Una giornata ricca di eventi per non dimenticare le donne vittime di violenza

Molteplici iniziative promosse dalle istituzioni locali

dora palloniIn occasione del 25 novembre, “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne”, la Città di Torino, la Città Metropolitana, gli Enti e alle Associazioni del Coordinamento Cittadino e Provinciale contro la Violenza sulle Donne, organizzano una serie di iniziative. Ecco dal sito del Comune l’opuscolo con il programma dettagliato di tutti gli eventi  in città e sul territorio provinciale.

 

Anche quest’anno sono numerose le iniziative promosse dal Consiglio regionale, attraverso il Comitato Diritti Umani e le Consulte. In dodici sale cinematografiche sul territorio regionale per le classi terze quarte e quinte delle scuole superiori viene oggi  proiettato il film “HE NAMED ME MALALA”. E’ certamente un lungometraggio dal forte impatto emotivo, che induce alla riflessione sul rispetto della donna e sulla necessità di condurre una battaglia di civiltà per la tutela dei diritti di tutti.

 

La storia di questa ragazza pachistana di 15 anni vittima della follia integralista dei Talebani, (giovane che ha conseguito a pieno titolo il Nobel per la Pace 2014) è il simbolo di più pregnante attualità per proseguire in un  percorso di affermazione della libertà. 

 

E’ inoltre da sottolineare che, in occasione della Giornata con la Violenza sulle donne la Consulta delle Elette diffonde in tutte le istituzioni e gli ambulatori pubblici una locandina che riporta i numeri telefonici da utilizzare  per chiedere aiuto in caso di violenza fisica o psicologica: il 112  e 113 delle forze dell’ordine e il 1522, numero “Antiviolenza Donna”, oltre al numero 5 “Help donna”, del servizio di teleassistenza della Regione.

 

Infine, la Consulta femminile regionale ha organizzato il convegno dal titolo: “Piemonte in rete contro la violenza di genere. Per creare insieme un sistema integrato di contrasto alla violenza e di difesa, tutela e supporto alle donne vittime di violenza”.

 

Si chiama “la stanza per te” ed è riservata alle donne vittime di violenza. Si trova nella sede centrale della questura di corso Vinzaglio e in quelle distaccate di Rivoli, Ivrea e Bardonecchia. Nell’ultimo anno i casi affrontati sono stati 516,  e per il 32% riguardano maltrattamenti. In 392 episodi si è arrivati alle denunce.

 

 

(Foto: il Torinese)

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