
Una ricerca dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro indica una preoccupante inversione di tendenza rispetto agli anni passati, con un nuovo aumento degli incidenti
Gli infortuni sul lavoro sono purtroppo ancora una piaga sociale anche in Piemonte. Il pm Raffaele Guariniello, responsabile del pool sanità della procura della Repubblica di Torino, ha inviato una lettera all’assessore alla sanità della Regione, Antonio Saitta, segnalando che si riscontrano decine e decine di infortuni di lavoro su cui gli Spresal delle Asl non riescono a procedere adeguatamente, a causa della carenza di personale. Un problema che è stato portato a conoscenza del magistrato, in particolare, dall’Asl To3 di Collegno. Ma anche l’Asl To4, contatta in seguito come altre aziende sanitarie, ha confermato di riscontrare difficoltà nel servizio di vigilanza. Nella lettera a Saitta si chiede un uteriore interessamento per risolvere il problema. Il pm Guariniello sottolinea inoltre che una ricerca dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro realizzata da Vega Engineering indica una preoccupante inversione di tendenza rispetto agli anni passati, con un nuovo aumento degli incidenti sul lavoro.




La decisione è stata comunicata dal presidente della Regione, Chiamparino e dal sindaco Fassino, al termine dell’assemblea dei soci della Fondazione
E’ una stagione di grandi cambiamenti per i marchi appartenenti a Fiat Chrysler Automobiles, in particolare per Fiat, Alfa Romeo, Maserati e Jeep. Per la Fiat, il riposizionamento voluto da Sergio Marchionne inizia a dare buoni frutti, con un notevole incremento delle vendite in Italia e nei mercati esteri. La strategia è quella di dare più spazio alla gamma 500 e ai Suv, mentre grande è l’ attesa per le nuove Fiat 124 spider e Aegea. 
Torino ha detto che “Per il 2018 l’utilizzo della capacità produttiva degli stabilimenti italiani sarà al 100%, già oggi siamo all’80%. Abbiamo recuperato dal punto più brutto della crisi e la decisione di riportare la Panda in Italia ha avuto un ruolo fondamentale per il rilancio di Fca in Italia”.
Il caso del lavoratore romeno morto nei campi di Carmagnola poche settimane fa, su cui è in corso un’inchiesta, è solo il più recente di una serie di episodi drammatici che riguardano il mondo del lavoro nero in Piemonte. Ora la Regione, insieme con le associazioni agricole ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione delle aziende che impiegano manodopera stagionale e un tavolo tra diversi assessorati per contrastare casi di irregolarità nell’utilizzo dei lavoratori, stranieri e non. Così Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura, Antonio De Concilio, direttore regionale Coldiretti, Giovanni Demichelis, direttore regionale Confagricoltura, Giovanni Cardone e Roberto Barbero, rispettivamente direttore regionale e presidente torinese Cia, hanno concordato, nel corso di un convegno, sulla necessità di salvaguardare la legalità contro ogni forma di sfruttamento e hanno garantito il loro impegno a operare con forza in questa direzione.
Ultimo eclatante episodio a Torino. Ammonta a mezzo milione di euro la truffa ai danni di una donna di 78 anni residente nel centro
Seguendo l’ondata anticasta, l’idea di tagliare gli stipendi a Palazzo Lascaris è contenuta nella proposta di legge del Pd. Il risparmio ipotizzato è di 2 milioni di euro l’anno, che il partitone dem proporrà di utilizzare per le politiche sociali

In Piemonte i pazienti affetti da diabete sono attualmente 280mila, di questi circa 112mila si sottopongono al controllo glicemico e fanno uso di presìdi con una spesa complessiva per il sistema sanitario di circa 25 milioni di euro. Ogni paziente diabetico in Piemonte, infatti, consuma in media 35 strisce per il controllo glicemico e 21 lancette pungi dito al mese