estate 2024:
Otto sono gli agenti di polizia penitenziaria rimasti feriti, in modo non grave, mentre cercavano di fermare i disordini scoppiati ieri in alcuni reparti dell’istituto carcerario Lorusso e Cotugno di Torino proseguiti nella notte. Sei di loro sono stati aggrediti mentre due sono rimasti intossicati dal fumo di un incendio. Sono stati portati al Cto per i controlli medici del caso.